2 agosto 1980, 2 agosto 2010. Il nome di Maria Fresu continua a scoppiare, forse, in ciò che rimane della coscienza civile di questo paese.
Riccardo Venturi 3/8/2010 - 00:04
Canzone d'Albania
In merito alla rivolta dei Bersaglieri nel testo della canzone si trova solo un accenno. La canzone è di Spartacus Picenus (Raffaele Offidani) e tratta chiaramente dell'aggressione alla Grecia dell'ottobre 1940. Non si spiegherebbe altrimenti l'esortazione ad andarsene dall'Albania, la quale nel 1920 non era stata più occupata dall'esercito italiano.
La canzone, conosciuta fino alla fine della seconda guerra mondiale solo tra soldati membri o in contatto con il PCI, divenne popolare nell'immediato dopoguerra attraverso le feste dell'Unità, la cui colonna sonora era solitamente dominata dalle canzoni di Spartacus Picenus.
In effetti la melodia usata è quella di "Partono i bastimenti..."
La canzone, conosciuta fino alla fine della seconda guerra mondiale solo tra soldati membri o in contatto con il PCI, divenne popolare nell'immediato dopoguerra attraverso le feste dell'Unità, la cui colonna sonora era solitamente dominata dalle canzoni di Spartacus Picenus.
In effetti la melodia usata è quella di "Partono i bastimenti..."
Corrado Lampe 31/7/2010 - 15:22
Alice's Restaurant Massacree
Alice's Restrurant is translated into Danish and sung by Per Juul, 1969. Triola TDL 219. In 1981 Juul made a new and much better recording of the song: Per Juul i live i Alice's Restaurent on EMI.
Holger Terp 31/7/2010 - 14:00
Shock And Awe
Una piccola nota per contestualizzare: la canzone è una denuncia contro la guerra in Iraq, guerra che si sarebbe potuta evitare, se ci si fosse fermati a riflettere quando ce n'era la possibilità, guerra che doveva essere una Shock&Awe (guerra lampo) ma che ha portato migliaia di morti e 'milioni di lacrime'.
GUERRA LAMPO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Costa 30/7/2010 - 12:12
Не стреляй
C'è un errore di logica rispetto all'originale russo che io conosco molto bene... nell'ultimo verso qui si scrive "he implored that boy for one thing" o qualcosa del genere, ma in realtà non è lui che implora il ragazzo, è il ragazzo che implora lui, come è abbastanza chiaro dall'originale e del resto è anche ovvio...
Francesco 30/7/2010 - 12:11
La pistola
L'Italia della violenza a mano armata
Dieci milioni di armi e pochi controlli
Dalla cronaca delle ultime settimane una sequenza tragica: impiegati licenziati e amanti frustrati che sparano e uccidono. Una famiglia su sei possiede pistole o fucili. Ai poligoni gente di ogni tipo, operai e avvocati. Ma l'Europa impone norme sempre più severe
di MEO PONTE
da Repubblica online
GLI ULTIMI spari a Loreto. Due donne uccise e una terza ferita dalla pioggia di proiettili calibro 7,65 esplosi da Claudio Alberto Sopranzi, guardiano di camping e uno dei trentamila italiani legittimati al possesso di una pistola. Un altro era Paolo Iacconi, il rappresentante che il 23 luglio ha ucciso i suoi ex datori di lavoro a Massarosa e poi si è suicidato: aveva il nulla osta per detenere armi, ma solo in casa, nonostante lunghi ricoveri in clinica per depressione. E ancora: Riccardo Regazzetti che ha usato... (continua)
Dieci milioni di armi e pochi controlli
Dalla cronaca delle ultime settimane una sequenza tragica: impiegati licenziati e amanti frustrati che sparano e uccidono. Una famiglia su sei possiede pistole o fucili. Ai poligoni gente di ogni tipo, operai e avvocati. Ma l'Europa impone norme sempre più severe
di MEO PONTE
da Repubblica online
GLI ULTIMI spari a Loreto. Due donne uccise e una terza ferita dalla pioggia di proiettili calibro 7,65 esplosi da Claudio Alberto Sopranzi, guardiano di camping e uno dei trentamila italiani legittimati al possesso di una pistola. Un altro era Paolo Iacconi, il rappresentante che il 23 luglio ha ucciso i suoi ex datori di lavoro a Massarosa e poi si è suicidato: aveva il nulla osta per detenere armi, ma solo in casa, nonostante lunghi ricoveri in clinica per depressione. E ancora: Riccardo Regazzetti che ha usato... (continua)
daniela -k.d.- 30/7/2010 - 10:39
Angelita di Anzio
Conosco questa storia e la canzone fin da bambina, mio papà me la raccontava sempre e quando non lo faceva ero io a chiederglielo, senza stancarmi mai, perché niente deve
andare perso! A mia volta anch'io l'ho raccontata.
