The Deserter
[1895/1910]
Nella raccolta “Last Poems” pubblicata nel 1922
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Elisabeth Lutyens e Daniel Gregory Mason (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dialogo tra una donna ed il suo amato che sta per partire in guerra.
Il disertore, il vigliacco, il traditore è qui il coraggioso combattente che diserta, inganna, tradisce l’amore per andare a farsi ammazzare: “Vai, vai pure, cuore traditore, vai oltre oceano con i tuoi coraggiosi compagni, là non avrete un letto pieno d’amore dove giacere ma solo una tomba, là potrete finalmente abbracciare la vostra amata di piombo!”
Housman era un poeta inglese di epoca vittoriana, di formazione classica (un filologo che curò diverse traduzione di lirici latini) e non nascondeva certo la propria ammirazione per il coraggio e per l’Impero e le sue conquiste militari. Ma aveva una... (continua)
Nella raccolta “Last Poems” pubblicata nel 1922
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Elisabeth Lutyens e Daniel Gregory Mason (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dialogo tra una donna ed il suo amato che sta per partire in guerra.
Il disertore, il vigliacco, il traditore è qui il coraggioso combattente che diserta, inganna, tradisce l’amore per andare a farsi ammazzare: “Vai, vai pure, cuore traditore, vai oltre oceano con i tuoi coraggiosi compagni, là non avrete un letto pieno d’amore dove giacere ma solo una tomba, là potrete finalmente abbracciare la vostra amata di piombo!”
Housman era un poeta inglese di epoca vittoriana, di formazione classica (un filologo che curò diverse traduzione di lirici latini) e non nascondeva certo la propria ammirazione per il coraggio e per l’Impero e le sue conquiste militari. Ma aveva una... (continua)
"What sound awakened me, I wonder,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2011 - 12:03
Percorsi:
Disertori
Inneres Auge
[2009]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Battiato - Manlio Sgalambro
Musica / Music / Musique/ Sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti”
Povera patria vent’anni dopo…
Ma basta una sonata di Arcangelo Corelli a ridarci repiro, potenza salvifica della Musica (e io che non sono raffinato come il Maestro mi accontento anche di una bella CCG/AWS!).
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Battiato - Manlio Sgalambro
Musica / Music / Musique/ Sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti”
“Inneres Auge, Occhio Interiore. Ma lo preferisco in tedesco. In italiano si dice ‘terzo occhio’, ma non mi piace, fa pensare a una specie di Polifemo. I tibetani hanno scritto cose magnifiche sull’occhio interiore, che ti consente di vedere l’aura degli uomini: qualcuno ce l’ha nera, come certi politici senza scrupoli, mossi da bassa cupidigia; altri ce l’hanno rossa, come la loro rabbia.” (Franco Battiato, da un’intervista pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 30 ottobre 2009)
Povera patria vent’anni dopo…
Ma basta una sonata di Arcangelo Corelli a ridarci repiro, potenza salvifica della Musica (e io che non sono raffinato come il Maestro mi accontento anche di una bella CCG/AWS!).
Come un branco di lupi
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2011 - 08:13
Tibet
[2009]
Dall’album “Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti”
Parole di Franco Battiato e Manlio Sgalambro
Musica Franco Battiato
“Inneres Auge, Occhio Interiore. Ma lo preferisco in tedesco. In italiano si dice ‘terzo occhio’, ma non mi piace, fa pensare a una specie di Polifemo. I tibetani hanno scritto cose magnifiche sull’occhio interiore, che ti consente di vedere l’aura degli uomini: qualcuno ce l’ha nera, come certi politici senza scrupoli, mossi da bassa cupidigia; altri ce l’hanno rossa, come la loro rabbia.”
(Franco Battiato, da un’intervista pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 30 ottobre 2009)
Dall’album “Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti”
Parole di Franco Battiato e Manlio Sgalambro
Musica Franco Battiato
“Inneres Auge, Occhio Interiore. Ma lo preferisco in tedesco. In italiano si dice ‘terzo occhio’, ma non mi piace, fa pensare a una specie di Polifemo. I tibetani hanno scritto cose magnifiche sull’occhio interiore, che ti consente di vedere l’aura degli uomini: qualcuno ce l’ha nera, come certi politici senza scrupoli, mossi da bassa cupidigia; altri ce l’hanno rossa, come la loro rabbia.”
