Israeli Wall
Stone curses
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 3/6/2010 - 19:34
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Broken Arms
[2008]
Lyrics and Music by Harry Elbahja
This song is dedicated to the innocent lives lost in the Gaza war.
Lyrics and Music by Harry Elbahja
This song is dedicated to the innocent lives lost in the Gaza war.
Vampires hanging from the Saints and Satan's halo
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 3/6/2010 - 19:13
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Les Anarchistes
¡Saludos! En mi traducción hay un error (mío, claro): donde dice "son uno en cien" debería haber dicho "son el 1%".
Gustavo Sierra 3/6/2010 - 15:05
Quaranta giorni di libertà
Sono Leandro Castellani, regista di "Quaranta giorni di libertà", film-tv che mi costò un anno di quarantena da parte della dirigenza RAI perchè mi ero rifiutato di inserirvi, dietro pressioni dell'ultimo momento, presenze di favore di tipo politico. Ho raccontato la vicenda in "Memoria, mito, storia" a cura dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (1994)
Debbo fare una precisazione. la bella canzone di Anna Identici inserita in ognuna delle tre puntate, non è dei fratelli De Angelis - autori del commento musicale del programma e di "Verde" sigla del medesimo - ma di G.Bertero e G.Guarnieri.
Approfitto per salutare Giorgio Quaglia, sua moglie e tutti gli amici che mi hanno affiancato in questa bella impresa.
Leandro Castellani
Debbo fare una precisazione. la bella canzone di Anna Identici inserita in ognuna delle tre puntate, non è dei fratelli De Angelis - autori del commento musicale del programma e di "Verde" sigla del medesimo - ma di G.Bertero e G.Guarnieri.
Approfitto per salutare Giorgio Quaglia, sua moglie e tutti gli amici che mi hanno affiancato in questa bella impresa.
Leandro Castellani
3/6/2010 - 10:12
Free Palestine!
[2001]
Album: Free Palestine!
Worse than the worst ghetto in Brooklyn. Worse than bloods and crips in the mid 80's. The conditions are rough and the situation is bleak. NEVER LOSE HOPE!
Album: Free Palestine!
Worse than the worst ghetto in Brooklyn. Worse than bloods and crips in the mid 80's. The conditions are rough and the situation is bleak. NEVER LOSE HOPE!
(Short version)
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 3/6/2010 - 08:28
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Pisoteados
Condenar las atrocidades del Estado de Israel no es de antisemitas o nazis, tampoco es ser anti-alemán condenar los crímenes de Hitler. Es ser coherente. La incoherencia pura es sostener que, como sufrieron a manos de los nazis y ahora Hamas les tira pepinazos, tienen todo el derecho del mundo a hacer lo que les plazca, como pasarse por el forro las leyes internacionales del mar.
Gustavo Sierra
Gustavo Sierra
3/6/2010 - 00:18
Joe Fallisi sta bene ed è libero, ed è ciò che più conta. A lui è dedicato questo articolo, sicuramente decente, da "Cronaca Qui Milano". Non intendiamo neanche parlare di un altro articolo, pubblicato da un "Giornale" di servi dei servi dei servi, nel quale Joe è stato insultato (e nel quale, purtroppo, è citato anche questo sito: una citazione che non vogliamo). Quel "Giornale" può essere benissimo definito nel modo in cui Catullo chiamò gli "Annali" di Volusio nel suo Carme XXXVI: Cacata carta.
Riccardo Venturi 2/6/2010 - 17:22
Run For Your Life
[2010]
Lyrics, music/vocals and production by Doc Jazz
This song is dedicated to Jannah and Masa Foqha, 8 and 10 years old, murdered April 29th 2010 by an Israeli army jeep. Anger at the Zionist murderers over their deaths was further increased by the absence of public fury and media attention, hence the Gil Scott-Heron inspired intro.
