L'uomo del secolo
Dall'album "Amen" (2008).
All’epoca mia venivi al mondo
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 31/5/2008 - 12:50
Il colonnello
[1971]
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Un galantuomo di età, monocolo, che frac
(continua)
(continua)
inviata da Giorgio 31/5/2008 - 12:49
Hummer [For The Military Targets Among The SUV's]
[2005]
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (continua)
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (continua)
Here it comes, flying down the center lane
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/5/2008 - 20:34
Bum Bum
Parole e musica di Massimo Bubola
Lyrics and music by Massimo Bubola
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone... (continua)
Lyrics and music by Massimo Bubola
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone... (continua)
Mi chiamo Dario Loredàn
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 30/5/2008 - 15:39
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Sir Hugh, or The Jew's Daughter, or Hugh Of Lincoln, Showing The Cruelty Of A Jew's Daughter
anonimo
Child #155
Tradizionale inglese [ca. XIII secolo]
English Traditional [ca. 13th Century]
Sir Hugh of Lincoln: Alle radici dell'antisemitismo
Con l'antichissima ballata di Sir Hugh siamo alle vere e proprie radici dell'antisemitismo nell'Europa medievale. Accolta nella raccolta canonica di Francis James Child con il n° 155, mostra già, e ben formato, tutto il consueto ammennicolo di leggende sui diversi (ebrei e zingari in primis): qui il rapimento di bambini cristiani e il loro "omicidio rituale". Nel considerare ovviamente l'antichità della ballata, che qui viene presentato in una versione scozzese settecentesca, non bisogna scordare due fatti: che da leggende come questa sono nati i pogrom, e che se esse possono essere in qualche modo comprese alla luce dei tempi, davvero rimane incompresibile come le stesse cose si perpetuino ai giorni nostri, nell'epoca dei mass media, di internet... (continua)
Tradizionale inglese [ca. XIII secolo]
English Traditional [ca. 13th Century]
Sir Hugh of Lincoln: Alle radici dell'antisemitismo
Con l'antichissima ballata di Sir Hugh siamo alle vere e proprie radici dell'antisemitismo nell'Europa medievale. Accolta nella raccolta canonica di Francis James Child con il n° 155, mostra già, e ben formato, tutto il consueto ammennicolo di leggende sui diversi (ebrei e zingari in primis): qui il rapimento di bambini cristiani e il loro "omicidio rituale". Nel considerare ovviamente l'antichità della ballata, che qui viene presentato in una versione scozzese settecentesca, non bisogna scordare due fatti: che da leggende come questa sono nati i pogrom, e che se esse possono essere in qualche modo comprese alla luce dei tempi, davvero rimane incompresibile come le stesse cose si perpetuino ai giorni nostri, nell'epoca dei mass media, di internet... (continua)
Four and twenty bonny boys
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/5/2008 - 00:24
I Hate War
[1996]
Lyrics and Music by Art Paul Schlosser
Testo e musica di Art Paul Schlosser
Album: I'm a Prince
Lyrics and Music by Art Paul Schlosser
Testo e musica di Art Paul Schlosser
Album: I'm a Prince
I hate war-I hate war
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/5/2008 - 18:13
ישׂראליק
Yisrolik
