Bella Ciao
anonimo
La cancion que indicais de bella Ciao en Español..era cantada por los guerrileros de las ( COES )Compañia de operaciones especiales.
Alejandro 9/4/2010 - 23:24
Οι Ελεύθεροι Πολιορκημένοι
QUALCHE NOTA BIOGRAFICA SU DIONISIO SOLOMOS
DIONYSIOS SOLOMOS (1798-1857)
Dionysios Solomòs (Διονύσιος Σολωμός) fu un poeta greco delle Sette Isole ionie ed è soprattutto conosciuto per un “Inno alla Libertà”, le cui prime due strofe, musicate da Nikolaos Mangiaros costituiscono l’inno nazionale greco.
Ma, se questa è la ragione principale della sua popolarità presso i connazionali, molte e più profonde sono le ragioni che hanno fatto di questo poeta un vero e proprio pilastro della cultura neoellenica: un pilastro posto a sostegno di un nuovo modo di poetare, di sentire l’appartenenza nazionale, di usare la lingua greca, di esercitare il ruolo di intellettuale.
Ed è cosa singolare rilevare come la sua opera, divenuta tanto importante, sia costituita - con l’eccezione dell’ “Inno” e di poche altre cose - solo da frammenti incompiuti; e come nulla – con le eccezioni predette – sia... (continua)
DIONYSIOS SOLOMOS (1798-1857)
Dionysios Solomòs (Διονύσιος Σολωμός) fu un poeta greco delle Sette Isole ionie ed è soprattutto conosciuto per un “Inno alla Libertà”, le cui prime due strofe, musicate da Nikolaos Mangiaros costituiscono l’inno nazionale greco.
Ma, se questa è la ragione principale della sua popolarità presso i connazionali, molte e più profonde sono le ragioni che hanno fatto di questo poeta un vero e proprio pilastro della cultura neoellenica: un pilastro posto a sostegno di un nuovo modo di poetare, di sentire l’appartenenza nazionale, di usare la lingua greca, di esercitare il ruolo di intellettuale.
Ed è cosa singolare rilevare come la sua opera, divenuta tanto importante, sia costituita - con l’eccezione dell’ “Inno” e di poche altre cose - solo da frammenti incompiuti; e come nulla – con le eccezioni predette – sia... (continua)
Gian Piero Testa 9/4/2010 - 22:40
Fermiamoli
Version française – ARRÊTONS-LA – Marco valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Fermiamoli – Gang – 1991
Chanson italienne – Fermiamoli – Gang – 1991
ARRÊTONS-LA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/4/2010 - 22:18
Home Fires
[1991]
Album “Home Fire”, con Terry Woods.
Si veda anche la canzone dei Pogues (di cui Terry Woods ha fatto parte) Birmingham Six.
Album “Home Fire”, con Terry Woods.
Si veda anche la canzone dei Pogues (di cui Terry Woods ha fatto parte) Birmingham Six.
There were four green fields but that was long ago
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2010 - 13:22
Maria de la Rosa
[1999]
Album "Alien Alert"
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone dedicata ai volontari internazionali che parteciparono alla guerra di Spagna al fianco dei repubblicani.
Album "Alien Alert"
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone dedicata ai volontari internazionali che parteciparono alla guerra di Spagna al fianco dei repubblicani.
I set out for Spain with a romantic notion
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2010 - 13:00
Sig. Giuseppe
In morte del Sig. Giuseppe Casu.
Fonte: Comitato Verità e Giustizia per la morte del signor Giuseppe Casu
9 ottobre 2006
"Coloro la cui vita rappresenta l'inferno della Società Opulenta sono tenuti a bada con una brutalità che fa rivivere pratiche in atto nel medioevo e all'inizio dell'età moderna. Per gli altri, meno sottoprivilegiati, la società prende cura del bisogno di liberazione soddisfacendo i bisogni che rendono la servitù ben accetta e fors'anche inosservata ..."
Hebert Marcuse, da "L'uomo ad una dimensione"
Comitato Verità e Giustizia per la morte del signor Giuseppe Casu
Giovedì 15 Giugno 2006 in piazza IV Novembre a Quartu il signor Giuseppe Casu, accanto alla sua ape parcheggiata, come ogni giorno vendeva un poco della frutta e verdura contenuta nel cassone.
Nulla di notevole sino a quel momento in una giornata che sembra tranquilla. Poi, in tarda mattinata, il dramma.... (continua)
Fonte: Comitato Verità e Giustizia per la morte del signor Giuseppe Casu
9 ottobre 2006
"Coloro la cui vita rappresenta l'inferno della Società Opulenta sono tenuti a bada con una brutalità che fa rivivere pratiche in atto nel medioevo e all'inizio dell'età moderna. Per gli altri, meno sottoprivilegiati, la società prende cura del bisogno di liberazione soddisfacendo i bisogni che rendono la servitù ben accetta e fors'anche inosservata ..."
