Anteproyectos de letra para el himno nacional (con perdón)
Ciudadanos, ni héroes ni villanos,
(continua)
(continua)
21/3/2013 - 23:31
Percorsi:
Inni e Controinni
La ballade nord-irlandaise
BALLATA NORD-IRLANDESE
(continua)
(continua)
inviata da andrea buriani 21/3/2013 - 22:11
El pueblo unido
[2009]
Album:Prima della fine
Album:Prima della fine
El pueblo unido jamás será vencido, el pueblo unido jamás será vencido!
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/3/2013 - 18:28
Amarcord
Cosa mi resta dell'infanzia, carta e penna in una stanza
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/3/2013 - 18:20
Rudy Is Dead
2010
demo
demo
I knew Rudy, we grew up together,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 17:08
International Riot
2010
demo
demo
From Europe to America from Asia to Africa
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 17:07
Oppressione Violenza Galere
2008
Pace Violenta
Pace Violenta
Servi di governo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 17:00
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Pace Violenta
2008
Pace Violenta
Pace Violenta
Immagini di guerra
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:59
Presto Finirà
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
I padroni hanno paura,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:43
Nassirya
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Lutto nazionale ma che schifo che mi fate,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:42
Terrorista è Lo Stato
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Terrorista è lo stato perché uccide la libertà
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:41
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Né Dio né Stato
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Credi in un dio che non hai mai visto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:39
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Fottuta patria
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Nessuno ha detto qual e' lo scopo della vita.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:37
Galere
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Quale modo migliore di sbarazzarsi dei ribelli
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:34
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Giochiamo Alla Guerra
2005
Di stato si muore
Di stato si muore
Fuck Wars
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:31
Di Stato Si Muore
2005
Di stato si muore
15/16 dicembre del 1969 - Giuseppe Pinelli precipita dal quarto piano della questura di Milano
20 luglio 2001 - Genova: un carabiniere uccide Carlo Giuliani
1° maggio 2005 - Colombia: a Bogotà, la polizia reprime una manifestazione: Nicolas Neira, un giovane anarchico di 15 anni è ferito dalla polizia. Morirà 4 giorni più tardi.
(DonQuijote82)
Di stato si muore
15/16 dicembre del 1969 - Giuseppe Pinelli precipita dal quarto piano della questura di Milano
20 luglio 2001 - Genova: un carabiniere uccide Carlo Giuliani
1° maggio 2005 - Colombia: a Bogotà, la polizia reprime una manifestazione: Nicolas Neira, un giovane anarchico di 15 anni è ferito dalla polizia. Morirà 4 giorni più tardi.
(DonQuijote82)
Ricordi il compagno Pinelli
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2013 - 16:23
Stranamore (pure questo è amore)
@Alberto, la mia non vuole essere un appropriazione politica, non sono un militante di estrema destra. La logica del mio ragionamento fila, e la tua risposta saccente non dimostra nulla. Oltretutto è una chiave di lettura interessante, o comunque più approfondita di "un pestaggio fascista". Quando Vecchioni ti risponde fammi sapere.
alessandro. 21/3/2013 - 15:52
Smart Bombs
[2000]
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: The Prince Myshkins'Shiny Round Object
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: The Prince Myshkins'Shiny Round Object
[Host:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/3/2013 - 15:16
Mi compadre Nicolás
“Festejo” scritto dal “Patriarca de la Música Negra”, il chitarrista, cantante, ballerino, percussionista e poeta peruviano Porfirio Vásquez (1902-1971)
Nel disco di Nicomedes Santa Cruz intitolato “Los Reyes del Festejo” del 1971.
Una canzone che si riferisce al 1854, un anno cruciale nella storia del Perù repubblicano, quando il presidente Ramón Castilla y Marquesado (1797-1867) decretò la libertà per gli schiavi neri…
Nel disco di Nicomedes Santa Cruz intitolato “Los Reyes del Festejo” del 1971.
