Happy Xmas (War is Over)
POVERI BAMBINII!!!!! :'( VEDENDO QUESTO VIDEO MI SONO MESSO A PIANGERE....
CLARA MOCCI 15/12/2011 - 17:38
Ballade vom Edelweiß-Piraten Nevada-Kid
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une
Chanson allemande – Ballade vom Edelweiß-Piraten Nevada-Kid - Franz-Josef Degenhardt
Les Edelweiss pirates - ainsi se nommaient dans les années 30-40 des groupes de jeunes qui s'opposaient aux nazis. Certains d'entre eux combattirent les régime de terreur par les armes. La plupart furent découverts par la Gestapo, torturés et exécutés. Seule une petite partie a survécu. Dans ma région , ils se surnommaient les Edelweiss pirates Navajos. Sous le col de leur chemise, ils portaient une fleur d'Edelweiss en corne, ils se donnaient des noms d'Indiens et de vieux trappeurs et , comme signe de reconnaissance secret, un sifflement – le refrain d'une chanson de soldats, qu'on hurlait alors et qui l'est encore aujourd'hui. Mais les dernières notes étaient sifflées de travers.
[Franz –Josef Degenhardt.]
Chanson allemande – Ballade vom Edelweiß-Piraten Nevada-Kid - Franz-Josef Degenhardt
Les Edelweiss pirates - ainsi se nommaient dans les années 30-40 des groupes de jeunes qui s'opposaient aux nazis. Certains d'entre eux combattirent les régime de terreur par les armes. La plupart furent découverts par la Gestapo, torturés et exécutés. Seule une petite partie a survécu. Dans ma région , ils se surnommaient les Edelweiss pirates Navajos. Sous le col de leur chemise, ils portaient une fleur d'Edelweiss en corne, ils se donnaient des noms d'Indiens et de vieux trappeurs et , comme signe de reconnaissance secret, un sifflement – le refrain d'une chanson de soldats, qu'on hurlait alors et qui l'est encore aujourd'hui. Mais les dernières notes étaient sifflées de travers.
[Franz –Josef Degenhardt.]
BALLADE DE NEVADA-KID, L'EDELWEISS PIRATE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/12/2011 - 15:57
Natale del metalmeccanico
[1970]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni In Piazza
"Il 16 dicembre ci sarà lo sciopero dei metalmeccanici contro la Fiat e abbiamo già deciso che se verranno confermate le indiscrezioni sulle pensioni sarà anche un'agitazione contro i provvedimenti dell'esecutivo".
Ed ecco l'affondo contro il premier: "Quello che abbiamo è il governo delle due M, Monti-Marchionne. Ciò che fa uno in Fiat, l'altro lo fa al Paese. Entrambi appartengono alla componente della classe tecnocratica le cui scelte sono all'origine della crisi mondiale. Dov'erano prima? ..Non stavano mica su Marte. Sergio Marchionne è legato alle banche svizzere e Mario Monti alla tecnocrazia europea".
"Il nostro punto di disaccordo con entrambi, oltre all'iniquità e all'ingiustizia delle loro scelte anti-democratiche, è che propongono come soluzione della crisi la medicina neo-liberista fatta di tagli e di distruzione... (continua)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni In Piazza
"Il 16 dicembre ci sarà lo sciopero dei metalmeccanici contro la Fiat e abbiamo già deciso che se verranno confermate le indiscrezioni sulle pensioni sarà anche un'agitazione contro i provvedimenti dell'esecutivo".
Ed ecco l'affondo contro il premier: "Quello che abbiamo è il governo delle due M, Monti-Marchionne. Ciò che fa uno in Fiat, l'altro lo fa al Paese. Entrambi appartengono alla componente della classe tecnocratica le cui scelte sono all'origine della crisi mondiale. Dov'erano prima? ..Non stavano mica su Marte. Sergio Marchionne è legato alle banche svizzere e Mario Monti alla tecnocrazia europea".
"Il nostro punto di disaccordo con entrambi, oltre all'iniquità e all'ingiustizia delle loro scelte anti-democratiche, è che propongono come soluzione della crisi la medicina neo-liberista fatta di tagli e di distruzione... (continua)
inviata da giorgio 15/12/2011 - 15:45
In galera li panettieri
[1570]
Da “Li Sarracini adorano lu sole” (1974), lo stesso album di 'O cunto 'e Masaniello.
