Canto del bastone
Chanson italienne – Canto del bastone – Cantacronache – entre 1958 et 1962
Paroles de Franco Antonicelli
Musique de Fausto Amodei
Texte tiré de “Cantacronache – Un’avventura politico musicale degli anni 50”, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL Scriptorium 1995.
Dédiée à Turi Vaccaro, Alberto Perino et aux centaines d'activistes NON TAV (contre la ligne TGV vers Lyon à travers le Val Susa – Val de Suse et sous les Alpes) qui ce matin ont tâché de résister à l'énième agression des sbires du Pouvoir qui, craintif de ne pas réussir à mettre ses griffes sur les centaines de millions d'Euros de l'Union Européenne, a résolu le problème à la manière habituelle, par la violence. Mais la lutte n'est pas finie encore « A SARÀ DÜRA! » - « Elle sera dure ! »
Cette canzone, vois-tu Lucien l'âne mon ami, me rappelle une chanson de Boris Vian... Une java qui avait elle-aussi pour thème... (continua)
Paroles de Franco Antonicelli
Musique de Fausto Amodei
Texte tiré de “Cantacronache – Un’avventura politico musicale degli anni 50”, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, CREL Scriptorium 1995.
Dédiée à Turi Vaccaro, Alberto Perino et aux centaines d'activistes NON TAV (contre la ligne TGV vers Lyon à travers le Val Susa – Val de Suse et sous les Alpes) qui ce matin ont tâché de résister à l'énième agression des sbires du Pouvoir qui, craintif de ne pas réussir à mettre ses griffes sur les centaines de millions d'Euros de l'Union Européenne, a résolu le problème à la manière habituelle, par la violence. Mais la lutte n'est pas finie encore « A SARÀ DÜRA! » - « Elle sera dure ! »
Cette canzone, vois-tu Lucien l'âne mon ami, me rappelle une chanson de Boris Vian... Une java qui avait elle-aussi pour thème... (continua)
CHANT DES MATRAQUES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/10/2012 - 20:53
Supper's Ready
Fantastico Riccardo. Per me leggere questa traduzione è 2 volte emozionante. La prima perchè Peter è da sempre il mio artista preferito. La seconda perchè tu devi essere quel Riccardo Venturi amico di Gabriele Soleri e Stefano Mannelli, che ho conosciuto ai tempi del liceo classico....
Se così è io ho nitido il ricordo di essere stato ai tempi ospite in una tua cantina dove c'erano centinaia di vocabolari e dizionari di tutte le lingue e di tutti i dialetti del mondo! Inoltre ricordo che tu e Gabriele facevate parte degli amici della bicicletta! Che tempi !
Se così è io ho nitido il ricordo di essere stato ai tempi ospite in una tua cantina dove c'erano centinaia di vocabolari e dizionari di tutte le lingue e di tutti i dialetti del mondo! Inoltre ricordo che tu e Gabriele facevate parte degli amici della bicicletta! Che tempi !
Filippo da Firenze 19/10/2012 - 13:56
Y’a trop de tout
[1934?]
Parole di Paul Vaillant-Couturier
Musica di Maurice Marc (Lemarque)
Testo trovato su La Revue Commune n.52 del 2008
Una canzone interpretata dal duo noto come Les Frères Marc, i fratelli Maurice e Francis Lemarque, giovanissimi, allora membri di uno dei gruppi della Fédération du théâtre ouvrier de France (FTOF).
Parole di Paul Vaillant-Couturier
Musica di Maurice Marc (Lemarque)
Testo trovato su La Revue Commune n.52 del 2008
Una canzone interpretata dal duo noto come Les Frères Marc, i fratelli Maurice e Francis Lemarque, giovanissimi, allora membri di uno dei gruppi della Fédération du théâtre ouvrier de France (FTOF).
On n’entend plus parler que d’crise
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 19/10/2012 - 13:10
L'avènement d'Hitler
[30 gennaio 1933]
A partire dal 1932 Prèvert cominciò a scrivere testi, poesie e canzoni per il Groupe Octobre della Fédération du théâtre ouvrier de France (FTOF).
Questo è [credo solo un frammento, il più completo che sono riuscito a trovare, di] un coro scritto e messo in scena il giorno stesso in cui Hitler, nominato da Hindenburg, prestò giuramento come Cancelliere in quello stesso Reichstag che poi fece incendiare nemmeno un mese più tardi, bruciando anche simbolicamente l’ultima parvenza di un’istituzione democratica sul suolo tedesco e dando il via alla caccia agli oppositori e alla carneficina mondiale che sarebbe ininterrottamente proseguita per i successivi 12 anni.
