Boys Who Rape (Should All Be Destroyed)
[2009]
Album “In and Out of Control”
Album “In and Out of Control”
Boys who (boys who)
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 23/11/2011 - 15:16
The Migrant Worker
Artist: Jim Croce
Album: Miscellaneous
Album: Miscellaneous
Pickin' wasn't easy
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 13:09
A Song for the Migrant Workers
[2005]
Scritta da Brett Anderson e Bernard Butler
Nell'unico album dei The Tears (il nome corretto è con l'articolo), intitolato "Here Come the Tears"
Scritta da Brett Anderson e Bernard Butler
Nell'unico album dei The Tears (il nome corretto è con l'articolo), intitolato "Here Come the Tears"
We hide in your shadows,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 13:04
Glorious Days
The bell rings out signals for home
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 12:34
The Legend
Daniel Hannon
I went to see a legend
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 12:25
Turn This World Around
Raffi Cavoukian, the famed author and performer of songs such as "Baby Beluga," "Turn This World Around," and "One Light One Sun," continues to inspire a generation of children and their parents. This children's troubadour writes and sings music for children in order to deliver a message of hope, peace, and respect for the planet and its people. His beloved songs encourage children and adults alike to pitch in and make the world a cleaner, healthier place. One of his most recent songs, entitled "Turn this World Around," is a tribute to Nelson Mandela, whom Raffi admires greatly. This song, along with many of his other songs, raises awareness of all the good that can be accomplished if children--and adults--reach for their potential.
Better known simply as Raffi, this singer, songwriter, author, and child and environmental advocate was born in 1948, in Cairo, Egypt. His parents instilled... (continua)
Better known simply as Raffi, this singer, songwriter, author, and child and environmental advocate was born in 1948, in Cairo, Egypt. His parents instilled... (continua)
We heard it from Mandela, turn this world around
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 12:02
Black President
[1990]
Parole di Brenda “MaBrrr” Fassie (1964-2004), nativa di Soweto, Johannesburg, grande interprete dell’Afropop, ritenuta a buon diritto la “Madonna delle Townships”. E’ morta a soli 40 anni in seguito ad una overdose di cocaina.
Musica di Sello "Chicco" Twala (1963-), songwriter e produttore musicale.
Nell’album intitolato “Black President”
Una canzone del periodo di graduale dissoluzione del regime dell’Apartheid.
Il 1990 fu l’anno della liberazione di Nelson Mandela, dopo 27 anni di prigionia.
Fu l’anno in cui il presidente de Klerk legalizzò l’ANC e avviò i negoziati per la pacificazione e la transizione democratica, mentre il suo predecessore Botha rimase per tutta la vita un irriducibile segregazionista…
(Bernart Bartleby)
Parole di Brenda “MaBrrr” Fassie (1964-2004), nativa di Soweto, Johannesburg, grande interprete dell’Afropop, ritenuta a buon diritto la “Madonna delle Townships”. E’ morta a soli 40 anni in seguito ad una overdose di cocaina.
Musica di Sello "Chicco" Twala (1963-), songwriter e produttore musicale.
Nell’album intitolato “Black President”
Una canzone del periodo di graduale dissoluzione del regime dell’Apartheid.
Il 1990 fu l’anno della liberazione di Nelson Mandela, dopo 27 anni di prigionia.
Fu l’anno in cui il presidente de Klerk legalizzò l’ANC e avviò i negoziati per la pacificazione e la transizione democratica, mentre il suo predecessore Botha rimase per tutta la vita un irriducibile segregazionista…
(Bernart Bartleby)
The year 1963
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 11:45
Mandela
1989
Al di là del muro
Al di là del muro
Vorrei vedere dalla mia finestra
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/11/2011 - 10:46
Rin del angelito
[1966]
Dall’album “Las últimas composiciones de Violeta Parra”.
Poi eseguita anche da Inti-Illimani, Mercedes Sosa, Ángel Parra e Isabel Parra.
Nel 1968 la formazione musicale “Grupo Chagual”, di cui la Parra fu “madrina”, ne diede una sua versione nel disco “Canta a Violeta Parra”.