Questo canto in forma di villanella, di anonimo autore popolare, nacque a causa di una famosa serrata dei panettieri avvenuta nel 1570 come risposta al mancato aumento del prezzo del pane da parte del Viceré, che si era opposto per paura di tumulti popolari. Ma la descrizione di questa quasi “rivolta del pane” – una delle tante accadute in Italia, dall’assalto ai forni milanesi del 1628, descritto dal Manzoni ne “I promessi sposi”, alla “Strage del pane” a Palermo nel 1944 – potrebbe anche tranquillamente riferirsi proprio alla rivoluzione dei lazzari napoletani guidati da Masaniello contro le gabelle spagnole e le imposte sui beni di prima necessità…
In ogni caso, una canzone buona per tutti i tempi, anche i nostri, quando i “panettieri”, i potenti, quelli che hanno le "mani in pasta", si credono baroni e non si fanno scrupolo di affamare la popolazione…
Da “Li Sarracini adorano lu sole” (1974), lo stesso album di 'O cunto 'e Masaniello.
Questo canto in forma di villanella, di anonimo autore popolare, nacque a causa di una famosa serrata dei panettieri avvenuta nel 1570 come risposta al mancato aumento del prezzo del pane da parte del Viceré, che si era opposto per paura di tumulti popolari. Ma la descrizione di questa quasi “rivolta del pane” – una delle tante accadute in Italia, dall’assalto ai forni milanesi del 1628, descritto dal Manzoni ne “I promessi sposi”, alla “Strage del pane” a Palermo nel 1944 – potrebbe anche tranquillamente riferirsi proprio alla rivoluzione dei lazzari napoletani guidati da Masaniello contro le gabelle spagnole e le imposte sui beni di prima necessità…
In ogni caso, una canzone buona per tutti i tempi, anche i nostri, quando i “panettieri”, i potenti, quelli che hanno le "mani in pasta", si credono baroni e non si fanno scrupolo di affamare la popolazione…
In galera li panettieri
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/12/2011 - 10:02
Antifa 2.0
Strage di Firenze fascista e razzista. Una sub-cultura troppo a lungo tollerata
di Ornella de Zordo
“Non ci sono negri italiani” scandivano i cori di militanti nel corso della festa di ‘La Destra’ di Storace a Ponte Buggianese nel pistoiese, come documenta il video “Razzisteria, la destra fascista in Toscana” girato qualche tempo fa da Saverio Tommasi.
L’uccisione di Samb Modou e Diop Mor, il ferimento di altre tre persone emigrate dal Senegal, è il frutto estremo di una sub-cultura razzista e xenofoba che da almeno 20 anni si è diffusa in Italia coltivata da alcuni partiti anche al Governo e tollerata dagli altri. La stessa sub-cultura che ha scatenato l’incendio del campo nomadi a Torino pochi giorni fa e, prima, il raid punitivo contro il campo rom a Napoli. Insieme ai fatti che finiscono sui giornali ci sono poi i molti gesti di intolleranza e di razzismo quotidiano, l’humus che legittima... (continua)
15/12/2011 - 09:38
Sarkozy versus Gypsy
[2010]
Parole e musica di Tudor Chirila e Vama Veche.
La parte in francese è cantata da Ralflo.
"Se tutti gli Zingari fossero ladri
la Tour Eiffel scomparirebbe..."
Con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea, il 1 gennaio 2007, anche i Rom romeni possono muoversi liberamente. Ciò nonostante, in Francia le espulsioni degli “zingari” nel 2008 erano già aumentate del 400% rispetto a prima. La Francia non ha nemmeno recepito nel suo ordinamento tutte le direttive comunitarie sulla libera circolazione delle persone. Nel 2009 il governo di Sarkozy ha espulso in un sol colpo 10.000 Rom romeni e bulgari e nel 2010 si è ripetuto, guadagnandosi anche una condanna da parte del Parlamento europeo.
Ma Sarkozy se n’è fatto un baffo e continua ad utilizzare l’espulsione massiva degli immigrati irregolari e dei Rom per strizzare l’occhio a quella parte del suo elettorato di estrema... (continua)
Parole e musica di Tudor Chirila e Vama Veche.
La parte in francese è cantata da Ralflo.
"Se tutti gli Zingari fossero ladri
la Tour Eiffel scomparirebbe..."
