Wenn die Soldaten durch die Stadt marschieren
BELLISSIMA!!
Ringrazio di cuore per le traduzioni di questa splendida canzone,e grazie per questo meraviglioso sito.
Ringrazio di cuore per le traduzioni di questa splendida canzone,e grazie per questo meraviglioso sito.
Cla 4/4/2009 - 17:28
In The Army Now
Bellissima canzone? ma cosa cax dici io non conosco l'inglese mi fai la traduzione?
o ti piace solo la musica
o ti piace solo la musica
scimmia 4/4/2009 - 17:10
Fuori campo
Chanson italienne – Fuori Campo – Modena City Ramblers – 1999
« Du Sud au Nord, de la périphérie au centre – mais existe-t-il un centre de qualque chose ? Il est certain qu'il existe des milliers de faces et d'endroits oubliés , aux marges du grand wagon du Marché Global, qui n'ont jamais droit à un titre de journal. Ils se trouvent, tout simplement, en dehors du faisceau du projecteur... »
le « récitatif » sous l'instrumental final est écrit et dit par Luis Sepùlveda, inspiré d'un livre d' Eduardo Galeano sur les veines ouvertes de l'Amérique Latine....
Avec cette chanson, les Modena City Ramblers tentaient de faire le point sur l'évolution de la Révolution. C'était en 1999.
Mais le temps est passé, l'Amérique Latine a changé; rien n'est encore arrangé... Loin de là, mais... L'Amérique Latine a changé de cap, l'Amérique latine prend le large vis-à-vis du Nord, du libéralisme et du capitalisme;... (continua)
« Du Sud au Nord, de la périphérie au centre – mais existe-t-il un centre de qualque chose ? Il est certain qu'il existe des milliers de faces et d'endroits oubliés , aux marges du grand wagon du Marché Global, qui n'ont jamais droit à un titre de journal. Ils se trouvent, tout simplement, en dehors du faisceau du projecteur... »
le « récitatif » sous l'instrumental final est écrit et dit par Luis Sepùlveda, inspiré d'un livre d' Eduardo Galeano sur les veines ouvertes de l'Amérique Latine....
Avec cette chanson, les Modena City Ramblers tentaient de faire le point sur l'évolution de la Révolution. C'était en 1999.
Mais le temps est passé, l'Amérique Latine a changé; rien n'est encore arrangé... Loin de là, mais... L'Amérique Latine a changé de cap, l'Amérique latine prend le large vis-à-vis du Nord, du libéralisme et du capitalisme;... (continua)
HORS DU CHAMP
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/4/2009 - 16:47
Les quatre chevaliers noirs de Sardaigne
Cher Francesco,
D'abord, j'aime beaucoup ton prénom, car c'est celui de mon petit-fils.
Cela dit, je pense qu'il t'a échappé que j'avais personnellement suivi la thèse de Giuseppe Dessì, qui à mon avis devait quand même savoir ce qu'il en était d'Eleonora et de sa lutte contre les Espagnols, lequel Giuseppe Dessì a souligné très fortement cette particularité de la guerre de libération des Sardes, à savoir que Eleonora a gagné la guerre contre les Espagnols, mais que ce fut la peste qui anéantit l'armée populaire sarde. C'est précisément et le thème de la chanson et celui de la pièce de théâtre Eleonora d'Arborea de Giuseppe Dessì.
Il est en effet désolant que les Sardes aient perdu cette lutte de libération nationale, mais ils l'ont perdue contre la peste, pas contre les Espagnols.
Dunque, ils l'ont en même temps gagnée et perdue. Ce que j'avais nettement indiqué dans mon commentaire à la canzone.
Bien cordial
Ora e sempre : Resistenza !
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
D'abord, j'aime beaucoup ton prénom, car c'est celui de mon petit-fils.