Ho risentito casualmente la canzone qualche giorno fa e
per me è sempre come la prima volta: una struggente emozione.
andare perso! A mia volta anch'io l'ho raccontata.
Ho risentito casualmente la canzone qualche giorno fa e
per me è sempre come la prima volta: una struggente emozione.
Vania 29/7/2010 - 22:35
Lettera alla mia amica
Ad eseguire la canzone nel disco collettivo "Generazione Vietnam" non era il Canzoniere delle Lame ma Il Contemporaneo di Modena, che probabilmente ne è anche l'autore...
The Lone Ranger 29/7/2010 - 12:27
E tue senza pane (Boghe longa)
anonimo
E TU SENZA PANE (BOGHE LONGA)
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 29/7/2010 - 09:37
El dio del vilan
anonimo
[192?]
Sempre sull’aria di "All'armi siam fascisti", l’ultima parte di “El dio del vilan” come raccolta da Cesare Bemani nel novarese.
Fonte: Anton Virgilio Savona e Michele Straniero, “Canti della Resistenza italiana”, 1985.
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Nel cd intitolato “Duce, il vestito mi si scuce“, supporto integrativo all'opera “Avanti popolo”, a cura dell'Istituto Ernesto De Martino
Sempre sull’aria di "All'armi siam fascisti", l’ultima parte di “El dio del vilan” come raccolta da Cesare Bemani nel novarese.
Fonte: Anton Virgilio Savona e Michele Straniero, “Canti della Resistenza italiana”, 1985.
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Nel cd intitolato “Duce, il vestito mi si scuce“, supporto integrativo all'opera “Avanti popolo”, a cura dell'Istituto Ernesto De Martino
STROFETTE SATIRICHE (BENITO)
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 29/7/2010 - 08:49
Palermo: dove stà De Mauro?
(*) il 13 giugno 1971, alle elezioni regionali e amministrative, la Destra Nazionale di Almirante prese un sacco di voti in Sicilia e a Roma.
The Lone Ranger 28/7/2010 - 10:50
All You Fascists
Mentre Saviano, dopo aver pacatamente chiesto dove fosse la Lega di Bossi in questi anni mentre la mafia si infiltrava al nord, raccoglie gli ennesimi insulti da tutto il PdL (Partito dei Lanzichenecchi), il senatore Dell'Utri, che con Verdini coordinava la P3 per conto di colui che "duorme cò a zizza mmocca" (= Berlusconi, altrimenti detto il "Cesare"), se ne è uscito ieri con l'ennesimo monito in puro stile mafioso. Dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere di fronte ai giudici che lo interrogavano sulla lobby (o loggia?) messa in piedi con il solito Carboni, Dell'Utri ha consigliato a tutti di "stare zitti"... Muti, vi dovete stare tutti muti, capito, ah !?! E così, dopo Mangano l'Eroe, con cui si rassicuravano tutti i picciotti che il loro silenzio sarebbe stato ben ricompensato, ecco che il comando del silenzio viene ribadito, rafforzato ed esteso.
Diverse brutte cose ho... (continua)
Diverse brutte cose ho... (continua)
The Lone Ranger 28/7/2010 - 08:34
Jugoslavia
Grande Maurizio, sai trasformare in parole le sensazioni, in musica le emozioni, in arte le situazioni...
