Non più andrai farfallone amoroso
peccato che non ci siamo anche la versine di quest'opera cantata!!!!
29/11/2012 - 21:53
Pour mes amis morts en Mai
[1942]
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Pour mes amis morts en Mai
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 11:04
Un compte à régler
[1948?]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Dix amis sont morts à la guerre
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 10:23
Soeurs d'espérance
[1948]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Soeurs d'espérance ô femmes courageuses
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 10:09
La liberté
[1968]
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Elle est venue par cette ligne blanche pouvant tout aussi bien signifier l'issue de l'aube que le bougeoir du crépuscule.
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 09:49
Tant de sueur humaine
Messa in musica da Hélène Martin nel disco del 1962 intitolato "Récital Nº2"
Dead End 29/11/2012 - 09:04
Ainsi Prague
[1958]
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Ainsi Prague a perdu son âme et son poète
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 08:58
La ballata del migrante ignoto
L'appello del sindaco di Lampedusa all'Unione Europea
da Fahrenheit di RAI Radio3
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano... (continua)
Dead End 28/11/2012 - 22:11
Chanson des villes
[1968]
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (continua)
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (continua)
Mes villes en rang
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 21:24
La ballade de Bessie Smith
[1967]
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
La grande Bessie qui chantait des blues
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 19:23
Mastrogiovanni
La storia del maestro elementare anarchico Franco Mastrogiovanni, morto di Trattamento sanitario obbligatorio il 4 agosto 2009.
Da: "Il Male", n.° 39, 5 ottobre 2012, pag. 10, senza indicazione di Autore.
Da: "Il Male", n.° 39, 5 ottobre 2012, pag. 10, senza indicazione di Autore.
TSO
(continua)
(continua)
inviata da Leo 28/11/2012 - 16:08
Changer tout ça
[1992]
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Dis… c'est quoi la guerre ?
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 15:41
SOS
[1983]
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
S.O.S, c'est un appel de détresse,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 15:15
Francesco Guccini: L'uomo
Chanson italienne – L'uomo – Francesco Guccini – 1971
L'Homme et l'Âme
Je dois peut-être avoir déjà écrit, il y a longtemps, quelque chose à propos de cette chanson. Guccini, à vrai dire, ces derniers temps, je ne l'écoute plus beaucoup; je le laisse venir, comme il vient, librement. Et ainsi, il y a cinq minutes, pendant que j'étais à fumer une cigarette dans le couloir, m'est revenue cette chanson : L'Uomo (L'homme). Je ne sais pas pourquoi; il y n'a pas même un pourquoi. Serait-ce peut-être que je l'ai toujours considérée comme une des plus belles que Guccini ait jamais écrite, d'autant plus belle qu'oubliée.
Est-ce qu'il l'a jamais chantée dans un concert? Des enregistrements de concerts de Guccini, même plus pirates que Morgan et Francis Drake réunis, j'en ai un paquet. Et pourtant je n'en trouve pas trace. Peut-être quelqu'un plus fourni que moi en saura plus. Pour ce qui me concerne,... (continua)
L'Homme et l'Âme
Je dois peut-être avoir déjà écrit, il y a longtemps, quelque chose à propos de cette chanson. Guccini, à vrai dire, ces derniers temps, je ne l'écoute plus beaucoup; je le laisse venir, comme il vient, librement. Et ainsi, il y a cinq minutes, pendant que j'étais à fumer une cigarette dans le couloir, m'est revenue cette chanson : L'Uomo (L'homme). Je ne sais pas pourquoi; il y n'a pas même un pourquoi. Serait-ce peut-être que je l'ai toujours considérée comme une des plus belles que Guccini ait jamais écrite, d'autant plus belle qu'oubliée.
Est-ce qu'il l'a jamais chantée dans un concert? Des enregistrements de concerts de Guccini, même plus pirates que Morgan et Francis Drake réunis, j'en ai un paquet. Et pourtant je n'en trouve pas trace. Peut-être quelqu'un plus fourni que moi en saura plus. Pour ce qui me concerne,... (continua)
L'HOMME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/11/2012 - 13:07
Les réformés se portent bien
[1978]
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Oublie-nous l'armée
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 10:27
Pour se faire réformer
[1977]
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Pour se faire réformer
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 10:24
Ils vendent tout
[2006]
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Ils vendent les coquillages de bord de mer
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 09:13
Vieille Terre
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Enfants des rues qu´on prend en photo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 08:38
Viens
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Viens voler l´or des étoiles
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 08:27
Francis Jammes: Prière pour aller au Paradis avec les ânes
Un'altra poesia di Jammes dedicata agli asini. Questa è stata messa in musica da Michèle Bernard e proposta in un suo album di canzoni per bambini, "Poésies pour les enfants" del 2004.
