Inni e controinni
Antiwar Songs Blog
In un sito di “canzoni contro la guerra” forse l’ultimo percorso che ci si aspetta di trovare è una raccolta di inni nazionali. Per loro stessa natura gli inni sono ovviamente nella maggior parte dei casi componimenti nazionalistici e militaristi. Nel percorso Inni e Controinni abbiamo infatti raccolto prima di tutto i rifacimenti in chiave […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-19 21:27:00
Riturnella
anonimo
Un caro saluto, a distanza di circa un anno. Il signor Francesco faceva notare che alcuni 'false friends' non sono stati colti e interpretati a dovere. L'esempio citato è solo un 'parziale' faux ami: cògghjre e cogghjìre significano sia raccogliere sia piegare, la presenza del modale 'alla napoletana' imprime il significato esatto, cioè piegare. Ad ogni modo la traduzione fatta da un non parlante calabrese è a mio modesto avviso più che decorosa, anzi!
Cataldo Antonio Amoruso.
Cataldo Antonio Amoruso.
cataldo antonio amoruso 19/11/2013 - 20:53
Ἐπιτάφιος
E' noto che, dopo la prima edizione di Epitafios, affidata da Manos Hatzidakis alla voce di Nana Moùskouri, Theodorakis provvide quasi immediatamente a fare la propria edizione, ricorrendo alla voce di Grigoris Bithikotsis, il cantante popolare che aveva conosciuto durante l'internamento di entrambi nel famigerato campo di Makronissos.
Meno noto - e pure io l'ho ignorato fino a pochi giorni fa - è il fatto che il cantante, dopo essere diventato l'interprete prediletto di Theodorakis (Epifania, To tragoudi tou nekroù adelfoù, Axion Esti, Romiossini...), all'avvento dei Colonnelli nell'aprile del 1967 non trovò la forza e il coraggio di opporsi alla nuova situazione e di compromettere una carriere ormai bene avviata, e già nel successivo mese di luglio si poté sentirlo eseguire, nel locale "Dilinà" di Glifada, lo schifoso "Inno della Rivoluzione", esaltante la presa del potere dei colonnelli,... (continua)
Meno noto - e pure io l'ho ignorato fino a pochi giorni fa - è il fatto che il cantante, dopo essere diventato l'interprete prediletto di Theodorakis (Epifania, To tragoudi tou nekroù adelfoù, Axion Esti, Romiossini...), all'avvento dei Colonnelli nell'aprile del 1967 non trovò la forza e il coraggio di opporsi alla nuova situazione e di compromettere una carriere ormai bene avviata, e già nel successivo mese di luglio si poté sentirlo eseguire, nel locale "Dilinà" di Glifada, lo schifoso "Inno della Rivoluzione", esaltante la presa del potere dei colonnelli,... (continua)
Gian Piero Testa 19/11/2013 - 17:31
A Sainte-Savine
[1966]
Versi di Pierre Mac Orlan (1882-1970), scrittore francese che nell’ultima parte della sua vita scrisse anche canzoni.
Musica di Henri-Jacques Dupuy
Nella raccolta intitolata “Mémoires en chansons”
Nel repertorio della cantante Simone Bartel (1932-)
Una canzone sull’ecatombe della Grande Guerra che Pierre Mac Orlan visse drammaticamente in prima persona: richiamato già nell’estate del 1914 ed assegnato ad un reggimento di fanteria, fu ferito nel settembre 1916 durante una delle fasi della sanguinosissima battaglia della Somme…
Sainte Savine e Saint-André sono due località nel nord della Francia, rispettivamente in Champagne-Ardenne e in Alsazia, che furono assai martoriate nel corso della guerra, così come Aix-Noulette, nel Nord-Passo di Calais, e Fleury-devant-Douaumont, nella Lorena, vicino alla città di Verdun che fu teatro della famigerata, terribile battaglia del 1916 costata la vita a quasi 300.000 soldati francesi e tedeschi…
Versi di Pierre Mac Orlan (1882-1970), scrittore francese che nell’ultima parte della sua vita scrisse anche canzoni.