Cela dit, je pense qu'il t'a échappé que j'avais personnellement suivi la thèse de Giuseppe Dessì, qui à mon avis devait quand même savoir ce qu'il en était d'Eleonora et de sa lutte contre les Espagnols, lequel Giuseppe Dessì a souligné très fortement cette particularité de la guerre de libération des Sardes, à savoir que Eleonora a gagné la guerre contre les Espagnols, mais que ce fut la peste qui anéantit l'armée populaire sarde. C'est précisément et le thème de la chanson et celui de la pièce de théâtre Eleonora d'Arborea de Giuseppe Dessì.
Il est en effet désolant que les Sardes aient perdu cette lutte de libération nationale, mais ils l'ont perdue contre la peste, pas contre les Espagnols.
Dunque, ils l'ont en même temps gagnée et perdue. Ce que j'avais nettement indiqué dans mon commentaire à la canzone.
Bien cordial
Ora e sempre : Resistenza !
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 4/4/2009 - 13:33
La sepoltura dei morti
C'è un riferimento alla "Terra desolata" di Eliot: anch'io ho scritto una sorta di "delirio" sotto forma di canzone (ancora senza musica, purtroppo) intitolato "La terra desolata", ispirandomi liberamente a Eliot
(Andrea)
(Andrea)
E con questo siamo a tre, aggiungendo anche quello nella "Canzone dei dodici mesi" di Francesco Guccini; più precisamente proviene dal Lamento di James Prufrock. Ma vista la bella giornata d'aprile che è oggi, io continuo a dire che sono più crudeli dicembre o gennaio. Fuck winter! [RV]
4/4/2009 - 12:03
Masters Of War
POLACCO / POLISH - Sylwester Szweda - Andrzej Orzechowski
La versione polacca di Andrzej Orzechowski e Sylwester (Sylwek) Szweda, interpretata da quest'ultimo. Cantabile e scaricabile liberamente da questa pagina. Dal Sito ufficiale di Sylwester Szweda.
The Polish version by Andrzej Orzechowski and Sylwester (Sylwek) Szweda, performed by the latter. Singable and freely downloadable from this page. From Sylwester Szweda's official website.
Tłumaczenie: Sylwek Szweda & Andrzej Orzechowski 01.10.2005
Przekład poetycki: Sylwek Szweda 01.10.2005
W schronisku PTTK A.A. Dworaczków w Wetlinie
The Polish version by Andrzej Orzechowski and Sylwester (Sylwek) Szweda, performed by the latter. Singable and freely downloadable from this page. From Sylwester Szweda's official website.
Tłumaczenie: Sylwek Szweda & Andrzej Orzechowski 01.10.2005
Przekład poetycki: Sylwek Szweda 01.10.2005
W schronisku PTTK A.A. Dworaczków w Wetlinie
MISTRZOWIE WOJNY
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 3/4/2009 - 23:53
Sky Pilot
L'espressione Sky Pilot sembra addirittura risalire ai tempi del Far West ed era usata sarcasticamente dai cowboys per indicare un sacerdote e un predicatore. Per quanto possa sembrare improbabile, ho desunto questa notizia da un vecchio fumetto di Tex del 1974, in mio possesso. A quel tempo, negli albi, le storie erano precedute in ogni numero da un'interessantissima rubrica, "Così parlavano nel West", dove venivano riportate espressioni e modi di dire in uso all'epoca, con dettagliate spiegazioni.
Riccardo Venturi 3/4/2009 - 16:31
Peace On The Border
1986
Back in line
Back in line
After the riding we dispersed,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 3/4/2009 - 11:08
La Geste de Sarajevo
3 aprile 2009, 4.51 del mattino
Non c'è niente da fare; prima o poi, quando sto su questo sito, per un motivo o per un altro ricasco sempre su questa canzone. Stavolta, continuando nel certosino lavoro di mettere il "tag delle Primitive" su tutte le canzoni che fanno parte della raccolta originale del 2003 (un lavoro cominciato 2 anni fa, e che prevede in ultima analisi la risistemazione di tutte le 600 pagine relative a tali canzoni "storiche" per questo sito), ci sono ricascato proprio per questo. Ovvio rileggere l'introduzione che avevo fatto nell'agosto del 2006, l'ultimo agosto passato in Svizzera, con un clima decisamente novembrino. Il 9 settembre dello stesso anno sono tornato a Firenze per non più muovermene. E stavo ripensando a tutti i posti per i quali ho vagato in questi ultimi anni; posti che non hanno niente in comune, tranne una cosa: questo sito.