Una canzone che si riferisce al 1854, un anno cruciale nella storia del Perù repubblicano, quando il presidente Ramón Castilla y Marquesado (1797-1867) decretò la libertà per gli schiavi neri…
Cuando de Lima llegó
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/3/2013 - 14:53
Zambi
[1965]
Scritta da Edu Lobo e Vinícius de Moraes Vinicius de Moraes
Dall’album “A musica de Edu Lobo por Edu Lobo”, con la partecipazione del Tamba Trio.
Interpretata anche da Elis Regina nel disco “O fino do fino” dello stesso anno.
Gli africani tratti in schiavitù dai trafficanti portoghesi cominciarono ad essere trasportati in Brasile fina dalle ultime decadi del XVI secolo. Le loro condizioni di vita nella colonia erano terribili. Molti fuggirono creando degli insediamenti, detti “quilombos”, perennemente minacciati dalle truppe portoghesi o dagli eserciti privati dei latifondisti. La schiavitù in Brasile venne formalmente abolita solo nel 1888.
“Zambi” (o “Nzambi” o “Nzambi Mpungu” o“Olorun”) è il dio supremo della religione animista afro-brasiliana Candomblé. E’ il creatore di tutte le altre divinità (“Orixás”), non ha una forma (e quindi non ha una rappresentazione,... (continua)
Scritta da Edu Lobo e Vinícius de Moraes Vinicius de Moraes
Dall’album “A musica de Edu Lobo por Edu Lobo”, con la partecipazione del Tamba Trio.
Interpretata anche da Elis Regina nel disco “O fino do fino” dello stesso anno.
Gli africani tratti in schiavitù dai trafficanti portoghesi cominciarono ad essere trasportati in Brasile fina dalle ultime decadi del XVI secolo. Le loro condizioni di vita nella colonia erano terribili. Molti fuggirono creando degli insediamenti, detti “quilombos”, perennemente minacciati dalle truppe portoghesi o dagli eserciti privati dei latifondisti. La schiavitù in Brasile venne formalmente abolita solo nel 1888.
“Zambi” (o “Nzambi” o “Nzambi Mpungu” o“Olorun”) è il dio supremo della religione animista afro-brasiliana Candomblé. E’ il creatore di tutte le altre divinità (“Orixás”), non ha una forma (e quindi non ha una rappresentazione,... (continua)
É Zambi no açoite, ei, ei, é Zambi
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/3/2013 - 14:34
Muos
Un brano in sostegno degli attivisti NoMuos di Niscemi
M stands for 'mobile',
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/3/2013 - 14:22
India madre
[1967]
Scritta da Eduardo Falú e Cesar Perdiguero
Nell’album “Tonada del viejo amor”
Interpretata anche da Jorge Cafrune. Che grande chitarrista, che grande cantante! Guardatevi il video…
“Madre india, i flauti andini ti piangono. Tu che fosti principessa prigioniera nel tempio del sole, amata dall’Inca che una notte cantò per te. Poi brillarono le lame delle spade e prima di morire lasciasti sulla terra figli del sole dalla pelle bruna…”
Scritta da Eduardo Falú e Cesar Perdiguero
Nell’album “Tonada del viejo amor”
Interpretata anche da Jorge Cafrune. Che grande chitarrista, che grande cantante! Guardatevi il video…
“Madre india, i flauti andini ti piangono. Tu che fosti principessa prigioniera nel tempio del sole, amata dall’Inca che una notte cantò per te. Poi brillarono le lame delle spade e prima di morire lasciasti sulla terra figli del sole dalla pelle bruna…”
India madre,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/3/2013 - 13:48
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Let Me Into the Military
[2000]
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: The Prince Myshkins'Shiny Round Object
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: The Prince Myshkins'Shiny Round Object
Don't let me swim in your pools
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/3/2013 - 13:20
A War Without an End
[2004]
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: Total Myshkin Awareness
Lyrics & Music by Rick Burkhardt and Andy Gricevich
Album: Total Myshkin Awareness
There's someone on the phone ~ He's just post-graduation
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/3/2013 - 12:27
Τα τραγούδια του δρόμου
Dopo mesi riprendo in mano questa "paginona" terrificante, sperando di terminarla in tempi ragionevoli. Con una novità: nientepopodimeno che l'effigie della Dilillo, la prima traduttrice dal greco di questo sito e la seconda ad avere il massimo onore traduttorio delle CCG dopo Gian Piero Testa.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 21/3/2013 - 11:51
Tρίτος παγκόσμιος
Per Γιώργος: i link Grooveshark per questa canzone sono scaduti e le pagine danno un bel 404 che sembra quasi una vecchia Peugeot...
