Questo sito è oramai talmente vasto che sta...sfuggendo di mano ai suoi stessi amministratori: questo ne è un esempio tipico, ma anche l'occasione per conoscere una bellissima canzone dal Giappone, del suo più grande musicista contemporaneo, Tōru Takemitsu.
Riccardo Venturi 5/3/2009 - 01:25
Les "flics"
[1972]
A proposito di "ronde"...
A proposito di "ronde"...
Nous les Français, c'est bien connu,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/2/2009 - 11:14
Mamagranda
[2002]
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
E' l’unica canzone in dialetto dell’album. Parla di immigrazione per fame e guerra, di gente che abbandona la famiglia in cerca di futuro e di lavoro per approdare all’opulenta Italia ed alla sua paura del diverso. Ma le nostre presunte ricchezze si basano proprio sul lavoro degli immigrati, cui il brano indirizza un abbraccio ed un canto di speranza e di fortuna.
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
E' l’unica canzone in dialetto dell’album. Parla di immigrazione per fame e guerra, di gente che abbandona la famiglia in cerca di futuro e di lavoro per approdare all’opulenta Italia ed alla sua paura del diverso. Ma le nostre presunte ricchezze si basano proprio sul lavoro degli immigrati, cui il brano indirizza un abbraccio ed un canto di speranza e di fortuna.
Ramblers Dub - Una Perfecta Excusa - Carretera Austral - La legge giusta - Primo potere - Maisha - Veleno - Pirata satellitare – Ghetto - Mamagranda - Newroz - Terra del fuoco - Triste, solitario y final
Mamagranda besa al furester!
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/2/2009 - 11:06
Un homme va mourir
[1982]
Album "A Bobino" (Live, 19/31 octobre 1982)
Album "A Bobino" (Live, 19/31 octobre 1982)
Un homme va mourir
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/2/2009 - 11:04
Il matto
1999
Fuori Campo
Dedicata a Vilmo.
Una figura che accompagna i Ramblers fin dai primi passi. Vilmo ha lavorato a Cuba, guidato sulle mine antiuomo in Nicaragua, portato camion di aiuti in Bosnia, e molto altro. Chi era a Bologna in occasione del primo raduno del fans club lo ricorderà aggirarsi tra la gente a regalare le sue poesie. Parlando di sè dice: " Io sono un po' matto. Ma certe cose le vedo bene".
Crediamo proprio che abbia ragione.
www.lagrandefamiglia.it
Fuori Campo
Dedicata a Vilmo.
Una figura che accompagna i Ramblers fin dai primi passi. Vilmo ha lavorato a Cuba, guidato sulle mine antiuomo in Nicaragua, portato camion di aiuti in Bosnia, e molto altro. Chi era a Bologna in occasione del primo raduno del fans club lo ricorderà aggirarsi tra la gente a regalare le sue poesie. Parlando di sè dice: " Io sono un po' matto. Ma certe cose le vedo bene".
Crediamo proprio che abbia ragione.
www.lagrandefamiglia.it
Il matto arriva con la schiena curva
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/2/2009 - 11:02
Coi piedi per terra
1999
Fuori Campo
Un canzone d'amore, forse una delle più belle, ma anche una canzone che parla di pace...
Fuori Campo
Un canzone d'amore, forse una delle più belle, ma anche una canzone che parla di pace...
