[1972]
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Album: Fernande
CANZONE CONTRO LA GUERRA, CONTRO LA VIOLENZA, PER LA SAGGEZZA
Basta aprire un giornale, un giorno qualsiasi: il femminicidio all'ordine del giorno. Quotidiano. Che ci sia di mezzo la cosiddetta gelosia, magari unita a condizioni di vita alienanti, alla famiglia-carcere e ad altre cose, sono sempre mogli, fidanzate, figlie, sorelle, madri a farne le spese. Un autentico sterminio quotidiano: altro che "guerra". Uno di quegli stermini che, però, appaiono quasi "normali", che fanno poca notizia al di là del falso clamore del momento. Del resto, non si deve scordare che per un certo (e lungo) periodo è stato addirittura pressoché permesso e incoraggiato, con le disposizioni sul "delitto d'onore".
Georges Brassens fu, da uomo libero, al tempo stesso un innamorato fedelissimo alla sua compagna,... (continua)
Les dragons de vertu n'en prennent pas ombrage (continua)
Lune Noire
Canzone léviane – Lune Noire – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 64
Lune Noire est la soixante-quatrième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Lune Noire, Lune Noire... Cette Lune Noire de Carlo Levi rappelle étrangement le Soleil Noir d'Eliphas Levi, tu sais bien ce soleil noir qui apparaît dans cette phrase qui dit : « Le téméraire qui ose regarder le soleil sans ombre devient aveugle et alors pour lui, le soleil est noir ! »
Et de fait, dit Lucien l'âne aux yeux noirs, à trop regarder le soleil, on finit par le voir noir. C'est pareil pour nous les ânes. Mais une Lune Noire...
Regarde bien, Lucien mon ami, cette Lune Noire n'apparaît que dans la double nuit, qui est la nuit de la prison. Comprenons bien que la nuit, disons, naturelle vient se surajouter à la prison, l'incarcération, l'enfermement... (continua)
Era un po' di tempo che il nostro R.S. non si faceva vivo su questo sito che lo ha lanciato in una fossa biologica piena di bottino nell'Olimpo dei collaboratori; ma, proprio oggi, eccolo di nuovo con una composizione che non mancherà certamente di far venire la voglia di mettersi le palle su un'incudine e batterle con un martello interessare e coinvolgere tutti i suoi numerosi fans. Ci scrive infatti lo Scocciante:
"Mi sono accorto che è stato istituito un nuovo "percorso", vale a dire quello sulla Violenza sull'Infanzia. Ovviamente non metto bocca sulle decisioni di questo sito, ma ho pensato: Come, ci sono oramai i percorsi sulla violenza sulle donne, sui bambini e sugli animali, e ancora non ne è stato istituito uno relativo alla Violenza sui Primi Ministri? Oh poffarbacco, questo non lo trovo giusto. Con tutte le quotidiane violenze che il nostro amato Premier deve subire ogni giorno,... (continua)
Muri. Vent'anni fa ne cadeva uno. Ne restano tanti, troppi altri; solo che sono meno di moda, e non lo saranno mai. Nessun Presidente che dica "Ich bin ein Palestinier".
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Album: Fernande
CANZONE CONTRO LA GUERRA, CONTRO LA VIOLENZA, PER LA SAGGEZZA
Basta aprire un giornale, un giorno qualsiasi: il femminicidio all'ordine del giorno. Quotidiano. Che ci sia di mezzo la cosiddetta gelosia, magari unita a condizioni di vita alienanti, alla famiglia-carcere e ad altre cose, sono sempre mogli, fidanzate, figlie, sorelle, madri a farne le spese. Un autentico sterminio quotidiano: altro che "guerra". Uno di quegli stermini che, però, appaiono quasi "normali", che fanno poca notizia al di là del falso clamore del momento. Del resto, non si deve scordare che per un certo (e lungo) periodo è stato addirittura pressoché permesso e incoraggiato, con le disposizioni sul "delitto d'onore".
Georges Brassens fu, da uomo libero, al tempo stesso un innamorato fedelissimo alla sua compagna,... (continua)