Riccardo Venturi 21/3/2013 - 11:36
Unità di Produzione
da "Tabula Rasa Elettrificata (T.R.E.)" (1998)
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Massimo Zamboni e Giorgio Canali.
Il terzo e ultimo lavoro in studio dei CSI, che ebbe anche la (s)ventura di portare il gruppo - seppur per pochi giorni - in vetta alle classifiche italiane, prendeva ispirazione da un viaggio in Mongolia di Ferretti e Zamboni. Unità di Produzione nasce nella Russia post-sovietica e la riguarda. È una spietata critica al socialismo reale (o per meglio dire al "capitalismo di stato"), cupa e pesante apocalisse in cui l'uomo è privato di ogni individualità e ridotto a una macchina automatica, un ingranaggio di un'Unità di Produzione. Con il singolo Forma E Sostanza, la critica si allargava invece all'Occidente ricco, comodo e frustrato dall'incessante inesauribile aumento di "voglie e necessità".
Voglio dedicare a chi prende ancora sul serio la "filosovieticità" dei CCCP questo grande pezzo dei tempi in cui GLF non si era ancora definitamente bruciato il cervello.
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Massimo Zamboni e Giorgio Canali.
Il terzo e ultimo lavoro in studio dei CSI, che ebbe anche la (s)ventura di portare il gruppo - seppur per pochi giorni - in vetta alle classifiche italiane, prendeva ispirazione da un viaggio in Mongolia di Ferretti e Zamboni. Unità di Produzione nasce nella Russia post-sovietica e la riguarda. È una spietata critica al socialismo reale (o per meglio dire al "capitalismo di stato"), cupa e pesante apocalisse in cui l'uomo è privato di ogni individualità e ridotto a una macchina automatica, un ingranaggio di un'Unità di Produzione. Con il singolo Forma E Sostanza, la critica si allargava invece all'Occidente ricco, comodo e frustrato dall'incessante inesauribile aumento di "voglie e necessità".
Voglio dedicare a chi prende ancora sul serio la "filosovieticità" dei CCCP questo grande pezzo dei tempi in cui GLF non si era ancora definitamente bruciato il cervello.
Che la terra è pesante
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 20/3/2013 - 23:40
Anonymous
[2013]
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Brano dedicato al collettivo hacker Anonymous, “libera coalizione degli abitanti di Internet” che organizza proteste ed attacchi telematici “politici” contro siti di governi, istituzioni e anche singoli individui.
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Brano dedicato al collettivo hacker Anonymous, “libera coalizione degli abitanti di Internet” che organizza proteste ed attacchi telematici “politici” contro siti di governi, istituzioni e anche singoli individui.
Can’t live today off that minimum wage unless you sleep on the factory floor
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 17:53
Tina
[2012]
Album :Obiettivo sensibile
Liberamente ispirato alla vita di Tina Modotti ed al libro di Pino Cacucci che ne narra l'arte, gli amori e l'attivismo. Un brano senza compromessi, essenziale, funzionale alle parole per la bellissima Tina.
Album :Obiettivo sensibile
Liberamente ispirato alla vita di Tina Modotti ed al libro di Pino Cacucci che ne narra l'arte, gli amori e l'attivismo. Un brano senza compromessi, essenziale, funzionale alle parole per la bellissima Tina.
Tina sorella non dormi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/3/2013 - 17:53
The Left Is Right
[2013]
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Brano dedicato ad Occupy, movimento di protesta contro l’ineguaglianze sociali ed economiche nato negli USA nel 2011 con Occupy Wall Street a New York.
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Brano dedicato ad Occupy, movimento di protesta contro l’ineguaglianze sociali ed economiche nato negli USA nel 2011 con Occupy Wall Street a New York.
