"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?" Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?
Questa canzone è dedicata al mio fraterno amico Riccardo, decennale compagno di grandi abbuffate: ultimamente, a causa della troppa golosità, se l'è vista piuttosto brutta, ma per fortuna è andato tutto per il meglio. Oggi è il suo compleanno, gli regalo una canzone in cui simbolicamente salutiamo la salsiccia, grande protagonista delle nostre abbuffate, sull'aria di un celebre brano di Ivan Graziani.
Riccardo, o che tu combini?
Sono contento che hai trompato il tristo mietitore...
A me non è riuscito... Già, ma io non stavo con Lello a ingozzarmi di salciccie, io mi sono ingozzato di Propofol e mi ci sono strozzato, mannaggia a mme!
Era meglio se venivo a fare bisboccia con voi due!
Un abbraccio dal tuo...
Chanson française – Le Testament – Georges Brassens – 1955
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, aujourd'hui, c'est l'anniversaire de notre ami Ventu et en même temps, on nous annonce qu'il a failli passer l'arme à gauche, ce qui est quand même un comble pour un administrateur des Chansons contre la Guerre. On lui a (Lorenzo et Adriana) dédié une chanson de Tonton Georges – Trompe-la-mort.
Putain de mort, vieille salope, elle n'avait même pas envoyé d'enveloppe violette ou mauve pour prévenir, le temps qu'il termine ce qu'il avait à faire de ces jours-ci. Elle y pense pas celle-là que Riccardo a encore mille choses à nous dire...
Et puis, il avait oublié de nous dicter son testament... Ça ne va vraiment pas... Bon, apparemment, elle a compris, elle s'en est allée voir ailleurs. C'est pas les vieillards libidineux qui manquent... Rien qu'à Rome, il y a en a et des très en vue... Elle n'a que... (continua)
Recensione da Sentire Ascoltare
di Stefano Solventi
Che White Chalk fosse un album definitivo per PJ Harvey, la chiusura della parabola introspettiva iniziata con Dry, era facilmente ipotizzabile. In venti anni sette dischi (tolti quelli assieme a John Parish) ed altrettante maschere, ognuno una tappa sentimentale, culturale e geografica, uno specchio in cui riflettersi, cui concedere l'onere della prova. Dalla periferia alla metropoli e ritorno, con l'obiettivo di indagare i tumulti e ricomporre l'inquietudine. Fino ad accettare se stessa - il contrasto tra le proprie radici e le aspirazioni, tra anima e natura - come una dolce inevitabile maledizione.
Con Let England Shake inizia quindi a tutti gli effetti una nuova fase nella carriera di PJ. Niente più maschere, niente più ricerca di sé: sarà un caso se per la prima volta Polly non compare in copertina? La sua emotività è libera di... (continua)
non ti preoccupare, avevo senz'altro colto l'intenzione positiva. Lo so, le para- (ma anche le pseudoetimologie) imperversano.. ma non stiamo sempre lì a tagliare il pelo in quattro ! (anche se mi rendo conto, alle volte in certi contesti, le precisazioni sono addirittura doverose). E poi si da il caso che.. un po' di incanutimento (proprio quello biologico e "anagrafico") credo già di "soffrirlo" anch'io. :)). Quindi hai fatto proprio centro!
Per fortuna in spite of that il sito mantiene intatti tutti i suoi giovani colori. :)
Ti ho definito «grande» (in italiano), e lo confermo, per la tua indubbia serietà e preparazione, nonché, ovviamente, per i tuoi sempre validissimi e insostituibili contributi alla sezione greca.
Grazie ancora e saluti carissimi.
giorgio 23/9/2011 - 08:59
Per Giorgio,
Ti ringrazio per i complimenti, in effetti lo spagnolo è la mia passione, anche se sono ben lungi dal padroneggiarlo bene (vedi le numerose padelle...).
Il disco della Contreras me lo sono fatto passare su CD, per cui se ti può servire per ricavarne l'MP3 delle altre canzoni ("Se acabó", "A Colombia" e "Amigo") fammelo sapere, anche tramite il mio indirizzo e-mail (thera64@virgilio.it).
Ciao
P.S. Ma che è successo a Riccardo? Sta bene? Si può contattare?
"America, this is our moment. This is our time. Our time to turn the page on the policies of the past. Our time to bring new energy and new ideas to the challenges we face. Our time to offer a new direction for the country we love.
The journey will be difficult. The road will be long. I face this challenge with profound humility, and knowledge of my own limitations. But I also face it with limitless faith in the capacity of the American people. Because if we are willing to work for it, and fight for it, and believe in it, then I am absolutely certain that generations from now, we will be able to look back and tell our children that this was the moment when we began to provide care for the sick and good jobs to the jobless; this was the moment when the rise of the oceans began to slow and our planet began to heal; this was the moment when we ended a war and secured... (continua)
DonQuijote82 25/9/2011 - 10:54
Potrebbe essere discutibile associare MLK con Barack Obama, ma forse è stata scritta quando molti pensavano davvero che Obama potesse essere il volto di un cambiamento radicale per gli USA (cosa che poi non si è rivelato).
Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.
Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.
Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".
La Gelmini non vi ricorda un po' il compagno Ferrini, rappresentante di pedalò, quando favoleggiava dei progressi tecnologici dell'URSS ?
Tra l'altro, la mentecatta sembra credere che l'umanità non vedesse l'ora che qualcuno battesse il record di velocità della luce, rimasto insuperato da troppi anni. Adesso che è superato, ci sentiamo tutti molto sollevati: la Natura non fa che superare se stessa.
Chanson italienne – Non siete Stato voi – Caparezza – 2011
« Maladroite tentative de traduire cette chanson... », eh bien, Lucien l'âne mon ami, on ne saurait mieux dire... Du moins, en ce qui me concerne... Et puis, pour la version anglaise, Don Quichotte82 ajoute : « La chanson est basée sur un jeu de mots : le mot « Stato » signifie en même temps l'État et le participe passé du verbe être. » Et c'est bien là, une première difficulté.
J'imagine fort bien... Ce doit être intraduisible comme tel en français. Quoique la manière d'être, la façon d'être de quelque chose ou de quelqu'un se dise aussi l'état (dans quel état est-il ? Ou « Voyez dans quel état j'erre... ») , tout comme l'État, instrument d'organisation de la société...
En disant cela, Lucien l'âne mon ami, tu approches de la grande difficulté que j'ai rencontrée à traduire cette chanson. Elle figure bien dans ce jeu de mots,... (continua)
"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?"
Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?