Beautiful World
"Beautiful World" sembra una canzone allegra e ottimista. E' un mondo bello in cui vivere, alla gente importa di te, la gente è meravigliosa.
Fino al termine della canzone: è un mondo meraviglioso per te, ma non per me. E il significato della canzone cambia completamente.
Ancora più azzeccato è il videoclip del brano, dove alle frasi "è un mondo meraviglioso in cui vivere" sono accostate immagini di guerra.
Fino al termine della canzone: è un mondo meraviglioso per te, ma non per me. E il significato della canzone cambia completamente.
Ancora più azzeccato è il videoclip del brano, dove alle frasi "è un mondo meraviglioso in cui vivere" sono accostate immagini di guerra.
It's a beautiful world we live in
(continua)
(continua)
inviata da JacoZappa 3/5/2011 - 18:20
A las mujeres
anonimo
[1936]
Cancionero Revolucionario, Ediciones Tierra y Libertad, Bordeaux 1947
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: Hugo Riesenfeld (1879-1939)
Colonna sonora originale dal film Ramona (1928), di Edwin Carewe
Original soundtrack from the motion picture Ramona (1928) by Edwin Carewe
Cancionero Revolucionario, Ediciones Tierra y Libertad, Bordeaux 1947
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: Hugo Riesenfeld (1879-1939)
Colonna sonora originale dal film Ramona (1928), di Edwin Carewe
Original soundtrack from the motion picture Ramona (1928) by Edwin Carewe
Ha de ser obra de la juventud
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 3/5/2011 - 15:42
אַרבעטלאָזע מאַרש
Arbetloze marsh
[1937]
Testo e musica di Mordechai Gebirtig
Lyrics and music by Mordechai Gebirtig
Text und Musik von Mordechai Gebirtig
“Arbeitsloser Marsch”, uno dei più importanti canti socialisti in yiddish durante l’insurrezione di Varsavia. Questo fu composto da Mordechaj Gebirtig, che fu ucciso dai nazisti nel 1942. Cantata anche dalla Banda Bassotti". Questo lo scarno commento che DonQuijote 82, uno dei nostri più prolifici contributori, aveva inserito proponendo (a ragione) questa famosa canzone di Mordechai (Mardkhe) Gebirtig, in pratica il vero e eterno inno dei disoccupati di ogni epoca e di ogni paese. Purtroppo la canzone è rimasta a lungo in approvazione, stabilendo quasi un "record"; il fatto è che le CCG/AWS hanno dei ben precisi e severissimi criteri testuali: il testo originale della canzone è in lingua yiddish e in caratteri ebraici, e così deve essere inserita.... (continua)
[1937]
Testo e musica di Mordechai Gebirtig
Lyrics and music by Mordechai Gebirtig
Text und Musik von Mordechai Gebirtig
“Arbeitsloser Marsch”, uno dei più importanti canti socialisti in yiddish durante l’insurrezione di Varsavia. Questo fu composto da Mordechaj Gebirtig, che fu ucciso dai nazisti nel 1942. Cantata anche dalla Banda Bassotti". Questo lo scarno commento che DonQuijote 82, uno dei nostri più prolifici contributori, aveva inserito proponendo (a ragione) questa famosa canzone di Mordechai (Mardkhe) Gebirtig, in pratica il vero e eterno inno dei disoccupati di ogni epoca e di ogni paese. Purtroppo la canzone è rimasta a lungo in approvazione, stabilendo quasi un "record"; il fatto è che le CCG/AWS hanno dei ben precisi e severissimi criteri testuali: il testo originale della canzone è in lingua yiddish e in caratteri ebraici, e così deve essere inserita.... (continua)
איינס, צוויי, דרײַ, פיר,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 3/5/2011 - 15:38
Aspettavamo il 2000
2013
Via delle storie infinite
Via delle storie infinite
La mia generazione è sopravvissuta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 3/5/2011 - 15:15
Grafted Into the Army
[1862]
All’inizio della Guerra civile l’arruolamento di volontari in ferma di breve termine era considerato sufficiente perché gli strateghi pensavano che il conflitto non sarebbe durato a lungo… Non passò molto tempo prima che si accorgessero di aver sbagliato i calcoli (come al solito, in ogni guerra che si rispetti). Quando le carneficine cominciarono ad essere tali che i volontari non riuscivano più a rimpiazzare morti, feriti e disertori, allora da entrambe le parti si corse ai ripari.
