Angelita di Anzio
mi ricordo della canzone anche se avevo 9 anni ma risentirla adesso e leggendo la storia è commovente antonio.1955
30/10/2010 - 11:29
Sette anni di galera a chi manifestò contro la guerra. Il 5 novembre a Firenze inizia il processo di appello contro sette persone condannate in primo grado a 7 anni di carcere per aver manifestato contro i bombardamenti NATO sulla Serbia. 7 anni di galera per aver preso delle manganellate dalla Polizia. CCG/AWS si unisce all'appello e invita tutti a firmarlo.
Riccardo Venturi 30/10/2010 - 00:08
Il maggio di Belgrado
SETTE ANNI DI GALERA A CHI SI OPPOSE ALLA GUERRA
Siamo anche noi pienamente convint* che alla firma di appelli sia sempre da preferire l'azione diretta. Ma neppure ce la sentiremmo mai di non aderire a questo particolare appello, e per una miriade di motivi. Invito quindi tutti coloro che capitino su questo blog, per una ragione o per l'altra, oppure semplicemente per caso, a dare un'occhiata a quanto segue e eventualmente a sottoscrivere l'appello in questione.
APPELLO - Giustizia ed equità per chi manifestò contro la guerra.
Il 5 novembre 2010 comincerà il processo di appello per i fatti avvenuti oltre dieci anni fa, il 13 maggio 1999, nei pressi del consolato statunitense di Firenze. Quel giorno migliaia di persone parteciparono a una manifestazione contro la guerra in Jugoslavia, che si concluse appunto sotto il consolato. Vi fu un breve concitato contatto fra le forze dell'ordine... (continua)
Siamo anche noi pienamente convint* che alla firma di appelli sia sempre da preferire l'azione diretta. Ma neppure ce la sentiremmo mai di non aderire a questo particolare appello, e per una miriade di motivi. Invito quindi tutti coloro che capitino su questo blog, per una ragione o per l'altra, oppure semplicemente per caso, a dare un'occhiata a quanto segue e eventualmente a sottoscrivere l'appello in questione.
APPELLO - Giustizia ed equità per chi manifestò contro la guerra.
Il 5 novembre 2010 comincerà il processo di appello per i fatti avvenuti oltre dieci anni fa, il 13 maggio 1999, nei pressi del consolato statunitense di Firenze. Quel giorno migliaia di persone parteciparono a una manifestazione contro la guerra in Jugoslavia, che si concluse appunto sotto il consolato. Vi fu un breve concitato contatto fra le forze dell'ordine... (continua)
CCG/AWS Staff 30/10/2010 - 00:04
Illegal Alien
Released: 23 January 1984
Uscita: 23 gennaio 1984
Banks - Collins - Rutherford
Album: Genesis
C'è chi ha detto che gli ufologi e gli avvistatori di extraterrestri potrebbero anche andare in pensione: comunque sia, se gli alieni arrivassero davvero sulla terra, verrebbero respinti da qualche operazione “Coelum Nostrum”, infilati in qualche CIE, smistati nei “centri di accoglienza” e sottoposti a tutte le consuete pratiche burocratiche (permesso di soggiorno, espulsione ecc.). I Genesis, già privi di Peter Gabriel ma ancora con Phil Collins, se ne erano già accorti dal 23 gennaio 1984, quando pubblicarono questo singolo poi inserito nell'album “Genesis”: uno dei loro brani più caustici. L' “Alieno clandestino” della canzone ha però un deciso nonsocché di messicano: nel video della canzone si vede persino Phil Collins che beve col sombrero, fa la siesta e suona musica mariachi. Insomma,... (continua)
Uscita: 23 gennaio 1984
Banks - Collins - Rutherford
Album: Genesis
C'è chi ha detto che gli ufologi e gli avvistatori di extraterrestri potrebbero anche andare in pensione: comunque sia, se gli alieni arrivassero davvero sulla terra, verrebbero respinti da qualche operazione “Coelum Nostrum”, infilati in qualche CIE, smistati nei “centri di accoglienza” e sottoposti a tutte le consuete pratiche burocratiche (permesso di soggiorno, espulsione ecc.). I Genesis, già privi di Peter Gabriel ma ancora con Phil Collins, se ne erano già accorti dal 23 gennaio 1984, quando pubblicarono questo singolo poi inserito nell'album “Genesis”: uno dei loro brani più caustici. L' “Alieno clandestino” della canzone ha però un deciso nonsocché di messicano: nel video della canzone si vede persino Phil Collins che beve col sombrero, fa la siesta e suona musica mariachi. Insomma,... (continua)
Got out of bed, wasn't feeling too good
(continua)
(continua)
inviata da Anonymous 29/10/2010 - 03:10
Ned Kelly
[1971]
Album “Man in Black”
Dopo Death of Ben Hall, Dunn, Gilbert and Ben Hall e The Streets of Forbes, ancora una canzone (ma questa addirittura del mitico Johnny Cash, “The Man in Black”) dedicata ai fuorilegge che tra 700 e 800 cavalcarono nell’outback australiano, assaltando banche e stazioni di servizio e scontrandosi con la polizia schierata a difesa dell’ “ordine” dei ricchi.
