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Lucio Dalla: L'ultima luna
![Lucio Dalla: L'ultima luna](img/upl/lucio-dalla-2-32.png)
Album: "Lucio Dalla" (1979)
La settima luna
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/3/2009 - 22:02
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Quanti angeli?
![Quanti angeli?](img/upl/una-maglia-rossa-col-che.jpg)
da Una maglia rossa col che 1997
Gli angeli cadranno questa notte dal mio cielo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:44
Un pensiero
![Un pensiero](img/upl/giu-oreglio.jpg)
Piccolo sentiero che ti porta via lontano
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:23
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Di pace e di pane
![Di pace e di pane](img/art/t2579686.jpg)
Da "Arimo" del 2008
La canzone è dedicata a Gabriele Moreno Locatelli religioso e pacifista italiano, ucciso da un cecchino durante la guerra serbo-bosniaca.
(adriana)
Si veda anche Più forte della Morte è l’Amore dei Gang.
"Di pace e di pane” è la colonna sonora di una grande tragedia, la morte per mano di un cecchino serbo di Moreno Gabriele Locatelli.
Il pacifista canzese fu ucciso a Sarajevo, il 3 ottobre 1993: e canzese come lui è “Giamba” Galli, voce solista, del gruppo musicale valassinese che si allaccia alla tradizione della musica popolare e cantautoriale italiana. “Di pace e di pane” è una canzone che, come una poesia, trasmette un messaggio: un tratto di strada, o meglio del ponte Vrbanja, sul corso d’acqua che, come una lama affilata, taglia in due Sarajevo martoriata capitale bosniaca, violentata dalla guerra fratricida.
I segni della follia degli uomini e dell’indifferenza... (continua)
La canzone è dedicata a Gabriele Moreno Locatelli religioso e pacifista italiano, ucciso da un cecchino durante la guerra serbo-bosniaca.
(adriana)
Si veda anche Più forte della Morte è l’Amore dei Gang.
"Di pace e di pane” è la colonna sonora di una grande tragedia, la morte per mano di un cecchino serbo di Moreno Gabriele Locatelli.
Il pacifista canzese fu ucciso a Sarajevo, il 3 ottobre 1993: e canzese come lui è “Giamba” Galli, voce solista, del gruppo musicale valassinese che si allaccia alla tradizione della musica popolare e cantautoriale italiana. “Di pace e di pane” è una canzone che, come una poesia, trasmette un messaggio: un tratto di strada, o meglio del ponte Vrbanja, sul corso d’acqua che, come una lama affilata, taglia in due Sarajevo martoriata capitale bosniaca, violentata dalla guerra fratricida.
I segni della follia degli uomini e dell’indifferenza... (continua)
E ci ritorno appena posso a quelle mattine
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2009 - 10:08
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90, Ponti
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Renaud: Le petit chat est mort
![Renaud: Le petit chat est mort](img/upl/miciona.jpg)
Questa cosa è per una gatta, che neanche so come si chiamava. La gatta dei genitori di un'amministratrice di questo sito, che qualcuno ha voluto ammazzare col veleno. Così, un giorno qualsiasi. Le hanno servito un boccone; lo avrà preso, magari contenta. Poi si sarà stesa per riposare o per dormire, come fanno tutti i gatti di questo mondo; e non si è più risvegliata. L'hanno ritrovata già sistemata in un sacchetto di plastica, già pronta per essere buttata via. Un rifiuto solido urbano.
Non riesco neppure a concepire un atto del genere. I gatti sono tra le poche cose rimasti della bellezza del creato, una bellezza che sempre di meno è da attribuire alla sua componente umana. Preparare coscientemente del cibo avvelenato. Chiamare la gatta magari dicendole “micia micia” e accarezzandola. Vedere che lo mangia, e tornarsene a casa a vedere la televisione, non pensandoci nemmeno più. Cosa fatta.... (continua)
Non riesco neppure a concepire un atto del genere. I gatti sono tra le poche cose rimasti della bellezza del creato, una bellezza che sempre di meno è da attribuire alla sua componente umana. Preparare coscientemente del cibo avvelenato. Chiamare la gatta magari dicendole “micia micia” e accarezzandola. Vedere che lo mangia, e tornarsene a casa a vedere la televisione, non pensandoci nemmeno più. Cosa fatta.... (continua)
Riccardo Venturi 25/3/2009 - 01:15
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Pioggia pioggia
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Ho recuperato il demo della canzone, con tutti i pregi ed i difetti dei demo di prova.
