The Mail Will Go Through
[1988]
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Negli anni 50, durante la guerra fredda, le autorità di mezzo mondo erano solite predisporre manualetti di sopravvivenza in caso di attacco nucleare (tipo i celebri “Duck & Cover” statunitensi) o dettagliati piani di emergenza relativi alle procedure per garantire questo o quel servizio dopo il “big one” e sotto il “fallout” radioattivo. Per fare un esempio, l’U.S. Postal Service predispose un piano, poi costantemente aggiornato fino agli anni 80, per la consegna della posta nel dopo-guerra atomica… Quando Tom Paxton venne a conoscenza della notizia, che l’USPS intendeva garantire il servizio postale anche dopo l’olocausto termo-nucleare globale, non potè tenersi da scriverci su questa canzone…
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Negli anni 50, durante la guerra fredda, le autorità di mezzo mondo erano solite predisporre manualetti di sopravvivenza in caso di attacco nucleare (tipo i celebri “Duck & Cover” statunitensi) o dettagliati piani di emergenza relativi alle procedure per garantire questo o quel servizio dopo il “big one” e sotto il “fallout” radioattivo. Per fare un esempio, l’U.S. Postal Service predispose un piano, poi costantemente aggiornato fino agli anni 80, per la consegna della posta nel dopo-guerra atomica… Quando Tom Paxton venne a conoscenza della notizia, che l’USPS intendeva garantire il servizio postale anche dopo l’olocausto termo-nucleare globale, non potè tenersi da scriverci su questa canzone…
They can go and drop the big one but the mail will go through
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 15:13
The Magdalene's Lament
anonimo
[Fine XVIII sec.?]
Canzone scozzese il cui testo compare in The Ballad Book, a cura di George R. Kinloch, Edimburgo, 1827. Musica di Don Martin.
Il brano fa parte del repertorio del gruppo di Glasgow “The Clutha”.
Una ragazza viene violentata da un branco, probabilmente soldataglia (“Geordie's men”)… Non sono gli stupratori ad essere perseguiti, ma è la vittima a finire in “casa di correzione” perché la violenza subìta ne ha fatto immediatamente un essere immondo, una puttana che deve essere riabilitata espiando la sua “colpa”… Storie di questo genere erano spesso il presupposto per l’ingresso di giovani donne nei cosiddetti “Magdalene Asylums”, creati alla fine del 700 dalla chiesa cattolica in Gran Bretagna e in Irlanda e poi in Canada e USA.
Si veda al proposito l’introduzione alla canzone di Joni Mitchell, The Magdalene Laundries.
Canzone scozzese il cui testo compare in The Ballad Book, a cura di George R. Kinloch, Edimburgo, 1827. Musica di Don Martin.
Il brano fa parte del repertorio del gruppo di Glasgow “The Clutha”.
Una ragazza viene violentata da un branco, probabilmente soldataglia (“Geordie's men”)… Non sono gli stupratori ad essere perseguiti, ma è la vittima a finire in “casa di correzione” perché la violenza subìta ne ha fatto immediatamente un essere immondo, una puttana che deve essere riabilitata espiando la sua “colpa”… Storie di questo genere erano spesso il presupposto per l’ingresso di giovani donne nei cosiddetti “Magdalene Asylums”, creati alla fine del 700 dalla chiesa cattolica in Gran Bretagna e in Irlanda e poi in Canada e USA.
Si veda al proposito l’introduzione alla canzone di Joni Mitchell, The Magdalene Laundries.
And she, poor jade, withoutten din,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 14:26
Little Bitty Gun
[1988]
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Era la fine del 1980. Ronald Reagan stava stravincendo le elezioni presidenziali. John Lennon era stato appena ammazzato a New York e la futura first lady Nancy Reagan, con rara sensibilità, rivelava alla stampa che, come ogni buon americano, anche lei dormiva con una pistola nel comodino… “E’ solo una piccola, tenera pistola”, dichiarò ridendo.
Suo marito, prima durante e dopo i suoi mandati, contrastò fieramente ogni progetto di limitazione alla libera vendita di ogni tipo di arma sul suolo degli States ed fu, insieme ai Bush, un grande sponsor della lobby dei fabbricanti d’armi, rappresentata dalla National Rifle Association. Bisogna inoltre ricordare che anche nel 1999, in occasione della strage alla Columbine High School a Denver in Colorado, un altro vecchio attore hollywoodiano, Charlton Heston, mostrò una sensibilità analoga... (continua)
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Era la fine del 1980. Ronald Reagan stava stravincendo le elezioni presidenziali. John Lennon era stato appena ammazzato a New York e la futura first lady Nancy Reagan, con rara sensibilità, rivelava alla stampa che, come ogni buon americano, anche lei dormiva con una pistola nel comodino… “E’ solo una piccola, tenera pistola”, dichiarò ridendo.