Ti ho amato attraverso giorni
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/2/2009 - 10:59
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Alzheimer
[2004]
Album "Archie Kramer"
Album "Archie Kramer"
Septembre arriva comme la plus claire des missives
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/2/2009 - 10:49
Le Orme: Gioco di bimba
[1972]
Pagliuca-Tagliapietra
Album: Uomo di pezza
Il linguaggio trasognato e fiabesco tipico delle Orme degli anni '70, agli albori del rock progressive italiano, ha come "nascosto" a lungo il vero tema di questa canzone, che è l'abuso sessuale su una bambina o una ragazzina. La cosa è prima di tutto confermata dall'articolo Wikipedia relativo al gruppo: "Nel 1972, dopo un periodo di riposo in Sardegna, Le Orme realizzarono l'album Uomo di pezza, una sorta di concept album che sarà uno dei loro maggiori successi, e il primo loro disco d'oro. Questo soprattutto grazie al 45 giri Gioco di bimba, che affronta il tema dell'abuso sessuale perpetrato nei confronti di una ragazza molto giovane, che fa da contraltare ad un canto e ad una sonorità trasognati e fiabeschi." Anche per questo motivo, il brano è stato utilizzato come colonna sonora per la miniserie televisiva Il mostro di Firenze, prodotta... (continua)
Pagliuca-Tagliapietra
Album: Uomo di pezza
Il linguaggio trasognato e fiabesco tipico delle Orme degli anni '70, agli albori del rock progressive italiano, ha come "nascosto" a lungo il vero tema di questa canzone, che è l'abuso sessuale su una bambina o una ragazzina. La cosa è prima di tutto confermata dall'articolo Wikipedia relativo al gruppo: "Nel 1972, dopo un periodo di riposo in Sardegna, Le Orme realizzarono l'album Uomo di pezza, una sorta di concept album che sarà uno dei loro maggiori successi, e il primo loro disco d'oro. Questo soprattutto grazie al 45 giri Gioco di bimba, che affronta il tema dell'abuso sessuale perpetrato nei confronti di una ragazza molto giovane, che fa da contraltare ad un canto e ad una sonorità trasognati e fiabeschi." Anche per questo motivo, il brano è stato utilizzato come colonna sonora per la miniserie televisiva Il mostro di Firenze, prodotta... (continua)
Come d'incanto lei s'alza di notte,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/2/2009 - 03:21
La Demoiselle de Magasin
La Demoiselle de Magasin
Chanson française – La Demoiselle de Magasin – Marco Valdo M.I. – 2009
On connaît (même si certains les nient, mais ce sont d'immenses crétins... ou de gigantesques salauds) les camps de prisonniers que les Allemands ont si industriellement développés à la Seconde Guerre Mondiale; on se souvient moins de ceux qu'ils avaient installés à la Première Guerre Mondiale. C'étaient – sans aller jusqu'à l'extermination volontaire et planifiée pratiquée par l'administration hitlérienne, sans pousser jusqu'aux raffinements nazis – c'étaient des camps de concentration assez effrayants. C'étaient des lagers, les modèles des suivants. On y avait des poux, on y mourrait de typhus, la tuberculose faisait des ravages, on y survivait affamé... On y pratiquait le travail obligatoire, la schlague et autres techniques de persuasion. Cette canzone raconte l'histoire du soldat Armand... (continua)
Chanson française – La Demoiselle de Magasin – Marco Valdo M.I. – 2009
On connaît (même si certains les nient, mais ce sont d'immenses crétins... ou de gigantesques salauds) les camps de prisonniers que les Allemands ont si industriellement développés à la Seconde Guerre Mondiale; on se souvient moins de ceux qu'ils avaient installés à la Première Guerre Mondiale. C'étaient – sans aller jusqu'à l'extermination volontaire et planifiée pratiquée par l'administration hitlérienne, sans pousser jusqu'aux raffinements nazis – c'étaient des camps de concentration assez effrayants. C'étaient des lagers, les modèles des suivants. On y avait des poux, on y mourrait de typhus, la tuberculose faisait des ravages, on y survivait affamé... On y pratiquait le travail obligatoire, la schlague et autres techniques de persuasion. Cette canzone raconte l'histoire du soldat Armand... (continua)
Ils étaient trois frères Ernest, Maurice et Armand
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/2/2009 - 23:36
Loin devant
[1999]
Album "Hors-saison"
Album "Hors-saison"
Loin devant
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/2/2009 - 13:26
Maux de Bush
[2004]
Album "De bouches à oreilles... Live à l'Olympia" (cd1)
Auteur, compositeur: Christophe Mali
Album "De bouches à oreilles... Live à l'Olympia" (cd1)
Auteur, compositeur: Christophe Mali
Moi qui croyais
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/2/2009 - 13:12
Percorsi:
George Walker Bush II
Si la vie m'a mis là
[2003]
Album "Grain de sable"
Auteur : Christophe Mali
Compositeur : Tryo
Album "Grain de sable"
Auteur : Christophe Mali
Compositeur : Tryo
Samuel et Jonaz ont quitté le pays
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/2/2009 - 13:06
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
A la mierda
Album "Planeta Eskoria" (2000)
Orgullo nacional, patriota virtual
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:51
Percorsi:
Nostra sorella la merda
Zigani orkestar
2002
Pane e rose
Pane e rose
Il mondo è la mia casa
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:48
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Partendo da Est
2001
900
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva... (continua)
900
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva... (continua)
E scende la sera sulla città
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:25
Sul confine
[2006]
Da/From: "Il grande niente"
In questi giorni di rivolte nei CPT e di denuncie ai clandestini negli ospedali.
