Bring Them Home
In the jail that held Mc Swiney
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 4/2/2012 - 23:39
Percorsi:
Dalle galere del mondo, I conflitti Irlandesi
C'è un mondo che si muove
[2011]
Testo di Luca Bassanese
Album: C'è un mondo che si muove!
"C'è un mondo che si muove per ridare vita alla parola pace,
denunciando ogni pensiero di guerra che si radica nella nostra vita e nel nostro territorio.." (Luca BAssanese “...a tutti gli abitanti del pianeta terra)
Testo di Luca Bassanese
Album: C'è un mondo che si muove!
"C'è un mondo che si muove per ridare vita alla parola pace,
denunciando ogni pensiero di guerra che si radica nella nostra vita e nel nostro territorio.." (Luca BAssanese “...a tutti gli abitanti del pianeta terra)
C'è un mondo che si muove,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 4/2/2012 - 19:13
Freedom (for the Irish Nation)
[2005]
Musica Resistente
[2006]
Turro torna
Testo: Jacopo - Arrangiamenti: Befolk
La canzone parla della liberazione dell'Irlanda del nord dagli "invasori" inglesi per la creazione di uno stato nazionale Irlandese
Musica Resistente
[2006]
Turro torna
Testo: Jacopo - Arrangiamenti: Befolk
La canzone parla della liberazione dell'Irlanda del nord dagli "invasori" inglesi per la creazione di uno stato nazionale Irlandese
Il vento degli inglesi
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 4/2/2012 - 17:41
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
La ballata delle rivolte
si !!! la prima volta che su qsetuo sito pubblicano una canzone degna di meritarsi il titolo ” canzone” !!!! So close no matter how far Couldnt be much more from the heart Forever trusting who we are And nothing else mattersaltro che quei tamarri della mia scuola che li odiano , i metallica spaccano !!!!!!!!!!! w i metallica , li ascolto sempre , nonostante siano trash metal , riescono a rilassarmi ( per un metallaro è naturale ) !!! METALLICA PER TUTTA LA VITA !!!! \m/
gonakGJls 4/2/2012 - 16:52
Zitto zitto
Il disco si apre con “Zitto zitto”, sonorità klezmer al servizio di un viaggio sarcastico e amaro tra abusi, razzismo, pedofilia e poliziotti con le mani un po’ troppo pesanti.
come il coro di uno stadio
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 4/2/2012 - 16:29
Uscita operai
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'osservazione del dipinto Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Uscita Operai è il brano di introduzione del nuovo album dei Legittimo Brigantaggio. Uno sguardo nuovo sul mondo del lavoro, sugli operai, sui ragazzi imbruttiti dalle false promesse delle "iene" del mercato.
Ciao, ciao siam tornati dagli scheletrici remoti punti dell'umanità
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/2/2012 - 12:48
L'attimo ideale
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dal romanzo Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale di Erich Maria Remarque, il brano mostra la paura dell'era atomica tristemente tornata di moda. Furente accusa alle abitudini del mondo occidentale a scapito dei poveri e dei paesi in via di sviluppo.
Si è aperta la stagione della caccia all'ideale
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/2/2012 - 12:40
Tempo di uccidere
[2011]
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Ennio Flaiano, il brano è ambientato ai tempi della Guerra d'Etiopia: un soldato uccide per sbaglio una donna che ha amato durante la notte, vivendo i suoi giorni con il rimorso e la paura di essere condannato.
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Ennio Flaiano, il brano è ambientato ai tempi della Guerra d'Etiopia: un soldato uccide per sbaglio una donna che ha amato durante la notte, vivendo i suoi giorni con il rimorso e la paura di essere condannato.
Raccoglimi l'acqua che fai cader sul seno
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/2/2012 - 12:33
I cieli non sono umani
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dal romanzo "Una Solitudine Troppo Rumorosa" di Bohumil Hrabal, il brano è ambientato nella Praga della Seconda Guerra Mondiale, in cui un boia dei libri è costretto a distruggerli e fare di essi innumerevoli parallelepipedi. La sensibilità del protagonista lo porterà a salvare alcuni volumi portandoseli a casa. Tuttavia nessuno riuscirà a salvare la sua compagna, una zingarella bruciata in un lager .
Destinati al macero cervelli in quantità, pagine rimpicciolite dall'autorità.
