Luglio, agosto, settembre (nero)
Sto ascoltando "Razboj" un disco di musica tradizionale macedone inciso nel 2008 per la ECM da DRAGAN DAUTOVSKI. Al secondo brano, "Doce, doce", uno strumentale, sono rimasto sorpreso ritrovando la musica che ascoltai oltre 35 anni fa nel famoso brano degli Area! Consiglio comunque a chiunque ami la buona musica l'ascolto di questo "Razboj". Ottimo sito.
odradek 20/1/2010 - 17:34
Antonia murió de un balazo
[1971]
Album “Basta ya... Revolución”
Testo trovato su Cancioneros.com
Antonia Martínez Lagares era una studentessa portoricana di 16 anni che il 4 marzo 1970, venne uccisa dalle pallottole sparate dalle forze della repressione contro una manifestazione all’università di Río Piedras a San Juan de Puerto Rico. Il capo della polizia si chiamava Luis Torres Masa, mentre Jaime Benítez Rexach era l’allora rettore dell’università. Ma a sparare sugli studenti che protestavano contro la guerra in Vietnam furono anche marines e riservisti statunitensi.
Purtroppo, se tutti rammentano i quattro studenti bianchi uccisi dall’esercito nel 1970 alla Kent University dell’Ohio, raramente qualcuno si ricorda dei tanti studenti di colore, come Antonia, che in quegli anni fecero la stessa fine per testimoniare gli stessi ideali…
Album “Basta ya... Revolución”
Testo trovato su Cancioneros.com
Antonia Martínez Lagares era una studentessa portoricana di 16 anni che il 4 marzo 1970, venne uccisa dalle pallottole sparate dalle forze della repressione contro una manifestazione all’università di Río Piedras a San Juan de Puerto Rico. Il capo della polizia si chiamava Luis Torres Masa, mentre Jaime Benítez Rexach era l’allora rettore dell’università. Ma a sparare sugli studenti che protestavano contro la guerra in Vietnam furono anche marines e riservisti statunitensi.
Purtroppo, se tutti rammentano i quattro studenti bianchi uccisi dall’esercito nel 1970 alla Kent University dell’Ohio, raramente qualcuno si ricorda dei tanti studenti di colore, come Antonia, che in quegli anni fecero la stessa fine per testimoniare gli stessi ideali…
Canta el mar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/1/2010 - 16:25
Míster con macana
[1970]
Album "Yo protesto"
Con il gruppo Henri Vázquez y Los Quintos
Testo trovato su Cancioneros.com
Album "Yo protesto"
Con il gruppo Henri Vázquez y Los Quintos
Testo trovato su Cancioneros.com
Estaba y que lloviendo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/1/2010 - 15:50
Monón
[1970]
Nell’album “Yo protesto” e nel disco collettivo “Viva Puerto Rico Libre” del 1978.
Presente anche, in una versione attualizzata (si vedano nel testo i versi indicati in corsivo tra parentesi), nell’album “1970: El Concierto” registrato dal vivo a Puerto Rico nel 2005.
Nell’album “Yo protesto” e nel disco collettivo “Viva Puerto Rico Libre” del 1978.
Presente anche, in una versione attualizzata (si vedano nel testo i versi indicati in corsivo tra parentesi), nell’album “1970: El Concierto” registrato dal vivo a Puerto Rico nel 2005.
El señor don Jiménez, ah, vio
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/1/2010 - 15:41
Francisco Alberto, ¡caramba!
