Il disertore
2003
Songs about amore and revolution
Songs about amore and revolution
Non c'è una lama che non tagli, un taglio che non faccia male
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/12/2011 - 15:43
Percorsi:
Disertori
New World
[1983]
Album "Is This My World?"
"Sarebbe questo il mio mondo? Un nuovo mondo dove le stelle del cinema governano..."
Album "Is This My World?"
"Sarebbe questo il mio mondo? Un nuovo mondo dove le stelle del cinema governano..."
You live for tomorrow but you're dying today
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 31/12/2011 - 14:53
Vietnam Syndrome
[1983]
Album "Is This My World?"
L'espressione "sindrome del Vietnam" fu coniata nel 1980 da Ronald Reagan in un suo famoso discorso nel quale si scagliava contro tutto e tutti, contro l'amministrazione Nixon e gli accordi di pace di Parigi del 1973, contro l'amministrazione Carter, contro i Viet Cong interni, ossia i pacifisti americani, e contro il senso di disfatta che si era appropriato del popolo americano dopo la cocente sconfitta in Indocina...
In questa canzone la "sindrome del Vietnam" è cosa ben poco politica e assai più prosaica, il "posttraumatic stress disorder" che affliggeva molti reduci dai campi di battaglia e le difficoltà che molti di loro trovavano una volta tornati a casa, combinazione di fattori che rendeva i veterani particolarmente inclini a diventare protagonisti di episodi di cronaca nera...
Nonostante le attuali guerre ipertecnologiche e i progressi delle scienze mediche non mi pare che le cose vadano molto meglio ai reduci di conflitti come quelli in Iraq e Afghanistan...
Album "Is This My World?"
L'espressione "sindrome del Vietnam" fu coniata nel 1980 da Ronald Reagan in un suo famoso discorso nel quale si scagliava contro tutto e tutti, contro l'amministrazione Nixon e gli accordi di pace di Parigi del 1973, contro l'amministrazione Carter, contro i Viet Cong interni, ossia i pacifisti americani, e contro il senso di disfatta che si era appropriato del popolo americano dopo la cocente sconfitta in Indocina...
In questa canzone la "sindrome del Vietnam" è cosa ben poco politica e assai più prosaica, il "posttraumatic stress disorder" che affliggeva molti reduci dai campi di battaglia e le difficoltà che molti di loro trovavano una volta tornati a casa, combinazione di fattori che rendeva i veterani particolarmente inclini a diventare protagonisti di episodi di cronaca nera...
Nonostante le attuali guerre ipertecnologiche e i progressi delle scienze mediche non mi pare che le cose vadano molto meglio ai reduci di conflitti come quelli in Iraq e Afghanistan...
Ten years back from Vietnam
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 31/12/2011 - 14:33
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Berlino Est 1980
2001
Romantic Songs of dissidence
Romantic Songs of dissidence
Qui non c'è il mare, qui non c'è il sole
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:58
Fiori marci nei fucili
2001
Romantic Songs of dissidence
Romantic Songs of dissidence
Un filo di spine, brandelli di stoffa, bianco cielo al neon
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:57
Belfast Brucia Negli Occhi Di Sara
Da Romantic Songs Of Dissidence (2001)
Caffè nero, un cielo di cenere
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:39
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Viet -Vet
Il brano è del 1982... Il titolo corretto è Viet-Vet, visto che è una canzone sulla condizione dei reduci di guerra americani...
