Camici e tute
Da anni abituato ad una vita fuori sede
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 27/10/2013 - 23:37
Morże
[2009]
Testo e musica: Hubert "Spięty" Dobaczewski
Dal primo album solista "Antyszanty"
trovato qui http://teksty.org/
Testo e musica: Hubert "Spięty" Dobaczewski
Dal primo album solista "Antyszanty"
trovato qui http://teksty.org/
Może jak masz w buzi kupę to ją wypluj, nie przełykaj.
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 27/10/2013 - 22:47
La voce dei sommersi
(2013)
Cinque minuti di musica e voci. Le grida dei disperati trascinati via dalle onde, a poche centinaia di metri da terra. Sono l'omaggio di Ennio Morricone alle vittime del 3 ottobre, i migranti morti nella tragedia di Lampedusa.
Cinque minuti di musica e voci. Le grida dei disperati trascinati via dalle onde, a poche centinaia di metri da terra. Sono l'omaggio di Ennio Morricone alle vittime del 3 ottobre, i migranti morti nella tragedia di Lampedusa.
(strumentale)
27/10/2013 - 22:20
Don't Talk to Me About Work
E' morto Lou Reed, poeta del rock.
Cantò l'anima scura dell'umanità.
repubblica.it
UNA VITA nel nome del rock, e insieme della poesia, dell'arte, della magia e oggi anche della perdita, come il titolo di un suo album. E' scomparso a 71 anni Lou Reed, chitarra e voce dei Velvet Underground, e poi anima solista e solitaria, non sempre, perennemente alla ricerca di un suono e di un'anima. Sempre tormentata, con ogni tanto qualche "giorno perfetto".
Una vita a cantare e suonare New York, le ombre della città, il lato selvaggio che poteva essere quello di un marciapiede buio ma anche quello di un'esistenza scura. Una vita difficile da subito quella di Lewis Allan Reed, nato a Brooklyn e cresciuto a Long Island. Lo scorso aprile a Cleveland aveva ricevuto un fegato nuovo, con un trapianto. Ma già l'adolescenza è particolarmente difficile, con il trauma dell'elettroshock, utilizzato per "curare"... (continua)
Cantò l'anima scura dell'umanità.
repubblica.it
UNA VITA nel nome del rock, e insieme della poesia, dell'arte, della magia e oggi anche della perdita, come il titolo di un suo album. E' scomparso a 71 anni Lou Reed, chitarra e voce dei Velvet Underground, e poi anima solista e solitaria, non sempre, perennemente alla ricerca di un suono e di un'anima. Sempre tormentata, con ogni tanto qualche "giorno perfetto".
Una vita a cantare e suonare New York, le ombre della città, il lato selvaggio che poteva essere quello di un marciapiede buio ma anche quello di un'esistenza scura. Una vita difficile da subito quella di Lewis Allan Reed, nato a Brooklyn e cresciuto a Long Island. Lo scorso aprile a Cleveland aveva ricevuto un fegato nuovo, con un trapianto. Ma già l'adolescenza è particolarmente difficile, con il trauma dell'elettroshock, utilizzato per "curare"... (continua)
CCG/AWS Staff 27/10/2013 - 21:18
Migrante
2012
Patchanka inna
Patchanka inna
A lè partì insèma a tanta gent
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 27/10/2013 - 20:46
Zombi
[2012]
Testo e musica: Lao Che
Dall'album "Soundtrack"
Testo e musica: Lao Che
Dall'album "Soundtrack"
Alarm, radio alarm trąbi
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 27/10/2013 - 19:57
Rich man's War, Poor Man's Struggle
"Smonta" dalla tua vita, fai i bagagli
(continua)
(continua)
26/10/2013 - 14:26
Ezechia da Verona
come e possibile che si possa commemorare un uomo del genere attraverso le sue teorie.....ha solo fatto del male al genere umano...