André Tardieu e Maxime Weygand citati nel testo sono stati militari e uomini politici francesi ai tempi di Clemenceau, il secondo fu in seguito anche ai vertici del governo collaborazionista di Vichy…
A partire dal 1932 Prèvert cominciò a scrivere testi, poesie e canzoni per il Groupe Octobre della Fédération du théâtre ouvrier de France (FTOF).
Questo è [credo solo un frammento, il più completo che sono riuscito a trovare, di] un coro scritto e messo in scena il giorno stesso in cui Hitler, nominato da Hindenburg, prestò giuramento come Cancelliere in quello stesso Reichstag che poi fece incendiare nemmeno un mese più tardi, bruciando anche simbolicamente l’ultima parvenza di un’istituzione democratica sul suolo tedesco e dando il via alla caccia agli oppositori e alla carneficina mondiale che sarebbe ininterrottamente proseguita per i successivi 12 anni.
André Tardieu e Maxime Weygand citati nel testo sono stati militari e uomini politici francesi ai tempi di Clemenceau, il secondo fu in seguito anche ai vertici del governo collaborazionista di Vichy…
Braves gens, vous pouvez dormir sur vos deux oreilles
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 19/10/2012 - 11:56
Noël des ramasseurs de neige
[1950?]
Versi di Jacques Prévert
Musica di Jean Wiener (1896-1982), pianista e compositore francese.
Interpretata da Catherine Sauvage (1929-1998), chanteuse e attrice francese, nel suo album “Chansons d'amour et de tendresse, chansons des amours déchirantes” del 1964, poi anche da Mouloudji nell’album “Jacques Prévert chanté par Mouloudji” del 1976.
Versi di Jacques Prévert
Musica di Jean Wiener (1896-1982), pianista e compositore francese.
Interpretata da Catherine Sauvage (1929-1998), chanteuse e attrice francese, nel suo album “Chansons d'amour et de tendresse, chansons des amours déchirantes” del 1964, poi anche da Mouloudji nell’album “Jacques Prévert chanté par Mouloudji” del 1976.
Nos cheminées sont vides
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 19/10/2012 - 10:48
Tell Me Why
[2005]
Lyrics & Music by Robert Matthew Van Winkle (Vanilla Ice)
Album: Platinum Underground
Lyrics & Music by Robert Matthew Van Winkle (Vanilla Ice)
Album: Platinum Underground
Tell my why we all live and die
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2012 - 09:24
Horse Soldier, Horse Soldier
[2007]
Lyrics & Music by Corb Lund
Album: Horse Soldier, Horse Soldier
Still about the Universal Soldier's Theme: the Cavalryman, in this case..
Correlated songs: Universal Soldier by Buffy Sainte-Marie
Tema del soldato eterno e degli aironi by Roberto Vecchioni
Lyrics & Music by Corb Lund
Album: Horse Soldier, Horse Soldier
Still about the Universal Soldier's Theme: the Cavalryman, in this case..
Correlated songs: Universal Soldier by Buffy Sainte-Marie
Tema del soldato eterno e degli aironi by Roberto Vecchioni
I'm a Hussar, I'm a Hun,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2012 - 08:43
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
E' una canzone semplicemente splendida....ogni volta che la sento in tv o alla radio ...mi vengono i brividi....(questa sera l'ho sentita in tv...ed ho voluto cercarla in internet... e mi sono imbattuta nel vostro blog. Stupendo!! Mi associo a Silvano per dirvi GRAZIE :-)...)
conosco il tedesco... ma credo che chiunque ascolti questa canzone... non ha bisogno di traduzioni .... perchè si avvertono chiaramente i sentimenti, le emozioni e gli stati d'animo dei protagonisti... e pensando al tempo in cui venne cantata dai soldati di questa o quella nazione... beh..davvero ognuno di noi potrebbe essere quel soldato o quella Lili Marlene...
Ricordo da bambina quando mio padre metteva il disco della versione cantata da Marlene Dietrich e insime la ascoltavamo in silenzio. Intensa e commovente!!!