J'AIME L'ÂNE
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il prend garde aux abeilles
Et bouge ses oreilles
Il va, près des fossés,
D´un petit pas cassé
Mon amie le croit bête
Parce qu´il est poète
Il réfléchit toujours
Ses yeux sont en velours
Et il porte les pauvres
Et des sacs remplis d´orge
Jeune fille au doux cœur
Tu n´as pas sa douceur
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il a tant travaillé
Que ça vous fait pitié
Et il... (continua)
J'AIME L'ÂNE
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il prend garde aux abeilles
Et bouge ses oreilles
Il va, près des fossés,
D´un petit pas cassé
Mon amie le croit bête
Parce qu´il est poète
Il réfléchit toujours
Ses yeux sont en velours
Et il porte les pauvres
Et des sacs remplis d´orge
Jeune fille au doux cœur
Tu n´as pas sa douceur
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il a tant travaillé
Que ça vous fait pitié
Et il... (continua)
Dead End 28/11/2012 - 08:23
Sunrise in Cairo
[2007]
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Sunrise in Cairo,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/11/2012 - 08:16
Tutsi Hutu
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Ils sont quinze gamins qui vivent malgré tout - tsi
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:48
Percorsi:
1994: Genocidio in Rwanda
Tristes guerras
Versione in francese e spagnolo musicata da Michèle Bernard, dall’album “Des nuits noires de monde” del 1992.
TRISTES GUERRES
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:33
Monsieur qui s'engraisse
[1978]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Monsieur qui s´engraisse
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:17
Le bon côté de la charité
[1982]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Soyez donc généreux pour les malheureux
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 16:48
L'Internationale (de François Béranger)
Chanson française – L'INTERNATIONALE (de François Béranger) – François Béranger – 1989
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (continua)
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (continua)
Pendant l'été soixante et onze après une boucherie sans nom
(continua)
(continua)
inviata da m 27/11/2012 - 16:43
L'ogre de Barbarie
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
C´est un ogre de Barbarie
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 16:26
L'horoscope et la météo
[1987]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
L´horoscope et la météo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 15:26
Francesco Guccini: L'orizzonte di K.D.
Chanson italienne – L'orizzonte di K.D. – Francesco Guccini – 1969
Cette chanson est un cadeau, peu importe "de Noël" ou non. Un cadeau et baste que je veux faire à une de nos administratrices et amies Daniela. Depuis temps immémoriaux, sur le newsgroup et ailleurs, sur ce site aussi , on signe "Daniela-k.d." en reprenant son surnom de cette chanson de Francesco Guccini. Qui l'écrivit probablement en pensant à son ex étazunienne, celle de" 100, Pennsylvanie Avenue."), mais que pour des motifs fumeux, il intitula du nom de sa sœur, Karen Dunn, d'où les initiales. Moi, je la dédie à Daniela, mais aussi à Adriana et à tous . L'horizon de k.d., d'Adriana, de Lorenzo Masetti, de Nicola, de Marcia ... est un horizon que nous espérons toujours clair, pour toujours. [RV]
Cette chanson est un cadeau, peu importe "de Noël" ou non. Un cadeau et baste que je veux faire à une de nos administratrices et amies Daniela. Depuis temps immémoriaux, sur le newsgroup et ailleurs, sur ce site aussi , on signe "Daniela-k.d." en reprenant son surnom de cette chanson de Francesco Guccini. Qui l'écrivit probablement en pensant à son ex étazunienne, celle de" 100, Pennsylvanie Avenue."), mais que pour des motifs fumeux, il intitula du nom de sa sœur, Karen Dunn, d'où les initiales. Moi, je la dédie à Daniela, mais aussi à Adriana et à tous . L'horizon de k.d., d'Adriana, de Lorenzo Masetti, de Nicola, de Marcia ... est un horizon que nous espérons toujours clair, pour toujours. [RV]
L'HORIZON DE K.D.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/11/2012 - 15:18
Taranto
La canzone parla di Taranto ed è stata scritta prima che il caso ILVA riempisse le pagine dei giornali.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
C'è qualcosa che potrebbe fare il mondo della cultura o della musica in questa situazione?