Hebert Marcuse, da "L'uomo ad una dimensione"
Comitato Verità e Giustizia per la morte del signor Giuseppe Casu
Giovedì 15 Giugno 2006 in piazza IV Novembre a Quartu il signor Giuseppe Casu, accanto alla sua ape parcheggiata, come ogni giorno vendeva un poco della frutta e verdura contenuta nel cassone.
Nulla di notevole sino a quel momento in una giornata che sembra tranquilla. Poi, in tarda mattinata, il dramma.... (continua)
Signor Giuseppe aveva 60 anni un anno fa
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/4/2010 - 10:43
Call Me The Whale
[1982]
Album "Life on this Planet"
Album "Life on this Planet"
Call me the whale, for that's what I am
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2010 - 09:02
Percorsi:
Guerra agli animali
Vietnam
Have you ever seen a ruined land?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2010 - 08:54
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Kaddish
La canzone è meravigliosa come Ofra, che l'ha composta.
Vorrei però poter comprendere il testo aramaico che non è ancora stato tradotto, ma che lo sarebbe stato in seguito: è possibile ?
Grazie mille
mSa
(Mariastella Argenti)
Vorrei però poter comprendere il testo aramaico che non è ancora stato tradotto, ma che lo sarebbe stato in seguito: è possibile ?
Grazie mille
mSa
(Mariastella Argenti)
Ebraico, non aramaico! Vediamo cosa potrà fare il nostro traduttore di fiducia... (Lorenzo)
9/4/2010 - 01:13
بلادي - Bladi [Mon Pays]
Nel testo seguente, le parti originali in francese sono in corsivo
Dans les paroles qui suivent, les parties originelles en français sont en italique
Dans les paroles qui suivent, les parties originelles en français sont en italique
MON PAYS
(continua)
(continua)
8/4/2010 - 21:53
La Lucha Continuará
[1973]
Album “Broadside Ballads, Vol. 7”, Folkways Records.
Nan Freeman (1953-1972) era una studentessa di Boston, Massachusetts Era molto giovane, bianca ed ebrea, ma nel 1972 aveva risposto all’appello dell’United Farm Workers, il sindacato di braccianti e contadini nato soprattutto tra i lavoratori filippini ed ispanici, che stava conducendo boicottaggi e scioperi nelle piantagioni di canna da zucchero di Belle Glade, in Florida, dove i lavoratori erano sfruttati e privi di diritti. Nella notte del 25 gennaio 1972, Nan Freeman, la sua amica Pam Albright e l’attivista dell’UFW José Romero fermarono uno dei camion che entravano ed uscivano dalla Talisman Sugar Plant, cercando di convincere l’autista ad aderire allo sciopero… Costui, infuriato, risalì sul grosso autoveicolo e lo rimise in moto travolgendo i tre: Nan Freeman, diciottenne, morì un’ora dopo all’ospedale dove era stata portata…
Questo... (continua)
Album “Broadside Ballads, Vol. 7”, Folkways Records.
Nan Freeman (1953-1972) era una studentessa di Boston, Massachusetts Era molto giovane, bianca ed ebrea, ma nel 1972 aveva risposto all’appello dell’United Farm Workers, il sindacato di braccianti e contadini nato soprattutto tra i lavoratori filippini ed ispanici, che stava conducendo boicottaggi e scioperi nelle piantagioni di canna da zucchero di Belle Glade, in Florida, dove i lavoratori erano sfruttati e privi di diritti. Nella notte del 25 gennaio 1972, Nan Freeman, la sua amica Pam Albright e l’attivista dell’UFW José Romero fermarono uno dei camion che entravano ed uscivano dalla Talisman Sugar Plant, cercando di convincere l’autista ad aderire allo sciopero… Costui, infuriato, risalì sul grosso autoveicolo e lo rimise in moto travolgendo i tre: Nan Freeman, diciottenne, morì un’ora dopo all’ospedale dove era stata portata…
Questo... (continua)
They called her Morning Glory
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 8/4/2010 - 15:34
White Blossom (Bach Mai)
[1973]
Album “Broadside Ballads, Vol. 7”, Folkways Records che raccoglieva anche canzoni di Larry Estridge.
"Bach Mai" è, in lingua vietnamita, il "Prunus mume", una varietà di pruno dai fiori bianchi originaria della Cina e coltivata in tutto il sud-est asiatico... Bach Mai era anche il nome di una base militare nord-vietnamita vicino ad Hanoi, e pure il nome dell'ospedale che le sorgeva accanto, a meno di 1 chilometro... Ciò non impedì agli americani di bombardarla a più riprese nel 1972, facendo soprattutto strage dei degenti ricoverati in quell'ospedale... Oggi la base militare non esiste più, mentre l'ospedale Bach Mai ad Hanoi è la più grande struttura ospedaliera del Vietnam... al suo interno è pure attivo un importante centro di riabilitazione per bambini cerebrolesi, finanziato dall'associazione statunitense "Veterans for America"...