Lyrics, music/vocals and production by Doc Jazz
This song is dedicated to Jannah and Masa Foqha, 8 and 10 years old, murdered April 29th 2010 by an Israeli army jeep. Anger at the Zionist murderers over their deaths was further increased by the absence of public fury and media attention, hence the Gil Scott-Heron inspired intro.
inviata da giorgio 2/6/2010 - 12:25
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Hōyla hōyla [Em gedărk to hadōnāi nă to plen]
Manovra: niente tagli alla difesa
26 maggio 2010 - Tonio Dell'Olio
Manovra finanziaria anticrisi. I titoli si sprecano e i commenti anche. Manovra sulle pensioni e sul numero delle province, sugli stipendi degli statali e sulle regioni, persino sull’invalidità e sui politici che guadagnano più di 80.000 euro, sulla sanità, sulle case fantasma e sull’evasione fiscale. Mi sforzo di cercare i tagli alla difesa ma niente. Non posso crederci. Non hanno tagliato nemmeno le parate militari! Non hanno fatto nemmeno un passo indietro sull’acquisto dei 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter (JSF-F35) che impegnerà il nostro paese fino al 2026 con una spesa di 13,5 miliardi di euro, più della metà della manovra varata ieri dal governo. La spesa militare non si tocca! Eppure sono convinto che se chiedessimo alla gente se preferisce i tagli sugli stipendi e sulla spesa della propria regione, sulle... (continua)
26 maggio 2010 - Tonio Dell'Olio
Manovra finanziaria anticrisi. I titoli si sprecano e i commenti anche. Manovra sulle pensioni e sul numero delle province, sugli stipendi degli statali e sulle regioni, persino sull’invalidità e sui politici che guadagnano più di 80.000 euro, sulla sanità, sulle case fantasma e sull’evasione fiscale. Mi sforzo di cercare i tagli alla difesa ma niente. Non posso crederci. Non hanno tagliato nemmeno le parate militari! Non hanno fatto nemmeno un passo indietro sull’acquisto dei 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter (JSF-F35) che impegnerà il nostro paese fino al 2026 con una spesa di 13,5 miliardi di euro, più della metà della manovra varata ieri dal governo. La spesa militare non si tocca! Eppure sono convinto che se chiedessimo alla gente se preferisce i tagli sugli stipendi e sulla spesa della propria regione, sulle... (continua)
adriana 2/6/2010 - 11:30
I Don't Want Your Millions, Mister
[1932]
Lyrics by Jim Garland
Music: sung to the tune of "East Virginia" or "Greenback Dollar"
This song is about the frustration of a man out of work. His master has made a fortune but he is out of a job. The political parties continue their empty rhetoric but he's children are still cold and hungry. (Jim Garland, Sarah Garland Gunning's half-brother, was a contemporary of Woody Guthrie and Heddy "Leadbelly" Leadbetter. He was also one to the troubadour union organizers of the Industrial Workers of the World. He suffered from tuberculosis and took refuge at Leadbelly's home.
"Jim Garland said that he wrote this song about life in the coalfields of Appalachia...
Jim Garland was here in Leadbelly's house, and Jim's wife and their three children. Jim's children were sick lots of the time, and his wife took down with the fogs of TB. Then Jim got down with it, and for a long time he... (continua)
Lyrics by Jim Garland
Music: sung to the tune of "East Virginia" or "Greenback Dollar"
This song is about the frustration of a man out of work. His master has made a fortune but he is out of a job. The political parties continue their empty rhetoric but he's children are still cold and hungry. (Jim Garland, Sarah Garland Gunning's half-brother, was a contemporary of Woody Guthrie and Heddy "Leadbelly" Leadbetter. He was also one to the troubadour union organizers of the Industrial Workers of the World. He suffered from tuberculosis and took refuge at Leadbelly's home.
"Jim Garland said that he wrote this song about life in the coalfields of Appalachia...
Jim Garland was here in Leadbelly's house, and Jim's wife and their three children. Jim's children were sick lots of the time, and his wife took down with the fogs of TB. Then Jim got down with it, and for a long time he... (continua)
I don't want your millions, mister.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/6/2010 - 22:16
Armenian Persecution
ciao sono beatrice a me piace molto questa canzone xk trasmette tanto e soprattutto ti fa riflettere. beh io vi invito anche solo a leggere le parole xk sono molto forti, ma è quello che realmente è successo in Armenia, che non ha mai ottenuto l'indipendenza xk i turchi ritenevano l'Armenia una città sviluppata sotto il profilo economico. E vi invito a vedere la "MASSERIA DELLE ALLODOLE" xk è un film molto forte, ma ti fa riflettere molto a cosa è successo in Armenia, xk io non ho mai sentito parlare del genocidio armeno, ma da una parte grazie al film ho capito realmente cos'è. bea
bea 1/6/2010 - 17:44
La Bastille
Un Brel dei primi anni, ancora permeato dall'idealismo cristiano e un po' Naif. Una canzone del 1953 ancora attuale oggi.
