Spomienky na budúcnosť
Vojna v priamom prenose idú správy,
(continua)
(continua)
inviata da Michaela 28/8/2012 - 20:19
Cueca de Joaquín Murieta
Mi vida, ya llegó Joaquín Murieta
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/8/2012 - 14:39
Corrido de Gregorio Cortez
anonimo
[1901]
Testo trovato su Corridos del Texas nella versione in due parti registrata per la prima volta nel 1929 da Pedro Rocha e Lupe Martinez.
In “Corridos y Tragedias de la Frontera - The Golden Era of the Recorded Corrido: 1928-1937”, Arhoolie Records.
Il testo non differisce sostanzialmente da quello riportato in “With His Pistol in His Hand: A Border Ballad and Its Hero”, saggio su storia, leggenda e folklore intorno alla figura del bandito messicano Gregorio Cortez scritto nella seconda metà degli anni 50 da Americo Paredes, ricercatore folklorico e docente universitario statunitense di origine messicana.
Kenedy, contea di Karnes, Texas, 12 giugno 1901. Lo sceriffo W.T. "Brack" Morris stava indagando sul furto di un cavallo avvenuto qualche giorno prima. Testimoni avevano affermato che il ladro era un messicano di media statura. Saputo che Gregorio e Romaldo Cortez, coltivatori... (continua)
Testo trovato su Corridos del Texas nella versione in due parti registrata per la prima volta nel 1929 da Pedro Rocha e Lupe Martinez.
In “Corridos y Tragedias de la Frontera - The Golden Era of the Recorded Corrido: 1928-1937”, Arhoolie Records.
Il testo non differisce sostanzialmente da quello riportato in “With His Pistol in His Hand: A Border Ballad and Its Hero”, saggio su storia, leggenda e folklore intorno alla figura del bandito messicano Gregorio Cortez scritto nella seconda metà degli anni 50 da Americo Paredes, ricercatore folklorico e docente universitario statunitense di origine messicana.
Kenedy, contea di Karnes, Texas, 12 giugno 1901. Lo sceriffo W.T. "Brack" Morris stava indagando sul furto di un cavallo avvenuto qualche giorno prima. Testimoni avevano affermato che il ladro era un messicano di media statura. Saputo che Gregorio e Romaldo Cortez, coltivatori... (continua)
En el condado del Carmen
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/8/2012 - 10:14
Il male dell'uomo
[2012]
Testo e Musica di Manlio Panza
Album: Sogno
Viva viva il nuovo ordine mondiale ! Ve lo raccomandiamo...
Testo e Musica di Manlio Panza
Album: Sogno
Viva viva il nuovo ordine mondiale ! Ve lo raccomandiamo...
"Esercito, chiesa, NATO e massoneria,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/8/2012 - 08:44
Non vi voto
[2011]
Testo e Musica di Nicola "Masta P" Casile
Album: Resistenza Sonora
Testo e Musica di Nicola "Masta P" Casile
Album: Resistenza Sonora
Io non vi voto, io non vi do
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/8/2012 - 08:33
Vencidos
Poesia di León Felipe (da Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, nato Felipe Camino Galicia de la Rosa (1884-1968), è stato uno dei più importanti poeti spagnoli, dagli anni 20 fino alla sua morte nel 1968. Il suo primo libro di poesie, Versos y oraciones del caminante è stato pubblicato nel 1920. Felipe non può essere classificato in nessuna delle principali correnti poetiche degli anni '20: né un avanguardista, né un classicista o un rivoluzionario, ma un poeta con poesie semplici in versi liberi, forse paragonabile ad Antonio Machado.
Successivamente la guerra e l'esilio fecero di lui uno dei più ardenti poeti rivoluzionari. Questa poesia appartiene al suo primo libro: la figura del Don Chisciotte è stata usata varie volte da León Felipe, come simbolo del vero spirito spagnolo, e come un alter ego di se stesso:... (continua)
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, nato Felipe Camino Galicia de la Rosa (1884-1968), è stato uno dei più importanti poeti spagnoli, dagli anni 20 fino alla sua morte nel 1968. Il suo primo libro di poesie, Versos y oraciones del caminante è stato pubblicato nel 1920. Felipe non può essere classificato in nessuna delle principali correnti poetiche degli anni '20: né un avanguardista, né un classicista o un rivoluzionario, ma un poeta con poesie semplici in versi liberi, forse paragonabile ad Antonio Machado.