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Ci sono persone che parlano piano
(continua)
(continua)
inviata da Silva 27/11/2012 - 12:11
C'est un rital
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
C´est un rital et sa boîte à frissons
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 11:11
C'est la Mère Michel
[2004]
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
C´est la Mère Michel qui aimait tant les chats
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 11:01
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Avenue Thiers
[2004]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Avenue Thiers, j´ai des amis
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:47
La pluie et les tyrans
[2008]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Je vois tomber la pluie
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:32
Arrachez tous les drapeaux
[2008]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Arrachez tous les drapeaux
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:27
À Stavelot
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Stavelot (Ståvleu, in vallone) è una cittadina belga francofona che nel corso della seconda guerra mondiale fu investita dalla violentissima battaglia delle Ardenne e che fu teatro di un massacro di civili (130 morti) ad opera della stessa divisione corazzata SS, comandata dal feroce Joachim Peiper (boia anche nella nostra Boves), responsabile dell’assassinio di un centinaio di prigionieri di guerra americani a Baugnez / Malmedy.
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Stavelot (Ståvleu, in vallone) è una cittadina belga francofona che nel corso della seconda guerra mondiale fu investita dalla violentissima battaglia delle Ardenne e che fu teatro di un massacro di civili (130 morti) ad opera della stessa divisione corazzata SS, comandata dal feroce Joachim Peiper (boia anche nella nostra Boves), responsabile dell’assassinio di un centinaio di prigionieri di guerra americani a Baugnez / Malmedy.
À Stavelot, en Belgique
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:16
Nomade
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Petit enfant nouveau-né
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 09:53
Maria Szusanna
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Elle a débarqué dans la classe
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 09:44
Superwoman
[2007]
Scritta da Alicia Keys, Linda Perry (ex 4 Non Blondes) e Steve Mostyn
Album “As I Am”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Non si parla qui direttamente di violenza fisica contro le donne ma di tutte le violenze, anche quelle più sottili (come la discriminazione sui luoghi di lavoro) o istituzionali (l'ipocrisia di uno Stato che si autodefinisce "sociale" e poi le abbandona) in cui le donne s'imbattono quotidianamente...
Scritta da Alicia Keys, Linda Perry (ex 4 Non Blondes) e Steve Mostyn
Album “As I Am”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Non si parla qui direttamente di violenza fisica contro le donne ma di tutte le violenze, anche quelle più sottili (come la discriminazione sui luoghi di lavoro) o istituzionali (l'ipocrisia di uno Stato che si autodefinisce "sociale" e poi le abbandona) in cui le donne s'imbattono quotidianamente...
Everywhere I'm turning
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 13:01
Sisters Are Doin' It for Themselves
[1985]
Scritta da Dave Stewart e Annie Lennox
Interpretata da Annie Lennox con Aretha Franklin
Album “Be Yourself Tonight”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Respect vent’anni dopo…
Scritta da Dave Stewart e Annie Lennox
Interpretata da Annie Lennox con Aretha Franklin
Album “Be Yourself Tonight”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Respect vent’anni dopo…
Now there was a time when we used to say
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 12:36
Independence Day
[1993]
Scritta da Gretchen Peters
Album “The Way That I Am” del 1994.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
La violenza subita da una donna da parte del suo compagno raccontata dal punto di vista della figlia.
Curioso che in Rete sia difficile reperire sia la copertina originale del singolo, che mostrava la McBride appoggiata ad un muro coperto da una grande bandiera a stelle e strisce, sia la clip ufficiale, un video molto duro che mostrava senza filtri la violenza domestica sulle donne e che ne raccontava un episodio in modo, se vogliamo, antipatriottico, quando una ragazzina che assiste alla parata del 4 luglio, vedendo due clown... (continua)
Scritta da Gretchen Peters
Album “The Way That I Am” del 1994.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
La violenza subita da una donna da parte del suo compagno raccontata dal punto di vista della figlia.