La voglia di vagabondare... (continua)
Non c'è niente da fare; prima o poi, quando sto su questo sito, per un motivo o per un altro ricasco sempre su questa canzone. Stavolta, continuando nel certosino lavoro di mettere il "tag delle Primitive" su tutte le canzoni che fanno parte della raccolta originale del 2003 (un lavoro cominciato 2 anni fa, e che prevede in ultima analisi la risistemazione di tutte le 600 pagine relative a tali canzoni "storiche" per questo sito), ci sono ricascato proprio per questo. Ovvio rileggere l'introduzione che avevo fatto nell'agosto del 2006, l'ultimo agosto passato in Svizzera, con un clima decisamente novembrino. Il 9 settembre dello stesso anno sono tornato a Firenze per non più muovermene. E stavo ripensando a tutti i posti per i quali ho vagato in questi ultimi anni; posti che non hanno niente in comune, tranne una cosa: questo sito.
La voglia di vagabondare... (continua)
Riccardo Venturi 3/4/2009 - 05:04
Exodus
Conoscendo di persona Napo, persona assolutamente fuori dagli schemi, io non mi stupisco che abbia messo un'introduzione come quella che ha scritto ad una canzone che glorifica l'evento (vale a dire l'"Exodus") fondante dello stato di Israele, evento che in linea di massima è responsabile di tutta la tragedia del Medio Oriente. Sempre conoscendo Napo, è probabile che proprio per questo abbia messo questa canzone! Certo è che nelle "CCG primitive" c'era veramente di tutto; ognuno andava completamente a ruota libera sui newsgroup e sulle mailing list dove le canzoni venivano raccolte, e tornando a scorrerle una per una dopo anni si trovano delle cose a dir poco sorprendenti.
Per la cronaca, ricordiamo che Edith Piaf interpretò questa canzone in quanto di origine ebraica per parte di madre. Sua madre, Annetta Maillard, poi detta Lina Marsa, era una cantante di strada ebrea di Livorno.
Per la cronaca, ricordiamo che Edith Piaf interpretò questa canzone in quanto di origine ebraica per parte di madre. Sua madre, Annetta Maillard, poi detta Lina Marsa, era una cantante di strada ebrea di Livorno.
Riccardo Venturi 3/4/2009 - 02:28
Massas e brans
80, 8a. Be.m platz lo gais temps de pascor
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/4/2009 - 01:37
Li vidi tornare
Salve a tutti. Sono adpm2005 e voglio farvi notare che non era il teatro Ariston ma il Casinò dove si tenne l'evento di S.Remo nel 1967. Aggiungo che Luigi avrà la sua giustizia nell'alto dei cieli poichè era ed è nei nostri cuori ancora vivo.
(Antonio)
(Antonio)
Grazie Antonio per la precisazione e inseriamo immediatamene l'opportuna correzione. [CCG/AWS Staff]
3/4/2009 - 01:18
Del mondo
[1994]
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo.
Interpretata anche da Robert Wyatt.
Il mondo del 1994 segnato dalla guerra in Jugoslavia, il mondo dopo la caduta del muro di Berlino che non ha portato la sperata libertà ma solo distruzione, contrapposto a un'età dell'oro di un mondo giovane e forte che forse non è mai esistito. Indubbiamente uno dei più bei pezzi dei CSI.
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo.
Interpretata anche da Robert Wyatt.
