Stop alla vivisezione
Stop alla vivisezione
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/3/2012 - 15:11
Percorsi:
Guerra agli animali
Ya basta!
2002
Ora basta
Ora basta
Minoranza emarginata, popolo da sempre oppresso, dalla belva è schiacciato, fatto a pezzi per il possesso.
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 23/3/2012 - 15:09
Partisans (brigada Flores Magon)
Mille drappi al vento verso le città
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 23/3/2012 - 15:07
La nostra Internazionale
Schiavi da prima del tempo o almeno ci han detto così
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/3/2012 - 15:00
Trentaduesimo parallelo
Ultimamente, ma in realtà è da un bel po', vi rompo le scatole con i percorsi, i box che rimandano a canzoni sullo stesso argomento: non sempre le mie proposte vengono accolte (percorsi proposti non accettati: Resitenza,
canzoni per bambini contro la guerra, guerra al pianeta terra (ecologia), guerra in Palestina: 2 popoli, 2 stati, giugno 1989 Piazza Tienanmen). Non so se siano scelte "editoriali" e in tal caso a voi mi rimetto, o di tempo e in tal caso posso proporvi, tempo permettendo, di occuparmene io. A vostra disposizione
canzoni per bambini contro la guerra, guerra al pianeta terra (ecologia), guerra in Palestina: 2 popoli, 2 stati, giugno 1989 Piazza Tienanmen). Non so se siano scelte "editoriali" e in tal caso a voi mi rimetto, o di tempo e in tal caso posso proporvi, tempo permettendo, di occuparmene io. A vostra disposizione
DonQuijote82 23/3/2012 - 14:44
Old Soldier
Una bella versione è quella cantata da David Crosby in "Thousand Roads" del 1993, in cui peraltro lo stesso Marc Cohn suona il piano.
Enrico 23/3/2012 - 09:47
Yo canto a la diferencia
IO CANTO LA DIFFERENZA
(continua)
(continua)
inviata da Piera Marchioni 23/3/2012 - 00:06
Sarajevo
Beh Lorenzo, capita che a volte si acquistino cd senza neanche aver ascoltato prima le canzoni, creando sconcerto negli autori ;-)
e a volte è un bene averlo fatto.
Grazie a te.
e a volte è un bene averlo fatto.
Grazie a te.
daniela -k.d.- 22/3/2012 - 23:58
Mean Things Happening in This World
[1943]
Lyrics by Woody Guthrie
Music by Blackfire
Le parole sono di Woody Guthrie ma la musica non è sua, è dei Blackfire, un gruppo punk rock formato da due fratelli e una sorella, nativi americani, precisamente Navajo. Nel 2003 hanno realizzato un album con Nora Guthrie, nipote del menestrello dell’Oklahoma, un disco intitolato “Woody Guthrie Singles” che raccoglie brani fino a quel momento sconosciuti e mai pubblicati del grande cantautore.
(Bernart Bartleby)
Lyrics by Woody Guthrie
Music by Blackfire
Le parole sono di Woody Guthrie ma la musica non è sua, è dei Blackfire, un gruppo punk rock formato da due fratelli e una sorella, nativi americani, precisamente Navajo. Nel 2003 hanno realizzato un album con Nora Guthrie, nipote del menestrello dell’Oklahoma, un disco intitolato “Woody Guthrie Singles” che raccoglie brani fino a quel momento sconosciuti e mai pubblicati del grande cantautore.
