Mi fa male il mondo
Mi fa male il mondo, mi fa male il mondo...
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 31/3/2009 - 23:28
Disse: Non Dio, decido io
[1976]
Testo di Piero Ciampi
Musica di Gianni Marchetti
Album "Dentro e fuori" (l'ultimo)
Vi propongo senz'altro un extra... scusate, forse sono solo stanco e forse anche un po' ubriaco (ho trovato un pintone di rhum agricole Damoiseau de la Guadeloupe ma non mi ero accorto che faceva 50°...). Così ho trovato questa canzone del buon Ciampi (sarà l'alcool, sarà la musica, saranno le storie del Venturi...) e mi piacerebbe dedicarla, se vi garba, a tutti quegli ipocriti farisei sepolcri imbiancati che pensano di poter mettere, in un modo o nell'altro, le mani sulle nostre vite e sulle nostre morti... Io, brutti porci, dal sito delle Canzoni contro la Guerra, la guerra ve la dichiaro... Vaffanculo, bastardi! Non voi, "non Dio, decido io"!
Testo di Piero Ciampi
Musica di Gianni Marchetti
Album "Dentro e fuori" (l'ultimo)
Vi propongo senz'altro un extra... scusate, forse sono solo stanco e forse anche un po' ubriaco (ho trovato un pintone di rhum agricole Damoiseau de la Guadeloupe ma non mi ero accorto che faceva 50°...). Così ho trovato questa canzone del buon Ciampi (sarà l'alcool, sarà la musica, saranno le storie del Venturi...) e mi piacerebbe dedicarla, se vi garba, a tutti quegli ipocriti farisei sepolcri imbiancati che pensano di poter mettere, in un modo o nell'altro, le mani sulle nostre vite e sulle nostre morti... Io, brutti porci, dal sito delle Canzoni contro la Guerra, la guerra ve la dichiaro... Vaffanculo, bastardi! Non voi, "non Dio, decido io"!
Da un marciapiede all'altro
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 31/3/2009 - 22:14
Souvenirs napoléoniens
Souvenirs napoléoniens
Canzone léviane – Marco Valdo M.I. - 2009
Cycle du Cahier Ligné – 1.
Voici la première d'une série de canzones lévianes consacrées au « Cahier ligné » que Carlo Levi écrivit durant les mois où – suite à deux opérations successives – il fut aveuglé et dès lors, aveugle. Rares sont ceux qui l'ont lu; plus rares encore ceux qui l'ont traduit. C'est de cette traduction – un chantier immense – que sont tirés les matériaux de ces canzones. Et peu nombreux sont ceux qui savent qu'il s'agit là d'un livre parmi les textes les plus extraordinaires et les plus complexes de la littérature européenne.
Je ne sais pas encore quel destin donner à cette suite de canzones, ni combien de canzones il y aura, ni même si cette forme – la canzone – convient à pareille entreprise. On verra chemin faisant.
Par contre, ce que je peux dire, c'est que ce sera étrange et que ceux qui... (continua)
Canzone léviane – Marco Valdo M.I. - 2009
Cycle du Cahier Ligné – 1.
Voici la première d'une série de canzones lévianes consacrées au « Cahier ligné » que Carlo Levi écrivit durant les mois où – suite à deux opérations successives – il fut aveuglé et dès lors, aveugle. Rares sont ceux qui l'ont lu; plus rares encore ceux qui l'ont traduit. C'est de cette traduction – un chantier immense – que sont tirés les matériaux de ces canzones. Et peu nombreux sont ceux qui savent qu'il s'agit là d'un livre parmi les textes les plus extraordinaires et les plus complexes de la littérature européenne.
Je ne sais pas encore quel destin donner à cette suite de canzones, ni combien de canzones il y aura, ni même si cette forme – la canzone – convient à pareille entreprise. On verra chemin faisant.
