"OR CHE MUSSOLINI" - PARODIA ITALIANA ANTIFASCISTA "OR CHE MUSSOLINI" - ITALIAN ANTI-FASCIST PARODY
Il testo è tratto da Il Deposito - Canti di Lotta
Il canto è di un anonimo cantastorie della seconda metà degli anni '40, sulla melodia di Lilì Marleen.
Lyrics reproduced from Il Deposito - Canti di Lotta.
The song was written by an anonymous folksinger in the 2nd half of the 1940's to the tune of Lili Marlene. [CCG/AWS Staff]
OR CHE MUSSOLINI (continua)
inviata da donquijote82 26/10/2013 - 16:02
Oh Mussolini infame e traditor 0'47"
Reg. F. Marranci, Le Sieci, novembre 2007.
Sull’aria della famosa canzone tedesca Lili Marleen - scritta durante la I° Guerra Mondiale dal poeta Hans Leip, musicata nel 1937 da Norbert Schultze e resa nota dalle cantanti Lale Andersen e Marlene Dietrich - Pasqualina ricorda questa strofa di una probabile parodia antifascista, che solitamente intonava una donna di S. Brigida detta la Mora. I pigionali si arrangiavano prestando opra presso i mezzadri in cambio di legna, cereali e quant’altro occorreva per la sopravvivenza. La precarietà della loro condizione li esponeva però alla possibilità di soffrire la fame, come durante la II° Guerra Mondiale. È il caso de la Mora che aiutava Pasqualina e Sergio nella raccolta di legna, nella mietitura del grano a mano, nella battitura dei marroni o in altri lavori pesanti, mentre il marito lavorava come bracciante... (continua)
Era dal 18 ottobre 2008, vale a dire cinque anni fa, che Iltasatu giaceva dimenticata nel mare magnum del sito. C'è voluto che mi sia impratichito a sufficienza della lingua finlandese per poterne fare una traduzione, e c'è seriamente da chiedersi come abbia fatto Giorgio, a suo tempo, a scovarla. Non ha un titolo che riporta direttamente alle tematiche prevalenti del sito, e per accorgersi di che cosa parla veramente bisogna quantomeno cavarsela col finlandese; sospetto che Giorgio ne avrebbe da raccontare parecchie. Per fare questa traduzione, visto che -finalmente sentendomela- ho cominciato a rimettere a posto tutta la sezione finlandese “nascosta” dalla difficoltà di quella lingua assolutamente pazzesca (e divertentissima, naturalmente), ci ho messo tre giorni buoni, e procedendo coi piedi di piombo perché il testo di Steen1, come è lecito aspettarsi per un rap, è scritto in un finlandese... (continua)
Secondo me, "Culodritto" è una buona canzone, anche se a me non ha mai toccato le corde come "Figlia", lo devo dire; "E un giorno", invece, è una caàta bella e buona (ma sono sempre opinioni personali). Curioso, comunque, che Guccini nutra una predilezione (canora) per il culo della figlia: si veda anche il riferimento in "Lettera", dal culodritto al culo tondo. Ach so, kvesti padren kantautoren! Comunque sia, proprio oggi Vecchioni, a Firenze, presentando il suo ultimo album, ha pubblicamente esultato (da interista, ma va bene lo stesso) per la vittoria della Fiorentina sulla Rubentus per 4-2: grande Roberto! Gli voglio quindi sentitamente dedicare questo video:
Mi sembra che la traduzione italiana del primo verso sia sbagliata. Seguendo le traduzioni in altre lingue (e anche sulla traccia della canzone Il latte nero dell'alba) dovrebbe essere
"Latte nero dell'alba noi beviamo a sera"
Che dite?
Lorenzo 25/10/2013 - 20:44
Credo che tu abbia ragione, Lorenzo. La traduzione polacca è di Jacek Filek http://www.instesw.ebox.lublin.pl/ed/1...
e incipit è stato tradotto nel senso che hai proposto tu, anzi, dice: "Latte nero dell'alba lo beviamo di sera". Dall'altra parte bisognerebbe capire se nella sua poesia Michele Gazich vuole citare Celan, oppure lo sta parafrasando.
Il titolo della sua poesia è preso dal verso che viene dopo e nella traduzione polacca dice: "Czarne mleko świtania pijemy cię nocą"(Latte nero dell'alba ti beviamo di notte), che nella mia versione, fedele alla poesia di Michele Gazich è resa con: "Nocą pijemy czarne mleko brzasku".
"OR CHE MUSSOLINI" - ITALIAN ANTI-FASCIST PARODY
Il canto è di un anonimo cantastorie della seconda metà degli anni '40, sulla melodia di Lilì Marleen.
Lyrics reproduced from Il Deposito - Canti di Lotta.
The song was written by an anonymous folksinger in the 2nd half of the 1940's to the tune of Lili Marlene. [CCG/AWS Staff]