Album “Broadside Ballads, Vol. 7”, Folkways Records che raccoglieva anche canzoni di Larry Estridge.
"Bach Mai" è, in lingua vietnamita, il "Prunus mume", una varietà di pruno dai fiori bianchi originaria della Cina e coltivata in tutto il sud-est asiatico... Bach Mai era anche il nome di una base militare nord-vietnamita vicino ad Hanoi, e pure il nome dell'ospedale che le sorgeva accanto, a meno di 1 chilometro... Ciò non impedì agli americani di bombardarla a più riprese nel 1972, facendo soprattutto strage dei degenti ricoverati in quell'ospedale... Oggi la base militare non esiste più, mentre l'ospedale Bach Mai ad Hanoi è la più grande struttura ospedaliera del Vietnam... al suo interno è pure attivo un importante centro di riabilitazione per bambini cerebrolesi, finanziato dall'associazione statunitense "Veterans for America"...
The town that I live in
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 8/4/2010 - 14:22
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
La Ballata del prefetto Mori
Testo: Ignazio Buttitta [1950]
Musica: Ennio Morricone, colonna sonora del film "Il Prefetto di ferro" [1977] di Pasquale Squitieri
Arrangiamento: Rosa Balistreri
L'indimenticabile voce di Rosa faceva da sottofondo al discutibilissimo film di Squitieri che a tratti aveva l'aria di uno spaghetti-western…Alla fine del film Cesare Mori confidava al fido Spanò: «Mi sento come un chirurgo che ha operato a metà, che ha fatto soffrire ma non ha guarito » . Infatti l'epica siciliana ricorda "il prefetto di ferro" (con pieni poteri in Sicilia dal 1925 al '29) più per i risoluti metodi repressivi (illegali!) - che finirono per colpire sopratutto l'antifascismo - ma con scarsi risultati sul piano della concreta lotta alla mafia…
Musica: Ennio Morricone, colonna sonora del film "Il Prefetto di ferro" [1977] di Pasquale Squitieri
Arrangiamento: Rosa Balistreri
L'indimenticabile voce di Rosa faceva da sottofondo al discutibilissimo film di Squitieri che a tratti aveva l'aria di uno spaghetti-western…Alla fine del film Cesare Mori confidava al fido Spanò: «Mi sento come un chirurgo che ha operato a metà, che ha fatto soffrire ma non ha guarito » . Infatti l'epica siciliana ricorda "il prefetto di ferro" (con pieni poteri in Sicilia dal 1925 al '29) più per i risoluti metodi repressivi (illegali!) - che finirono per colpire sopratutto l'antifascismo - ma con scarsi risultati sul piano della concreta lotta alla mafia…
« Parti, prifettu!… Parti – ci dissi a Mori Mussolini,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/4/2010 - 12:06
Percorsi:
Mafia e mafie
Hey, Mr. Rockefeller!
[1969]
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records. (1970)
Repressione del dissenso, guerra, capitalismo selvaggio che affama la gente… “c'est la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres”, direbbe il nostro Marco Valdo M.I..
E la dinastia dei miliardari Rockefeller può a buon diritto fregiarsi del titolo di “affamatore del popolo”… Per fortuna – come scrisse a commento di questa canzone il suo oscuro autore – il popolo ogni tanto si ribella ai propri carnefici… Nel 1969, il più noto dei Rockfeller, Nelson, (governatore di New York e più tardi vice-presidente degli USA con Gerald Ford) fu incaricato da Nixon di fare un tour in America Latina per stringere accordi bilaterali, rinegoziare prestiti e, detto in breve, rafforzare il controllo degli Stati Uniti sul proprio “giardino di casa”. La delegazione guidata dal miliardiario petroliere e lobbista... (continua)
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records. (1970)
Repressione del dissenso, guerra, capitalismo selvaggio che affama la gente… “c'est la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres”, direbbe il nostro Marco Valdo M.I..
E la dinastia dei miliardari Rockefeller può a buon diritto fregiarsi del titolo di “affamatore del popolo”… Per fortuna – come scrisse a commento di questa canzone il suo oscuro autore – il popolo ogni tanto si ribella ai propri carnefici… Nel 1969, il più noto dei Rockfeller, Nelson, (governatore di New York e più tardi vice-presidente degli USA con Gerald Ford) fu incaricato da Nixon di fare un tour in America Latina per stringere accordi bilaterali, rinegoziare prestiti e, detto in breve, rafforzare il controllo degli Stati Uniti sul proprio “giardino di casa”. La delegazione guidata dal miliardiario petroliere e lobbista... (continua)
Cops broke my door down, I can't lock it,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 8/4/2010 - 11:01
Hell No, I Ain’t Gonna Go!