[1942]
ווערטער: ל. ראָזנטאָל
מוזיק: מישאַ וועקסלער
Testo di Leyb Rozental [1916-1945]
Musica di Misha Veksler [1907-1943]
Lyrics by Leyb Rozental [1916-1945]
Music by Misha Veksler [1916-1943]
Leyb Rozental, born in 1916, was the oldest child in a highly cultured Vilna Jewish family. His parents, Fruma and Nohum Rozental, and his two sisters, were all artistic and well educated. His youngest sister Khayele was a talented singer and actress, and was to find her first success performing her brother’s compositions. Leyb himself was a poet, publishing his first poetry book at the age of fourteen. In the Vilna ghetto he became one of the most successful writers of musicals and theatre revues. The powerful lyrics of his productions “Peshe fun Reshe” (Peshe from Reshe) and “Moyshe halt zikh” (Moyshe hold on) captivated their audiences. In addition to his work for the theatre,... (continua)
[1942]
ווערטער: ל. ראָזנטאָל
מוזיק: מישאַ וועקסלער
Testo di Leyb Rozental [1916-1945]
Musica di Misha Veksler [1907-1943]
Lyrics by Leyb Rozental [1916-1945]
Music by Misha Veksler [1916-1943]
Leyb Rozental, born in 1916, was the oldest child in a highly cultured Vilna Jewish family. His parents, Fruma and Nohum Rozental, and his two sisters, were all artistic and well educated. His youngest sister Khayele was a talented singer and actress, and was to find her first success performing her brother’s compositions. Leyb himself was a poet, publishing his first poetry book at the age of fourteen. In the Vilna ghetto he became one of the most successful writers of musicals and theatre revues. The powerful lyrics of his productions “Peshe fun Reshe” (Peshe from Reshe) and “Moyshe halt zikh” (Moyshe hold on) captivated their audiences. In addition to his work for the theatre,... (continua)
נו קויפֿט־זשע פּאַפּיראָסן,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/5/2008 - 14:38
Percorsi:
Campi di sterminio
The Only Good Fascist Is A Very Dead Fascist
[1996]
Samoleski - Hannah - Guillas
Album: Less Talk, More Rock
Dedicato al porco Almirante e ai suoi sgherri picchiatori che oggi, sedendo sugli scranni del potere, hanno sdoganato i centurioni che scorrazzano su e giù per l'Italia a uccidere e massacrare e a bruciare i campi rom, come nella migliore tradizione nazista.
E al padre di tutti i porci, Giorgio Almirante, il suo figlio prediletto, Gianni Alemanno, oggi generale dell'Urbe, vorrebbe intitolare una strada...
Una strada intitolata ad uno dei fautori delle leggi razziali fasciste (fu pure segretario di redazione della rivista "La difesa della razza"), a un capomanipolo della Repubblica di Salò, un ufficiale delle Brigate Nere, uno dei più accaniti persecutori di partigiani, uno che negli anni '70 fu coinvolto nello stragismo (condannato per favoreggiamento e poi amnistiato nell'ambito del processo per la strage di Peteano), uno... (continua)
Samoleski - Hannah - Guillas
Album: Less Talk, More Rock
Dedicato al porco Almirante e ai suoi sgherri picchiatori che oggi, sedendo sugli scranni del potere, hanno sdoganato i centurioni che scorrazzano su e giù per l'Italia a uccidere e massacrare e a bruciare i campi rom, come nella migliore tradizione nazista.
E al padre di tutti i porci, Giorgio Almirante, il suo figlio prediletto, Gianni Alemanno, oggi generale dell'Urbe, vorrebbe intitolare una strada...
