Pro Patria
[2012]
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Uno dei brani più significativi del libro, e dell'omonimo spettacolo.
Cittadini!
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 26/12/2012 - 23:26
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Canzone di Portolongone
anonimo
Ma guarda un po' che bella cosina; riaccedo a questa pagina dopo parecchio tempo, per stabilire un link, e cosa ti trovo? Il commento del più classico dei forcaioli in italica salsa, con tanti di "bambini inculati". Vista la frequenza di tale paragone, ci sarebbe quasi da sospettare che inculare i bambini sia una specie di "sogno proibito" per tutti questi ridicoli giustizieri cui andrebbe ricordato che, in Italia, si finisce dentro spesso e volentieri avendo fatto poco o nulla. Stia quindi bene attento, il "Rocco giustiziere" che ha lasciato il suo geniale commento il 28 agosto 2011; in questo paese non è così automatico che non si finisca in galera senza aver fatto niente. Ripensando poi a quante bambine, in Italia, vengono violentate e ammazzate da fior di paparini amorevoli, sarà bene non prestare mai troppo ascolto a chi ostenta la propria voglia di farsi "giustizia" da solo, con tanto... (continua)
Riccardo Venturi 26/12/2012 - 17:03
O Isola dell'Elba
anonimo
Canzone popolare elbana
A folksong from Island of Elba
Interpretazione di Daniela Soria nell'album Lo scoglio verde - Musica popolare dell'Isola d'Elba
Potrà forse sembrare strano che il sottoscritto, di famiglia elbana e che considera l'isola d'Elba come la sua vera terra d'origine e del cuore, inserisca una canzone che comincia col definire l'Elba come un infame scoglio. Ma proprio perché conosco come me stesso l'Elba e la sua storia, sono il primo a comprendere bene queste parole. Questa è una canzone di galera, perché l'Elba, come tante e tante altre isole, per tanti ha significato soltanto galera e continua a significarlo; dall'Elba, Portolongone non è mai andato via. Si tratta, peraltro, di una composizione tipica delle lamentazioni popolari: la donna del carcerato che s'è vista portare l'innamorato in carcere e che si rivolge al luogo di detenzione come colui che le ha “rubato”... (continua)
A folksong from Island of Elba
Interpretazione di Daniela Soria nell'album Lo scoglio verde - Musica popolare dell'Isola d'Elba
Potrà forse sembrare strano che il sottoscritto, di famiglia elbana e che considera l'isola d'Elba come la sua vera terra d'origine e del cuore, inserisca una canzone che comincia col definire l'Elba come un infame scoglio. Ma proprio perché conosco come me stesso l'Elba e la sua storia, sono il primo a comprendere bene queste parole. Questa è una canzone di galera, perché l'Elba, come tante e tante altre isole, per tanti ha significato soltanto galera e continua a significarlo; dall'Elba, Portolongone non è mai andato via. Si tratta, peraltro, di una composizione tipica delle lamentazioni popolari: la donna del carcerato che s'è vista portare l'innamorato in carcere e che si rivolge al luogo di detenzione come colui che le ha “rubato”... (continua)
O Isola dell'Elba, infame scoglio,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/12/2012 - 16:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Boves (Non ti ricordi il trentuno dicembre)
E. Macario / G. Maccario
Come opportunamente segnalato da dq82, l'attribuzione della canzone è stata modificata e riportata a due autori, E. Macario e G. Maccario, sui quali però non siamo riusciti a reperire alcuna notizia. Quel che invece siamo riusciti a reperire sono due video dai quali si può ascoltare la canzone: la pagina, pur essendo tra le "primitive", ne era ancora priva.
CCG/AWS Staff 26/12/2012 - 13:52
Carissimi telai
Torino, Fiat Sot 1979
(scritta come protesta)
Ho lavorato alla fiat dal 1972 al 1995 ma gli ultimi anni feci solo gli ultimi due mesi come lavoro effettivo. Nel 1981 partii per i 20 mesi di obbiettore di coscienza (150 al mese) in irpinia, zona terremotata, vicino a Napoli. e dal 1982 a Comiso contro i missili nucleari.
Fui messo due anni in cassa integrazione quindi pagato senza lavorare finché tornato nel 1985 decisi di non voler più costruire camion militari e per questo fui licenziato anche se con altre scuse secondarie.
Al processo contro la Fiat, rifiutai i 14 milioni di lire che mi furono offerti per non proseguire la causa, che persi comunque, anche se uno dei tre giudici in camera di consiglio , mi fu poi riferito, mostro' di apprezzarmi
Chiamato alla televisione, Canale 5 da Maurizio Costanzo che mi intervisto', non seppi mai nulla se fu mai mandato in onda: penso che la fiat... (continua)
(scritta come protesta)
Ho lavorato alla fiat dal 1972 al 1995 ma gli ultimi anni feci solo gli ultimi due mesi come lavoro effettivo. Nel 1981 partii per i 20 mesi di obbiettore di coscienza (150 al mese) in irpinia, zona terremotata, vicino a Napoli. e dal 1982 a Comiso contro i missili nucleari.