Da/From: "Il grande niente"
In questi giorni di rivolte nei CPT e di denuncie ai clandestini negli ospedali.
Arriviamo nella notte
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:23
Terra nella terra
2002
Pane e rose
Pane e rose
Con un pezzo d'unghia proverò a scavare
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:18
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Piccola grande rivolta
da "la strada del sogno" 2001
C’era una volta nelle zone del Sud
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:12
Ricordo di guerra
da "la strada del sogno" 2001
You lie in the graveyard
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:08
Di pane di vino la vita
We have to learn to say - No war
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:04
Onda d'ombra
Tra terra e mare del 2006
Citazione di Soldati di Ungaretti:
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
Con la partecipazione dei Gang
Citazione di Soldati di Ungaretti:
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
Con la partecipazione dei Gang
Nell’onda di un’Ombra naufragati
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:03
Radio Conga
Da Helldorado 2008
Karibu Jambo Buana Leo Jua Kali Sana.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 08:51
Welcome To The World
Album: Radio Zombie (2001)
Lo giuro sopra al mio seme di plastica
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 08:49
Vivi per un miracolo
Probabilmente sta bene nel percorso cazzate contro la guerra... ma pur sempre contro la guerra.
Pare prendere ispireazione in alcuni punti da La prière di Francis Jammes musicata da Barassens.
Pare prendere ispireazione in alcuni punti da La prière di Francis Jammes musicata da Barassens.
Per ogni madre ancora troppo immatura
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 08:03
Il libro in una mano, la bomba nell'altra
da "Hell Dorado" (2008)
La macchina che guidi guarda bene non è tua,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 07:58
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Six cent mille dollars
Six cent mille dollars
Chanson française - Six cent mille dollars – Marco Valdo M.I. – 2009
La chanson se fait parfois porte-voix. Elle répercute les nouvelles, elle met le doigt où il ne faut pas : dans l'œil du cyclope par exemple. Elle raconte une histoire, mille histoires. Elle tient la chronique des temps passés ou présents, d'ici ou d'ailleurs. Un jour une chose, un jour une autre. Ce qu'elle dit reste longtemps; aussi longtemps qu'elle.
La chanson, la canzone est fille de poésie, elle murmure, elle susurre des mots qui s'en vont dénonçant les travers du monde et les dangers qu'ils recèlent.
Ici, il faudra bien qu'on se rappelle ce qu'en 1852, en un petit pamphlet de 17 pages, Victor Hugo disait - il parlait de la France, la canzone parle de l'Italie; il parlait de Napoléon le Petit, elle parle devinez de qui... Victor Hugo disait donc :
« Certes, c'est là un état de choses... (continua)
Chanson française - Six cent mille dollars – Marco Valdo M.I. – 2009
La chanson se fait parfois porte-voix. Elle répercute les nouvelles, elle met le doigt où il ne faut pas : dans l'œil du cyclope par exemple. Elle raconte une histoire, mille histoires. Elle tient la chronique des temps passés ou présents, d'ici ou d'ailleurs. Un jour une chose, un jour une autre. Ce qu'elle dit reste longtemps; aussi longtemps qu'elle.