Bartleby 31/12/2011 - 11:38
Le parole incrociate
Ελληνική μετἀφραση του Ρικάρντου Βεντούρη
31 dicembre / 31 Δεκεμβρίου 2011
Le parole incrociate (Το σταυρόλεξο) είναι τραγούδι σε μορφή ορισμών σταυρόλεξου, ίσως το ωραιότερο τραγούδι στη καριέρα του Λούτσιο Ντάλλα. Ένα τραγούδι που μας κάνει και ανατριχιάζουμε και τώρα σαν το ξανακούσουμε, αλλ' όχι μόνο για συγκίνηση, και για θυμό. Αν διατρέχουμε την ιστορία Ιταλίας και μετά το 1974, όταν ο μεγάλος ποιητής Ρομπέρτο Ροβέρσι έγραψε τους στίχους αυτούς, η αξία του τελικού στίχου δεν έπαψε να υπάρχει, κι αυξήθηκε αντιθέτως· η εξουσία παραβιάζει, κι έχει παραβιάσει ολοένα περισσότερο από τις καταστροφές στις μασονικές στοές, από τις μάφιες στη κατάπνιξη, από τη Lockheed στον Κάρλο Τζουλιάνι. Ο Λούτσιο Ντάλλα εκτέλεσε αυτό το τραγούδι ήδη τον προηγούμενο χρόνο στα κοντσέρτα που έκανε μαζί με τους Φραντσέσκο ντε Γκρεκγόρι κι Αντονέλλο Βεντίττι και με τη Μαρία Μόντι. Στον πρόλογο, ο Ντάλλα έλεγε... (continua)
31 dicembre / 31 Δεκεμβρίου 2011
Le parole incrociate (Το σταυρόλεξο) είναι τραγούδι σε μορφή ορισμών σταυρόλεξου, ίσως το ωραιότερο τραγούδι στη καριέρα του Λούτσιο Ντάλλα. Ένα τραγούδι που μας κάνει και ανατριχιάζουμε και τώρα σαν το ξανακούσουμε, αλλ' όχι μόνο για συγκίνηση, και για θυμό. Αν διατρέχουμε την ιστορία Ιταλίας και μετά το 1974, όταν ο μεγάλος ποιητής Ρομπέρτο Ροβέρσι έγραψε τους στίχους αυτούς, η αξία του τελικού στίχου δεν έπαψε να υπάρχει, κι αυξήθηκε αντιθέτως· η εξουσία παραβιάζει, κι έχει παραβιάσει ολοένα περισσότερο από τις καταστροφές στις μασονικές στοές, από τις μάφιες στη κατάπνιξη, από τη Lockheed στον Κάρλο Τζουλιάνι. Ο Λούτσιο Ντάλλα εκτέλεσε αυτό το τραγούδι ήδη τον προηγούμενο χρόνο στα κοντσέρτα που έκανε μαζί με τους Φραντσέσκο ντε Γκρεκγόρι κι Αντονέλλο Βεντίττι και με τη Μαρία Μόντι. Στον πρόλογο, ο Ντάλλα έλεγε... (continua)
ΤΟ ΣΤΑΥΡΟΛΕΞΟ
(continua)
(continua)
31/12/2011 - 11:31
Buon anno a tutt*? Certamente. Ma qualcosa ci dice che il 2012 non sarà un anno tanto buono. Come stava scritto su un muro: Merry crisis and happy new fear. Ad ogni modo, tutto lo staff delle CCG/AWS augura buona fine del mondo a tutti: ragazzi l'è Mayala!
Riccardo Venturi 31/12/2011 - 11:14
Armagh
[1981]
Dall'album d'esordio "Playing with a Different Sex".
Dedicata alle prigioniere nord-irlandesi nelle carceri britanniche.
A questa canzone degli Au Pairs si è ispirato Mark Gunnery per la sua We Don't Torture.
Sul tema si vedano anche The Armagh Women e Up in the Armagh Prison (Bernadette Devlin).
Mairead Farrell, combattente della Provisional IRA, nel carcere di Armagh, Nord Irlanda, nel 1980 durante la cosiddetta "dirty protest", quando i prigionieri cominciarono a spalmare i loro escrementi sui muri delle celle come forma di protesta contro i continui attacchi che subivano da parte delle guardie quando dovevano andare alle latrine comuni per svuotare i loro buglioli.
Dopo un anno la "dirty protest" fu abbandonata per lo sciopero della fame ad oltranza portato avanti da Bobby Sands e compagni.
Mairead Farrell rimase in prigione dal 1976 al 1986. Fu poi uccisa dalle SAS a Gibraltar nel 1988, mentre si preparava ad un attentato contro la locale guarnigione inglese.
Dall'album d'esordio "Playing with a Different Sex".
Dedicata alle prigioniere nord-irlandesi nelle carceri britanniche.
A questa canzone degli Au Pairs si è ispirato Mark Gunnery per la sua We Don't Torture.
Sul tema si vedano anche The Armagh Women e Up in the Armagh Prison (Bernadette Devlin).
