Mourir pour des idées
Attenzione!
De André non ha capito (oppure mal traduce per varie ragioni) i primi versi, parecchio importanti per comprendere lo spunto da cui parte la canzone, il motivo poetico:
Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
ma la versione originale dice che "per poco io morivo di non averla avuta (compl. di causa)". Cioè PERCHÈ non l'ho avuta, a causa del fatto che Brassens non abbia mai propugnato di morire per delle idee, qualsiasi esse fossero. È proprio questo che gli rinfaccia la "multitude accablante" (la povera folla ideologizzata), la quale invece quell'idea ce l'ha, essendogli stata inculcata dai "buoni apostoli":
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.
anche qui: non "viva la morte", ma "a morte!", a morte Brassens che è contro il morire per delle idee!
Che c'entra "viva... (continua)
De André non ha capito (oppure mal traduce per varie ragioni) i primi versi, parecchio importanti per comprendere lo spunto da cui parte la canzone, il motivo poetico:
Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
ma la versione originale dice che "per poco io morivo di non averla avuta (compl. di causa)". Cioè PERCHÈ non l'ho avuta, a causa del fatto che Brassens non abbia mai propugnato di morire per delle idee, qualsiasi esse fossero. È proprio questo che gli rinfaccia la "multitude accablante" (la povera folla ideologizzata), la quale invece quell'idea ce l'ha, essendogli stata inculcata dai "buoni apostoli":
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.
anche qui: non "viva la morte", ma "a morte!", a morte Brassens che è contro il morire per delle idee!
Che c'entra "viva... (continua)
matteo 26/7/2012 - 18:13
Global Nuclear Holocaust
[2011]
Lyrics & Music by Eron Martin
Lyrics & Music by Eron Martin
The conflict of the nations
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/7/2012 - 15:31
Zamba de mi esperanza
La zamba e un genere musicale del Peru' Bolivia e nord dell'Argentina. Da non confondere con la samba del Brasile.
ZAMBA DELLA MIA SPERANZA
(continua)
(continua)
inviata da KostaF64 26/7/2012 - 15:09
Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
Chanson italienne - Qualcuno era capitalista – Riccardo Venturi – 2012
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continua)
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continua)
IL ÉTAIT CAPITALISTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/7/2012 - 15:00
The Intense Humming of Evil
[1994]
Album “The Holy Bible”
Come Mausoleum, un’altra canzone scritta da Nick Wire dopo la visita che fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau ed anche al museo della pace ad Hiroshima.
“Mausoleum and The Intense Humming of Evil: these two can be twinned together, because they were both inspired in the same way. Last year we visited Dachau, Belsen and the peace museum in Hiroshima, and those three places had quite an intense influence on us, and on the whole album. Dachau is such an evil, quiet place. There's no grass, and you don't even see a worm, let alone any birds. all you can hear is this humming of nothing. In the museum at Belsen, there's the original sign which hung there. It says, 'Welcome to Belsen Recreation Camp'. It's the same with the peace museum in Hiroshima. When you're young, you're brought up to think that the americans dropped the bomb... (continua)
Album “The Holy Bible”
Come Mausoleum, un’altra canzone scritta da Nick Wire dopo la visita che fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau ed anche al museo della pace ad Hiroshima.
“Mausoleum and The Intense Humming of Evil: these two can be twinned together, because they were both inspired in the same way. Last year we visited Dachau, Belsen and the peace museum in Hiroshima, and those three places had quite an intense influence on us, and on the whole album. Dachau is such an evil, quiet place. There's no grass, and you don't even see a worm, let alone any birds. all you can hear is this humming of nothing. In the museum at Belsen, there's the original sign which hung there. It says, 'Welcome to Belsen Recreation Camp'. It's the same with the peace museum in Hiroshima. When you're young, you're brought up to think that the americans dropped the bomb... (continua)
You were what you were
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 12:16
Percorsi:
Campi di sterminio
Mausoleum
[1994]
Album “The Holy Bible”
Canzone ispirata dalla visita che Nick Wire fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau.