Mi piacerebbe trovare un disco da ascoltare con il grammofono che ho in casa... sarebbe ancor più... (continua)
conosco il tedesco... ma credo che chiunque ascolti questa canzone... non ha bisogno di traduzioni .... perchè si avvertono chiaramente i sentimenti, le emozioni e gli stati d'animo dei protagonisti... e pensando al tempo in cui venne cantata dai soldati di questa o quella nazione... beh..davvero ognuno di noi potrebbe essere quel soldato o quella Lili Marlene...
Ricordo da bambina quando mio padre metteva il disco della versione cantata da Marlene Dietrich e insime la ascoltavamo in silenzio. Intensa e commovente!!!
Mi piacerebbe trovare un disco da ascoltare con il grammofono che ho in casa... sarebbe ancor più... (continua)
BUSAN 74 19/10/2012 - 01:13
Angeli di neve
Brano realizzato dai Luf per Libera Valcamonica , in occasione del ventesimo anniversario delle stragi di Palermo e del ventennale di fondazione della Polisportiva Disabili Vallecamonica . Dal 6 al 21 Luglio 2012 6 atleti disabili percorrono tutta l'Italia in HandBike , dalla Val Camonica a Palermo e incontrano Libera e le associazioni del territorio
(DonQuijote82)
(DonQuijote82)
Se la carta tace allora noi dobbiam cantare
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 18/10/2012 - 15:59
Percorsi:
Mafia e mafie
Compagnons des mauvais jours
[1950]
Versi di Jacques Prévert
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), compositore francese di origine ungherese che mise in musica molte delle poesie di Prévert.
Interpretata da Yves Montand nel film “Souvenirs perdus” di Christian-Jaque (1904-1994), regista e sceneggiatore francese. Si tratta di un film ad episodi di cui due scritti dallo stesso Prévert.
Propongo questa canzone-manifesto per lo stesso motivo per cui ho recentemente proposto El poeta (Te dicen poeta) di Atahualpa Yupanqui, al cui commento rimando.
Versi di Jacques Prévert
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), compositore francese di origine ungherese che mise in musica molte delle poesie di Prévert.
Interpretata da Yves Montand nel film “Souvenirs perdus” di Christian-Jaque (1904-1994), regista e sceneggiatore francese. Si tratta di un film ad episodi di cui due scritti dallo stesso Prévert.
Propongo questa canzone-manifesto per lo stesso motivo per cui ho recentemente proposto El poeta (Te dicen poeta) di Atahualpa Yupanqui, al cui commento rimando.
Compagnons des mauvais jours
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/10/2012 - 13:13
Gracias a la vida
Gracias a la vida è stupendamente bella e profonda. Mi piace sentirla cantare da Mercedes Sosa (CD MERCEDES SOSA 30 AÑOS).
Lina
Lina
18/10/2012 - 13:06
Cavalese 1998
Riusciamo sempre a dimenticare tutto. E' incredibile come un popolo intero possa risultare - davanti al tempo e alla Storia - completamente rimbambito dalle trombe della televisione e dei giornali. Altri morti senza Giustizia, in questo povero Paese sempre più povero e sempre più putrido.
Quando impareremo a sollevare la testa e a cambiare davvwero tutto sarà sempre tardi.
Hasta siempre
Quando impareremo a sollevare la testa e a cambiare davvwero tutto sarà sempre tardi.
Hasta siempre
Mario 18/10/2012 - 12:05
Violence and Bloodshed
VIOLENZA E SPARGIMENTO DI SANGUE
(continua)
(continua)
inviata da Conan the barbarian 18/10/2012 - 12:00
Killing Season
[2008]
Lyrics by Steve "Zetro" Souza and Chuck Billy
Music by Eric Peterson
Album: The Formation Of Damnation
Personnel: Chuck Billy (vocals), Alex Skolnick(lead and rhythm guitars), Eric Peterson (lead and rhythm guitars), Greg Christian (bass), Paul Bostaph (drums).
Lyrics by Steve "Zetro" Souza and Chuck Billy
Music by Eric Peterson
Album: The Formation Of Damnation
Personnel: Chuck Billy (vocals), Alex Skolnick(lead and rhythm guitars), Eric Peterson (lead and rhythm guitars), Greg Christian (bass), Paul Bostaph (drums).