(Bernart Bartleby)
Mean things happening in this world
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/3/2012 - 19:30
Exile
[2001]
Album: One Nation Under [2001-2002]
Album: One Nation Under [2001-2002]
While you were sleeping – they waged a war
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/3/2012 - 16:57
Un noble Rossignol
Chanson française - Un noble Rossignol – Giani Esposito - 1968
Ah, Lucien l'âne mon ami, on ne m'ôtera jamais de l'esprit que Giani Esposito fut un des chanteur, auteur, musicien, acteur, dessinateur, poète, saltimbanque les plus extraordinaires de la chanson de langue française et au-delà. Si, comme Boris Vian, il n'avait été enlevé trop vite par les mains de Dame Nature – sans doute étaient-ils trop séduisants et n'a-t-elle voulu attendre, on ne l'aurait pas ignoré autant... Je dis cela pour situer combien je tiens en estime cette voix venue de nulle part. Peut-être un méchant destin a-t-il voulu le faire taire définitivement... mais comme il se doit, il n'en sera rien. Nous commencerons la (re)découverte par cet incroyable histoire de Rossignols à l'époque Ming... à moins que ce ne soit aujourd'hui. Regarde l'année où il enregistra cette chanson... Mil neuf cent soixante-huit... Un grand... (continua)
Ah, Lucien l'âne mon ami, on ne m'ôtera jamais de l'esprit que Giani Esposito fut un des chanteur, auteur, musicien, acteur, dessinateur, poète, saltimbanque les plus extraordinaires de la chanson de langue française et au-delà. Si, comme Boris Vian, il n'avait été enlevé trop vite par les mains de Dame Nature – sans doute étaient-ils trop séduisants et n'a-t-elle voulu attendre, on ne l'aurait pas ignoré autant... Je dis cela pour situer combien je tiens en estime cette voix venue de nulle part. Peut-être un méchant destin a-t-il voulu le faire taire définitivement... mais comme il se doit, il n'en sera rien. Nous commencerons la (re)découverte par cet incroyable histoire de Rossignols à l'époque Ming... à moins que ce ne soit aujourd'hui. Regarde l'année où il enregistra cette chanson... Mil neuf cent soixante-huit... Un grand... (continua)
Un noble rossignol à l'époque Ming
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/3/2012 - 14:40
Lunedì del valsusino
Un messaggio da Luca
A poco più di tre settimane dai fatti accorsi in Clarea il lunedì 27 febbraio scorso, mi sembra opportuno comunicare a tutti gli amici e compagni che mi sono vicini alcune notizie più precise sul mio stato di salute.
Come già si sa da qualche giorno sono fuori pericolo di vita, ma seppur la situazione vada migliorando le mie condizioni risultano ancora abbastanza serie.
Le ferite maggiori che mi trovo a dover guarire sono la conseguenza delle ustioni provocate dal folgoramento da corrente elettrica, i danni da caduta sono ormai in via di miglioramento definitivo.
Nei prossimi giorni subirò ulteriori interventi di chirurgia plastica per sistemare le aree del corpo ancora soggette a ustioni.
Mi trovo tuttora ad essere inchiodato a letto e non auto sufficiente nei movimenti degli arti e quindi dipendente da infermieri e familiari per le mansioni quotidiane.
Desidero... (continua)
CCG/AWS Staff 22/3/2012 - 13:54
Dark As A Dungeon
Testo trovato su Maggie’s Farm
SCURO COME UN CUNICOLO
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 22/3/2012 - 10:24
Ballad Of The ERA
[1982]
Lyrics & Music by Kristin Lems
Album: Equality Road
"This was "the" rally song for the E.R.A. campaign...I sang this all over the country.."
This track was recorded live at the final ERA rally in Lafayette Park, Washington, DC, on June 30, 1982, the day that the time limit on the proposed Amendment expired. "I marvel that the singing shows such good cheer and resolve," she muses, "when you consider everyone there was having nervous breakdowns. In a way, the rally was a mass therapy session!" To add to it all, it rained - and the rally was shortened. One of the photos in the CD booklet shows a group of children, young feminists, holding up a big umbrella over Kristin as she continued "singing in the rain".
Lyrics & Music by Kristin Lems
Album: Equality Road
"This was "the" rally song for the E.R.A. campaign...I sang this all over the country.."
This track was recorded live at the final ERA rally in Lafayette Park, Washington, DC, on June 30, 1982, the day that the time limit on the proposed Amendment expired. "I marvel that the singing shows such good cheer and resolve," she muses, "when you consider everyone there was having nervous breakdowns. In a way, the rally was a mass therapy session!" To add to it all, it rained - and the rally was shortened. One of the photos in the CD booklet shows a group of children, young feminists, holding up a big umbrella over Kristin as she continued "singing in the rain".
It was 50 years ago
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/3/2012 - 08:57
A los mineros de Bolivia
AI MINATORI BOLIVIANI
(continua)
(continua)
inviata da Piera Marchioni 22/3/2012 - 01:09
Lied gegen den Krieg von Bert Brecht
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une
chanson allemande - Lied gegen den Krieg – Bertolt Brecht – 1939
Texte : Bertolt Brecht – Musique : Hanns Eisler
chanson allemande - Lied gegen den Krieg – Bertolt Brecht – 1939
Texte : Bertolt Brecht – Musique : Hanns Eisler
CHANT CONTRE LA GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/3/2012 - 21:33
Which Side Are You On?
Questa è la traduzione per la versione che Pete Seeger fa qui:
e che è la prima in questa pagina.
e che è la prima in questa pagina.