Uomini – come il Ned Kelly protagonista di questa e di molte altre canzoni – che fin da giovanissimi avevano subito le angherie dei potenti e dei loro sgherri. Infatti Edward "Ned" Kelly era figlio di un detenuto irlandese spedito in Australia ai lavori forzati e, forse anche per questo, lui e i suoi fratelli acquistarono presto la fama – non sempre meritata – di ladri di bestiame e di cavalli. Fatto sta che a soli 14 anni Ned era già considerato un promettente “bushranger” e veniva regolarmente perseguitato... (continua)
Album “Man in Black”
Dopo Death of Ben Hall, Dunn, Gilbert and Ben Hall e The Streets of Forbes, ancora una canzone (ma questa addirittura del mitico Johnny Cash, “The Man in Black”) dedicata ai fuorilegge che tra 700 e 800 cavalcarono nell’outback australiano, assaltando banche e stazioni di servizio e scontrandosi con la polizia schierata a difesa dell’ “ordine” dei ricchi.
Uomini – come il Ned Kelly protagonista di questa e di molte altre canzoni – che fin da giovanissimi avevano subito le angherie dei potenti e dei loro sgherri. Infatti Edward "Ned" Kelly era figlio di un detenuto irlandese spedito in Australia ai lavori forzati e, forse anche per questo, lui e i suoi fratelli acquistarono presto la fama – non sempre meritata – di ladri di bestiame e di cavalli. Fatto sta che a soli 14 anni Ned era già considerato un promettente “bushranger” e veniva regolarmente perseguitato... (continua)
In Australia a bandit or an outlaw is called a Bush Ranger. One of Australias most infamous Bush Rangers was a man named Ned Kelly…
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 28/10/2010 - 15:49
The Streets of Forbes
[1865]
Probabilmente scritta da John McGuire, cognato del “bushranger” Ben Hall, subito dopo l’assassinio di quest’ultimo da parte della polizia.
Canzone molto famose nella tradizione australiana, interpretata da molti artisti. L’ho attribuita al folksinger Gary Shearston perchè mi pare che la sua registrazione, nel disco "Bolters, Bushrangers & Duffers" del 1965, sia una delle più risalenti.
Con Death of Ben Hall e Dunn, Gilbert and Ben Hall, un'altra canzone dedicata al fuorilegge australiano Ben Hall e a tutti i “bushrangers” ottocenteschi, uomini che si ribellarono alla schiavitù, alla prigionia, alla povertà e al Potere e per questo pagarono, quasi tutti, con la vita.
Probabilmente scritta da John McGuire, cognato del “bushranger” Ben Hall, subito dopo l’assassinio di quest’ultimo da parte della polizia.
Canzone molto famose nella tradizione australiana, interpretata da molti artisti. L’ho attribuita al folksinger Gary Shearston perchè mi pare che la sua registrazione, nel disco "Bolters, Bushrangers & Duffers" del 1965, sia una delle più risalenti.
Con Death of Ben Hall e Dunn, Gilbert and Ben Hall, un'altra canzone dedicata al fuorilegge australiano Ben Hall e a tutti i “bushrangers” ottocenteschi, uomini che si ribellarono alla schiavitù, alla prigionia, alla povertà e al Potere e per questo pagarono, quasi tutti, con la vita.
Come all you Lachlan men and a sorrowful tale I'll tell
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 28/10/2010 - 14:28
Death of Ben Hall
[1865]
Album :"Bolters, Bushrangers & Duffers".