Suo marito, prima durante e dopo i suoi mandati, contrastò fieramente ogni progetto di limitazione alla libera vendita di ogni tipo di arma sul suolo degli States ed fu, insieme ai Bush, un grande sponsor della lobby dei fabbricanti d’armi, rappresentata dalla National Rifle Association. Bisogna inoltre ricordare che anche nel 1999, in occasione della strage alla Columbine High School a Denver in Colorado, un altro vecchio attore hollywoodiano, Charlton Heston, mostrò una sensibilità analoga... (continua)
I've got a little bitty gun on the table
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 11:48
Lament for the Death of a Nobody
[1973]
Album “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger (Folkways Records)
Testo trovato su MySongBook
A proposito di lavoro che uccide, questa canzone parla della cosiddetta “sindrome dell’orologio d’oro”, cioè l’incremento statistico dei suicidi in quel segmento di popolazione maschile costituito da chi è stato mandato in pensione dopo decenni di onorato servizio… Aggiungerei che quei numeri, già significativi negli anni 60, sono oggi ben più impressionanti, vista la facilità con cui l’attuale sistema produttivo espelle i lavoratori ben prima dell’età pensionabile ma spesso ormai troppo vecchi per trovare un nuovo lavoro…
Album “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger (Folkways Records)
Testo trovato su MySongBook
A proposito di lavoro che uccide, questa canzone parla della cosiddetta “sindrome dell’orologio d’oro”, cioè l’incremento statistico dei suicidi in quel segmento di popolazione maschile costituito da chi è stato mandato in pensione dopo decenni di onorato servizio… Aggiungerei che quei numeri, già significativi negli anni 60, sono oggi ben più impressionanti, vista la facilità con cui l’attuale sistema produttivo espelle i lavoratori ben prima dell’età pensionabile ma spesso ormai troppo vecchi per trovare un nuovo lavoro…
As I was a-walking down by the Thameside
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 10:41
The Lag's Song
[1965]
Album “Cold Snap”, with Peggy Seeger (Folkways Records, 1978)
Testo trovato su MySongBook
Ewan MacColl scrisse questo brano nel 1965 per "In Prison", un documentario della BBC sulla prigione di Strangeways a Manchester.
La prigione di Strangeways è balzata all’onore delle cronache nel 1990, quando fu teatro della più lunga rivolta di detenuti nella storia del Regno Unito, dovuta alle terribili condizioni di vita nel “Her Majesty's prison system”. Il 1 aprile i prigionieri presero il controllo del carcere e salirono sui tetti, dove resistettero per 25 giorni. Il bilancio fu di un morto, un detenuto, e di svariate decine di feriti, soprattutto fra le guardie. La prigione fu semidistrutta e potè riaprire soltanto nel 1994.
Album “Cold Snap”, with Peggy Seeger (Folkways Records, 1978)
Testo trovato su MySongBook
Ewan MacColl scrisse questo brano nel 1965 per "In Prison", un documentario della BBC sulla prigione di Strangeways a Manchester.
La prigione di Strangeways è balzata all’onore delle cronache nel 1990, quando fu teatro della più lunga rivolta di detenuti nella storia del Regno Unito, dovuta alle terribili condizioni di vita nel “Her Majesty's prison system”. Il 1 aprile i prigionieri presero il controllo del carcere e salirono sui tetti, dove resistettero per 25 giorni. Il bilancio fu di un morto, un detenuto, e di svariate decine di feriti, soprattutto fra le guardie. La prigione fu semidistrutta e potè riaprire soltanto nel 1994.
When I was a young lad sometimes I'd wonder
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 10:19
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Iris e Silvio
La canzone dei Cheap Wine, A Pig On A Lead, segnalataci su questa pagina da Marco Diamantini dei Cheap Wine stessi, è stata opportunamente trasferita in una pagina autonoma interamente a lei dedicata.