(Franco Battiato, da un’intervista pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 30 ottobre 2009)
We cannot excuse you
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2011 - 08:12
Percorsi:
Il dramma tibetano
Highwayman
Scritta da Jimmy Webb nel 1977, la versione più famosa è quella incisa dal super gruppo country nel 1984
I was a highwayman. Along the coach roads I did ride
(continua)
(continua)
inviata da anonymous 27/10/2011 - 03:48
La decadenza
Chanson italienne – La décadenza – Ivano Fossati – 2011
LA DÉCADENCE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/10/2011 - 22:06
Ninna nanna della fine della guerra
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Un temporale e una pioggia fitta aprono Ninna nanna alla fine della guerra, un bellissimo canto d’amore, rivolto da una madre al proprio piccolo. C’è una dolcezza infinita, un senso di commozione che prende alla gola, ma anche una dolente atmosfera sognante “Ti racconterò dei nostri giochi / delle corse al mare forse chi lo sa … / anche di quel che avrei voluto fare / se questo sonno fosse realtà”.
www.bielle.org
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Un temporale e una pioggia fitta aprono Ninna nanna alla fine della guerra, un bellissimo canto d’amore, rivolto da una madre al proprio piccolo. C’è una dolcezza infinita, un senso di commozione che prende alla gola, ma anche una dolente atmosfera sognante “Ti racconterò dei nostri giochi / delle corse al mare forse chi lo sa … / anche di quel che avrei voluto fare / se questo sonno fosse realtà”.
www.bielle.org
Dormi, bambino mio
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/10/2011 - 19:47
Oh Stay at Home, My Lad, and Plough
[1922]
Nella raccolta “Last Poems”
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Leslie Russell e John Ramsden Williamson (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Nella raccolta “Last Poems”
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come Leslie Russell e John Ramsden Williamson (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Oh stay at home, my lad, and plough
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2011 - 15:53
Grenadier
[1922]
Nella raccolta “Last Poems”
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come John Addison, John Jeffreys, Oskar Morawetz e John Ramsden Williamson (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dal libro dell’Ecclesiaste (Qoelet), capitolo 9, versetto 10: “Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare”, né tanto meno quei miserabili 13 penny di paga giornaliera che la regina ti promise, povero soldatino, per andare a combattere, in cambio della tua vita.
Nella raccolta “Last Poems”
Una poesia messa in musica da diversi compositori, come John Addison, John Jeffreys, Oskar Morawetz e John Ramsden Williamson (The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive)
Dal libro dell’Ecclesiaste (Qoelet), capitolo 9, versetto 10: “Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare”, né tanto meno quei miserabili 13 penny di paga giornaliera che la regina ti promise, povero soldatino, per andare a combattere, in cambio della tua vita.
The Queen she sent to look for me,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2011 - 15:46
Il mercenario di Lucera
Sono capitato per purissimo caso in questo sito cercando il testo integrale di questa canzone.... effettivamente non riesco bene a capire cosa ci sia di "contro la guerra" in questa canzone... posto che tra l' altro non riesco nemmeno a capire come qualcuno possa ricondurla a bandiera o vessillo di una frangia politica io semplicemente la trovo....divertente :-) Non fraintendetemi è lontano da me il pensiero pacifista (non nel senso che non mi piacerebbe un mondo in pace e dove tutti siamo uguali ma che trovo questa idea una semplice utopia) non sono nemmeno di quelli che dichiarano che la guerra è una cosa bella e giusta. Un pensiero però mi ha colpito, in tutto questo miasma di proclami pseudo politici ideologici partiti da questa canzone e di cui onestamente poco mi importa, e cito
Il mercenario di Lucera può essere senz'altro una canzone "realistica", dato che rispecchia senz'altro... (continua)
Il mercenario di Lucera può essere senz'altro una canzone "realistica", dato che rispecchia senz'altro... (continua)
Federico Berton 26/10/2011 - 09:51
Ballatella contro i Borboni
BALLATELLA CONTRO I BORBONI
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/10/2011 - 08:58
Laura e l’avvenire
Chanson italienne – Laura e l'avvenire – Ivano Fossati – 2011
Lucien l'âne, mon ami, aimes-tu les chansons d'amour ?