It begins when we chain ourselves to the ATMs
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 17:52
Madri de Plaza de Mayo
[2012]
Album :Obiettivo sensibile
Album :Obiettivo sensibile
Madri capaci di dare amore
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/3/2013 - 17:45
Yo vengo a ofrecer mi corazón
IO VENGO A OFFRIRE IL MIO CUORE
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 20/3/2013 - 17:44
MariKKKopa
[2012]
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Una torretta di avvistamento ed un drone sulla copertina di questo brano dedicato a Joe Arpaio, lo sceriffo di Maricopa County, Arizona, noto per le sue posizioni estremiste riguardo all’immigrazione illegale e per le molte inchieste a suo carico per omissione d’atti d’ufficio, abuso di potere, appropriazione indebita di fondi pubblici, per le condizioni allucinanti di detenzione nelle prigioni della contea, per l’arresto illegale di un ragazzo di 18 anni, James Saville, accusato di aver progettato di uccidere con una bomba lo stesso Arpaio nel 1999: il giovane si fece quattro anni di carcere prima che venisse provato in giudizio che erano stati alcuni collaboratori dello sceriffo a confezionare l’ordigno e a far cadere nella trappola il malcapitato. Nel 2008 Saville... (continua)
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Una torretta di avvistamento ed un drone sulla copertina di questo brano dedicato a Joe Arpaio, lo sceriffo di Maricopa County, Arizona, noto per le sue posizioni estremiste riguardo all’immigrazione illegale e per le molte inchieste a suo carico per omissione d’atti d’ufficio, abuso di potere, appropriazione indebita di fondi pubblici, per le condizioni allucinanti di detenzione nelle prigioni della contea, per l’arresto illegale di un ragazzo di 18 anni, James Saville, accusato di aver progettato di uccidere con una bomba lo stesso Arpaio nel 1999: il giovane si fece quattro anni di carcere prima che venisse provato in giudizio che erano stati alcuni collaboratori dello sceriffo a confezionare l’ordigno e a far cadere nella trappola il malcapitato. Nel 2008 Saville... (continua)
There is a lynching at Home Depot of the last day laborer
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 17:24
Qué pasa en esta América
[1968]
Scritta dalla Parra con tal Tito Rojas (che non è l’omonimo portoricano re della salsa)
Nel disco “Isabel Parra, vol II”
Testo trovato su Cancioneros.com
In memoria di Martin Luther King, assassinato il 4 aprile del 1968.
Scritta dalla Parra con tal Tito Rojas (che non è l’omonimo portoricano re della salsa)
Nel disco “Isabel Parra, vol II”
Testo trovato su Cancioneros.com
In memoria di Martin Luther King, assassinato il 4 aprile del 1968.
Voy a gritar, les digo, mi pensamiento
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 16:20
Percorsi:
Martin Luther King
Morire
Altra canzone che non ha niente a che fare con la guerra...
fedele alla linea gotica . 20/3/2013 - 15:30
Hymn of the Big Wheel
[1991]
Scritta dai Massive Attack con Horace Andy e Neneh Cherry
Album “Blue Lines”
Vocals: Horace Andy
“La terra gira sul proprio asse, un uomo lotta mentre un altro si riposa…”
Un album che è un capolavoro assoluto del trip-hop (ma ci pensate che dall’esordio dei Massive Attack è già passato un quarto di secolo?!?), ideato e realizzato durante la prima guerra del Golfo.
Una canzone che racconta del nostro pianeta violentato, della natura giorno dopo giorno cancellata, irrimediabilmente perduta… Non un brano specificamente contro la guerra ma che ciò nonostante fu incluso nella famosa compilation “Peace Not War” realizzata dopo le grandi manifestazioni contro l’imminente attacco americano all’Iraq che si tennero in tutto il mondo il 15 febbraio del 2003.
Scritta dai Massive Attack con Horace Andy e Neneh Cherry
Album “Blue Lines”
Vocals: Horace Andy
“La terra gira sul proprio asse, un uomo lotta mentre un altro si riposa…”
Un album che è un capolavoro assoluto del trip-hop (ma ci pensate che dall’esordio dei Massive Attack è già passato un quarto di secolo?!?), ideato e realizzato durante la prima guerra del Golfo.