CCG/AWS Staff 27/4/2010 - 00:24
Denuclearizzare
Lesmo (Monza-Brianza), 26 apr. - La Federazione Russa e' disponibile a collaborare al progetto di ritorno al nucleare in Italia attraverso 'linee di credito' o un eventuale 'cessione di combustibile'. Lo ha affermato il primo ministro della Federazione Russa, Vladimir Putin, nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. 'In Russia abbiamo adottato un programma ambizioso - ha spiegato Putin - che prevede uno sviluppo dell'energia atomica' con l'obiettivo di farla crescere dal 15-16% del totale al 25%. (Agenzia AGI del 26 aprile 2010, ripresa da la Repubblica)
Avete capito? L'amico di Berlusconi, il signor Putin, quello che se la spacchiava a Dresda come dirigente nel KGB "comunista" mentre la gente moriva a Černobyl', quel cane lì oggi ci offre l'"aiuto" della Russia per il tanto "ambizioso" quanto criminale progetto dello sfascista e pagliaccio Berlusconi... (continua)
Avete capito? L'amico di Berlusconi, il signor Putin, quello che se la spacchiava a Dresda come dirigente nel KGB "comunista" mentre la gente moriva a Černobyl', quel cane lì oggi ci offre l'"aiuto" della Russia per il tanto "ambizioso" quanto criminale progetto dello sfascista e pagliaccio Berlusconi... (continua)
Alessandro 26/4/2010 - 23:48
Hey, Nelly Nelly
Una postilla relativa a Lincoln, il padre degli USA moderni…
Il razzismo sanguinario ed il segregazionismo feroce che permasero dopo l’abolizione della schiavitù e la guerra civile sono in realtà un diretto portato dell’ideologia sottesa all’abolizionismo sette-ottocentesco:
“I am not, nor ever have been, in favor of bringing about in any way the social and political equality of the white and black races, that I am not nor ever have been in favor of making voters or jurors of negroes, nor of qualifying them to hold office, nor to intermarry with white people; and I will say in addition to this that there is a physical difference between the white and black races which I believe will forever forbid the two races living together on terms of social and political equality. And inasmuch as they cannot so live, while they do remain together there must be the position of superior and inferior,... (continua)
Il razzismo sanguinario ed il segregazionismo feroce che permasero dopo l’abolizione della schiavitù e la guerra civile sono in realtà un diretto portato dell’ideologia sottesa all’abolizionismo sette-ottocentesco:
“I am not, nor ever have been, in favor of bringing about in any way the social and political equality of the white and black races, that I am not nor ever have been in favor of making voters or jurors of negroes, nor of qualifying them to hold office, nor to intermarry with white people; and I will say in addition to this that there is a physical difference between the white and black races which I believe will forever forbid the two races living together on terms of social and political equality. And inasmuch as they cannot so live, while they do remain together there must be the position of superior and inferior,... (continua)
Alessandro 26/4/2010 - 15:44
Guerre guerre, vente vent
Non vediamo l'ora, davvero!!!
La stretta nucleare di Putin e Berlusconi
"Accordo con Russia, prima centrale in 3 anni"
LESMO - "Con la Russia abbiamo stipulato un accordo che segnerà una svolta per il nucleare". Questo il risultato più importante del vertice bilaterale fra Italia e Russia che ha visto protagonisti Silvio Berlusconi e Vladimir Putin.
Da Repubblica online
(il resto dell'articolo non lo metto, tanto sono sempre le solite schifezze; se proprio non riuscite a resistere, andatevelo pure a leggere direttamente da Repubblica)
La stretta nucleare di Putin e Berlusconi
"Accordo con Russia, prima centrale in 3 anni"
LESMO - "Con la Russia abbiamo stipulato un accordo che segnerà una svolta per il nucleare". Questo il risultato più importante del vertice bilaterale fra Italia e Russia che ha visto protagonisti Silvio Berlusconi e Vladimir Putin.
Da Repubblica online
(il resto dell'articolo non lo metto, tanto sono sempre le solite schifezze; se proprio non riuscite a resistere, andatevelo pure a leggere direttamente da Repubblica)
daniela -k.d.- 26/4/2010 - 15:37
The Peace Proposal
[1969]
Album “Freakin' At The Freakers Ball”
Album “Freakin' At The Freakers Ball”
Said General Clay to General Gore
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/4/2010 - 15:24
Testing the Bomb
[1965]
Album “I'm So Good That I Don't Have to Brag!”
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone-freddura del geniale poeta, cantautore, musicista, compositore, fumettista, sceneggiatore e scrittore americano.
Album “I'm So Good That I Don't Have to Brag!”
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone-freddura del geniale poeta, cantautore, musicista, compositore, fumettista, sceneggiatore e scrittore americano.