[1967]
by Matthew Jones & Elaine Laron
Apparso su Broadside #82
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records. (1970)
by Matthew Jones & Elaine Laron
Apparso su Broadside #82
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records. (1970)
Up tight! That’s right!
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 8/4/2010 - 08:59
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Pinkville Helicopter
Hugh C. Thompson, Jr
Birth: Apr. 15, 1943, Atlanta, DeKalb County, Georgia, USA
Death: Jan. 6, 2006, Alexandria, Rapides Parish, Louisiana, USA.
US Army Warrant Officer and Helicopter Pilot; he was honored for rescuing Vietnamese civilians from his fellow soldiers during the 1968 My Lai massacre, and for bringing the massacre to a halt. Born in Atlanta, Georgia, he joined the Navy in 1961, and upon completion of his Navy term of service, joined the US Army in 1966, to become a helicopter pilot. He volunteered for the Vietnam Aerial Scout Unit, and was assigned to Task Force Barker to fly over the jungle to draw enemy fire, giving attack helicopters a chance to kill enemy forces. On the morning of 16 March 1968, Thompson was piloting an OH-23 helicopter, when they came upon American ground troops killing Vietnamese civilians around the village of My Lai. To prevent more killings, he landed... (continua)
Birth: Apr. 15, 1943, Atlanta, DeKalb County, Georgia, USA
Death: Jan. 6, 2006, Alexandria, Rapides Parish, Louisiana, USA.
US Army Warrant Officer and Helicopter Pilot; he was honored for rescuing Vietnamese civilians from his fellow soldiers during the 1968 My Lai massacre, and for bringing the massacre to a halt. Born in Atlanta, Georgia, he joined the Navy in 1961, and upon completion of his Navy term of service, joined the US Army in 1966, to become a helicopter pilot. He volunteered for the Vietnam Aerial Scout Unit, and was assigned to Task Force Barker to fly over the jungle to draw enemy fire, giving attack helicopters a chance to kill enemy forces. On the morning of 16 March 1968, Thompson was piloting an OH-23 helicopter, when they came upon American ground troops killing Vietnamese civilians around the village of My Lai. To prevent more killings, he landed... (continua)
Alessandro 8/4/2010 - 08:33
بلادي - Bladi [Mon Pays]
Roman transliteration
Bladi ana fik eli 3sht w kbert
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/4/2010 - 08:11
Desde mi libertad
[1980]
Album: Desde Mi Libertad [1984]
Album: Desde Mi Libertad [1984]
Sentada en el andén
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/4/2010 - 08:03
Ballata per Alfredo Zardini
Version française – BALLADE POUR ALFREDO ZARDINI – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Ballata per Alfredo Zardini – Franco Trincale – 1971
« Quand les Albanais ou les Roumains, c'étaient nous... », il y a seulement quelques années...
Alfredo Zardini (Province de Belluno, 1931 – Zurich, 20 mars 1971) était un travailleur italien émigré en Suisse, tombé victime d'une agression xénophobe.
Après avoir grandi et appris son métier de menuisier dans son pays natal dans le Cadore (Vénétie), à 40 ans Zardini trouva une opportunité de travail comme charpentier dans une entreprise de Zurich.
Ces années-là, la Suisse accueillait un million cent mille travailleurs étrangers, dont environ 650.000 italiens. …
Marié et père d'un enfant, arrivé depuis quelques jours dans la ville et n'ayant pas encore appris un mot d'allemand, à cinq heures du matin le 20 mars 19781, Zardini sortit pour se... (continua)
Chanson italienne – Ballata per Alfredo Zardini – Franco Trincale – 1971
« Quand les Albanais ou les Roumains, c'étaient nous... », il y a seulement quelques années...
Alfredo Zardini (Province de Belluno, 1931 – Zurich, 20 mars 1971) était un travailleur italien émigré en Suisse, tombé victime d'une agression xénophobe.
Après avoir grandi et appris son métier de menuisier dans son pays natal dans le Cadore (Vénétie), à 40 ans Zardini trouva une opportunité de travail comme charpentier dans une entreprise de Zurich.
Ces années-là, la Suisse accueillait un million cent mille travailleurs étrangers, dont environ 650.000 italiens. …
Marié et père d'un enfant, arrivé depuis quelques jours dans la ville et n'ayant pas encore appris un mot d'allemand, à cinq heures du matin le 20 mars 19781, Zardini sortit pour se... (continua)
BALLADE POUR ALFREDO ZARDINI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/4/2010 - 18:29
Pronti a servire (e ancora Scouting for Boys)
Canzone della tradizione scout cattolica.
Composta in occasione della 2a Route Nazionale Rover e Scolte dell'AGESCI tenutasi dal 1 al 10 agosto 1986, in Abruzzo ai "Piani di Pezza".
Il titolo fa riferimento all'opera Scautismo per ragazzi, (titolo originale Scouting for Boys) di Lord Baden Powell, che è alle origini del movimento scout in tutto il mondo
Composta in occasione della 2a Route Nazionale Rover e Scolte dell'AGESCI tenutasi dal 1 al 10 agosto 1986, in Abruzzo ai "Piani di Pezza".