Con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea, il 1 gennaio 2007, anche i Rom romeni possono muoversi liberamente. Ciò nonostante, in Francia le espulsioni degli “zingari” nel 2008 erano già aumentate del 400% rispetto a prima. La Francia non ha nemmeno recepito nel suo ordinamento tutte le direttive comunitarie sulla libera circolazione delle persone. Nel 2009 il governo di Sarkozy ha espulso in un sol colpo 10.000 Rom romeni e bulgari e nel 2010 si è ripetuto, guadagnandosi anche una condanna da parte del Parlamento europeo.
Ma Sarkozy se n’è fatto un baffo e continua ad utilizzare l’espulsione massiva degli immigrati irregolari e dei Rom per strizzare l’occhio a quella parte del suo elettorato di estrema... (continua)
We love to live and we live to travel
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/12/2011 - 09:08
Srebrenica
Album: "El color de la vida" (1996).
via Cantemos como quien respira
via Cantemos como quien respira
Edin Puzic, la guerra de Bosnia
(continua)
(continua)
15/12/2011 - 00:00
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
On the Backs of Angels
[2011]
Lyrics by John Petrucci
Music by John Petrucci, John Myung and Jordan Rudess
Album: A Dramatic Turn of Events
In composing "On the Backs of Angels" Dream Theater tried to illustrate their signature sound.. From the start, the band envisioned the song as an album opener that, according to John Petrucci, would make their fans "feel at home".
"On the Backs of Angels" is 8:43 long with numerous time signature changes, although it is mostly played in 4/4 and 3/4 time. The song's introduction features a moody and foreboding arpeggiated guitar pattern that was written by Petrucci and inspired by Pink Floyd. At 5:51, the song breaks down into a piano passage that was improvised by keyboardist Jordan Rudess.
On November 30, 2011 it was announced that "On the Backs of Angels" has been nominated for a Grammy Award in the "Best Hard Rock/Metal Performance" category, the first Dream Theater song ever to do so..
Lyrics by John Petrucci
Music by John Petrucci, John Myung and Jordan Rudess
Album: A Dramatic Turn of Events
In composing "On the Backs of Angels" Dream Theater tried to illustrate their signature sound.. From the start, the band envisioned the song as an album opener that, according to John Petrucci, would make their fans "feel at home".
"On the Backs of Angels" is 8:43 long with numerous time signature changes, although it is mostly played in 4/4 and 3/4 time. The song's introduction features a moody and foreboding arpeggiated guitar pattern that was written by Petrucci and inspired by Pink Floyd. At 5:51, the song breaks down into a piano passage that was improvised by keyboardist Jordan Rudess.
On November 30, 2011 it was announced that "On the Backs of Angels" has been nominated for a Grammy Award in the "Best Hard Rock/Metal Performance" category, the first Dream Theater song ever to do so..
Standing on the backs of angels
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/12/2011 - 15:15
Bless the Ladies
Rit: Make what I do...when listen this tune my Man screm
(continua)
(continua)
inviata da Raf 14/12/2011 - 13:45
Eye for an Eye
[2003]
Songwriters: Norman Whitfield/ Barrett Strong / Antony Genn
Album: Never, Never, Land
Songwriters: Norman Whitfield/ Barrett Strong / Antony Genn
Album: Never, Never, Land
"Even now in Heaven there were angels carrying savage weapons.."
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/12/2011 - 12:05
Longo è lo cammino
Mario aveva messo la gnocca, ma poi con gli sceneggiatori decisero di camuffarla per non avere problemi di censura.
Carlo Pasquini 13/12/2011 - 14:58
Ritornare a sognare (Canzone per Gino Strada)
Chanson italienne - Ritornare a sognare (Canzone per Gino Strada) - Joe Natta – 2011
Bonjour encore de Joe Natta, chantauteur démentiel
Je vous envoie mon dernier disque qui s'intitule « Ritornare a Sognare (Canzone per Gino Strada) », qui comme le dit son titre, est un morceau dédié à une personne que j'estime énormément, Gino Strada, tout comme les Chansons contre la Guerre.
On trouve le videoclip ufficiale sur youtube, tandis que le Mp3 sera bientôt disponible sur Itunes et sur mon site www.joenatta.com.
Merci de votre attention et continuez à résister (exister), j'insiste.