Una strada intitolata ad uno dei fautori delle leggi razziali fasciste (fu pure segretario di redazione della rivista "La difesa della razza"), a un capomanipolo della Repubblica di Salò, un ufficiale delle Brigate Nere, uno dei più accaniti persecutori di partigiani, uno che negli anni '70 fu coinvolto nello stragismo (condannato per favoreggiamento e poi amnistiato nell'ambito del processo per la strage di Peteano), uno... (continua)
Swastikas and Klan-robes.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 29/5/2008 - 09:08
One Day in September
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
One day in September
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/5/2008 - 21:26
We Have Come
[2005]
Album: "Spiritual Graffiti"
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
Album: "Spiritual Graffiti"
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
We have come to save you
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/5/2008 - 21:23
War Anthem
[2006]
Album: "Release"
Album: "Release"
America, sierra leone, iraq, afghanistan, palestine,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/5/2008 - 20:56
ציגײַנערליד
Tsigaynerlid
[1941]
Words and Music by David Beyglman
Testo e musica di David Beyglman
Un esempio tangibile di come la pietà umana di chi in quel momento stava vivendo le ore più terribili della sua vita, prigioniero in un ghetto, non potesse indietreggiare di fronte all'analogo destino di altri esseri umani in preda alla follia criminale di altri esseri umani. David Beyglman, nato a Ostrowiec nel 1887, era stato un famoso violinista prima della guerra, compiendo acclamate tournées per tutta l'Europa e per gli Stati Uniti come membro di un'orchestra. Ciononostante, il fulcro della sua attività era rimasto in Polonia, nella città di Łódż, nel cui ghetto, al pari di tutti gli altri ebrei, si ritrovò prigioniero con l'invasione nazista. A Łódż esisteva anche un campo di concentramento dove furono rinchiuse dai tedeschi migliaia di zingari austriaci nel 1941; nonostante le sue condizioni,... (continua)
[1941]
Words and Music by David Beyglman
Testo e musica di David Beyglman
Un esempio tangibile di come la pietà umana di chi in quel momento stava vivendo le ore più terribili della sua vita, prigioniero in un ghetto, non potesse indietreggiare di fronte all'analogo destino di altri esseri umani in preda alla follia criminale di altri esseri umani. David Beyglman, nato a Ostrowiec nel 1887, era stato un famoso violinista prima della guerra, compiendo acclamate tournées per tutta l'Europa e per gli Stati Uniti come membro di un'orchestra. Ciononostante, il fulcro della sua attività era rimasto in Polonia, nella città di Łódż, nel cui ghetto, al pari di tutti gli altri ebrei, si ritrovò prigioniero con l'invasione nazista. A Łódż esisteva anche un campo di concentramento dove furono rinchiuse dai tedeschi migliaia di zingari austriaci nel 1941; nonostante le sue condizioni,... (continua)
פֿינסטער די נאַכט, װי קױלן שװאַרץ,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/5/2008 - 03:45
Wake Up (Set Your Sights)
[1970]
[Box - Byron]
Album: "Very 'eavy...Very 'umble"
("Uriah Heep" - US Issue)
[Box - Byron]
Album: "Very 'eavy...Very 'umble"
("Uriah Heep" - US Issue)
Dal primo, mitico album degli Uriah Heep.
Wake up! Set your sights! For never shall we fail.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/5/2008 - 23:46
War All The Time
[2003]
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (continua)
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (continua)
Standing on the edge of the Palisades' Cliffs
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/5/2008 - 23:37
Signal To Noise
Album: "Up" (2002)
Il rapporto segnale/rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell'informazione.
Il rapporto segnale/rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell'informazione.
You know the way that things go
(continua)
(continua)
inviata da Maxx 27/5/2008 - 18:29
La ballata dell'eroe
"Una versione francese di La Ballata dell'Eroe. Niente di più. Non credo che sia migliore; è diversa."
LA BALLADE DU HÉROS
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 27/5/2008 - 15:30
Signor soldato
Signor soldato mi ascolti davvero devo sapere, cosa succede e come mi devo comportare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 27/5/2008 - 13:12
Guerra civile
L'mp3 era dsponibile sul sito Indieitalia (http://indieitalia.blogspot.com/) che è stato bombardato ed affondato, perchè rendeva disponibili belle canzoni e bella musica italiana, spesso non facilmente reperibile in commercio... peccato. Mi piacerebbe sapere come tecnicamente possono accadere quaeste cose e se le CCG hanno il culo parato da simili eventuali attacchi di bastardi... Lorenzo, rassicurami!
Alessandro 27/5/2008 - 11:35
La guerra di Piero
FRANCESE / FRENCH [3] - Marco Valdo M.I.
Nuova versione francese di Marco Valdo M.I.
A new French version by Marco Valdo M.I.
Nouvelle version française de Marco Valdo M.I.