I primi furono i confederati, che già nell’aprile del 1862 obbligarono a tre anni di servizio militare tutti i maschi tra i 18 e i 35 anni (poi innalzati a 45). Nel marzo dell’anno seguente fu la volta degli unionisti: arruolamento obbligatorio per tutti i maschi tra i 20 e i 45 anni.
Le leggi di coscrizione obbligatoria non prevedevano scappatoie se non quella che il coscritto potesse inviare al... (continua)
All’inizio della Guerra civile l’arruolamento di volontari in ferma di breve termine era considerato sufficiente perché gli strateghi pensavano che il conflitto non sarebbe durato a lungo… Non passò molto tempo prima che si accorgessero di aver sbagliato i calcoli (come al solito, in ogni guerra che si rispetti). Quando le carneficine cominciarono ad essere tali che i volontari non riuscivano più a rimpiazzare morti, feriti e disertori, allora da entrambe le parti si corse ai ripari.
I primi furono i confederati, che già nell’aprile del 1862 obbligarono a tre anni di servizio militare tutti i maschi tra i 18 e i 35 anni (poi innalzati a 45). Nel marzo dell’anno seguente fu la volta degli unionisti: arruolamento obbligatorio per tutti i maschi tra i 20 e i 45 anni.
Le leggi di coscrizione obbligatoria non prevedevano scappatoie se non quella che il coscritto potesse inviare al... (continua)
Our Jimmy has gone for to live in a tent,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 3/5/2011 - 13:41
Enough Said
"Enough Said", pubblicata nell'album "New Traditionalists" del 1981, è un'aspra e dura critica nei confronti della guerra e dell'ipocrisia della società.
E' uno dei brani più rabbiosi del gruppo, e tra le varie cose se la prende la teleidiozia e tutto ciò che dipende da essa ("prendete tutti i leader del mondo, metteteli in un grande ring, pubblicizzatelo come il più basso spettacolo della terra e fateli combattere tra di loro finché non salta fuori chi è il re" oppure "volevi un mondo che potevi capire, ma è successo qualcosa mentre dormivi"), con i sogni distrutti ("volevi una vita di cui vantarti, peccato che si siano presi la parte che volevi tenerti") e l'egoismo della società ("nessuno di voi mi ha aiutato mentre cucinavo il pane, adesso tutti vorreste aiutarmi a mangiarlo. Vedo che siete ben nutriti, questo indica che non ne avete bisogno").
I Devo faranno molte altre critiche sociali, ma sempre in tono ironico e pungente. In questo brano, invece, sembrano arrabbiati sul serio e c'è molta meno ironia del solito.
E' uno dei brani più rabbiosi del gruppo, e tra le varie cose se la prende la teleidiozia e tutto ciò che dipende da essa ("prendete tutti i leader del mondo, metteteli in un grande ring, pubblicizzatelo come il più basso spettacolo della terra e fateli combattere tra di loro finché non salta fuori chi è il re" oppure "volevi un mondo che potevi capire, ma è successo qualcosa mentre dormivi"), con i sogni distrutti ("volevi una vita di cui vantarti, peccato che si siano presi la parte che volevi tenerti") e l'egoismo della società ("nessuno di voi mi ha aiutato mentre cucinavo il pane, adesso tutti vorreste aiutarmi a mangiarlo. Vedo che siete ben nutriti, questo indica che non ne avete bisogno").
I Devo faranno molte altre critiche sociali, ma sempre in tono ironico e pungente. In questo brano, invece, sembrano arrabbiati sul serio e c'è molta meno ironia del solito.
None of you would help me when I baked by bread
(continua)
(continua)
inviata da JacoZappa 2/5/2011 - 23:52
Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné
Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné
Canzone française – Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné – 1934 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 33
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Erich Mühsam naît à Berlin le 6 avril 1878 et passe toute son enfance à Lübeck.