La canzone - non esplicitamente a tema - serviva a Chitarre di Pace per chiudere su una nota di leggerezza e speranza.
Pioggia pioggia
La canzone - non esplicitamente a tema - serviva a Chitarre di Pace per chiudere su una nota di leggerezza e speranza.
Pioggia pioggia
Fabio Bello 24/3/2009 - 22:38
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Canzone fra le guerre
![Canzone fra le guerre](img/thumb/c5538_130x140.jpeg?1346080488)
No, era negli EXTRA delle CazzCG, ci vuole una sezione a parte! XD
E comunque, il pastrocchio col link è voluto. ^^
E comunque, il pastrocchio col link è voluto. ^^
[ΔR-PLU] 24/3/2009 - 19:53
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Tammurriata nera
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Le strofe finali, che non sono di Edoardo Nicolardi, erano inventate da quei complessini che giravano per le strade nell’immediato dopoguerra, (deformazioni della vecchia pusteggia).
Il riferimento al motivo "Pistol pakin mama” va inteso come ripresa della base musicale che viene ripetuto nella esecuzione che ne fece De Simone. Per le parole ci sono solo dei riferimento di assonanza fonetica (levate) vedi “e llevate a cammisella”. Pakin mama, riporta alle pacche, sedere, della mamma. Queste frasi erano accompagnate da gesti esplicativi del cantante di strada, in genere un femminiello.
Altre espressioni possono sembrare senza senso ma rientravano nel gioco vivace delle allusioni: La frase -’E capilli ncoppa ê rrecchie- era accompagnato dal gesto di toccarsi le orecchie (a póvere ncoppa ê rrecchie) e alludeva alla prostituzione maschile. Il decotto, -’o recotto- alludeva al marito magnaccia,... (continua)
Il riferimento al motivo "Pistol pakin mama” va inteso come ripresa della base musicale che viene ripetuto nella esecuzione che ne fece De Simone. Per le parole ci sono solo dei riferimento di assonanza fonetica (levate) vedi “e llevate a cammisella”. Pakin mama, riporta alle pacche, sedere, della mamma. Queste frasi erano accompagnate da gesti esplicativi del cantante di strada, in genere un femminiello.
Altre espressioni possono sembrare senza senso ma rientravano nel gioco vivace delle allusioni: La frase -’E capilli ncoppa ê rrecchie- era accompagnato dal gesto di toccarsi le orecchie (a póvere ncoppa ê rrecchie) e alludeva alla prostituzione maschile. Il decotto, -’o recotto- alludeva al marito magnaccia,... (continua)
Salvatore 24/3/2009 - 19:32
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1917
![1917](img/thumb/c3723_130x140.jpeg?1338943561)
D'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une chanson en anglais de Linda Ronstadt, écrite par David Olney.
C'est l'histoire d'une aventure parisienne d'un “poilu” en permission et comme tel, promis à la mort quelque part dans la Somme ou du côté de Verdun. Elle est racontée par la demoiselle au grand cœur qui un soir, le recueille et tente de lui réchauffer le cœur toute une nuit... C'est comme qui dirait “une bonne sœur” ou une “petite sœur des pauvres”, mais au grand cœur, même si elle a oublié comment on prie. Elle a un cœur si grand qu'il ne peut se refuser à ceux qui lui font une révérence, à tous ces enfants perdus et à leurs complaintes. Gloire aux dames compatissantes...
