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Dans les grands magasins

Dans les grands magasins
[1967]
Musique: Jean-Paul Roseau
Dans les grands magasins,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 13:38
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Le village

[1978]

Il piccolo, bucolico, ridente villaggio è spesso "[...] una falsa leggenda che i grandi raccontano ai piccini [...] è nel villaggio che crescono le future milizie dei cacciatori che ammazzano le lepri e gli zingari [...]"

... non ho solo capito il riferimento, nell'ultima strofa, al Libano...
Un village,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 13:20
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Pas d'enfant

Pas d'enfant
[1974]
Album "Henri Tachan"

"[...] Nessun bambino. Lo dico in faccia a questo mondo dei grandi, grandi assassini a rapaci. Non faccio un bambino per le vostre guerre. Le farete senza di lui. Nel grembo di sua madre lui rifiuta il suo destino [...]"
Je ne veux pas d'enfant,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 13:01
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Henri Tachan: J'ai pas vécu

Henri Tachan: J'ai pas vécu
[1981]
Album "Henri Tachan"

Bellissima! Ci sta, ci sta! Come canzone anticlericale o come extra! Ci sta, ci sta! Neh, che ci sta?

"[...] Il mistero dell'Incarnazione mi faceva gonfiare il pantalone... voglio dire... [in collegio] Maria vergine fu l'unica donna che vidi [...]"
Belles familles que j'entends
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 12:05
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La chasse

La chasse
[1974]
Album "Henri Tachan"

"[...] La caccia è la follia nazionale, la valvola di sfogo / l'orgasmo / il piccolo Vietnam dei frustrati
La caccia è la guerricciola permessa agli uomini in tempo di pace [...]"
Sur un'e boîte de conserve, sur un pigeon d'argile, vains dieux, c'est pas pareil !
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 11:56

À la Poursuite du chômeur

À la Poursuite du chômeur
À la Poursuite du chômeur

Chansonchôme wallonne de langue française - La Poursuite du chômeur - Marco Valdo M.I. 2009
Parodie à partir d'une chanson de Francis Blanche /mus: Serge Soudoplatoff
intitulée Le Complexe de la Truite.

En hommage à Franz Schubert, mort lui aussi de misère.

Dans nos sociétés gangrénées par l'argent, où le cancer de l'avidité et de la cupidité a presque réussi à tuer la pensée et l'art, on croit (oh, les béates gens !) toujours que la culture est le fait de budgets, de gens dorés en tous genres...
Et de fait, la culture diffusée et vendue, celle des droits d'auteur, du copyright et autres stupidités mercantiles, cette culture telle qu'elle est épandue par les médias sur la société n'a comme but et principe de vie que le fric... Les « créations » de ces « créatifs » puent le cadavre avant même d'être achevées... Elles entretiennent avec le travail de l'artiste... (continua)
Il y avait un jeune homme
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/4/2009 - 11:46
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L'histoire

L'histoire
[1979]
Album "Inventaire"
L'histoire,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 11:43

Le sang des martyrs

Le sang des martyrs
[1887]

Questa e altre 30 canzoni scritte da Jules Jouy si trovano nel doppio cd "Du rire aux armes" (Label de Cadisc/Édito Hudin), interpretate da Annie Papin, Christophe Bonzom e Jean-Luc Debattice, con l'accompagnamento musicale di Philippe Leygnac e la partecipazioe di Serge Utgé-Royo.
Croyant étrangler les pensées,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 10:41

Le temps des crises

[1886]
Sur l’air du "Temps des cerises"
Vous regretterez le beau temps des crises,
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 10:02
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Grand-Papa pan pan

Grand-Papa pan pan
[1969]
Album "J’inviterai l’enfance"

Un altro grande autore francofono (canadese) scoperto grazie a questo articolo di Alessio Lega pubblicato su "A - Rivista anarchica", n. 342 del marzo scorso.