En octobre 1926, il fonde la revue Fanal qui, jusqu’en juillet 1931, mènera le combat contre la montée du nazisme – variante allemande du fascisme. Il publie aussi de nombreux ouvrages, dont une réflexion sur le système des conseils : Die Befreiung der Gesellschaft vom Staat (La société libérée de l’Etat), et de multiples études sur la culture allemande.
Parallèlement, il mènera campagne pour Sacco et Vanzetti,... (continua)
Canzone française – Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné – 1934 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 33
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Erich Mühsam naît à Berlin le 6 avril 1878 et passe toute son enfance à Lübeck.
En octobre 1926, il fonde la revue Fanal qui, jusqu’en juillet 1931, mènera le combat contre la montée du nazisme – variante allemande du fascisme. Il publie aussi de nombreux ouvrages, dont une réflexion sur le système des conseils : Die Befreiung der Gesellschaft vom Staat (La société libérée de l’Etat), et de multiples études sur la culture allemande.
Parallèlement, il mènera campagne pour Sacco et Vanzetti,... (continua)
D'accord, Mühsam était juif, poète et anarchiste
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/5/2011 - 23:23
Percorsi:
Dalle galere del mondo
The Third Hoorah
Album: "War Child" (1974)
"The Third Hoorah", penultimo brano dell'album "Warchild", riprende in parte le tematiche della title-track (il cui testo è riportato in questo sito).
Il narratore parla alla gente, o meglio al lato buono della gente ("Sweet child how do you do today?"); in un certo senso sembra quasi che stia anche cercando di reclutare soldati ("Dance with the WarChild, the WarChild, Hoorah! ").
La canzone sembra suggerire che ognuno di noi dentro di se nasconde una bestia che vuole uccidere la gente ("In the heart of your heart, there's the tiniest part of an urge to live to the death"), che la vita in se è una battaglia per cui non c'è motivo di sottrarsi alla guerra ("Seek that which lies within lies waiting to begin the fight of your life that is everyday").
Ian Anderson però ha inserito volontariamente dei doppi sensi. "Live to the death", potrebbe anche voler dire che... (continua)
"The Third Hoorah", penultimo brano dell'album "Warchild", riprende in parte le tematiche della title-track (il cui testo è riportato in questo sito).
Il narratore parla alla gente, o meglio al lato buono della gente ("Sweet child how do you do today?"); in un certo senso sembra quasi che stia anche cercando di reclutare soldati ("Dance with the WarChild, the WarChild, Hoorah! ").
La canzone sembra suggerire che ognuno di noi dentro di se nasconde una bestia che vuole uccidere la gente ("In the heart of your heart, there's the tiniest part of an urge to live to the death"), che la vita in se è una battaglia per cui non c'è motivo di sottrarsi alla guerra ("Seek that which lies within lies waiting to begin the fight of your life that is everyday").
Ian Anderson però ha inserito volontariamente dei doppi sensi. "Live to the death", potrebbe anche voler dire che... (continua)
Hoorah!
(continua)
(continua)
inviata da JacoZappa 2/5/2011 - 21:13
L'Internationale
MALAYALAM [1] / MALAYALAM [1]
La traduzione in Malayalam eseguita dal poeta K. Satchidanandan. Il Malayalam (lingua dravidica, non indoeuropea a differenza delle lingue nordindiane) è lingua madre di 35 milioni di persone che vivono nello stato del Kerala, nell'India meridionale. Il Kerala ha eletto un governo comunista nel 1957. Il governo attuale è ugualmente di sinistra, guidato dal Partito Comunista Indiano (Marxista).