Il mondo del 1994 segnato dalla guerra in Jugoslavia, il mondo dopo la caduta del muro di Berlino che non ha portato la sperata libertà ma solo distruzione, contrapposto a un'età dell'oro di un mondo giovane e forte che forse non è mai esistito. Indubbiamente uno dei più bei pezzi dei CSI.
Anche questa canzone era stata per sei anni dimenticata dalle "CCG primitive", IV volume, n° 372. La inseriamo in nome dell' "intangibilità" della raccolta primitiva. Certo, alla luce della famosa "evoluzione" di S.S. Giovanni Lindo I, fa abbastanza impressione (e anche ridere) sentirlo parlare di "mondo giovane e forte" contrapposto ad un mondo "debole e vecchio", in cui il Ferretti stesso sembra essersi inserito alla perfezione divenendo seguace di quanto più vecchio, debole e stantio ci sia al mondo. [CCG/AWS Staff]
È stato un tempo il mondo giovane e forte,
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 3/4/2009 - 00:56
Percorsi:
Le CCG Primitive
Vittorio Merlo: Necesito cambiar
Anche questa canzone faceva parte del IV volume delle "CCG primitive" (n° 357). Non era mai stata inserita, forse perché il suo argomento difficilmente può essere fatto rientrare nel "topic" del sito, ed al tempo degli inserimenti originali era stata scartata non esistendo ancora gli "Extra". Stasera rimediamo inserendola in nome dell' "intangibilità" della raccolta originale; Vittorio Merlo, "il cantante italiano più scaricato in rete" (almeno fino a qualche tempo fa) la aveva inviata personalmente. In questo caso, comunque, meglio parlare di scarto piuttosto che di dimenticanza. [CCG/AWS Staff]
Mi hanno tappato il naso
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 3/4/2009 - 00:30
Percorsi:
Le CCG Primitive
We Are The World
usa for italy è la canzone + bella che potevano fare gli squallor peccato che nn esistano +
(danikone)
(danikone)
Totalmente d'accordo con te! [RV]
3/4/2009 - 00:23
Época
(2001)
Album: "La Revancha del Tango"
Questo techno tango del gruppo franco-argentino ricorda i terribili anni della dittatura e dei desaparecidos
Album: "La Revancha del Tango"
Questo techno tango del gruppo franco-argentino ricorda i terribili anni della dittatura e dei desaparecidos
Si desapareció
(continua)
(continua)
2/4/2009 - 23:49
Var'ka
2 avril 2009
J'aime tellement cette chanson, que c'est la seule que j'ai essayé de traduire en russe, une langue que je ne connais pas trop bien (et je reste dans l'attente que quelqu'un en fasse une meilleure, parce que cette chanson gogolienne-stalingradienne la mérite). Je me débrouille vachement mieux avec le français, ma langue sœur.
VAR'KA
(continua)
(continua)
2/4/2009 - 18:30
Amleto
Versione francese "alla Marco Valdo M.I."
Chanson italienne - Amleto - Apuamater Indiesfolk / Davide Giromini - 2006
Version française - Hamlet - Riccardo Venturi, 2 avril 2009
Invitation à marcouvaudiser Davide Giromini
par Riccardo Venturi
Davide Giromini, dit Darmo, 34 ans, né à Carrare, anarchiste, l'aspect et les muscles d'un chef des Cherokees ou des Dakotas. Il est trois choses: titulaire d'un baccalauréat en philosophie, un maçon (un vrai maçon, je dis) et un génie de l'accordéon. Quand je l'ai connu pour la première fois, ça fait pas mal d'années maintenant, j'ai eu l'impression qu'il ne jouait pas de son instrument: il volait sur lui, comme sur un avion. Avec son groupe, les Apuamater, il écrit et chante des chansons souvent aux paroles ardues, terribles: en voici un exemple.