Mairead Farrell, combattente della Provisional IRA, nel carcere di Armagh, Nord Irlanda, nel 1980 durante la cosiddetta "dirty protest", quando i prigionieri cominciarono a spalmare i loro escrementi sui muri delle celle come forma di protesta contro i continui attacchi che subivano da parte delle guardie quando dovevano andare alle latrine comuni per svuotare i loro buglioli.
Dopo un anno la "dirty protest" fu abbandonata per lo sciopero della fame ad oltranza portato avanti da Bobby Sands e compagni.
Mairead Farrell rimase in prigione dal 1976 al 1986. Fu poi uccisa dalle SAS a Gibraltar nel 1988, mentre si preparava ad un attentato contro la locale guarnigione inglese.
We don't torture, we're a civilized nation
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 31/12/2011 - 10:31
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Kill for Cash
[2005]
Dall'album "1984" di questo gruppo street punk capitanato dal leader degli Agnostic Front.
Dall'album "1984" di questo gruppo street punk capitanato dal leader degli Agnostic Front.
Terrorist kill in the name of God
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 31/12/2011 - 09:48
Bicentennial Blues
[1976]
Album "It's Your World", con Brian Jackson.
Perchè il blues è nato in America? Perchè l'America ha fornito l'atmosfera giusta, compreso il premio (Ig)Nobel per la pace a Kissinger nel 1973, due anni prima della fine del bagno di sangue in Vietnam di cui proprio lui, come National Security Advisor di Nixon dal 1969, era stato uno dei principali responsabili...
Di fronte a tanto surreale squallore non resta davvero che il blues...
Album "It's Your World", con Brian Jackson.
Perchè il blues è nato in America? Perchè l'America ha fornito l'atmosfera giusta, compreso il premio (Ig)Nobel per la pace a Kissinger nel 1973, due anni prima della fine del bagno di sangue in Vietnam di cui proprio lui, come National Security Advisor di Nixon dal 1969, era stato uno dei principali responsabili...
Di fronte a tanto surreale squallore non resta davvero che il blues...
Some people think that America invented the blues
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 30/12/2011 - 23:22
Bummer
[1975]
Album "Portrait Gallery"
Di come la vita sia già di per sè una fucina di "bummer", di sfigati, e di come la guerra non faccia altro che renderli più sfigati ancora e/o sdoganarli definitivamente come criminali ed assassini...
Il protagonista di questa triste storia mi ha ricordato molto il personaggio di Bunny, il soldato "baby faced" spaccone e violento interpretato da Kevin Dillon in "Platoon" di Oliver Stone... Ve la ricordate la scena terribile nella quale il ragazzetto cow boy tutto "fuck & fuckin'" uccide col calcio del fucile un vietnamita disabile e poi coi suoi compagni mina e incendia il villaggio in puro "My Lai style"??
Quanti di questi mostri vengono sguinzagliati e decorati nelle guerre di ogni tempo!?!
Album "Portrait Gallery"
Di come la vita sia già di per sè una fucina di "bummer", di sfigati, e di come la guerra non faccia altro che renderli più sfigati ancora e/o sdoganarli definitivamente come criminali ed assassini...
Il protagonista di questa triste storia mi ha ricordato molto il personaggio di Bunny, il soldato "baby faced" spaccone e violento interpretato da Kevin Dillon in "Platoon" di Oliver Stone... Ve la ricordate la scena terribile nella quale il ragazzetto cow boy tutto "fuck & fuckin'" uccide col calcio del fucile un vietnamita disabile e poi coi suoi compagni mina e incendia il villaggio in puro "My Lai style"??
Quanti di questi mostri vengono sguinzagliati e decorati nelle guerre di ogni tempo!?!
His mama was a midnight woman
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 30/12/2011 - 22:55
In galera li panettieri
In galera li puttanieri
di Riccardo Scocciante
di Riccardo Scocciante
"In ogni caso, una canzone buona per tutti i tempi, anche i nostri, quando i “panettieri”, i potenti, quelli che hanno le "mani in pasta", si credono baroni e non si fanno scrupolo di affamare la popolazione…" [Bartleby]
In galera li puttanieri
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 30/12/2011 - 21:19
Seven Days Of May
[1990]
Lyrics by Alexander Nathan Skolnick and Chuck Billy
Music by Eric Peterson and Alex N. Skolnick
Album: Souls of Black
Lyrics by Alexander Nathan Skolnick and Chuck Billy
Music by Eric Peterson and Alex N. Skolnick
Album: Souls of Black
Put your life on the line
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:33
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
4 June 1989
Album: The Age Of Miracles
I told them we heard singing first before we reached the Square
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:29
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
500 Miles
Sulla musica della famosa canzone 500 Miles di Hedy West (resa popolare in Francia come , "Et j'entends siffler le train") ma con una strofa dedicata alle proteste di Piazza Tien An Men.
