Maria Diaz
[1988]
Una canzone dedicata al Nicaragua.
L'autore di questa canzone è tal Lenny Galant (non credo si tratti del quasi omonimo canadese Lennie Gallant)
Nel repertorio di Roy Bailey a partire da "Leaves from a Tree" del 1988.
Una canzone dedicata al Nicaragua.
L'autore di questa canzone è tal Lenny Galant (non credo si tratti del quasi omonimo canadese Lennie Gallant)
Nel repertorio di Roy Bailey a partire da "Leaves from a Tree" del 1988.
Maria Diaz is only nine
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 22:58
Tenting Tonight
[1863]
Originariamente intitolata "Tenting on the Old Camp Ground" ma poi divenuta famosa fra le truppe, tanto nordiste quanto sudiste, semplicemente come "Tenting Tonight", questa canzone fu scritta in piena guerra civile americana quando l'autore, il cantante e polistrumentista Walter Kittredge, ricevette la sua chiamata alla armi.
Originariamente intitolata "Tenting on the Old Camp Ground" ma poi divenuta famosa fra le truppe, tanto nordiste quanto sudiste, semplicemente come "Tenting Tonight", questa canzone fu scritta in piena guerra civile americana quando l'autore, il cantante e polistrumentista Walter Kittredge, ricevette la sua chiamata alla armi.
We're tenting tonight on the old camp ground,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 22:18
Dancing at Whitsun
[1969]
Album "Anthems In Eden"
Parole di Austin John Marshall
Arrangiamento musicale di Shirley e Dolly Collins sul motivo tradizionale "The False Bride"
Per secoli la "Morris Dance", una danza di gruppo popolare inglese, fu eseguita nelle feste solo dagli uomini. Ma durante e subito dopo il primo conflitto mondiale, in molti villaggi rurali gli uomini erano quasi scomparsi, tutti ammazzati dalla guerra. Così furono le donne, le madri, le vedove, le fidanzate, le sorelle, le figlie di quei soldati a tenere in vita la tradizione.
"Whitsun" è la festa della Pentecoste.
Album "Anthems In Eden"
Parole di Austin John Marshall
Arrangiamento musicale di Shirley e Dolly Collins sul motivo tradizionale "The False Bride"
Per secoli la "Morris Dance", una danza di gruppo popolare inglese, fu eseguita nelle feste solo dagli uomini. Ma durante e subito dopo il primo conflitto mondiale, in molti villaggi rurali gli uomini erano quasi scomparsi, tutti ammazzati dalla guerra. Così furono le donne, le madri, le vedove, le fidanzate, le sorelle, le figlie di quei soldati a tenere in vita la tradizione.
"Whitsun" è la festa della Pentecoste.
It's fifty long springtimes since she was a bride,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 21:45
Percorsi:
Il Papavero: un fiore contro la guerra?
The Press Gang
[1982]
Album "Black And White"
Il testo è tradizionale.
Con "Impressment" o, meglio, "The Press" si intendeva il sistema, usato in particolare dagli inglesi nel XVII e XVIII secolo, di reclutamento forzato e violento degli uomini da destinarsi al fronte di guerra di turno, specie per rimpolpare le ciurme sugli scafi della Royal Navy. Spesso accadeva che interi quartieri venissero circondati dai soldati e tutti gli uomini tra i 18 e i 45 anni che venivano rastrellati finivano, con le buone o con le cattive, in divisa. Ancora nel XIX secolo, durante la guerra civile americana, un sistema simile era in voga ma "appaltato" a bande della malavita, che letteralmente vendevano gli avventori di bettole e bordelli, una volta ubriachi o tramortiti, all'esercito (si veda al proposito il film di Martin Scorsese "Gangs of New York" del 2002).
Album "Black And White"
Il testo è tradizionale.
Con "Impressment" o, meglio, "The Press" si intendeva il sistema, usato in particolare dagli inglesi nel XVII e XVIII secolo, di reclutamento forzato e violento degli uomini da destinarsi al fronte di guerra di turno, specie per rimpolpare le ciurme sugli scafi della Royal Navy. Spesso accadeva che interi quartieri venissero circondati dai soldati e tutti gli uomini tra i 18 e i 45 anni che venivano rastrellati finivano, con le buone o con le cattive, in divisa. Ancora nel XIX secolo, durante la guerra civile americana, un sistema simile era in voga ma "appaltato" a bande della malavita, che letteralmente vendevano gli avventori di bettole e bordelli, una volta ubriachi o tramortiti, all'esercito (si veda al proposito il film di Martin Scorsese "Gangs of New York" del 2002).