Una canzone che racconta del nostro pianeta violentato, della natura giorno dopo giorno cancellata, irrimediabilmente perduta… Non un brano specificamente contro la guerra ma che ciò nonostante fu incluso nella famosa compilation “Peace Not War” realizzata dopo le grandi manifestazioni contro l’imminente attacco americano all’Iraq che si tennero in tutto il mondo il 15 febbraio del 2003.
The big wheel keeps on turning
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 14:52
Bush menzognero
George Bush's address on the start of war
Da The Guardian del 20 Marzo 2003
My fellow citizens. At this hour, American and coalition forces are in the early stages of military operations to disarm Iraq, to free its people and to defend the world from grave danger.
On my orders, coalition forces have begun striking selected targets of military importance to undermine Saddam Hussein's ability to wage war. These are opening stages of what will be a broad and concerted campaign.
More than 35 countries are giving crucial support from the use of naval and air bases to help with intelligence and logistics to deployment of combat units.
Every nation in this coalition has chosen to bear the duty and share the honour of serving in our common defence.
To all the men and women of the United States armed forces now in the Middle East, the peace of a troubled world and the hopes... (continua)
George Bush's address on the start of war
Da The Guardian del 20 Marzo 2003
My fellow citizens. At this hour, American and coalition forces are in the early stages of military operations to disarm Iraq, to free its people and to defend the world from grave danger.
On my orders, coalition forces have begun striking selected targets of military importance to undermine Saddam Hussein's ability to wage war. These are opening stages of what will be a broad and concerted campaign.
More than 35 countries are giving crucial support from the use of naval and air bases to help with intelligence and logistics to deployment of combat units.
Every nation in this coalition has chosen to bear the duty and share the honour of serving in our common defence.
To all the men and women of the United States armed forces now in the Middle East, the peace of a troubled world and the hopes... (continua)
Dead End 20/3/2013 - 13:22
Better Than Saddam
[2004]
Lyrics and Music by Rob Lincoln
Satirical protest song written at the height of Shock & Awe.
It was written in 2004. It was inspired by a Steven Colbert report on Comedy Central where he said that America is not who we are but who we think we are and those who say who we are is what we do must therefore be insane or unpatriotic. This song has an unpleasant edge and is not funny...because all the facts are true. It's a title we can all agree with...or can we?
Lyrics and Music by Rob Lincoln
Satirical protest song written at the height of Shock & Awe.
It was written in 2004. It was inspired by a Steven Colbert report on Comedy Central where he said that America is not who we are but who we think we are and those who say who we are is what we do must therefore be insane or unpatriotic. This song has an unpleasant edge and is not funny...because all the facts are true. It's a title we can all agree with...or can we?
Some people try to put down Uncle Sam
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 20/3/2013 - 13:03
Thapsos
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
20.3.2013
20.3.2013
Non era greca la lingua che si parlava a Thapsos; non si può sapere quale linguaggio pre-ellenico si parlasse allora. Nonostante ciò, il greco è l'unica lingua nella quale ritengo opportuno tradurre questa canzone nel decimo anniversario di questo sito. [RV]
ΘΑΨΟΣ
(continua)
(continua)
20/3/2013 - 11:36
Rise Up!