Successivamente la guerra e l'esilio fecero di lui uno dei più ardenti poeti rivoluzionari. Questa poesia appartiene al suo primo libro: la figura del Don Chisciotte è stata usata varie volte da León Felipe, come simbolo del vero spirito spagnolo, e come un alter ego di se stesso:... (continua)
Por la manchega llanura
(continua)
(continua)
27/8/2012 - 23:43
Beluthahatchee Bill
[1952]
Testo tratto da “I Rode With The Ku Klux Klan”, meglio noto con il titolo di “The Klan Unmasked”, scritto da Stetson Kennedy nei primi anni 40 e pubblicato in Francia nel 1954.
Canzone scritta da Woody Guthrie per l’amico Stetson Kennedy, ricercatore del folklore musicale ed attivista per i diritti civili e dei lavoratori, minacciato più volte di morte dal KKK. Infatti, anni prima Stetson Kennedy era riuscito ad infiltrarsi nell’organizzazione rivelando poi al mondo molti segreti, codici e rituali…
“Beluthahatchee”, Florida, fa riferimento al nome del fiume nei cui pressi Stetson Kennedy aveva una casa presa di mira dai terroristi suprematisti. Proprio lì, ospite dell’amico, Woody Guthrie scrisse questa canzone e pure concluse la sua autobiografia “Seeds of Man: An Experience Lived and Dreamed”…
Testo tratto da “I Rode With The Ku Klux Klan”, meglio noto con il titolo di “The Klan Unmasked”, scritto da Stetson Kennedy nei primi anni 40 e pubblicato in Francia nel 1954.
Canzone scritta da Woody Guthrie per l’amico Stetson Kennedy, ricercatore del folklore musicale ed attivista per i diritti civili e dei lavoratori, minacciato più volte di morte dal KKK. Infatti, anni prima Stetson Kennedy era riuscito ad infiltrarsi nell’organizzazione rivelando poi al mondo molti segreti, codici e rituali…
“Beluthahatchee”, Florida, fa riferimento al nome del fiume nei cui pressi Stetson Kennedy aveva una casa presa di mira dai terroristi suprematisti. Proprio lì, ospite dell’amico, Woody Guthrie scrisse questa canzone e pure concluse la sua autobiografia “Seeds of Man: An Experience Lived and Dreamed”…
Name that I was borned with, name that I’ve got still,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/8/2012 - 15:31
Stetson Kennedy
[1950]
Parole di Woody Guthrie
Musica di Billy Bragg
Album: “Mermaid Avenue, Vol. II” di Billy Bragg e Jeff Tweedy dei Wilco, ora in “Mermaid Avenue – The Complete Sessions”, 2012, che include tutte e tre le parti del progetto.
Canzone per la campagna elettorale di Stetson Kennedy, grande amico di Guthrie, ricercatore del folklore musicale ed attivista per i diritti civili e dei lavoratori.
Stetson Kennedy (1916-2011), proveniente da un’agiata famiglia bianca di Jacksonville, Florida (sua madre lo chiamò con quel nome curioso in onore del nonno John Batterson Stetson, celebre inventore del più classico tra i cappelli da cowboy), esordì alla fine degli anni 30 con i suoi studi di storia orale e folklore condotti sul campo insieme all’antropologa afroamericana Zora Neale Hurston, esponente del movimento dell’ “Harlem Renaissance”. Il loro lavoro non fu affatto facile perché... (continua)
Parole di Woody Guthrie
Musica di Billy Bragg
Album: “Mermaid Avenue, Vol. II” di Billy Bragg e Jeff Tweedy dei Wilco, ora in “Mermaid Avenue – The Complete Sessions”, 2012, che include tutte e tre le parti del progetto.
Canzone per la campagna elettorale di Stetson Kennedy, grande amico di Guthrie, ricercatore del folklore musicale ed attivista per i diritti civili e dei lavoratori.
