lo sai quanto costano ai cittadini onesti i detenuti nelle carceri? tantissimo! è giusto far scontare la pena facendo lavorare, anche duramente, chi commette crimini o accenna a una sovversione a discapito della società (lo sftuttamento a cui mi riferisco è uno sfruttamento dell'uomo sull'uomo, le pene per i crimini sono un'altra cosa e non identificano un sitema)...
non parliamo di fatti diversi ma abbiamo una visione diversa degli stessi fatti abbiamo idee diverse su ciò che giusto e sbagliato.
ho paragonato l'urss perchè è quella che cercava di opporsi a quelle ingiustizie sopracitate...
d'accordo sul fatto delle discussioni sterili ma non è facile visto che parliamo di 40 anni fa...
marco 3/7/2012 - 16:47
L'urss si opponeva alle ingiustizie degli americani solo per imporre le sue. Comunque come dice la moderazione restiamo in tema.
C'è una versione cantata da Goran Bregovic e Giorgos Dalaras (viene indicato anche Emil Kusturica tra gli esecutori) che, a orecchio, mi sembra abbia un testo in greco. Ho disperatamente cercato le parole in rete, ma non ho trovato nulla...
Giulia Taccagni 3/7/2012 - 16:30
Ho cercato in rete un video di questa "Tamo daleko" eseguita da Bregović e Dalaras, ma non ho trovato niente. Mi sembra però abbastanza strano che venga eseguita in greco, anche se c'è Dalaras di mezzo; aspetto comunque notizie, se qualcuno ne trovasse una registrazione si risolve immediatamente il problema. Comunque sia, l'osservazione sta servendo per ristrutturare un po' la pagina di questa canzone, a partire dall'attribuzione degli autori. Dalla pagina di en:wikipedia relativa si evincono dei nomi per i quali però si rimanda alla nuova introduzione.
Eccoti qui il brano, Riccardo, eseguito da Dalaras, Goran Bregović e Emir Kusturica. Esisteva, sì, un video col testo greco qualche tempo fa, ma sarà stato rimosso. Тaмо дaлеко / Tamo daleko
Ecco a voi! Chiedo scusa subito non sono un poeta e ho cercato di tradurre meglio possibile per mantenere il senso della canzone. Se qlc ha dei sugerimenti sono benvenuti. :)
E’ una bellissima serata e allora mi sono messo a scrivere ed il vino mi ha dato il coraggio. Il dio mi era testimone che ti volevo bene – a quei tempi forse ancora esisteva. (continua)
inviata da Linda 3/7/2012 - 20:18
La Una vita normale di Marco Rovelli, ancora inedita, parla di molte cose. Di Vittorio Arrigoni, certamente; ma, soprattutto, di Gaza. Parla di un'utopia fatta di cose reali e, un po', parla anche di noi.
non parliamo di fatti diversi ma abbiamo una visione diversa degli stessi fatti abbiamo idee diverse su ciò che giusto e sbagliato.
ho paragonato l'urss perchè è quella che cercava di opporsi a quelle ingiustizie sopracitate...
d'accordo sul fatto delle discussioni sterili ma non è facile visto che parliamo di 40 anni fa...