[1998]
Dall’album “Rise Up!”, con Jim O'Rourke
L’impero si sta indebolendo. I generali di Cesare sono preoccupati ma lui ha dato l’ordine ai suoi poliziotti [maiali]: “Imprigionate gli uomini e affamate i bambini”… Tutto bene a Babilonia, i ricchi se la spassano ma hanno tirato su una recinzione e ogni anno la fanno più alta… La TV ti nutre di menzogne, il mercato accampa giustificazioni, la divisione in classi ci spinge verso il genocidio… Devi scegliere cosa fare, piccola, perché io non potrò aiutarti quando l’impero crollerà… Quindi faresti meglio a star pronta, a darti da fare… RIBELLATI! E’ l’unica possibilità che ti rimane…”
Dall’album “Rise Up!”, con Jim O'Rourke
L’impero si sta indebolendo. I generali di Cesare sono preoccupati ma lui ha dato l’ordine ai suoi poliziotti [maiali]: “Imprigionate gli uomini e affamate i bambini”… Tutto bene a Babilonia, i ricchi se la spassano ma hanno tirato su una recinzione e ogni anno la fanno più alta… La TV ti nutre di menzogne, il mercato accampa giustificazioni, la divisione in classi ci spinge verso il genocidio… Devi scegliere cosa fare, piccola, perché io non potrò aiutarti quando l’impero crollerà… Quindi faresti meglio a star pronta, a darti da fare… RIBELLATI! E’ l’unica possibilità che ti rimane…”
The world is out on the street
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 10:46
Perché Fausto e Iaio
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
20.3.2013
Υπάρχει μία γέφυρα μεταξύ των Φάουστο και Γιάγιο και του Αλέξη Γρηγορόπουλου, αλλά είναι γέφυρα από μαύρο αίμα, από φασιστικό αίμα. Οι άγνωστοι δολοφόνοι των δυο νέων αγωνιστών του Κοινωνικού Κέντρου Λεονγκαβάλλο στο Μιλάνο, στις 18 Μάρτιου 1978, και ο γνωστός δολοφόνος του Αλέξη προέρχονται από την ίδια, μαύρη σκατά που μας κάνει να πούμε ότι ο φασισμός και το Κράτος είναι το ίδιο πράγμα στον καπιταλιστικό κόσμο. Αν η ιστοσελίδα μας θέλει να παλεύει ενάντια στον φασισμό και στους δολοφόνους και μπάτσους του, πρέπει να εντοπίσει και να καταστρέψει αυτήν την μαύρη γέφυρα. Γι' αυτό, ένα τραγούδι σαν αυτό, που μιλάει για τον θάνατο των Φάουστο και Γιάγιο, πρέπει να μεταφρασθεί στα Ελληνικά. [PB]
20.3.2013
Υπάρχει μία γέφυρα μεταξύ των Φάουστο και Γιάγιο και του Αλέξη Γρηγορόπουλου, αλλά είναι γέφυρα από μαύρο αίμα, από φασιστικό αίμα. Οι άγνωστοι δολοφόνοι των δυο νέων αγωνιστών του Κοινωνικού Κέντρου Λεονγκαβάλλο στο Μιλάνο, στις 18 Μάρτιου 1978, και ο γνωστός δολοφόνος του Αλέξη προέρχονται από την ίδια, μαύρη σκατά που μας κάνει να πούμε ότι ο φασισμός και το Κράτος είναι το ίδιο πράγμα στον καπιταλιστικό κόσμο. Αν η ιστοσελίδα μας θέλει να παλεύει ενάντια στον φασισμό και στους δολοφόνους και μπάτσους του, πρέπει να εντοπίσει και να καταστρέψει αυτήν την μαύρη γέφυρα. Γι' αυτό, ένα τραγούδι σαν αυτό, που μιλάει για τον θάνατο των Φάουστο και Γιάγιο, πρέπει να μεταφρασθεί στα Ελληνικά. [PB]
ΓΙΑΤΙ ΦΑΟΥΣΤΟ ΚΑΙ ΓΙΑΓΙΟ;
(continua)
(continua)
20/3/2013 - 10:43
We Can Sing (the World Is in Our Hands)
[1983]
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"We Can Sing is perhaps the most idealistic song I ever wrote. Originally an anti-nuclear power environmental anthem, now updated for global warming
This song is about taking action on the environment. Never played it to anyone and it was so outdated with the "no nukes" line I just changed it to an "let's end global warming" line and now it seems a bit more relevant. I try more harmony on this one.
Listener comments have included: " 'World is in our hands' has really nice harmony. Somehow I'm thinking it needs a different vocal sound maybe Indigo Girls. Words on on target."
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"We Can Sing is perhaps the most idealistic song I ever wrote. Originally an anti-nuclear power environmental anthem, now updated for global warming
This song is about taking action on the environment. Never played it to anyone and it was so outdated with the "no nukes" line I just changed it to an "let's end global warming" line and now it seems a bit more relevant. I try more harmony on this one.
Listener comments have included: " 'World is in our hands' has really nice harmony. Somehow I'm thinking it needs a different vocal sound maybe Indigo Girls. Words on on target."