Una fotografia dell’ingresso del campo di Dachau compare anche sulla copertina interna del disco.
Album “The Holy Bible”
Canzone ispirata dalla visita che Nick Wire fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau.
Una fotografia dell’ingresso del campo di Dachau compare anche sulla copertina interna del disco.
Wherever you go I will be carcass
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 11:34
Percorsi:
Campi di sterminio
Of Walking Abortion
[1994]
Album “The Holy Bible”
"There is little hope..." East European truths - Horthy + Tisu (anti-Semitic/Fascist) - revived and brought back home. Facts ignored. Carve your mortal certainty there. Should we have been born/still born/walking sideways unable to make a decision of any consequence. Modern life makes thought an embarrassment. Your true reflection = Junkies, winos, whores. Who's responsible?"
(Richey James, The Holy Bible-Tour Book)
"There's a line: 'Horthy's corpse screened to a million'. Horthy was a hungarian fascist military dictator before the Second World War, and the devotion that a fascist dictator can achieve just shows such a terrible flaw in human nature. There's always a chance that it'll be revived, because there's a worm in human nature that makes us want to be dominated."
(Nicky Wire, Melody Maker, 27 August 1994)
Una canzone sul totalitarismo... (continua)
Album “The Holy Bible”
"There is little hope..." East European truths - Horthy + Tisu (anti-Semitic/Fascist) - revived and brought back home. Facts ignored. Carve your mortal certainty there. Should we have been born/still born/walking sideways unable to make a decision of any consequence. Modern life makes thought an embarrassment. Your true reflection = Junkies, winos, whores. Who's responsible?"
(Richey James, The Holy Bible-Tour Book)
"There's a line: 'Horthy's corpse screened to a million'. Horthy was a hungarian fascist military dictator before the Second World War, and the devotion that a fascist dictator can achieve just shows such a terrible flaw in human nature. There's always a chance that it'll be revived, because there's a worm in human nature that makes us want to be dominated."
(Nicky Wire, Melody Maker, 27 August 1994)
Una canzone sul totalitarismo... (continua)
I knew that someday I was gonna die
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 11:19
Percorsi:
Campi di sterminio
Il comandante Picelli
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continua)
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continua)
Dead End 26/7/2012 - 08:41
Self-Evolution 411
[2011]
Lyrics & Music by Christopher Aable
Album: Self-Evolution
You may say I'm a dreamer…
Lyrics & Music by Christopher Aable
Album: Self-Evolution
You may say I'm a dreamer…
(Freedom
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/7/2012 - 08:31
Back Up Against the Wall
I was dealin' up and down the highway
(continua)
(continua)
inviata da anonymous 26/7/2012 - 04:19
Eu não irei fugir da guerra
Álbum: Nossos Planos (EP)
Águas caem,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/7/2012 - 15:03
La Tristesse Durera (Scream to a Sigh)
[1993]
Album “Gold Against the Soul”
La rabbia ed il dolore di un veterano di guerra…
Il titolo fa riferimento alle parole pronunciate in punto di morte da Vincent Van Gogh, “La tristesse durera toujours”…
Album “Gold Against the Soul”
La rabbia ed il dolore di un veterano di guerra…
Il titolo fa riferimento alle parole pronunciate in punto di morte da Vincent Van Gogh, “La tristesse durera toujours”…
Life has been unfaithful
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:46
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
Piazza Carlo Giuliani 20 luglio 2012
Alessio Lega e Marco Rovelli - Per non dimentiCarlo 2012
Alessio Lega e Marco Rovelli - Per non dimentiCarlo 2012
CCG/AWS Staff 25/7/2012 - 11:27
Born to End
[1992]
Album “Generation Terrorists”
Album “Generation Terrorists”
Get some pain and I feel alive - born to end
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:25
NatWest-Barclays-Midlands-Lloyds
[1992]
Album “Generation Terrorists”
NatWest, Barclays, Midlands e Lloyds sono i nomi di alcune delle più importanti banche inglesi…
Album “Generation Terrorists”
NatWest, Barclays, Midlands e Lloyds sono i nomi di alcune delle più importanti banche inglesi…
Economic forecast soothe our dereliction
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:21
Annunciazione
[22 giugno 1979]
da “Ad ora incerta, ora in Idem”, in “Opere”, Einaudi, Torino 1997, vol. II, a cura di Marco Belpoliti
Musica del compositore spagnolo Luis de Pablo Costales, secondo movimento dell’opera per orchestra e coro maschile intitolata “Passio” (2006), basata su testi di Primo levi e dedicata alla memoria di Antonio José, compositore originario di Burgos, fucilato dai franchisti nel 1936.