Musica di Henri-Jacques Dupuy
Nella raccolta intitolata “Mémoires en chansons”
Nel repertorio della cantante Simone Bartel (1932-)
Una canzone sull’ecatombe della Grande Guerra che Pierre Mac Orlan visse drammaticamente in prima persona: richiamato già nell’estate del 1914 ed assegnato ad un reggimento di fanteria, fu ferito nel settembre 1916 durante una delle fasi della sanguinosissima battaglia della Somme…
Sainte Savine e Saint-André sono due località nel nord della Francia, rispettivamente in Champagne-Ardenne e in Alsazia, che furono assai martoriate nel corso della guerra, così come Aix-Noulette, nel Nord-Passo di Calais, e Fleury-devant-Douaumont, nella Lorena, vicino alla città di Verdun che fu teatro della famigerata, terribile battaglia del 1916 costata la vita a quasi 300.000 soldati francesi e tedeschi…
Le rat et le corbeau se guettent,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 19/11/2013 - 16:47
Paris Maquis
[1977]
Scritta da Clode Panik (Claude Perrone), Éric Débris (Éric Daugu), Hermann Schwartz (Jean-Louis Boulanger) e Pat Lüger (Patrick Boulanger).
Singolo del 1977 poi inserito nell’album d’esordio del gruppo, “Les hommes morts sont dangereux” del 1981.
Scritta da Clode Panik (Claude Perrone), Éric Débris (Éric Daugu), Hermann Schwartz (Jean-Louis Boulanger) e Pat Lüger (Patrick Boulanger).
Singolo del 1977 poi inserito nell’album d’esordio del gruppo, “Les hommes morts sont dangereux” del 1981.
Inventer la liberté
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 19/11/2013 - 12:59
The Velvet Underground: Sunday Morning
IL RICORDO DI PATTI SMITH
da Loureed.it
Mi sono alzata presto, domenica mattina. La sera prima avevo deciso di andare al mare, perciò ho messo in borsa un libro e una bottiglia d’acqua e mi sono diretta a Rockaway Beach. La data mi sembrava importante, ma non comprendevo il motivo. Ho trovato la spiaggia deserta e con l’anniversario dell’uragano Sandy incombente, il mare piatto sembrava incarnare il carattere contraddittorio della natura. Sono rimasta lì per un po’ a seguire la traiettoria di un aeroplano che volava basso quando ho ricevuto un messaggio da mia figlia Jesse.
Lou Reed era morto.
Ho fatto un respiro profondo. L’avevo visto di recente con la moglie Laurie e avevo capito che era malato. Una certa inquietudine velava la solita vivacità di lei. Quando Lou mi ha salutata, mi è parso che i suoi occhi scuri contenessero una tristezza infinita e benevola.
Ho incontrato Lou al... (continua)
19/11/2013 - 11:32
Nudo
Chanson italienne – Nudo – Banco Del Mutuo Soccorso – 1997
Texte : F. Di Giacomo,
Musique : V. Nocenzi
Texte : F. Di Giacomo,
Musique : V. Nocenzi
NU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/11/2013 - 21:21
La sesera no va
1996
El vals de l'obrero
El vals de l'obrero
Critobal Colón, los hermanos Pinzón y la tripulación
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 18/11/2013 - 15:09
A la P’tite
anonimo
[1906]
Canzone in argot sulla prigione de la Roquette a Parigi, XI° arrondissement.
La Grande Roquette nel 1851 divenne la sede stabile della “Veuve”, madame la Ghigliottina, mentre alla Petite Roquette venivano internati i giovanissimi tra i 14 e i 20 anni: “Non è trattando i ragazzi così duramente che si otterrà la loro riabilitazione: il regime carcerario della Petite non fa che incitarli all’odio”, così termina questa canzone sul “purgatoire des enfants maudits”, come ebbe a definirla il giornalista investigativo Henri Danjou nel 1929 …
Canzone in argot sulla prigione de la Roquette a Parigi, XI° arrondissement.