D'ailleurs, il faudrait leur édifier un monument, mais en forme de phallus et bien en vue sur la place principale de tous les villages, face à l'église et à la mairie, pour rappeler aux jeunes générations... (continua)
C'est l'histoire d'une aventure parisienne d'un “poilu” en permission et comme tel, promis à la mort quelque part dans la Somme ou du côté de Verdun. Elle est racontée par la demoiselle au grand cœur qui un soir, le recueille et tente de lui réchauffer le cœur toute une nuit... C'est comme qui dirait “une bonne sœur” ou une “petite sœur des pauvres”, mais au grand cœur, même si elle a oublié comment on prie. Elle a un cœur si grand qu'il ne peut se refuser à ceux qui lui font une révérence, à tous ces enfants perdus et à leurs complaintes. Gloire aux dames compatissantes...
D'ailleurs, il faudrait leur édifier un monument, mais en forme de phallus et bien en vue sur la place principale de tous les villages, face à l'église et à la mairie, pour rappeler aux jeunes générations... (continua)
1917
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/3/2009 - 18:25
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Rachel Corrie
![Rachel Corrie](img/thumb/c916_130x140.jpeg?1678951819)
Da Guerrilla Radio
Ieri ci siamo recati a Rafah, a pochi metri dal filo spinato che separa l'Egitto con il campo di concetramento di Gaza.
Abbiamo ricordato il brutale assassionio di Rachel Corrie, uccisa mentre stava impedendo la demolizione della casa di un medico palestinese ad opera dell'esercito israeliano.
Un ricordo commosso, non mesto.
Abbiamo comprato degli aquiloni e li abbiamo distribuiti a un gruppo di bimbi, come per ridonare loro un'idea di spensieratezza e libertà sopra una prigione ridotta in macerie.
Anche i soldati israeliani hanno commemorato Rachel, giorni fa, a Ni 'lin, sparando in testa a Tristan Andreson, nostro compagno dell'ISM.
Un soldato gli ha sparato in faccia durante una manifestazione non violenta in supporto alla popolazione locale contro l'illegale (e criminale) muro dell'apartheid che Israele sta costruendo espropriando ettari ed ettari di... (continua)
Ieri ci siamo recati a Rafah, a pochi metri dal filo spinato che separa l'Egitto con il campo di concetramento di Gaza.
Abbiamo ricordato il brutale assassionio di Rachel Corrie, uccisa mentre stava impedendo la demolizione della casa di un medico palestinese ad opera dell'esercito israeliano.
Un ricordo commosso, non mesto.
Abbiamo comprato degli aquiloni e li abbiamo distribuiti a un gruppo di bimbi, come per ridonare loro un'idea di spensieratezza e libertà sopra una prigione ridotta in macerie.
Anche i soldati israeliani hanno commemorato Rachel, giorni fa, a Ni 'lin, sparando in testa a Tristan Andreson, nostro compagno dell'ISM.
Un soldato gli ha sparato in faccia durante una manifestazione non violenta in supporto alla popolazione locale contro l'illegale (e criminale) muro dell'apartheid che Israele sta costruendo espropriando ettari ed ettari di... (continua)
daniela -k.d.- 24/3/2009 - 14:13
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Canção para uma manhã diferente
![Canção para uma manhã diferente](img/thumb/c9158_130x140.jpeg?1328472029)
25 marzo 2009
CANZONE PER UN MATTINO DIFFERENTE
(continua)
(continua)
24/3/2009 - 00:48
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Gegen den Krieg
![Gegen den Krieg](img/thumb/c2639_130x140.jpeg?1328566331)
Segnalo come - ancora nel 1990 - due parti del testo fossero state riprese, lievemente elaborate e poi musicate per Chitarre Di Pace:
MIO GENERALE
Generale,
il tuo carro armato
è una macchina potente:
spiana un bosco
e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale,
il tuo bombardiere
è una macchina potente:
vola più rapido di una tempesta
e porta più di n elefante
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale,
l’uomo fa di tutto
può volare e può uccidere
l’uomo fa di tutto
può volare e può uccidere
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
può pensare.
LA GUERRA CHE VERRA'
La guerra che verrà non è la prima,
prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’eran vincitori e c’eran vinti.