À bientôt
Joe Natta
Bonjour encore de Joe Natta, chantauteur démentiel
Je vous envoie mon dernier disque qui s'intitule « Ritornare a Sognare (Canzone per Gino Strada) », qui comme le dit son titre, est un morceau dédié à une personne que j'estime énormément, Gino Strada, tout comme les Chansons contre la Guerre.
On trouve le videoclip ufficiale sur youtube, tandis que le Mp3 sera bientôt disponible sur Itunes et sur mon site www.joenatta.com.
Merci de votre attention et continuez à résister (exister), j'insiste.
À bientôt
Joe Natta
SE REMETTRE À RÊVER (CHANSON POUR GINO STRADA)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/12/2011 - 12:45
Esilio
[1991]
Album: Le radici e le ali
Album: Le radici e le ali
Quando queste parole cadranno una ad una sotto i tacchi di una danza,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 13/12/2011 - 10:52
Percorsi:
Esili e esiliati
This Is Why We Fight
[2011]
Album “The King Is Dead”
Dall’ultimo album della band, un’altra grande canzone contro la guerra che reca l’impronta stilistica di Colin Meloy già presente in brani come Sixteen Military Wives, When The War Came e After the Bombs.
Il titolo fa riferimento alla celebre – e molto interessante - serie di documentari patriottici sul coinvolgimento americano nel secondo conflitto mondiale commissionata dal governo USA al regista Frank Capra in risposta alla potente campagna mediatica del Terzo Reich incentrata su pellicole come “Triumph des Willens” (1934-35), “Tag der Freiheit - Unsere Wehrmacht” (1935) e “Olympia” (1936), film di propaganda realizzati dalla regista tedesca Leni Riefenstahl.
“This Is Why We Fight” è accompagnata da un bellissimo e molto esplicito video ufficiale che esprime un punto di vista oggi non molto comune: la resistenza alla violenza ed alla... (continua)
Album “The King Is Dead”
Dall’ultimo album della band, un’altra grande canzone contro la guerra che reca l’impronta stilistica di Colin Meloy già presente in brani come Sixteen Military Wives, When The War Came e After the Bombs.
Il titolo fa riferimento alla celebre – e molto interessante - serie di documentari patriottici sul coinvolgimento americano nel secondo conflitto mondiale commissionata dal governo USA al regista Frank Capra in risposta alla potente campagna mediatica del Terzo Reich incentrata su pellicole come “Triumph des Willens” (1934-35), “Tag der Freiheit - Unsere Wehrmacht” (1935) e “Olympia” (1936), film di propaganda realizzati dalla regista tedesca Leni Riefenstahl.
“This Is Why We Fight” è accompagnata da un bellissimo e molto esplicito video ufficiale che esprime un punto di vista oggi non molto comune: la resistenza alla violenza ed alla... (continua)
Come the war
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2011 - 08:58
Jens Christian Djurhuus: Ormurin Langi
12/21 dicembre 2011
Due parole del traduttore. Si tratta probabilmente della più lunga traduzione che abbia fatto per questo sito, ed è curioso che lo sia per una ballata che tutto è fuorché “contro la guerra”. Ne è valsa comunque la pena. Quando ho a che fare col faroese, sono solito pagare un tributo al Føroysk-donsk orðabók (dizionario faroese-danese) di M.A.Jacobsen e Christian Matras (quest'ultimo, uno dei più famosi poeti contemporanei in lingua faroese) che acquistai una ventina d'anni fa ad un prezzo allora spaventoso, e chiedendomi se mi sarebbe mai servito a qualcosa. Ho dovuto aspettare “Canzoni contro la Guerra” per utilizzarlo. Oltre che la più lunga traduzione che abbia mai fatto, si tratta probabilmente anche della prima in assoluto, in lingua italiana, di questa venerabile ballata. Del resto, sono ragionevolmente certo che esistano di per sé pochissime traduzioni italiane... (continua)
Due parole del traduttore. Si tratta probabilmente della più lunga traduzione che abbia fatto per questo sito, ed è curioso che lo sia per una ballata che tutto è fuorché “contro la guerra”. Ne è valsa comunque la pena. Quando ho a che fare col faroese, sono solito pagare un tributo al Føroysk-donsk orðabók (dizionario faroese-danese) di M.A.Jacobsen e Christian Matras (quest'ultimo, uno dei più famosi poeti contemporanei in lingua faroese) che acquistai una ventina d'anni fa ad un prezzo allora spaventoso, e chiedendomi se mi sarebbe mai servito a qualcosa. Ho dovuto aspettare “Canzoni contro la Guerra” per utilizzarlo. Oltre che la più lunga traduzione che abbia mai fatto, si tratta probabilmente anche della prima in assoluto, in lingua italiana, di questa venerabile ballata. Del resto, sono ragionevolmente certo che esistano di per sé pochissime traduzioni italiane... (continua)
LA BALLATA DEL LUNGO SERPENTE
(continua)
(continua)
13/12/2011 - 00:21
Stati d'emergenza
emh...era il QUINTO raduno...