L’annuncio dell’angelo alla madre di Hitler, una bellissima e violentissima – e poco conosciuta – poesia di Primo Levi, quasi una riscrittura e possibile ancora più feroce di un’altra sua famosa “anti-Annunciazione”, Il canto del corvo.
“Un po’ più di dieci anni fa comprai le opere complete di Primo Levi (Einaudi). Ignoravo che avesse scritto anche poesie. Quando le conobbi fu un incontro abbagliante. Mi identificai tanto nei suoi contenuti quanto nella sua maniera di concepire,... (continua)
da “Ad ora incerta, ora in Idem”, in “Opere”, Einaudi, Torino 1997, vol. II, a cura di Marco Belpoliti
Musica del compositore spagnolo Luis de Pablo Costales, secondo movimento dell’opera per orchestra e coro maschile intitolata “Passio” (2006), basata su testi di Primo levi e dedicata alla memoria di Antonio José, compositore originario di Burgos, fucilato dai franchisti nel 1936.
L’annuncio dell’angelo alla madre di Hitler, una bellissima e violentissima – e poco conosciuta – poesia di Primo Levi, quasi una riscrittura e possibile ancora più feroce di un’altra sua famosa “anti-Annunciazione”, Il canto del corvo.
“Un po’ più di dieci anni fa comprai le opere complete di Primo Levi (Einaudi). Ignoravo che avesse scritto anche poesie. Quando le conobbi fu un incontro abbagliante. Mi identificai tanto nei suoi contenuti quanto nella sua maniera di concepire,... (continua)
Non sgomentarti, donna, della mia forma selvaggia:
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 10:44
The Night Chicago Died
LA NOTTE IN CUI CHICAGO MORI'
(continua)
(continua)
inviata da Tigerlily 25/7/2012 - 01:02
Luchín
Song from a shanty town on the outskirts of Santiago, Chile.
Fragile like a kite over the roofs of his town,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 24/7/2012 - 16:57
The Voice of Protest
[1974]
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
The human race is sleeping
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 13:56
Freedom
[1986]
Album “London 0 Hull 4”
Album “London 0 Hull 4”
I used to think you understood
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 13:37
Fabrizio De André: Monti di Mola
Versione inglese cantabile e commento di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
"This song, about the love between a young man and an ass whose attempt to marry one another is frustrated owing to their turning out to be consanguinous, is in a dialect of Sardinia, where de André lived for a number of years. "The Mountains of Mola" is, he notes, the ancient name for the costa smeralda (the Emerald Coast), a region of Sardinia. The translation is made from the Italian version of the text given in the liner notes of Le Nuvole (presumably made by de Andrè himself)."
THE MOUNTAINS OF MOLA
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:14
Volta la carta
Versione inglese cantabile di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
TURN THE CARD OVER
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:09
Sólo le pido a Dios
ΑΥΤΟ ΤΟ ΘΕΛΩ ΑΠ'ΤΟΝ ΘΕΟ
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 24/7/2012 - 12:23
La conciencia
Ma io feci tutto ammodino (maybe) e spedì i file mooolto mooolto tempo fa... Non li riceveste? Non li gradiste? Stanno nella sezione "Limbo" delle CCG/AWS?