La Grande Roquette nel 1851 divenne la sede stabile della “Veuve”, madame la Ghigliottina, mentre alla Petite Roquette venivano internati i giovanissimi tra i 14 e i 20 anni: “Non è trattando i ragazzi così duramente che si otterrà la loro riabilitazione: il regime carcerario della Petite non fa che incitarli all’odio”, così termina questa canzone sul “purgatoire des enfants maudits”, come ebbe a definirla il giornalista investigativo Henri Danjou nel 1929 …
Ceux qui dingu’nt qu’ont pas dix-huit ans,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 18/11/2013 - 13:31
Percorsi:
Dalle galere del mondo
O cancellier che tieni la penna in mano
AL MINISTRO CANCELLIERE
O Cancellier che tieni le chiavi in mano
perché non esci a me che son cristiano
se liberi costor ladri e caini
perché stiam dentro noi che siam tapini
per una causa giusta m'han condannato
non ho rubato il pane all'affamato
La cella è buia e triste l'aria è ferale
il povero in galera sta sempre male
per lui posto non c'è in infermeria
che il letto è riservato alla borghesia
ma il ricco sempre vuol la distinzione
e subito uscir lo fai dalla prigione
(nuova versione di gpt)
O Cancellier che tieni le chiavi in mano
perché non esci a me che son cristiano
se liberi costor ladri e caini
perché stiam dentro noi che siam tapini
per una causa giusta m'han condannato
non ho rubato il pane all'affamato
La cella è buia e triste l'aria è ferale
il povero in galera sta sempre male
per lui posto non c'è in infermeria
che il letto è riservato alla borghesia
ma il ricco sempre vuol la distinzione
e subito uscir lo fai dalla prigione
(nuova versione di gpt)
Gian Piero Testa 18/11/2013 - 13:26
Clairvaux
anonimo
[Anni 20 o 30 del 900?]
Una canzone che pare il seguito di La Belle scritta da Albert Londres, il giornalista che con i suoi reportage contribuì alla chiusura dei bagni penali coloniali e militari. Ma anche le condizioni di vita dei prigionieri nei penitenziari sul patrio suolo francese non è che fossero meno difficili… Si parla qui della prigione di Clairvaux, dipartimento dell’Aube, Champagne-Ardenne, allestita nel 1804 (e ancora in funzione) nell’antico monastero fondato nel XII° secolo da Bernardo di Chiaravalle (per l’appunto)… La prigione di Clairvaux è stata teatro di numerose rivolte, prese d’ostaggi ed evasioni, tutte sanguinose…
Una canzone che pare il seguito di La Belle scritta da Albert Londres, il giornalista che con i suoi reportage contribuì alla chiusura dei bagni penali coloniali e militari. Ma anche le condizioni di vita dei prigionieri nei penitenziari sul patrio suolo francese non è che fossero meno difficili… Si parla qui della prigione di Clairvaux, dipartimento dell’Aube, Champagne-Ardenne, allestita nel 1804 (e ancora in funzione) nell’antico monastero fondato nel XII° secolo da Bernardo di Chiaravalle (per l’appunto)… La prigione di Clairvaux è stata teatro di numerose rivolte, prese d’ostaggi ed evasioni, tutte sanguinose…
Dans une sombre prison
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 18/11/2013 - 11:53
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Corsica: colonialismo, repressione e lotta
Antiwar Songs Blog
Controverso. Duro. Difficile. Contraddittorio. Sono alcuni aggettivi che ben si attagliano al nuovo percorso Corsica: colonialismo, repressione e lotta. Lo abbiamo inaugurato con una canzone dedicata a Yvan Colonna e alla torbida vicenda dell’assassinio del prefetto Érignac, ma il percorso si spinge fino alle vicende più lontane e vicine della complicata storia corsa, narrate e […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-18 10:29:00
Les terroristes
[1981]
Parole e musica di Sarclo (Sarcloret)
Dal suo disco d’esordio, “Les plus grands succès de Sarcloret”
“Non abbiate troppa paura dei terroristi… gli automobilisti sono molti, molti di più e sono ben più pericolosi…”
Una canzone scritta a pochi anni dai suicidi (?) in carcere prima di Ulrike Meinhof, nel 1976, e poi dei suoi compagni dell’organizzazione terroristica “Rote Armee Fraktion”, Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, trovati morti nelle loro celle nel carcere di Stammheim il 18 ottobre del 1977.