[1974]
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando! The Time Is Coming" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
Francisco Alberto Caamaño Deñó, il "Comandante Román", è stato un militare e rivoluzionario dominicano, protagonista della rivoluzione dell’aprile 1965 subito stroncata, nel giugno dello stesso anno, dall’intervento militare nord-americano con l’obiettivo di imporre, sotto la minaccia delle armi e attraverso finte elezioni, un presidente gradito alla Casa Bianca e individuato in Joaquín Balaguer. Sotto la presidenza Balaguer (1966-1978) la repressione contro l’opposizione di sinistra e rivoluzionaria fu molto forte e numerosi furono gli omicidi politici. Nel 1973 Francisco Alberto Caamaño, stanco di assistere impotente dal suo esilio londinese alla mattanza dei suoi compagni, decise di rientrare clandestinamente a Santo Domingo per aprire un fronte... (continua)
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando! The Time Is Coming" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
Francisco Alberto Caamaño Deñó, il "Comandante Román", è stato un militare e rivoluzionario dominicano, protagonista della rivoluzione dell’aprile 1965 subito stroncata, nel giugno dello stesso anno, dall’intervento militare nord-americano con l’obiettivo di imporre, sotto la minaccia delle armi e attraverso finte elezioni, un presidente gradito alla Casa Bianca e individuato in Joaquín Balaguer. Sotto la presidenza Balaguer (1966-1978) la repressione contro l’opposizione di sinistra e rivoluzionaria fu molto forte e numerosi furono gli omicidi politici. Nel 1973 Francisco Alberto Caamaño, stanco di assistere impotente dal suo esilio londinese alla mattanza dei suoi compagni, decise di rientrare clandestinamente a Santo Domingo per aprire un fronte... (continua)
Caramba caramba
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/1/2010 - 13:37
Le Sommeil Tranquille de Koutouzov
Le Sommeil Tranquille de Koutouzov
Canzone léviane – Le Sommeil Tranquille de Koutouzov – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 79
Le Sommeil Tranquille de Koutouzov est la septante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
« Koutouzov, dont l'uniforme déboutonné laissait prendre l'air à son large cou de taureau, enfoncé dans un fauteuil à la Voltaire, ses petites mains potelées de vieillard symétriquement posées sur les bras du fauteuil, paraissait endormi, mais le son de la voix de Weirother lui fit ouvrir avec effort l'œil qui lui restait.
«Oui, je vous en prie, autrement il sera trop tard...»
Et sa tête retomba sur sa poitrine, et son œil se referma.
Quand la lecture commença, les membres du conseil auraient pu croire qu'il faisait semblant de dormir, mais son ronflement sonore leur prouva bientôt qu'il... (continua)
Canzone léviane – Le Sommeil Tranquille de Koutouzov – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 79
Le Sommeil Tranquille de Koutouzov est la septante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
« Koutouzov, dont l'uniforme déboutonné laissait prendre l'air à son large cou de taureau, enfoncé dans un fauteuil à la Voltaire, ses petites mains potelées de vieillard symétriquement posées sur les bras du fauteuil, paraissait endormi, mais le son de la voix de Weirother lui fit ouvrir avec effort l'œil qui lui restait.
«Oui, je vous en prie, autrement il sera trop tard...»
Et sa tête retomba sur sa poitrine, et son œil se referma.
Quand la lecture commença, les membres du conseil auraient pu croire qu'il faisait semblant de dormir, mais son ronflement sonore leur prouva bientôt qu'il... (continua)
Les armées ont engagé la bataille.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/1/2010 - 11:21
Que la tortilla se vuelva
QUE L’OMELETTE SE RETOURNE
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/1/2010 - 09:36
The Song Of Crazy Horse
The Song of Crazy Horse
Words & Music by: J D Blackfoot © 1973 Published by: Tokala Music
La canzone narra della vita di Cavallo Pazzo, e nel contempo, e attraverso la Storia di questo leggendario eroe, delle brutte sorti dei Nativi Americani.
N.B.In uno dei miei blog ho fatto un post relativo alla canzone e a Cavallo Pazzo:
Non so se va bene. In ogni caso, da lì si può attingere sia riguardo la canzone che Cavallo Pazzo.
Words & Music by: J D Blackfoot © 1973 Published by: Tokala Music
La canzone narra della vita di Cavallo Pazzo, e nel contempo, e attraverso la Storia di questo leggendario eroe, delle brutte sorti dei Nativi Americani.
N.B.In uno dei miei blog ho fatto un post relativo alla canzone e a Cavallo Pazzo:
Non so se va bene. In ogni caso, da lì si può attingere sia riguardo la canzone che Cavallo Pazzo.
