¿Qué dirá el Santo Padre?
"Alimenta e fomenta"?? Una visione un po' estremista, sia dell'imperfetto mondo clericale, sia della funzione della predicazione nel mondo...e se mi posso permettere una visione troppo estremista perfino delle parole della grande Violeta Parra.
Marco 28/12/2008 - 15:15
È uno dei nostri autori più prolifici e scrive canzoni per proprio conto, per puro diletto: si chiama Richard Marot. Ha dedicato anche una canzone a Gaza che ci sembra purtroppo appropriata in questi ultimi tremendi giorni del 2008.
Riccardo Venturi 28/12/2008 - 13:50
Wake Up!
Album: Dissidence [2007]
Wake up wake up wake up!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/12/2008 - 11:12
Jungle Law
Album: Front Door Key [2005]
This song is about how the Bush administration has instated the Law of the Jungle ('might is right') over the world ...
This song is about how the Bush administration has instated the Law of the Jungle ('might is right') over the world ...
(Move to the left cuz you're movin to the right..)
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/12/2008 - 11:09
Sesto San Giovanni
English version from Ned Ludd's Official Website
Si noti che in questa traduzione inglese (e anche nella loro interpretazione italiana), i Ned Ludd hanno sostituito Billy Bragg con Marino Severini. (RV)
35 musicisti coinvolti tra cui:
Karine Polwart (Scozia), vincitrice con i suoi 2 album dei BBC Folk Awards
Marino e Sandro Severini dei Gang;
Aidan O’ Rourke (Scozia) miglior musicista scozzese del 2006 e attuale membro del trio scozzese Lau;
Massimo Ghiacci dei Modena City Ramblers;
Mattie Foulds (Canada), batterista e produttore;
Giuseppe de Trizio dei Radicanto;
Maria Letizia Beneduce, affermata violinista attualmente nell’orchestra di Ennio Morricone;
Alessandro Mottaran dei BEV
Gianluca Zammarelli, Gianni Berardi, Felice Zaccheo, tra i principali protagonisti della musica popolare nel Lazio.
35 musicians involved, among which:
Karine Polwart (Scotland), winner of BBC Folk Awards... (continua)
Si noti che in questa traduzione inglese (e anche nella loro interpretazione italiana), i Ned Ludd hanno sostituito Billy Bragg con Marino Severini. (RV)
35 musicisti coinvolti tra cui:
Karine Polwart (Scozia), vincitrice con i suoi 2 album dei BBC Folk Awards
Marino e Sandro Severini dei Gang;
Aidan O’ Rourke (Scozia) miglior musicista scozzese del 2006 e attuale membro del trio scozzese Lau;
Massimo Ghiacci dei Modena City Ramblers;
Mattie Foulds (Canada), batterista e produttore;
Giuseppe de Trizio dei Radicanto;
Maria Letizia Beneduce, affermata violinista attualmente nell’orchestra di Ennio Morricone;
Alessandro Mottaran dei BEV
Gianluca Zammarelli, Gianni Berardi, Felice Zaccheo, tra i principali protagonisti della musica popolare nel Lazio.
35 musicians involved, among which:
Karine Polwart (Scotland), winner of BBC Folk Awards... (continua)
SESTO SAN GIOVANNI
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 28/12/2008 - 00:49
La lotta continua
UNA CANZONE DATATA 1991 E TREMENDAMENTE ATTUALE....COME TANTE ALTRE CANZONI DEI GANG UNA DELLE ULTIME BAND CHE SPUTA FUOCO AD OGNI CONCERTO E MAI IN VENDITA
WALTER(CUBAPARMA) COMUNISTA 27/12/2008 - 23:53
Supper's Ready
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 14 anni, innamorato dei Genesis...
La mia vita è cambiata grazie a loro:
Il 14 Luglio del 2007 sono andato a vedere il mio primo concerto: Genesis Live In Rome...
Sono stato stupito dalle loro canzoni (del dopo Gabriel), ma dopo aver sentito quelle scritte con il vecchio nucleo dei Genesis, sono rimasto scioccato...
Sono rimasto scioccato con questa canzone...Supper'S Ready...
Non ho mai sentito una canzone cosi, incredibimente progressiva!!
Il pezzo dell'assolo dell'organo in 9/8 è fenomenale, fenomenale è l'intensità con cui cresce tutta la canzone fino a finire magnificamente...
Il Pezzo finale è Sublime, sia per le parole, sia per la musica...
Grazie agli amministratori di questo sito per averci regalato questa splendida traduzione.
La mia vita è cambiata grazie a loro:
Il 14 Luglio del 2007 sono andato a vedere il mio primo concerto: Genesis Live In Rome...
Sono stato stupito dalle loro canzoni (del dopo Gabriel), ma dopo aver sentito quelle scritte con il vecchio nucleo dei Genesis, sono rimasto scioccato...
Sono rimasto scioccato con questa canzone...Supper'S Ready...
Non ho mai sentito una canzone cosi, incredibimente progressiva!!
Il pezzo dell'assolo dell'organo in 9/8 è fenomenale, fenomenale è l'intensità con cui cresce tutta la canzone fino a finire magnificamente...
