Salve. Segnalo che sul retro della versione cd di Σάλπισμα (che non ho "fisicamente" ma ne posseggo un'immagine) ho appena letto che la musica appartiene sì a Λουκάς Θάνος, ma il testo è di un certo Δ.Θάνου. A presto :)
mia nonna, nella versione toscana, aggiungeva altre strofe, con riferimento alla Regina:
"la moglie di Gambine la gli fa le corna
l'ha un sacco di figlioli, son tutti di Cadorna"
"la moglie di Gambine non sa come si fare
l'ha un sacco di figlioli, son tutti del generale"
Bellissima la contrapposizione tra la dolce ed innocua follia che scaturisce dal vizio che "affligge" Anacreonte e tutto il sangue ed il dolore che invece accompagnano le azioni furiose e violente dei possenti eroi della mitologia greca, disdegnati dal Anacreonte e descritti come pazzi invasati grondanti del sangue dei loro stessi amici, madri, compagne...
(1) Alcmeone ed Oreste, personaggi della mitologia greca, uccisero le proprie madri, Erifile e Clitennestra, ed impazzirono, perseguitati dalle Erinni, le personificazioni femminili della vendetta.
(2) Eracle (Ercole) fu perseguitato per molto tempo dalla maledizione di Era, e più volte fece cose atroci in preda alla furia, come quando uccise l’amata moglie Megara o l’amico Ifito, figlio del suo maestro d’arco Eurito.
(3) Si riferisce ai diversi cruenti scontri tra l’acheo Aiace ed il troiano Ettore.
Credo che l'espressione "fouler aux pieds" abbia un significato diverso che "calpestare"... Penso che sia meglio tradurla con "non c'è nulla che mi turbi", nel senso che non c'è nulla che indurrebbe Anacreonte ad arrabbiarsi e a combattere una volta che è tra le braccia di Bacco...
Bella scelta, Bartleby. Nei titoli, però, vanno messi accenti e spiriti, trattandosi di lingua greca antica. Se RV volesse provvedere agli σκουλίκια, cioè ai vermetti, come si chiamano nel gergo studentesco greco, potrebbe approfittare per sistemare anche il titolo di una canzone inviata tempo fa da me: l'Arkadia di Theodorakis su testi di Kalvos, dove Ωδαί esibisce un accento mal collocato.
In realtà questa canzone è originariamente di Jimmy Webb (del 1977), solo nel 1984 ne è stata incisa la versione più famosa degli Highwaymen (Johnny Cash, Willie Nelson, Kris Kristofferson e Waylon Jennings).
Chanson italienne - Tredici milioni di uomini - Emilio Jona
Le texte est repris du Deposito, un site jumeau. Emilio Jona, avocat, est un écrivain, poète et spécialiste de la culture populaire. Parmi ses œuvres : Le canzonette che fecero l'Italia [Les chansonnettes qui firent l'Italie](1962) e le recueil de poésies : La cattura dello splendore [La capture de la splendeur] (1998). Pour la Metelmi, il a écrit l'essai Esperienze di teatro per un territorio [Expériences de théâtre pour un territoire], publié dans La piazza del popolo [La place du peuple](1998)... Collaborateur des Cantacronache, cette chanson fut écrite par lui dans la période des années 1950. la musique est de Fausto Amodei