Saluti
Saluti
Dead End 24/7/2012 - 12:02
Save the World
[1999]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Ritual Groove” del 2010.
Canzone scritta intorno al 1999 ma presentata nel 2010 come omaggio a John Lennon nel 30° anniversario dal suo assassinio.
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Ritual Groove” del 2010.
Canzone scritta intorno al 1999 ma presentata nel 2010 come omaggio a John Lennon nel 30° anniversario dal suo assassinio.
Save the world
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 11:33
Split Woods Not Atoms
[1980]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
“Spaccate la legna, non gli atomi!”
Una traccia anti-nuclearista espunta dal disco originale e inserita nella riedizione del 2001.
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
“Spaccate la legna, non gli atomi!”
Una traccia anti-nuclearista espunta dal disco originale e inserita nella riedizione del 2001.
If I had only three more minutes
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 11:16
Percorsi:
Contro il Nucleare
No Hunger
[1980]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
No hunger
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 11:05
Freedom Road
[1964]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Sixty Four”
“E voi tutti che marciate per le strade contro le bombe ed altro, quanti di voi si rendono conto di essere usati come delle marionette?”
Ho l’impressione che quell’anarco-individualista di Donovan non fosse molto simpatico al movimento pacifista, o forse voleva solo marcare la sua differenza e la sua autonomia al pari di quanto fecero altri artisti, basti pensare al Bob Dylan di Maggie’s Farm e di “My Back Pages”, anch’esse composte proprio in queegli anni…
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Sixty Four”
“E voi tutti che marciate per le strade contro le bombe ed altro, quanti di voi si rendono conto di essere usati come delle marionette?”
Ho l’impressione che quell’anarco-individualista di Donovan non fosse molto simpatico al movimento pacifista, o forse voleva solo marcare la sua differenza e la sua autonomia al pari di quanto fecero altri artisti, basti pensare al Bob Dylan di Maggie’s Farm e di “My Back Pages”, anch’esse composte proprio in queegli anni…
I'm gonna ride my freedom road
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 10:55
Slow Down World
[1976]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Rallenta, smetti di correre, non vedi come l’avidità ti consuma con i suoi continui bisogni? Felice è l’uomo che riposa quando può, felice è l’uomo che ha la pace come compagna, se vuoi essere libero tu potrai…”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Rallenta, smetti di correre, non vedi come l’avidità ti consuma con i suoi continui bisogni? Felice è l’uomo che riposa quando può, felice è l’uomo che ha la pace come compagna, se vuoi essere libero tu potrai…”
Slow down world
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 10:34
Cryin' Shame
[1976]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Cibo in abbondanza, poveri e banche / Dio nel suo paradiso e i suoi sacerdoti nei carrarmati / Oro in mezzo alla miseria, idee di merda / Avidità e corruzione di ogni genere…”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Cibo in abbondanza, poveri e banche / Dio nel suo paradiso e i suoi sacerdoti nei carrarmati / Oro in mezzo alla miseria, idee di merda / Avidità e corruzione di ogni genere…”
Food in abundance, beggars and banks
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 10:22
A Soldier's Dream
[1972/2004]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Dall’album intitolato “Brother Sun Sister Moon”, pubblicato solo in Internet nel 2005.
Si tratta niente popò di meno della nuova registrazione di alcune canzoni che Donovan scrisse nel 1972 per la colonna sonora del film di Franco Zeffirelli “Fratello sole sorella luna”. Ma l’inclusione effettiva di quei brani – tra cui questo “A Soldier's Dream”, noto anche con i titoli alternativi di “Lazy Day” e “Suffering” – nelle musiche del film fu osteggiata da Riz Ortolani il quale pare che ne abbia addirittura orchestrati alcuni senza poi riconoscere i crediti all’autore.