Dopo aver riascoltato la bellissima Luchín contribuita da Riccardo, mi è tornata in mente la melodia di una canzone della Parra che ricordavo avesse anch’essa a che vedere con il racconto di un destino infantile in una “población callampa” cilena, in una baraccopoli.
E se il destino di Luchín è mangiare terra e vermi, in questo “Rin del angelito” l’infanzia è ancora più negata perché il bimbo protagonista non è riuscito a sopravvivere…
Il tasso di mortalità infantile in Cile è oggi al 7,3, il doppio dell’Italia, ma nel 1966 – quando Violeta Parra scrisse questa canzone – in Cile morivano ancora 105 bambini al di sotto di un anno ogni mille nati vivi. (fonte: Index Mundi)
Dall’album “Las últimas composiciones de Violeta Parra”.
Poi eseguita anche da Inti-Illimani, Mercedes Sosa, Ángel Parra e Isabel Parra.
Nel 1968 la formazione musicale “Grupo Chagual”, di cui la Parra fu “madrina”, ne diede una sua versione nel disco “Canta a Violeta Parra”.
Dopo aver riascoltato la bellissima Luchín contribuita da Riccardo, mi è tornata in mente la melodia di una canzone della Parra che ricordavo avesse anch’essa a che vedere con il racconto di un destino infantile in una “población callampa” cilena, in una baraccopoli.
E se il destino di Luchín è mangiare terra e vermi, in questo “Rin del angelito” l’infanzia è ancora più negata perché il bimbo protagonista non è riuscito a sopravvivere…
Il tasso di mortalità infantile in Cile è oggi al 7,3, il doppio dell’Italia, ma nel 1966 – quando Violeta Parra scrisse questa canzone – in Cile morivano ancora 105 bambini al di sotto di un anno ogni mille nati vivi. (fonte: Index Mundi)
Ya se va para los cielos
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 23/11/2011 - 10:14
Luchín
[1967]
Testo e musica di Víctor Jara
Letra y música de Víctor Jara
Lyrics and music by Víctor Jara
Altri interpreti
Otra interpretación
Also performed by
Inti Illimani
Chile Resistencia, 1976
Non dirò molto. Questa famosa e incredibile canzone di Víctor Jara è del 1967, e parla della vita e dei giochi di un bambino di una delle enormi baraccopoli di Santiago del Cile, le poblaciones che esistevano prima di Allende, perdurarono sotto Allende e furono ancora più impoverite e represse da Pinochet e dai "Chicago Boys". Ma parla di tutte le baraccopoli, di tutte le smisurate periferie delle metropoli, delle favelas, degli slums di Bombay, di Manila, del Cairo, di Lagos, di Città del Messico di ovunque e di qualsiasi tempo. Si hay niños como Luchín..., e ce ne sono a milioni. Ora come prima. Ora più di prima. Basta uscire fuori e guardarsi attorno. Di bambini come Luchín ce ne possono... (continua)
Testo e musica di Víctor Jara
Letra y música de Víctor Jara
Lyrics and music by Víctor Jara
Altri interpreti
Otra interpretación
Also performed by
Inti Illimani
Chile Resistencia, 1976
Non dirò molto. Questa famosa e incredibile canzone di Víctor Jara è del 1967, e parla della vita e dei giochi di un bambino di una delle enormi baraccopoli di Santiago del Cile, le poblaciones che esistevano prima di Allende, perdurarono sotto Allende e furono ancora più impoverite e represse da Pinochet e dai "Chicago Boys". Ma parla di tutte le baraccopoli, di tutte le smisurate periferie delle metropoli, delle favelas, degli slums di Bombay, di Manila, del Cairo, di Lagos, di Città del Messico di ovunque e di qualsiasi tempo. Si hay niños como Luchín..., e ce ne sono a milioni. Ora come prima. Ora più di prima. Basta uscire fuori e guardarsi attorno. Di bambini come Luchín ce ne possono... (continua)
Frágil como un volantín
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/11/2011 - 21:33
Η κυβέρνηση
I kyvérnisi
Mουσική του Γιάννη Ζουγανέλη
σε στίχους του Γιώργου Δουλτσίνου.