Fui messo due anni in cassa integrazione quindi pagato senza lavorare finché tornato nel 1985 decisi di non voler più costruire camion militari e per questo fui licenziato anche se con altre scuse secondarie.
Al processo contro la Fiat, rifiutai i 14 milioni di lire che mi furono offerti per non proseguire la causa, che persi comunque, anche se uno dei tre giudici in camera di consiglio , mi fu poi riferito, mostro' di apprezzarmi
Chiamato alla televisione, Canale 5 da Maurizio Costanzo che mi intervisto', non seppi mai nulla se fu mai mandato in onda: penso che la fiat... (continua)
Carissima Sot, ti scrivo questa canzone
(continua)
(continua)
inviata da adriana 26/12/2012 - 09:07
Orazione civile per la Resistenza
2012
Storie dell'altra Italia
Portata in scena e musicata da Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell'altra Italia"
Storie dell'altra Italia
Portata in scena e musicata da Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell'altra Italia"
Una sera, al termine di uno dei miei spettacoli, una giornalista mi ha rivolto questa domanda: «Cosa vuol dire teatro narrativo civile?».
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 24/12/2012 - 15:42
Occhi Grandi
[2011]
Testo e Musica di Massimo Minotti, Anna Luppi, Andrea Presciuttini
Album: Linee di vento (Live, EP)
"Occhi grandi" è il brano che ha permesso agli Idramante di farsi conoscere su scala nazionale in quanto finalista al concorso "Note Scordate", dedicato alle problematiche del lavoro femminile e indetto da Anmil e Inail nel 2010.
Anna Luppi: voce e flauti, Massimo Minotti: chitarra e voce, Andrea Presciuttini: tastiera e chitarra, Massimiliano Perboni: basso, Pietro Benucci: batteria.
Testo e Musica di Massimo Minotti, Anna Luppi, Andrea Presciuttini
Album: Linee di vento (Live, EP)
"Occhi grandi" è il brano che ha permesso agli Idramante di farsi conoscere su scala nazionale in quanto finalista al concorso "Note Scordate", dedicato alle problematiche del lavoro femminile e indetto da Anmil e Inail nel 2010.
Anna Luppi: voce e flauti, Massimo Minotti: chitarra e voce, Andrea Presciuttini: tastiera e chitarra, Massimiliano Perboni: basso, Pietro Benucci: batteria.
[Un angelo:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/12/2012 - 10:04
Mia madre era un'operaia
[2010]
Testo e Musica di Domenico Imperato
Con questo brano Domenico Imperato è risultato 1° classificato al concorso nazionale "Note Scordate" dell'Anmil e Inail nel 2010.
La giuria tecnica era composta da: Piero Pintucci, Mariella Nava, Massimo Bubola, Riccardo Sinigallia, Tosca, Enrico Pierannunzi, Simone Cristicchi.
Testo e Musica di Domenico Imperato
Con questo brano Domenico Imperato è risultato 1° classificato al concorso nazionale "Note Scordate" dell'Anmil e Inail nel 2010.
La giuria tecnica era composta da: Piero Pintucci, Mariella Nava, Massimo Bubola, Riccardo Sinigallia, Tosca, Enrico Pierannunzi, Simone Cristicchi.
Sveglia alle cinque puntuale
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/12/2012 - 09:56
Tammurriata nera
Volevo solo fare una piccola precisazione.....Nanninella è la versione napoletana antica del nome Anna.
Toni 23/12/2012 - 23:58
How We Get Things
[2010]
Lyrics & Music by Andy the Doorbum (except the ending rendition of "Rose of Alabama" which is Traditional).
Album: Thought is Digestion
Performed by Andy the Doorbum, Wyley Buck Boswell, Robert Childers, and Randy Saxon.
Still about the Soldier’s life..
Lyrics & Music by Andy the Doorbum (except the ending rendition of "Rose of Alabama" which is Traditional).
Album: Thought is Digestion
Performed by Andy the Doorbum, Wyley Buck Boswell, Robert Childers, and Randy Saxon.
Still about the Soldier’s life..