La stessa bellissima “Canzone di San Damiano” cantata da Claudio Baglioni (“Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno…/ Una pietra dopo l’altra in alto arriverai…”) altro non è che una versione di “The Little Church” di Donovan, il cui ritornello recita: “Day... (continua)
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Dall’album intitolato “Brother Sun Sister Moon”, pubblicato solo in Internet nel 2005.
Si tratta niente popò di meno della nuova registrazione di alcune canzoni che Donovan scrisse nel 1972 per la colonna sonora del film di Franco Zeffirelli “Fratello sole sorella luna”. Ma l’inclusione effettiva di quei brani – tra cui questo “A Soldier's Dream”, noto anche con i titoli alternativi di “Lazy Day” e “Suffering” – nelle musiche del film fu osteggiata da Riz Ortolani il quale pare che ne abbia addirittura orchestrati alcuni senza poi riconoscere i crediti all’autore.
La stessa bellissima “Canzone di San Damiano” cantata da Claudio Baglioni (“Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno…/ Una pietra dopo l’altra in alto arriverai…”) altro non è che una versione di “The Little Church” di Donovan, il cui ritornello recita: “Day... (continua)
Oh, the drums are so mournful
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 09:58
Know Your Enemy
[2008]
Album: Intervention
Album: Intervention
[Verse 1:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/7/2012 - 08:30
Il maschio di Volterra [Storia di Cesare Batacchi]
anonimo
Cesare Batacchi
Dal Dizionario biografico degli italiani
BATACCHI, Cesare. - Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, G. Scarlatti che, a loro volta, erano collegati con Bakunin, allora residente a Locarno.
Aveva già subito due condanne per resistenza a pubblici ufficiali, prima di essere sottoposto a un nuovo, più importante processo, quello promosso a Firenze nel 1875 contro anarchici e repubblicani, accusati di aver organizzato un tentativo rivoluzionario.
Firenze era allora una delle città in cui più agguerrito si presentava il movimento anarchico: alla fine del 1873 essa era diventata la sede della Commissione di corrispondenza della Federazione italiana anarchica e il centro dell'organizzazione internazionalista in Italia. Per questo il processo assunse... (continua)
Riccardo Venturi 23/7/2012 - 22:44
L'assassinio di Giacomo Matteotti
anonimo
Version française – L'ASSASSINAT DE GIACOMO MATTEOTTI – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson italienne – L'assassinio di Giacomo Matteotti - Anton Virgilio Savona - 1985
Sur l'air de la « Leggende del Piave »
Chanson italienne – L'assassinio di Giacomo Matteotti - Anton Virgilio Savona - 1985
Sur l'air de la « Leggende del Piave »
L'ASSASSINAT DE GIACOMO MATTEOTTI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/7/2012 - 21:33
Gildo dei Fantardi: I Miniassegni
Carissimi amici di canzoni contro la guerra e carissimo Riccardo Venturi....sono andato al sito dopo tanto tempo e veramente ho tanti rimpianti per non aver potuto essere presente stabilmente......vedo però con piacere che quello che c'è rimane indelebile.....Ora dovrei fare una correzione al testo de i miniassegni perchè riguardando la pubblicazione ho notato un piccolo errore nella stesura del testo e che mi permetto di segnalare, per poterla aggiustare, dato che ora non sono in grado di farlo io perchè non mi ricordo come si fa...L'aggiustameno riguarda l'inizio della canzone al suo ritornello....che dice Non è per colpa nostra, neppure di coloro che stanno a contemplare la stanza del tesoro......e qui c'è la correzione....il testo attuale declama: La stanza del tesoro da tanto tempo è chiusa e non entra più l'oro per far girar la ruota....e invece l'aggiustatura è così: La stanza del... (continua)
Gildo dei Fantardi 23/7/2012 - 18:12
Revolution
[2012]
Lyrics & Music by Marcus Malara
A song about change..