Malayalam translation done by poet K Satchidanandan. Malayalam is the language of 35 Million people lives in Kerala in the southern tip of India. Kerala elected a Communist government in 1957. The present government is also a left one lead by the communist Party of India (Marxist). [Rubin DCruz]
പാരിസ് കമ്മ്യൂണിലെ അംഗമായിരുന്ന യൂജിൻ പോഷ്യർ (1816-1887), 1871-ൽ ഫ്രഞ്ച് ഭാഷയിൽ രചിച്ചതാണ് സാർവ്വദേശീയഗാനം (ഇംഗ്ലീഷിൽ The Internationale). പിയറി ഡിഗെയ്റ്റർ (1848-1932) അതിന് 1888-ൽ സംഗീതം പകർന്നു[
Malayalam translation done by poet K Satchidanandan. Malayalam is the language of 35 Million people lives in Kerala in the southern tip of India. Kerala elected a Communist government in 1957. The present government is also a left one lead by the communist Party of India (Marxist). [Rubin DCruz]
പാരിസ് കമ്മ്യൂണിലെ അംഗമായിരുന്ന യൂജിൻ പോഷ്യർ (1816-1887), 1871-ൽ ഫ്രഞ്ച് ഭാഷയിൽ രചിച്ചതാണ് സാർവ്വദേശീയഗാനം (ഇംഗ്ലീഷിൽ The Internationale). പിയറി ഡിഗെയ്റ്റർ (1848-1932) അതിന് 1888-ൽ സംഗീതം പകർന്നു[
സാര്വദേശീയ ഗാനം. തര്ജമ സച്ചിദാനന്ദന്
(continua)
(continua)
inviata da Rubin DCruz 2/5/2011 - 19:28
Si può
[1976]
da Libertà obbligatoria (1976)
La canzone è stata riscritta due volte: le versioni con la strofa "contro la guerra" sono la seconda e la terza.
da Libertà obbligatoria (1976)
La canzone è stata riscritta due volte: le versioni con la strofa "contro la guerra" sono la seconda e la terza.
Si può
(continua)
(continua)
2/5/2011 - 18:37
Radio Free Moscow
(1984)
"Radio Free Moscow" è un brano "minore" dei Jethro Tull, incluso nel loro album "Under Wraps", considerato il più controverso del gruppo, a causa delle sue sonorità ampiamente elettroniche e fredde.
Tuttavia, non manca di alcuni spunti di interesse, almeno per quanto riguarda i testi.
Il titolo della canzone è ironico, e allude alla Radio Free Europe, fondata nel 1949, come una corporazione no profit per far trasmettere notiziari e programmi di affari e attualità agli stati dell'Europa dell'Est sotto la cortina di ferro, così come la Radio Liberty Comittee, creata due anni dopo nell'unione sovietica. Entrambe furono fondate principalmente dal congresso degli Statui Uniti attraverso la CIA. Lo scopo di queste stazioni era "promuovere ideali e istituzioni democratiche disseminando e fatti, informazioni e idee". Così come Moscow radio, erano a modo loro strumenti di propaganda del... (continua)
"Radio Free Moscow" è un brano "minore" dei Jethro Tull, incluso nel loro album "Under Wraps", considerato il più controverso del gruppo, a causa delle sue sonorità ampiamente elettroniche e fredde.
Tuttavia, non manca di alcuni spunti di interesse, almeno per quanto riguarda i testi.
Il titolo della canzone è ironico, e allude alla Radio Free Europe, fondata nel 1949, come una corporazione no profit per far trasmettere notiziari e programmi di affari e attualità agli stati dell'Europa dell'Est sotto la cortina di ferro, così come la Radio Liberty Comittee, creata due anni dopo nell'unione sovietica. Entrambe furono fondate principalmente dal congresso degli Statui Uniti attraverso la CIA. Lo scopo di queste stazioni era "promuovere ideali e istituzioni democratiche disseminando e fatti, informazioni e idee". Così come Moscow radio, erano a modo loro strumenti di propaganda del... (continua)
Tune into messages
(continua)
(continua)
inviata da JacoZappa 2/5/2011 - 18:03
Tammurriata nera
Da romano e senza presunzione alcuna ma mi pare che il concetto sia fin troppo chiaro
'E signurine 'e Caporichino
fanno ammore cu 'e marrucchine,
'e marrucchine se vottano 'e lanze,
e 'e signurine cu 'e panze annanze.