Par contre, ce que je peux dire, c'est que ce sera étrange et que ceux qui... (continua)
Ici, on peut écrire un livre,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/3/2009 - 20:46
Tira Fiato
ciao a tutti..posto il video del brano Tira Fiato con una raccolta di foto Genova..ciao a tutti a grazie ancora
Misto Smile Jamaica
http://www.youtube.com/watch?v=yW2VXiPera4
(Misto)
Misto Smile Jamaica
http://www.youtube.com/watch?v=yW2VXiPera4
(Misto)
Era già stato messo, comunque grazie per la segnalazione!
kd
kd
31/3/2009 - 17:16
Attenti, giovinotti!
anonimo
[1901]
Strofe popolari fiorentine
(Sull'aria degli "Stornelli fiorentini" - molto simile a Italia bella mostrati gentile)
Interpretazione di Riccardo Marasco
In "Chi cerca trova" (1977)
RICCARDO MARASCO: CHI CERCA TROVA
Vita e canti di Toscana
Edizioni Birba, Firenze, 1977
Con allegata stereocassetta
1977-2019: L'oramai introvabile "Chi cerca trova" di Riccardo Marasco accanto alla pagina aperta di "Addio Firenze" sulle CCG.
01. Attenti, giovinotti! 00'00"
04. Il sedici di agosto 08'07"
05. Già allo sguardo 12'21"
09. Colombo che sul poggio 26'28"
10. Presso una chiesa 28'32"
14. Quell'augello che vola 38'35"
15. Partirò, partirò 40'35"
17. Addio Firenze 46'41"
20. Rondinella pellegrina 52'00"
Queste strofe, il popolo di Firenze le cantava nel 1901, quando c'era la crisi; Riccardo Marasco, però, disse d'averle sentite a Campagnatico (GR) da un'anziana donna, la "zia... (continua)
Strofe popolari fiorentine
(Sull'aria degli "Stornelli fiorentini" - molto simile a Italia bella mostrati gentile)
Interpretazione di Riccardo Marasco
In "Chi cerca trova" (1977)
RICCARDO MARASCO: CHI CERCA TROVA
Vita e canti di Toscana
Edizioni Birba, Firenze, 1977
Con allegata stereocassetta
1977-2019: L'oramai introvabile "Chi cerca trova" di Riccardo Marasco accanto alla pagina aperta di "Addio Firenze" sulle CCG.
01. Attenti, giovinotti! 00'00"
04. Il sedici di agosto 08'07"
05. Già allo sguardo 12'21"
09. Colombo che sul poggio 26'28"
10. Presso una chiesa 28'32"
14. Quell'augello che vola 38'35"
15. Partirò, partirò 40'35"
17. Addio Firenze 46'41"
20. Rondinella pellegrina 52'00"
Queste strofe, il popolo di Firenze le cantava nel 1901, quando c'era la crisi; Riccardo Marasco, però, disse d'averle sentite a Campagnatico (GR) da un'anziana donna, la "zia... (continua)
Attenti, giovinotti, tutti quanti!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 31/3/2009 - 17:12
Non c'è il mare
STRAGE IN MARE, 300 MIGRANTI DISPERSI
(AGI/REUTERS) - Tripoli, 30 mar. - Sono circa 300 gli immigrati dispersi al largo delle coste libiche. Lo sostiene l'Organizzazione internazionale per l'immigrazione che cita fonti diplomatiche di Tripoli. E' l'incerto bilancio del naufragio di due barconi piene di migranti colati a picco al largo delle coste libiche nella serata di ieri. Almeno 21 migranti sono morti nel naufragio al largo di Tripoli di un'imbarcazione che trasportava 253 persone dirette in Italia. Un'altra imbarcazione che trasportava 365 migranti e' affondata anch'essa: 23 persone sono state tratte in salvo, le altre risultano disperse. "Sappiamo che altre due imbarcazioni andavano alla deriva, ma non conosciamo le esatte condizioni e il numero dei migranti che si trovavano a bordo", riferisce il portavoce libico.