Consiglio al proprosito la visione di due film, “Stammheim - Die Baader-Meinhof-Gruppe vor Gericht” (“Stammheim, il caso Baader-Meinhof”) diretto nel 1986 da Reinhard Hauff e vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, e “Die Stille nach dem Schuss” (“Il silenzio dopo lo sparo”) diretto nel 2000 dal grande Volker Schlöndorff, quello de “Il caso Katharina Blum” e “Il tamburo di latta”, per citare due suoi capolavori…
Parole e musica di Sarclo (Sarcloret)
Dal suo disco d’esordio, “Les plus grands succès de Sarcloret”
“Non abbiate troppa paura dei terroristi… gli automobilisti sono molti, molti di più e sono ben più pericolosi…”
Una canzone scritta a pochi anni dai suicidi (?) in carcere prima di Ulrike Meinhof, nel 1976, e poi dei suoi compagni dell’organizzazione terroristica “Rote Armee Fraktion”, Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, trovati morti nelle loro celle nel carcere di Stammheim il 18 ottobre del 1977.
Consiglio al proprosito la visione di due film, “Stammheim - Die Baader-Meinhof-Gruppe vor Gericht” (“Stammheim, il caso Baader-Meinhof”) diretto nel 1986 da Reinhard Hauff e vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, e “Die Stille nach dem Schuss” (“Il silenzio dopo lo sparo”) diretto nel 2000 dal grande Volker Schlöndorff, quello de “Il caso Katharina Blum” e “Il tamburo di latta”, per citare due suoi capolavori…
Ne parlez donc pas de quelques terroristes
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 18/11/2013 - 09:20
Qui (ancora) Politecnico
Antiwar Songs Blog
di Gian Piero Testa Sono già passati quarant’anni da quel 1973 che vide il grande risveglio della Grecia che si scuoteva di dosso le catene della dittatura militare. Ho ricordi abbastanza netti di quell’anno cruciale. Insegnavo al Liceo Scientifico di Como e nello stesso tempo avevo preso a dirigere la CGIL Scuola della mia provincia […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-17 10:39:00
Il canto degli affamati
Troppo gajarda raggà, la dovevo fà!
PIEŚŃ GŁODUJĄCYCH
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 16/11/2013 - 23:34
L'emigrante
Nel testo pubblicato quì ci sono parecchi sbagli, e nella traduzione dell'amico Bruno ce ne sono tre: "postu chì" in italiano sarebbe "dato che" e la frase "sò prontu à stentà (...) da pasce a me ghjente" vuol dire "sono pronto a lavorare/stentare per nutrisce/pascere/far vivere la mia gente". L'ultimo: "Sì di lu vostru Diu": "se DEL vostro Dio non posso fare il mio", dice dunque che non può cambiare di religione.
È saria un bè di mintuvà ancu à Marcu Ceccarelli, l'autore di sta bella puisia...
È saria un bè di mintuvà ancu à Marcu Ceccarelli, l'autore di sta bella puisia...
Grazie Lena. Abbiamo corretto il testo e la traduzione
Lena 16/11/2013 - 20:38
Controverso. Duro. Difficile. Contraddittorio. Sono alcuni aggettivi che ben si attagliano al nuovo percorso Corsica: colonialismo, repressione e lotta. Lo abbiamo inaugurato con una canzone dedicata a Yvan Colonna e alla torbida vicenda dell'assassinio del prefetto Érignac, ma il percorso si spinge fino alle vicende più lontane e vicine della complicata storia corsa, narrate e cantate da gruppi come L'Arcusgi, i Chjami Aghjalesi o Canta u Populu Corsu. Canzoni non semplici, spesso dure e sofferenti; altrettanto spesso, canzoni (anche musicalmente) bellissime.