La "Grand Soir" è naturalmente la Rivoluzione.
La "Grand Soir" è naturalmente la Rivoluzione.
LA BASTIGLIA
(continua)
(continua)
inviata da marco 1/6/2010 - 15:21
Hard Travelin'
[1941?]
Incisa nel 1944 o 1945 a New York City grazie a Moses "Moe" Asch.
La registrazione originale si trova nel disco “Hard Travelin', The Asch Recordings, Vol.3” pubblicato dalla Smithsonian Folkways Records nel 1998.
Incisa nel 1944 o 1945 a New York City grazie a Moses "Moe" Asch.
La registrazione originale si trova nel disco “Hard Travelin', The Asch Recordings, Vol.3” pubblicato dalla Smithsonian Folkways Records nel 1998.
I've been havin' some hard travelin', I thought you knowed.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/6/2010 - 08:04
In un anno e più d'amore
Chanson italienne – In un anno e più d'amore – Gianni Nebbiosi – 1972
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, il est des jours où l'on n'est pas trop satisfait de ce qu'on a fait. Par exemple, cette traduction de la chanson de Gianni Nebbiosi me tracasse. J'ai hésité à te la faire connaître, mais que dire... Faut-il la laisser de côté ou, – c'est finalement la solution que j'ai choisie, la montrer quand même. Au moins, elle passera en langue française et si quelqu'un trouve à y redire, qu'il y redise.
Oh, dit Lucien l'âne, ne te tracasse pas tant. Je vais te raconter une anecdote qui, j'espère, te donnera tes apaisements. Pris dans des tracasseries de l'existence, un homme (ce pourrait être toi, par exemple) se plaint et se demande comment tout cela va finir ? Son ami (moi, par exemple) le rassure et lui dit : « Ne t'inquiète donc pas tant, tout finit toujours par s'arranger, c'est sûr... Même mal. »
C'est... (continua)
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, il est des jours où l'on n'est pas trop satisfait de ce qu'on a fait. Par exemple, cette traduction de la chanson de Gianni Nebbiosi me tracasse. J'ai hésité à te la faire connaître, mais que dire... Faut-il la laisser de côté ou, – c'est finalement la solution que j'ai choisie, la montrer quand même. Au moins, elle passera en langue française et si quelqu'un trouve à y redire, qu'il y redise.
Oh, dit Lucien l'âne, ne te tracasse pas tant. Je vais te raconter une anecdote qui, j'espère, te donnera tes apaisements. Pris dans des tracasseries de l'existence, un homme (ce pourrait être toi, par exemple) se plaint et se demande comment tout cela va finir ? Son ami (moi, par exemple) le rassure et lui dit : « Ne t'inquiète donc pas tant, tout finit toujours par s'arranger, c'est sûr... Même mal. »
C'est... (continua)
EN UN AN ET PLUS D'AMOUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/5/2010 - 22:23
Come All You Coal Miners
[1937]
Lyrics and Music by Sarah Ogan Gunning
Album: Harlan County USA Songs Of Th[2006]
Sarah Garland Gunning (later Sarah Ogan Gunning) was the tenth of 11 children in a Kentucky mining family, at a time when miners were paid less than a dollar and a half for a ten-hour day and worked in appalling conditions. Her father, Jim Garland, was blacklisted as he represented the miners in their fight for better wages, forcing him to use aliases in order go work in the mines. In 1931, a group of Northerners called the Dreiser Committee came to Kentucky to investigate atrocities committed against the miners, and brought their plight to national attention.
Sarah Garland and her sister, Molly (later known as Aunt Molly Jackson) wrote and sang songs in support of the struggle at labor rallies. They were taken to New York by members of the Dreiser Committee to help raise money for the miners' cause.... (continua)
Lyrics and Music by Sarah Ogan Gunning
Album: Harlan County USA Songs Of Th[2006]
Sarah Garland Gunning (later Sarah Ogan Gunning) was the tenth of 11 children in a Kentucky mining family, at a time when miners were paid less than a dollar and a half for a ten-hour day and worked in appalling conditions. Her father, Jim Garland, was blacklisted as he represented the miners in their fight for better wages, forcing him to use aliases in order go work in the mines. In 1931, a group of Northerners called the Dreiser Committee came to Kentucky to investigate atrocities committed against the miners, and brought their plight to national attention.