(AGI/REUTERS) - Tripoli, 30 mar. - Sono circa 300 gli immigrati dispersi al largo delle coste libiche. Lo sostiene l'Organizzazione internazionale per l'immigrazione che cita fonti diplomatiche di Tripoli. E' l'incerto bilancio del naufragio di due barconi piene di migranti colati a picco al largo delle coste libiche nella serata di ieri. Almeno 21 migranti sono morti nel naufragio al largo di Tripoli di un'imbarcazione che trasportava 253 persone dirette in Italia. Un'altra imbarcazione che trasportava 365 migranti e' affondata anch'essa: 23 persone sono state tratte in salvo, le altre risultano disperse. "Sappiamo che altre due imbarcazioni andavano alla deriva, ma non conosciamo le esatte condizioni e il numero dei migranti che si trovavano a bordo", riferisce il portavoce libico.
Alessandro 31/3/2009 - 13:33
Freedom Of Speech Won't Feed My Children
[2001]
Album "Know Your Enemy"
"[...] What they are saying is we demand so many rights, but we make such pathetic use of them. Freedom of expression so we can watch porn, freedom of movement so we can go to our malls. They're saying after all these rights, what use have we made of them? The homeless still go hungry. [...]"
"[...] It is a sarcastic song about western hypocrisie. It is song about how capitalist media celebrates the virtues of western consumerist life, while at the same time it is build on lies. It sings about vices, that are celebrated by capitalism just becouse consumerism is the root of the contemporary system; even though those vices are actually real vices.
In fact it isn't against freedom, it is against a perverted kind of consumerist freedom. "Freedom of speech won't feed my children", is also a call to arms against leaders who use democracy to legitimate certain illegitimate power relations."
Un paio di commenti al testo da Songmeanings.
Album "Know Your Enemy"
"[...] What they are saying is we demand so many rights, but we make such pathetic use of them. Freedom of expression so we can watch porn, freedom of movement so we can go to our malls. They're saying after all these rights, what use have we made of them? The homeless still go hungry. [...]"
"[...] It is a sarcastic song about western hypocrisie. It is song about how capitalist media celebrates the virtues of western consumerist life, while at the same time it is build on lies. It sings about vices, that are celebrated by capitalism just becouse consumerism is the root of the contemporary system; even though those vices are actually real vices.
In fact it isn't against freedom, it is against a perverted kind of consumerist freedom. "Freedom of speech won't feed my children", is also a call to arms against leaders who use democracy to legitimate certain illegitimate power relations."
Un paio di commenti al testo da Songmeanings.
Liberty, sweet liberty
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 31/3/2009 - 09:02
Dead Yankee Drawl
Scritta all'epoca dell'album d'esordio "Generation Terrorists" (1992).
Infatti accompagna il singolo Little Baby Nothing estratto proprio da quel primo lavoro.
"[...] This particular song is notable mainly for an incredibly dense set of lyrics. The central idea of the song is simple enough – like a number of songs from the period, it works to expose and attack what the band saw as the worst aspects of American culture (greed, insincerity, environmental destruction and historical short-sightedness, mainly). [...]" (da Manic Street Preachers. A Critical Discography)
(Bernart Bartleby)
Infatti accompagna il singolo Little Baby Nothing estratto proprio da quel primo lavoro.