Roberta
(Roberta)
Roberta
(Roberta)
Ma porca vacca, allora ne ho saltato uno! :-)) [RV][
12/12/2011 - 22:48
Der Boy, das Girl, sie lieben Hot
anonimo
d'après la traduction italienne de Bartleby d'une
Chanson allemande – Der Boy, das Girl, Sie lieben Hot - Anonym – entre 1935-1942.
Y a des Zazous par Brigitte Fontaine. D'ailleurs, les zazous, on en retrouve partout... Plus tard, par exemple, ils vont revenir sous l'apparence des Beatniks, des Punks, des Rastas... Il suffit d'ouvrir un peu les yeux et les oreilles... La seule différence est dans l'intensité de la répression... Une variable selon les régimes... Encore que, actuellement, l'industrie de la mode, la pression des médias sur les cerveaux pour les empêcher de penser, leur rôle de diversion et de destruction sont tels que (provisoirement ?), les régimes sous-traitent la diffusion du conformisme au privé... Comme pour tout le reste... Même la répression est devenue une industrie privée, une machinerie commerciale... Comme dans la guerre professionnelle...D'ailleurs, regarde en... (continua)
Chanson allemande – Der Boy, das Girl, Sie lieben Hot - Anonym – entre 1935-1942.
Y a des Zazous par Brigitte Fontaine. D'ailleurs, les zazous, on en retrouve partout... Plus tard, par exemple, ils vont revenir sous l'apparence des Beatniks, des Punks, des Rastas... Il suffit d'ouvrir un peu les yeux et les oreilles... La seule différence est dans l'intensité de la répression... Une variable selon les régimes... Encore que, actuellement, l'industrie de la mode, la pression des médias sur les cerveaux pour les empêcher de penser, leur rôle de diversion et de destruction sont tels que (provisoirement ?), les régimes sous-traitent la diffusion du conformisme au privé... Comme pour tout le reste... Même la répression est devenue une industrie privée, une machinerie commerciale... Comme dans la guerre professionnelle...D'ailleurs, regarde en... (continua)
LE BOY, LA GIRL L'AIMENT HOT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/12/2011 - 22:21
Da Capo
[1994]
Testo/Lyrics/Texti: Höskuldur
Musica/Music/Lag: Höskuldur
Album: Spoon
Testo/Lyrics/Texti: Höskuldur
Musica/Music/Lag: Höskuldur
Album: Spoon
Questa canzone, curiosamente dal titolo italiano (ma l'espressione "da capo" si usa anche in inglese), proviene dal primo e unico album della band degli Spoon di cui faceva parte anche Emilíana Torrini che però non canta in questo brano ma in altri dello stesso album. [CCG/AWS Staff].
I'm looking into the stories of war
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2011 - 19:46
Y a des Zazous
Y a des Zazous
Chanson française – Y a des Zazous – Andrex
Paroles de Raymond Vincy. Musique de Henri Martinet – 1943
Premier interprète : Andrex.
Autre interprètes : Roger Pierre et Jean-Marc Thibault (1964) - Brigitte Fontaine et M.
La chanson interprétée, il y a une dizaine d'années par Brigitte Fontaine et M donne une bonne illustration de ce que les « Zazous » et la Swingjugend avaient comme réputation auprès des « entartés », jeunes ou moins jeunes, des régimes en place dans les années trente-quarante et encore au-delà, et ailleurs, et toujours aujourd'hui, des conservatismes... « Dans conservatisme », disait ma grand-mère, « il y a cons ».
Cetet chanson avait été écrite au début des années 40 et chantée à l'époque par Andrex. Il est difficile de définir si elle relevait simplement de la description ironique des chansonniers moqueurs ou quelle parenté elle peut avoir avec... (continua)
Chanson française – Y a des Zazous – Andrex
Paroles de Raymond Vincy. Musique de Henri Martinet – 1943
Premier interprète : Andrex.