Il "nonno pan-pan" altri non è se non Charles De Gaulle, "le Gran-Papa de la Republique"... Leclerc immagina i francesi come dei bambini spaventati, continuamente rassicurati dal loro nonno che scaccia ogni minaccia o brutto sogno a colpi di fucile... solo alla morte del nonno i bambini trovano il coraggio di mettere il naso fuori e di scoprire finalmente la vita, la realtà che è stata sempre tenuta loro noscosta...
Hou, hou, hou, hou...
(continua)
inviata da Alessandro 23/4/2009 - 09:02
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Canción a Víctor

Canción a Víctor
[1975]
Jorge Coulón Larrañaga - Horacio Salinas
Album: Hacia la Libertad


"Mesta ed oscura è Cancion a Víctor su un giro modale minore. Commovente è cantata da Horacio Salinas profondo ammiratore di Víctor Jara. Il pedale di contrabbasso e violoncello è una soluzione usuale per questo periodo ed il canto della quena è semplice ed efficace, sia quando da sola tra strofa e strofa sia in accompagnamento nel finale. Un riferimento a fatti sanguinosi dell'epoca, cadesti lì, insieme ad altri mille è insolitamente esplicito." - it:wikipedia

Trigo y maíz era tu voz,
(continua)
23/4/2009 - 06:55
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Trugarekadenn

Trugarekadenn
[1973]
Paroles: Yann Ber Piriou
Musique: Gilles Servat
Testo di Yann Ber Piriou
Musica di Gilles Servat
Album: Ki du

La canzone può essere ascoltata integralmente, ma non scaricata, dal "radio-blog" Skingomz ar frankiz ("Radio Libertà"). L'autore del testo, Yann-Ber Piriou (nato nel 1937 a Lannion), è un importante studioso della lingua bretone (si ricorda tra l'altro Usage spontané et usage littéraire du breton, Les Temps Modernes, 1973) nonché, soprattutto, autore della maggiore antologia bilingue della poesia militante bretone tra il 1950 e il 1970, un testo ancora adesso di riferimento: Défense de cracher par terre et de parler breton, anthologie bilingue de la poésie militante de 1950 à 1970. Attualmente è docente di lingua e letteratura bretone e celtica all'Università di Rennes II, e membro dell'Union Démocratique Bretonne / Unvaniezh Demokratel Breizh (UDB), formazione autonomista... (continua)
Mariannig anat eo deut din
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/4/2009 - 05:44
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Gavotte des frontières naturelles

Gavotte des frontières naturelles
[1977]
Paroles et musique: Gilles Servat
Testo e musica: Gilles Servat
Album: Chantez la vie, l'amour et la mort


Prima di darsi un po' troppo al « bucolico » e di ritirarsi a cantare le pur indubbie bellezze dell'isola di Groix (ma con qualche salutare ritorno al passato, come quando ha interpretato, e meravigliosamente, La vie s'écoule, la vie s'enfuit), Gilles Servat, ben « allenato » da Glenmor, era un tipetto al vetriolo; e di sue canzoni al vetriolo non ne mancano in questo sito. Nel 1977 scrive questa « Gavotta » (la gavotta, lo ricordiamo, è una sfrenata danza bretone) a proposito delle « frontiere naturali » della Francia. Le « frontiere naturali », come tutti sanno, sono uno dei cavalli di battaglia dei nazionalisti, dei patriottardi e dei revanscisti di ogni paesi: una « nazione » deve arrivare per forza alle « frontiere naturali ». Ignari dell'elementare fatto che la natura... (continua)
C'était un brave héros comme on n'en voit plus guère
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/4/2009 - 02:02

Spam Song [CtkrqDaYJyofWoSWg]

Spam Song [CtkrqDaYJyofWoSWg]