26/10/2013 - 07:50
Terroristi
[2006]
Feat. Asa
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Terroristi
Feat. Asa
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Terroristi
Ei kalenteri on biis in da piiso,
(continua)
(continua)
inviata da Rikki Pentturi (RV:s suomalainen kaksosveli) 26/10/2013 - 00:58
Il latte nero dell'alba
(A partire da Todesfuge)
[con alcuni interventi di RV]
[con alcuni interventi di RV]
BLACK MILK OF DAYBREAK
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 25/10/2013 - 22:04
Com'è difficile parlare di pace
questa canzone è commovente e la più attuale di questi tempi dove la guerra soprattutto nei paesi più deboli come l' Africanista IRAK DOVE PER LORO LA GUERRA E VITA QUODITIANA SECONDOME SE NON CE PACE NON SI PUO VIVERE NON SI PUO CAMPARE VIVVA LA PACE VIVA LA GIORNATA MONDIALE PER LA PACE MA SECONDO ME LA GUERRA NON è SOLO NEI PAESI DEL IRAK MA E ANCHE IN ITALIA CON IL FATTO DEGLI IMMIGRATI CON LA MAFIA E I DELITTI DI MAFIA CON LA POLITICA E LA GUERRA POLITICA PERCHE PENSANO SOLO AI LORO INTERESSI E NON AL BENE DEL POPOLO E POI I GIOVANI DI OGGI SONO COSTRETTI ADNDARE A CERCARE LAVORO ALLESTERO E INVECE TROVANO LA MORTE
SECONDOME LA PACE COME DICE ANCHE LA CANZONE SI DEVE COSRTUIRE A PARTIRE DA NOI STESSI COME INDIVIDUO PERSONA AD ARRIVARE AL GRUPPO ALLA POPOLAZZIONE PERCHE SE NON C'è PACE SI ALIMENTA LA GUERRA E QUINDI IL PECCATO ALLA FINE VALA PACE
SECONDOME LA PACE COME DICE ANCHE LA CANZONE SI DEVE COSRTUIRE A PARTIRE DA NOI STESSI COME INDIVIDUO PERSONA AD ARRIVARE AL GRUPPO ALLA POPOLAZZIONE PERCHE SE NON C'è PACE SI ALIMENTA LA GUERRA E QUINDI IL PECCATO ALLA FINE VALA PACE
CHIARA 25/10/2013 - 19:45
Il pazzo
Chanson italienne – Il pazzo – La bottega di musica e parole – 2009
http://www.legambitdufou.org/intro.html
http://www.legambitdufou.org/intro.html
LE GAMBIT DU FOU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/10/2013 - 18:09
Vincent (Starry, Starry Night)
(Testo Vecchioni-Enrico Nascimbeni; musica Don McLean)
VINCENT
(continua)
(continua)
25/10/2013 - 18:01
Mò basta
Voglio alluccà nun ce sta niente ‘a dicere nun ce sta niente ‘a fà
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/10/2013 - 16:42
Victor
[2010]
Victor - Chanson québécoise
Paroles et musique : Jean-François LESSARD – 2010
Testo e musica: Jean-François Lessard, 2010
Victor, elle s'intitule Victor, la chanson ?
Exactement. Et comme tu le vois à son auteur et son interprète – Jean-François Lessard, c'est une chanson québécoise. Avant d'aller plus avant en ce qui concerne la chanson elle-même, deux mots de la chanson québécoise en général et pour en dire ce que tu devines, à savoir qu'on n'en connaît pas grand chose de ce côté de la mer océane. Pour ajouter que ce n'est pas qu'on n'aimerait pas la connaître... Surtout celle d'aujourd'hui. Car pour celle d'hier ou d'avant-hier, elle a su trouver son chemin. Mais comment faire ?
Le mieux serait sans doute que l'un ou l’autre habitant du Québec fasse le relais auprès des CCG.
Bon... En attendant, je reviens à la chanson intitulée Victor et à ce qu'elle raconte. Elle raconte... (continua)
Victor - Chanson québécoise
Paroles et musique : Jean-François LESSARD – 2010
Testo e musica: Jean-François Lessard, 2010
Victor, elle s'intitule Victor, la chanson ?
Exactement. Et comme tu le vois à son auteur et son interprète – Jean-François Lessard, c'est une chanson québécoise. Avant d'aller plus avant en ce qui concerne la chanson elle-même, deux mots de la chanson québécoise en général et pour en dire ce que tu devines, à savoir qu'on n'en connaît pas grand chose de ce côté de la mer océane. Pour ajouter que ce n'est pas qu'on n'aimerait pas la connaître... Surtout celle d'aujourd'hui. Car pour celle d'hier ou d'avant-hier, elle a su trouver son chemin. Mais comment faire ?
Le mieux serait sans doute que l'un ou l’autre habitant du Québec fasse le relais auprès des CCG.
Bon... En attendant, je reviens à la chanson intitulée Victor et à ce qu'elle raconte. Elle raconte... (continua)
Depuis qu'on laisse tomber la nuit
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/10/2013 - 14:36
Ohi partigian, non pianger più
[1944]
Canzone d’ispirazione “dantesca” composta da Beppe Milano, comandante delle brigate partigiane autonome operanti nelle valli cuneesi Ellero e Pesio, caduto in azione il 31 dicembre del 1944. In seguito la brigata partigiana operante al Pian della Tura in Valle Ellero passò a chiamarsi brigata “Beppe Milano”:
Da “Canti della Resistenza italiana”, a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Rizzoli, 1985.