Come Dunn, Gilbert and Ben Hall, un’altra canzone dedicata ad un “bushranger”, banditi ottocenteschi eroi nella tradizione popolare australiana.
Bell Hall, il bandito gentiluomo che aborriva l’assassinio, fu ucciso a tradimento dalla polizia nel 1865.
Album :"Bolters, Bushrangers & Duffers".
Come Dunn, Gilbert and Ben Hall, un’altra canzone dedicata ad un “bushranger”, banditi ottocenteschi eroi nella tradizione popolare australiana.
Bell Hall, il bandito gentiluomo che aborriva l’assassinio, fu ucciso a tradimento dalla polizia nel 1865.
Come all Australia's son to me, a hero has been slain
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 28/10/2010 - 11:40
Dunn, Gilbert and Ben Hall
[1970]
Album “Ned Kelly & That Gang”
Scritta da John Manifold (1915-1985), poeta ed etnomusicologo australiano.
Canzone dedicata ad alcuni dei più famosi banditi australiani del 1800.
A partire dalla fine del 700, perse le proprie colonie americane in seguito alla guerra d’indipendenza, gli inglesi rivolsero la propria attenzione all’Australia e lì i protagonisti dell’avvio della colonizzazione furono, ancora una volta, soprattutto schiavi e detenuti delle regie galere che, anziché marcire dietro le sbarre, meglio potevano essere utilizzati come manodopera a zero costo nella costruzione delle infrastrutture delle nuove colonie.
Molti di questi schiavi (primo fra tutti John “Black” Ceasar, nel 1789), prigionieri evasi dai lavori forzati, avventurieri e semplici poveracci trapiantati in quella terra piuttosto ostile, preferirono o furono costretti a diventare “bushrangers”, banditi,... (continua)
Album “Ned Kelly & That Gang”
Scritta da John Manifold (1915-1985), poeta ed etnomusicologo australiano.
Canzone dedicata ad alcuni dei più famosi banditi australiani del 1800.
A partire dalla fine del 700, perse le proprie colonie americane in seguito alla guerra d’indipendenza, gli inglesi rivolsero la propria attenzione all’Australia e lì i protagonisti dell’avvio della colonizzazione furono, ancora una volta, soprattutto schiavi e detenuti delle regie galere che, anziché marcire dietro le sbarre, meglio potevano essere utilizzati come manodopera a zero costo nella costruzione delle infrastrutture delle nuove colonie.
Molti di questi schiavi (primo fra tutti John “Black” Ceasar, nel 1789), prigionieri evasi dai lavori forzati, avventurieri e semplici poveracci trapiantati in quella terra piuttosto ostile, preferirono o furono costretti a diventare “bushrangers”, banditi,... (continua)
Come all you sons of liberty and listen to my tale
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 28/10/2010 - 11:07
In Color
2007
I said, Grandpa what's this picture here
(continua)
(continua)
inviata da Jon Doe 27/10/2010 - 20:28
This Ain't Nothin'
He was standing in the rubble of an old farmhouse outside Birmingham
(continua)
(continua)
inviata da Jon Doe 27/10/2010 - 20:07
Ballad of Johnny Ramensky
[1959]
Scritta da Norman Buchan.
Testo trovato su Mudcat Café
Johnny Ramensky (nato Jonas Ramanauckas nel 1905 in una famiglia di origine lituana) è stato un criminale ed eroe di guerra scozzese. Dotato di grande forza e di non comuni doti ginniche, da giovanissimo fece il minatore, imparando ad usare gli esplosivi. Cresciuto tra la prima guerra e la crisi economica mondiale, Ramensky mise a frutto le sue abilità e divenne il più famoso scassinatore di Scozia. Lo chiamavano “Gentle Johnny” perché non rubava mai alla gente comune, depredava solo case ed esercizi commerciali dei ricchi, e non usava mai la violenza, né durante i furti né quando – spesso – veniva sorpreso e catturato. Tanto lui, così abile nello scasso, in prigione non ci durava molto, evadeva sempre… fu l’ultimo prigioniero scozzese cui furono imposte le catene alle caviglie e fu l’unico a riuscire ad evadere dalla famigerata... (continua)
Scritta da Norman Buchan.