Voi non lo sapete, ma questo sito, come del resto tutta la rete, è infestato da spam di ogni genere. Il fatto, però, gli è che noialtri si controlla ogni canzone e ogni commento, uno per uno, e tutti i santi giorni; cosicché nemmeno un milligrammo di spam passa perché lo secchiamo senza pietà. Oggi però abbiamo pensato: ma poveri spammatori! Pensate che vita devono fare, a propagandare per tutta la vita pomatine per l'allungamento del pene e pillole varie! Così abbiamo deciso di dare loro una piccola soddisfazione, proponendo questa Spam Song che è tratta da un tipico spammone che di questi tempi appesta questo sito. Ultimamente i programmi spammanti hanno scoperto come inserire una canzone: compaiono quindi titoli improbabili composti da lettere a casaccio, in lingue di fantasia (ad esempio, questo qui era in “Napoletano antico del '400”!); nello spazio testo, i link alle varie pillole... (continua)
mammamia;
(continua)
inviata da ykFQSsCnrUVfnyVWIxl + CCG/AWS Staff 23/4/2009 - 00:08
Proprio in questi giorni c'è un collaboratore di questo sito, vale a dire Alessandro, che ha fornito il suo millesimo contributo. Diremmo che almeno una news per ringraziarlo si impone, e si impone con estremo piacere!
Riccardo Venturi 22/4/2009 - 19:35
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Within You Without You

Within You Without You
George e' un grande,aveva un'anima limpida e questa canzone rappresenta il fatto che il chitarrista dei fab,molto spesso sottovalutato ci sapeva veramente fare con la musica.Questa canzone da un'idea di pace interiore!!
22/4/2009 - 15:58

Cent mille chômeurs dans la rue...

Cent mille chômeurs dans la rue...
Cent mille chômeurs dans la rue...
Chansonchôme wallonne de langue française - Cent mille chômeurs dans la rue – Marco Valdo M.I. – 2009
Parodie de la chanson « La Valse à Mille Temps » – Jacques Brel – 1959

Quelques mots sur la chanson et sa parenté avec « La Valse des Chômeurs ». En fait, elles ont toutes deux la même source : celle-ci est directement issue de la chanson originelle de Brel – « La Valse à Mille Temps »; l'autre est issue de la parodie qu'en fit Jean Poiret. Si les deux versions ont été conservées et sont proposées par Marco Valdo M.I., c'est qu'elles parlent du même sujet (Le chômeur), mais n'en disent pas les mêmes choses.

Comme on le sait, ce qui manque aux chômeurs dans cette société, ce n'est pas vraiment de l'emploi; c'est tout simplement de quoi vivre décemment.

Cela dit, les chômeurs ne rechigneraient pas nécessairement à apporter leur contribution en temps... (continua)
Au premier jour de chômage
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/4/2009 - 14:31

Partono i nuovi emigranti

Partono i nuovi emigranti
La "Porta del migrante" a Lampedusa

Una poesia di Alda Merini dedicata ai migranti inghiottiti dal mare nel tentativo di guadagnare un approdo migliore... credo che l'abbia scritta proprio per l'inaugurazione della "Porta di Lampedusa"...


Una volta sognai

Una volta sognai
di essere una tartaruga gigante
con scheletro d'avorio
che trascinava bimbi e piccini e alghe
e rifiuti e fiori
e tutti si aggrappavano a me,
sulla mia scorza dura.

Ero una tartaruga che barcollava
sotto il peso dell'amore
molto lenta a capire
e svelta a benedire.

Così, figli miei,
una volta vi hanno buttato nell'acqua
e voi vi siete aggrappati al mio guscio
e io vi ho portati in salvo
perché questa testuggine marina
è la terra
che vi salva
dalla morte dell'acqua.
Alessandro 22/4/2009 - 14:30
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Bomb Day In Paris

Bomb Day In Paris
[1997]
Album "Citizen Wayne"

"[...] Gli estremisti, i fondamentalisti soltanto fanno su piccola scala [around the corner] ciò che i governi fanno a livello planetario [...]"
On the subway platform
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2009 - 11:42

Dottore!

