Non conosco il gallego e male lo spagnolo, ho comunque provato a tradurre questa struggente poesia/canzone. Eventuali correzioni sono naturalmente benvenute.
Il Romance è una composizione tipica della poesia spagnola e iberica tipicamente composta da un numero variabile di ottonari (ho tentato di mantenere il ritmo, qualche volta fallendo miseramente).
Il romance de ciegos è la forma più popolare di romance tanto che spesso veniva declamato da cantori ciechi che viaggiavano di villaggio in villaggio.
ROMANCE POPOLARE IN MEMORIAM DI F.G. LORCA (continua)
A cominciare da La Memoria, poi quest'album, questa canzone, queste canzoni, mi sono entrate dentro lo stomaco alcuni anni fa. Poi gli altri album, compresi quelli dal vivo, fino ad arrivare a Mundo Alas di cui ho scritto sul blog. Un giorno, se ce ne sarà occasione, ti racconterò come ho conosciuto León Gieco: magari ne resterai stupito.
Ezio
Ezio 8/4/2011 - 15:33
Intuisco di capire come le canzoni di quest'album ti siano entrate nello stomaco, Ezio, anche se ovviamente non posso sapere come tu abbia conosciuto León Gieco; spero che tu possa raccontarme(ce)lo quanto prima. Mi fa particolarmente piacere trovare questo tuo commento qua dentro, proprio pochi minuti dopo che ho dichiarato solennemente alla Daniela, entrando a casa in una serata particolarmente tiepida di primavera, che il primo grosso geco che si presenterà sopra l'uscio di casa mia (e ce ne sono, fortunatamente, tanti d'estate) avrà come nome "León Geco" !
Gechi? Sul mio terrazzo ce ne sono a iosa, di tutte le taglie, e ogni estate fanno capolino tra i vasi di fiori e le tegole. Non sono loro, però, che mi hanno fatto conoscere "León"; e non darò mai, a nessuno di loro, il suo nome. :-)
In genere quando si ascolta un album si tende a preferire una canzone o due, qualche volta tre, mentre di Bandidos Rurales proprio non riesco a sceglierne una: da quella che dà il titolo all'album - che racconta la storia dell'italiano Bairoletto, che sparava ai poliziotti e ai proprietari terrieri e alle pale dei mulini e lasciava in terra volantini anarchici - a tutte le altre, arrivando infine ai vecchi amori che ci rincorrono e che hanno la forma dell'aria e che danno un sorriso.
Quando infilo il disco (o gli mp3) nel lettore lo lascio andare in random e non è mai un semplice ascolto: ogni volta mi sembra di annusare un odore nuovo o assaporare un sapore... (continua)
Full Italian translation by Cristina Martin
Traduction intégrale en italien de Cristina Martin
Traducción integral italiana de Cristina Martin
Πλήρες ιταλικἠ μετάφραση της Κριστίνα Μαρτέν
Plena itala traduko de Maria Cristina Martin
Cristina Martin, amica personale di Gian Piero Testa e traduttrice dal castigliano, ha eseguito questa traduzione integrale del Canto General di Pablo Neruda appositamente per Canzoni Contro la Guerra. Tutto lo staff delle CCG la ringrazia veramente di cuore, anche perché non dev'essere stata una fatica indifferente. [CCG/AWS Staff]
1. Alcune bestie* (continua)
inviata da CCG - Ελληνικό Τμήμα 8/4/2011 - 00:53
Un'integrazione alla versione scaricabile indicata da Giorgio. Si tratta dell'edizione dei Berliner Instrumentalisten diretti da Lukas Karytinos, con le voci di Alexandra Papadjiakou e di Frangiskos Voutsinos e il Coro della Radio di Berlino.
Dopo la sciocchezza scritta più di 2 anni fa (se avessi riletto meglio il testo me la sarei risparmiata), sono ricapitato su questa pagina. Evidentemente la prima riga dovrebbe recitare "Ave Maria GRATIA PLENA" visto che è l'inizio del testo in latino....
Mo ghile mear funge da intro a questa splendida canzone dei Modena City Ramblers
Dichiarazione d'amore per l'Irlanda, nostra "patria dell'anima".E' anche un canto d'emigrazione: da buoni Irlandesi (benchè adottivi) hanno sentito il bisogno, con questa song, di lasciare l'isola di smeraldo. Portano a casa però il ricordo della musica, della luminosità del cielo (utile per perforare le micidiali nebbie padane) e della Guinness.
La voce in "Riportando tutto a casa" è di Albertone Morselli, quella in "Raccolti" è di Cisco.
L'intro di "Riportando tutt a casa" è di Ann Dwyer che canta "Mo ghile mear"
L'intro è stata cantata dal vivo da Betty Vezzani, quando faceva parte dei MCR:
....ricordavo poche parole del testo di questa canzone e digitandole sul motore di ricerca sono capitato qui.......e ho trovato quanto sopra: uno spaccato sull'eterna contrapposizione ideologica. Io ho una mia chiara idea politica (assolutamente non partitica) maturata nell'adolescenza (ebbene si, parlo degli anni '70)frequentando amabilmente davanti ad una birra o una coppa di gelato persone di Avanguardia Nazionale, Democrazia Proletaria, Movimento Sociale Italiano, Partito Comunista, Democrazia Cristiana e quanto di più e di meglio questi e altri hanno prodotto negli anni fino ai giorni nostri. L'unico movimento al quale sento di dover fedeltà per tutta la vita (con giuramento solenne e mano sul cuore)è la mia coscienza e quindi, se le mie scelte politiche sono coerenti negli anni (ma potrebbero sempre cambiare, non smetto di discuterle) quelle partitiche non lo sono.
E' inutile cercare... (continua)
Dois nacionalistas que lutaram pela liberdade e igualdade do seu povo, fazendo-os ver que todos somos iguais e não é a cor da pele, a religião, ou o poder econômico que nos faz ser maior ou melhor que alguém.....infelizmente as pessoas são de uma hipocrisia sem tamanho pois, falam todo o tempo em Deus sem seguir na maioria das vezes os seus desejos, pois se isso realmente acontecesse, não teriam acontecido todos esses absurdos que mancharam a história da humanidade e que lamentávelmente ainda acontece muito nos dias de hoje......na próxima vou mandar a letra de uma música que escrevi sobre as raízes do preconceito racial em nosso país, que aliás, ainda é absurdamente enorme....