If you miss the train I’m on, you will know that I am gone
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/12/2011 - 15:21
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Blood Is On The Square
A song was heard in China
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:18
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Hypnotize
(2005)
Why don’t you ask the kids at Tiananmen Square
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:11
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
The Tiananmen Man
1996
The Politics of Ecstasy
The Politics of Ecstasy
On june fifth, in the year of eighty-nine,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/12/2011 - 15:07
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Watching TV
dall'album Amused to Death (1992)
feat. Don Henley degli Eagles
La lunga genesi dell'album, originariamente ispirato al libro del pedagogista ed esperto di media Neil Postman, intitolato appunto "Divertirci da morire" (Amusing Ourselves To Death), subì una grossa spinta dallo scoppio della prima Guerra del Golfo, in modo analogo a quanto era avvenuto per The Final Cut e la guerra nelle Falkland. Waters, sull'onda emotiva di quell'avvenimento e dei fatti di Piazza Tien-An-Men in Cina, modificò ed aggiunse testi in corso d'opera, per approdare ad una riflessione generale su pro e contro dei media in rapporto a guerre, violenza, repressioni: da un lato la TV inchioda i regimi repressivi alle loro responsabilità (il caso della protesta in Cina), dall'altro la cinica indifferenza del telespettatore occidentale, ormai assuefatto a qualunque "spettacolo", banalizza anche la guerra fino a ridurla... (continua)
feat. Don Henley degli Eagles
La lunga genesi dell'album, originariamente ispirato al libro del pedagogista ed esperto di media Neil Postman, intitolato appunto "Divertirci da morire" (Amusing Ourselves To Death), subì una grossa spinta dallo scoppio della prima Guerra del Golfo, in modo analogo a quanto era avvenuto per The Final Cut e la guerra nelle Falkland. Waters, sull'onda emotiva di quell'avvenimento e dei fatti di Piazza Tien-An-Men in Cina, modificò ed aggiunse testi in corso d'opera, per approdare ad una riflessione generale su pro e contro dei media in rapporto a guerre, violenza, repressioni: da un lato la TV inchioda i regimi repressivi alle loro responsabilità (il caso della protesta in Cina), dall'altro la cinica indifferenza del telespettatore occidentale, ormai assuefatto a qualunque "spettacolo", banalizza anche la guerra fino a ridurla... (continua)
We were watching TV
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/12/2011 - 15:02
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Revolution
The speed of darkness 2011
I spent 27 years in this factory
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 14:34
Un precario per benino
Trascritta dal video.
E così fa scorta di nuova moneta
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 30/12/2011 - 13:56
Morti bianche
trascritta dal video
Piango quei padri in fabbrica esplosi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/12/2011 - 13:48
Zingari
trascritta dal video
Siamo stati in un campo zingari qualche tempo fa era febbraio ed il vento spazzava ritagli di scatole e pezzi di automobili appena smontate. In una piazzetta, là al centro del campo e dai camini del campo usciva balbettante un fumo che sapeva di cartone, foglie secche e tavoloni. "Bisogna arrangiarsi come si può l'inverno, bisogna raccattare tutto quello che si possa bruciare, perché qui in questo campo c'è troppo freddo d'inverno e troppo caldo d'estate"
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/12/2011 - 13:23
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
La quistione meridionale
Questa straordinaria canzone, narra le disavventre capitate ai figli dell’antico Regno delle Due Sicilie nel corso di 150 anni di unificazione con il resto della Penisola.
Il testo, è una poesia di Rina Durante, fu messo in musica dal Canzoniere Grecanico Salentino, credo, negli anni 70.
Il pezzo è tutt’ora riproposto dal Canzoniere Grecanico Salentino ed è presente nell’ultimo loro album “Focu D’amore”
Fonte : StornelliSalentini
(adriana)
Il testo, è una poesia di Rina Durante, fu messo in musica dal Canzoniere Grecanico Salentino, credo, negli anni 70.