Πρώτη εκτέλεση του Γιάννη Ζουγανέλη
"Η κυβέρνηση", 2011
I kivérnisi
Musica di Yannnis Zouganelis
su versi di Yorgos Doultsinos.
Prima interpretazione di Yannis Zouganelis
"I kivernisi/Il governo", 2011
L'ultimo - e sembra notevole - successo di Yorgos Zuganelis, con una proposta politica (ironicamente populista) per fronteggiare la crisi senza ricorrere a banchieri-marionette, i cui fili si vede bene dove finiscono attaccati, ma si ignora (?) da quali mani davvero partano.
Del responsabile del testo non so dire nulla. (gpt)
Io ho una ipotesi al riguardo. [RV]
Mουσική του Γιάννη Ζουγανέλη
σε στίχους του Γιώργου Δουλτσίνου.
Πρώτη εκτέλεση του Γιάννη Ζουγανέλη
"Η κυβέρνηση", 2011
I kivérnisi
Musica di Yannnis Zouganelis
su versi di Yorgos Doultsinos.
Prima interpretazione di Yannis Zouganelis
"I kivernisi/Il governo", 2011
L'ultimo - e sembra notevole - successo di Yorgos Zuganelis, con una proposta politica (ironicamente populista) per fronteggiare la crisi senza ricorrere a banchieri-marionette, i cui fili si vede bene dove finiscono attaccati, ma si ignora (?) da quali mani davvero partano.
Del responsabile del testo non so dire nulla. (gpt)
Io ho una ipotesi al riguardo. [RV]
Μια που έρχεται η ώρα για εκλογές,
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 22/11/2011 - 20:47
Las canciones
Mi ricorda un'altra canzone sulle canzoni in un sito di canzoni de il maestro Francesco Guccini
Dall'album "Ritratti"
Dall'album "Ritratti"
UNA CANZONE
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 21/11/2011 - 17:35
Il fiore nero
Canzone bellissima!! Solo i cannoni e tutte le armi sono nere, mai i fiori.
C'era pure quell'altra di Gigliola cinquetti che diceva: Una rosa di sera non diventa mai nera..
C'era pure quell'altra di Gigliola cinquetti che diceva: Una rosa di sera non diventa mai nera..
Cinzia 21/11/2011 - 13:32
Tri Yann: Madeleine Bernard
La Pavana III di Luis de Milán eseguita dal m. Boris Björn Bagger:
Riccardo Venturi 21/11/2011 - 00:30
Promontory [Theme From the Motion Picture The Last Of The Mohicans]
"A medieval true love story"...la storia d'amore tra John of Gaunt e Katherine Swynford con immagini tratte dal "Signore degli Anelli" e il tema "Promentory" (o Promontory, boh). Insomma, un clamoroso pateracchio di quelli a regola d'arte! :-) A un certo punto c'è anche Saruman: l'incontro tra lui e l'ultimo dei Mohicani sarebbe da non perdere...
(video sparito)
(video sparito)
Riccardo Venturi 20/11/2011 - 23:39
Danse Allemande
à partir de la version italienne de Riccardo Venturi
Chanson allemande – Danse allemande – Franz-Josef Degenhardt – 1973
Quelques éléments relatifs à cette chanson, si tu permets, mon ami Lucien l'âne, car je vois que tu te poses des questions quant au sens à donner à cette remarquable poésie à chanter...
Je permets, je permets, car, en effet, dit Lucien l'âne en mettant ses oreilles à la verticale – l'une, la droite, courbée vers la droite ; l'autre, la gauche, courbée vers la gauche, de sorte à exprimer ainsi les deux points d'interrogation qui ponctuent sa double demande - il y a au moins deux questions que je me pose, sans compter la troisième qui serait bien la première... Qui chante ?, qui est le « narrateur » ? Pourquoi la Porte du Holstein et pourquoi Lübeck ?