We can sing - over the warm green fields
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 20/3/2013 - 08:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Home of the Brave
[2002]
Singolo registrato nel febbraio 2002 e poi incluso nell’EP “Emergency Rations” uscito qualche tempo dopo, proprio nei mesi in cui l’allora ministro della difesa USA Paul Wolfowitz, insieme ad altri membri del governo Bush (Rumsfeld, Cheney, Powell…), cominciavano a pronunciare quotidianamente il ritornello delle “Weapons of Mass Destruction” in possesso del regime di Baghdad… Il menzognero “mantra” venne ripetuto per mesi e contagiò le cancellerie europee, l’ONU ed il suo segretario generale Kofi Annan, i media e l’opinione pubblica mondiale…
Non passò nemmeno un anno ed ecco – dopo la guerra del 1991 e più di 10 anni di crudele e mortale embargo ai danni della popolazione civile - i nuovi massicci bombardamenti e la nuova feroce invasione americana dell’Iraq.
Una guerra preventiva e perpetua che ha provocato e continua a provocare altre guerre e distruzioni e stragi,... (continua)
Singolo registrato nel febbraio 2002 e poi incluso nell’EP “Emergency Rations” uscito qualche tempo dopo, proprio nei mesi in cui l’allora ministro della difesa USA Paul Wolfowitz, insieme ad altri membri del governo Bush (Rumsfeld, Cheney, Powell…), cominciavano a pronunciare quotidianamente il ritornello delle “Weapons of Mass Destruction” in possesso del regime di Baghdad… Il menzognero “mantra” venne ripetuto per mesi e contagiò le cancellerie europee, l’ONU ed il suo segretario generale Kofi Annan, i media e l’opinione pubblica mondiale…
Non passò nemmeno un anno ed ecco – dopo la guerra del 1991 e più di 10 anni di crudele e mortale embargo ai danni della popolazione civile - i nuovi massicci bombardamenti e la nuova feroce invasione americana dell’Iraq.
Una guerra preventiva e perpetua che ha provocato e continua a provocare altre guerre e distruzioni e stragi,... (continua)
Now let's talk about self expression, true expression
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 20/3/2013 - 08:49
Living on Pollution
[2005]
Lyrics & Music by Rose Beach
Album: Family Love
Lyrics & Music by Rose Beach
Album: Family Love
My flow is alone on it's own
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 20/3/2013 - 08:36
Percorsi:
Guerra alla Terra
Senza perdere la tenerezza
1996
Jurania
Jurania
La strada chiama,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/3/2013 - 06:15
Percorsi:
Che Guevara
Johnny 99
"Prison for 98 and a year and we'll call it even Johnny 99"
si traduce con
"...98 e un anno di carcere e saremo pari/avrai ripagato il tuo debito", non "lo chiameremo Johnny 99", che non significa nulla.
(asdf)
si traduce con
"...98 e un anno di carcere e saremo pari/avrai ripagato il tuo debito", non "lo chiameremo Johnny 99", che non significa nulla.
(asdf)
Giusta osservazione. Abbiamo corretto.
19/3/2013 - 23:26
Fusil contra fusil
Ah bè, allora se cominciate a sbracare voi, che siete perfidi ed inflessibili, allora io che sono buono e mi piace pure Maicol Gecson cosa dovrei fare, eh?
Ma guarda un po' tu questi Admins...
Ma guarda un po' tu questi Admins...
Dead End 19/3/2013 - 21:53
Il Comandante Che (Let's Face It)
Oh la vache! No, non me n'ero accorto... e come Picasso ha avuto il suo "periodo blu" qui siamo nel "periodo livornese"... o sbaglio?
Dead End 19/3/2013 - 21:51
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Sabina ha scritto queste parole per l'inno spagnolo, la Marcha Real, che come è noto, non ha un testo ufficiale (l'ultimo - usato ai tempi del franchismo - è fortunatamente in disuso). Il cantautore ha ceduto questo testo a Ciutadans, un partito di sinistra (ma non independentista) catalano. Comunque il testo merita senz'altro di far parte del nostro sito.