Caro Gian Piero, non è che non condivida cosa scrivi, ma francamente delle "vittime del sistema pedagogico ecclesiatico" non mi curo molto... avevano solo da contrastarlo e combatterlo - come peraltro molti di loro hanno fatto e stanno facendo - invece di andare a inculare bambini impunemente... Detto questo, ciò che sempre mi fa indignare sono gli abusi, di ogni tipo, di coloro che dovrebbero istituzionalmente servire, o proteggere, o confortare, o aiutare o risolvere i problemi e che invece, approfittando della loro posizione e della fiducia che gli altri accordano loro, ne fanno di cotte e di crude: i politici che rubano e ingannano e si arricchiscono alle spalle del popolo, i poliziotti e i secondini che torturano ed ammazzano chi è in loro custodia, i soldati che trucidano i civili indifesi, i buoni padri di famiglia che stuprano le compagne e ammazzano di botte i figli, i preti che... (continua)
Alessandro 26/3/2010 - 17:59
Io condivido tutto quello che hai scritto; ma volevo solo osservare che con qualche probabilità anche il prete pedofilo è un effetto indesiderato di un sistema pedagogico, ripeto, deforme. Dopo di che non tolgo nessuna delle responsabilità che entrano in gioco, quando chi ci va poi di mezzo è un poverino, o poverina, ignaro e addestrato alla soggezione e alla fiducia per l'autorità cui è stato affidato. Responsabilità degli ipocriti che comandano il bimillenario baraccone e responsabilità anche di chi, conoscendo se stesso, invece di evitarli, si lascia affidare cori di voci bianche, collegi di educandi/e, centri di assistenza dell'infanzia abbandonata e via pederasteggiando. Tutto qui. Senza stare a riesumare teorie delle istituzioni totalizzanti, il semplice buon senso - che impara dalla vita che in ogni gruppo c'è chi va a disporsi ai margini - rende comprensibile il fatto che, per... (continua)
Pensierini di un bambino riflessivo. A scuola la Gelmini vuole che ci insegnino Dio Patria e Famiglia. Ma ho sentito dire che è in Famiglia che noi bambini più rischiamo il culetto. Allora ci rifugiamo nella casa di Dio, la Chiesa: ma anche da lì non arrivano buone notizie. Della Patria non mi sono ancora occupato, né la Patria di me: ma non sarà anche quella un'inculata ?
Quelle histoire, mes aïeux !, dit Lucien l'âne. C'est pas chez nous les ânes que de telles dépravations se trouveraient. Bien sûr, je dirais même que nous avons en la matière des idées larges et qu'une belle cavale nous sourit toujours. Les ânesses ont l'œil humide en voyant un bel étalon, fût-il zèbre et tout ça se passe dans une aimable connivence. Et je ne dis rien des bonobos... qui m'ont l'air d'être de joyeux lurons. Cela dit, nous n'avons – nous, les ânes – pas la prétention d'être à l'image de Dieu (au fait, qui c'est celui-là ? On ne le voit jamais et il prétend tout régenter. Comme on dit maintenant, il se la pète ! D'autre part, si j'ai bien compris, il serait universel et ce serait lui qui serait à l'origine de tout ce bazar; donc, y compris de ces sympathiques congrégations si friandes d'éducation sexuelle)... Mais trêve de... (continua)
Volevo dire che di Cat Power mi fa cacare la cover di Dylan... quest'altra cover, con cicca, Dylan a pelle e pelo in vista invece a me mi piace abbastantemente, direbbe il segretario del PDP (Partitu Du Pilu) Cetto Laqualunque...