"[...] This particular song is notable mainly for an incredibly dense set of lyrics. The central idea of the song is simple enough – like a number of songs from the period, it works to expose and attack what the band saw as the worst aspects of American culture (greed, insincerity, environmental destruction and historical short-sightedness, mainly). [...]" (da Manic Street Preachers. A Critical Discography)
(Bernart Bartleby)
Bill and Ted and Wayne's World drawl
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 31/3/2009 - 08:49
Le déserteur
"Le Déserteur" nella raccolta primitiva delle CCG
"Le Déserteur" in the first original AWS collection
"Le Déserteur" dans la collection primordiale des CCG
"Le Déserteur" in the first original AWS collection
"Le Déserteur" dans la collection primordiale des CCG
In occasione del 6° anniversario di questo sito, un "documento storico": la copertina del file originale di raccolta e la prima canzone inserita: "Le Déserteur". I documenti risalgono a prima del 12 aprile 2003. Ricordiamo a tutte e tutti che, se lo desiderano, i cinque volumi originali delle "CCG primitive" si trovano ancora in rete e possono essere scaricati da questa pagina. Un breve...ritorno alle radici per guardare sempre avanti. [CCG/AWS Staff]
CCG/AWS Staff 31/3/2009 - 00:03
Bullet In The Head [Bullet In Your Head]
o.....ma a sto punto mettetela in italiano.....dè
30/3/2009 - 22:53
Sarebbe ora
Brano vinciitore del premio voci per la Libertà 2007, promosso da Amnesty Italia
Sarebbe ora di ritornare con la faccia sulla terra
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 30/3/2009 - 09:11
Forse le lucciole non si amano più
E quando il vento ancora si fermava un po'
(continua)
(continua)
inviata da [ΔR-PLU] 29/3/2009 - 10:24
Compagno emigrato
Esperantigis Nicola Ruggiero
KAMARADO ELMIGRINTA
(continua)
(continua)
inviata da Nicola Ruggiero 28/3/2009 - 23:20
Sognando
Versione francese "supplementare" di Marco Valdo M.I.
Version française - EN RÊVANT – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Sognando – Don Backy (Aldo Caponi) – 1971
Chanson italienne – Sognando – Don Backy (Aldo Caponi) – 1971
EN RÊVANT
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff + Marco Valdo M.I. 28/3/2009 - 18:22
Quanti angeli?
da Una maglia rossa col che 1997
Gli angeli cadranno questa notte dal mio cielo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:44
Un pensiero
Piccolo sentiero che ti porta via lontano
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:23
Di pace e di pane
Da "Arimo" del 2008
La canzone è dedicata a Gabriele Moreno Locatelli religioso e pacifista italiano, ucciso da un cecchino durante la guerra serbo-bosniaca.
(adriana)
Si veda anche Più forte della Morte è l’Amore dei Gang.
"Di pace e di pane” è la colonna sonora di una grande tragedia, la morte per mano di un cecchino serbo di Moreno Gabriele Locatelli.
Il pacifista canzese fu ucciso a Sarajevo, il 3 ottobre 1993: e canzese come lui è “Giamba” Galli, voce solista, del gruppo musicale valassinese che si allaccia alla tradizione della musica popolare e cantautoriale italiana. “Di pace e di pane” è una canzone che, come una poesia, trasmette un messaggio: un tratto di strada, o meglio del ponte Vrbanja, sul corso d’acqua che, come una lama affilata, taglia in due Sarajevo martoriata capitale bosniaca, violentata dalla guerra fratricida.
I segni della follia degli uomini e dell’indifferenza... (continua)
La canzone è dedicata a Gabriele Moreno Locatelli religioso e pacifista italiano, ucciso da un cecchino durante la guerra serbo-bosniaca.
(adriana)
Si veda anche Più forte della Morte è l’Amore dei Gang.
"Di pace e di pane” è la colonna sonora di una grande tragedia, la morte per mano di un cecchino serbo di Moreno Gabriele Locatelli.
Il pacifista canzese fu ucciso a Sarajevo, il 3 ottobre 1993: e canzese come lui è “Giamba” Galli, voce solista, del gruppo musicale valassinese che si allaccia alla tradizione della musica popolare e cantautoriale italiana. “Di pace e di pane” è una canzone che, come una poesia, trasmette un messaggio: un tratto di strada, o meglio del ponte Vrbanja, sul corso d’acqua che, come una lama affilata, taglia in due Sarajevo martoriata capitale bosniaca, violentata dalla guerra fratricida.
I segni della follia degli uomini e dell’indifferenza... (continua)
E ci ritorno appena posso a quelle mattine
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:08
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90, Ponti
La fiera delle fole
2008
Giù Non è stato facile cadere così in basso
Testo e musica di Flavio Oreglio, Dario Canossi e Luca Bonaffini
Giù Non è stato facile cadere così in basso
Testo e musica di Flavio Oreglio, Dario Canossi e Luca Bonaffini
La fiera delle fole è un mercato per tutti
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 09:34
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Libera terra
[2009]
Album: Onda libera
Onda libera - Libera terra - Valzer chiuso in soffitta - Il Naufragio del Lusitalia - Figli del vento - Il mulino e il tuo giardino - Di corsa - Prigioniero di chi ? - C'è tanto ancora - Libera mente - La ballata della dama bianca - L'uomo nell'alto castello
Dedicata a Libera di Don Ciotti.