Le narrateur est tout simplement l'auteur de la chanson et le chanteur : Franz-Josef Degenhardt. Et cette simple indication... (continua)
Chanson allemande – Danse allemande – Franz-Josef Degenhardt – 1973
Quelques éléments relatifs à cette chanson, si tu permets, mon ami Lucien l'âne, car je vois que tu te poses des questions quant au sens à donner à cette remarquable poésie à chanter...
Je permets, je permets, car, en effet, dit Lucien l'âne en mettant ses oreilles à la verticale – l'une, la droite, courbée vers la droite ; l'autre, la gauche, courbée vers la gauche, de sorte à exprimer ainsi les deux points d'interrogation qui ponctuent sa double demande - il y a au moins deux questions que je me pose, sans compter la troisième qui serait bien la première... Qui chante ?, qui est le « narrateur » ? Pourquoi la Porte du Holstein et pourquoi Lübeck ?
Le narrateur est tout simplement l'auteur de la chanson et le chanteur : Franz-Josef Degenhardt. Et cette simple indication... (continua)
DANSE ALLEMANDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/11/2011 - 20:15
Solamente per pensare
SOLAMENTE POR PENSAR (SEULEMENT POUR PENSER)
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/11/2011 - 11:40
Animales de laboratorio
ANIMALES DE LABORATORIO (ANIMAUX DE LA LABORATOIRE)
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/11/2011 - 11:35
Romero el madero
ROMERO EL MADERO (ROMERO LE BOUFFON)
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/11/2011 - 11:34
American Errorist
ERRORISTE AMÉRICAIN - JE HAIS HAIS CEUX QUI HAÏSSENT
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/11/2011 - 11:26
Violencia machista
VIOLENCIA MACHISTA (VIOLENCE MACHISTE)
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/11/2011 - 11:23
E.T.T.s
E.T.Ts (ENTREPRISES DE TRAVAIL TEMPORAIRE) (1)
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/11/2011 - 11:21
La mosca cojonera
LA MOSCA COJONERA (LA MOUCHE CASSE-COUILLES)
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/11/2011 - 11:19
Xileko langileria
Ascoltate questa canzone, secondo me la musica è bellissima. Con la doppia traduzione basco -> spagnolo -> italiano si sarà persa sicuramente tutta la poesia, ci ho provato lo stesso.
LA CLASSE OPERAIA CILENA
(continua)
(continua)
20/11/2011 - 00:01
La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010
Vorrei porre l'attenzione su questa canzone di Alessio Lega, una delle maggiori espressioni della canzone d'autore italiana di questo ultimo periodo. E non soltanto questo. Non soltanto questo. Davvero sono lieto che questo sito possa finalmente ospitarla, dopo averla ascoltata più di una volta dall'autore.
Riccardo Venturi 19/11/2011 - 19:05
Oskorria-Burgos 1970
Debí de haberlo dicho en la entrada original; este poema celebraba el triunfo de los procesados en "el Proceso de Burgos", de ahí el título en el disco de Imanol.
Gustavo Sierra Fernández 19/11/2011 - 15:56
Il tragico naufragio del vapore Sirio
anonimo
Questa è invece la versione che canta il Coro Bajolese di Bajo Dora, frazione di Borgofranco d'Ivrea (TO). Il coro è diretto, dalla sua fondazione, da Amerigo Vigliermo, uno dei più grandi ricercatori ed etnomusicologi del Nord Italia, che dagli anni 60 s'impegna a salvare e riproporre l'immenso repertorio popolare delle valli del Canavese (e non solo).
Il testo non è molto diverso dalla versione di Camogli; non so a livello di melodia...
IL SIRIO
(continua)
(continua)
inviata da Giulia Taccagni 19/11/2011 - 01:51
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Album “Replicas”
Scritta da Gary Numan.
Influenzato da Orwell, Huxley, Ballard e Dick, Gary Numan propone in stile synthpop la sua personale visione distopica della società futura, dove ogni giorno allo “Zom Zoms”, un locale sul parco, le élite si ritrovano per divertirsi assistendo allo spettacolo “Kill-by-Numbers” nel corso del quale androidi (i “Machmen”) e macchine danno la caccia ad esseri umani come se fossero selvaggina…