They're testing the Bomb as I'm singing this song,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/4/2010 - 15:15
Sulfararu
[2004]
Album: Calura
Album: Calura
Ogni matina scinni sutta terra
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:32
L'antenati
[1976]
Album: L'Antenati
Album: L'Antenati
Li me antenati 'un mi lassàru nenti,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:26
Lu viddànu
[1976]
Album: L'Antenati
Album: L'Antenati
Chi vita amara fazzu pi campari
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:22
La me liti
[1974]
Album : Noi siamo nell'inferno carcerati
Album : Noi siamo nell'inferno carcerati
Dumani si discinni la me liti
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 08:33
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Morsi cu morsi
Testo e Musica di Giuseppe Ganduscio
Album: Giuseppe Ganduscio: Lu carzaratu EP (ried. Folk italiano LP) [1963]
Rosa Balistreri: La voce della Sicilia [1967]
Rosa Balistreri: Noi siamo nell'inferno carcerati [1974]
Album: Giuseppe Ganduscio: Lu carzaratu EP (ried. Folk italiano LP) [1963]
Rosa Balistreri: La voce della Sicilia [1967]
Rosa Balistreri: Noi siamo nell'inferno carcerati [1974]
Morsi cu morsi… cu m'amava persi
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/4/2010 - 20:59
Non vincono
(1976)
da "Eppure soffia"
da "Eppure soffia"
Ben altro che pace e lavoro ci hanno portato
(continua)
(continua)
25/4/2010 - 16:20
Cardinal Law
Mi piacerebbe sapere il nome di quel giovane e coraggioso funzionario del Foreign Office britannico che, in previsione della prossima visita di papa Ratzinger nella perfida Albione, ha redatto un documento interno, poi pubblicato dal Sunday Telegraph, in cui esprimeva quali iniziative innovative si sarebbero potute suggerire al pontefice in quella occasione... Tra le altre, "un duetto tra il papa e la regina Elisabetta", la benedizione di un matrimonio gay, l'inaugurazione di un reparto ospedaliero destinato agli aborti ed il lancio di un nuovo tipo di preservativo chiamato "Benedict"... SEMPLICEMENTE GRANDIOSO! Inutile dire che il giovanotto è stato redarguito e rimosso dall'incarico per quelle che lui stesso ha definito "proposte un po' spinte"...
Sarà anche stata una goliardata, ma resta il fatto che costui a 20 anni tra la verità e magari una brillante carriera diplomatica ha scelto... (continua)
Sarà anche stata una goliardata, ma resta il fatto che costui a 20 anni tra la verità e magari una brillante carriera diplomatica ha scelto... (continua)
Alessandro 25/4/2010 - 10:28
L'operaio della FIAT (La 1100)
[1974]
Album "Ingresso libero"
Beh, se c'è La canzone del Maggio non può mancare la sua critica feroce... No, Rino non andava d'accordo con la "rivoluzione" e i suoi cantori, fosse anche Fabrizio De André...
Album "Ingresso libero"
Beh, se c'è La canzone del Maggio non può mancare la sua critica feroce... No, Rino non andava d'accordo con la "rivoluzione" e i suoi cantori, fosse anche Fabrizio De André...
Hai finito il tuo lavoro
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/4/2010 - 00:33
Compagna Teresa
[2007]
Album "Dell'impero delle tenebre"
Locandina del film documentario di Paola Sangiovanni dedicato ad Anna Cherchi, Claudia Balbo, Marisa Ombra e Nicoletta Soave, quattro ragazzine che, non ancora diciottenni, operarono nel Monferrato durante la Resistenza nel delicato e pericolosissimo ruolo di staffette.
Anna, Claudia, Marisa e Nicoletta sono sopravvissute alla guerra e nel 2000 hanno potuto raccontare le loro storie di resistenti alla regista Paola Sangiovanni... Ma moltissime donne partigiane non hanno avuto la stessa buona sorte... Come Irma Bandiera, detta Mimma, bolognese, gappista.
Mimma non era una ragazzina. Era nei Gruppi d'Azione Patriottica con compiti operativi. Era una comunista, una combattente per la libertà.
Nell'agosto del 1944 Mimma venne arrestata dopo uno scontro a fuoco con le SS tedesche, mentre tornava da una consegna di armi al comando dei GAP di Castel... (continua)
Album "Dell'impero delle tenebre"
Locandina del film documentario di Paola Sangiovanni dedicato ad Anna Cherchi, Claudia Balbo, Marisa Ombra e Nicoletta Soave, quattro ragazzine che, non ancora diciottenni, operarono nel Monferrato durante la Resistenza nel delicato e pericolosissimo ruolo di staffette.