Il titolo fa riferimento all'opera Scautismo per ragazzi, (titolo originale Scouting for Boys) di Lord Baden Powell, che è alle origini del movimento scout in tutto il mondo
Eravamo ragazzi ancora, con il tempo aperto davanti
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/4/2010 - 17:18
Facciamo i nomi parte II
2009
Dal Profondo
Dal Profondo
Sono stanco di questa città
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/4/2010 - 17:13
Senza voce
2007
Scegli
Scegli
Senza voce non mi piace esprimermi, cerco la luce, voglio la pace, ascoltami.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/4/2010 - 16:48
Il vigliacco
Chanson italienne – Il Vigliacco – Mercanti di Liquore – 2002
LE LÂCHE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/4/2010 - 16:25
La Mafia
La Mafia
Chanson française – Léo Ferré
Tu as vu, Lucien l'âne mon ami, sur la suggestion d'Alessandro, Lorenzo vient de créer un parcours sur la guerre contre la mafia. C'est vraiment une bonne idée. En fait, çà veut dire qu'il va rassembler dans ce groupe toutes les chansons qui parlent de la mafia dans le site des Chansons contre la Guerre. Et il y en a pas mal... Par exemple, 'sti Messieurs, Salvamort, Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali , Cantata di lupara, Cento Passi.... et sans doute bien des autres...
Ah, dit Lucien l'âne en sortant de la torpeur d'une sieste méridienne, je te le dis moi, Marco Valdo M.I. mon ami, la Mafia est une spécialité italienne, mais elle est aussi une denrée d'exportation. Non seulement par elle-même, mais aussi comme concept. En fait, il y a des mafias partout, ou quelque chose qui y ressemble.
Tu as parfaitement raison, Lucien l'âne mon ami. Je... (continua)
Chanson française – Léo Ferré
Tu as vu, Lucien l'âne mon ami, sur la suggestion d'Alessandro, Lorenzo vient de créer un parcours sur la guerre contre la mafia. C'est vraiment une bonne idée. En fait, çà veut dire qu'il va rassembler dans ce groupe toutes les chansons qui parlent de la mafia dans le site des Chansons contre la Guerre. Et il y en a pas mal... Par exemple, 'sti Messieurs, Salvamort, Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali , Cantata di lupara, Cento Passi.... et sans doute bien des autres...
Ah, dit Lucien l'âne en sortant de la torpeur d'une sieste méridienne, je te le dis moi, Marco Valdo M.I. mon ami, la Mafia est une spécialité italienne, mais elle est aussi une denrée d'exportation. Non seulement par elle-même, mais aussi comme concept. En fait, il y a des mafias partout, ou quelque chose qui y ressemble.
Tu as parfaitement raison, Lucien l'âne mon ami. Je... (continua)
Tant pis si t'es dans la débine
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/4/2010 - 14:32
Percorsi:
Mafia e mafie
Tammurriata nera
Complimenti per il sito!
Sono di origini napoletane, ma non ho mai vissuto a napoli, ho sentito molte volte questa canzone da parenti e amici, pur non capendone bene il significato. Mi ha sempre trasmesso comunque l'idea dell'incontro fra i popoli e dell'antirazzismo.
Mi è capitato di trovarmi a napoli l'altroieri con i miei parenti e di aver cantato con loro questa canzone e ho sentito tutta la grandezza e la passione della cultura napoletana. Veramente un'emozione stupenda!
Volevo condividere con voi, amanti della Tammurriata nera, questo sentimento.
Sono di origini napoletane, ma non ho mai vissuto a napoli, ho sentito molte volte questa canzone da parenti e amici, pur non capendone bene il significato. Mi ha sempre trasmesso comunque l'idea dell'incontro fra i popoli e dell'antirazzismo.
Mi è capitato di trovarmi a napoli l'altroieri con i miei parenti e di aver cantato con loro questa canzone e ho sentito tutta la grandezza e la passione della cultura napoletana. Veramente un'emozione stupenda!
Volevo condividere con voi, amanti della Tammurriata nera, questo sentimento.
gius 6/4/2010 - 23:48
Jenny è pazza
Chanson italienne – Jenny è pazza – Vasco Rossi – 1978
JENNY EST FOLLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/4/2010 - 21:10
La Colline
La Colline
La Colline – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 103
La Colline est la cent-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Il y a toujours une colline devant, il faut évidemment l'aller conquérir et comme toujours, dans les guerres, les autres avec une invariable inhumanité tirent et tirent encore. Et la colline « ouvre ses flancs » à ces visiteurs d'en bas que nous sommes. Dans le château là-haut, ce château où l'on n'arrive pas, on ne sait trop ce qu'il y a.