Sarah Garland and her sister, Molly (later known as Aunt Molly Jackson) wrote and sang songs in support of the struggle at labor rallies. They were taken to New York by members of the Dreiser Committee to help raise money for the miners' cause.... (continua)
Come all you coal miners wherever you may be
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/5/2010 - 19:58
Addio mia bella addio
Questa canzone fu scritta da alcuni volontari del battaglione toscano studentesco (Università di Pisa e Siena) che partirono per respingere l'invasione austriaca lasciando i libri e imbracciando i fucili, a Curtatone e Montanara il 28 e 29 maggio. Per quanto poco romantico possa sembrare è il primo esempio di coscienza popolare italiana, dove una classe medioborghese parte per il fronte (prima linea) professori e studenti accanto.
Di questi (erano poco più di trecento) ne tornarono una manciata, per poi vedere la Toscana cadere nel 1849 con la presa di Livorno (16 maggio), operata dal Granduca che vendette tutto il Granducato per un milione di Svanziche.
Mi sembrava giusto inserire il contesto storico.
Di questi (erano poco più di trecento) ne tornarono una manciata, per poi vedere la Toscana cadere nel 1849 con la presa di Livorno (16 maggio), operata dal Granduca che vendette tutto il Granducato per un milione di Svanziche.
Mi sembrava giusto inserire il contesto storico.
Gianpaolo Pecchia 31/5/2010 - 12:45
Sixty Thousand More
[2005]
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Beyond The Mall
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Beyond The Mall
I was driving down the highway
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/5/2010 - 12:42
Minimum Wage Strike
[1998]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "We Just Want The World"
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Da/From "We Just Want The World"
When I awoke one morning -there was a feeling in the air
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/5/2010 - 12:26
Τα 18 λιανοτράγουδα της πικρής πατρίδας
Ben prima di Ritsos, scopro ora, il ciclamino di roccia aveva già ispirato il vate Kostis Palamas (Patrasso, 1859 - Atene, 1943) in questo addio alla primavera-estate col benvenuto all'autunno.
Per sentirlo nella versione musicale di Mihalis Tergìs e per la voce di Anna Vissi:
ΓΕΙΑ ΣΑΣ ΤΡΙΑΝΤΑΦΥΛΛΑ
Στίχοι: Κωστής Παλαμάς
Μουσική: Μιχάλης Τερζής
Πρώτη εκτέλεση: Άννα Βίσση
Γεια σας, τριαντάφυλλα
και γιασεμιά
στου βράχου φέρτε με
την κυκλαμιά
Πάει της καλύβας μου
το χελιδόνι
Του κάμπου δώστε μου την
την ανεμώνη
Πάει κι’ η λιογέννητη
Καλοκαιριά
Καλό στα σύννεφα
με το βοριά
Αϊ Γιώργης έφυγε
τ’ Απρίλη η χάρη
δόξα στ’ αδέρφι του
στον καβαλάρη
Χινοπωριάτικος
με τα’ άλογό του
περνά και είν’ έρωτας
το πρόσωπό του
http://www.stixoi.info/
ADDIO ROSE
Versi di Kostìs Palamàs
Musica di Mihalis Tergìs
Prima interpretazione di Anna Vissi, 1977
Addio rose
e gelsomini
portatemi... (continua)
Per sentirlo nella versione musicale di Mihalis Tergìs e per la voce di Anna Vissi:
ΓΕΙΑ ΣΑΣ ΤΡΙΑΝΤΑΦΥΛΛΑ
Στίχοι: Κωστής Παλαμάς
Μουσική: Μιχάλης Τερζής
Πρώτη εκτέλεση: Άννα Βίσση
Γεια σας, τριαντάφυλλα
και γιασεμιά
στου βράχου φέρτε με
την κυκλαμιά
Πάει της καλύβας μου
το χελιδόνι
Του κάμπου δώστε μου την
την ανεμώνη
Πάει κι’ η λιογέννητη
Καλοκαιριά
Καλό στα σύννεφα
με το βοριά
Αϊ Γιώργης έφυγε
τ’ Απρίλη η χάρη
δόξα στ’ αδέρφι του
στον καβαλάρη
Χινοπωριάτικος
με τα’ άλογό του
περνά και είν’ έρωτας
το πρόσωπό του
http://www.stixoi.info/
ADDIO ROSE
Versi di Kostìs Palamàs
Musica di Mihalis Tergìs
Prima interpretazione di Anna Vissi, 1977
Addio rose
e gelsomini
portatemi... (continua)
Gian Piero Testa 31/5/2010 - 11:00
Gaza: Israele attacca navi dei pacifisti
Mentre continua a salire il numero dei morti, apprendo da CNRMedia che su una delle navi della Freedom Flotilla sono imbarcati anche tre pacifisti italiani, tra cui anche il "nostro" Joe Fallisi... chissà se qualcuno ha sue notizie...