You took his land and you ate his corn,
(continua)
(continua)
inviata da Natale Adornetto 20/1/2010 - 05:41
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Easter Mourning
When I was a child I learned about Jesus,
(continua)
(continua)
inviata da Henry Snow 20/1/2010 - 01:06
Chanson des Sans-voix
Chanson des Sans-voix
Chanson française – Francesca Solleville - Paroles et Musique: Gilbert Laffaille 2005 "Canis bulle"
Chanson française – Francesca Solleville - Paroles et Musique: Gilbert Laffaille 2005 "Canis bulle"
C'est du blues et du gospel
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/1/2010 - 17:36
Allons n'enfants
Allons n'enfants
Chanson française – Francesca Solleville - 1996
Paroles: Allain Leprest. Musique: Gérard Pierron 1996 "Spectacle Al dente"
Chanson française – Francesca Solleville - 1996
Paroles: Allain Leprest. Musique: Gérard Pierron 1996 "Spectacle Al dente"
En avant, les n'enfants
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/1/2010 - 17:25
Li pirati a Palermu
à partir de la version italienne de Gabriele – I PIRATI A PALERMO
Chanson sicilienne – Li pirati a Palermu - Rosa Balistreri – 1969
Un poème célèbre d' Ignazio Buttitta auquel Rosa Balistreri donna la mélodie, je crois, en 1969.
Chanson sicilienne – Li pirati a Palermu - Rosa Balistreri – 1969
Un poème célèbre d' Ignazio Buttitta auquel Rosa Balistreri donna la mélodie, je crois, en 1969.
LES PIRATES À PALERME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/1/2010 - 11:19
I Have A Dream
non servono commenti per descrivere il contenuto di questo discorso. sono parole che risuonano ancora forti nell'aria, parole di ferro, parole di speranza.. oggi il razzismo è ancora vivo, ma grazie al coraggio di alcune persone molte barriere sono state spezzate..
“Sono onorato di aderire con voi a quella che passerà alla storia come la più grande dimostrazione di libertà della nostra nazione.
(continua)
(continua)
inviata da federica 18/1/2010 - 22:08
Fucile e bisaccia / Addio Ninetta
[1977]
Musica contro
Anche on il titolo "Addio Ninetta"
Testo trovato su IlDeposito.org
Scritta nel 1974 da Alberto Cesa e Franco Lucà, due grandi protagonisti della vita musicale in Piemonte e in Italia, entrambi recentemente scomparsi.
È ispirata ad un racconto partigiano e la musica è di matrice popolare mantovana.
Musica contro
Anche on il titolo "Addio Ninetta"
Testo trovato su IlDeposito.org
Scritta nel 1974 da Alberto Cesa e Franco Lucà, due grandi protagonisti della vita musicale in Piemonte e in Italia, entrambi recentemente scomparsi.
È ispirata ad un racconto partigiano e la musica è di matrice popolare mantovana.