DA CHE PARTE STAI
(continua)
(continua)
inviata da Pozzoverde e A Iatta 21/3/2012 - 21:25
Postkarte an junge Menschen
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une chanson allemande - Postkarte an junge Menschen - Felicitas Kukuck – 1996
Poème de Walter Bauer – 1948
Poème de Walter Bauer – 1948
CARTE POSTALE AUX JEUNES GENS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/3/2012 - 20:47
Un'anteprima esclusiva per le CCG: Μια γόμα γλυκιά (Ο ήχος της καμπάνας) (Una dolce gomma), un testo di Yorgos Doultsinos messo in musica da Thalìs Triandafillou.
La canzone popolare, come accade da quando c'è la Grecia indipendente, continua ad accompagnare le vicende pubbliche, le crisi e le tragedie.
La canzone popolare, come accade da quando c'è la Grecia indipendente, continua ad accompagnare le vicende pubbliche, le crisi e le tragedie.
Lorenzo Masetti 21/3/2012 - 19:19
Bells of Rhymney
Anche Dylan ha offerto un paio di interpretazioni di “Bells of Rhymney”
Quella che segue è la traduzione italiana (a cura di Michele Murino da Maggie’s Farm) della versione del 1967 che si trova su “The Basement Tapes” pubblicati nel 1975.
Quella che segue è la traduzione italiana (a cura di Michele Murino da Maggie’s Farm) della versione del 1967 che si trova su “The Basement Tapes” pubblicati nel 1975.
LE CAMPANE DI RHYMNEY
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/3/2012 - 15:15
Universal Peace (Intro)
And where were going to be going
(continua)
(continua)
inviata da DoNQUijote82 21/3/2012 - 14:23
Tienanman Squared
Feels so far way
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 21/3/2012 - 14:16
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Across The Borderline
La canzone risale al 1982 e fu scritta da Cooder per la colonna sonora del film "The Border" diretto d Tony Richardson e interpretato da Jack Nicholson.
Il brano fu affidato al cantautore tex-mex Freddy Fender (vero nome Baldemar Garza Huerta, 1937-2006)
Il brano fu affidato al cantautore tex-mex Freddy Fender (vero nome Baldemar Garza Huerta, 1937-2006)
Bartleby 21/3/2012 - 14:13
The Ghost in You
1991 superstition
You awoke in a burning paperhouse
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 21/3/2012 - 14:09
Tien An Men
Ça ne change pas un homme (1991)
Au grand cirque de pierres, sous le soleil de juin
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2012 - 14:02
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
The King of Sunset Town
A ragged man came shuffling through
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/3/2012 - 13:58
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Basta! [Dopo Tien An Men]
Ma un percorso su Tien An Men più generalmente sulla repressione cinese?
DQ82 21/3/2012 - 13:42
Charity
[1990]
Album “Free Souls in a Trapped Environment”
Il paradosso di un Primo Mondo in guerra permanente che con una mano distrugge interi paesi e con l’altra finanzia agenzie, organizzazioni e gruppi per portare assistenza alle vittime dei conflitti che esso stesso ha scatenato. Di questi interventi umanitari durante e dopo le guerre (a volte paradossalmente etichettate anch’esse come “umanitarie”) sono spesso protagoniste le Organizzazioni Non Governative, che poi molto raramente sono davvero indipendenti e autonome dai grandi donatori e dai governi…
“[…] In estrema sintesi, le critiche rivolte all'azione delle ong nelle aree di conflitto e nei paesi del Sud del mondo riguardano la loro funzione di controllo e mistificazione, esercitata mediante la diffusione di una cultura e la realizzazione di progetti che, lungi dal rimuovere le ragioni dei conflitti e della povertà, impedirebbero... (continua)
Album “Free Souls in a Trapped Environment”
Il paradosso di un Primo Mondo in guerra permanente che con una mano distrugge interi paesi e con l’altra finanzia agenzie, organizzazioni e gruppi per portare assistenza alle vittime dei conflitti che esso stesso ha scatenato. Di questi interventi umanitari durante e dopo le guerre (a volte paradossalmente etichettate anch’esse come “umanitarie”) sono spesso protagoniste le Organizzazioni Non Governative, che poi molto raramente sono davvero indipendenti e autonome dai grandi donatori e dai governi…
“[…] In estrema sintesi, le critiche rivolte all'azione delle ong nelle aree di conflitto e nei paesi del Sud del mondo riguardano la loro funzione di controllo e mistificazione, esercitata mediante la diffusione di una cultura e la realizzazione di progetti che, lungi dal rimuovere le ragioni dei conflitti e della povertà, impedirebbero... (continua)
As the Charity Department at the Treasury
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/3/2012 - 13:02
Firecracker
[1996]
Album “Suburban Teenage Wasteland Blues”
Album “Suburban Teenage Wasteland Blues”
The other day I swear to God
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/3/2012 - 11:45
Percorsi:
Disertori
The Killing of Georgie (Part I and II)
[1976]
Album “A Night on the Town”
Nel 1995, in un’intervista sul magazine musicale Mojo, Rod Stewart disse che aveva scritto questa canzone in memoria di un amico suo e dei Faces (il gruppo in cui Rod aveva militato fino al 1975, anno dello scioglimento), un giovane gay che, respinto dalla famiglia, con la sua simpatia ed il suo talento aveva trovato il successo a New York, salvo poi morire una sera per mano di una gang di ragazzini che lo avevano aggredito mentre, mano nella mano con il suo compagno, passeggiava per le strade della città.