Oh, oui ! Beaucoup !, dit Lucien l'âne en souriant de tout son orgue... Mais seulement quand elles ont je ne sais quel parfum, je ne sais quelle qualité... Donc, elles sont très rares celles que j'aime... Au fond, elles doivent avoir du fond. Voilà tout. J'ai beau être un âne, il ne me chaut pas d'entendre des choses sirupeuses et larmoyantes, ou de ces choses où l'on se quitte, puis se retrouve en un éternel va et vient. En somme, j'aime les chansons d'amour comme les autres chansons : quand elles sont bonnes. Mais voyons voir celle que tu me proposes....
Je te comprends parfaitement, Lucien l'âne, mon ami, car je ressens les choses à peu près comme tu les ressens. La chanson, c'est comme la poésie... Je n'arrive pas trop à la définir, ou à lui donner des caractéristiques... (continua)
Lucien l'âne, mon ami, aimes-tu les chansons d'amour ?
Oh, oui ! Beaucoup !, dit Lucien l'âne en souriant de tout son orgue... Mais seulement quand elles ont je ne sais quel parfum, je ne sais quelle qualité... Donc, elles sont très rares celles que j'aime... Au fond, elles doivent avoir du fond. Voilà tout. J'ai beau être un âne, il ne me chaut pas d'entendre des choses sirupeuses et larmoyantes, ou de ces choses où l'on se quitte, puis se retrouve en un éternel va et vient. En somme, j'aime les chansons d'amour comme les autres chansons : quand elles sont bonnes. Mais voyons voir celle que tu me proposes....
Je te comprends parfaitement, Lucien l'âne, mon ami, car je ressens les choses à peu près comme tu les ressens. La chanson, c'est comme la poésie... Je n'arrive pas trop à la définir, ou à lui donner des caractéristiques... (continua)
LAURA ET L'AVENIR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/10/2011 - 15:03
Disertore
Mi permetto di proporre una trascrizione diversa (affidandomi all'udito) in attesa di avere il testo ufficiale tra le mani, quando il 12 Novembre uscirà l'album di Emanuele e dei Terrarossa: "Trecentoventi".
DISERTORE
(continua)
(continua)
inviata da Federico 24/10/2011 - 11:46
Fiocchi di lana
La canzone parla di quando eravamo noi Italiani ad emigrare clandestinamente;c'erano dei sentieri fra le valli del Piemonte e del sud della Francia ,dove si esercitava il contrabbando di merci e di uomini...
24/10/2011 - 09:08
Évangéline
L’avevo creduto,questo sogno di un’età giovane
(continua)
(continua)
inviata da Valeria 23/10/2011 - 20:49
Il treno della morte
Confermo anch'io, essendo nipote dell'autore Alfredo Cristaudo.
Dr Alessandro Arsì.
Dr Alessandro Arsì.
23/10/2011 - 20:13
Redemption Song
Medley di Imagine e Redemption Song dei Jefferson Starship
A medley of Imagine and Redemption Song by Jefferson Starship
Un mélange entre Imagine et Redemption Song par Jefferson Starship
Jefferson Starshipin, Imagine- ja Redemption Song-yhdistelmä
A medley of Imagine and Redemption Song by Jefferson Starship
Un mélange entre Imagine et Redemption Song par Jefferson Starship
Jefferson Starshipin, Imagine- ja Redemption Song-yhdistelmä
Old pirates yes they rob I
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/10/2011 - 16:57
We Shall Overcome
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Italian "Translasong" by Andrea Buriani
"Traduchanson" italienne : Andrea Buriani
Andrea Burianin italiankielinen "käännoksenlaulu"
Italian "Translasong" by Andrea Buriani
"Traduchanson" italienne : Andrea Buriani
Andrea Burianin italiankielinen "käännoksenlaulu"
NOI CI RIUSCIREMO UN DI’
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Buriani 23/10/2011 - 16:03
Waist Deep In The Big Muddy
NEL GRANDE PANTANO
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Buriani 23/10/2011 - 15:25
Il nucleare lo vogliamo no!