Album: Onda libera
Onda libera - Libera terra - Valzer chiuso in soffitta - Il Naufragio del Lusitalia - Figli del vento - Il mulino e il tuo giardino - Di corsa - Prigioniero di chi ? - C'è tanto ancora - Libera mente - La ballata della dama bianca - L'uomo nell'alto castello
Dedicata a Libera di Don Ciotti.
Guarda questa mia terra cullata dal soffio del vento
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 08:31
Percorsi:
Mafia e mafie
Avanti ragazzi di Budapest
(1966?)
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanowski
Il testo qui riportato viene da questa pagina con alcune correzioni (pare pazzesco, tra l'altro, che la penultima strofa suoni "Compagni il plotone già avanza / già cadono il primo e il secondo / finita è la nostra vacanza..."); il sito citato propone -senza citare la fonte- la cifra di quarantaseimila morti per l'insurrezione e la repressione sovietica che seguì.
È significativo che la canzone, nonostante non presenti alcuno dei temi-fotocopia cari alla destra più o meno estrema, sia pressoché monopolio assoluto di quest'ultima; ne circolano comunque diverse varianti in cui viene accentuato il carattere anticomunista della composizione.
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanowski
Il testo qui riportato viene da questa pagina con alcune correzioni (pare pazzesco, tra l'altro, che la penultima strofa suoni "Compagni il plotone già avanza / già cadono il primo e il secondo / finita è la nostra vacanza..."); il sito citato propone -senza citare la fonte- la cifra di quarantaseimila morti per l'insurrezione e la repressione sovietica che seguì.
È significativo che la canzone, nonostante non presenti alcuno dei temi-fotocopia cari alla destra più o meno estrema, sia pressoché monopolio assoluto di quest'ultima; ne circolano comunque diverse varianti in cui viene accentuato il carattere anticomunista della composizione.
Avanti ragazzi di Buda,
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 27/3/2009 - 22:35
Mater vam jebem
[2004]
Lyrics and music by Edo Maajka
Testo e musica di Edo Maajka
Album: No Sikiriki
Edin Osmić, più noto come Edo Maajka, è il più noto rapper bosniaco musulmano; ma la sua fama si estende anche a tutti i paesi dell'ex Jugoslavia. Nato a Brčko, la città del “corridoio” nella complicatissima sistemazione della Bosnia-Erzegovina dopo gli accordi di Dayton (nominati anche nel testo di questa canzone dal titolo decisamente esplicito -”Vi fotto la mamma” o qualcosa del genere), il suo pseudonimo è ripreso da un'espressione dello slang cittadino, dove “maajka” (forma con la vocale allungata di “majka”, “mamma”) significa qualcosa come “un tipo che ha naturale autorità sugli altri, uno cui si può chiedere un consiglio”. E' stato membro di band da lui fondate, dai nomi decisamente singolari come “Obrana” (“Difesa”) e “Disciplinska Komisija” (“Commissione Disciplinare”); ma è un nemico giurato... (continua)
Lyrics and music by Edo Maajka
Testo e musica di Edo Maajka
Album: No Sikiriki
Edin Osmić, più noto come Edo Maajka, è il più noto rapper bosniaco musulmano; ma la sua fama si estende anche a tutti i paesi dell'ex Jugoslavia. Nato a Brčko, la città del “corridoio” nella complicatissima sistemazione della Bosnia-Erzegovina dopo gli accordi di Dayton (nominati anche nel testo di questa canzone dal titolo decisamente esplicito -”Vi fotto la mamma” o qualcosa del genere), il suo pseudonimo è ripreso da un'espressione dello slang cittadino, dove “maajka” (forma con la vocale allungata di “majka”, “mamma”) significa qualcosa come “un tipo che ha naturale autorità sugli altri, uno cui si può chiedere un consiglio”. E' stato membro di band da lui fondate, dai nomi decisamente singolari come “Obrana” (“Difesa”) e “Disciplinska Komisija” (“Commissione Disciplinare”); ma è un nemico giurato... (continua)
Ovako
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 27/3/2009 - 16:21
Il mio nemico
Перевод - Елена ДУДУКИНА, помощь в переводе - Наталья ПОПОВА, г. Москва; Элеонора ГАЛУЧЧИ, г. Рим
Daniele Silvestri - известный в Италии поэт, музыкант, активист. Подробнее о нем можно почитать в Википедии. Пусть в сообществе будет одна из его песен - "Il Mio Nemico". В 2002-ом году она получила премию от "Amnesty International - Italia", как лучшая песня года о правах человека.