Oui, dit Lucien l'âne, c'est toujours comme çà. Une colline, un château, des soldats en haut, des soldats en bas et entre les deux, des cadavres. J'ai vu çà des dizaines de fois. Et comme tu sais, nous les ânes, on ne s'en mêle pas de ces histoires-là. C'est comme çà que j'ai survécu à bien des collines, à commencer par celles de Troie et de... (continua)
La Colline – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 103
La Colline est la cent-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Il y a toujours une colline devant, il faut évidemment l'aller conquérir et comme toujours, dans les guerres, les autres avec une invariable inhumanité tirent et tirent encore. Et la colline « ouvre ses flancs » à ces visiteurs d'en bas que nous sommes. Dans le château là-haut, ce château où l'on n'arrive pas, on ne sait trop ce qu'il y a.
Oui, dit Lucien l'âne, c'est toujours comme çà. Une colline, un château, des soldats en haut, des soldats en bas et entre les deux, des cadavres. J'ai vu çà des dizaines de fois. Et comme tu sais, nous les ânes, on ne s'en mêle pas de ces histoires-là. C'est comme çà que j'ai survécu à bien des collines, à commencer par celles de Troie et de... (continua)
Souvenirs de guerre, souvenirs d'autrefois
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/4/2010 - 15:51
Uffà! Uffà!
Chanson italienne – Uffà! Uffà! – Edoardo Bennato – 1980
OUFTI ! OUFTI ! , dit Lucien l'âne en riant de tout son piano aqueux, quel étrange titre... et ce n'est pas français, je crois.
Juste deux mots d'explication à propos du titre. Comment rendre en français le « Uffà ! Uffà ! » ? Telle est ta question. Tu me parais bien puriste, mon ami l'âne rieur. Mais en effet, OUFTI ! OUFTI ! , ce n'est pas français. Du moins, français de France et même d'Île de France... Mais c'est notre français à nous, les gens de Wallonie. En réalité, OUFTI ! est une expression plus que courante en région de Liège et même, elle est tellement courante qu'elle permet de situer la provenance géographique de celui qui l'utilise. Du moins quand elle vient « naturellement » dans ses propos. Et elle s'est progressivement répandue dans le reste de la région wallonne un peu pour se moquer des tics de langage de nos... (continua)
OUFTI ! OUFTI ! , dit Lucien l'âne en riant de tout son piano aqueux, quel étrange titre... et ce n'est pas français, je crois.
Juste deux mots d'explication à propos du titre. Comment rendre en français le « Uffà ! Uffà ! » ? Telle est ta question. Tu me parais bien puriste, mon ami l'âne rieur. Mais en effet, OUFTI ! OUFTI ! , ce n'est pas français. Du moins, français de France et même d'Île de France... Mais c'est notre français à nous, les gens de Wallonie. En réalité, OUFTI ! est une expression plus que courante en région de Liège et même, elle est tellement courante qu'elle permet de situer la provenance géographique de celui qui l'utilise. Du moins quand elle vient « naturellement » dans ses propos. Et elle s'est progressivement répandue dans le reste de la région wallonne un peu pour se moquer des tics de langage de nos... (continua)
OUFTI ! OUFTI !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/4/2010 - 15:45
To Be a Killer
[1970]
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records.
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records.
Now you don't have to own a gun to be a killer
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/4/2010 - 14:43
Elijah Good
[1970]
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records.
Storia di un soldato che torna dal Vietnam paralizzato, ridotto su una sedia rotelle…
Album “Broadside Ballads, Vol. 5: Time is Running Out”, Folkways Records.
Storia di un soldato che torna dal Vietnam paralizzato, ridotto su una sedia rotelle…
On a chair of wood
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/4/2010 - 14:40
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Wounded Knee
Esiste una canzone (pubblicata nel 1896) scritta da tal W. H. Prather, un soldato afro-americano del 9° Cavalleria, che nel 1890 prese parte al massacro di Wounded Knee. Per quanto la canzone sia un meschino tentativo di celebrare l'"eroica vittoria" sugli indiani, dal testo traspare con estrema chiarezza che si trattò invece di un eccidio di gente indifesa, affamata e semi-assiderata...
Questa non è una canzone contro la guerra, ma una canzone nella guerra. E anche abbastanza tragica. E' una canzone sulla guerra tra poveri. I black buffalo soldiers erano i reparti della cavalleria americana formati esclusivamente da neri. Formatisi nel 1866 durante la guerra di secessione, vennero poi impiegati nelle guerre indiane.
Da un lato usati come "carne da macello", dall'altro, per i neri stessi era in qualche modo una forma di affrancamento, in un paese che fino al 1877 direttamente con la schiavitù,... (continua)
Questa non è una canzone contro la guerra, ma una canzone nella guerra. E anche abbastanza tragica. E' una canzone sulla guerra tra poveri. I black buffalo soldiers erano i reparti della cavalleria americana formati esclusivamente da neri. Formatisi nel 1866 durante la guerra di secessione, vennero poi impiegati nelle guerre indiane.