La chanson, la canzone est fille de poésie, elle murmure, elle susurre des mots qui s'en vont dénonçant les travers du monde et les dangers qu'ils recèlent.
Ici, il faudra bien qu'on se rappelle ce qu'en 1852, en un petit pamphlet de 17 pages, Victor Hugo disait - il parlait de la France, la canzone parle de l'Italie; il parlait de Napoléon le Petit, elle parle devinez de qui... Victor Hugo disait donc :
« Certes, c'est là un état de choses... (continua)
Six cent mille dollars
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/2/2009 - 21:48
You Don't Have To Be In The Army To Fight In The War
[1971]
Scritta da Raymond Edward Dorset, fondatore, leader e frontman dei Mungo Jerry
Nell’album intitolato “You Don't Have To Be In The Army”
Scritta da Raymond Edward Dorset, fondatore, leader e frontman dei Mungo Jerry
Nell’album intitolato “You Don't Have To Be In The Army”
When your girlfriend asks you 'round to her house and you meet her folks
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/2/2009 - 12:31
Prayer For Peace
[1958]
Album "When You Come To The End Of The Day"
Music by Nick Acquaviva
Lyrics by Norman Gimbel
Album "When You Come To The End Of The Day"
Music by Nick Acquaviva
Lyrics by Norman Gimbel
Come and join me in a prayer,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/2/2009 - 18:03
Vivi davvero
2002
Vividavvero
poi in Greatest Hits - Le cose non vanno mai come credi [2002]
Non mi piace come canzone, ma mi ricordavo i versi dell'ultima strofa [DQ82]
Vividavvero
poi in Greatest Hits - Le cose non vanno mai come credi [2002]
Non mi piace come canzone, ma mi ricordavo i versi dell'ultima strofa [DQ82]
Questo è il prezzo che questo mondo impone a noi
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/2/2009 - 21:50
FBD (Fosforo Bianco Democratico)
Sono un po' pentito di aver postato il link su Mediafire per poter sacricare l'intero album dei Bachi da Pietra... oggi non è nemmeno necessario avere Il Mulo per scaricare tutto quello che si vuole... però il Sig. Dylan, i Sigg. Stones, il Sig. Gabriel, i Sigg. Genesis, i Sigg. Pink Floyd hanno guadagnato e guadagnano milioni di dollari, mentre i Bachi da Pietra... voi come la vedete? Perchè invece, quando si trova qualche bella CCG di qualche autore sconosciuto o misconosciuto o semplicemente indipendente, non gli si chiede direttamente di regalare quel brano al libero download sul sito delle CCG?
Alessandro 15/2/2009 - 17:58
La secrétaire
La secrétaire
Chanson française – La secrétaire – Marco Valdo M.I. – 2009
(19 septembre 1943 - Suite en plusieurs tableaux.)
La secrétaire est la douzième étape d'un cycle de chansons qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît et suit... (continua)
Chanson française – La secrétaire – Marco Valdo M.I. – 2009
(19 septembre 1943 - Suite en plusieurs tableaux.)
La secrétaire est la douzième étape d'un cycle de chansons qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît et suit... (continua)
Le Meister, civil allemand, ordonna
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/2/2009 - 12:47
Čovek sa mesecom u očima
Il testo in ћирилица (азбука), l'alfabeto cirillico serbo. La trascrizione è stata effettuata da Riccardo Venturi.