Testo trovato su Mudcat Café
Johnny Ramensky (nato Jonas Ramanauckas nel 1905 in una famiglia di origine lituana) è stato un criminale ed eroe di guerra scozzese. Dotato di grande forza e di non comuni doti ginniche, da giovanissimo fece il minatore, imparando ad usare gli esplosivi. Cresciuto tra la prima guerra e la crisi economica mondiale, Ramensky mise a frutto le sue abilità e divenne il più famoso scassinatore di Scozia. Lo chiamavano “Gentle Johnny” perché non rubava mai alla gente comune, depredava solo case ed esercizi commerciali dei ricchi, e non usava mai la violenza, né durante i furti né quando – spesso – veniva sorpreso e catturato. Tanto lui, così abile nello scasso, in prigione non ci durava molto, evadeva sempre… fu l’ultimo prigioniero scozzese cui furono imposte le catene alle caviglie e fu l’unico a riuscire ad evadere dalla famigerata... (continua)
Far distant, far distant, in Peterhead Jail
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2010 - 15:20
Percorsi:
Dalle galere del mondo
The Button Pusher
Well I am the man, the well-fed man, in charge of the terrible knob,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2010 - 13:55
Across The Borderline
[1982]
O.S.T. "The Border"
[1987]
Album “Get Rhythm”
Scritta da written by Ry Cooder, John Hiatt e Jim Dickinson.
O.S.T. "The Border"
[1987]
Album “Get Rhythm”
Scritta da written by Ry Cooder, John Hiatt e Jim Dickinson.
There's a place where I've been told
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2010 - 13:37
La fuga in fa
[1998]
Breve Saggio Filosofico Sul Senso Della Vita
[2005]
Album “Pèrche. 44 date in fila per tre col resto di due”
Scritta da G.L. Basso e Lorenzo "Lollomanna" Mannarini
Breve Saggio Filosofico Sul Senso Della Vita
[2005]
Album “Pèrche. 44 date in fila per tre col resto di due”
Scritta da G.L. Basso e Lorenzo "Lollomanna" Mannarini
Via!
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/10/2010 - 11:52
Perché non ci vai tu
Le intermittenze della morte
di Piergiorgio Odifreddi
Premetto che, fosse stato per me, non si sarebbe ammazzato nemmeno Saddam Hussein. Per compassione umana, certo. Ma anche perchè, qualunque crimine avesse commesso, si era in fondo riscattato, vestendo romanticamente i panni di Davide contro Golia, e resistendo inutilmente all’invasione e alla conquista del proprio paese da parte del Grande Satana e dei suoi alleati.
Non sono dunque affatto contrario alla sospensione della pena di morte per Tareq Aziz, annunciata oggi. Ma mi permetto di stupirmi della levata di appelli al riguardo da parte dell’Unione Europea in generale, e dell’Italia in particolare. Cioè, di coloro che ieri hanno partecipato alla coalizione per lo stupro dell’Iraq, e oggi pretendono di insegnare ai sopravvissuti come ci si comporta eticamente.
Il tutto, pochi giorni dopo che Wikileaks ha pubblicato una serie di... (continua)
27/10/2010 - 10:58
The Graveyard of Empires
Album: Blowback [2010]
"I wrote this after talking with a friend's father whose brother and many friends were killed by the Russians as they 'liberated' the Afghan people from themselves. Sound familiar? It should be noted that this song is not about the Taliban or the Northern Alliance or any of the corrupt warlords who seized power violently after the resistance to Russia, it is about the larger, secular resistance that carried with it broad support from the Afghan people. And it's about the Soviet Union's imperialist tendencies in the countries that surrounded it" (R.H.).
"I wrote this after talking with a friend's father whose brother and many friends were killed by the Russians as they 'liberated' the Afghan people from themselves. Sound familiar? It should be noted that this song is not about the Taliban or the Northern Alliance or any of the corrupt warlords who seized power violently after the resistance to Russia, it is about the larger, secular resistance that carried with it broad support from the Afghan people. And it's about the Soviet Union's imperialist tendencies in the countries that surrounded it" (R.H.).
They came rumbling cross the border with the war machines
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/10/2010 - 08:41
Blink
[2004]
Album: Blue Scholars
Album: Blue Scholars
With war rising over the horizon
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/10/2010 - 08:19
American Errorist
[2003]
AMERICAN ERRORIST - I HATE HATE HATERS
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
AMERICAN ERRORIST - I HATE HATE HATERS
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
It's O.K.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/10/2010 - 08:08
America
1984
Some have said, down through history
(continua)
(continua)
inviata da Anonymous 27/10/2010 - 05:09
The Night the Lights Went Out in Georgia
He was on his way home from Candletop
(continua)
(continua)
inviata da Anonymous 27/10/2010 - 04:46
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Bella Ciao
anonimo
Povero Capezzone, dalla Rosa nel Pugno al pugno sul grugno!