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/2/2012 - 12:19
Canto General
Il link alla Leggenda della cacicca Furatena nella nota alla Farfalla di Muzo conduce a un pagina impropria: vediamo se funziona questo
Gian Piero Testa 4/2/2012 - 10:03
Canzone d’amore (contro la violenza sulle donne)
[2010]
Album : Il futuro del mondo
Album : Il futuro del mondo
Se picchi una donna sei un buffone
(continua)
(continua)
inviata da DonQUijote82 4/2/2012 - 01:17
La canzone del laureato
[2011]
Album : C'è un mondo che si muove! Live
(testo e musica di L.Bassanese;S.Florio)
Album : C'è un mondo che si muove! Live
(testo e musica di L.Bassanese;S.Florio)
(voce al megafono)
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 4/2/2012 - 00:57
Carrero voló
Assolutamente daccordo con l'ottimo Riccardo Venturi....fuori dalle palle questi squallidi tristi rottami di neofascistelli che ripetono pedestremente le favolette idiote dei loro papà tra un ritratto del Crapùn ed un attestato honoris causa dell Opus Dei
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !!!!!!!!!
Con affetto (e scusate la passione)da Ictus 2006
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !!!!!!!!!
Con affetto (e scusate la passione)da Ictus 2006
Giulio Ezio De Pietri 4/2/2012 - 00:17
Knock Boots
da "Something for Everybody" (2010)
Tristemente esclusa dall'edizione CD (e inclusa solo nella versione deluxe di itunes) di "Something For Everybody" (l'album che segna il ritorno in studio della band di Akron (Ohio) dopo vent'anni di inattività in studio), "Knock Boots" è un brano il cui messaggio è tipicamente Devo al 100%.
Ormai il mondo è in pessime condizioni: spazzatura in tv, opinionisti che dicono la loro senza sapere di ciò che parlano, guerre e molta, molta violenza, non solo da parte di gang o di delinquenti, ma anche da parte di poliziotti (va detto che Gerald Casale e Mark Mothersbaugh, i due leader del gruppo, erano presenti alla sparatoria della Kent State del 1970 ).
L'unica soluzione, quindi, è divertirsi e fare molto sesso (knock boots è un termine slang Americano che indica proprio questa salutare attività) il più possibile, perché non si sa quando la fine è vicina.
Insomma,... (continua)
Tristemente esclusa dall'edizione CD (e inclusa solo nella versione deluxe di itunes) di "Something For Everybody" (l'album che segna il ritorno in studio della band di Akron (Ohio) dopo vent'anni di inattività in studio), "Knock Boots" è un brano il cui messaggio è tipicamente Devo al 100%.
Ormai il mondo è in pessime condizioni: spazzatura in tv, opinionisti che dicono la loro senza sapere di ciò che parlano, guerre e molta, molta violenza, non solo da parte di gang o di delinquenti, ma anche da parte di poliziotti (va detto che Gerald Casale e Mark Mothersbaugh, i due leader del gruppo, erano presenti alla sparatoria della Kent State del 1970 ).
L'unica soluzione, quindi, è divertirsi e fare molto sesso (knock boots è un termine slang Americano che indica proprio questa salutare attività) il più possibile, perché non si sa quando la fine è vicina.
Insomma,... (continua)
Keep on knockin', keep it up, knock boots
(continua)
(continua)
inviata da JacoZappa 3/2/2012 - 16:39
Enola Gay
Evidentemente alcuni commentatori di questo sito soffrono di amnesia, o forse sono troppo giovani per ricordare che, solo fino a pochi decenni fa, anche l'Italia esportava migliaia e migliaia di emigranti in quanto all'epoca era un paese povero, e gli immigrati italiani venivano spesso considerati e trattati in maniera poco dignitosa dalla gente dei paesi ospitanti (a questo proposito, per chi non conosce già il nome "Ellis Island", vi consiglio di andare a leggere la relativa voce su Wikipedia). Oggi invece, nessuno può negare che è proprio grazie a quegli italiani che cercavano una vita migliore altrove, che gli spaghetti e la pizza sono diffusi e amati in tutto il mondo. Cio’ che voglio dire è che l’immigrazione andrebbe considerata anche come una risorsa capace di creare ricchezza (Stati Uniti e Germania sono un esempio).