Dottore!
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Disturbi sonori di Carlo Macchiavello
Lyrics by Paolo Donadoni
Sound disturbances by Carlo Macchiavello
Album: "Fino alla fine"

L'altra faccia della guerra: quella senza bandiere al vento, inni, "glorie", "onori" e bla bla bla tanti bei discorsi.
Nelle guerre ci sono anche i feriti e spesso, se sopravvivono, sono segnati per sempre.
Ci sono anche i dottori che devono ricucire quello che le armi hanno strappato.
Tra tutti i medici che si prodigano sui fronti dei conflitti - tra difficoltà enormi e dolori che non si possono narrare - vogliamo ricordare in particolare quelli che lavorano per le associazioni umanitarie, soprattutto Emergency e Medici Senza Frontiere.
Quando non ci sarà più bisogno della loro opera preziosa, vorrà dire che non esisteranno più le guerre.



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni... (continua)
Smancerie e compiacenze
(continua)
inviata da i.fermentivivi 22/4/2009 - 10:53
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Something Broken In The Promised Land

Something Broken In The Promised Land
[1996]
Album "Dangerous Madness"

Qui da noi i cosiddetti autoproclamantisi "liberali" censurano... dopo Report e Vauro, è toccato anche al film "Shooting Silvio" di Berardo Carboni, eliminato dalla prevista programmazione su Sky...

Invece negli USA, imperialisti e neocolonialisti quanto si vuole, almeno tutti hanno potuto vedere il mockumentary di Gabriel Range "Death of a President", dove si immagina l'assassinio di George W. Bush... E nel 1996, in pieno regno Clinton, Wayne Kramer poteva dire liberamente in questa sua canzone "Dov'è Lee Oswald ora che abbiamo bisogno di lui?"...
Some motherfucker is pissing on my grave
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2009 - 10:32
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La poesía es un arma cargada de futuro

La poesía es un arma cargada de futuro
[1969]
Album "Paco Ibáñez en el Olympia"
Adattamento dell'omonima poesia del poeta spagnolo Gabriel Celaya (1911-1991), dalla raccolta "Cantos íberos" del 1955.
Interpretata dal vivo anche da Joan Manuel Serrat, Soledad Bravo, Ovejas Electricas


Cantemos como quien respira

Dobbiamo cantare come chi respira. Parlare di quello che ci occupa ogni giorno. Non dobbiamo fare poesia come chi cerca il quinto cielo o come chi si mette in posa per la posterità. La poesia non è - non può essere - atemporale o, come si suol dire, eterna, La poesia non è di per sé un fine. La poesia è uno strumento, tra gli altri, per trasformare il mondo. Non cerca una posterità di ammiratori. Cerca un avvenire nel quale, consumata, cesserà di essere quello che è oggi. [...]

Niente di ciò che è umano deve rimanere al di fuori della nostra opera. Nella poesia deve esserci fango, e chiediamo scusa ai poeti poetissimi.... (continua)
Cuando ya nada se espera personalmente exaltante,
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2009 - 09:37

Je Chôme

Je Chôme
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.

Chansonchôme wallonne de langue française
Parodie de Je Chante de Charles Trenet et Paul Misraki – 1937

Il sera dit qu'on ne pourra éviter de rendre les honneurs qu'ils méritent à l'extraordinaire talent et pour tout dire, au génie de Charles Trenet. Bien sûr, la chanson engagée, la chanson militante était vraiment loin de l'univers poétique de cet aimable fantaisiste. Cependant, ses textes étaient d'une telle qualité, d'une telle richesse qu'ils tiennent encore dix ans après la mort du « fou chantant », qui avait fait la plus longue carrière chantante de tous les temps. - il débute vers 1933 et termine juste avant d'arriver en l'an 2000.

