Sull'aria de El Ejército del Ebro, un'altra canzone della guerra civile spagnola come intonata da Manuel "Manolo" Jimenez, detto "El Comunero", militante comunista e combattente repubblicano cui il nipote Thomas, che oggi vive con tutta la famiglia a Tolosa, ha dedicato il proprio gruppo-progetto "El Comunero"
Non mi ero accorto (mannaggia!) che ‘sta canzone c’era già…
L’ho trovata sull’unico album, realizzato nel 2008, da un gruppo francese di Tolosa che si chiama “El Comunero”. Ho fatto pure una lunga introduzione e non mi sento di buttarla via… vedete voi se è di qualche interesse, come integrazione…
Questo disco intitolato “El Comunero”, come il gruppo che l’ha realizzato, è un lavoro così pieno zeppo di storia che non so nemmeno da che parte cominciare…
Contiene riferimenti alle rivolte antifeudali nella Spagna del 500, alle ribellioni, popolari ed anarchiche, contro la coscrizione obbligatoria e contro la chiesa nella Barcellona dei primi del 900, al colonialismo spagnolo e francese nel Maghreb, alla rivolta delle tribù berbere del Rif marocchino contro gli invasori franco-spagnoli, alla guerra civile spagnola…
In questo senso la canzone “En el barranco del lobo” è forse la più rappresentativa... (continua)
non servono commenti per descrivere il contenuto di questo discorso. sono parole che risuonano ancora forti nell'aria, parole di ferro, parole di speranza.. oggi il razzismo è ancora vivo, ma grazie al coraggio di alcune persone molte barriere sono state spezzate..
“Sono onorato di aderire con voi a quella che passerà alla storia come la più grande dimostrazione di libertà della nostra nazione. (continua)
Version française – À L'ASINARA – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – All’Asinara – Massimo Liberatore – 2007
Tiens, Lucien...., voilà un ami des ânes mais peut-être l'as-tu déjà croisé ? Il porte un beau nom et sa chanson sur l'Asinara est véritablement très belle et poétique en diable.
Holà, Marco Valdo M.I. mon ami, l'Asinara... Comment veux-tu que je ne la connaisse pas cette île des ânes blancs... Et puis rien que son nom en fait une île d'ânes, une « asinière », un refuge pour les ânes... Un très bel endroit au large de la Sardaigne, qui est elle-même un pays des ânes. Dommage que pendant longtemps, ils l'aient réduite à une prison... réduire l'île des ânes blancs à une galère, quelle honte ! Et voilà-t-il pas qu'ils recommencent...
Mais avec çà, Lucien mon ami l'âne noir comme diamant d'Afrique, j'aimerais bien savoir qui sont ces deux « petits passereaux » dont parle la chanson...