Mi pare fin troppo chiaro di cosa si stia parlando, quali "lance"? si "vuotino" i soldati americani di origine marocchina che poi fa andare "e signurine cu 'e panze annanze" fino a fare nu criaturo niro niro
è ovvio direi ma non mi permetto di insistere difronte alla traduzione di amici "madrelingua"
'E signurine 'e Caporichino
fanno ammore cu 'e marrucchine,
'e marrucchine se vottano 'e lanze,
e 'e signurine cu 'e panze annanze.
Mi pare fin troppo chiaro di cosa si stia parlando, quali "lance"? si "vuotino" i soldati americani di origine marocchina che poi fa andare "e signurine cu 'e panze annanze" fino a fare nu criaturo niro niro
è ovvio direi ma non mi permetto di insistere difronte alla traduzione di amici "madrelingua"
Gianni 2/5/2011 - 15:48
Sogni grandiosi
da "Il circo mangione" (1996)
pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere
pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 2/5/2011 - 10:01
أناديكم (Unadikum)
flavio .... grazie
utilizzero questa traduzione per un video che vorrei fare su quanto di importante ci ha dato Vittorio e la sua lotta pacifica ..
questo è il canale YT sul quale troverai il lavoro quando lo pubblichero
http://www.youtube.com/user/LiberoMedi...
grazie davvero per la traduzione
stay human
flA
utilizzero questa traduzione per un video che vorrei fare su quanto di importante ci ha dato Vittorio e la sua lotta pacifica ..
questo è il canale YT sul quale troverai il lavoro quando lo pubblichero
http://www.youtube.com/user/LiberoMedi...
grazie davvero per la traduzione
stay human
flA
flavia 1/5/2011 - 17:31
Quando li toccano
"Orazione civile", 2011
Pochi giorni fa, in Toscana, è accaduto un episodio che ha provocato una specie di sollevazione tra "istituzioni", mass media, politicanti e quant'altro. Durante un normale controllo etilometrico in provincia di Grosseto, nei pressi del luogo dove si stava svolgendo un rave party, una pattuglia di carabinieri ha fermato un'automobile guidata da un ragazzo diciannovenne, con a bordo altri tre ragazzi e una ragazza (minorenni). Essendo stato trovato il conducente non in regola con il tasso alcoolico, la pattuglia stava procendendo al sequestro dell'autovettura e al ritiro della patente; senonché, i due carabinieri sono stati invece presi a randellate dai cinque ragazzi, e che randellate. I cinque hanno divelto i pesantissimi paletti di una recinzione, e hanno colpito i tutori dell'ordine. Uno è finito in coma, e l'altro rischia di perdere un occhio.
Questo episodio,... (continua)
Pochi giorni fa, in Toscana, è accaduto un episodio che ha provocato una specie di sollevazione tra "istituzioni", mass media, politicanti e quant'altro. Durante un normale controllo etilometrico in provincia di Grosseto, nei pressi del luogo dove si stava svolgendo un rave party, una pattuglia di carabinieri ha fermato un'automobile guidata da un ragazzo diciannovenne, con a bordo altri tre ragazzi e una ragazza (minorenni). Essendo stato trovato il conducente non in regola con il tasso alcoolico, la pattuglia stava procendendo al sequestro dell'autovettura e al ritiro della patente; senonché, i due carabinieri sono stati invece presi a randellate dai cinque ragazzi, e che randellate. I cinque hanno divelto i pesantissimi paletti di una recinzione, e hanno colpito i tutori dell'ordine. Uno è finito in coma, e l'altro rischia di perdere un occhio.
Questo episodio,... (continua)
Quando li toccano.
(continua)
(continua)
30/4/2011 - 22:49
Ode al moto perpetuo
Chanson italienne – Ode al moto perpetuo – Alessio Lega
Pour une chanson étonnante, en voilà une qui en réjouira plus d'une et plus d'un... Une Ode au mouvement perpétuel. Voilà qui interpelle... Alessio Lega se transformerait-il en disciple de Leonardo ou de Pascal ? Dis-moi, Marco Valdo M.I., qu'en penses-tu ?