Ciao, sono Giulio...ogni tanto capito qua...e non vi ho mai ringraziato se non in privato...colgo ora l'occasione per ringraziarvi per la diffusione di questo mio riadattamento che è piano piano diventato un inno...anche dopo il referendum sia chiaro: il nucleare lo vogliamo no!
Giulio 23/10/2011 - 01:38
Il Sud è 'nu paese bellu assaj (Qua si campa d'aria)
2003
Non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice
Non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice
Buonasera a tutti quanti, vorrei cantare gentilmente una canzone con l'accompagnamento del maestro e la vorrei dedicare al signor Giovanni, il ttiolo della canzone è qua si campa d'aria", perché al Sud si campa d'aria
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 22/10/2011 - 23:30
With God On Our Side
Non mi sembra una canzone anticlericale, anzi mi sembra provenire da uno spirito profondamente religioso che cerca di stare dalla parte di Dio (adeguando la propria condotta alla volontà del Dio della pace che "fermerà la prossima guerra) piuttosto che porre "Dio dalla sua parte", strumentalizzandolo. (Come sta quel mangiapreti del Venturi? :)
mariaclaudia 22/10/2011 - 22:41
9/11 Inside Job
THIS SONG MAY FIND AN UPDATE WITH LYBIA AND THE OTHER MIDDLEASTERN AFRICAN COUNTRIES...IS THERE ANY ABOUT?
LAURA
LAURA
22/10/2011 - 17:12
L’attendente Cancione in bicicletta
Sempre dal disco Colpo di sole, ci sono almeno altre 3 canzoni da inserire (a trovare il testo completo):
Immediatamente dopo ci si trova, però, immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle fosse Ardeatine. Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler. Che male poi cogliere in questi bei versi “Si dice che qualcuno avesse messo dei cartelli: per ogni nostro soldato ucciso / prenderemo dieci vostri fratelli” e “Ma all’orrore non c’è fine e a quel calcolo brutale / cinque persone si sono aggiunte / Qualcuno forse ha contato male” tutta l’atrocità della guerra e la stupidità dell’uomo.
In Povera Italia c’è invece soprattutto il suo... (continua)
Immediatamente dopo ci si trova, però, immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle fosse Ardeatine. Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler. Che male poi cogliere in questi bei versi “Si dice che qualcuno avesse messo dei cartelli: per ogni nostro soldato ucciso / prenderemo dieci vostri fratelli” e “Ma all’orrore non c’è fine e a quel calcolo brutale / cinque persone si sono aggiunte / Qualcuno forse ha contato male” tutta l’atrocità della guerra e la stupidità dell’uomo.
In Povera Italia c’è invece soprattutto il suo... (continua)
DonQuijote82 22/10/2011 - 17:00
The Dance [Պարը] - Ter Vogormia [Տէր Ողորմյա]
"Durante el genocidio, las vírgenes armenias torturadas y violadas eran obligadas a danzar ante los turcos, antes de ser inmoladas con escarnio público.
El genocidio de entre un millón y medio y dos millones de personas, hoy desdibujado, semi olvidado y poco recordado (no hay una "Lista de Schindler" sobre este holocausto), fue perpretado con la complicidad de las potencias occidentales, que permitieron la atrocidad para salvaguardar sus intereses estratégicos y comerciales."
Corazón armenio, dal blog Lost in Marienbad
El genocidio de entre un millón y medio y dos millones de personas, hoy desdibujado, semi olvidado y poco recordado (no hay una "Lista de Schindler" sobre este holocausto), fue perpretado con la complicidad de las potencias occidentales, que permitieron la atrocidad para salvaguardar sus intereses estratégicos y comerciales."
Corazón armenio, dal blog Lost in Marienbad
DonQuijote82 22/10/2011 - 11:26
Su in collina
La poesia originale bolognese di Gastone Vandelli inviataci da Luigi Lepri che ringraziamo.