Charles Trenet avait quelques idées sur le monde de la chanson ... En voici trois :

«Ne publiez pas vos poèmes, chantez-les !»

«La nouvelle génération n'ose plus dire qu'elle fait des chansons : on fait... (continua)
Je chôme !
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/4/2009 - 22:44

Fuori gli americani

Fuori gli americani
"Visto che qualcuno mi ha invitato a proporre una canzone, invitandomi con modi apparentemente garbati a non intervenire, lo faccio attraverso questa, la quale, come altre dell' area della destra radicale gia' presenti, riprende il tema della lotta all' imperialismo economico e culturale dello Zio Sam." [Don Curzio Nitoglia]

E noi la canzone la approviamo per i suoi contenuti, inserendola nell'apposito percorso, con una specificazione. Nessuno qui "invita garbatamente a non intervenire": ricorda soltanto di non travalicare certi limiti. Entro tali limiti, le canzoni e gli interventi di Don Curzio sono i benvenuti come quelli di chiunque altro. Relativamente a questa canzone, va benissimo anche perché è un ottimo esempio di canzone anti-imperialista proveniente dall'area di destra, da mettere senz'altro a confronto con quelle di area opposta. [RV]
Siamo invasi da vili mercanti
(continua)
inviata da Don Curzio 21/4/2009 - 16:38
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La Comunarda (Canzone in Si minore)

La Comunarda (Canzone in Si minore)
La Comunarda in scena

Otto Gabos, uno dei più importanti disegnatori italiani, ha fatto cinque tavole mettendo in scena "La Comunarda", canzone il cui testo ho scritto insieme a Francesco Forlani. Si vedono su Blog&Nuvole, opera della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte in collaborazione con la Triennale di Milano.

Dal blog di Marco Rovelli



daniela -k.d.- 21/4/2009 - 15:25

Still Waiting

Uncertainty
[2009]
Testo e musica di James Harris
Lyrics and music by James Harris
A soldiers life goes by
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 21/4/2009 - 14:41
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Kangaroo Cry

Kangaroo Cry
[2009]
Album: "Approaching Normal"

"The lyrics are from the point of view of a soldier being sent to war, while the chorus questions why they are being sent in the first place. “Kangaroo Cry” is a very touching song that gives a voice to military families"
(411mania.com)
Losing my control
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 21/4/2009 - 14:14

La Valse des Chômeurs

La Valse des Chômeurs
Chansonchôme wallonne de langue française - La Valse des Chômeurs – Marco Valdo M.I. – 2009
Parodie de la chanson – La Vache à Mille francs – Jean Poiret – 1960
Elle même parodie de la chanson - La Valse à Mille Temps – Jacques Brel.

Marco Valdo M.I. aime assez les parodies. Plus encore, cette fois, car celle-ci est une parodie de parodie, en somme une parodie au carré.

Revenons sur l'histoire cette canzone, cette chansonchôme. Vers 1960, Jacques Brel écrit et présente une chanson qui fit un succès à l'époque (et un succès mérité) : « La Valse à Mille Temps ». Jean Poiret, chansonnier - c'est-à-dire humoriste - bien dans la tradition française, s'empare de cette rengaine et il la parodie en fustigeant l'augmentation du coût de la vie au travers du prix de la viande, dans une chanson pleine d'humour, une chanson vache : « La Vache à Mille Francs ».

Presque cinquante... (continua)
Au premier temps du chômage,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/4/2009 - 14:05
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Cathaysa

Cathaysa
[1985]
Album collettivo "La Nueva Canción Canaria"

Quando si parla di conquistadores si pensa subito a ciò che gli spagnoli combinarono in America Latina... ma prima di andare a massacrare i nativi tanto lontano, i conquistadores si esercitarono in un piccolo "laboratorio" non troppo lontano da casa loro: le isole Canarie.
Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, ecc., erano abitate dai guanches, nativi di origine berbera (nord-africa)... Questi opposero una fiera resistenza alla conquista, e inflissero agli spagnoli anche dure batoste... Tenerife fu l'ultima isola a cadere nel 1496... All'inizio del XVI secolo le Canarie risultavano completamente "bonificate" dei loro abitanti originari...
La geldera en Acentejo y el engodo en Candelaria
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 10:13
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Encubrimiento de América

