![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Espanha 27 de setémer
![Espanha 27 de setémer](img/upl/los_cinco_condenados80.jpg)
[1976]
Dall’album “Loteria”, quando il gruppo si chiamava ancora “Los de Nadau”
Testo trovato sul sito dei Nadau
Una canzone dedicata alle ultime esecuzioni del regime franchista, poche settimane prima della morte del dittatore, quelle di cui furono vittime tre militanti del FRAP (Xosé Humberto Baena Alonso, José Luis Sánchez Bravo e Ramón García Sanz) e due dell’ETA basca (Juan Paredes Manot y Ángel Otaegui), tutti fucilati il 27 settembre del 1975.
Si vedano al proposito Daou dewezh eus Maria Otaegui di Gilles Servat e Al alba di Luis Eduardo Aute.
Dall’album “Loteria”, quando il gruppo si chiamava ancora “Los de Nadau”
Testo trovato sul sito dei Nadau
Una canzone dedicata alle ultime esecuzioni del regime franchista, poche settimane prima della morte del dittatore, quelle di cui furono vittime tre militanti del FRAP (Xosé Humberto Baena Alonso, José Luis Sánchez Bravo e Ramón García Sanz) e due dell’ETA basca (Juan Paredes Manot y Ángel Otaegui), tutti fucilati il 27 settembre del 1975.
Si vedano al proposito Daou dewezh eus Maria Otaegui di Gilles Servat e Al alba di Luis Eduardo Aute.
Un vent de paur boha sus l’Espanha
(continua)
(continua)
inviata da adriana e Bernart 10/3/2012 - 10:36
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
We Are Alive
![We Are Alive](img/upl/uen_fea_grstrike_hrpr.jpg)
[2012]
Uno dei brani più sorprendenti, We Are Alive, ha anch'esso ha a che fare con New Orleans, luogo per eccellenza del gotico, dei vampiri e del voodoo (dal Bacio della pantera a Intervista col Vampiro). Springsteen sguazza in questa tradizione, per capovolgerne il senso: quelli che dalle tombe nel gotico cimitero notturno ci gridano “siamo vivi” non sono vampiri, ma sono gli spiriti e le anime dei migranti morti abbandonati nel deserto dell’Arizona, delle bambine nere uccise da una bomba razzista a Birmingham, Alabama nel 1963, e degli operai che nel 1877 diedero vita al primo sciopero generale della storia americana. I primi due sono riferimenti abbastanza canonici; ma il terzo è sorprendente: la storia del movimento operaio, il grande sciopero insurrezionale del 1877, sono cancellati dai libri di scuola e dal discorso pubblico. Per saperne qualcosa bisogna aver letto, se non Sciopero... (continua)
Uno dei brani più sorprendenti, We Are Alive, ha anch'esso ha a che fare con New Orleans, luogo per eccellenza del gotico, dei vampiri e del voodoo (dal Bacio della pantera a Intervista col Vampiro). Springsteen sguazza in questa tradizione, per capovolgerne il senso: quelli che dalle tombe nel gotico cimitero notturno ci gridano “siamo vivi” non sono vampiri, ma sono gli spiriti e le anime dei migranti morti abbandonati nel deserto dell’Arizona, delle bambine nere uccise da una bomba razzista a Birmingham, Alabama nel 1963, e degli operai che nel 1877 diedero vita al primo sciopero generale della storia americana. I primi due sono riferimenti abbastanza canonici; ma il terzo è sorprendente: la storia del movimento operaio, il grande sciopero insurrezionale del 1877, sono cancellati dai libri di scuola e dal discorso pubblico. Per saperne qualcosa bisogna aver letto, se non Sciopero... (continua)
There is a cross up yonder on Calvary Hill
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 10/3/2012 - 10:23
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Something About England
![Something About England](img/upl/sandinista.jpg)
da "Sandinista" (1980)
La canzone racconta storia dell'Inghilterra dalla prima guerra mondiale al 1980 dal punto di vista dei perdenti di ogni epoca, qui impersonati da un anziano avvolto in un soprabito sporco.