Asking for salvation at the stations of the cross..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2012 - 09:27
Architects of the Apocalypse
[2004]
Lyrics & Music by Maik Weichert
Album: Antigone
Lyrics & Music by Maik Weichert
Album: Antigone
Architects - of the Apocalypse,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2012 - 08:50
Cello Concerto in E Minor Op. 85
(1919)
Cello Concerto in E minor Op. 85
Concerto per violoncello in mi minore, Op. 85
Il Concerto per violoncello in mi minore op. 85 di Edward Elgar (1857 - 1934) venne eseguito per la prima volta a Londra nel 1919. Profondamente colpito dalle sofferenze provocate dalla Prima guerra mondiale, il musicista britannico rimase per parecchi mesi privo di stimoli compositivi. Per questo motivo, Elgar e la moglie Caroline decisero di trasferirsi, nel maggio 1918, nel ridente cottage di Brinkwells presso Fittleworth, un delizioso villaggio del West Sussex. In un contesto agreste più distensivo, Elgar iniziò a dedicarsi ad alcuni lavori cameristici, oltre a quello che sarebbe diventato il concerto per violoncello. Quest’ultimo lavoro progredì rapidamente e venne sottoposto anche all’attenzione dell’amico direttore Landon Ronald, in visita del compositore nel mese di giugno. Successivamente... (continua)
Cello Concerto in E minor Op. 85
Concerto per violoncello in mi minore, Op. 85
Il Concerto per violoncello in mi minore op. 85 di Edward Elgar (1857 - 1934) venne eseguito per la prima volta a Londra nel 1919. Profondamente colpito dalle sofferenze provocate dalla Prima guerra mondiale, il musicista britannico rimase per parecchi mesi privo di stimoli compositivi. Per questo motivo, Elgar e la moglie Caroline decisero di trasferirsi, nel maggio 1918, nel ridente cottage di Brinkwells presso Fittleworth, un delizioso villaggio del West Sussex. In un contesto agreste più distensivo, Elgar iniziò a dedicarsi ad alcuni lavori cameristici, oltre a quello che sarebbe diventato il concerto per violoncello. Quest’ultimo lavoro progredì rapidamente e venne sottoposto anche all’attenzione dell’amico direttore Landon Ronald, in visita del compositore nel mese di giugno. Successivamente... (continua)
(instrumental)
17/10/2012 - 23:27
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
La libertat
Une autre version chantée par le groupe marseillais "Lo Còr de la Plana" pour l'émission "Le Pont des Artistes" d'Isabelle Dhordain (France Inter), enregistrée le 20 et diffusée 23 juin 2012.
Una autra version cantada e gravada lo 20 de junh de 2012 pel grop marsilhès "Lo Còr de la Plana" per l'emission "Le Pont des Artistes" d'Isabelle Dhordain (France Inter) del dissabte 23 de junh de 2012.
Una autra version cantada e gravada lo 20 de junh de 2012 pel grop marsilhès "Lo Còr de la Plana" per l'emission "Le Pont des Artistes" d'Isabelle Dhordain (France Inter) del dissabte 23 de junh de 2012.
Nicolas Aurelhan 17/10/2012 - 21:31
Monte Pasubio
Sarebbe interessante capire se effettivamente la definizione di "Canto alpino della prima guerra mondiale" sia corretta.
Io non sono stato in grado di trovare nulla, ma forse qualcuno è a conoscenza del fatto che l'autore del testo e della musica, si siano effettivamente ispirati ad un qualche canto nato durante la prima guerra mondiale per comporre "Monte Pasubio"?
Ovunque viene definito "Canto della prima guerra mondiale", ma al di là del contesto, non sono stato in grado di trovare nessun altro indizio che possa far pensare che questo canto sia effettivamente nato durante la Prima Guerra Mondiale.
Sembrerebbe, essere una felice ed ispirata intuizione e nulla più, forse, a meno di successive smentite, sarebbe più corretto definirlo un "Canto d'autore" o semmai "Canto di ispirazione alpina" ma, assolutamente NON della Prima Guerra Mondiale.
Cosa ne pensate?
Io non sono stato in grado di trovare nulla, ma forse qualcuno è a conoscenza del fatto che l'autore del testo e della musica, si siano effettivamente ispirati ad un qualche canto nato durante la prima guerra mondiale per comporre "Monte Pasubio"?
Ovunque viene definito "Canto della prima guerra mondiale", ma al di là del contesto, non sono stato in grado di trovare nessun altro indizio che possa far pensare che questo canto sia effettivamente nato durante la Prima Guerra Mondiale.