Questo testo, dotato di una letteraria spiritosità, è molto probabilmente dovuto a Beppe Milano, comandante del distaccamento Tura, morto il 31 dicembre 1944. Era diffuso tra i partigiani che operavano in Val Pesio (CN) e la musica è ispirata ad una cantilena popolaresca.
Da :Imparare con la storia
Canzone d’ispirazione “dantesca” composta da Beppe Milano, comandante delle brigate partigiane autonome operanti nelle valli cuneesi Ellero e Pesio, caduto in azione il 31 dicembre del 1944. In seguito la brigata partigiana operante al Pian della Tura in Valle Ellero passò a chiamarsi brigata “Beppe Milano”:
Da “Canti della Resistenza italiana”, a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Rizzoli, 1985.
Questo testo, dotato di una letteraria spiritosità, è molto probabilmente dovuto a Beppe Milano, comandante del distaccamento Tura, morto il 31 dicembre 1944. Era diffuso tra i partigiani che operavano in Val Pesio (CN) e la musica è ispirata ad una cantilena popolaresca.
Da :Imparare con la storia
Canto l'armi pietose e il capitano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 25/10/2013 - 12:05
Noi della Val Camonica
anonimo
[1943?]
Testo di autore anonimo, sull’aria del canto alpino “Ohi della val Camonica”
Canzone delle “Fiamme Verdi”, le formazioni partigiane di orientamento cattolico operanti nel bresciano e nel bergamasco, ma anche nelle province di Reggio Emilia e Modena, fondate dal tenente degli Alpini trentino Gastone Franchetti, nome di battaglia "Fieramosca", catturato su delazione e fucilato nel 1944.
Testo di autore anonimo, sull’aria del canto alpino “Ohi della val Camonica”
Canzone delle “Fiamme Verdi”, le formazioni partigiane di orientamento cattolico operanti nel bresciano e nel bergamasco, ma anche nelle province di Reggio Emilia e Modena, fondate dal tenente degli Alpini trentino Gastone Franchetti, nome di battaglia "Fieramosca", catturato su delazione e fucilato nel 1944.
Noi della Val Camonica
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 25/10/2013 - 11:33
Ai preât la biele stele
E' una canzone di autore anonimo risalente alla Grande Guerra. Luigi Pigarelli non è l'autore.
Testo originale e traduzione si trovano in “Canti della Grande Guerra”, due volumi a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Garzanti, 1981.
Testo originale e traduzione si trovano in “Canti della Grande Guerra”, due volumi a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Garzanti, 1981.
Bernart 25/10/2013 - 10:40
Stornelli in grigioverde
anonimo
A pensarci bene nell'ultima strofa la rima doveva esserci per forza:
In cima a Monte Merzli
l'austriaco butta o' razzo.
Noi risparmiamo a' luce
non ce ne frega o' cazzo.
In cima a Monte Merzli
l'austriaco butta o' razzo.
Noi risparmiamo a' luce
non ce ne frega o' cazzo.
Bernart 25/10/2013 - 10:28
Macchinista
anonimo
Strofe di autore anonimo che risalirebbero addirittura al 1896.
Testo trovato su “Canti della Grande Guerra”, due volumi a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Garzanti, 1981.
Testo trovato su “Canti della Grande Guerra”, due volumi a cura di A. Virgilio Savona e Michele L. Straniero, Garzanti, 1981.
O MACCHINISTA, FORZA IL DIRETTO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 25/10/2013 - 10:26
La Ley
Le strofe complete dal “Martín Fierro” dedicate alla Legge
[…]
(Martín Fierro)
Me gusta, negro ladino
lo que acabás de esplicar;
ya te empiezo a respetar
aunque al principio me rei;
y te quiero preguntar
lo que entendés por la Ley.
(El Moreno)
Hay muchas dotorerías
que yo no puedo alcanzar;
dende que aprendí a inorar
de ningún saber me asombro,
mas no ha de llevarme al hombro
quien me convide a cantar.
Yo no soy cantor ladino
y mi habilidá es muy poca;
mas cuando cantar me toca
me defiendo en el combate,
porque soy como los mates:
sirvo si me abren la boca.
Dende que elige a su gusto,
lo más espinoso elige;
pero esto poco me aflige
y le contesto a mi modo:
la ley se hace para todos,
mas sólo al pobre le rige.
La ley es tela de araña
en mi inorancia lo esplico:
no la tema el hombre rico;
nunca la tema... (continua)
[…]
(Martín Fierro)
Me gusta, negro ladino
lo que acabás de esplicar;
ya te empiezo a respetar
aunque al principio me rei;
y te quiero preguntar
lo que entendés por la Ley.