Encubrimiento de América
[1989]
Dall'album "A por todas", quando Pedro Guerra faceva parte della formazione "Taller Canario". Nel disco il brano è cantato da Guerra insieme a Silvio Rodríguez


"[...] Ya se ha dicho que en 1492 América fue invadida y no descubierta, porque previamente la habían descubierta, muchos miles de años antes, los indios que la habitaban.[...]"
Eduardo Galeano
El indio ya estaba
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 08:35
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Contra el poder

Contra el poder
[1999]
Album "Raíz"
Contra el poder que nos enseña sólo aquella mitad
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 08:09
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El niño yuntero

El niño yuntero
[1971]
Album "El derecho de vivir en paz"

Testo di Miguel Hernández, dal poema "Viento del pueblo", scritto tra il 1936 e il 1937, in piena guerra civile spagnola, e dedicato "A Federico García Lorca, poeta".
Carne de yugo, ha nacido
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 00:09
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Tristes guerras

Tristes guerras
[1938-1941]
Canto n.59 dedicato "A mi hijo"
Dal "Cancionero y romancero de ausencias", prima pubblicazione a Buenos Aires nel 1958.

Mi permetto di proporre questa poesia di Hernández perchè il poeta volutamente la espresse in forma di canto popolare...

(infatti è stata musicata dai Los Lobos)
Tristes guerras
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 00:01

Le pays du roi Albert

Le pays du roi Albert
Le pays du roi Albert
Chansonchôme wallonne de langue française – Le pays du roi Albert – Marco Valdo M.I. – 2009

Chanson de Georges Brassens (1960) – poème de Théodore de Banville (1866) - Parodie de Marco Valdo M.I. (2008)

En 1866, Étienne Jean Baptiste Claude Théodore Faullain de Banville, né le 14 mars 1823 à Moulins (Allier) et mort le 13 mars 1891 à Paris, surnommé le poète du bonheur, publie Le Verger du roi Louis; environ cent ans plus tard, Georges Brassens met ce texte en musique et le chante très admirablement.

L'affaire aurait pu s'arrêter là, mais quarante ans après Tonton Georges, Marco Valdo M.I. reprend texte, musique et chanson et crée ce qu'on appelle très exactement une parodie.

Entretemps, depuis Louis XI et son verger de pendus, la monarchie capétienne ont disparu, mais dans un petit pays composite et voisin, une monarchie, achetée d'occasion aux Anglais, a été... (continua)
Dans tout le pays répandue,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/4/2009 - 21:47
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Noël 70

Noël 70
‎[1970]‎
Parole e musica di Gilles Péram
‎45 giri, lato A. Sul lato B, Non, je ne veux pas faire la guerre
Informazioni da Encyclopédisque

(Dead End)
PARLÉ:
(continua)
20/4/2009 - 21:30
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Love, Lioubov, Amour

Love, Lioubov, Amour
[1971]‎
Parole e musica di Gilles Péram e Jacqueline Néro
Lato B del 45 giri “Non, non, rien n'a changé”‎
Informazioni da Encyclopédisque

Una canzoncina di questo coro di bambini che interpretava canzoni contro la guerra negli anni '70. Il ritornello è citato dai Noir Desir nella canzone L'homme pressé

Love, love, love, dit-on en Amérique
(continua)
20/4/2009 - 21:21
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Non vogliamo mai le guerre

Non vogliamo mai le guerre
[2010]
Album: Canzoni Contro
Prendi la chitarra e vai canta sempre i sogni tuoi
(continua)
inviata da tony schito 20/4/2009 - 19:47




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