Sicuramente, se avessero potuto scegliere, credo che tutti i... (continua)
Sicuramente, se avessero potuto scegliere, credo che tutti i... (continua)
Liu 2/2/2012 - 17:58
La semaine sanglante
Ciao, hanno seganalato a ilDeposito.org che la traduzione del ritornello non sarebbe corretta, e che l' espressione "Ça branle dans le manche" andrebbe tradotta con "Tutto può cambiare". Che dite? Certo che "Ciurla nel manico" è più colirita, ma in effetti quale sarebbe il senso?
Un abbraccio
Roberta
Un abbraccio
Roberta
Roberta 2/2/2012 - 15:32
Tribal War
(2010)
Distant Relatives is a collaborative studio album by American rapper Nas and Jamaican reggae artist Damian Marley, released May 18, 2010, on Universal Republic and Def Jam Recordings. Production for the album took place during 2008 to 2010 and was handled primarily by Damian Marley and Stephen Marley. Fusing musical elements of hip hop and reggae, Distant Relatives features lyrical themes concerning ancestry, poverty, and the plight of Africa.
Distant Relatives is a collaborative studio album by American rapper Nas and Jamaican reggae artist Damian Marley, released May 18, 2010, on Universal Republic and Def Jam Recordings. Production for the album took place during 2008 to 2010 and was handled primarily by Damian Marley and Stephen Marley. Fusing musical elements of hip hop and reggae, Distant Relatives features lyrical themes concerning ancestry, poverty, and the plight of Africa.
[Chorus 1 - Jr. Gong x2]
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/2/2012 - 15:12
La memoria
io sono molto triste,immagino questi ebrei caricati su liridi vagoni merci mi viene da piangere!!!! derubati di tutto ciò che avevano,un'ebreo se si voleva salvare non poteva perchè il treno si fermava ad ogni villaggio.Immagino anche pianti,srillie le paure che provarono per tutto questo...
2/2/2012 - 15:10
Prepare for War
[2010]
Album: Live 2010
"No child left behind, they sold us a bag of lies…"
Album: Live 2010
"No child left behind, they sold us a bag of lies…"
They make disease
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/2/2012 - 08:39
Cuore d'Oceano
(2012)
Album: "Il mondo nuovo"
feat. CapaRezza
In realtà tutto l'album meriterebbe di essere inserito, album che come ha dichiarato il frontman doveva chiamarsi "Storia di un immigrato" insomma un concept sull'immigrazione
Album: "Il mondo nuovo"
feat. CapaRezza
In realtà tutto l'album meriterebbe di essere inserito, album che come ha dichiarato il frontman doveva chiamarsi "Storia di un immigrato" insomma un concept sull'immigrazione
Cuore d'oceano
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 18:19
Tina
Chanson italienne – Tina – Massimo Bubola – 1999
Tina Modotti, ma soeur
Ne dors pas, non, ne dors pas.
Ton coeur peut-être entend pousser la rose d'hier,
La dernière rose d'hier, la nouvelle rose.
Repose doucement, petite soeur.
Pur est ton doux nom, pure est ta vie fragile.
D'abeille, ombre, feu neige, silence, mousse,
D'acier, ligne, pollen,
Ta structure délicate et ferrée fut construite.
Épitaphe de Pablo Neruda
Ainsi donc, mon ami Lucien l'âne, voici ma troisième chanson consacrée à Tina Modotti, la belle frioulane...
C'est une jeune femme qui a du succès auprès des chanteurs..., dit Lucien l'âne en souriant.
Oui, mais, à mon sens, il est mérité. D'abord, comme femme, dont l'apparence et les dons artistiques de comédienne ont retenu l'attention et créé pas mal d'enthousiasmes.
Comme femme à la personnalité transcendante, dont l'image fut transmise notamment par les deux grands... (continua)
Tina Modotti, ma soeur
Ne dors pas, non, ne dors pas.
Ton coeur peut-être entend pousser la rose d'hier,
La dernière rose d'hier, la nouvelle rose.
Repose doucement, petite soeur.
Pur est ton doux nom, pure est ta vie fragile.
D'abeille, ombre, feu neige, silence, mousse,
D'acier, ligne, pollen,
Ta structure délicate et ferrée fut construite.