Da un lato usati come "carne da macello", dall'altro, per i neri stessi era in qualche modo una forma di affrancamento, in un paese che fino al 1877 direttamente con la schiavitù,... (continua)
Alessandro 6/4/2010 - 13:31
Osceola's Last Words
[1964]
Album “Broadside Ballads, Vol. 4: The Time Will Come and Other Songs from Broadside Magazine”, Folkways Records, 1967.
Asi-yahola (anglicizzato in Osceola) è stato un importante capo dei nativi Seminole della Florida. Il suo nome “secolare” era Billy Powell, nato nel 1804 a Tallassee, Alabama. La madre era metà nativa creek e metà scozzese, il padre era inglese. Nel 1814 la famiglia di Billy si trasferì in Florida ed è lì che il ragazzo ricevette il suo nome adulto, Asi-yahola, con riferimento ad una bevanda rituale (l’asi) usata dai Creek e ad un sostantivo che significa “urlo”.
Nel 1835 Osceola fu tra i leader dei nativi stanziatisi in Florida (chiamati genericamente Seminole) a sollevarsi in armi contro il progetto del governo statunitense di deportarli tutti in Arkansas. Fu la terribile “Second Seminole War” (1835-1842) descritta anche in un’altra canzone di Will McLean,... (continua)
Album “Broadside Ballads, Vol. 4: The Time Will Come and Other Songs from Broadside Magazine”, Folkways Records, 1967.
Asi-yahola (anglicizzato in Osceola) è stato un importante capo dei nativi Seminole della Florida. Il suo nome “secolare” era Billy Powell, nato nel 1804 a Tallassee, Alabama. La madre era metà nativa creek e metà scozzese, il padre era inglese. Nel 1814 la famiglia di Billy si trasferì in Florida ed è lì che il ragazzo ricevette il suo nome adulto, Asi-yahola, con riferimento ad una bevanda rituale (l’asi) usata dai Creek e ad un sostantivo che significa “urlo”.
Nel 1835 Osceola fu tra i leader dei nativi stanziatisi in Florida (chiamati genericamente Seminole) a sollevarsi in armi contro il progetto del governo statunitense di deportarli tutti in Arkansas. Fu la terribile “Second Seminole War” (1835-1842) descritta anche in un’altra canzone di Will McLean,... (continua)
In a dungeon deep at Saint Augustine, Chief Osceola wept
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/4/2010 - 13:06
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Dade’s Massacre
[196?]
Il testo della canzone è pubblicato nel libro di Will McLean “Cross The Shadows Of My Face” (1980). La canzone è presente nella raccolta intitolata “Will McLean - Florida's Black Hat Troubadour” del 1990.
Testo trovato su Mudcat Café
Nella seconda metà del 18mo gli spagnoli, dopo averne quasi completamente sterminato i nativi, cedettero la Florida agli inglesi. Molti gruppi di nativi del sud-est, sospinti dalla pressione dell’uomo bianco, si trasferirono in questa terra ormai disabitata, insieme a molti afro-americani che fuggivano dai padroni schiavisti. Fu da questo incontro che nacquero gli “indiani neri”, i “black seminoles”… I Seminole della Florida furono sempre nemici giurati degli americani, combattendoli prima a fianco degli inglesi e poi, quando la Florida tornò temporaneamente sotto l’influenza degli spagnoli, insieme a questi ultimi. Le guerre si succedettero incessantemente... (continua)
Il testo della canzone è pubblicato nel libro di Will McLean “Cross The Shadows Of My Face” (1980). La canzone è presente nella raccolta intitolata “Will McLean - Florida's Black Hat Troubadour” del 1990.
Testo trovato su Mudcat Café
Nella seconda metà del 18mo gli spagnoli, dopo averne quasi completamente sterminato i nativi, cedettero la Florida agli inglesi. Molti gruppi di nativi del sud-est, sospinti dalla pressione dell’uomo bianco, si trasferirono in questa terra ormai disabitata, insieme a molti afro-americani che fuggivano dai padroni schiavisti. Fu da questo incontro che nacquero gli “indiani neri”, i “black seminoles”… I Seminole della Florida furono sempre nemici giurati degli americani, combattendoli prima a fianco degli inglesi e poi, quando la Florida tornò temporaneamente sotto l’influenza degli spagnoli, insieme a questi ultimi. Le guerre si succedettero incessantemente... (continua)
Lawless men, they were to blame.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/4/2010 - 11:53
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Freedom is a Constant Struggle
[1964]
Album “Broadside Ballads, Vol. 3: The Broadside Singers”, Folkways Records.
Una delle canzoni simbolo del Movimento per i Diritti Civili, che da pure il titolo alla seconda delle due raccolte di “freedom songs” (la prima fu “We Shall Overcome”) compilate da Guy e Candie Carawan tra il 1963 e il 1968 e poi unite nel volume “Sing for Freedom: The Story of the Civil Rights Movement Through Its Songs”.