Curioso che in Rete sia difficile reperire sia la copertina originale del singolo, che mostrava la McBride appoggiata ad un muro coperto da una grande bandiera a stelle e strisce, sia la clip ufficiale, un video molto duro che mostrava senza filtri la violenza domestica sulle donne e che ne raccontava un episodio in modo, se vogliamo, antipatriottico, quando una ragazzina che assiste alla parata del 4 luglio, vedendo due clown... (continua)
Well she seemed all right by dawn's early light
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 12:11
Goodbye Earl
[1999]
Scritta da Dennis Linde
Album “Fly” del 2000.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Mary Anne e Wanda sono due amiche per la pelle. Nate in una cittadina rurale degli USA, hanno fatto tutte le scuole insieme e insieme si sono formate partecipando in organizzazioni come la “Future Farmers of America” o il locale “4H Club” (Head, Heart, Hands and Health). Dopo il diploma le strade delle due amiche sembrano dividersi: a Mary Ann quella realtà va stretta e parte in cerca di fortuna; Wanda invece incontra un uomo, Earl, lo sposa e comincia il suo inferno. Earl è un violento e la picchia continuamente, tanto che Wanda è sempre... (continua)
Scritta da Dennis Linde
Album “Fly” del 2000.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Mary Anne e Wanda sono due amiche per la pelle. Nate in una cittadina rurale degli USA, hanno fatto tutte le scuole insieme e insieme si sono formate partecipando in organizzazioni come la “Future Farmers of America” o il locale “4H Club” (Head, Heart, Hands and Health). Dopo il diploma le strade delle due amiche sembrano dividersi: a Mary Ann quella realtà va stretta e parte in cerca di fortuna; Wanda invece incontra un uomo, Earl, lo sposa e comincia il suo inferno. Earl è un violento e la picchia continuamente, tanto che Wanda è sempre... (continua)
Mary Ann and Wanda were the best of friends
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 08:56
Fighter
[2003]
Scritta da Christina Aguilera e Scott Storch
Album “Stripped”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
“In diverse occasioni la cantante ha parlato della sua infanzia e dei relativi problemi. Da bambina, infatti, è testimone di continui atti di violenza da parte del padre, Fausto Aguilera, nei confronti della madre. In un documentario per l'emittente televisiva E! è la stessa madre a raccontare un particolare episodio di quegli anni, quando trovò Aguilera, all'età di quattro anni, sanguinante dalla bocca; il motivo di tale violenza sarebbe stato il rumore provocato dalla bambina mentre il padre riposava. Fu allora che Shelly... (continua)
Scritta da Christina Aguilera e Scott Storch
Album “Stripped”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
“In diverse occasioni la cantante ha parlato della sua infanzia e dei relativi problemi. Da bambina, infatti, è testimone di continui atti di violenza da parte del padre, Fausto Aguilera, nei confronti della madre. In un documentario per l'emittente televisiva E! è la stessa madre a raccontare un particolare episodio di quegli anni, quando trovò Aguilera, all'età di quattro anni, sanguinante dalla bocca; il motivo di tale violenza sarebbe stato il rumore provocato dalla bambina mentre il padre riposava. Fu allora che Shelly... (continua)
After all that you put me through,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 08:29
18 Wheeler
[2001]
Scritta da Pink e Dallas Austin
Album “M!ssundaztood”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Scritta da Pink e Dallas Austin
Album “M!ssundaztood”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Can't keep me down
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/11/2012 - 08:08
Ricordati di Chico
Chanson italienne – Ricordati di Chico – Nomadi – 1991
Texte et musique de Beppe Carletti
Ah, Lucien l'âne mon ami, on est parfois fatigué ou peut-être à court d'inspiration ou distrait … Que sais-je ?
Que grommelles-tu, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu des hallucinations ou simplement, es-tu encore plongé dans les brumes du sommeil ?
Pas vraiment... Il y a seulement que je m'en veux de n'avoir pas fait de commentaire à la canzone "Chico Mendes" des Gang , que j'ai traduite récemment.
Et pourquoi donc ? Tu l'as faite convenablement cette version de CHICO MENDES... Je ne vois vraiment pas ce que tu peux te reprocher...
Moi, je me sens un peu rogneux, car j'aurais dû t'en parler et je vais te dire pourquoi. Tout simplement, car elle est très belle illustration de la Guerre de Cent Mille Ans. Véritablement, c'est presque un symbole... Mais je compte bien le démontrer ici, car celle-ci... (continua)
Texte et musique de Beppe Carletti
Ah, Lucien l'âne mon ami, on est parfois fatigué ou peut-être à court d'inspiration ou distrait … Que sais-je ?
Que grommelles-tu, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu des hallucinations ou simplement, es-tu encore plongé dans les brumes du sommeil ?
Pas vraiment... Il y a seulement que je m'en veux de n'avoir pas fait de commentaire à la canzone "Chico Mendes" des Gang , que j'ai traduite récemment.
Et pourquoi donc ? Tu l'as faite convenablement cette version de CHICO MENDES... Je ne vois vraiment pas ce que tu peux te reprocher...
Moi, je me sens un peu rogneux, car j'aurais dû t'en parler et je vais te dire pourquoi. Tout simplement, car elle est très belle illustration de la Guerre de Cent Mille Ans. Véritablement, c'est presque un symbole... Mais je compte bien le démontrer ici, car celle-ci... (continua)
SOUVENEZ-VOUS DE CHICO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/11/2012 - 19:29
In questi giorni di ennesima aggressione nazi-sionista a Gaza, ci sembra importante e doveroso creare un percorso riguardo all'Olocausto Palestinese
DonQuijote82 25/11/2012 - 18:28
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Album: "L'Ultima Thule"
Testo di Francesco Guccini e Beppe Dati
Musica di Beppe Dati e Marco Fontana