Qui il file PDF originale con la poesia di Gastone Vandelli. Il testo è stato finalmente riprodotto in ortografia bolognese corretta. [CCG/AGS Staff]
GASTONE VANDELLI
Gastone Vandelli (Rażż, ai 14.11.1921 - Bulåggna, ai 23.2.2003) - L é stè ón di poêta pió inpurtànt dla poeṡî dialetèl bulgnaiṡa. Rafinè e pén ed dêrma par dimónndi rigésster difarént, Vandèl al vinzé socuànt prèmi ed poeṡî e, dal 1979, al publiché al sô prémm lîber, “Apanna l èter dé”, che pò ai tgné drî "I séggn di ân", dal 1994. I sû argumént i van dala sâtira ala descriziån quèṡi metafîṡica dla Natûra. A publicän qué socuanti poeṡî, e un arcôrd ed sô fiôl Dagnêl.
È stato uno degli autori più importanti della poesia dialettale bolognese. Raffinato e versatilissimo, Vandelli vinse numerosi premi di poesia. Nel 1979 pubblicò il... (continua)
Qui il file PDF originale con la poesia di Gastone Vandelli. Il testo è stato finalmente riprodotto in ortografia bolognese corretta. [CCG/AGS Staff]
GASTONE VANDELLI
Gastone Vandelli (Rażż, ai 14.11.1921 - Bulåggna, ai 23.2.2003) - L é stè ón di poêta pió inpurtànt dla poeṡî dialetèl bulgnaiṡa. Rafinè e pén ed dêrma par dimónndi rigésster difarént, Vandèl al vinzé socuànt prèmi ed poeṡî e, dal 1979, al publiché al sô prémm lîber, “Apanna l èter dé”, che pò ai tgné drî "I séggn di ân", dal 1994. I sû argumént i van dala sâtira ala descriziån quèṡi metafîṡica dla Natûra. A publicän qué socuanti poeṡî, e un arcôrd ed sô fiôl Dagnêl.
È stato uno degli autori più importanti della poesia dialettale bolognese. Raffinato e versatilissimo, Vandelli vinse numerosi premi di poesia. Nel 1979 pubblicò il... (continua)
MÔRT IN CULÉṄNA
(continua)
(continua)
22/10/2011 - 10:00
L'estaca
GENOVESE [Andre, 2011]
GENOESE [Andre, 2011]
La versione genovese di Andre
Genoese translation by Andre
GENOESE [Andre, 2011]
La versione genovese di Andre
Genoese translation by Andre
Ho provato a rendere in ligure, dialetto genovese, questa meravigliosa canzone... la Repubblica di Genova è uno dei pochissimi stati che non sono stati restaurati nel Consiglio di Parigi del 1815, per cui, di fatto, la sua annessione al regno di Savoia resta un abuso.
A STANGA
(continua)
(continua)
inviata da Andre 21/10/2011 - 13:54
Su in collina
Sono in grado di fornire il testo originale in dialetto bolognese di Vandelli "Môrt in culénna" (morte in collina).
Se interessa, fatemi conoscere le modalità d'invio.
Luigi Lepri (curatore del suo libro di poesie " I séggn di ân").
Se interessa, fatemi conoscere le modalità d'invio.
Luigi Lepri (curatore del suo libro di poesie " I séggn di ân").
Luigi Lepri 21/10/2011 - 12:19
Indiana
Chanson italienne – Indiana – Marco Rovelli – 2008
Texte et musique de Marco Rovelli et Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2)
Voilà une chanson italienne consacrée à un Indien révolté... Un Indien d'Amérique du Nord... Il s'appelait Pontiac... Cela se passait vers 1760.
Je m'en souviens assez bien, dit Lucien l'âne, de ce Pontiac, un Outaouais ; je l'ai connu aux temps où je passais par là à la recherche des roses de liberté, du temps où ces territoires étaient encore en Nouvelle-France et préservés de l'invasion britannique, laquelle amena de grands massacres et la vérole. Par parenthèse, cette vérole, introduite volontairement par les Anglais, était une de ces armes biologiques, capables de réaliser – sournoisement – un ethnocide... Ce qu'elle fit...
Ainsi, la chanson du jour raconte cette histoire et si elle évoque ces événements et les révoltes indiennes contre l'arrivée de la « civilisation »... (continua)
Texte et musique de Marco Rovelli et Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2)
Voilà une chanson italienne consacrée à un Indien révolté... Un Indien d'Amérique du Nord... Il s'appelait Pontiac... Cela se passait vers 1760.