Non se la prenda, Capezzone, tutti nella vita ci siamo presi qualche cazzotto... fa male, ma può aiutare a tornare alla realtà, a riacquistare dignità, quella che Lei ha perduto quando - come diceva Antonio Cornacchione - da delfino di Pannella è diventato la triglia di Berlusconi...
Stia bene e si rimetta presto, che Bonaiuti sta più di là che di qua e non può farcela a fare il portaborse, pardon, il portavoce da solo.
Non se la prenda, Capezzone, tutti nella vita ci siamo presi qualche cazzotto... fa male, ma può aiutare a tornare alla realtà, a riacquistare dignità, quella che Lei ha perduto quando - come diceva Antonio Cornacchione - da delfino di Pannella è diventato la triglia di Berlusconi...
Stia bene e si rimetta presto, che Bonaiuti sta più di là che di qua e non può farcela a fare il portaborse, pardon, il portavoce da solo.
Bartleby 26/10/2010 - 22:48
Maudit
Chanson italienne – Maudit – Litfiba – 1993
Houlala, dit Lucien l'âne en haussant sa voix pour mieux faire comprendre combien il est surpris et enchanté, voilà une chanson, mon ami Marco Valdo M.I., qui assurément ne laisse pas indifférent et j'ajouterais qui impose quelques commentaires. Même si, comme le disait Léo Ferré, le Vatican n'est pas d'accord. Te souviens-tu quand il a lancé cette mise en garde aux princes de l’Église et pourquoi ?
Et comment que je m'en souviens, dit Marco Valdo M.I.. Ferré était tranchant comme un scalpel et l’Église déjà se comportait en idiote absolue. C'était au moment où des femmes et des hommes réclamaient le droit à l'avortement pour les bébés conçus et qui avaient exposés aux effets du Softenon, un médicament, censé soulager les douleurs et les malaises de la grossesse et qui provoquait d'incroyables malformations chez les bébés en gestation. Dans les... (continua)
Houlala, dit Lucien l'âne en haussant sa voix pour mieux faire comprendre combien il est surpris et enchanté, voilà une chanson, mon ami Marco Valdo M.I., qui assurément ne laisse pas indifférent et j'ajouterais qui impose quelques commentaires. Même si, comme le disait Léo Ferré, le Vatican n'est pas d'accord. Te souviens-tu quand il a lancé cette mise en garde aux princes de l’Église et pourquoi ?
Et comment que je m'en souviens, dit Marco Valdo M.I.. Ferré était tranchant comme un scalpel et l’Église déjà se comportait en idiote absolue. C'était au moment où des femmes et des hommes réclamaient le droit à l'avortement pour les bébés conçus et qui avaient exposés aux effets du Softenon, un médicament, censé soulager les douleurs et les malaises de la grossesse et qui provoquait d'incroyables malformations chez les bébés en gestation. Dans les... (continua)
MO, MO, MAUDIT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/10/2010 - 21:43
Le colpe di Roman
Da Girano le pale 2010
Dum daka dumelaka dai dumalala
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 26/10/2010 - 18:51
Censorshit
[1992]
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Tipper, what's that sticker sticking on my CD?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2010 - 14:56
The Man I Killed
[2006]
Lyrics & Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: Wolves in Wolves' Clothing
Lyrics & Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: Wolves in Wolves' Clothing
When they tightly strap me in, give me lethal injection,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/10/2010 - 13:19
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Franco Un-American
[2003]
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
I never thought about the universe, it made me feel small
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/10/2010 - 13:07
Free the People
[1972]
Album “Double Dubliners”
Scritta da Phil Coulter e Bill Martin
