Penso che se partite col preconcetto di non pubblicare canzoni di appartenenti al "neofascismo" come lo chiamate voi (forse dovreste conoscere qualcosa di più su chi è l'autore e qual'è la sua storia) anche quando i contenuti della canzone stessa sono tutt'altro che fascisti...be...i veri e unici "fascisti"siete voi!
Tant è vero che, in questo sito, esiste addirittura un percorso apposito, comprendente a tutt'oggi ben 25 canzoni. Ma tanto che cosa lo dico a fare al...solito, intrepido anonimo? [RV]
14/4/2011 - 15:27
Sappiamo benissimo qual è la storia dell'onorevole Marcello De Angelis. Da Terza Posizione ai 270bis al Popolo della Libertà... una gran bella e coerente carriera all'insegna del neofascismo!
Questa pagina, tra le più impegnative di questo sito quanto a costruzione, è stata messa online tra il 7 e il 14 aprile 2011 in via dell'Argingrosso n° 65/C, a Firenze, a partire dal materiale grezzo inviatomi da Gian Piero Testa (ivi compresa la traduzione italiana di Cristina Martin). Per questo motivo, il page builder ha usato spesso la metafora del "blocco di marmo" sgrossato e scolpito con pazienza; nei limiti di ciò che è una pagina web, sia pure dedicata a un capolavoro della poesia moderna e della musica, la metafora ha una sua ragion d'essere. Si ringraziano Marco Valdo M.I. e Lucien l'Asino per la traduzione in lingua francese, e la gentilissima ancorché scontrosa Gatta Pampalea (Aἴλουρος μέλαινα ἐκ παμπαλαίων χρόνων, μέλαν φῶς ἐξ ὀνειράτων ἤνεγκον), che ha messo a disposizione il suo editor wysiwyg, senza il quale non sarebbero stati possibili gli "effetti speciali".
14/4/2011 - 12:28
La maestà del popolo: Pablo Neruda e Firenze
scritto dalla Gatta Pampalea il 16 marzo 2010
Brutto inverno, cari miei. Massimamente per una gatta, nera o di qualsiasi altro colore. Noialtri gatti, che amiamo il sole, non saremmo fatti per inverni come questo che, fortunatamente e con accidenti vari, sta finendo; così prestiamo la nostra voce ad altri accidenti, spesso umani, che distolgono da quel che si vorrebbe fare. Ma tant'è, e quel che fatto è fatto e consegnato; intanto, timidamente, rispunta il sole. E allora si torna a fare qualche giro per la città, che poi sarebbe quel che è qui dichiarato: una gatta nera a giro per la città. E me ne sono andata a fare un giro a San Salvi.
Prima o poi se ne impossesserano, di San Salvi, i signori degli affari loschi e delle politiche scure. Se lo prenderanno, ci faranno case e palazzi, faranno finta di ristrutturare e di salvare dal degrado... (continua)