(The Lone Ranger)
Avevamo, e dico "avevamo", in questo sito anche "Hatikva", l'inno sionista e attuale inno dello stato di Israele. Lo avevo inserito io stesso, con certe particolari considerazioni storiche; considerazioni che vengono a cessare dopo atti come quello di queste ore. Ora come ora, averlo in questo sito, pur pluralista al massimo grado, sarebbe come averci la Horst Wessel Lied. Per questo ho eliminato la pagina, con la speranza che un giorno si possa inserire nel sito l'inno di una Palestina unita dove tutti possano vivere davvero in pace. (Riccardo Venturi)
Per i medesimi motivi, lo Staff delle CCG/AWS non ritiene opportuno che la canzone "Shir laShalom", pur mantenuta nel sito, debba ancora far parte delle "Canzoni Fondamentali", data l'insincerità di uno stato che altro non persegue che politiche di guerra e di aggressione. Auspichiamo che venga presto sostituita con una vera canzone di pace, vale a dire Angelita di Anzio; la vogliamo già adesso dedicare a tutte le Angelite di Gaza. (CCG/AWS Staff)
Mentre continua a salire il numero dei morti, apprendo da CNRMedia che su una delle navi della Freedom Flotilla sono imbarcati anche tre pacifisti italiani, tra cui anche il "nostro" Joe Fallisi... chissà se qualcuno ha sue notizie...
(The Lone Ranger)
Avevamo, e dico "avevamo", in questo sito anche "Hatikva", l'inno sionista e attuale inno dello stato di Israele. Lo avevo inserito io stesso, con certe particolari considerazioni storiche; considerazioni che vengono a cessare dopo atti come quello di queste ore. Ora come ora, averlo in questo sito, pur pluralista al massimo grado, sarebbe come averci la Horst Wessel Lied. Per questo ho eliminato la pagina, con la speranza che un giorno si possa inserire nel sito l'inno di una Palestina unita dove tutti possano vivere davvero in pace. (Riccardo Venturi)
Per i medesimi motivi, lo Staff delle CCG/AWS non ritiene opportuno che la canzone "Shir laShalom", pur mantenuta nel sito, debba ancora far parte delle "Canzoni Fondamentali", data l'insincerità di uno stato che altro non persegue che politiche di guerra e di aggressione. Auspichiamo che venga presto sostituita con una vera canzone di pace, vale a dire Angelita di Anzio; la vogliamo già adesso dedicare a tutte le Angelite di Gaza. (CCG/AWS Staff)
Adriana Guazzoni 31/5/2010 - 10:45
Canzone fra le guerre
ad un anno di distanza ho letto il vs battibecco......domanda:
secondo voi si può essere atei senza essere anticlericali?
non è che l'anticlericalismo diventa poi una specie di fede e così va a farsi fottere l'ateismo?
secondo voi si può essere atei senza essere anticlericali?
non è che l'anticlericalismo diventa poi una specie di fede e così va a farsi fottere l'ateismo?
ted 31/5/2010 - 10:01
Explosion in the Fairmount Mines
[1927]
Lyrics by Blind Alfred Reed
Album: Complete Recorded Works (1927-1929)
On Dec 6, 1907, several mines owned by the Fairmount Coal Company in Monagah, West Virginia exploded, killing hundreds of miners.... Twenty years later the memory of this tragedy was so strong in Alfred Reed's mind that he naturally associated his song with that event. The new accident, that resulted in more than 300 deaths, set up perhaps the most popular of many songs about mining disasters released during this era. The song itself stems from a recording made in 1924 by Vernon Dalhart, composed by Andrew Jenkins and based on an earlier piece of English origin ("Don't Go Down In The Mine, Dad").