La guerra che verrà non è la prima,
prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima... (continua)
MIO GENERALE
Generale,
il tuo carro armato
è una macchina potente:
spiana un bosco
e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale,
il tuo bombardiere
è una macchina potente:
vola più rapido di una tempesta
e porta più di n elefante
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale,
l’uomo fa di tutto
può volare e può uccidere
l’uomo fa di tutto
può volare e può uccidere
Ma ha un difetto,
ma ha un difetto:
può pensare.
LA GUERRA CHE VERRA'
La guerra che verrà non è la prima,
prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’eran vincitori e c’eran vinti.
La guerra che verrà non è la prima,
prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima... (continua)
Fabio Bello 22/3/2009 - 22:28
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Vitti na crozza
![Vitti na crozza](img/thumb/c4392_130x140.jpeg?1328480629)
Ho letto con interesse tutta la diatriba sulla traduzione di alcune parole. Credo di poter dare un piccolo parere in merito alla traduzione della parola "cannuni". Trattandosi di un canto di minatori, infatti, ritengo che questo termine indichi l'ingresso della miniera.
Attendo commenti
Attendo commenti
Alessandro 22/3/2009 - 17:12
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Đại bác ru đêm
![Đại bác ru đêm](img/thumb/c988_130x140.jpeg?1330192452)
22 marzo 2009
(dalla versione inglese)
(dalla versione inglese)
La versione inglese è in alcuni punti poco chiara, e quindi la seguente versione italiana ne risente per forza di cose.
I CANNONI CULLANO LA NOTTE
(continua)
(continua)
22/3/2009 - 11:47
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Lásko!
![Lásko!](img/thumb/c3921_130x140.jpeg?1328473012)
Je trouve cet hommage à Karel Kryl passionnant et j'ai donc repris – à partir de la remarque de Martina – les deux textes (italiens) : celui de Martina et Alessandro et celui d'Alessio Lega avec la traduction française de R.V.
J'ai traduit (pour voir ce que la chose donnerait en français) le texte de Martina et Alessandro et celui d'Alessio Lega.
Tout ceci engendra un jeu de miroirs que je me fais le plaisir de soumettre aux amis de Canzoni contro la Guerra.
J'espère ainsi donner une idée de ce que les traductions sont comme les vagues de la mer, toutes semblables et toutes toujours différentes, toutes luisantes sous le soleil et brillantes sous la nuit, éternellement variables.
Ceci me met en mémoire le pavillon hongrois à l'exposition universelle de Lisbonne, entièrement consacrée à la mer. Que venaient faire les Hongrois (ici, moi) dans cette galère ? Très conscients de leur incongruité,... (continua)
J'ai traduit (pour voir ce que la chose donnerait en français) le texte de Martina et Alessandro et celui d'Alessio Lega.
Tout ceci engendra un jeu de miroirs que je me fais le plaisir de soumettre aux amis de Canzoni contro la Guerra.
J'espère ainsi donner une idée de ce que les traductions sont comme les vagues de la mer, toutes semblables et toutes toujours différentes, toutes luisantes sous le soleil et brillantes sous la nuit, éternellement variables.
Ceci me met en mémoire le pavillon hongrois à l'exposition universelle de Lisbonne, entièrement consacrée à la mer. Que venaient faire les Hongrois (ici, moi) dans cette galère ? Très conscients de leur incongruité,... (continua)
MON AMOUR (I)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/3/2009 - 15:59
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Lásko!
![Lásko!](img/thumb/c3921_130x140.jpeg?1328473012)
Grazie per le questi testi di Karel Kryl.
Sono Cecoslovacco - come era Karel Kryl.
Non sono ceco - non sono neanche slovacco ...
Un saluto a tutti e grazie di cuore a Martina che lei fa tanto lavoro per conoscere meglio Karel Kryl !
Mi scusate ma io non studiato lingua italiana :-)
Branislav Čaňo
Zvolen
Sono Cecoslovacco - come era Karel Kryl.
Non sono ceco - non sono neanche slovacco ...
Un saluto a tutti e grazie di cuore a Martina che lei fa tanto lavoro per conoscere meglio Karel Kryl !