Je l'imagine mal... Mais sait-on jamais ? Pour le reste, cette Ode au Mouvement Perpétuel, du point de vue strictement scientifique, est assez loin de la réalité. Je te signale que pour la mécanique, même quantique, il n'est en aucun cas possible qu'un tel mouvement puisse exister. Ce serait plutôt une Ode à la pédale, à la bicyclette, au vélo, au mollet, au cycliste, au forçat de la route... Ce qui est très bien. Cependant, il ne faut jamais oublier que le cycliste, pour pouvoir être cycliste, doit d'abord exister comme personne et de ce point de vue, en effet, il y a là une consommation... (continua)
Pour une chanson étonnante, en voilà une qui en réjouira plus d'une et plus d'un... Une Ode au mouvement perpétuel. Voilà qui interpelle... Alessio Lega se transformerait-il en disciple de Leonardo ou de Pascal ? Dis-moi, Marco Valdo M.I., qu'en penses-tu ?
Je l'imagine mal... Mais sait-on jamais ? Pour le reste, cette Ode au Mouvement Perpétuel, du point de vue strictement scientifique, est assez loin de la réalité. Je te signale que pour la mécanique, même quantique, il n'est en aucun cas possible qu'un tel mouvement puisse exister. Ce serait plutôt une Ode à la pédale, à la bicyclette, au vélo, au mollet, au cycliste, au forçat de la route... Ce qui est très bien. Cependant, il ne faut jamais oublier que le cycliste, pour pouvoir être cycliste, doit d'abord exister comme personne et de ce point de vue, en effet, il y a là une consommation... (continua)
ODE AU MOUVEMENT PERPÉTUEL
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/4/2011 - 20:31
Général à vendre
On peut suggérer vivement à ceux qui ont encore un général dans le placard ou dans le garde-manger, à moins que ce ne soit dans la chambre, le lit et les bras de la bonne et qui ne savent trop qu'en faire, de rentabiliser ce général...
Rentabiliser un général est facile et peut rapporter gros...
Dès lors, Rentabilisons
Rentabiliser un général est facile et peut rapporter gros...
Dès lors, Rentabilisons
Marco Valdo M.I. 30/4/2011 - 20:00
They Lie, We Die
[1983]
Album: Strive to Survive Causing the Least Suffering Possible
Very old track but very current issue..
Album: Strive to Survive Causing the Least Suffering Possible
Very old track but very current issue..
Atomic electricity -is just a filthy mess and waste
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/4/2011 - 15:00
Percorsi:
Contro il Nucleare
Zamba del emigrante
Album : Sueños De Un Hombre Despierto
Tengo que partir, mi corazón
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/4/2011 - 11:51
Te recuerdo Amanda
Dal disco "L'America" del COLECTIVO PANATTONI con la partecipazione straordinaria di Francesco GUCCINI
il testo ora è completo:
TI RICORDO AMANDA
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Marchetti 30/4/2011 - 09:55
Capitano Utopia
Canzone per Vittorio Arrigoni
Il sole ha asciugato la pioggia
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/4/2011 - 08:28
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
װאַרשע
Nota
Questa canzone è rimasta fino ad oggi (6.5.2013) attribuita a Wolf Krakowski, che la ha interpretata nell’album “Transmigrations: Gilgul”, , 1996 (Kame'a Media label ripubblicato nel 2001 da Tzadik Records). Lo stesso Wolf Krakowski ci ha onorati di un suo intervento su questa pagina. Nel ringraziarlo, seppure in ritardo, pubblichiamo qui un video dove interpreta due canzoni, tra le quali Varshe:
Wolf Krakowski viene spesso definito l’“ultimo bluesman yiddish”.
Krakowski è nato subito dopo la guerra, nel 1947, ma ha visto la luce in un “Displaced Persons Camp”, un campo profughi allestito dagli alleati a Saalfelden Farmach, in Austria, per accogliere i sopravvissuti dei campi di concentramento e sterminio nazisti. I genitori di Krakowski erano infatti ebrei polacchi che ebbero la fortuna di scampare alla furia nazista.