Oui, c'est l'histoire d'Hamlet, et l'histoire se déroule, régulièrement, dans le pourri royaume de... (continua)
Chanson italienne - Amleto - Apuamater Indiesfolk / Davide Giromini - 2006
Version française - Hamlet - Riccardo Venturi, 2 avril 2009
Invitation à marcouvaudiser Davide Giromini
par Riccardo Venturi
Davide Giromini, dit Darmo, 34 ans, né à Carrare, anarchiste, l'aspect et les muscles d'un chef des Cherokees ou des Dakotas. Il est trois choses: titulaire d'un baccalauréat en philosophie, un maçon (un vrai maçon, je dis) et un génie de l'accordéon. Quand je l'ai connu pour la première fois, ça fait pas mal d'années maintenant, j'ai eu l'impression qu'il ne jouait pas de son instrument: il volait sur lui, comme sur un avion. Avec son groupe, les Apuamater, il écrit et chante des chansons souvent aux paroles ardues, terribles: en voici un exemple.
Oui, c'est l'histoire d'Hamlet, et l'histoire se déroule, régulièrement, dans le pourri royaume de... (continua)
HAMLET
(continua)
(continua)
2/4/2009 - 17:25
Gelem, gelem
20. Siciliano / Sicilian (Turi Zappalà)
Traduzione in siciliano di Turi Zappalà (che ringraziamo oltremodo!)
Traduzione in siciliano di Turi Zappalà (che ringraziamo oltremodo!)
HAJÂ FURRÏATU
(continua)
(continua)
inviata da Turi Zappalà 2/4/2009 - 16:42
A World With No Future
[2002]
"Times of War, Times of Peace"
"Times of War, Times of Peace"
In a world with no future
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 15:14
Ey paisano
[2004]
Album "Ey paisano"
Album "Ey paisano"
¡Ey paisano!, ¡que pasó?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 13:13
Todo preso es político
[1988]
Album "Un baión para el ojo idiota"
Album "Un baión para el ojo idiota"
Si esta cárcel sigue así
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 13:08
Pensé que se trataba de cieguitos
[1983]
Album "La dicha en movimiento"
Il racconto di un sequestro - per fortuna senza "desaparición" - da parte degli sgherri della dittatura. Mi pare che descriva bene l'aria che si respirava in Argentina in quesgli anni...
Album "La dicha en movimiento"
Il racconto di un sequestro - per fortuna senza "desaparición" - da parte degli sgherri della dittatura. Mi pare che descriva bene l'aria che si respirava in Argentina in quesgli anni...
Era un sábado a la noche,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 13:02
No soy un extraño
[1983]
Album "Clics modernos"
Album "Clics modernos"
Acabo de llegar, no soy un extraño,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 12:55
Nos siguen pegando abajo (pecado mortal)
[1983]
Album "Clics modernos"
Album "Clics modernos"
Ella es menor, él es normal
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 12:50
No llores por mí, Argentina
[1982]
Title track dell'album registrato dal vivo all'Estadio del Club Obras Sanitarias, Buenos Aires, 6 marzo 1982.
"No llores por mí, Argentina es el quinto disco del grupo de rock argentino Serú Girán, que se transformó, desde su edición en 1982, en un LP clave no sólo de la carrera de esta banda sino también de la música popular argentina" (es.wikipedia)
Title track dell'album registrato dal vivo all'Estadio del Club Obras Sanitarias, Buenos Aires, 6 marzo 1982.
"No llores por mí, Argentina es el quinto disco del grupo de rock argentino Serú Girán, que se transformó, desde su edición en 1982, en un LP clave no sólo de la carrera de esta banda sino también de la música popular argentina" (es.wikipedia)
Tu amor te espera,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 12:46
Las botas locas
[1974]
Album "Pequeñas anéctdotas sobre las instituciones"
Il brano all'epoca fu censurato e vide poi la luce soltanto nella "Antología" del 1991.