Autre interprètes : Roger Pierre et Jean-Marc Thibault (1964) - Brigitte Fontaine et M.
La chanson interprétée, il y a une dizaine d'années par Brigitte Fontaine et M donne une bonne illustration de ce que les « Zazous » et la Swingjugend avaient comme réputation auprès des « entartés », jeunes ou moins jeunes, des régimes en place dans les années trente-quarante et encore au-delà, et ailleurs, et toujours aujourd'hui, des conservatismes... « Dans conservatisme », disait ma grand-mère, « il y a cons ».
Cetet chanson avait été écrite au début des années 40 et chantée à l'époque par Andrex. Il est difficile de définir si elle relevait simplement de la description ironique des chansonniers moqueurs ou quelle parenté elle peut avoir avec... (continua)
Jusqu'ici sur terre un homme pouvait être
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/12/2011 - 18:45
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
l'intero testo di MORTE ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO di Dario Fo.
giorgio 12/12/2011 - 17:44
A Change Is Gonna Come
Anche la versione cantata da Lauryn Hill è molto bella
valeria 12/12/2011 - 16:31
This Means War
[2011]
Lyrics & Music by Chad Kroeger
Album: Here & Now
Lyrics & Music by Chad Kroeger
Album: Here & Now
Line up to the ring for a battle that you can't win..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/12/2011 - 15:33
La Strage di Milano (Ballata per la morte di Pinelli)
oggi 12 Dicembre è il 42° anniversario della strage di piazza Fontana.
Il giorno della strage è stato il giorno della mia laurea. Finita la discussione della tesi a Firenze sono partita per Milano dove avevo già iniziato una supplenza a scuola. Ho appreso la notizia solo appena arrivata a Milano e un giorno che per me doveva essere biuono è diventato infausto. Poi è iniziata la campagna di menzogne, che continua ancora....
Il giorno della strage è stato il giorno della mia laurea. Finita la discussione della tesi a Firenze sono partita per Milano dove avevo già iniziato una supplenza a scuola. Ho appreso la notizia solo appena arrivata a Milano e un giorno che per me doveva essere biuono è diventato infausto. Poi è iniziata la campagna di menzogne, che continua ancora....
Silva 12/12/2011 - 15:28
When We Stand Together
[2011]
Songwriters: Chad Kroeger, Ryan Peake, Mike Kroeger and Joey Moi.
Album: Here & Now
"When We Stand Together" is the lead single by the Canadian rock band from their 7th studio album, Here and Now. Along with "Bottoms Up" were made free for listening on the band's official website on September 22, 2011. Both songs were released as singles on September 26 and available for download on September 27.
The video was released on November 3, 2011.
Songwriters: Chad Kroeger, Ryan Peake, Mike Kroeger and Joey Moi.
Album: Here & Now
"When We Stand Together" is the lead single by the Canadian rock band from their 7th studio album, Here and Now. Along with "Bottoms Up" were made free for listening on the band's official website on September 22, 2011. Both songs were released as singles on September 26 and available for download on September 27.
The video was released on November 3, 2011.
One more depending on a prayer
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/12/2011 - 14:01
No me llames extranjero
Escribirè en español esta vez.
Soy Guadalupe Munguìa (Lupita Munguìa) y hasta ahora encontrè casualmente la versiòn en inglès de esta canciòn, que hice en mi antiguo blog entretodaslasvidas.
Vengo a decirte gracias, por compartirla y por haberme dado crèdito.
Estoy a tus òrdenes en mis nuevos blogs (el antiguo se ha bloqueado y no puedo acceder a él):
http://incombustible.blogspot.com
http://cafdemedianoche.blogspot.com
Muchas gracias y saludos desde México
Soy Guadalupe Munguìa (Lupita Munguìa) y hasta ahora encontrè casualmente la versiòn en inglès de esta canciòn, que hice en mi antiguo blog entretodaslasvidas.
Vengo a decirte gracias, por compartirla y por haberme dado crèdito.