Sembrerebbe, essere una felice ed ispirata intuizione e nulla più, forse, a meno di successive smentite, sarebbe più corretto definirlo un "Canto d'autore" o semmai "Canto di ispirazione alpina" ma, assolutamente NON della Prima Guerra Mondiale.
Cosa ne pensate?
Ivan Fozzer 17/10/2012 - 15:53
Banner Year
[1997]
Album: Our Newest Album Ever!
In the spring of 1864 the Cheyenne and Arapaho were ready for peace. They met with US Officers, Evans and Chivington, at Camp Weld outside of Denver. No treaties were signed. The Indians were offered a sanctuary at Fort Lyon. Black Kettle and over 500 Cheyenne and Arapaho travelled south to set up camp on Sand Creek, near Eads, the town later built on top of the massacre site. Some dissenters headed north to join the Sioux.
General Samuel Curtis sent a telegram, "I want no peace till the Indians suffer more". 700 Cavalry volunteers called "100 Dazers", assembled in Denver. The camps of Chief Black Kettle, White Antelope, Left Hand and others, lay in the valley before them. Chivington, with mostly drunken troops, headed to Sand Creek with 4 Howitzers.
Black Kettle raised both flags of peace. Chivington raised his arm for attack. Cannon and rifles pounded... (continua)
Album: Our Newest Album Ever!
In the spring of 1864 the Cheyenne and Arapaho were ready for peace. They met with US Officers, Evans and Chivington, at Camp Weld outside of Denver. No treaties were signed. The Indians were offered a sanctuary at Fort Lyon. Black Kettle and over 500 Cheyenne and Arapaho travelled south to set up camp on Sand Creek, near Eads, the town later built on top of the massacre site. Some dissenters headed north to join the Sioux.
General Samuel Curtis sent a telegram, "I want no peace till the Indians suffer more". 700 Cavalry volunteers called "100 Dazers", assembled in Denver. The camps of Chief Black Kettle, White Antelope, Left Hand and others, lay in the valley before them. Chivington, with mostly drunken troops, headed to Sand Creek with 4 Howitzers.
Black Kettle raised both flags of peace. Chivington raised his arm for attack. Cannon and rifles pounded... (continua)
A banner year 1864, don't want the Redman anymore,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/10/2012 - 08:10
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Tropicana
Chanson italienne – Tropicana – Gruppo Italiano – 1983
Et les messages, que peut-on dire des messages des chansons? Qu'ils sont nombreux, différenciés, complexes et se cachent là où on les attend le moins ; c'est tellement vrai qu'un poète comme Roberto Roversi a pu présenter sur "Rinascità" du 25 novembre 1983 une analyse assez approfondie et riche de deux morceaux à l'apparence banale, « Vamos a la playa » de Righeira et « Tropicana » du Gruppo Italiano, qui sont sortis au cours de l'été 1983. La catastrophe atomique - dit Roversi - est déjà survenue, nous sommes les rescapés de cette catastrophe. Par suite, il n'y a plus la terreur de l'attente et l'engagement subséquent pour l'empêcher. Chaque action est terminée, chaque projet est anéanti, chaque mot brûlé. Il y n'a pas plus rien à raconter en ce que tout a déjà été vu. Pour cela, les deux chansons sont "terribles" par l'absence et... (continua)
Et les messages, que peut-on dire des messages des chansons? Qu'ils sont nombreux, différenciés, complexes et se cachent là où on les attend le moins ; c'est tellement vrai qu'un poète comme Roberto Roversi a pu présenter sur "Rinascità" du 25 novembre 1983 une analyse assez approfondie et riche de deux morceaux à l'apparence banale, « Vamos a la playa » de Righeira et « Tropicana » du Gruppo Italiano, qui sont sortis au cours de l'été 1983. La catastrophe atomique - dit Roversi - est déjà survenue, nous sommes les rescapés de cette catastrophe. Par suite, il n'y a plus la terreur de l'attente et l'engagement subséquent pour l'empêcher. Chaque action est terminée, chaque projet est anéanti, chaque mot brûlé. Il y n'a pas plus rien à raconter en ce que tout a déjà été vu. Pour cela, les deux chansons sont "terribles" par l'absence et... (continua)
TROPICANA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/10/2012 - 21:30
Comme le dit ma concierge
[1971]
Testo di Mouloudji
Musica di Cris Carol, originariamente cantante yè-yè che divenne poi compositrice e liricista per Mouloudji, Chantal Kelly e parecchi altri.