As I walked out on London Street
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 21:17
Woody Guthrie
[2003]
Album "Power in the Blood"
Penso che il titolo voglia evocare colui che, con la sua musica, seppe essere sempre un vero spauracchio per tutti i fascisti: "This machine kills fascists"...
Album "Power in the Blood"
Penso che il titolo voglia evocare colui che, con la sua musica, seppe essere sempre un vero spauracchio per tutti i fascisti: "This machine kills fascists"...
Another psychopath in Iowa
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 19:54
Time for Asking Why
[2009]
Album "Let the Circle Be Wide"
Canzone dedicata a Mychal Judge, prete cattolico, cappellano dei vigili del fuoco di New York, morto nell'attentato dell'11 settembre 2001
Judge era di origini irlandesi e più volte si era recato in Irlanda lavorando in favore del processo di pace. Così Tommy Sands introduce la sua canzone:
"I often think of Fr Mychal Judge. He was chaplain in the New York Fire Brigade and the first official victim in the murderous events of 9/11. I had met Mychal several times when he came to Ireland to help out with our Peace Process. I thought it sadly ironic that the death of someone who had spent his entire life saving innocent lives could be somehow used as an excuse for more innocents to die.
This song is for America not against America. It is directed, however, towards a relatively small group of individuals who come to power from time to time, wrap themselves in stars and stripes and then proceed to behave in the most unjust and shamefully anti American way."
Album "Let the Circle Be Wide"
Canzone dedicata a Mychal Judge, prete cattolico, cappellano dei vigili del fuoco di New York, morto nell'attentato dell'11 settembre 2001
Judge era di origini irlandesi e più volte si era recato in Irlanda lavorando in favore del processo di pace. Così Tommy Sands introduce la sua canzone:
"I often think of Fr Mychal Judge. He was chaplain in the New York Fire Brigade and the first official victim in the murderous events of 9/11. I had met Mychal several times when he came to Ireland to help out with our Peace Process. I thought it sadly ironic that the death of someone who had spent his entire life saving innocent lives could be somehow used as an excuse for more innocents to die.
This song is for America not against America. It is directed, however, towards a relatively small group of individuals who come to power from time to time, wrap themselves in stars and stripes and then proceed to behave in the most unjust and shamefully anti American way."
I remember September turning on the TV
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 18:49
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
The People Have Spoken
[2009]
Album "Let the Circle Be Wide"
Album "Let the Circle Be Wide"
The people have spoken, a new day is dawning
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 18:32
There Were Roses
[1985]
Album "Singing of the Times"
Una canzone sul terribile conflitto nord-irlandese.
Il testo è basato su di un episodio realmente accaduto nel 1974, quando un amico di Sands, tale Allan Bell, di fede protestante, fu ucciso vicino a Newry. Poco dopo si scatenò la vendetta dei protestanti, che uccisero a caso un cattolico, tale Sean O'Malley... O'Malley era un caro amico sia di Bell che di Sands.
Album "Singing of the Times"
Una canzone sul terribile conflitto nord-irlandese.
Il testo è basato su di un episodio realmente accaduto nel 1974, quando un amico di Sands, tale Allan Bell, di fede protestante, fu ucciso vicino a Newry. Poco dopo si scatenò la vendetta dei protestanti, che uccisero a caso un cattolico, tale Sean O'Malley... O'Malley era un caro amico sia di Bell che di Sands.
My song for you this evening, it's not to make you sad
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 18:23
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
The Music Of Healing
[1995]
Album "The Heart's a Wonder”
Parole: Tommy Sands e Pete Seeger
Musica: Tommy Sands
Una canzone scritta quando in Irlanda del Nord, a metà degli anni '90, cominciò a profilarsi la speranza nella fine del conflitto e iniziarono i negoziati che poi sfociarono nell'Accordo del Venerdì Santo del 1998.