Lyrics & Music by Marcus Malara
A song about change..
What is the nature of changing?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/7/2012 - 18:10
Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
23 luglio 2012
English version by Riccardo Venturi
July 23, 2012
English version by Riccardo Venturi
July 23, 2012
SOMEONE WAS A COMMUNIST
(continua)
(continua)
23/7/2012 - 17:23
The Colours
[1988]
Album “Waiting for Bonaparte”
Nel 1797 in Gran Bretagna si verificarono diversi ammutinamenti degli equipaggi di parecchie imbarcazioni della Royal Navy. Le ribellioni dei marinai si scatenarono per via del cibo scarso e pessimo, del trattamento brutale da parte dei superiori e per la paga da fame. Inoltre non estranei furono gli echi della Rivoluzione Francese che nella “perfida Albione” ebbe molti sostenitori, come Thomas Paine che vi partecipò direttamente e che quasi ci rimise la zucca per mano di Robespierre…
Le due rivolte più importanti furono quelle di Spithead (vicino a Portsmouth) e di Nore (un porto nell’estuario del Tamigi). Entrambe non furono violente ma mentre la prima si risolse con una trattativa senza conseguenze per gli ammutinati, la seconda – forse per la sua impronta più rivoluzionaria e filo-francese – terminò con l’arresto e l’impiccagione... (continua)
Album “Waiting for Bonaparte”
Nel 1797 in Gran Bretagna si verificarono diversi ammutinamenti degli equipaggi di parecchie imbarcazioni della Royal Navy. Le ribellioni dei marinai si scatenarono per via del cibo scarso e pessimo, del trattamento brutale da parte dei superiori e per la paga da fame. Inoltre non estranei furono gli echi della Rivoluzione Francese che nella “perfida Albione” ebbe molti sostenitori, come Thomas Paine che vi partecipò direttamente e che quasi ci rimise la zucca per mano di Robespierre…
Le due rivolte più importanti furono quelle di Spithead (vicino a Portsmouth) e di Nore (un porto nell’estuario del Tamigi). Entrambe non furono violente ma mentre la prima si risolse con una trattativa senza conseguenze per gli ammutinati, la seconda – forse per la sua impronta più rivoluzionaria e filo-francese – terminò con l’arresto e l’impiccagione... (continua)
I am a member of the council of the naval mutiny
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 23/7/2012 - 16:42
Il general Cadorna
anonimo
I' generà Cadorna
La versione casentinese raccolta a Loro Ciuffenna (AR)
La versione casentinese raccolta a Loro Ciuffenna (AR)
Strofe popolari raccolte nel 1977 a Loro Ciuffenna e Gropina, nel Casentino aretino, da Dante Priore (l'informatrice era un'anziana donna a nome Rosa Rossi). Di carattere chiaramente contro la guerra in corso (con vena notevolmente ironica), riprendono però, nella loro struttura, quelle de "Gli austriaci da Gorizia", una canzone popolare casentinese che celebrava (seppur in forma ugualmente ironica) la presa di Gorizia di cui si parla, con ben altri toni, in O Gorizia, tu sei maledetta.
I' generà Cadorna ha scritto alla regina:
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/7/2012 - 16:24
בלבי
Il video girato durante la "Notte a Masada"
The video shot for the "Night at Masada"
The video shot for the "Night at Masada"
Riccardo Venturi 23/7/2012 - 16:06
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E invece credo proprio che il viaggio abbia luogo negli anni Novanta perchè Ian incontra un "casco blu" dell'ONU che gli racconta della guerra a Sarajevo "La geste de Sarajevo".
In un'altra canzone Ian vola su un ultraleggero, "L'Ulm merveilleux", quindi non siamo certamente nel medioevo :-)