Canzone che si riferisce alla famigerata Operation Demetrius, un vasto operativo militare lanciato nell’estate del 1971 dall’esercito d’occupazione britannico e dalla Royal Ulster Constabulary (la polizia nord-irlandese) contro i quartieri cattolici dell’Ulster. In quei giorni d’agosto gli inglesi uccisero 11 civili, tutti cattolici (“The Ballymurphy Massacre”), e arrestarono, senza alcun mandato, senza accuse e a tempo indefinito, 342 persone, nella quasi totalità cattolici. Fu così inaugurata la stagione del cosiddetto “Internment” (1971-1975) nel corso della quale la comunità cattolica fu perseguitata con omicidi, arresti arbitrari e detenzioni senza processo nel corso delle quali venivano applicate le cosiddette “five techniques” di interrogatorio: in piedi contro un muro per lungo tempo, incappucciamento e soffocamento,... (continua)
Album “Double Dubliners”
Scritta da Phil Coulter e Bill Martin
Canzone che si riferisce alla famigerata Operation Demetrius, un vasto operativo militare lanciato nell’estate del 1971 dall’esercito d’occupazione britannico e dalla Royal Ulster Constabulary (la polizia nord-irlandese) contro i quartieri cattolici dell’Ulster. In quei giorni d’agosto gli inglesi uccisero 11 civili, tutti cattolici (“The Ballymurphy Massacre”), e arrestarono, senza alcun mandato, senza accuse e a tempo indefinito, 342 persone, nella quasi totalità cattolici. Fu così inaugurata la stagione del cosiddetto “Internment” (1971-1975) nel corso della quale la comunità cattolica fu perseguitata con omicidi, arresti arbitrari e detenzioni senza processo nel corso delle quali venivano applicate le cosiddette “five techniques” di interrogatorio: in piedi contro un muro per lungo tempo, incappucciamento e soffocamento,... (continua)
Laws were made for people
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2010 - 10:42
Don't Make Me a Target
[2007]
Album: Ga Ga Ga Ga Ga
Album: Ga Ga Ga Ga Ga
Here come the man from the stars
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/10/2010 - 09:25
Alabama 58
[1970]
Album “Revolution”
Scritta da Ewan MacColl ma, vista la sua discografia sterminata, ignoro se lui stesso l’abbia incisa prima dei Dubliners
Album “Revolution”
Scritta da Ewan MacColl ma, vista la sua discografia sterminata, ignoro se lui stesso l’abbia incisa prima dei Dubliners
In Alabama 1958
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 26/10/2010 - 09:01
Civilian Ways
[2009]
Album : Let The Dominoes Fall
Rancid’s Tim Armstrong wrote the track about his brother’s time serving in Iraq and the fear soldiers like him feel, not knowing if they’ll make it home. “I feel like the song is also for me and other family members who have to watch the news every night and hear about the dead soldiers in a place we will never know but where our family’s blood may spill,”
Album : Let The Dominoes Fall
Rancid’s Tim Armstrong wrote the track about his brother’s time serving in Iraq and the fear soldiers like him feel, not knowing if they’ll make it home. “I feel like the song is also for me and other family members who have to watch the news every night and hear about the dead soldiers in a place we will never know but where our family’s blood may spill,”
I hold the cold steel of my rifle
(continua)
(continua)
inviata da Jon Doe 26/10/2010 - 05:18
Kennst du das Land, wo die Kanonen blühn?
Ma scherziamo ? Sporen vuol dire speroni e NON spore e fleiß NON è fleisch (carne) bensi' onore, onestà, diligenza !!!
G.Neri 26/10/2010 - 00:05
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
ITALIANO / ITALIAN [7] - Strofe alternative / Alternative Verses
Strofe alternative italiane, segnalate da Gerald Bennett
Italian alternative verses, contributed by Gerald Bennett
Italian alternative verses, contributed by Gerald Bennett
Quando nel fango debbo camminar
(continua)
(continua)
inviata da Gerald Bennett 26/10/2010 - 00:01
אונטער דײַנע ווײַסע שטערן
SOTTO LE TUE BIANCHE STELLE
(continua)
(continua)
inviata da Milena Brentari 25/10/2010 - 21:39
Nevernik
Rileggendo la mia traduzione, trovo "Non credente" una resa cattiva, e forse nemmeno del tutto corretta, di Nevernik. Sarebbe meglio "Infedele", che si sposa anche meglio considerato il background mussulmano della faccenda. A vostro giudizio... ciao! F.
Filip Stefanović 25/10/2010 - 12:58
Le condamné à mort
[1794]
Scritta da Nicolas-Roland Monjourdain poco prima di essere ghigliottinato.