It is interesting to note how Reed has modified the rhymes and meter.... The beautiful melody he employs also parallels its original in an interesting fashion: where the chorus of the Jenkins piece employs the subdominant,... (continua)
Lyrics by Blind Alfred Reed
Album: Complete Recorded Works (1927-1929)
On Dec 6, 1907, several mines owned by the Fairmount Coal Company in Monagah, West Virginia exploded, killing hundreds of miners.... Twenty years later the memory of this tragedy was so strong in Alfred Reed's mind that he naturally associated his song with that event. The new accident, that resulted in more than 300 deaths, set up perhaps the most popular of many songs about mining disasters released during this era. The song itself stems from a recording made in 1924 by Vernon Dalhart, composed by Andrew Jenkins and based on an earlier piece of English origin ("Don't Go Down In The Mine, Dad").
It is interesting to note how Reed has modified the rhymes and meter.... The beautiful melody he employs also parallels its original in an interesting fashion: where the chorus of the Jenkins piece employs the subdominant,... (continua)
One bright morning, the miner just about to leave,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/5/2010 - 08:04
Ci Sei Solo Tu
Chanson italienne – Ci Sei solo Tu – Litfiba – 1988
De manière très décidée, Litfiba dénonce les terribles conditions auxquelles sont soumises les personnes dans les hôpitaux psychiatriques.
De manière très décidée, Litfiba dénonce les terribles conditions auxquelles sont soumises les personnes dans les hôpitaux psychiatriques.
SEULEMENT TOI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/5/2010 - 21:27
Ci avete incatenato
Ci avete incatenati e non fa niente
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/5/2010 - 20:28
Nebbia bassa
Questa nebbia così bassa parla una lingua forestiera
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/5/2010 - 20:10
Ballata dell'alcoolizzato
Chanson italienne – Ballata dell'alcoolizzato – Gianni Nebbiosi – 1972
BALLADE DE L'ALCOOLIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/5/2010 - 19:35
Il serpente piumato
(Cortesi)
dall'album "Gente come noi" (1991)
dall'album "Gente come noi" (1991)
Il serpente piumato vola alto nel celo,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/5/2010 - 18:53
Il numero d'appello
Version française – L'INTERNÉ STÉRILISÉ – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Il numero d'appello – Gianni Nebbiosi – 1972
Laisse-moi expliquer un peu comment la folie elle-même s'est introduite dans ma traduction. J'allais, vois-tu Lucien l'âne mon ami, traduisant au plus près, je m'en tenais aux temps pour ce qu'ils étaient... Tout allait droit et j'avais fini et même, j'en étais à insérer ma version dans le site... C'est dire, si j'avais fini. Quand soudain, tout a basculé. Les mots se sont mis à valser, le titre s'est décoloré et comme l'image dans un kaléidoscope enfantin, il a changé de formes et de couleurs.
Que me chantes-tu là, Marco Valdo M.I., mon ami, je n'y comprends strictement rien. Quel était donc ce titre qui s'est ainsi déstructuré jusqu'à disparaître et renaître sous une autre forme ?
Mais, Lucien l'âne mon ami, regarde le titre en italien... Il eût fallu le... (continua)
Chanson italienne – Il numero d'appello – Gianni Nebbiosi – 1972
Laisse-moi expliquer un peu comment la folie elle-même s'est introduite dans ma traduction. J'allais, vois-tu Lucien l'âne mon ami, traduisant au plus près, je m'en tenais aux temps pour ce qu'ils étaient... Tout allait droit et j'avais fini et même, j'en étais à insérer ma version dans le site... C'est dire, si j'avais fini. Quand soudain, tout a basculé. Les mots se sont mis à valser, le titre s'est décoloré et comme l'image dans un kaléidoscope enfantin, il a changé de formes et de couleurs.
Que me chantes-tu là, Marco Valdo M.I., mon ami, je n'y comprends strictement rien. Quel était donc ce titre qui s'est ainsi déstructuré jusqu'à disparaître et renaître sous une autre forme ?
Mais, Lucien l'âne mon ami, regarde le titre en italien... Il eût fallu le... (continua)
L'INTERNÉ STÉRILISÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/5/2010 - 14:50
Stelutis Alpinis
La traduzione è una libera interpretazione del poeta friulano Chino Ermacora così come la scrisse nella rivista “PICCOLA PATRIA” nel 1928
dal sito del Coro Marmolada
dal sito del Coro Marmolada
STELLE ALPINE
(continua)
(continua)
30/5/2010 - 13:55
Making History
[2002]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
"This is a song about the anti-FTAA protests in Quebec City, 2001 and the ever-growing international movement against corporate globalization and capitalism that was born on the streets of Seattle and has continued in every corner of the globe. From the fights against hydro privatization in South Africa, the G8 in Kananaskis, incredible uprisings in Argentina and demonstrations in Seville, to name but a few, it is clear that the movement is growing stronger. We are still winning! We will make a different history - our history!"