Il pezzo è tutt’ora riproposto dal Canzoniere Grecanico Salentino ed è presente nell’ultimo loro album “Focu D’amore”
Fonte : StornelliSalentini
(adriana)
Il nonno di mio padre era brigante
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/12/2011 - 12:37
Almost Gone (The Ballad of Bradley Manning)
[2011]
Scritta e interpretata dal vecchio Nash con James Raymond, figlio di David Crosby, in supporto a Bradley Manning, il giovane soldato e informatico statunitense che da quasi due anni si trova detenuto in un carcere militare con l'accusa di aver trasmesso a Julian Assange e a WikiLeaks documenti militari riservati e segreti sulla guerra americana in Iraq.
Anche Amnesty International ritiene che le condizioni di prigionia cui è sottoposto Manning siano eccessivamente severe, ingiustamente punitive ed inumane.
Scritta e interpretata dal vecchio Nash con James Raymond, figlio di David Crosby, in supporto a Bradley Manning, il giovane soldato e informatico statunitense che da quasi due anni si trova detenuto in un carcere militare con l'accusa di aver trasmesso a Julian Assange e a WikiLeaks documenti militari riservati e segreti sulla guerra americana in Iraq.
Anche Amnesty International ritiene che le condizioni di prigionia cui è sottoposto Manning siano eccessivamente severe, ingiustamente punitive ed inumane.
Locked up in a white room, underneath a glaring light
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/12/2011 - 22:40
Percorsi:
#freeAssange, Dalle galere del mondo
War Is Hell (on the Homefront Too)
[1982]
Scritta da Curly Putman, Bucky Jones e Dan Wilson.
"La guerra è l'inferno", così amava dire il generale unionista William Tecumseh Sherman.
Una frase storica la cui fama fu poi rinnovata nel secolo seguente grazie a questa celebre foto di un soldatino americano in Vietnam:
Ma lasciando da parte la "guerra e i suoi orrori", e scivolando sulla piega sessuale appena reintrodotta da Riccardo con Disperato erotico stomp, la canzone in questione - hit delle country charts americane nei primi anni 80 - parla di come a tanto dolore che la guerra sempre infligge alle volte possa trovarsi un po' di consolazione. E di come accada che la guerra possa ogni tanto essere non un'occasione per la solita inutile iniziazione di sangue ma per la prima, la più bella, la migliore, la più indimenticabile trombata! E per giunta con una donna esperta, la ragazza o la moglie di quel vicino di casa che in guerra gli è toccato di andarci davvero!
Scritta da Curly Putman, Bucky Jones e Dan Wilson.
"La guerra è l'inferno", così amava dire il generale unionista William Tecumseh Sherman.
Una frase storica la cui fama fu poi rinnovata nel secolo seguente grazie a questa celebre foto di un soldatino americano in Vietnam:
Ma lasciando da parte la "guerra e i suoi orrori", e scivolando sulla piega sessuale appena reintrodotta da Riccardo con Disperato erotico stomp, la canzone in questione - hit delle country charts americane nei primi anni 80 - parla di come a tanto dolore che la guerra sempre infligge alle volte possa trovarsi un po' di consolazione. E di come accada che la guerra possa ogni tanto essere non un'occasione per la solita inutile iniziazione di sangue ma per la prima, la più bella, la migliore, la più indimenticabile trombata! E per giunta con una donna esperta, la ragazza o la moglie di quel vicino di casa che in guerra gli è toccato di andarci davvero!
It was July hot in Georgia in 1942
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/12/2011 - 21:31
War Song
[1992?]
Album "Death Cows From Hell"
Scritta da Trevor Ayer
Interpretata da Trevor Ayer e Dana Shepard (Death Cows)
Album "Death Cows From Hell"
Scritta da Trevor Ayer
Interpretata da Trevor Ayer e Dana Shepard (Death Cows)
Aint got no arms aint got no legs
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/12/2011 - 20:44
Fires of Hell (Your Only Son) (or the Futility of War)
[1995]
Album "Sea of Light"
Scritta da Trevor Bolder
Album "Sea of Light"
Scritta da Trevor Bolder
Oh I was born your only son
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/12/2011 - 18:07
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http://www.spirit-of-metal.com/groupe-...