Beh Riccardo queste lingue neolatine più o meno son semplici, ma in realtà in catalano non so dire due parole e ad ascoltarlo parlato un po' veloce non capisco niente :) In questo caso poi c'era anche la versione spagnola ad aiutarmi...
... il popolo l'autore non ricopia
sfronda la melodia e se n'appropria
Canzoniere Internazionale - Gli anarchici 1864-1969
1973 Cetra Folk
Scusatemi nun vo' sembrare stucco
ma di quest'inno in rete han fatto scempio
con qui' ricalco esatto d'i' Nabucco
che nun pol'esser preso per esempio.
I' popol canta liscio e senza trucco
e a riparare a i' torto adesso adempio
perché, pe' icché ne so, quest'incisione
fedele l'è alla popolar versione.
A mi' giudizio, su Youtube, oltre a questa, ci sono due versioni, che meritano di essere ascoltate, degne dell'appellativo "popolare":
Se devo suggerirti un dizionario, fatti portare il Λεξικό της κοινής Νεοελληνικής edito dall'Ινστιτούτο Νεοελληνικών Σπουδών di Atene. Oltre ad essere una guida sicura su ogni parola del neogreco (e quando dico "ogni", dico "ogni"), lo puoi usare anche per difenderti dai malintenzionati dato che è una vera e propria arma letale, un bulldozer di sette chili che, quando lo uso, mi tocca metterlo sul tavolo dove mangio perché su quello da lavoro non mi ci sta. Chiaramente Monti permettendo: costa una cifra immonda, e io lo ebbi a prezzo assai di favore facendomelo portare da Cipro. Se però vuoi farti un regalo, prenditelo perché senza non si fa. Comunque anche lui non ha traccia di eteroclisie di γδάρτης: al plurale ha le varianti γδάρτες e γδαρτάδες, cosa comune per quel tipo di sostantivi, ma di γδάρτοι / γδάρτους non v'è traccia (come ad esempio in μάστορας / μαστόροι e altri). Reitero il... (continua)
Riccardo Venturi 21/11/2011 - 02:14
Grazie, Riccardo, del suggerimento. Sto vedendo di come farmelo inviare, il poderoso. Ma vediamo se parliamo della stessa opera, perché tu collochi ad Atene l'Istituto di Studi Neogreci, mentre a me, digitando lo stesso nome, se ne apre uno dell'Università Aristotele di Salonicco, intitolato a Triandafillidis - la cui Grammatica è consultabile on line - che ha in catalogo, oltre a molte altre opere allettanti per mattacchioni come noi, (v. http://ins.web.auth.gr/cat/index.html) un Lexikò tis kinìs Neoellinikìs ed. 2009 dal prezzo assolutamente non terrificante, per un dizionario, di euri 69 più IVA (che là si dice F.P.A). Se sono la stessa cosa, il passo successivo è il più difficile, perché il sito non indica come acquistare dal catalogo: c'è un indirizzo e-mail e, attraverso quello cercherò di sapere. Poi ci saranno le spese di spedizione che, se l'opera è ponderosa come dici, quelle sì... (continua)
Sì, Gian Piero, stiamo parlando proprio della stessa opera; ero io che, ieri sera, mi ero sbagliato "spostando" arbitrariamente l'Ινστιτούτο da Salonicco a Atene. Comunque sia non vorrei dirti, ma se un giorno ti deciderai a venire a Firenze te le faccio vedere io le opere allettanti per mattacchioni: a casa mia. L'hai mai vista ad esempio la Grammaire du grec moderne di Hubert Pernot, edizione originale del 1921? Io cellò, trovata su una bancarella vicino alla stazione di Lille-Flandres. O The Modern Greek Language di Peter Mackridge, edito da Oxford nel 1982: un'opera che, letteralmente, oltre a descriverlo nelle sue minuzie veramente racconta il greco moderno come se fosse un romanzo (e la sua storia lo è, un romanzo, a mio avviso). Questo è un libro che devi avere, assolutamente; 'un c'è cristi!
Verrò prima o poi a vedere la tua Wunderkammer (si scrive così?). Però io ho un ΛΕΞΙΚΟΝ ΕΛΛΗΝΟ-ΓΑΛΛΙΚΟΝ ΤΗΣ ΤΣΕΠΗΣ DI Κ.Α. ΧΑΡΑΚΤΙΔΗΣ, ΕΚΔΟΤΙΚΟΣ ΟΙΚΟΣ "ΑΣΤΗΡ" ΑΛ. Ε. ΠΑΠΑΔΗΜΙΤΡΙΟΥ, ΛΙΚΟΘΡΓΟΥ, 10 - ΑΘΗΝΑΙ, 1957: un tascabile utilissimo, che quando viaggio metto in valigia con il rasoio da barba. Ha una lingua semi katharévousa, che mi consente un certo bon ton in determinate circostanze, come ad esempio quella di scrivere tra poco all' Ινστιτούτο per vedere di farmi mandare il lessicone definitivo. Fu molto più facile procurarmi il tascabile, trovato a far niente a casa della mia amica Maria, che lavorava a Grenoble: lo vidi, me lo misi in tasca (non per niente è un tascabile) e il giorno dopo le confessai il furto.
Scusate se mi inserisco, sicuramente vi è già noto, ma volevo segnalare, a beneficio di tutti i "mattacchioni" del neogreco, anche questo sito che consente la consultazione in linea (on line) : greek-language.gr
Inoltre vorrei segnalare, finalmente, la traduzione di Zorba il greco direttamente dal testo originale in greco di Kazantzakis, ultima fatica di Mr. Nicola Crocetti, dell'omonima casa editrice.
Canzone bellissima!! Solo i cannoni e tutte le armi sono nere, mai i fiori.
C'era pure quell'altra di Gigliola cinquetti che diceva: Una rosa di sera non diventa mai nera..
Secondo i dati del 1971, in tutte e tre le classifiche pubblicate allora (quelle di Musica e dischi, Sorrisi e Canzoni TV e Hit Parade), il 45 giri di Imagine non riuscì mai a andare oltre il 3° posto, rimanendo più spesso al 4°. Fu superata nell'ordine da:
Bella pescata, Riccardo. L'autore del testo, Fo(n)das Ladis è lo stesso delle "Lettere dalla Germania" musicate da Theodorakis, che già stanno qui.
Questo significa che tutto è tranne che una "canzoncina". E' un autentico atto di corruzione dell'infanzia greca, che si vuole snervare e smidollare fin dalla culla perché porga il collo all'idra comunista...A proposito, ho appena ricevuto l'approvazione, in commovente stile terzinternazionale, del padre di Babis, Thanassis, già maestro elementare e antico andartis con pena di morte commutata in extremis, per un mia fola in greco sulla situazione attuale del suo paese. Non posso fare a meno di trascriverla, a onore di questa pagina (...e mio):
Χαιρετώ το φίλο και θερμό φιλέλληνα ΠΙΕΡΟ.
Γνωρίζεις την Ελληνική γλώσσα καλύτερα από πολλούς διαβασμένους 'Ελληνες.
Το σκωπτικό σου (πειρακτικό) ποίημα αποδίδει πλήρως τη σημερινή κατάσταση της Ελλάδος... (continua)
"A medieval true love story"...la storia d'amore tra John of Gaunt e Katherine Swynford con immagini tratte dal "Signore degli Anelli" e il tema "Promentory" (o Promontory, boh). Insomma, un clamoroso pateracchio di quelli a regola d'arte! :-) A un certo punto c'è anche Saruman: l'incontro tra lui e l'ultimo dei Mohicani sarebbe da non perdere...