ЧОВЕК СА МЕСЕЦОМ У ОЧИМА
(continua)
(continua)
15/2/2009 - 11:14
Quaranta giorni di libertà
io ho scritto un email a vco visto che sono dal 1980 che abito in provincia di modena ma di origine ossolana,ma non ho avuto nessuna risposta.ciao euro marchesi
euro 15/2/2009 - 10:20
Dok gori nebo nad Novim Sadom
Il testo in ћирилица, о азбука (l'alfabeto serbo cirillico). La trascrizione è stata effettuata da Riccardo Venturi.
ДОК ГОРИ НЕБО НАД НОВИМ САДУ
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 15/2/2009 - 03:23
Palestina
[2000]
Testo e musica di Massimo Ricci
Lyrics and Music by Massimo Ricci
Malasuerte Fi*sud - MySpace
Direttamente dal quaderno dei Malasuerte!
I Malasuerte Fi*sud, gruppo storico del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud (CPA). Può essere che non sia più troppo "di moda" urlare "Palestina libera, Palestina rossa!"; eppure oggi più che mai questo grido dovrebbe risuonare senza nessuna preclusione per chi lotta per la libertà della Palestina anche da posizioni diverse. Questa canzone può anche servire da esempio di come a volte si trova a lavorare lo staff delle CCG/AWS per mettere a disposizione un testo altrimenti introvabile. La sera del 14 febbraio 2009, in occasione del 20° anniversario dell'occupazione del CPA, i Malasuerte e i Cayo Rosso hanno tenuto un affollatissimo concerto nel "Covo" del centro sociale (nel gergo del CPA, il "covo" è la birreria/musicheria). Riccardo e Daniela... (continua)
Testo e musica di Massimo Ricci
Lyrics and Music by Massimo Ricci
Malasuerte Fi*sud - MySpace
Direttamente dal quaderno dei Malasuerte!
I Malasuerte Fi*sud, gruppo storico del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud (CPA). Può essere che non sia più troppo "di moda" urlare "Palestina libera, Palestina rossa!"; eppure oggi più che mai questo grido dovrebbe risuonare senza nessuna preclusione per chi lotta per la libertà della Palestina anche da posizioni diverse. Questa canzone può anche servire da esempio di come a volte si trova a lavorare lo staff delle CCG/AWS per mettere a disposizione un testo altrimenti introvabile. La sera del 14 febbraio 2009, in occasione del 20° anniversario dell'occupazione del CPA, i Malasuerte e i Cayo Rosso hanno tenuto un affollatissimo concerto nel "Covo" del centro sociale (nel gergo del CPA, il "covo" è la birreria/musicheria). Riccardo e Daniela... (continua)
Dicono che si stan buttando via
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 15/2/2009 - 01:40
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Il mio nome è Carlo
[Febbraio 2002]
Testo e musica di Massimo Ricci
Lyrics and Music by Massimo Ricci
Malasuerte Fi*sud - MySpace
Direttamente dal quaderno dei Malasuerte!
I Malasuerte Fi*sud, gruppo storico del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud (CPA), hanno scritto nel 2002 questa canzone in cui è Carlo Giuliani stesso che racconta la sua storia di vita e la sua fine. Questa canzone può anche servire da esempio di come a volte si trova a lavorare lo staff delle CCG/AWS per mettere a disposizione un testo altrimenti introvabile. La sera del 14 febbraio 2009, in occasione del 20° anniversario dell'occupazione del CPA, i Malasuerte e i Cayo Rosso hanno tenuto un affollatissimo concerto nel "Covo" del centro sociale (nel gergo del CPA, il "covo" è la birreria/musicheria). Riccardo e Daniela delle CCG/AWS sono ugualmente frequentatori del CPA, e c'erano; al termine del concerto, il "frontman" dei Malasuerte,... (continua)
Testo e musica di Massimo Ricci
Lyrics and Music by Massimo Ricci
Malasuerte Fi*sud - MySpace
Direttamente dal quaderno dei Malasuerte!