Judge your surroundings by the manner
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/12/2012 - 16:45
Soldier's Song
[2011]
Lyrics & Music by David Berkeley
Album: Some Kind of Cure
Lyrics & Music by David Berkeley
Album: Some Kind of Cure
Wo-oh the weight of man
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/12/2012 - 09:26
Angelita di Anzio
Angelita è Angelita. Eroina, santa, angelo, mascotte, icona, simbolo,cucciolo, vittima, ma soprattutto è... emozione, speranza, gioia, vita, coraggio, dolcezza, amore, sentimento,valore, ideale. Da bambino e da ragazzo ascoltavo questa canzone rapito da un vortice di indescrivibili emozioni che ancora oggi, ormai vecchio ultrasessantenne, provo senza vergogna. Povero piccolo fiore falciato via all'albore della vita proprio quando qualcuno era riuscito a placare il suo terrore al cospetto di una guerra maledetta. Solo l'arte, attraverso una canzone e una musica dolcissima, è riuscita a toccare l'anima e ad espandere e a far esplodere sensazioni indescrivibili.
poli70 23/12/2012 - 01:25
Dieci anni fa ci lasciava troppo presto il grande Joe Strummer. Lo vogliamo ricordare con Johnny Appleseed, una bellissima canzone del suo ultimo gruppo, i Mescaleros.
Lorenzo Masetti 22/12/2012 - 22:36
Johnny Appleseed
Album: "Global a Go-Go" (2001)
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Lord, there goes Johnny Appleseed
(continua)
(continua)
22/12/2012 - 22:10
Ballata dell'emigrazione
Chanson italienne – Ballata dell'emigrazione – Alberto D'Amico
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (continua)
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (continua)
BALLADE DE L'ÉMIGRATION
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/12/2012 - 21:18
Requiem for Tookie Williams
[2005]
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
They killed Tookie Williams this morning
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/12/2012 - 10:40
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Chi mistica mastica
2012 L'ammazzasette
Zi’ prete sta bene ndo sta
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 21/12/2012 - 21:36
Τα τραγούδια του αγώνα
Questa pagina, probabilmente la "madre di tutte le paginone" per l'importanza e la bellezza delle canzoni che vi sono contenute, è finalmente completata. Credo che Τα τραγούδια του αγώνα sia un autentico monumento, e tra i principali, alla lotta di un popolo per la libertà da una dittatura sanguinaria. Un album che è strumento di Lotta e di Storia. Anche per questo ho voluto farne, senza fretta alcuna, una pagina che fosse davvero speciale.
Riccardo Venturi 21/12/2012 - 16:28
Noël est à nous (Cantate de Noël – Chant du solstice d'hiver)
NATALE È NOSTRO (CANTICO DI NATALE - CANTO DEL SOLSTIZIO D'INVERNO)
(continua)
(continua)
21/12/2012 - 15:08
A Place Called England
[1999]
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (continua)
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (continua)
I rode out on a bright May morning like a hero in a song,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/12/2012 - 09:35
Le Père Noël et la petite fille, incl.Leggenda di Natale; La canzone di Marinella; Bocca di Rosa
Bóh?.. Ragazzi, scusate, ma francamente credo di non capire, neanche stavolta, di quale merito mi si ringrazia e mi si renda onore.. Di aver "buttato" qui dentro testi senza le opportune spiegazioni e didascalie e, per questo, averli avuti cassati ?
"Cantonate", come quelle prese a suo tempo da Marcia.
E poi.. non mi pare di essere il solo a farlo: c'è chi getta qui dentro canzoni perfino prive dei dati di identità (!) (e mi premuro io, tutte le volte che posso, a inserire anno di composizione, album e relativa copertina, nonché le note biografiche sull'autore mancanti) per non parlare poi delle canzoni dal titolo errato (doppia fatica (!), -per reperirne il file musicale).
@ Alessandro (AKA Bartleby, Dead End, etc.)
Forse hai un po' ragione riguardo la cosiddetta "perfidia" degli Admins di cui da sempre ti lamenti.. anche se più che davvero "perfidi", mi sembra che in realtà giocherellino... (continua)
"Cantonate", come quelle prese a suo tempo da Marcia.
E poi.. non mi pare di essere il solo a farlo: c'è chi getta qui dentro canzoni perfino prive dei dati di identità (!) (e mi premuro io, tutte le volte che posso, a inserire anno di composizione, album e relativa copertina, nonché le note biografiche sull'autore mancanti) per non parlare poi delle canzoni dal titolo errato (doppia fatica (!), -per reperirne il file musicale).
@ Alessandro (AKA Bartleby, Dead End, etc.)
Forse hai un po' ragione riguardo la cosiddetta "perfidia" degli Admins di cui da sempre ti lamenti.. anche se più che davvero "perfidi", mi sembra che in realtà giocherellino... (continua)
giorgio 21/12/2012 - 09:26
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Complimenti per 'ottimo lavoro.
Cataldo Antonio Amoruso.
krimisa.blogspot.it