(El Moreno)
Hay muchas dotorerías
que yo no puedo alcanzar;
dende que aprendí a inorar
de ningún saber me asombro,
mas no ha de llevarme al hombro
quien me convide a cantar.
Yo no soy cantor ladino
y mi habilidá es muy poca;
mas cuando cantar me toca
me defiendo en el combate,
porque soy como los mates:
sirvo si me abren la boca.
Dende que elige a su gusto,
lo más espinoso elige;
pero esto poco me aflige
y le contesto a mi modo:
la ley se hace para todos,
mas sólo al pobre le rige.
La ley es tela de araña
en mi inorancia lo esplico:
no la tema el hombre rico;
nunca la tema... (continua)
Bernart 25/10/2013 - 08:38
Il latte nero dell'alba
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
Traduzione greca di Riccardo Venturi (25.10.2013)
Vorrei anch'io unirmi al saluto e ai ringraziamenti nei confronti di Michele Gazich per la sua canzone veramente splendida su Paul Celan nel modo che mi è più congeniale: una traduzione in una lingua cui voglio molto bene. Tradurre in greco questo testo basato in gran parte su verbi all'infinito comporta una variazione non di poco conto, poiché la lingua greca non ha l'infinito e obbliga o a personalizzare il tutto con delle forme al congiuntivo, oppure a mantenere l'impersonalità mediante dei sostantivi astratti derivati (la vita, la scrittura, la cicatrizzazione al posto degli inesistenti vivere, scrivere cicatrizzare). Ho scelto il primo sistema: mi sembrava più adatto anche per l'armonia degli aspetti verbali. [RV]
Traduzione greca di Riccardo Venturi (25.10.2013)
Vorrei anch'io unirmi al saluto e ai ringraziamenti nei confronti di Michele Gazich per la sua canzone veramente splendida su Paul Celan nel modo che mi è più congeniale: una traduzione in una lingua cui voglio molto bene. Tradurre in greco questo testo basato in gran parte su verbi all'infinito comporta una variazione non di poco conto, poiché la lingua greca non ha l'infinito e obbliga o a personalizzare il tutto con delle forme al congiuntivo, oppure a mantenere l'impersonalità mediante dei sostantivi astratti derivati (la vita, la scrittura, la cicatrizzazione al posto degli inesistenti vivere, scrivere cicatrizzare). Ho scelto il primo sistema: mi sembrava più adatto anche per l'armonia degli aspetti verbali. [RV]
ΤΟ ΜΑΥΡΟ ΓΑΛΑ ΤΗΣ ΑΥΓΗΣ
(continua)
(continua)
25/10/2013 - 02:06
Il latte nero dell'alba
Il 24 ottobre 2013
NOCĄ PIJEMY CZARNE MLEKO BRZASKU
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 24/10/2013 - 21:11
Il latte nero dell'alba
Volevo ringraziare personalmente te e tutti coloro che si occupano del vostro sito per avere incluso la mia "Il latte nero dell'alba". Mi permetto un affettuoso "tu", che nasce dalla mia consuetudine con il vostro sito, davvero un punto di riferimento per me e per tanti altri per le "Canzoni contro la guerra". Il brano mi è molto caro ed è legato anche alla esperienza, che non dimenticherò mai, della visita dei campi di Auschwitz e Birkenau con gli studenti delle scuole superiori. E' avvenuta nel 2012. Dopo la visita, ho dovuto suonare, per gli studenti, a Cracovia: uno dei concerti più difficili della mia vita. Come reagire all'orrore? Quella sera ho aperto e chiusco il concerto con "Il latte nero dell'alba".Grazie
Michele Gazich
PS: il link qua sotto è ad una versione dal vivo della canzone, tratta dal mio BOXSET "Verso Damasco".
Siamo noi a volerti ringraziare, per la canzone e per... (continua)
Michele Gazich
PS: il link qua sotto è ad una versione dal vivo della canzone, tratta dal mio BOXSET "Verso Damasco".
Siamo noi a volerti ringraziare, per la canzone e per... (continua)
24/10/2013 - 11:38
I’d Rather Be High
Versione italiana adattata da airdave.it ma con numerose correzioni
PREFERIREI ESSERE ALTICCIO
(continua)
(continua)
23/10/2013 - 22:15
I pazzi sono fuori
Chanson italienne – I pazzi sono fuori – Roberto Vecchioni – 1972
LES FOUS SONT DEHORS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/10/2013 - 21:59
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Come cambia il vento