Riccardo Venturi 16/11/2013 - 00:42
Spanish Bombs in Andalucia…
Antiwar Songs Blog
C’è gente che viaggia e vede solo quello che gli passa davanti agli occhi. Quelli che andando in vacanza in Costa Brava alla fine degli anni ’70 vedevano le discoteche, il mare, le ragazze. Ci sono altri che non si limitano al presente, ma vedono anche quello che in quegli stessi luoghi è accaduto anni […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-15 22:43:00
They Don't Wanna
(2013)
Jack Daniel is planning to release 11 different versions of his anti-war song They Dont Wanna, with profits going to the veterans charity.
The 19-year-old former Sheringham High School student, who splits his time between East Beckham and East Runton, was inspired to write the acoustic track after learning about the Great War in a history lesson, aged just 14. After working on the song he is now ready to release it.But rather than having just one release date, the teen is preparing to record 11 versions of They Dont Wanna - including rock, reggae, orchestral and ska arrangements - and bring out a different one each month next year. The original acoustic rendition will come out on Remembrance Day 2014.
Jack, who studied A-level history, said: Its an anti-war song, not an anti-soldiers song. Were trying to do 11 different versions to spread the message to a wider audience
.I wrote... (continua)
Jack Daniel is planning to release 11 different versions of his anti-war song They Dont Wanna, with profits going to the veterans charity.
The 19-year-old former Sheringham High School student, who splits his time between East Beckham and East Runton, was inspired to write the acoustic track after learning about the Great War in a history lesson, aged just 14. After working on the song he is now ready to release it.But rather than having just one release date, the teen is preparing to record 11 versions of They Dont Wanna - including rock, reggae, orchestral and ska arrangements - and bring out a different one each month next year. The original acoustic rendition will come out on Remembrance Day 2014.
Jack, who studied A-level history, said: Its an anti-war song, not an anti-soldiers song. Were trying to do 11 different versions to spread the message to a wider audience
.I wrote... (continua)
Bang there goes another boy gone,
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 15/11/2013 - 22:17
Supper's Ready
So che forse esagero, ma Genesis e Pink Floyd sono una parte di eredità che sto lasciando ai miei figli. Grande lavoro d esegesi e traduzione. Grazie.
Walter 15/11/2013 - 18:02
La saga des machins et des zinzins
Sarclo!!! Incredibile!!!
Ci avrò fatto non so quanta strada lassù nel Nord sotto i terril...ricordi...!
Ci avrò fatto non so quanta strada lassù nel Nord sotto i terril...ricordi...!
Riccardo Venturi 15/11/2013 - 17:41
The Times They Are A-Changin'
I TEMPI STAN GIÀ CAMBIANDO
(continua)
(continua)
inviata da giuanìn ferr 15/11/2013 - 17:19
Chanson pour Yvan Colonna
anonimo
15 novembre 2013
La traduzione ha avuto bisogno di alcune note. Il testo inviatomi conteneva alcune improprietà che sono state corrette all'ascolto. Come si può vedere, la canzone accusa senza mezzi termini Nicolas Sarkozy, allora ministro dell'interno impegnato nel far vedere i muscoli in vista delle elezioni presidenziali, di avere organizzato tutto l' "affare Colonna". [RV]
La traduzione ha avuto bisogno di alcune note. Il testo inviatomi conteneva alcune improprietà che sono state corrette all'ascolto. Come si può vedere, la canzone accusa senza mezzi termini Nicolas Sarkozy, allora ministro dell'interno impegnato nel far vedere i muscoli in vista delle elezioni presidenziali, di avere organizzato tutto l' "affare Colonna". [RV]
CANZONE PER YVAN COLONNA
(continua)
(continua)
15/11/2013 - 17:16
Aušvicate hin kher báro
Dallo stesso film documentario (Latcho Drom) , da cui è preso il video della canzone.
Video non più disponibile
Video non più disponibile
Silva 15/11/2013 - 16:15
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Στίχοι: Κώστας Τουρνάς
Μουσική: Κώστας Τουρνάς