Album "Pequeñas anéctdotas sobre las instituciones"
Il brano all'epoca fu censurato e vide poi la luce soltanto nella "Antología" del 1991.
Yo formé parte de un ejército loco,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 11:59
Ellos son
[1989]
Album "Y que Dios nos perdone"
Ci sarà da discutere su questo testo...
Album "Y que Dios nos perdone"
Ci sarà da discutere su questo testo...
¿Quién está violando los derechos humanos?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 11:47
Cuervos en casa
[1984]
Dal primo album, "Del 63"
Dal primo album, "Del 63"
Que yo te quiera es casualidad, están chupándome la sangre,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 11:39
Canción inútil
[2000]
Album "Radio Insomnio"
Album "Radio Insomnio"
Tantos años que el tiempo no borró
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 11:33
Ancien combattant
Trovata sul sito ufficiale di Léotard.
Per il bantu ci hai dato, ma ti faccio presente che lo zulu e lo xhosa si parlano in Sudafrica :-); ad ogni modo, la lingua è il KiKongo. (rv)
ANCIEN COMBATTANT
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 09:18
Ρωμιοσύνη
Si tratta in realtà di una sorta di "collage" realizzato prendendo dei versi dal testo originale. Incisa dal Canzoniere Internazionale in Questa grande umanità ha detto basta, Dischi dello Zodiaco, VPA 8142 e da Cantovivo su Dischi del Manifesto.
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 139. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 139. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
ROMIOSINI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/4/2009 - 03:16
La jarado de décembré
Un petit hommage à René Merle (il sait pourquoi!)
Riccardo Venturi 2/4/2009 - 00:45
Un poco de sangre
[1991]
Album "El circo"
Una canzone sui "niños de la calle" che lavano i vetri delle auto im mezzo al traffico caotico a Città del Messico... e questi esseri già minuscoli, resi ancor più invisibili dall'indifferenza e dall'assuefazione alla vista della miseria, finiscono spesso spiaccicati come mosche sui lindi parabrezza dei Dodge e delle Lexus...
Album "El circo"
Una canzone sui "niños de la calle" che lavano i vetri delle auto im mezzo al traffico caotico a Città del Messico... e questi esseri già minuscoli, resi ancor più invisibili dall'indifferenza e dall'assuefazione alla vista della miseria, finiscono spesso spiaccicati come mosche sui lindi parabrezza dei Dodge e delle Lexus...
Un poco de sangre roja sobre un gran auto nuevo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/4/2009 - 00:00
El vigilante
[1996]
Album "Baile de máscaras"
Non saprei a chi dedicarla, se al papa o a berlusconi o a bossi o alle ronde o ai disonorevoli luca volontè e paola binetti... vedete un po' voi, qui ce n'è per tutti!
Album "Baile de máscaras"
Non saprei a chi dedicarla, se al papa o a berlusconi o a bossi o alle ronde o ai disonorevoli luca volontè e paola binetti... vedete un po' voi, qui ce n'è per tutti!
Es el mitotero
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/4/2009 - 23:44
Levántate conmigo
[1974]
Album "Víctor Heredia canta Pablo Neruda"
Il testo è quello della poesia di Neruda "La bandera" compresa in "Los versos del capitán", opera pubblicata a Napoli nel 1952.
Album "Víctor Heredia canta Pablo Neruda"
Il testo è quello della poesia di Neruda "La bandera" compresa in "Los versos del capitán", opera pubblicata a Napoli nel 1952.
Levántate conmigo.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/4/2009 - 22:58
Por estos muertos
[1974]
Album "Víctor Heredia canta Pablo Neruda"
Canzone ispirata alla poesia di Pablo Neruda "Los enemigos", in "Canto General", 1950.
Album "Víctor Heredia canta Pablo Neruda"
Canzone ispirata alla poesia di Pablo Neruda "Los enemigos", in "Canto General", 1950.
Ellos aquí trajeron los fusiles repletos
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/4/2009 - 22:49
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