I do not claim credit for having written the music to "Varshe"... (continua)
Questa canzone è rimasta fino ad oggi (6.5.2013) attribuita a Wolf Krakowski, che la ha interpretata nell’album “Transmigrations: Gilgul”, , 1996 (Kame'a Media label ripubblicato nel 2001 da Tzadik Records). Lo stesso Wolf Krakowski ci ha onorati di un suo intervento su questa pagina. Nel ringraziarlo, seppure in ritardo, pubblichiamo qui un video dove interpreta due canzoni, tra le quali Varshe:
Wolf Krakowski viene spesso definito l’“ultimo bluesman yiddish”.
Krakowski è nato subito dopo la guerra, nel 1947, ma ha visto la luce in un “Displaced Persons Camp”, un campo profughi allestito dagli alleati a Saalfelden Farmach, in Austria, per accogliere i sopravvissuti dei campi di concentramento e sterminio nazisti. I genitori di Krakowski erano infatti ebrei polacchi che ebbero la fortuna di scampare alla furia nazista.
I do not claim credit for having written the music to "Varshe"... (continua)
29/4/2011 - 23:11
Todo cambia
L'insieme tra canzone e scena ti scuote dentro. Speriamo che tutto possa cambiare veramente. Viva la vita.
29/4/2011 - 20:52
Weichafe Catrileo
[2009]
Album :Ei
Un homenaje desde Argentina, de la banda de hardcore punk Eterna Inocencia, a la lucha del pueblo mapuche en Chile y a la figura de Matías Catrileo, asesinado por la policía chilena en Enero de 2008.
Album :Ei
Un homenaje desde Argentina, de la banda de hardcore punk Eterna Inocencia, a la lucha del pueblo mapuche en Chile y a la figura de Matías Catrileo, asesinado por la policía chilena en Enero de 2008.
Ayer pude recorrer
(continua)
(continua)
inviata da adriana 29/4/2011 - 18:53
Newen Pei Katrileo
Canzone dedicata a Matías Katrileo mapuche assassinato dalla polizia cilena
Las tierras son tomadas porque fueron robadas
(continua)
(continua)
inviata da adriana 29/4/2011 - 18:21
Amutuy, soledad
Scritta non so in che anno dal grande poeta e compositore argentino patagonico Marcelo Berbel, di sangue mapuche per parte di madre
Ignoro pure se gli Hermanos Berbel l'abbiano mai incisa, ma credo proprio di sì.
Sicuramente la canzone è stata interpretata da altri importanti artisti argentini come Rubén Patagonia e Soledad Pastorutti.
"Amutuy" è in lingua mapuche la terza persona singolare del verbo "amutun", che significa "andarsene" o "tornare". Su qualche sito viene tradotto come "andiamo" ma credo che - nel contesto della canzone - stia piuttosto ad esprimere un senso di perdita, il rimpianto di un mondo perduto, distrutto...
Ignoro pure se gli Hermanos Berbel l'abbiano mai incisa, ma credo proprio di sì.
Sicuramente la canzone è stata interpretata da altri importanti artisti argentini come Rubén Patagonia e Soledad Pastorutti.
"Amutuy" è in lingua mapuche la terza persona singolare del verbo "amutun", che significa "andarsene" o "tornare". Su qualche sito viene tradotto come "andiamo" ma credo che - nel contesto della canzone - stia piuttosto ad esprimere un senso di perdita, il rimpianto di un mondo perduto, distrutto...
Ahí están festejando
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/4/2011 - 17:11
The Ballad of Gaucho Gil
Precisazione della nota (**): Pay Ubre, o Paí Ubre, o Paiubre è l'antico nome guaranì della città di Mercedes nel Corrientes...
(Già, mica sono soltanto gli israeliani ad aver cambiato i nomi originari delle città arabe conquistate: è una pratica da sempre comune a tutti i colonialisti!)
(Già, mica sono soltanto gli israeliani ad aver cambiato i nomi originari delle città arabe conquistate: è una pratica da sempre comune a tutti i colonialisti!)