Estoy a tus òrdenes en mis nuevos blogs (el antiguo se ha bloqueado y no puedo acceder a él):
http://incombustible.blogspot.com
http://cafdemedianoche.blogspot.com
Muchas gracias y saludos desde México
Lupita Munguìa 12/12/2011 - 02:18
Quatre hommes dans un champ
Quatre hommes dans un champ
Canzone française – Quatre hommes dans un champ – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 55
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante-six, il y avait là quatre hommes dans un champ... Enfin, pas tout-à-fait... C'était plutôt, un champ funéraire, c'est un cimetière. Voilà où nous entraîne le narrateur, cette fois.
Mais enfin, Marco Valdo M.I., mon ami, dit Lucien l'âne en se hérissant tout au long de sa colonne vertébrale... Tu ne vas quand même pas faire une chanson dans un cimetière et pourquoi pas, y décliner une série de morts...
C'est pourtant de cela qu'il s'agit. L'histoire nous est narrée par le seul survivant à cette étrange... (continua)
Canzone française – Quatre hommes dans un champ – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 55
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante-six, il y avait là quatre hommes dans un champ... Enfin, pas tout-à-fait... C'était plutôt, un champ funéraire, c'est un cimetière. Voilà où nous entraîne le narrateur, cette fois.
Mais enfin, Marco Valdo M.I., mon ami, dit Lucien l'âne en se hérissant tout au long de sa colonne vertébrale... Tu ne vas quand même pas faire une chanson dans un cimetière et pourquoi pas, y décliner une série de morts...
C'est pourtant de cela qu'il s'agit. L'histoire nous est narrée par le seul survivant à cette étrange... (continua)
Abandonnant une lettre en guise de testament.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/12/2011 - 23:12
Leonard Peltier
Leonard Peltier sleeps in a prison tonight
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/12/2011 - 18:57
Dead Soldier's Prayer
[2009]
Lyrics & Music by Sandro Tskitišvili
"That was the first good song I wrote. I remember I wrote the lyrics a night before I had to see my very best friend, Nina. Song's not about her, but she was clearly an inspiration. Check out "Flowers For Nina" on my LaoZi page, that song is really about her and for her".
Lyrics & Music by Sandro Tskitišvili
"That was the first good song I wrote. I remember I wrote the lyrics a night before I had to see my very best friend, Nina. Song's not about her, but she was clearly an inspiration. Check out "Flowers For Nina" on my LaoZi page, that song is really about her and for her".
In the dark winter night
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/12/2011 - 16:09
Black Gold
[2011]
Lyrics & Music by Steely James
Album: Free Speech Experiment
BloodyBlackGold.
If you thought the $4-trillion Iraq-Afghanistan-Pakistan quagmire, and the loss of standing and credibility that goes with it, would bring the declining West to its senses, well, think again.
Even now, drums of war are beating in Israel and across Natodom to "Bomb, bomb, bomb" Iran and Syria, and go "free" them with the drones and the missiles of "regime change."
With Libya in ruins, and its oil pledged to NATO multinationals, the screws are now tightening on Iran and Syria. The IAEA (International Atomic Energy Agency) is meeting in Vienna to discuss its latest report on Iran, while Israel openly threatens to strike Iran's nuclear facilities. And the Arab League (AL) has suspended Syria to force "regime change" in Damascus.
In our Upside Down World it's the least of paradoxes that Israel is itself... (continua)
Lyrics & Music by Steely James
Album: Free Speech Experiment
BloodyBlackGold.
If you thought the $4-trillion Iraq-Afghanistan-Pakistan quagmire, and the loss of standing and credibility that goes with it, would bring the declining West to its senses, well, think again.
Even now, drums of war are beating in Israel and across Natodom to "Bomb, bomb, bomb" Iran and Syria, and go "free" them with the drones and the missiles of "regime change."
With Libya in ruins, and its oil pledged to NATO multinationals, the screws are now tightening on Iran and Syria. The IAEA (International Atomic Energy Agency) is meeting in Vienna to discuss its latest report on Iran, while Israel openly threatens to strike Iran's nuclear facilities. And the Arab League (AL) has suspended Syria to force "regime change" in Damascus.
In our Upside Down World it's the least of paradoxes that Israel is itself... (continua)
Drilling holes for the oil
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/12/2011 - 12:37
Portland Town
In the Danish single of Portland Town is John Stuart [sic] credited for the good song.
Cy & Maria later the trio Cy, Maia & Robert: Portland Town / Chickens Are A Crowing 45 1965 Sonet Sonet T 7102
- http://www.steppeulvene.com/index.cy_m...
