Strano che mi sia imbarcato in questa avventura... Uno come me, praticamente senza radici, romano di nascita e d'educazione, ma veneto di madre, piemontese di padre, e pugliese di famiglia... e strano ancora di più che ho iniziato a tradurla in romano, per poi rendermi conto che era il veneto la lingua più adatta... forse perché Roma non ha un tessuto industriale né praticamente potrebbe capire la nebbia... Ma il mio veneto è fatto solo di orecchio, non lo parlo, lo capisco. Se qualcun altro volesse metterci mano è il benvenuto
La versione bielorussa di Mury (che si intitola Mury: una prova in più della vicinanza tra il polacco e il bielorusso...) è, tra le tante della canzone di Jacek Kaczmarski basata su L'estaca, forse la più famosa, cantata e utilizzata durante le rivolte contro il dittatore Lukašenko (o Lukašenka, alla bielorussa), ferreo alleato di Vladimir Putin. La versione del poeta Andräj Valeŕievič Chadanovič è del 2010 e fu immediatamente usata nelle manifestazioni di quell'anno contro la dittatura di Lukašenko; ma non ha mai cessato di essere il simbolo dell'opposizione all'autocrate bielorusso, specialmente durante la repressione in seguito alle fraudolente elezioni presidenziali del 2020. [RV]
This Aug 1977 outtake version was recorded either in Atlantic Studios or The Record Plan, NY, and appeared on The Lost Masters Vol. 3 (Labour Of Love) bootleg.
Springsteen played this song sometimes during the Tunnel Of Love tour, at the Shrine Auditorium acoustic shows in 1990, and four times during the second part of the Human Touch tour, in Europe.
In Spanish speaking countries, Bruce often sings this part in Spanish:
Ascoltando più volte sia la versione originale che alcuni live, sono certo che ci sia un errore nella trascrizione del verso "d'acqua strutt' e culo rutto"
Ritengo con ragionevole certezza che dica "stracquo strutto e culo rutto", dove "stracquo" è il normale corrispettivo napoletano per "stanco", anche nell'espressione "stracquo e strutto" (ovvero stanco e strutto (da struggere) = molto stanco).
In alcune versioni live passate in tv, piuttosto, il "culo rutto" diventa per ovvi motivi "tutto rutto".
Su questa pagina c'è inffatti la traduzione in polacco precisa dell'"Estaca" originale, ma come per "La caccia ai lupi" di Vysotsky, in caso della versione di Jacek Kaczmarski, si tratta di una parafrasi, anche se basata su la melodia originale. Il testo Di Kaczmarski parla di tutt'altro, parla esplicitamente di solitudine di un poeta in fronte agli avenimenti storici che, lo stanno trascinando.
E' un testo a se, e sarei per metterlo sotto il suo nome, e come per "Obława" lascierei il collegamento con la canzone di Llach. Con tutto rispetto, Krzysiek. Saludos!
p.s.
Cercherò di fornire la traduzione italiana del testo di Kaczmarski al più presto mi sarà possibile, tanto per chiarire quest mio intervento.
DonQuijote82
Strano che mi sia imbarcato in questa avventura... Uno come me, praticamente senza radici, romano di nascita e d'educazione, ma veneto di madre, piemontese di padre, e pugliese di famiglia... e strano ancora di più che ho iniziato a tradurla in romano, per poi rendermi conto che era il veneto la lingua più adatta... forse perché Roma non ha un tessuto industriale né praticamente potrebbe capire la nebbia... Ma il mio veneto è fatto solo di orecchio, non lo parlo, lo capisco. Se qualcun altro volesse metterci mano è il benvenuto