Un forte abbraccio dal tuo fan sfegatato e chitarrista di strada Gianni
Un forte abbraccio dal tuo fan sfegatato e chitarrista di strada Gianni
Gianni 27/7/2010 - 19:36
Nuove medicine
* Ogni fenomeno della vita consiste di: aspetto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 27/7/2010 - 15:24
God Save The Queen
@ gabrieleasdasd
Ognuno ha la sua idea di anarchia, mica se la è inventata questo Bakunin nell' 1800, essiteva sicuramente già al tempo dei greci o chissa quanto prima.
Una versione mistica dell'anarchia ci stam sennò che anarchia sarebbe?? Secondo il mio parere puoi scrivere pure tutti i libri che vuoi ma l'essenza dell'anarchia rimarrà sempre incomprensibile e indescrivinbile come la libertà, quindi qualsiasi discussione su cio che è è inutile.
Ognuno ha la sua idea di anarchia, mica se la è inventata questo Bakunin nell' 1800, essiteva sicuramente già al tempo dei greci o chissa quanto prima.
Una versione mistica dell'anarchia ci stam sennò che anarchia sarebbe?? Secondo il mio parere puoi scrivere pure tutti i libri che vuoi ma l'essenza dell'anarchia rimarrà sempre incomprensibile e indescrivinbile come la libertà, quindi qualsiasi discussione su cio che è è inutile.
26/7/2010 - 21:26
La tarentelle noire
San Genna’ su disperato, guarda
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:35
2455
Cella quattro per due un’isola nel deserto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:32
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Paura
Devi avere paura altrimenti non puoi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:31
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa
Spostamenti di massa
Famiglia in rovina chiudete la porta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:29
La lucha sigue
Guerra o forse pace, come finirà?
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:19
La nevicata
Due donne camminano nella luce del mattino
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:15
Strategie
Guerre mediatiche invadono la mia calma alienante
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:04
Il gioco del mondo
Con la morte c’ho giocato a scacchi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:03
La sicurezza
Chiediti almeno se ti sembra normale
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 17:00
Romanì
Camminavamo il giorno e danzavamo la notte
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:59
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Sarajevo
Sarajevo, lecco il tuo dolore
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:57
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Mani Bianche
Come le parole, gli abbracci, la cooperazione e la forma canzone
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:56
Rights Here! Rights Now!
There's no country, flag o race
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:54
She Has Go The Right To(o)
She is crippled as a small child
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:51
Little Story Of War
My husband didn’t know how to hold a gun
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/7/2010 - 16:48
Aunque los pasos toquen
Testo di Pablo Neruda
Mil años este sitio
(continua)
(continua)
inviata da adriana 26/7/2010 - 12:58
L'abolition de la peine de mort
[1848]
Sull'aria di Honneur au coq gaulois
oppure di J' vais êtr' content
"Posto con beneficio d'inventario questa canzone attribuita a Pottier, perchè trovo un solo riscontro in rete..." [Alessandro/Lone Ranger/Bartleby/Dead End], 26 luglio 2010
In realtà, di riscontri in rete ora ce n'è più d'uno; ad esempio, da questo documento dell'Universidade Federal de Minas Gerais (in Brasile!) abbiamo reperito le arie della canzone, che poteva essere cantata addirittura su due canzoni popolari. Quanto all'attribuzione a Pottier, sembra che la canzone provenga da un foglio volante del 1848 firmato "Eugène Pottier", pubblicato dall'editore Delaunay e di cui si hanno notizie qui. [RV]
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in... (continua)
Sull'aria di Honneur au coq gaulois
oppure di J' vais êtr' content
"Posto con beneficio d'inventario questa canzone attribuita a Pottier, perchè trovo un solo riscontro in rete..." [Alessandro/Lone Ranger/Bartleby/Dead End], 26 luglio 2010
In realtà, di riscontri in rete ora ce n'è più d'uno; ad esempio, da questo documento dell'Universidade Federal de Minas Gerais (in Brasile!) abbiamo reperito le arie della canzone, che poteva essere cantata addirittura su due canzoni popolari. Quanto all'attribuzione a Pottier, sembra che la canzone provenga da un foglio volante del 1848 firmato "Eugène Pottier", pubblicato dall'editore Delaunay e di cui si hanno notizie qui. [RV]
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in... (continua)
Qu'il marronn' le bourreau !