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
"This is a song about the anti-FTAA protests in Quebec City, 2001 and the ever-growing international movement against corporate globalization and capitalism that was born on the streets of Seattle and has continued in every corner of the globe. From the fights against hydro privatization in South Africa, the G8 in Kananaskis, incredible uprisings in Argentina and demonstrations in Seville, to name but a few, it is clear that the movement is growing stronger. We are still winning! We will make a different history - our history!"
Fires are burning,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/5/2010 - 12:19
Time To Sing A New Song
[2002]
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
http://images.payplay.fm/s/a/saramarlo...
"A Song for Peace when the US announced its plans to attack Afghanistan".
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
http://images.payplay.fm/s/a/saramarlo...
"A Song for Peace when the US announced its plans to attack Afghanistan".
Time to sing a new song
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/5/2010 - 12:11
Truth Be Told
[2003]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
Dedicated to the women who hang out at the park on Spencer Avenue, this song is about ongoing poverty and homelessness, endemic to capitalism.
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
Dedicated to the women who hang out at the park on Spencer Avenue, this song is about ongoing poverty and homelessness, endemic to capitalism.
They've never told me life could be so cruel...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/5/2010 - 12:05
True Stories
The "War Resisters"
Kimberly Rivera was the first woman US soldier to have sought asylum in our country to avoid being deployed to Iraq. Since moving to Toronto with her family a year and a half ago, the 26-year-old Iraq War veteran and mother of two has confronted struggles both personal and political: estrangement from her family back in Texas, long periods of unemployment and, above all, the imminent threat of deportation. Kimberly would not have it any other way. To Canada's first female defector from the United States military, her adopted home is a "peaceful environment, somewhere I can raise my family, somewhere I can be me".
The American military calls people like Kimberly "deserters". To their supporters in Canada and the US, they are "war resisters."
In January 2004, Jeremy Hinzman, a soldier in the 82nd Airborne Division of the US Army, made his way to Canada seeking political... (continua)
Kimberly Rivera was the first woman US soldier to have sought asylum in our country to avoid being deployed to Iraq. Since moving to Toronto with her family a year and a half ago, the 26-year-old Iraq War veteran and mother of two has confronted struggles both personal and political: estrangement from her family back in Texas, long periods of unemployment and, above all, the imminent threat of deportation. Kimberly would not have it any other way. To Canada's first female defector from the United States military, her adopted home is a "peaceful environment, somewhere I can raise my family, somewhere I can be me".
The American military calls people like Kimberly "deserters". To their supporters in Canada and the US, they are "war resisters."
In January 2004, Jeremy Hinzman, a soldier in the 82nd Airborne Division of the US Army, made his way to Canada seeking political... (continua)
giorgio 30/5/2010 - 09:43
El adiós del soldado
Soy mexicana. Aclarando, El Adiós del Soldado no es canción de Agustín Lara es anónima y muy antigüa, su género es el de Habanera y se la disputa por supuesto Cuba, aunque es sabido que es mexicana.
Nota.- lo correcto en la tercera estrofa es: "a la luz del vivac (campo) pálido y triste"...
Saludos a tan bello país.
Beatriz Cecilia
Nota.- lo correcto en la tercera estrofa es: "a la luz del vivac (campo) pálido y triste"...
Saludos a tan bello país.
Beatriz Cecilia
Beatriz Cecilia 29/5/2010 - 22:50
Trigger Happy
[2003]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
"About the irony of the claims of the US to be fighting to protect themselves and the world from "weapons of mass destruction", when THEY are the only country to have dropped the "Bomb".
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
"About the irony of the claims of the US to be fighting to protect themselves and the world from "weapons of mass destruction", when THEY are the only country to have dropped the "Bomb".
I'm not the one who's crazy in this world gone mad
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 16:41
Nothing At All
[2002]
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
A song about the 'growing gap' between rich and poor…
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
A song about the 'growing gap' between rich and poor…
Emperors, black suits, princes and kings,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 13:20
Capitalism Kills
[2002]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
This song is written in memory of different victims of the same system - capitalism; Otto Vass, murdered by 4 Toronto Police officers, the homeless who die on our streets every year, the Palestinians and the new Intifada and Africans dieing from AIDS and prevented from accessing affordable medication.