Nelle note presenti sul disco Tommy Sands ricorda anche la figura del violoncellista bosniaco Vedran Smailović che nel 1992, durante l'assedio di Sarajevo, incurante dei bombardamenti e dei cecchini, per 22 giorni suonò per strada, in pieno giorno, l'"Adagio in sol minore" di Tommaso Albinoni per onorare la memoria di 22 civili uccisi mentre facevano la coda per ricevere la razione di pane... A un giornalista che gli chiedeva se fosse pazzo a suonare sotto i bombardamenti serbi lui rispose: "Perchè non chiedi a quella gente lassù, sulle montagne, se non è pazza a bombardare Sarajevo mentre Smailović suona il suo violoncello?"
Album "The Heart's a Wonder”
Parole: Tommy Sands e Pete Seeger
Musica: Tommy Sands
Una canzone scritta quando in Irlanda del Nord, a metà degli anni '90, cominciò a profilarsi la speranza nella fine del conflitto e iniziarono i negoziati che poi sfociarono nell'Accordo del Venerdì Santo del 1998.
Nelle note presenti sul disco Tommy Sands ricorda anche la figura del violoncellista bosniaco Vedran Smailović che nel 1992, durante l'assedio di Sarajevo, incurante dei bombardamenti e dei cecchini, per 22 giorni suonò per strada, in pieno giorno, l'"Adagio in sol minore" di Tommaso Albinoni per onorare la memoria di 22 civili uccisi mentre facevano la coda per ricevere la razione di pane... A un giornalista che gli chiedeva se fosse pazzo a suonare sotto i bombardamenti serbi lui rispose: "Perchè non chiedi a quella gente lassù, sulle montagne, se non è pazza a bombardare Sarajevo mentre Smailović suona il suo violoncello?"
Ah, the heart's a wonder
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/9/2009 - 18:01
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
guerra vuol dire non amare, odio; oppure per interessi di capitalisti. ciao sergio.
sergio 18/9/2009 - 15:33
The Betrayed Soldier
[2008]
Album: The Violence of War
Album: The Violence of War
We walked through the city like a fashion show
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/9/2009 - 12:48
What Did You Learn on the News?
What did you learn on the news today, brainwashed drone of mine?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/9/2009 - 12:26
When Our Day Comes
[2009]
Album: A Mingling of Freak Phenomena
Songwriters: Mark Gunnery (lyrics) and Brenna Sahatjian (music)
This song is dedicated to all freedom fighters who are locked up. Our hearts are with you all.
Album: A Mingling of Freak Phenomena
Songwriters: Mark Gunnery (lyrics) and Brenna Sahatjian (music)
This song is dedicated to all freedom fighters who are locked up. Our hearts are with you all.
It was cold, it was very cold
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/9/2009 - 12:04
Natale a San Cristobal
IL MASSACRO DI ACTEAL NON HA COLPEVOLI
da Calle 23
A metà agosto del 2009 la Corte Suprema messicana ha ordinato la scarcerazione di 22 uomini appartenenti al gruppo paramilitare che il 22 dicembre 1997 a Acteal massacrò 45 indios tra i quali vi erano molte donne incinta.
La Corte Suprema ha affermato che il processo a carico dei 22 imputati si è svolto con prove artefatte e con testimonianze false per cui ha disposto la scarcerazione. Mentre altre sei persone appartenenti al gruppo paramilitare che si è macchiato del massacro di Actael avranno diritto ad un nuovo processo.
Il massacro colpì un'associazione non violenta chiamata Las Abejas (le api) che lottava e lotta ancora oggi in modo pacifico e non violento per far riconoscere allo stato federale messicano i diritti degli indigeni.
L'avvocato dell'associazione Las Abejas ha commentato così la decisione del tribunale:"Questo tipo di decisione crea rischi molto seri per le persone che sono ancora legate all'organizzazione Las Abejas e per i testimoni oculari della vicenda".
da Calle 23
A metà agosto del 2009 la Corte Suprema messicana ha ordinato la scarcerazione di 22 uomini appartenenti al gruppo paramilitare che il 22 dicembre 1997 a Acteal massacrò 45 indios tra i quali vi erano molte donne incinta.