Con il fucile, con la bisaccia in spalla,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 14:06
Hell Is War
[2002]
Album "Discharge"
Album "Discharge"
The New Year comes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:43
Never Again
[1981]
EP "Never Again"
EP "Never Again"
A blinding light winds and firestorms agonised crying
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:38
Disperato ma vivo
[1984]
LP "Libero di vivere libero di morire. Nessuno può decidere per te"
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
LP "Libero di vivere libero di morire. Nessuno può decidere per te"
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Eroe nella vita eroe nella morte
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:27
Un enorme palcoscenico chiamato pace
[1986]
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Giochi e colori, festa dei sogni
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:23
Progresso
[1984]
Da "Voci di Paese. La fanza del pendolare" n°1, inverno 1985-86. Cavenago Brianza, Milano.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Da "Voci di Paese. La fanza del pendolare" n°1, inverno 1985-86. Cavenago Brianza, Milano.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Progresso è industria bellica che produce morte
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:20
Stato Fascista
Dicono che adesso la storia è cambiata
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:18
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Unità di misura
[1984]
Dalla fanzine "Apnea", numero 1, nov. dic. 1984, Roma.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Dalla fanzine "Apnea", numero 1, nov. dic. 1984, Roma.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
In Europa Occidentale c’è democrazia
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/1/2010 - 09:16
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
INGLESE / ENGLISH / ANGLAIS / ENGLANTI [4]
Versione inglese di Paolo Di Mizio
English version by Paolo Di Mizio
Version anglaise de Paolo Di Mizio
Paolo Di Mizion englanninkielinen versio
[2010]
The Gang, "Tributo ad Augusto", 1994
Forse non si sentiva il bisogno di una nuova traduzione in inglese di "Auschwitz", dopo quelle di Rod MacDonald e di Riccardo Venturi gia' presenti in questa pagina. Ma come ogni generazione ritraduce i classici per se', cosi' ogni individuo ritraduce per se', e dalle variazioni apprende significati che prima gli erano oscuri. Ecco dunque la mia traduzione in inglese, molto semplice e letterale, basata sul testo italiano cantato dall'Equipe 84, che e' leggermente diverso da quello di Guccini.
Versione inglese di Paolo Di Mizio
English version by Paolo Di Mizio
Version anglaise de Paolo Di Mizio
Paolo Di Mizion englanninkielinen versio
[2010]
The Gang, "Tributo ad Augusto", 1994
Forse non si sentiva il bisogno di una nuova traduzione in inglese di "Auschwitz", dopo quelle di Rod MacDonald e di Riccardo Venturi gia' presenti in questa pagina. Ma come ogni generazione ritraduce i classici per se', cosi' ogni individuo ritraduce per se', e dalle variazioni apprende significati che prima gli erano oscuri. Ecco dunque la mia traduzione in inglese, molto semplice e letterale, basata sul testo italiano cantato dall'Equipe 84, che e' leggermente diverso da quello di Guccini.
AUSCHWITZ
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Di Mizio 18/1/2010 - 03:07
Cambia il vento
Chanson italienne – Cambia il Vento – Gang (Massimo Bubola – Sandro Severini) – 1993
LE VENT TOURNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/1/2010 - 22:59
Τò Ἄξιόν Ἐστι
La Genesi (Η Γένεσις)
Noi diciamo: “Ho fatto un sogno”. I Greci dicono: “Ho visto un sogno” (είδα όνειρο). È come fosse rimasta impigliata, nel loro modo di dire, l’antichissima idea dei sogni inviati dall’ Altro. Ora lo sappiamo, dopo Freud, che l’Altro non è un dio che si veneri nei templi, ma è una forza altrettanto cogente: è l’altro noi stessi, che sta in relazione con tutto quanto l’uomo è stato anche prima di essere diventato uomo, con i sensi e gli elementi che l’hanno plasmato, con la storia e le civiltà che ha attraversato e che l’hanno attraversato, e che a un certo punto torna a urgere in tutti noi e nella penna del poeta. Elytis ama assecondare questo “colui che non conosco e cioè me stesso nel mio intero, non quel tale dimezzato che si aggira per le strade ed è iscritto all’anagrafe dei maschi”, e, nella Genesi, lo rende precettore onnisciente e demiurgo del mondo... (continua)
CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 17/1/2010 - 22:50
Woodstock
Traduzione italiana di "Woodstock", canzone che ricorda la celebre manifestazione del 1969
WOODSTOCK
(continua)
(continua)
inviata da Federica 17/1/2010 - 22:03
On The Street
[2008]
Lyrics by Jeffrey Michael Miller
Music by Jerry & Candace Willard
Lyrics by Jeffrey Michael Miller
Music by Jerry & Candace Willard
Our workers in America no longer have a chance
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 21:01
Bite The Hand That Feeds You
[2009]
Lyrics & Music by Jerry Willard
Lyrics & Music by Jerry Willard
All my brothers, you're dying in the streets…
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 20:30
Les Loups dans la Ville
Les Loups dans la Ville
Canzone léviane – Les Loups dans la Ville – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 78
Les Loups dans la Ville est la septante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Brrrrr... Elle doit être effrayante ta canzone, Marco Valdo M.I. C'est que nous les ânes, on n'en n'a pas trop peur des loups car on les écarte d'une ruade ou d'un bon coup de dents... Tu sais comme nous les ânes, on a la mâchoire solide... Et puis, on court bien plus vite et bien plus longtemps qu'eux. Cela dit, des loups dans la ville, ça doit faire du dégât.