Holger Terp, editor, the Danish Peace Academy
Cy & Maria later the trio Cy, Maia & Robert: Portland Town / Chickens Are A Crowing 45 1965 Sonet Sonet T 7102
- http://www.steppeulvene.com/index.cy_m...
Holger Terp, editor, the Danish Peace Academy
Holgeer Terp 10/12/2011 - 11:54
Kochler et Schnock
Canzone française – KOCHLER ET SCHNOCK – Marco Valdo M.I. – 2009
Ottava tappa
Ottava tappa
KOCHLER E SCHNOCK
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. & CCG Staff 9/12/2011 - 23:09
Tanto pe' magnà
sull'aria di "Tanto pe' canta'" ecco la nuova versione per raccontare come è stata gestita, da Bertolaso e la sua cricca, l'emergenza terremoto a L'Aquila.
E mentre noi contavamo i morti, questi contavano i soldi...
TANTO PE' MAGNA' sulle disgrazie altrui
(parole e musica disguido)
E mentre noi contavamo i morti, questi contavano i soldi...
TANTO PE' MAGNA' sulle disgrazie altrui
(parole e musica disguido)
E un progetto C.A.S.E. senza senso, che me so' inventato 3 anni fa mentre me facevo la barba, anzi barberi... è un progetto senza un nesso, senza un permesso, senza 'na relazione ‘na valutazione e lo faccio pure tutto da me, e me controllo da me...
(continua)
(continua)
inviata da Anna Barile 9/12/2011 - 23:03
Percorsi:
Terremoti
Marco Camenisch
Chanson italienne – Marco Camenisch - Angelo Maddalena – 2006
Chouette alors, dit Lucien l'âne, une chanson sur Marco Camenisch... Dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, n'était-ce pas de lui que tu m'as longuement raconté l'histoire, il y a quelques temps ?
Oh la, Lucien l'âne mon ami, tu as de la mémoire... J'ai raconté son histoire dans le blog que je tenais avant de me consacrer à la traduction des canzones ; on était en 2007 ou en 2008. J'y ai consacré énormément de temps et de travail sous le titre de « Achtung Banditen ! » ... en une sorte de feuilleton en 38 épisodes... Ici, je t'ai aiguillé vers le premier de la série... On était en 2008 et j'avais traduit un livre intitulé Achtung Banditen ! qui racontait l'histoire de Marco Camenisch. Il paraît même qu'on va la publier du côté de Genève ou qu'on l'a même déjà publiée, cette traduction. En tous cas, elle a été publiée sur le blog... (continua)
Chouette alors, dit Lucien l'âne, une chanson sur Marco Camenisch... Dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, n'était-ce pas de lui que tu m'as longuement raconté l'histoire, il y a quelques temps ?
Oh la, Lucien l'âne mon ami, tu as de la mémoire... J'ai raconté son histoire dans le blog que je tenais avant de me consacrer à la traduction des canzones ; on était en 2007 ou en 2008. J'y ai consacré énormément de temps et de travail sous le titre de « Achtung Banditen ! » ... en une sorte de feuilleton en 38 épisodes... Ici, je t'ai aiguillé vers le premier de la série... On était en 2008 et j'avais traduit un livre intitulé Achtung Banditen ! qui racontait l'histoire de Marco Camenisch. Il paraît même qu'on va la publier du côté de Genève ou qu'on l'a même déjà publiée, cette traduction. En tous cas, elle a été publiée sur le blog... (continua)
MARCO CAMENISCH
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/12/2011 - 23:01
La bicitrombetta
Album: "Goodbike" (2011)
Ancora lo spazio per la piacevolissima "La bicitrombetta", uno dei punti più alti dell'album. Parla di Karisa, un bambino dell'Equatore. Una bici può cambiare la vita di un uomo in Africa. E su una base ispirata a un canto tradizionale africano si sviluppa la storia di Karisa.
Giorgio Maimone da Bielle.
Foto: Chriscb
Ancora lo spazio per la piacevolissima "La bicitrombetta", uno dei punti più alti dell'album. Parla di Karisa, un bambino dell'Equatore. Una bici può cambiare la vita di un uomo in Africa. E su una base ispirata a un canto tradizionale africano si sviluppa la storia di Karisa.
Giorgio Maimone da Bielle.
Foto: Chriscb
Ho una bicicletta fatta di ossa lunghe
(continua)
(continua)
9/12/2011 - 22:53
×