Je m'en souviens assez bien, dit Lucien l'âne, de ce Pontiac, un Outaouais ; je l'ai connu aux temps où je passais par là à la recherche des roses de liberté, du temps où ces territoires étaient encore en Nouvelle-France et préservés de l'invasion britannique, laquelle amena de grands massacres et la vérole. Par parenthèse, cette vérole, introduite volontairement par les Anglais, était une de ces armes biologiques, capables de réaliser – sournoisement – un ethnocide... Ce qu'elle fit...
Ainsi, la chanson du jour raconte cette histoire et si elle évoque ces événements et les révoltes indiennes contre l'arrivée de la « civilisation »... (continua)
INDIANA – Terre indienne
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/10/2011 - 11:05
Riot Dog
CIAO NATAN, CANE RIBELLE!
20 ottobre 2011 –
Oggi Natan ha finito la sua corsa nei prati di Venaus e se ne è andato a ricongiungersi con il suo amato compagno (non padrone) Raul nel grembo della Grande Madre Terra. Grazie anche a Biagio per averlo seguito e aiutato in questi anni al presidio di Venaus.
Fonte NOTAV.INFO
20 ottobre 2011 –
Oggi Natan ha finito la sua corsa nei prati di Venaus e se ne è andato a ricongiungersi con il suo amato compagno (non padrone) Raul nel grembo della Grande Madre Terra. Grazie anche a Biagio per averlo seguito e aiutato in questi anni al presidio di Venaus.
Fonte NOTAV.INFO
adriana 21/10/2011 - 08:42
Άνοιξε, άνοιξε
Se si guarda chi ha scritto, chi ha composto, e chi ha interpretato questa canzonetta, si percorre mezza storia del rebetico di prima e seconda generazione. Testo di Haràlambos Vassiliàdis detto il Tsandas, musica di Yannis Papayoannou , detto Psilòs ovvero Patsàs: e gli interpreti più classici furono Sotiria Bellou insieme - nientemento - a Stellakis Perpiniàdis. Insomma, quasi l'Elicona del rebetico. Roba autentica, questa. La si può rintracciare nel LP "Ta rebetica tis Sotirìas Bellou", 1966. Ascoltatela qui (gpt)
APRI APRI
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 21/10/2011 - 01:09
Telefono Azzurro (051/222525)
Mah! Mione Daniele, perché non la scrivevi ogni parola un rigo ??
Così ti veniva ancora più lunga :)
(Alessandra)
Così ti veniva ancora più lunga :)
(Alessandra)
E' toccato all'eroico staff di correggere...
20/10/2011 - 15:49
Avanti ragazzi di Budapest
comunque gran bella canzone un saluto a voi tutti. camerata non compagno, compagno lo usano i comunisti.
20/10/2011 - 12:36
Gimme Shelter
questa canzone è un'inno alla non violenzza
un'inno all'amore, forte e deciso.
come forte e deciso arrivano i suoi suoni.
un'inno all'amore, forte e deciso.
come forte e deciso arrivano i suoi suoni.
Claudio......... 20/10/2011 - 12:31
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Testo italiano di Manlio Sgalambro e Franco Battiato
Testo tedesco di Fleur Jaeggy
Musica di Franco Battiato
Voce recitante in italiano di Manlio Sgalambro
Canto in tedesco di Fleur Jaeggy e Franco Battiato
Musica introduttiva: Plaisir d'amour di Johann Paul Aegidius Schwarzendorf, detto Martini il Tedesco (1785)
Italian lyrics by Manlio Sgalambro and Franco Battiato
German lyrics by Fleur Jaeggy
Music by Franco Battiato
Reciting voice in Italian: Manlio Sgalambro
Singing in German: Fleur Jaeggy and Franco Battiato
Introduction Music: Plaisir d'Amour (The Joys of Love), by Johann Paul Aegidius Schwarzendorf or Jean Paul Egide Martini, known as Martini il Tedesco (1785)
Italienischer Text von Manlio Sgalambro und Franco Battiato
Deutscher Text von Fleur Jaeggy
Musik: Franco Battiato
Italienische Vortragsstimme: Manlio Sgalambro
Deutsches Singen: Fleur Jaeggy und Franco... (continua)