МОЙ ВРАГ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/3/2009 - 16:04
Les quatre chevaliers noirs de Sardaigne
Attenzione, la guerra di liberazione di Eleonora e' stata persa, purtroppo, non vinta, e ne e' seguita la dominazione spagnola in Sardegna......
Francesco 27/3/2009 - 09:01
Masters Of War
RUSSO / RUSSIAN - "Polouact Polouactov"
La traduzione russa proviene da Music Action, sito antimilitarista russo di canzoni, video e testi che, anche per l'espressa dichiarazione, possiamo considerare "gemello" di "Canzoni contro la Guerra"
This Russian translation is reproduced from Music Action, an antimilitarist Russian website of videos and lyrics inspired explicitly by "AntiWar Songs" and that we can see as our "twin site".
This Russian translation is reproduced from Music Action, an antimilitarist Russian website of videos and lyrics inspired explicitly by "AntiWar Songs" and that we can see as our "twin site".
МАСТЕР ВОЙНЫ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/3/2009 - 04:57
La guerra di Piero
RUSSO / RUSSIAN [1] - "Sascetta"
La traduzione è ripresa da un sito russo antimilitarista, Music Action, che dichiara espressamente, nella homepage ospitata da LiveJournal, di ispirarsi a "Canzoni contro la guerra" (esiste anche un link diretto al nostro sito). "Music Action" intende occuparsi principalmente di video, con brevi introduzioni in lingua russa ad ogni singola canzone, ma in alcuni casi -come questo- esiste anche una traduzione del testo. Riportiamo l'introduzione a "La guerra di Piero" in russo:
Де Андре и "Война Пьеро"
Пока по среднеевропейсклму времени ещё не наступило завтра и ещё не закончилось 18-ое, хочу всё-таки вспомнить об этом человеке, который не был активистом в прямом смысле этого слова... А был просто, скромненько так, человеком-эпохой, сердцем итальянской песни, бунтарём, который при жизни прятался от толпы, а после смерти стал классиком. Пронзительный и мудрый... (continua)
La traduzione è ripresa da un sito russo antimilitarista, Music Action, che dichiara espressamente, nella homepage ospitata da LiveJournal, di ispirarsi a "Canzoni contro la guerra" (esiste anche un link diretto al nostro sito). "Music Action" intende occuparsi principalmente di video, con brevi introduzioni in lingua russa ad ogni singola canzone, ma in alcuni casi -come questo- esiste anche una traduzione del testo. Riportiamo l'introduzione a "La guerra di Piero" in russo:
Де Андре и "Война Пьеро"
Пока по среднеевропейсклму времени ещё не наступило завтра и ещё не закончилось 18-ое, хочу всё-таки вспомнить об этом человеке, который не был активистом в прямом смысле этого слова... А был просто, скромненько так, человеком-эпохой, сердцем итальянской песни, бунтарём, который при жизни прятался от толпы, а после смерти стал классиком. Пронзительный и мудрый... (continua)
ВОЙНА ПЬЕРО
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/3/2009 - 04:43
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Versione 2
Testo e musica di Luporini - Gaber
Lyrics and music by Luporini - Gaber
Album: "E pensare che c'era il pensiero"