Ah, Lucien mon ami l'âne, je le comprends que certains loups fassent frémir, moi aussi d'ailleurs... Mais ce ne sont pas ceux qui courent dans les forêts; ceux-là ne s'en prennent généralement qu'à des moutons ou des animaux de ce calibre... et encore, par loi... (continua)
Canzone léviane – Les Loups dans la Ville – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 78
Les Loups dans la Ville est la septante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Brrrrr... Elle doit être effrayante ta canzone, Marco Valdo M.I. C'est que nous les ânes, on n'en n'a pas trop peur des loups car on les écarte d'une ruade ou d'un bon coup de dents... Tu sais comme nous les ânes, on a la mâchoire solide... Et puis, on court bien plus vite et bien plus longtemps qu'eux. Cela dit, des loups dans la ville, ça doit faire du dégât.
Ah, Lucien mon ami l'âne, je le comprends que certains loups fassent frémir, moi aussi d'ailleurs... Mais ce ne sont pas ceux qui courent dans les forêts; ceux-là ne s'en prennent généralement qu'à des moutons ou des animaux de ce calibre... et encore, par loi... (continua)
Au travers d'encres sombres,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/1/2010 - 19:45
Percorsi:
LCG (Lupi Contro la Guerra)
Death Toll
[2006]
Songwriters: Jerry & Candace Willard
Album: Electric Shadow
"...The story is a sad one. Killing will never be the answer to our problems. Dollars spent to aid people instead of destroying them would accomplish much more. We don't need to keep sending our children off to be slaughtered. Innocent people caught in the middle shouldn't have their lives and limbs blown apart. Wars only make the industrial machine wealthier".
Songwriters: Jerry & Candace Willard
Album: Electric Shadow
"...The story is a sad one. Killing will never be the answer to our problems. Dollars spent to aid people instead of destroying them would accomplish much more. We don't need to keep sending our children off to be slaughtered. Innocent people caught in the middle shouldn't have their lives and limbs blown apart. Wars only make the industrial machine wealthier".
Can't you see the new dawn rising?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 17:02
I'm Coming Home
[2003]
Album: I'm Coming Home
A song about a wounded soldier who has just been told he's going home after a tour of duty in Iraq.
Album: I'm Coming Home
A song about a wounded soldier who has just been told he's going home after a tour of duty in Iraq.
Slingin' my rifle over my back
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 16:05
Who Took My Freedom Away?
[2003]
Album: All In My Mind
"I wrote this song after I read the Patriot Act and considered its future implications. Many Americans paid the ultimate price for the freedoms we have, this song is dedicated to them."
Album: All In My Mind
"I wrote this song after I read the Patriot Act and considered its future implications. Many Americans paid the ultimate price for the freedoms we have, this song is dedicated to them."
I was born in Philadelphia,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 15:13
Don't Learn War
[2003]
Album: Headin' For The Crossroads
"I wrote this song just before the War in Iraq. I was reading the Old Testament book of Isaiah, in particular the passage in the second chapter verse 4."
Album: Headin' For The Crossroads
"I wrote this song just before the War in Iraq. I was reading the Old Testament book of Isaiah, in particular the passage in the second chapter verse 4."