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 11:09
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
La guillotine
[fine anni 70]
Scritta da Philippe Richeux con Annie Nobel
Testo trovato sulla pagina dell’autrice.
Pubblicata sul disco 24 heures pour Moorea (1977)
Scritta da Philippe Richeux con Annie Nobel
Testo trovato sulla pagina dell’autrice.
Pubblicata sul disco 24 heures pour Moorea (1977)
Ils ont monté la guillotine
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 10:58
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Mai 68
Prenez vos désirs pour des réalités
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 10:27
Percorsi:
1968 e dintorni
Paris Mai
[1968]
Album “Une soirée avec Claude Nougaro, live à l'Olympia” (1969)
Con A bas l'Etat policier (Abalétapolicié), Grève illimitée e La pègre, tutte di Dominique Grange, ancora una canzone dal Maggio francese la cui trasmissione radiofonica fu all’epoca vietatissima.
Album “Une soirée avec Claude Nougaro, live à l'Olympia” (1969)
Con A bas l'Etat policier (Abalétapolicié), Grève illimitée e La pègre, tutte di Dominique Grange, ancora una canzone dal Maggio francese la cui trasmissione radiofonica fu all’epoca vietatissima.
Mai, mai, mai, Paris mai, mai, mai, mai, Paris
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 10:05
Percorsi:
1968 e dintorni
La pègre
[1968]
Parole e musica: Dominique Grange
Paroles et musique: Dominique Grange
Album autoprodotto / Album auto-géré:
La pègre / Grève illimitée / Chacun de vous est concerné / A bas l'Etat policier (Abalétapolicié)
"C'est dans vos prisons que nous écrirons nos plus belles chansons..."
“E’ nelle vostre prigioni che scriveremo le nostre più belle canzoni…”
Con A bas l'Etat policier (Abalétapolicié) e Grève illimitée, ancora la Grange direttamente dal Maggio francese. La frase del ritornello, "Nous sommes tous des Juifs et des Allemands" si riferisce a Daniel Cohn Bendit, leader del movimento studentesco, di religione ebraica e cittadino tedesco. Fu espulso dalla Francia, e lo slogan fu coniato per manifestargli solidarietà.
Dopo il maggio, e passata l'estate del 1968 con la “normalizzazione” gollista, Dominique Grange si iscrive all'Università di Vincennes, “gioiellino” del ministro... (continua)
Parole e musica: Dominique Grange
Paroles et musique: Dominique Grange
Album autoprodotto / Album auto-géré:
La pègre / Grève illimitée / Chacun de vous est concerné / A bas l'Etat policier (Abalétapolicié)
"C'est dans vos prisons que nous écrirons nos plus belles chansons..."
“E’ nelle vostre prigioni che scriveremo le nostre più belle canzoni…”
Con A bas l'Etat policier (Abalétapolicié) e Grève illimitée, ancora la Grange direttamente dal Maggio francese. La frase del ritornello, "Nous sommes tous des Juifs et des Allemands" si riferisce a Daniel Cohn Bendit, leader del movimento studentesco, di religione ebraica e cittadino tedesco. Fu espulso dalla Francia, e lo slogan fu coniato per manifestargli solidarietà.
Dopo il maggio, e passata l'estate del 1968 con la “normalizzazione” gollista, Dominique Grange si iscrive all'Università di Vincennes, “gioiellino” del ministro... (continua)
La pègre on en est,
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 09:53
Percorsi:
1968 e dintorni
Grève illimitée
Grève illimitée
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 26/7/2010 - 09:46
Percorsi:
1968 e dintorni
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