Una storia molto simile ma ben più tragica di Smalltown Boy dei Bronski Beat.
Album “A Night on the Town”
Nel 1995, in un’intervista sul magazine musicale Mojo, Rod Stewart disse che aveva scritto questa canzone in memoria di un amico suo e dei Faces (il gruppo in cui Rod aveva militato fino al 1975, anno dello scioglimento), un giovane gay che, respinto dalla famiglia, con la sua simpatia ed il suo talento aveva trovato il successo a New York, salvo poi morire una sera per mano di una gang di ragazzini che lo avevano aggredito mentre, mano nella mano con il suo compagno, passeggiava per le strade della città.
Una storia molto simile ma ben più tragica di Smalltown Boy dei Bronski Beat.
In these days of changing ways
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 21/3/2012 - 09:40
Sono nata il ventuno a primavera
Nostra Signora dei Navigli
Simone Cristicchi
La signora avrà 80 anni e...
e non lava mai per terra,
spegne cicche sul pavimento
con le pantofole da infermiera,
sopra i muri delle stanze
scrive col rossetto
numeri di telefoni e aforismi estemporanei che le case editrici non avranno mai,
non sopporta la ribalderia dei giovani.
La signora vuole un po' di privacy perchè l'aura del poeta non va interrotta potrebbe essere l'aura dei Santi,
il poeta ama amare,ma non vuole essere amato
(il poeta vuole amare,ma non vuole essere amato)
il poeta non vuole essere capito.
Io vorrei essere come lei,
io vorrei essere come lei,
fregarmene dei giudizi altrui,
avere un distacco netto
dalle cose del mondo,
dalla volgarità di questo secolo.
La signora mette paura e non reggerai il suo sguardo.
tra i fiori di plastica e una pelle di leopardo vecchie foto in bianco e nero,articoli... (continua)
Simone Cristicchi
La signora avrà 80 anni e...
e non lava mai per terra,
spegne cicche sul pavimento
con le pantofole da infermiera,
sopra i muri delle stanze
scrive col rossetto
numeri di telefoni e aforismi estemporanei che le case editrici non avranno mai,
non sopporta la ribalderia dei giovani.
La signora vuole un po' di privacy perchè l'aura del poeta non va interrotta potrebbe essere l'aura dei Santi,
il poeta ama amare,ma non vuole essere amato
(il poeta vuole amare,ma non vuole essere amato)
il poeta non vuole essere capito.
Io vorrei essere come lei,
io vorrei essere come lei,
fregarmene dei giudizi altrui,
avere un distacco netto
dalle cose del mondo,
dalla volgarità di questo secolo.
La signora mette paura e non reggerai il suo sguardo.
tra i fiori di plastica e una pelle di leopardo vecchie foto in bianco e nero,articoli... (continua)
adriana 21/3/2012 - 09:28
Yours and Mine
Non ho trovato una traduzione convincente dello "slang" o della licenza poetica "the child in the father". Qualcuno può aiutare a chiarirne il senso in italiano?
TUOI E MIEI
(continua)
(continua)
inviata da Enrico 21/3/2012 - 09:08
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Presi un libro con tutti i testi e le traduzioni e un professore a scuola mi diede delle copie, sempre dei testi con immagini stile copertina Fxtrot, oltre che avermi copiato su musicassetta 2 o 3 LP. Ho consumato i nastri.
Le ho imparate a memoria quasi tutte e ancora oggi ricordo non solo le parole ma tutta la composizione.
Non è una musica facile, ma incantevole. Epica.