Stetson Kennedy (1916-2011), proveniente da un’agiata famiglia bianca di Jacksonville, Florida (sua madre lo chiamò con quel nome curioso in onore del nonno John Batterson Stetson, celebre inventore del più classico tra i cappelli da cowboy), esordì alla fine degli anni 30 con i suoi studi di storia orale e folklore condotti sul campo insieme all’antropologa afroamericana Zora Neale Hurston, esponente del movimento dell’ “Harlem Renaissance”. Il loro lavoro non fu affatto facile perché... (continua)
I done spent my last three cents
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/8/2012 - 14:39
L'orgoglio di Baghdad
[1999]
Album: Los Bastardos
Album: Los Bastardos
Sempre quelle facce, sempre in primo piano,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/8/2012 - 14:08
Pax
[2010]
Lyrics & Music by Chris Pyam and Ken Punshon
Album: Voyager [2012]
”Often said, seemingly rarely meant”.
Lyrics & Music by Chris Pyam and Ken Punshon
Album: Voyager [2012]
”Often said, seemingly rarely meant”.
Lingue multiple (Le lingue sono Latino, Arabo, Rumeno, Ebraico, Maltese e Inglese)
(giorgio)
(giorgio)
Pax wo-bis-cum
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/8/2012 - 15:01
Olive Branch
[2011]
Lyrics & Music by Chris Pyam and Ken Punshon
Album: Voyager [2012]
A symbol of peace for many, many years…
Lyrics & Music by Chris Pyam and Ken Punshon
Album: Voyager [2012]
A symbol of peace for many, many years…
Atop the arid dusty slope
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/8/2012 - 08:59
When
Recorded 1/5/2011 Opening excerpt of Norwegian Wood written by Lennon/McCartney and played by Wade Farlowe
Before misinterpretation sets in, I thought it best that I clarify the intent of this song. It is simply a cautionary angle that we keep our eyes on the homefront, our government. Most civilizations have fallen from within and I'm certain others see this as well. Erosion of freedoms are set from within and failure to stay vigilant, ever watchful for all, becomes a failure for each of us at some point or another. When we become systematic to the point of dividing ourselves into groups of Americans seeking this or that, then we take something away. The good of all Americans as a whole should remain prevalent, but not at the expense of again excising ourselves into groups of this or that and certainly not to the point of removing freedom from all!~ It is a fine line, but there are those... (continua)
Before misinterpretation sets in, I thought it best that I clarify the intent of this song. It is simply a cautionary angle that we keep our eyes on the homefront, our government. Most civilizations have fallen from within and I'm certain others see this as well. Erosion of freedoms are set from within and failure to stay vigilant, ever watchful for all, becomes a failure for each of us at some point or another. When we become systematic to the point of dividing ourselves into groups of Americans seeking this or that, then we take something away. The good of all Americans as a whole should remain prevalent, but not at the expense of again excising ourselves into groups of this or that and certainly not to the point of removing freedom from all!~ It is a fine line, but there are those... (continua)
When the words, we speak
(continua)
(continua)
inviata da Wade Farlowe 26/8/2012 - 02:17
High Hoss
Who put you on that high hoss, you're ridin'?
Ya better settle down.......
About Bush and Cheney
High Hoss
(The Country/Western Geopolitical Song)
Monday, February 28, 2005
Ya better settle down.......
About Bush and Cheney
High Hoss
(The Country/Western Geopolitical Song)
Monday, February 28, 2005
That's a mighty high hoss, you're ridin'
(continua)
(continua)
inviata da Wade Farlowe 26/8/2012 - 01:57
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Musica di Sergio Ortega
Parole di Sergio Ortega, ispirandosi all’opera "Fulgor y Muerte de Joaquín Murieta" di Pablo Neruda (da cui sono già presenti sul sito Galopa Murrieta nell’esecuzione di Mercedes Sosa e Así como hoy matan negros interpretata dagli Inti Illimani).
Album “Pongo en tus manos abiertas...” nella riedizione in CD del 2003.
Anche nell’album dei Quilapayún “Por Vietnam” (1968)
Ancora una canzone sul “Robin Hood de El Dorado” Joaquín Murrieta (o Murieta), leggendario outlaw, bandido, che operò in California intorno alla metà dell’800. Sergio Ortega e Víctor Jara se ne occuparono non solo perché Murrieta divenne fuorilegge a causa delle ingiustizie e delle violenze subite dai gringos ma perché è possibile che fosse di natali cileni e non messicani come i più sostengono.
Comunque, messicano o cileno che fosse, Joaquín Murrieta arrivò in California... (continua)