La Corte Suprema ha affermato che il processo a carico dei 22 imputati si è svolto con prove artefatte e con testimonianze false per cui ha disposto la scarcerazione. Mentre altre sei persone appartenenti al gruppo paramilitare che si è macchiato del massacro di Actael avranno diritto ad un nuovo processo.
Il massacro colpì un'associazione non violenta chiamata Las Abejas (le api) che lottava e lotta ancora oggi in modo pacifico e non violento per far riconoscere allo stato federale messicano i diritti degli indigeni.
L'avvocato dell'associazione Las Abejas ha commentato così la decisione del tribunale:"Questo tipo di decisione crea rischi molto seri per le persone che sono ancora legate all'organizzazione Las Abejas e per i testimoni oculari della vicenda".
18/9/2009 - 10:36
What I Fear Most
Explores the impact the mainstream media can have on one’s psyche, specifically regarding the “war on terror.”
Starting to get under my skin
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:16
Cold Wind
written while Sara was living in China, this song speaks to the feelings raised when the US sent warships into the straits of Taiwan that summer, stoking fears of a new confrontation.
Are they out to start another war with a country that has everything
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:15
Spinning
With the war still raging 6 years after the US declared victory in Iraq, this song expresses the futility of that conflict.
Your little secret so plain to see
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:13
Just Another Day
Open up my window, take a look out on the street
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:12
Keepin' The Peace
A critical look at Canada’s “peacekeeping” missions in Afghanistan, Haiti, Somalia, and here at home with the First Nations.
Keepin’ the peace, keepin’ the peace
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:10
True Stories
Dedicated to American Iraq War Resister Robin Long, who sought refuge in Canada. He is currently serving time in a US prison for refusing to take part in the illegal and immoral US-led war on Iraq.
A young man told me he wants to be a politician
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 21:07
Your Friendly Liberal Neighborhood Ku-Klux-Klan
[1965]
Dall'album "Violets Of Dawn"
Una canzone contro gli alfieri del segregazionismo americano, nel tipico stile satirico e parodistico del Chad Mitchell Trio.
Dall'album "Violets Of Dawn"
Una canzone contro gli alfieri del segregazionismo americano, nel tipico stile satirico e parodistico del Chad Mitchell Trio.
Is there a klavern in your town? (In your town)
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/9/2009 - 20:58
Waiting For Peace
A song written at the beginning of the most recent invasion of Gaza when peace seemed more remote than ever.
Walk around each day in a daze wondering what the news will be
(continua)
(continua)
inviata da Sara Marlowe 17/9/2009 - 20:54
La paix
2004
album: Dimanche À Bamako
album: Dimanche À Bamako
Vive la solidarité entre les peuples
(continua)
(continua)
inviata da Susana 17/9/2009 - 15:22
Oltre il ponte
Leggendo "Per chi suona la campana" ho sentito l'eco di "Oltre il ponte". Mentre leggo, a tratti, sembra di ascoltare la storia che il vecchio racconta alla ragazza.
Michele
Michele
Michele 17/9/2009 - 11:19
Andrea
Nel mio tentativo di traduzione in greco di questa canzone (tentativo che, tra parentesi, non mi sembra ancora soddisfacente, anche se per ora non mi riesce di migliorarlo), ho scelto come sfondo storico la prima guerra balcanica e non la prima guerra mondiale rievocata nell'originale, per potere conservare la firma d'oro del Re. Come è noto, la dinastia "todesca" dei Glueksberg non se la sentì di schierarsi con l'Intesa contro gli Imperi Centrali per assecondare la realizzazione della "Megàli Idéa" di cui erano permeati - e fanatizzati - i quadri militari, e per questo subì una rivoluzione, che portò a una spaccatura del Regno, con una parte di esso che mise in campo un esercito di volontari diretto da comandi francesi per soccorrere, da Salonicco, i "fratelli" serbi (che pur si erano presi e maltrattavano la città greca di Monastir/Bitola) disfatti dagli austro-bulgari, e con l'altra parte... (continua)
Gian Piero Testa 17/9/2009 - 09:59
Francesco Guccini / Gian Piero Alloisio: Gulliver
Chanson italienne – Gulliver – Francesco Guccini – 1983
Lemuele Sgrùlliver
d' Ahmed il Lavavetri
Dans les longues heures d'inactivité que seules certaines essences distillées peuvent offrir, Lemuel Sgrùlliver retournait en pensées aux temps où il allait à bicyclette; et souriant comme sait sourire seulement celui qui a le cul qui lui fait mal, il parlait comme une marmotte, de Plaisance ou d'Islande, avec des Suisses aux salaires abstrus; des scientifiques et des équipages, des aliénés et des chiourmes et des sages, remplissant le paysage entier de mirages.