Beat your swords into the plowshares
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 15:09
Apathy at the UN
[1996]
Lyrics by Bobby Dodd
Music by Jerry & Candace Willard
Song about the U.N. responsibilities on Rwandan genocide
Lyrics by Bobby Dodd
Music by Jerry & Candace Willard
Song about the U.N. responsibilities on Rwandan genocide
He was a lieutenant general,
(continua)
(continua)
inviata da gio 17/1/2010 - 12:36
Percorsi:
1994: Genocidio in Rwanda
Pitzinnos in sa gherra
à partir de la version italienne – BAMBINI NELLA GUERRA – d'Ezio d'une
Chanson sarde – Pitzinnos in sa gherra – Tazenda (Marielli – De André) - 1992
Chanson sarde – Pitzinnos in sa gherra – Tazenda (Marielli – De André) - 1992
ENFANTS DANS LA GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/1/2010 - 11:58
Collateral Damage (War in Iraq)
[2007]
Lyrics & Music by Daniel Sheehan
Album: The Dan Sheehan Conspiracy
Psychedelic rap/rock hybrid about the American government's and populace's lack of concern over the injury and death non-Americans, particularly those killed in our recent wars..
"Waaaaaay before it became cool to be against the war in Iraq, I was one of the many Americans persecuted by our fellow countrymen who were still hyped up by blind patriotism into believing that the U.S. could do no wrong, and that anyone who in any way opposed the wars in Iraq and/or Afghanistan were unpatriotic people to be de facto censored and lambasted.
Anyone who was with me from the start knows how this felt, and how wrong the prevailing mood in this country was. The rest of you should have known better!
The orphaned boy referred to in verse 2 is a real boy named Ali, who lost in arms during the aerial bombings of Baghdad... (continua)
Lyrics & Music by Daniel Sheehan
Album: The Dan Sheehan Conspiracy
Psychedelic rap/rock hybrid about the American government's and populace's lack of concern over the injury and death non-Americans, particularly those killed in our recent wars..
"Waaaaaay before it became cool to be against the war in Iraq, I was one of the many Americans persecuted by our fellow countrymen who were still hyped up by blind patriotism into believing that the U.S. could do no wrong, and that anyone who in any way opposed the wars in Iraq and/or Afghanistan were unpatriotic people to be de facto censored and lambasted.
Anyone who was with me from the start knows how this felt, and how wrong the prevailing mood in this country was. The rest of you should have known better!
The orphaned boy referred to in verse 2 is a real boy named Ali, who lost in arms during the aerial bombings of Baghdad... (continua)
An army moves in to finish the job
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 11:58
The Birth of Counter Flow
[2000]
Songwriters: Hyde, Ali Baba feat. Hashman.
Album: Status Quo
"We were born during the Iran-Iraq war"
Songwriters: Hyde, Ali Baba feat. Hashman.
Album: Status Quo
"We were born during the Iran-Iraq war"
Yo MC Ali Baba 1980, born in Wimbledon 4th September
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/1/2010 - 11:15
Sotto il ponte della Sieve
anonimo
Canzone popolare toscana del contado di Pontassieve
di epoca imprecisata, forse risalente tra il XIII e il XV secolo
Ci son dei sabatacci d'inverno, al CPA Firenze Sud, dove niente sembra girare per il verso giusto; a cominciare dal clima. Poi arriva, come sempre, l'imponderabile; ché anche quello, lì, sta di casa. Stavolta arriva in forma di un ragazzo, di nome Beppe; anzi, Beppe "I' Pantera". Un sanfredianino vero di ventitré anni, come quelli dei libri di Pratolini; non gli manca proprio nulla, compreso l'essere veramente briaco come un'autobotte. E passi. Dice di fare il cuoco. Disoccupato. Poi, all'improvviso si mette a cantare e recitare De André. Vabbè, De André lo conoscono (quasi) tutti. Poi, però, scocca una di quelle strane scintille che mi garba pensare fossero state, un tempo, più frequenti di oggi. I' Pantera da San Frediano, 23 anni, cuoco disoccupato briaco, si mette a cantare... (continua)
di epoca imprecisata, forse risalente tra il XIII e il XV secolo
Ci son dei sabatacci d'inverno, al CPA Firenze Sud, dove niente sembra girare per il verso giusto; a cominciare dal clima. Poi arriva, come sempre, l'imponderabile; ché anche quello, lì, sta di casa. Stavolta arriva in forma di un ragazzo, di nome Beppe; anzi, Beppe "I' Pantera". Un sanfredianino vero di ventitré anni, come quelli dei libri di Pratolini; non gli manca proprio nulla, compreso l'essere veramente briaco come un'autobotte. E passi. Dice di fare il cuoco. Disoccupato. Poi, all'improvviso si mette a cantare e recitare De André. Vabbè, De André lo conoscono (quasi) tutti. Poi, però, scocca una di quelle strane scintille che mi garba pensare fossero state, un tempo, più frequenti di oggi. I' Pantera da San Frediano, 23 anni, cuoco disoccupato briaco, si mette a cantare... (continua)
Sotto il ponte della Sieve,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/1/2010 - 02:55
Pitzinnos in sa gherra
non c'è più andrea parodi, per sempre ricordero' ricordate chi e come cantava col cuore distrutto da un assurdo male, un testo una musica una vita dedicata a dare sensazioni ed emozioni e chi apprezza la musica vera...poesia.