Nuova versione francese di Marco Valdo M.I.
A new French version by Marco Valdo M.I.
Nouvelle version française de Marco Valdo M.I.
LA GUERRE DE PIERO
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 26/5/2008 - 18:55
Girotondo
Una traduzione di Girotondo, mettiamo una versione francese;
à noter que pour la fin en tout cas, cette chanson est proche parente de la chanson "Marchand de canon" (Le petit commerce) de Boris Vian, où le dit Marchand se lamente : "J'ai fait faire des affaires à tous les fabriquants de cimetières et moi, maintenant, je me retrouve à pied. Tous mes bons clients sont morts en chantant, et seul dans la vie, je vais sans souci..."
à noter que pour la fin en tout cas, cette chanson est proche parente de la chanson "Marchand de canon" (Le petit commerce) de Boris Vian, où le dit Marchand se lamente : "J'ai fait faire des affaires à tous les fabriquants de cimetières et moi, maintenant, je me retrouve à pied. Tous mes bons clients sont morts en chantant, et seul dans la vie, je vais sans souci..."
LA RONDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/5/2008 - 18:21
Happy Xmas (War is Over)
io adoro le canzoni di John in particolare questa. Nicola
26/5/2008 - 18:13
Jäähyväiset aseille
[1979]
Musica / Music / Musique / Sävel: Kai Kivi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jyrki Siukonen
Album: Jäähyväiset aseille
Musica / Music / Musique / Sävel: Kai Kivi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jyrki Siukonen
Album: Jäähyväiset aseille
Dall'album omonimo del '79 dei Kollaa Kestää, che riprende il titolo dal celeberrimo romanzo di Ernest Hemingway: significa infatti "Addio alle armi". Verrà fornita una traduzione della canzone appena possibile. [CCG/AWS Staff]
Tänään jaksan nousta seisomaan,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/5/2008 - 17:04
Marches And Manoeuvres
[2003]
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (continua)
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (continua)
This is a war we live and the sides are drawn (the sides are drawn).
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/5/2008 - 09:19
Are You Ready?
[1970]
Album: "Are You Ready?"
Dall'album omonimo del 1970, dalla bellissima copertina!
Album: "Are You Ready?"
Dall'album omonimo del 1970, dalla bellissima copertina!
There's rumors of war
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 25/5/2008 - 19:06
Per capire
Testo e musica di Guido Politi (aprile 2002)
Due padri, uno israeliano e l’altro palestinese – non a caso l’inizio “arabeggiante”, non a caso i registri vocali differenti – , che condividono l’identica difficoltà di dover raccontare e spiegare ai propri ragazzi gli orrori di bombe e cingoli di carriarmati, con il timore che i loro racconti possano portarli a perpetuare un odio che invece i figli dovrebbero superare, mostrandosi migliori dei padri.
Due padri, uno israeliano e l’altro palestinese – non a caso l’inizio “arabeggiante”, non a caso i registri vocali differenti – , che condividono l’identica difficoltà di dover raccontare e spiegare ai propri ragazzi gli orrori di bombe e cingoli di carriarmati, con il timore che i loro racconti possano portarli a perpetuare un odio che invece i figli dovrebbero superare, mostrandosi migliori dei padri.
Per capire veramente com’ è andata la storia
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/5/2008 - 16:47
Bombe intelligenti
Testi e musica: Guido Politi (2003)
Piovono fiori di jacaranda
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/5/2008 - 16:43
Avesse fatto il capostazione
"Avesse fatto il capostazione" è la canzone con cui i Banana Tacos hanno vinto Resistenza Elettrica 2007, concorso organizzato dall'Arci Valle Susa e dal Comitato per la Resistenza del Colle del Lys.
Il brano, ispirato a una battuta di Massimo Troisi, contiene riferimenti all'eccidio del Colle del Lys del 2 luglio 1944.