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
This song is written in memory of different victims of the same system - capitalism; Otto Vass, murdered by 4 Toronto Police officers, the homeless who die on our streets every year, the Palestinians and the new Intifada and Africans dieing from AIDS and prevented from accessing affordable medication.
Four to one, not even counting the weapons
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 12:43
This Is What Democracy Looks Like
[2002]
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
"A song about the resistance to the IMF, World Bank, WTO & FTAA,… a song about OUR version of democracy and the strength of the Teamster Turtle Alliance as a force to create the better world that we know is possible".
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
"A song about the resistance to the IMF, World Bank, WTO & FTAA,… a song about OUR version of democracy and the strength of the Teamster Turtle Alliance as a force to create the better world that we know is possible".
Now we're raging on the front lines, 50,000 strong this time
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 12:08
When Will The Madness End?
[2002]
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
An anti-war song specifically about the about 'war on terror' - also included on the "ONE BIG NO" CD compilation released by Artists Against War
(This song was written just after George Bush started to bomb Afghanistan, in "retaliation" for the attacks on the World Trade Centre and the Pentagon on September 11th. It is also about how other struggles, such as the Intifada in Palestine and imperialism in Africa are all connected and a struggle against the same system - capitalism)
"Operation Enduring Freedom" AKA more war!
Lyrics & Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
An anti-war song specifically about the about 'war on terror' - also included on the "ONE BIG NO" CD compilation released by Artists Against War
(This song was written just after George Bush started to bomb Afghanistan, in "retaliation" for the attacks on the World Trade Centre and the Pentagon on September 11th. It is also about how other struggles, such as the Intifada in Palestine and imperialism in Africa are all connected and a struggle against the same system - capitalism)
"Operation Enduring Freedom" AKA more war!
So the bombs are dropping once again
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 11:00
Not in Our Name
[2003]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times like these...
Kind of self explanatory, this song was inspired by the massive anti-war protests and world-wide opposition to the war on Iraq, with the major theme of "Not in our Name". It exposes the real "Axis of evil - Tony Blair and George Bush.
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times like these...
Kind of self explanatory, this song was inspired by the massive anti-war protests and world-wide opposition to the war on Iraq, with the major theme of "Not in our Name". It exposes the real "Axis of evil - Tony Blair and George Bush.
It's a summer's day followed by a winter storm
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 10:44
This Time
[2003]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
"About the illegal War on Iraq, the continuing occupation of Iraq and 'War Criminal' George Bush's arrogant declaration of victory last May".
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: Times Like These...
"About the illegal War on Iraq, the continuing occupation of Iraq and 'War Criminal' George Bush's arrogant declaration of victory last May".
After the story's told for the thousandth time
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 10:23
Blood On Your Hands
[2002]
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
The United Nations approved sanctions on Iraq and the continued bombing - for over 10 years prior to the latest attack.
(This song was originally written for Bill Clinton and Madeleine Albright who are responsible for the death of over half a million children because of the sanctions they imposed on Iraq. And now George Bush is threatening to spread his "War on Terror" into Iraq...)
Lyrics and Music by Sara Marlowe
Album: A World to Win: Songs from the Struggle for Global Justice
The United Nations approved sanctions on Iraq and the continued bombing - for over 10 years prior to the latest attack.
(This song was originally written for Bill Clinton and Madeleine Albright who are responsible for the death of over half a million children because of the sanctions they imposed on Iraq. And now George Bush is threatening to spread his "War on Terror" into Iraq...)
How can you sit there and look us in the eye
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 09:14
Worthless
[2009]
Lyrics & Music by Sara Marlowe
("dedicated to my uncle Ray, and all others injured on the job")
Album: True Stories
A memorial for injured workers. It was written specifically for Sara's uncle who got cancer because of an unsafe work environment and who along with his co-workers had to fight for compensation.
Lyrics & Music by Sara Marlowe
("dedicated to my uncle Ray, and all others injured on the job")
Album: True Stories
A memorial for injured workers. It was written specifically for Sara's uncle who got cancer because of an unsafe work environment and who along with his co-workers had to fight for compensation.
I'm a simple man,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/5/2010 - 09:05
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Lyrics & Music by H. Elbahja and D. Garner
Album: Mr Pity
Palestinian Peoples: History of Pain and Occupation. This song is about the Apartheid Wall in Israel keeping the Palestinian people locked in, no freedom.
50% of sales will go helping the Palestinian children.