Anna, Claudia, Marisa e Nicoletta sono sopravvissute alla guerra e nel 2000 hanno potuto raccontare le loro storie di resistenti alla regista Paola Sangiovanni... Ma moltissime donne partigiane non hanno avuto la stessa buona sorte... Come Irma Bandiera, detta Mimma, bolognese, gappista.
Mimma non era una ragazzina. Era nei Gruppi d'Azione Patriottica con compiti operativi. Era una comunista, una combattente per la libertà.
Nell'agosto del 1944 Mimma venne arrestata dopo uno scontro a fuoco con le SS tedesche, mentre tornava da una consegna di armi al comando dei GAP di Castel... (continua)
guardami negli occhi e poi dimmi
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/4/2010 - 00:03
Alda Merini, Giovanni Nuti & Simone Cristicchi: I poeti
[2007]
Album: Giovanni Nuti canta Alda Merini - Rasoi di seta
Poesia di Alda Merini
A poem by Alda Merini
Musica e orchestrazione di Giovanni Nuti
Music and Orchestration by Giovanni Nuti
Album: Giovanni Nuti canta Alda Merini - Rasoi di seta
Poesia di Alda Merini
A poem by Alda Merini
Musica e orchestrazione di Giovanni Nuti
Music and Orchestration by Giovanni Nuti
Siamo poeti poveri, fatti di vesti pesanti
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/4/2010 - 16:28
Οι γειτονιές του κόσμου
Versione italiana di Gian Piero Testa
Dedico questa traduzione, per quel che vale, a chi, dando la sua vita, mi ha dato il 25 Aprile. Ero nato, il 10 ottobre 1941, in un orribile mare nero e la peste ricopriva quasi tutti gli angoli dell'Europa. Grazie a tutti quelli che mi hanno consentito di vivere senza essere né troppo padrone né troppo schiavo. Tutti questi versi di Ritsos sembrano scritti per loro. [gpt]
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 24/4/2010 - 15:26
La vie s'écoule, la vie s'enfuit
Ciao Riccardo, mi chiamo Francesco Pelosi e con il mio gruppo il Canzoniere delle Stagioni propongo brani della tradizione popolare in una formazione a tre: chitarra, voce e fisarmonica. La nostra canzone di punta è appunto La vie s'écoule di cui ho fatto una traduzione adattando lievemente il testo della prima strofa dove non sono più le rivoluzioni ad esser state tradite ma loro (o chi/cosa per loro) ad aver tradito. Ti invio la mia traduzione se vuoi inserirla nel sito o anche solo per sapere cosa ne pensi. Ciao
Francesco
LA VITA FUGGE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Pelosi 24/4/2010 - 12:08
Buttana di to mà
Version française – PUTAIN DE TA MÈRE – Marco Valdo M.I. – 2010
d'après la version italienne de la chanson sicilienne – Buttana di to mà – Rosa Balistreri – 1974
d'après la version italienne de la chanson sicilienne – Buttana di to mà – Rosa Balistreri – 1974
PUTAIN DE TA MÈRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/4/2010 - 11:29
La Ballata del prefetto Mori
LA BALLATA DEL PREFETTO MORI
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/4/2010 - 10:43
O cuntadinu sutta lu zappuni
O CONTADINO SOTTO LO ZAPPONE
O contadino sotto lo zappone
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/4/2010 - 10:36
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Στίχοι: Κ.Χ Μύρης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Ξυλούρης
Ιθαγένεια - 1972
Testo di K.H. Miris
Musica di Yannis Markopoulos
Prima esecuzione di Nikos Xylouris
"Ιθαγένεια" (Indigenato) - 1972
Me lo fate passare questo canto d'amore di tre Greci e mezzo (il mezzo sono io; ma se ci sta anche Riccardo, saranno quattro) per la Grecia ? Io penso di sì. Il testo è di K.H. Miris (che non è cretese, ma di Lamia, Ftiotide, e che, nella veste di profondo studioso del teatro antico e contemporaneo, si firma con il suo vero nome di Κώστας Γεωργουσόπουλος, Kostas Gheorgousopoulos), la musica è di Yannis Markopoulos e la voce è del compiantissimo Nikos Xylouris (e i due ultimi sono cretesi autentici). Si tratta di tre artisti che AWS ospita volentieri; e Riccardo ha curato con particolare passione le pagine dedicate al loro Χρονικό... (continua)