I Malasuerte Fi*sud, gruppo storico del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud (CPA), hanno scritto nel 2002 questa canzone in cui è Carlo Giuliani stesso che racconta la sua storia di vita e la sua fine. Questa canzone può anche servire da esempio di come a volte si trova a lavorare lo staff delle CCG/AWS per mettere a disposizione un testo altrimenti introvabile. La sera del 14 febbraio 2009, in occasione del 20° anniversario dell'occupazione del CPA, i Malasuerte e i Cayo Rosso hanno tenuto un affollatissimo concerto nel "Covo" del centro sociale (nel gergo del CPA, il "covo" è la birreria/musicheria). Riccardo e Daniela delle CCG/AWS sono ugualmente frequentatori del CPA, e c'erano; al termine del concerto, il "frontman" dei Malasuerte,... (continua)
Sono sempre stato un tipo un po' ribelle
(continua)
(continua)
15/2/2009 - 00:13
Percorsi:
Genova - G8
Тaмо дaлеко / Tamo daleko
La canzone e belissima, ogni volta che la sento mi viene da piangere.
susana 13/2/2009 - 19:52
Songs of Children Cantata
Version française - La Cantate des Enfants de Thérésine – Marco Valdo M.I. – 2009
d'après la version italienne publiée dans l'ouvrage « I Bambini di Terezin – Poesie e disegni dal Lager, 1942-1944 » - Mario De Micheli – Feltrinelli – 1979, elle qu'elle apparaît dans le site « Canzoni contro la Guerra ».
La Cantate des Enfants de Thérésine est composée de neuf poèmes écrits par des enfants juifs internés au camp de Theresienstadt (République Tchèque), mieux et plus tristement connu sous le nom de Thérésine.
À partir de 1940, les nazis équipèrent Thérésine d'abord d'une prison, puis d'un vrai ghetto qui servit de camp de transit pour les Juifs envoyés vers Auschwitz et les autres camps d'extermination.
15.000 enfants passèrent par Thérésine. Il en survécut 150.
« La communauté hébraïque de Thérésine s'assura que touts les enfants déportés pussent continuer leur parcours scolaire. Chaque jour,... (continua)
d'après la version italienne publiée dans l'ouvrage « I Bambini di Terezin – Poesie e disegni dal Lager, 1942-1944 » - Mario De Micheli – Feltrinelli – 1979, elle qu'elle apparaît dans le site « Canzoni contro la Guerra ».
La Cantate des Enfants de Thérésine est composée de neuf poèmes écrits par des enfants juifs internés au camp de Theresienstadt (République Tchèque), mieux et plus tristement connu sous le nom de Thérésine.
À partir de 1940, les nazis équipèrent Thérésine d'abord d'une prison, puis d'un vrai ghetto qui servit de camp de transit pour les Juifs envoyés vers Auschwitz et les autres camps d'extermination.
15.000 enfants passèrent par Thérésine. Il en survécut 150.
« La communauté hébraïque de Thérésine s'assura que touts les enfants déportés pussent continuer leur parcours scolaire. Chaque jour,... (continua)
LA CANTATE DES ENFANTS DE THÉRÉSINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/2/2009 - 14:51
Brothers In Arms
Complimenti bellissimo sito. la canzone e le parole sono stupende. Ma sono tutte stupende quelle dei Dire Straits. Fate l'amore, non fate la guerra. Per questo ascoltate anche "Romeo & Juliet"
Luigi D'Onofrio 13/2/2009 - 09:12
Ti regalerò una rosa
2007
Dall'altra parte del cancello
Visto che siamo vicini al Festival di Sanremo, ecco una canzone che lo ha vinto, senza essere per questo banale. Dall'album "Dall'altra parte del cancello" un'altra canzone che parla di follia e di Manicomi
Dall'altra parte del cancello
Visto che siamo vicini al Festival di Sanremo, ecco una canzone che lo ha vinto, senza essere per questo banale. Dall'album "Dall'altra parte del cancello" un'altra canzone che parla di follia e di Manicomi
Ti regalerò una rosa
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 12/2/2009 - 23:37
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