Mais si ses désirs sont de cette nuit, ou la mélancolie ou la joie vite éteintes, des vieux amis qu'il rencontrait par les rues (et non sur fessebouc), dans leurs visages un peu perturbés, il pressentait la bave amère, l'âge passé et l'hypocondrie, il voyait des absences et des barbes rarement faites; mais en confondant tout, il voulut... (continua)
Lemuele Sgrùlliver
d' Ahmed il Lavavetri
Dans les longues heures d'inactivité que seules certaines essences distillées peuvent offrir, Lemuel Sgrùlliver retournait en pensées aux temps où il allait à bicyclette; et souriant comme sait sourire seulement celui qui a le cul qui lui fait mal, il parlait comme une marmotte, de Plaisance ou d'Islande, avec des Suisses aux salaires abstrus; des scientifiques et des équipages, des aliénés et des chiourmes et des sages, remplissant le paysage entier de mirages.
Mais si ses désirs sont de cette nuit, ou la mélancolie ou la joie vite éteintes, des vieux amis qu'il rencontrait par les rues (et non sur fessebouc), dans leurs visages un peu perturbés, il pressentait la bave amère, l'âge passé et l'hypocondrie, il voyait des absences et des barbes rarement faites; mais en confondant tout, il voulut... (continua)
GULLIVER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/9/2009 - 21:04
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [4] - Gino Paoli
Forse la migliore traduzione italiana, recentemente interpretata da Gino Paoli
Forse la migliore traduzione italiana, recentemente interpretata da Gino Paoli
IL DISERTORE
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti che ringrazia Massi 16/9/2009 - 11:38
Пора домой
"Go home, go home! it's time to go home!"
Вечером на нас находит грусть порой, порой...
(continua)
(continua)
inviata da Mario Ferrero 16/9/2009 - 01:32
Soldatofarfalla
[2009]
Testo e musica di Paola Molgora
Lyrics and music by Paola Molgora
Album: "Train To Loveland"
Testo e musica di Paola Molgora
Lyrics and music by Paola Molgora
Album: "Train To Loveland"
I tuoi occhi li ho già visti
(continua)
(continua)
inviata da Anna Olmo 15/9/2009 - 23:59
Tu sei la mia vita
[1992]
Testo di Lello Vitello
Interpretazione originale di Lello Vitello e Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare
Musica: "Tu sei la mia vita" (canzone liturgica)
Testo di Lello Vitello
Interpretazione originale di Lello Vitello e Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare
Musica: "Tu sei la mia vita" (canzone liturgica)
Tu sei la mia vita
(continua)
(continua)
inviata da Lello Vitello e Riccardo Venturi 15/9/2009 - 22:13
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Il re è nudo
Chanson italienne – Il Re è Nudo – Nomadi – 2002
LE ROI EST NU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/9/2009 - 11:54
Ombres Noires
Ombres Noires
Canzone léviane – Ombres Noires – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 51
Ombres Noires est la cinquante et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Lucien, mon ami l'âne aux yeux plus noirs qu'une nuit orientale sans lune, écoute-moi bien, car ce soir, je vais te dire des choses secrètes et étranges. Et surtout, ne m'interromps pas trop souvent.
Marco Valdo M.I., j'ai beau être ton ami et dès lors, bien te connaître, tu m'intrigues... Mais ne t'inquiètes pas, je vais t'écouter de toutes mes oreilles qui, comme tu peux le voir, dit l'âne Lucien en dressant à la verticale sa belle paire toute noire, sont grandes et fort bien dressées. Mais je t'en prie... Dis-moi donc !
Donc, comme tu peux le voir, cette fois-ci notre guerrier-blessé-malade-prisonnier... parle comme un chœur.