Épitaphe de Pablo Neruda
Ainsi donc, mon ami Lucien l'âne, voici ma troisième chanson consacrée à Tina Modotti, la belle frioulane...
C'est une jeune femme qui a du succès auprès des chanteurs..., dit Lucien l'âne en souriant.
Oui, mais, à mon sens, il est mérité. D'abord, comme femme, dont l'apparence et les dons artistiques de comédienne ont retenu l'attention et créé pas mal d'enthousiasmes.
Comme femme à la personnalité transcendante, dont l'image fut transmise notamment par les deux grands... (continua)
TINA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/2/2012 - 16:59
Cleveland - Baghdad
(2012)
Album: "Il mondo nuovo"
Album: "Il mondo nuovo"
Qui
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 16:09
Gli Stati Uniti d'Africa
Album: Il Mondo Nuovo - 2012
Gli Stati Uniti d'Africa
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 16:08
Guantanamera
The Italian version performed by Jimmy Fontana
Opportuno commento del contributore: "Come sempre bisognerebbe sparare a certi parolieri....
Opportuno commento del contributore: "Come sempre bisognerebbe sparare a certi parolieri....
GUANTANAMERA
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/2/2012 - 14:25
Sex Kills
[1994]
Album “Turbulent Indigo”
Album “Turbulent Indigo”
I pulled up behind a Cadillac
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 1/2/2012 - 14:21
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
Versione portoghese di Ho visto un film di Gianni Morandi
EU VI UN FILME
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 14:16
Il tragico naufragio del vapore Sirio
anonimo
O TRÁGICO NAUFRAGIO DO SIRIO
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 14:13
Figli di Nessuno
anonimo
da L'Italia in Brasile
FILHOS DE NINGUEM
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/2/2012 - 14:07
Ai preât la biele stele
OREI PARA A BELA ESTRELA
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/2/2012 - 14:03
Fukushima
Dormono i nostri pensieri
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 09:39
Percorsi:
Contro il Nucleare, Terremoti
Dictador
Marchitando la primavera se va un tipo más
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/2/2012 - 09:33
Aquí se tortura
"Le mie prigioni" è la nuova gallery, dedicata alle carceri, del fotografo Alessandro Scotti, pubblicata su E, il mensile di Emergency. Un viaggio all'inferno compiuto dal fotografo tra Tagikistan, Birmania, Jamaica, Colombia, Thailandia, Afghanistan, Senegal, Liberia e Guinea Bissau. Uomini con le catene ai piedi, spazi angusti, sbarre consumate dal tempo: Scotti utilizza le immagini per mostrare realtà altrimenti inaccessibili. Realtà più complesse di quello che si può immaginare.
DoNQuijote82 1/2/2012 - 08:49
Murales contro la guerra e di lotta da tutto il mondo / Antiwar and Militant Murals Around the World
E' qui, nei sobborghi di Medellin che si combatte la battaglia più dura per la legalità. Ed è sempre qui che i bambini sono soggetti ad alto rischio a causa delle bande organizzate che cercano di reclutarli. Per questo scendono i campo i fotografi che hanno organizzato la mostra-campagna con i volti dei ragazzini. Si chiama "Heroes without borders". Sui muri dei palazzi e sulle strage i volti dei giovani che diventano testimonial contro la violenza urbana (afp)
DoNQuijote82 1/2/2012 - 08:46
Allagash
[2002]
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: In Times of War
During World War II, the Maine Department of Labor (D.O.L.) created the Bonded Labor Program to address labor shortages in the north woods. The program allows companies to bring in workers from outside of the US without the usual hassle of visas and green cards. The law states that the program must be discontinued if it is proven to have and adverse effect on Maine workers. Until 1998, no study was ever done (and even that one was done by corporate puppets). Meanwhile, the J.D. Irving Company, based in New Brunswick, Canada, has been using the Bonded Labor Program and emerging free trade laws to import cheap Canadian labor into the Maine woods. Since the early 1970's, Maine workers have found it harder and harder to sustain themselves in the face of Irving's (and other such company's) exploitative, cut-throat business practices.... (continua)
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: In Times of War
During World War II, the Maine Department of Labor (D.O.L.) created the Bonded Labor Program to address labor shortages in the north woods. The program allows companies to bring in workers from outside of the US without the usual hassle of visas and green cards. The law states that the program must be discontinued if it is proven to have and adverse effect on Maine workers. Until 1998, no study was ever done (and even that one was done by corporate puppets). Meanwhile, the J.D. Irving Company, based in New Brunswick, Canada, has been using the Bonded Labor Program and emerging free trade laws to import cheap Canadian labor into the Maine woods. Since the early 1970's, Maine workers have found it harder and harder to sustain themselves in the face of Irving's (and other such company's) exploitative, cut-throat business practices.... (continua)
I was born in the town
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/2/2012 - 08:20
Ti ho visto là sul tavolo
Chanson italienne - Ti ho visto là sul tavolo - Yuki Maraini - 1974
Mon ami Lucien l'âne, ne t'attends pas à ce que je commente aisément cette chanson...