La canzone racconta storia dell'Inghilterra dalla prima guerra mondiale al 1980 dal punto di vista dei perdenti di ogni epoca, qui impersonati da un anziano avvolto in un soprabito sporco.
They say immigrants steal the hubcaps
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 9/3/2012 - 22:33
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
L'angelo caduto
![L'angelo caduto](img/upl/amorecheprendi.jpg)
[2002]
Album: "Amore che prendi amore che dai"
feat. Andrea Griminelli al flauto traverso
Album: "Amore che prendi amore che dai"
feat. Andrea Griminelli al flauto traverso
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 9/3/2012 - 17:39
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Auròst tà Victor Jara
![Auròst tà Victor Jara](img/upl/vs3l8.jpg)
Album :MONSUR LO REGENT
Estade de Santiago de Chile, 1973...
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/3/2012 - 09:25
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Bombs Away
![Bombs Away](img/upl/p.jpg)
[2008]
Lyrics and Music by Tim Ratcliff and Ken Bailey
Album: Deuce
Lyrics and Music by Tim Ratcliff and Ken Bailey
Album: Deuce
On that fateful day,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 9/3/2012 - 08:10
La Mousse du Vestiaire
![La Mousse du Vestiaire](img/thumb/a2926_130x140.jpeg)
La Mousse du Vestiaire
Canzone française – La Mousse du Vestiaire – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 62
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Nous voici en 1963, quelque part en Allemagne... C'est du moins ce qui ressort du propos de la narratrice. Car cette fois, Lucien l'âne mon ami, c'est une narratrice qui nous conte cette histoire d'Allemagne. J'insiste un peu car sa présentation par elle-même au début de la canzone pourrait laisser croire qu'il s'agit d'un narrateur. Écoute :
« En ce temps-là, moi j'étais matelot,
Petit marin d'un grand paquebot... »,
ce qui semble contredire le titre : « La Mousse du Vestiaire ».
Au fait, Marco valdo M.I., mon ami, voilà un bien étrange... (continua)
Canzone française – La Mousse du Vestiaire – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 62
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Nous voici en 1963, quelque part en Allemagne... C'est du moins ce qui ressort du propos de la narratrice. Car cette fois, Lucien l'âne mon ami, c'est une narratrice qui nous conte cette histoire d'Allemagne. J'insiste un peu car sa présentation par elle-même au début de la canzone pourrait laisser croire qu'il s'agit d'un narrateur. Écoute :
« En ce temps-là, moi j'étais matelot,
Petit marin d'un grand paquebot... »,
ce qui semble contredire le titre : « La Mousse du Vestiaire ».
Au fait, Marco valdo M.I., mon ami, voilà un bien étrange... (continua)
Il était un petit navire,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/3/2012 - 17:15
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Day That Margaret Thatcher Dies (a Party Song)
![The Day That Margaret Thatcher Dies (a Party Song)](img/upl/50273_120180451338518_5423709_n.jpg)
[2009]
87 anni! Speriamo non manchi molto…
87 anni! Speriamo non manchi molto…
When Margaret Thatcher dies
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 16:24
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Soul Deep
![Soul Deep](img/upl/voc_arts_pho_1_pic_num_police.jpg)
[1984]
Nel dicembre del 1984 Paul Weller mise su un super-gruppo, The Council Collective, con lo scopo di organizzare iniziative e concerti in favore dei minatori inglesi che dal marzo dello stesso anno si trovavano in sciopero contro la chiusura delle miniere e la conseguente ondata di licenziamenti annunciati dal governo Thatcher.
Lo sciopero durò 50 settimane ed ebbe un costo altissimo, per i sindacati e soprattutto per i lavoratori che uscirono sconfitti dallo scontro con la “Lady di Ferro”…
Benchè questo brano scritto da Weller contenesse versi durissimi contro il governo, il suo ritmo danzereccio piacque molto alle radio e alle reti tv, sicchè The Council Collective si trovarono persino ad interpretarlo al “Top of the Pops” in un’atmosfera irreale, su di un set da disco-party pieno di fari e luci stroboscopiche…
Nel dicembre del 1984 Paul Weller mise su un super-gruppo, The Council Collective, con lo scopo di organizzare iniziative e concerti in favore dei minatori inglesi che dal marzo dello stesso anno si trovavano in sciopero contro la chiusura delle miniere e la conseguente ondata di licenziamenti annunciati dal governo Thatcher.