E dire che ci sono persone, gente davvero brillante, che hanno il cuore a sinistra ed il portafogli a destra…
E dire che ci sono persone che hanno talmente ragione che, se non siete d’accordo con loro, vi sbattono in prigione…
E dire che ci sono persone talmente altruiste che, per farvi piacere, vi mandano in guerra a far fiorire i cimiteri…
E dire che ci sono alcuni che scrivono canzoni sulla miseria degli altri e ci fanno pure dei bei soldi…
Ma come dice la mia portinaia, non è mica colpa di nessuno se c’è troppa gente!
Testo di Mouloudji
Musica di Cris Carol, originariamente cantante yè-yè che divenne poi compositrice e liricista per Mouloudji, Chantal Kelly e parecchi altri.
E dire che ci sono persone, gente davvero brillante, che hanno il cuore a sinistra ed il portafogli a destra…
E dire che ci sono persone che hanno talmente ragione che, se non siete d’accordo con loro, vi sbattono in prigione…
E dire che ci sono persone talmente altruiste che, per farvi piacere, vi mandano in guerra a far fiorire i cimiteri…
E dire che ci sono alcuni che scrivono canzoni sulla miseria degli altri e ci fanno pure dei bei soldi…
Ma come dice la mia portinaia, non è mica colpa di nessuno se c’è troppa gente!
Dire qu'il y a des gens qu'ont tant et tant d'argent
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 16/10/2012 - 13:23
Qu'est ce que tu crois? (Le maillon)
[1954]
Scritta da Robert Lamoureux (1920-2011), attore, poeta, paroliere e sceneggiatore francese.
Musica di Henri Bourtayre (1915-2009), compositore basco autore della musica di centinaia di canzoni.
Ovvero, della stupidità e dell’insensatezza della Guerra, del Potere, del Denaro…
Scritta da Robert Lamoureux (1920-2011), attore, poeta, paroliere e sceneggiatore francese.
Musica di Henri Bourtayre (1915-2009), compositore basco autore della musica di centinaia di canzoni.
Ovvero, della stupidità e dell’insensatezza della Guerra, del Potere, del Denaro…
Y'a des gens qui se battent qui se battent
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 16/10/2012 - 11:33
There Must Be More to Life Than This
[1985]
Lyrics & Music by Farrokh Bulsara (Freddie Mercury)
Album: Mr Bad Guy
After 15 years at the helm of British rock legends Queen, singer Freddie Mercury finally released his first solo album, Mr. Bad Guy, while the band was on hiatus in 1985. As Queen's vocal signature and creative leader, it was only natural that many aspects of the group's sound would carry over into Mercury's solo work; however, the frontman still does a commendable job of stretching into uncharted territory. Personnel: Freddie Mercury (vocals, keyboards, synthesizer); Fred Mandel (guitar, keyboards, synthesizer); Paul Vincent (guitar); Curt Cress (drums).
Lyrics & Music by Farrokh Bulsara (Freddie Mercury)
Album: Mr Bad Guy
After 15 years at the helm of British rock legends Queen, singer Freddie Mercury finally released his first solo album, Mr. Bad Guy, while the band was on hiatus in 1985. As Queen's vocal signature and creative leader, it was only natural that many aspects of the group's sound would carry over into Mercury's solo work; however, the frontman still does a commendable job of stretching into uncharted territory. Personnel: Freddie Mercury (vocals, keyboards, synthesizer); Fred Mandel (guitar, keyboards, synthesizer); Paul Vincent (guitar); Curt Cress (drums).
There must be more to life than this,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/10/2012 - 08:28
Mission Accomplished (Because You Gotta Have Faith)
Album: Peace Queer (2008)
Will Rogers said he never met a man he didn't like
(continua)
(continua)
15/10/2012 - 23:22
Protest Song
Proprio lui... il Dr. House, ha interpretato questa godibilissima parodia di protest song che... non dà molte risposte. Non poteva mancare in questo sito!
Well, the poor keep getting hungry,
(continua)
(continua)
15/10/2012 - 23:15
Shine Over Babylon
Album: Detours (2008)
I walked the heat of seven hills
(continua)
(continua)
15/10/2012 - 22:59
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Dio si siede "sull'orlo del mondo" e piange a vedere come gli uomini lo hanno ridotto. Un blues francese dichiaratamente ispirato a Dylan.