Mi scusate ma io non studiato lingua italiana :-)
Branislav Čaňo
Zvolen
Branislav Čaňo 21/3/2009 - 12:05
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Le monsieur qui vend des canons
![Le monsieur qui vend des canons](img/thumb/c9136_130x140.jpeg?1328988770)
20 marzo 2009
IL SIGNORE CHE VENDE CANNONI
(continua)
(continua)
20/3/2009 - 15:22
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Ninna nanna delle dodici mamme
![Ninna nanna delle dodici mamme](img/thumb/c286_130x140.jpeg?1340019370)
Ho sentito questa bella canzone alla radio qui in Australia qualche settimana fa, pero` senza capire tutte le parole (sto imparando l'italiano). Ora, grazie a Lei, posso leggerla, e piangere un po`...
Catherine
Catherine
Catherine in Australia 20/3/2009 - 10:34
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Totenweg
![Totenweg](img/art/t7821995.jpg)
Version française – Totenweg – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Totenweg – Pardo Fornaciari - 2002
Le nom du commandant SS est tu ; mais pas parce qu'il n'est pas connu. Il ne mérite pas de figurer à côté de celui de ses victimes. Il vaut mieux qu'il disparaisse dans le gouffre de l'oubli.
Commentaire de Marco Valdo M.I.
Dans le livre dont j'avais tiré « L'insurrection de Florence » (Uomini e Città della Resistenza – Edizione Laterza 1953), Piero Calamandrei raconte certaines de ces luttes dans la province apuane et notamment, l'histoire du « zoccolo di Genny », du sabot de Genny et c'est précisément cette fin tragique de Genny dans les flammes qui illustre la couverture de la première édition. Le dessin est de Carlo Levi. C'est ainsi de Levi à Calamandrei que j'ai connu, loin d'Italie, bien de ces épouvantables massacres orchestrés par les séides de la peste brune et noire,... (continua)
Chanson italienne – Totenweg – Pardo Fornaciari - 2002
Le nom du commandant SS est tu ; mais pas parce qu'il n'est pas connu. Il ne mérite pas de figurer à côté de celui de ses victimes. Il vaut mieux qu'il disparaisse dans le gouffre de l'oubli.
Commentaire de Marco Valdo M.I.
Dans le livre dont j'avais tiré « L'insurrection de Florence » (Uomini e Città della Resistenza – Edizione Laterza 1953), Piero Calamandrei raconte certaines de ces luttes dans la province apuane et notamment, l'histoire du « zoccolo di Genny », du sabot de Genny et c'est précisément cette fin tragique de Genny dans les flammes qui illustre la couverture de la première édition. Le dessin est de Carlo Levi. C'est ainsi de Levi à Calamandrei que j'ai connu, loin d'Italie, bien de ces épouvantables massacres orchestrés par les séides de la peste brune et noire,... (continua)
TOTENWEG
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/3/2009 - 00:02
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Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète
![Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète](img/thumb/c7425_130x140.jpeg?1328567012)
Gentili amici, la foto che avete inserita non è di Dino Campana, ma appartiene a Filippo Tramonti
saluti
Paolo Pianigiani
(Paolo)
saluti
Paolo Pianigiani
(Paolo)
Grazie per la segnalazione, ma a quale delle foto ti riferisci esattamente? [CCG/AWS Staff]
19/3/2009 - 23:13
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Libera nos Domine
![Libera nos Domine](img/upl/plantu.png)
La vignetta al vetriolo di Plantu, pubblicata da Le Monde:
Cristo su una barca fa il miracolo della moltiplicazione dei preservativi e li distribuisce sorridendo agli africani, dietro un Benedetto XVI che commenta rassegnato «Buffonate!» e dietro ancora il vescovo lefebvriano Williamson che, dopo l'Olocausto, nega anche la pandemia dicendo: «…e poi l'Aids non è mai esistito».
Cristo su una barca fa il miracolo della moltiplicazione dei preservativi e li distribuisce sorridendo agli africani, dietro un Benedetto XVI che commenta rassegnato «Buffonate!» e dietro ancora il vescovo lefebvriano Williamson che, dopo l'Olocausto, nega anche la pandemia dicendo: «…e poi l'Aids non è mai esistito».
Alessandro 19/3/2009 - 14:24
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