Il brano, interpretato da Julius Lester, si trova anche nella bella raccolta “Freedom Is a Constant Struggle - Songs of the Mississippi Civil Rights Movement”.
Album “Broadside Ballads, Vol. 3: The Broadside Singers”, Folkways Records.
Una delle canzoni simbolo del Movimento per i Diritti Civili, che da pure il titolo alla seconda delle due raccolte di “freedom songs” (la prima fu “We Shall Overcome”) compilate da Guy e Candie Carawan tra il 1963 e il 1968 e poi unite nel volume “Sing for Freedom: The Story of the Civil Rights Movement Through Its Songs”.
Il brano, interpretato da Julius Lester, si trova anche nella bella raccolta “Freedom Is a Constant Struggle - Songs of the Mississippi Civil Rights Movement”.
They say that freedom is a constant struggle
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/4/2010 - 09:09
Migranti
[2002]
Album: Nebbia di idee
(M. Menna - P. Nanni)
Album: Nebbia di idee
(M. Menna - P. Nanni)
Sarà quest'aria o questo cielo azzurro
(continua)
(continua)
inviata da adriana 6/4/2010 - 09:03
Genova
Il mattino conosceva lacrime e sole
(continua)
(continua)
inviata da adriana 6/4/2010 - 08:44
Percorsi:
Genova - G8
بلادي - Bladi [Mon Pays]
Indico qui sotto il link di un file pdf con i testi arabi (traslitterati) di molte canzoni di Souad Massi, il testo della canzone "Bladi" si trova a pagina 22 del pdf. Ho provato a fare un copia e incolla nel riquadro qui sotto, ma forse ci sono problemi di codifica e il testo risulta illeggibile.
Ho trovato il link grazie all'aiuto di un amico di Souad Massi, Jean-Michel, che si occupa del sito a lei dedicato e che mi chiede la cortesia di far conoscere il suo sito.
Continuerò a cercare (o chiederò di nuovo a Jean-Michel) il testo arabo non traslitterato, tornerò! :-)
http://s.massi.free.fr/textes/Paroles%...
un abbraccio allo staff delle CCG :-)
Ho trovato il link grazie all'aiuto di un amico di Souad Massi, Jean-Michel, che si occupa del sito a lei dedicato e che mi chiede la cortesia di far conoscere il suo sito.
Continuerò a cercare (o chiederò di nuovo a Jean-Michel) il testo arabo non traslitterato, tornerò! :-)
http://s.massi.free.fr/textes/Paroles%...
un abbraccio allo staff delle CCG :-)
giuseppina dilillo 5/4/2010 - 21:49
Jenny è pazza
In verità la canzone, intitolata semplicemente "Jenny", uscì come singolo nel 1977. La B-side si intitolava "Silvia". L'etichetta era la Jeans di Paolino Borgatti, editore specializzato in liscio. Il 45 giri fu presentato nell'aula magna di un istituto di Modena.
Anche se la tiratura iniziale fu bassissima, il disco ebbe subito successo, anche perchè trasmesso continuamente da "Punto Radio", la radio indipendente fondata a Zocca dallo stesso Vasco Rossi con l'amico Marco Gherardi.
Il successo di "Jenny" indusse il Borgatti a produrre il primo album di Vasco, con l'aiuto del musicista Alan Taylor e di Gaetano Curreri, il fondatore degli "Stadio", che arrangiò tutti brani di "...Ma cosa vuoi che sia una canzone...", compreso "Jenny", che venne arricchito di un'ultima strofa, riarrangiato e reintitolato "Jenny è pazza"...
Anche se la tiratura iniziale fu bassissima, il disco ebbe subito successo, anche perchè trasmesso continuamente da "Punto Radio", la radio indipendente fondata a Zocca dallo stesso Vasco Rossi con l'amico Marco Gherardi.
Il successo di "Jenny" indusse il Borgatti a produrre il primo album di Vasco, con l'aiuto del musicista Alan Taylor e di Gaetano Curreri, il fondatore degli "Stadio", che arrangiò tutti brani di "...Ma cosa vuoi che sia una canzone...", compreso "Jenny", che venne arricchito di un'ultima strofa, riarrangiato e reintitolato "Jenny è pazza"...
Alessandro 5/4/2010 - 19:22
Peu importe
[1971]
Album "Des gens comme vous et moi"
Scritta da André Dumont, Alain Dumont e Yvon Chartier
Testo trovato su frmusique.ru
Album "Des gens comme vous et moi"
Scritta da André Dumont, Alain Dumont e Yvon Chartier
Testo trovato su frmusique.ru
Peu importe, nous les jeunes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/4/2010 - 15:57
Équation universelle
Y'a l'eau qui tombe sur les toits
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/4/2010 - 15:54
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