Lo sciopero durò 50 settimane ed ebbe un costo altissimo, per i sindacati e soprattutto per i lavoratori che uscirono sconfitti dallo scontro con la “Lady di Ferro”…
Benchè questo brano scritto da Weller contenesse versi durissimi contro il governo, il suo ritmo danzereccio piacque molto alle radio e alle reti tv, sicchè The Council Collective si trovarono persino ad interpretarlo al “Top of the Pops” in un’atmosfera irreale, su di un set da disco-party pieno di fari e luci stroboscopiche…
Getcha mining soul deep, with a lesson in history
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 15:35
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Heartland
![Heartland](img/upl/The_The_-_Infected_CD_album_cover.jpg)
[1986]
Album “Infected”
“Questa è la terra dove non cambia nulla, la terra dei bus rossi e delle ragazze dalla pelle chiara, questa è la terra dove i pensionati vengono massacrati e gli affetti fatti a pezzi dal cosiddetto Stato Sociale… Lasciate pure che il povero beva il suo latte mentre il ricco s’ingozza di miele, lasciate pure che i senzatetto contino le loro ferite mentre quegli altri contano i soldi…”
Album “Infected”
“Questa è la terra dove non cambia nulla, la terra dei bus rossi e delle ragazze dalla pelle chiara, questa è la terra dove i pensionati vengono massacrati e gli affetti fatti a pezzi dal cosiddetto Stato Sociale… Lasciate pure che il povero beva il suo latte mentre il ricco s’ingozza di miele, lasciate pure che i senzatetto contino le loro ferite mentre quegli altri contano i soldi…”
Beneath the old iron bridges, across the victorian parks
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 14:55
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
We Are All Bourgeois Now
![We Are All Bourgeois Now](img/upl/31N7E7Z1QCL._SL500_AA300_.jpg)
[1986/88]
Nella compilation “That's All Very Well But...” pubblicata nel 1996
“This is perhaps the song of ours I prefer, especially from the point of view of the recording. I think the rest of the group all like it too. It's about a woman who wanders around Thatcher's Britain with no money and two or three children, trying to understand what the hell is going on. She meets a Thatcherite spokesman who tells her that there's no such thing as class anymore, only free consumers.” (Malcolm Eden dei McCarthy)
Il brano è stato ripreso dai Manic Street Preachers nel loro album "Know Your Enemy" del 2001.
(Bartleby)
Nella compilation “That's All Very Well But...” pubblicata nel 1996
“This is perhaps the song of ours I prefer, especially from the point of view of the recording. I think the rest of the group all like it too. It's about a woman who wanders around Thatcher's Britain with no money and two or three children, trying to understand what the hell is going on. She meets a Thatcherite spokesman who tells her that there's no such thing as class anymore, only free consumers.” (Malcolm Eden dei McCarthy)
Il brano è stato ripreso dai Manic Street Preachers nel loro album "Know Your Enemy" del 2001.
(Bartleby)
There's something wrong somewhere here
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 14:23
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Kick Out the Tories
![Kick Out the Tories](img/upl/547675.jpg)
[1982]
Let’s kick out the Tories
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 13:42
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Civilisation Street
![Civilisation Street](img/upl/6093189222_b778fbcba0.jpg)
[1988]
Album “Onwards and Upwards”
Canzone che può essere letta quasi come un bilancio dell’era Thatcher, che nell’88 si avvicinava alla fine dopo oltre un decennio di strage sociale…
Album “Onwards and Upwards”
Canzone che può essere letta quasi come un bilancio dell’era Thatcher, che nell’88 si avvicinava alla fine dopo oltre un decennio di strage sociale…
Here we are on, civilisation street
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 13:24
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
Album :770