Un peu... (continua)
Canzone léviane – Ombres Noires – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 51
Ombres Noires est la cinquante et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Lucien, mon ami l'âne aux yeux plus noirs qu'une nuit orientale sans lune, écoute-moi bien, car ce soir, je vais te dire des choses secrètes et étranges. Et surtout, ne m'interromps pas trop souvent.
Marco Valdo M.I., j'ai beau être ton ami et dès lors, bien te connaître, tu m'intrigues... Mais ne t'inquiètes pas, je vais t'écouter de toutes mes oreilles qui, comme tu peux le voir, dit l'âne Lucien en dressant à la verticale sa belle paire toute noire, sont grandes et fort bien dressées. Mais je t'en prie... Dis-moi donc !
Donc, comme tu peux le voir, cette fois-ci notre guerrier-blessé-malade-prisonnier... parle comme un chœur.
Un peu... (continua)
Guerriers pétrifiés, gisant ainsi,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/9/2009 - 18:51
Sabbiature
round 2 VS Ciarrapico: Il Bancarottiere di Siviglia
Prima o poi trascriverò il testo.
Prima o poi trascriverò il testo.
[ΔR-PLU] 13/9/2009 - 18:55
L'odore della morte
Chanson italienne – L'Odore della morte – Talco
L'ODEUR DE LA MORT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/9/2009 - 17:30
Inka Lied [El Condor pasa]
a tre mesi di distanza mi accorgo di aver scritto un'enorme cavolata...non mi riferivo a questa canzone tedesca, ma all'originale peruviano "el condor pasa"
matteo88 13/9/2009 - 11:33
Il lavavetri
On le connaît tous celui-là qu'on voit dans les grands carrefours des villes et des faubourgs, perdu dans les flots absurdes des autos, qui comme les bancs de harengs s'en vont vers leur destruction. On la connaît de vue et de vue seulement, cette silhouette anonyme qui s'agite telle une marionnette dont un destin hésitant tire les fils.
Nous les ânes, nous les ânes, dit Lucien aux yeux de braise andalouse, on n'est pas du même bois d'acier et de plastique que leurs machines et nos yeux sont toujours brillants et se nettoient tous seuls, avec nos propres larmes.
Donc, Lucien mon ami, tu as raison, pour les autos, il y faut la main de l'homme. Les vitres des autos s'encrassent continuellement et s'emplissent de poussières et de toutes sortes d'insectes, de graisses... Et les essuieglaces n'en enlèvent qu'une partie, de sorte que seule la main et l'éponge peuvent en venir à bout. Mais vois-tu,... (continua)
Nous les ânes, nous les ânes, dit Lucien aux yeux de braise andalouse, on n'est pas du même bois d'acier et de plastique que leurs machines et nos yeux sont toujours brillants et se nettoient tous seuls, avec nos propres larmes.
Donc, Lucien mon ami, tu as raison, pour les autos, il y faut la main de l'homme. Les vitres des autos s'encrassent continuellement et s'emplissent de poussières et de toutes sortes d'insectes, de graisses... Et les essuieglaces n'en enlèvent qu'une partie, de sorte que seule la main et l'éponge peuvent en venir à bout. Mais vois-tu,... (continua)
LE LAVEUR DE VITRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/9/2009 - 10:58
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Testo di Riccardo Venturi
Musica contenuta in sé.
Se Marco Valdo e Luciano accettano il gioco
Stasera ho visto la traduzione di “Gulliver” fatta da Marco Valdo M.I. (e anche da Luciano, I suppose). Straordinaria, come sempre; ma, una volta tanto, vorrei parlare piuttosto della loro traduzione del commento da me scritto a suo tempo, seppure a nome del mio "alter ego" (o eteronimo) Ahmed il Lavavetri. Proponendo a Luciano e Marco Valdo un gioco; o, meglio, la sua continuazione.
Nel commento a “Gulliver” (“Lemuele Sgrùlliver”), a un certo punto, c'è quanto segue:”E nelle imprecisioni belle del girare a vuoto, nel mondo suo notturno sconfinato, sentiva confusioni un po' asfodeliche d'un piano, sentiva Niccolò che in casa sua gli entrava piano, sentiva entrare in circolo gli aromi da isolano, sentiva chiacchierare con la luna il Teresano, sentiva rapinare qualche banca... (continua)