Et pourquoi donc ? Il y a quelque chose qui te gêne dans ce qu'elle dit ?
Oh non, certes pas. Bien au contraire. Il se trouve que j'ai participé in illo tempore à bien des débats et bien des actions, y compris clandestines, pour aider nos sœurs en détresse. Et pour ce qui est des détresses, c'est encore le cas actuellement, malgré certaines législations favorables à des solutions plus humainement acceptables. Et ne va pas comprendre de façon erronée ce que je viens de te dire... J'entends par solution humainement plus acceptable très clairement ceci : en cas de détresse d'une personne et quelles que soient les raisons qui soient à l'origine de cette détresse et quel que soit le moment où cette détresse vient au jour (car elle est tellement... (continua)
Mon ami Lucien l'âne, ne t'attends pas à ce que je commente aisément cette chanson...
Et pourquoi donc ? Il y a quelque chose qui te gêne dans ce qu'elle dit ?
Oh non, certes pas. Bien au contraire. Il se trouve que j'ai participé in illo tempore à bien des débats et bien des actions, y compris clandestines, pour aider nos sœurs en détresse. Et pour ce qui est des détresses, c'est encore le cas actuellement, malgré certaines législations favorables à des solutions plus humainement acceptables. Et ne va pas comprendre de façon erronée ce que je viens de te dire... J'entends par solution humainement plus acceptable très clairement ceci : en cas de détresse d'une personne et quelles que soient les raisons qui soient à l'origine de cette détresse et quel que soit le moment où cette détresse vient au jour (car elle est tellement... (continua)
JE T'AI VUE LÀ SUR LA TABLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/1/2012 - 20:41
Bombs or Bread
[2002]
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: In Times of War
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: In Times of War
The mighty skyscrapers are thrown to the Earth
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/1/2012 - 13:10
Tina
Chanson italienne – Tina – Stefano "Cisco" Bellotti - 2006
Une chanson (une de plus) consacrée à Tina Modotti.
Attends, Lucien l'âne mon ami, nous parlerons de Tina, une autre fois....
Oh, tu sais, mes rêves peuvent attendre..., dit l'âne Lucien en levant ses yeux de terre noire et scintillant d'étoiles songeuses.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Une chanson (une de plus) consacrée à Tina Modotti.
Attends, Lucien l'âne mon ami, nous parlerons de Tina, une autre fois....
Oh, tu sais, mes rêves peuvent attendre..., dit l'âne Lucien en levant ses yeux de terre noire et scintillant d'étoiles songeuses.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
TINA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/1/2012 - 11:02
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Scritta da Paddy McGuigan e da lui interpretata insieme al suo gruppo de The Barleycorn nell’album intitolato “The Winds Are Singing Freedom”.
Ripresa dai Dublin City Ramblers nel loro “Irish Republican Jail Songs” del 1978.
Il MacSwiney (talora Mc Sweeney) citato nella prima strofa è Terence MacSwiney (1879-1920), drammaturgo, scrittore e militante repubblicano irlandese, morto il 25 ottobre 1920 nella prigione di Brixton, Londra, dopo 74 giorni di sciopero della fame.
Nella prigione di Brixton furono rinchiuse anche parecchie militanti repubblicane e combattenti dell’IRA, come le famose irriducibili “Price Sisters”, Dolours (scomparsa nel 2013) e Marian, anche loro protagoniste di un lungo sciopero della fame per ottenere di essere trasferite in carceri sul territorio dell’Ulster.
(introduzione a cura di Bernart Bartleby)