Album “La Révolution Française. Chants et chansons des rues et des salons”, par Simone Bartel avec Jean Topart, 1989.
Testo trovato su Chansons historiques de France
“La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i giacobini avevano ragione e che, terrore o no, la rivoluzione francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande.” (Offlaga Disco Pax: Robespierre)
“Le rivoluzioni saranno anche le «locomotive della storia», ma immancabilmente, e magari impercettibilmente, giunge il momento in cui quelle «locomotive» si scoprono terribilmente indietro rispetto ad una storia che continua a procedere, e che intanto ha macinato, sotto la sua mole, uomini, vite, idee.” (Luciano Canfora)
“Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore, non parlarmi tu di rivoluzione! Io... (continua)
Scritta da Nicolas-Roland Monjourdain poco prima di essere ghigliottinato.
Album “La Révolution Française. Chants et chansons des rues et des salons”, par Simone Bartel avec Jean Topart, 1989.
Testo trovato su Chansons historiques de France
“La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i giacobini avevano ragione e che, terrore o no, la rivoluzione francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande.” (Offlaga Disco Pax: Robespierre)
“Le rivoluzioni saranno anche le «locomotive della storia», ma immancabilmente, e magari impercettibilmente, giunge il momento in cui quelle «locomotive» si scoprono terribilmente indietro rispetto ad una storia che continua a procedere, e che intanto ha macinato, sotto la sua mole, uomini, vite, idee.” (Luciano Canfora)
“Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore, non parlarmi tu di rivoluzione! Io... (continua)
L’heure avance où je vais mourir
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 25/10/2010 - 09:36
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Genocide
[1994]
Album: Smash
Album: Smash
Our lives run different ways
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/10/2010 - 09:09
Tehran
[1989]
Album: The Offspring
Album: The Offspring
In your plane the blue sky
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/10/2010 - 08:55
Saturday Night Special
1988
The song's story tells of the man planning to kill himself after a failed relationship. The story opens with him bartering with a pawn dealer for the "Saturday night special" and one bullet. Before he is able to leave, he overhears the pawn dealer cruelly and callously deal with a young, distraught woman trying to hock her wedding ring ("Seven dollars, nothin' more!" he tells her, as the woman breaks down in tears). The previous customer turns around and stares angrily at the pawn dealer, placing his hand in his jacket pocket where he had placed the gun. The pawn dealer, knowing that a mistake in dealing at this point could cost him his life, relents and gives the woman a much fairer sum – $2,000 – for the ring. In the end, the young man and newly divorced woman decide to run away to Texas to start a new life.
Wikipedia
The song's story tells of the man planning to kill himself after a failed relationship. The story opens with him bartering with a pawn dealer for the "Saturday night special" and one bullet. Before he is able to leave, he overhears the pawn dealer cruelly and callously deal with a young, distraught woman trying to hock her wedding ring ("Seven dollars, nothin' more!" he tells her, as the woman breaks down in tears). The previous customer turns around and stares angrily at the pawn dealer, placing his hand in his jacket pocket where he had placed the gun. The pawn dealer, knowing that a mistake in dealing at this point could cost him his life, relents and gives the woman a much fairer sum – $2,000 – for the ring. In the end, the young man and newly divorced woman decide to run away to Texas to start a new life.
Wikipedia
I was there to buy a pistol, she was there to hock her ring
(continua)
(continua)
inviata da Jon Doe 25/10/2010 - 03:29
Un matto [Dietro ogni scemo c'è un villaggio]
Marco Valdo M.I. – 2010
FRANK DRUMMER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/10/2010 - 11:30
L'oro del diavolo
Chanson italienne – L'oro del Diavolo – Del Sangre – 2004
L'OR DU DIABLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/10/2010 - 11:06
Farsa Nacionalista
[1989]
álbum: Brasil
álbum: Brasil
Seu orgulho é totalmente sem sentido
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/10/2010 - 09:17
Maudit
i litfiba in questo momento (23.10.2010) fanno cagare anche uno stitico
(clash)
(clash)
Insomma non sei contento della fantastica reunion?
23/10/2010 - 20:38
Fabrizio De André: Un Medico
Poème de Edgar Lee Master
Anthologie de Spoon River.
Anthologie de Spoon River.
LE DOCTEUR SIEGFRIED ISEMAN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/10/2010 - 19:12
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