Cristian vicino di casa di Camedda trio tazenda Sassari...
Cristian vicino di casa di Camedda trio tazenda Sassari...
cristian ferrari 16/1/2010 - 21:28
Figli della montagna
Version française - ENFANTS DE LA MONTAGNE – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Figli della Montagna – Casa del Vento – 2002
Voir le commentaire à la chanson du même groupe : Alberi, rami e foglie
Et la nette allusion à Fischia il Vento, un chant de partisans parmi les plus célèbres.
Chanson italienne – Figli della Montagna – Casa del Vento – 2002
Voir le commentaire à la chanson du même groupe : Alberi, rami e foglie
Et la nette allusion à Fischia il Vento, un chant de partisans parmi les plus célèbres.
ENFANTS DE LA MONTAGNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/1/2010 - 13:39
Chini Marco
Testo di Valentina La Barbera e Fabrizio Zanotti, musica di Fabrizio Zanotti, illustrazione diJoey Guidone
Dal my space dell'associazione culturale Fabrika
Dal my space dell'associazione culturale Fabrika
Mi chiamo Chini Marco
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/1/2010 - 09:54
Sarò libero
[2007]
Album: Il ragno in una stanza
Album: Il ragno in una stanza
Anche oggi si va a caritare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/1/2010 - 09:36
Sarò anche pacifista, ma...
[1981]
Dalla compilation intitolata "Schiavi nella città più libera del mondo" prodotta dalla bolognese Attack Punk Records, con RAF Punk, Anna Falkss, Bacteria e Stalag 17, tutti gruppi della scena punk emiliana.
"Sarò anche pacifista, ma... stavolta me la pagate!"
Dalla compilation intitolata "Schiavi nella città più libera del mondo" prodotta dalla bolognese Attack Punk Records, con RAF Punk, Anna Falkss, Bacteria e Stalag 17, tutti gruppi della scena punk emiliana.
"Sarò anche pacifista, ma... stavolta me la pagate!"
Non voglio più passare ore e ore nella sala d’aspetto di una stazione
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/1/2010 - 00:19
Chanson pour Fabrizio
Chanson pour Fabrizio
Chanson française – Chanson pour Fabrizio – Marco Valdo M.I. - 2010
Juste quelques mots d'introduction... La canzone en dit bien assez. En Italie, on célèbre très régulièrement Fabrizio De André et sans doute, à raison. Voici un regard de l'étranger... Ou de l'influence bénéfique de De André sur un de ses traducteurs... Çà méritait bien une chanson...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Chanson française – Chanson pour Fabrizio – Marco Valdo M.I. - 2010
Juste quelques mots d'introduction... La canzone en dit bien assez. En Italie, on célèbre très régulièrement Fabrizio De André et sans doute, à raison. Voici un regard de l'étranger... Ou de l'influence bénéfique de De André sur un de ses traducteurs... Çà méritait bien une chanson...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Chez nous, on n'avait pas trop entendu de toi
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/1/2010 - 20:42
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Chanson italienne – Alt ! – Il Teatro degli Orrori