L’eccidio del Colle del Lys
Da:Comitato Resistenza Colle del Lys
L’eccidio compiuto dai nazifascisti al Colle del Lys il 2 luglio 1944 si inquadra in una vasta offensiva scatenata contro le formazioni partigiane della Valle di Susa.
Per i comandi militari tedeschi, la vallata aveva una grande importanza strategica, sia perché garantiva il collegamento internazionale con il Sud della Francia (ancora occupato dalle truppe germaniche), sia per la sua vicinanza all’area industriale di Torino.
Nei mesi precedenti c’erano già stati numerosi rastrellamenti per liquidare il... (continua)
Il brano, ispirato a una battuta di Massimo Troisi, contiene riferimenti all'eccidio del Colle del Lys del 2 luglio 1944.
L’eccidio del Colle del Lys
Da:Comitato Resistenza Colle del Lys
L’eccidio compiuto dai nazifascisti al Colle del Lys il 2 luglio 1944 si inquadra in una vasta offensiva scatenata contro le formazioni partigiane della Valle di Susa.
Per i comandi militari tedeschi, la vallata aveva una grande importanza strategica, sia perché garantiva il collegamento internazionale con il Sud della Francia (ancora occupato dalle truppe germaniche), sia per la sua vicinanza all’area industriale di Torino.
Nei mesi precedenti c’erano già stati numerosi rastrellamenti per liquidare il... (continua)
“Intanto, quando c’era Lui, i treni erano in orario, ecco”
(continua)
(continua)
inviata da Piero 24/5/2008 - 11:30
Profit In Peace
All the people under broken homes
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/5/2008 - 18:26
Die Waffen nieder!
[2004]
Worte und Musik: Reinhard Mey
Lyrics and Music: Reinhard Mey
Testo e musica: Reinhard Mey
Album: Nanga Parbat
Worte und Musik: Reinhard Mey
Lyrics and Music: Reinhard Mey
Testo e musica: Reinhard Mey
Album: Nanga Parbat
Gebor’n in einer Stadt, vom Krieg verwüstet und zerstört,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/5/2008 - 18:21
Set
[1990]
Lyrics and music by Youssou N'Dour
Testo e musica di Youssou N'Dour
Album: Set
Lyrics and music by Youssou N'Dour
Testo e musica di Youssou N'Dour
Album: Set
Si tratta di una canzone composta e cantata da Youssou N'Dour completamente in lingua wolof; come è (pessimo) costume dei siti di testi in rete, per le lingue poco comune si omette il testo originale preferendo inserire soltanto la traduzione in inglese o in qualche altra lingua nota. Siamo quindi costretti anche noi a riportare soltanto il testo in inglese. [AWS/CCG Staff]
Have a clear mind
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/5/2008 - 17:11
Kälbermarsch
English version from National Anthems Online
MARCH OF THE CALVES
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/5/2008 - 14:15
Dall'ultima galleria
Questa canzone sul G8 fa venire i brividi: Alessio Lega è un vero e proprio poeta, che sa riportare alla perfezione ogni dettaglio, con un'analisi lucida e spietata, di ciò che accadde in quei tristi giorni una canzone fondamentale, che tutti coloro che lottano contro la repressione dovrebbero sapere a memoria (anche se ammetto che è veramente difficile impararla).
Andrea 23/5/2008 - 13:39
The White Cliffs Of Dover
THE WHITE CLIFFS OF DOVER
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/5/2008 - 12:48
Carne umana per colazione
Dall'album "Per brevità chiamato artista" (2008).
Hey,
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 23/5/2008 - 00:10
Finestre rotte
Un blues dall'album "Per brevità chiamato artista" (2008).
C'è gente senza cuore in giro per la città!
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 22/5/2008 - 23:36
We Believe
da quando l'hanno scritta mi e sempre piaciuta una delle migliori canzoni al mondo. dai raga continuate così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
22/5/2008 - 19:30
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