Chiapaneca
Esos rasgos que asoman del borde del pasamontañas
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 22:50
Le Crabe In Tenebris
Le Crabe In Tenebris
Canzone léviane – Le Crabe In Tenebris – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 57
Le Crabe In Tenebris est la cinquante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quelle histoire cette canzone, dit Lucien l'âne en raclant d'un pied sévère le sol devant son poitrail. Il y faudrait une sorte d'explication de textes. J'y vois mille choses et j'aimerais savoir si je me trompe ou si je vois juste. Par exemple, j'ai l'impression que ce crabe me rappelle quelque chose, un peu un univers à la Kafka... C'est çà, on dirait une chanson d'un personnage de Kafka. Celui-là qui avance sans jamais avancer vraiment... Celui-là qui se sent menacé par on ne sait quelle force obscure ... Mais en même temps, on dirait une histoire que j'ai entendue des milliers de fois dans ma jeunesse... Celle d'Oedipe.
En... (continua)
Canzone léviane – Le Crabe In Tenebris – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 57
Le Crabe In Tenebris est la cinquante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quelle histoire cette canzone, dit Lucien l'âne en raclant d'un pied sévère le sol devant son poitrail. Il y faudrait une sorte d'explication de textes. J'y vois mille choses et j'aimerais savoir si je me trompe ou si je vois juste. Par exemple, j'ai l'impression que ce crabe me rappelle quelque chose, un peu un univers à la Kafka... C'est çà, on dirait une chanson d'un personnage de Kafka. Celui-là qui avance sans jamais avancer vraiment... Celui-là qui se sent menacé par on ne sait quelle force obscure ... Mais en même temps, on dirait une histoire que j'ai entendue des milliers de fois dans ma jeunesse... Celle d'Oedipe.
En... (continua)
Un homme avance, à quatre pattes, vers l'escalier
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/10/2009 - 22:38
Quan creus que ja s'acaba
[1970]
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Quan creus que ja s'acaba,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 22:18
De nit a casa, junts
Questa bellissima canzone fu scritta da Raimon nel 1969 ed apparve per la prima volta nel 1970, nell'album "Per destruir aquell qui l'ha desert".
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
I de nit a casa, junts
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:59
Sólo digo compañeros
[1971]
Album "Canciones chuecas"
Album "Canciones chuecas"
Escucha, yo vengo a cantar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:43
Cielito de los muchachos
Están cambiando los tiempos
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:39
Masa
[1937]
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti nell' album "Canciones chuecas" [1971]
Anche nel disco degli Aguaviva intitolato “Apocalipsis” del 1971.
Interpretata anche da Carlos Andreu in "Carlos Andreu chante César Vallejo - Collection L'INIMAGINARI N° 1 Francia 1988"
César Vallejo fu molto vicino alla Repubblica spagnola, fin dalla sua nascita nel 1931.
Nel 1936, con l’inizio della guerra civile, fu con Neruda tra i fondatori del “Comité Iberoamericano para la Defensa de la República Española”, scrivendo sul giornale Nueva España. Nel 1937 partecipò al Congreso Internacional de Escritores Antifascistas e poi viaggiò per tutto il paese, sui fronti di guerra, per rendersi conto personalmente dell’evoluzione del conflitto.
In... (continua)
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti nell' album "Canciones chuecas" [1971]
Anche nel disco degli Aguaviva intitolato “Apocalipsis” del 1971.
Interpretata anche da Carlos Andreu in "Carlos Andreu chante César Vallejo - Collection L'INIMAGINARI N° 1 Francia 1988"
César Vallejo fu molto vicino alla Repubblica spagnola, fin dalla sua nascita nel 1931.
Nel 1936, con l’inizio della guerra civile, fu con Neruda tra i fondatori del “Comité Iberoamericano para la Defensa de la República Española”, scrivendo sul giornale Nueva España. Nel 1937 partecipò al Congreso Internacional de Escritores Antifascistas e poi viaggiò per tutto il paese, sui fronti di guerra, per rendersi conto personalmente dell’evoluzione del conflitto.
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Al fin de la batalla,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:35
Dinh-Hung, juglar
[1971]
Album "Canciones chuecas"
Scritta dal poeta Washington Benavides e dal musicista Héctor Numa Moraes, entrambi compatrioti di Viglietti.
Album "Canciones chuecas"
Scritta dal poeta Washington Benavides e dal musicista Héctor Numa Moraes, entrambi compatrioti di Viglietti.
Te contaré una historia
(continua)
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inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:27
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Album "Devenir"
Canzone dedicata ai ribelli del Chiapas, gli indios neo-zapatisti che nell'ormai lontano 1994 si sollevarono in armi contro il governo messicano ed il neoliberismo mondiale...
Anche se nessuno ne parla più, loro sono ancora lì a lottare per la dignità, la libertà e la vita.