Bartleby 29/4/2011 - 15:40
Adana
Ho trovato questo sito pieno di canzoni armene in armeno sul genocidio con traduzioni, ma non saprei come inserirle. vedete cosa se ne può fare
DonQuijote82 29/4/2011 - 14:22
We Will Survive
Stephan Takvoryan
To commemorate the 96th anniversary of the latest Armenian Genocide at the hands of the Ottoman Turks in 1915, I offer this song, which I penned this song last year, using the Armenian translation of my name (Stephen Watkins became “Stepan Takvoryan”). It has a cadence very similar to Leonard Cohen’s “Democracy,” albeit slightly slower and with a more mournful chord progression in the verses, although the choruses are strong, determined, hopeful, and upward-looking.
by Stepan Takvoryan
(With a kind of marching cadence, half-whispered/half-spoken with a raspy voice)
da http://swatkinslaw.wordpress.com/2011/...
by Stepan Takvoryan
(With a kind of marching cadence, half-whispered/half-spoken with a raspy voice)
da http://swatkinslaw.wordpress.com/2011/...
Verse I.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 29/4/2011 - 14:07
Percorsi:
Il genocidio armeno
Éste y aquél
[1923]
Da “Los Anarquistas - Marchas y canciones de lucha de los obreros anarquistas argentinos, 1904-1936”
Autore del brano è il poeta anarchico argentino Fernando Gualtieri
Testo trovato su Pacoweb
Recentemente interpretata da Juan Carlos "Flaco" Biondini nello spettacolo Cançons d'amor i anarquia
La parte introduttiva è recitata da uno dei più importanti attori argentini, Héctor Alterio, protagonista con Norma Aleandro de “La historia oficial” di Luis Puenzo (1985), uno dei primi e dei più potenti film sui desaparecidos nel corso dell’ultima dittatura in Argentina.
Ho attribuito la canzone all’ideatore del progetto di quest’album, Osvaldo Bayer, perché non so chi sia – tra Carlos Solari, Jorge Manzano, José Canet, Virgilio Esposito e Alejandro Marcial - il cantante che la interpreta.
Canzone dedicata Simón Radowitzky, un immigrato in Argentina dall’Impero russo, che appena diciottenne,... (continua)
Da “Los Anarquistas - Marchas y canciones de lucha de los obreros anarquistas argentinos, 1904-1936”
Autore del brano è il poeta anarchico argentino Fernando Gualtieri
Testo trovato su Pacoweb
Recentemente interpretata da Juan Carlos "Flaco" Biondini nello spettacolo Cançons d'amor i anarquia
La parte introduttiva è recitata da uno dei più importanti attori argentini, Héctor Alterio, protagonista con Norma Aleandro de “La historia oficial” di Luis Puenzo (1985), uno dei primi e dei più potenti film sui desaparecidos nel corso dell’ultima dittatura in Argentina.
Ho attribuito la canzone all’ideatore del progetto di quest’album, Osvaldo Bayer, perché non so chi sia – tra Carlos Solari, Jorge Manzano, José Canet, Virgilio Esposito e Alejandro Marcial - il cantante che la interpreta.
Canzone dedicata Simón Radowitzky, un immigrato in Argentina dall’Impero russo, che appena diciottenne,... (continua)
[Recitato] Primero de mayo de 1909. Los anarquistas ocupan totalmente la Plaza del Congreso. Frente a ellos, está nada menos que el coronel Ramón Falcón al frente de su caballería, los “cosacos”, como serán llamados por los obreros. La represión es cruel. Caen ocho obreros muertos y ciento cinco heridos. Entre los manifestantes está un adolescente, un ruso llamado Simón Radowitzky y en el once de noviembre de ese año hará volar por el aire con una bomba al coronel Falcón y a su secretario. El país se conmociona, el anarquista es apresado y pasará veintiún años en Ushuaia, la Siberia argentina. Será el mártir, el santo de la anarquía, cantado por todos los payadores libertarios.
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/4/2011 - 14:05
Open Wounds
R-Mean
A bit of mystery lies in history's eyes
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 29/4/2011 - 13:59
Percorsi:
Il genocidio armeno
Saints' Eyes
Tadevos Tonoyan
Souls learn only to hover and fly,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 29/4/2011 - 13:51
Peace Go With You, Brother (as-Salaam-Alaikum)
Though I ain't so proud anymore
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 29/4/2011 - 13:18
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