Il Pezzo finale è Sublime, sia per le parole, sia per la musica...
Grazie agli amministratori di questo sito per averci regalato questa splendida traduzione.
Davide 27/12/2008 - 22:35
Sebastiano
Chanson italienne – Sebastiano – Ivan Della Mea – 1979
Sebastiano, c'est une chanson qui raconte la lutte ouvrière, à Turin, chez Fiat. C'est une chanson de démystification : non, les ouvriers en lutte ne sont pas des terroristes, dit-elle, le seul et unique terroriste, c'est la FIAT elle-même, c'est le patron. Lequel est très lié au politique, au monde du pouvoir, lequel possède aussi un journal, lequel a ses entrées à Rome. L'ouvrier lui n'en a pas. Alors ? Alors, on l'accuse, ce pelé, ce galeux, ce paysan, ce bouseux, celui-là qui avec tous ses semblables fait vivre le monde par son travail, on l'accuse. Il ose réclamer, il ose revendiquer, il ose relever la tête, il ose agir en groupe, il ose faire le piquet. Dès lors, dès lors, c'est un brigadiste – rouge, c'est un terroriste. Et les terroristes : on les fusille ou pour le moins, on les emprisonne. Vive la FIAT.
Mais, dit Marco Valdo... (continua)
Sebastiano, c'est une chanson qui raconte la lutte ouvrière, à Turin, chez Fiat. C'est une chanson de démystification : non, les ouvriers en lutte ne sont pas des terroristes, dit-elle, le seul et unique terroriste, c'est la FIAT elle-même, c'est le patron. Lequel est très lié au politique, au monde du pouvoir, lequel possède aussi un journal, lequel a ses entrées à Rome. L'ouvrier lui n'en a pas. Alors ? Alors, on l'accuse, ce pelé, ce galeux, ce paysan, ce bouseux, celui-là qui avec tous ses semblables fait vivre le monde par son travail, on l'accuse. Il ose réclamer, il ose revendiquer, il ose relever la tête, il ose agir en groupe, il ose faire le piquet. Dès lors, dès lors, c'est un brigadiste – rouge, c'est un terroriste. Et les terroristes : on les fusille ou pour le moins, on les emprisonne. Vive la FIAT.
Mais, dit Marco Valdo... (continua)
SEBASTIANO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/12/2008 - 22:08
I'd Like To Teach The World To Sing
nn è cosi è + lunga quella che ho sentito io a scuola nn è cosi adesso è accorciata
27/12/2008 - 21:41
Life In The City
Album: All Rebel Rockers (2008)
Some say you only get so many breaths
(continua)
(continua)
27/12/2008 - 18:51
Hey World (Don't Give Up)
Album: All Rebel Rockers (2008)
Tell me why the grass was greener, years ago
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 27/12/2008 - 18:20
David Riondino: Franco a Catania
Anche l'imitazione di Stefano Bollani non è male!
Hai mai letto Kundera?
Hai mai letto Kundera?
26/12/2008 - 17:41
Canta di Matteotti
anonimo
(Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore 2008, pp. 137-138)
Cari signori, se ascoltar mi state
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/12/2008 - 17:24
Sul ponte di Perati bandiera nera
anonimo
Buongiorno sono Bashkim. Da diversi anni accompagno alpini in territorio Albanese per vedere le zone del conflito italo-greco. Per ogni informazione mi potete contattare.
Un caro saluto
Bashkim Hyka.
www.bashkim-travel.com vedi foto 2007 gli alpini sul ponte di Perati
Un caro saluto
Bashkim Hyka.
www.bashkim-travel.com vedi foto 2007 gli alpini sul ponte di Perati
bashkim hyka 26/12/2008 - 10:29
Senti i coscritti il canto echeggiar (I coscritti)
Testo di Antonio Mazzuccato, direttore del Gruppo corale Borgo Vittoria di Torino negli anni tra il 1908 e il 1922, così come eseguito nl 1973 da Angelo Giorcelli, membro originario del coro, durante un'intervista condotta da Jona e Liberovici (in Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli 2008, pp. 665-694)
Musica costituita da moduli tipici del cantare corale operaio, canti di origine militare, frammenti di arie da opere liriche (Verdi, Bellini).
Musica costituita da moduli tipici del cantare corale operaio, canti di origine militare, frammenti di arie da opere liriche (Verdi, Bellini).
Senti i coscritti il canto echeggiar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/12/2008 - 09:59
Smetti Di Crescere
Info mac ( Macchiarella Michele ) :
Email : macmac77@gmail.com
Tel. 3298894589
Email : macmac77@gmail.com
Tel. 3298894589
Voltati e prova a riconoscerti
(continua)
(continua)
inviata da mac 26/12/2008 - 08:46
Un grido ribelle s'eleva s'eleva (Caduti di tutte le guerre)
"Canzone antipatriottica", come Carlo Gagne la definisce, evidentemente ispirata alle vicende della prima guerra mondiale, che ha le sue radici nell'antimilitarismo socialista e trova riscontro negli inni e nei canti politici dei primi decenni del Novecento. Accanto all'invettiva contro i potenti, che vogliono la guerra ma non la combattono, e allo sfogo dei sentimenti, la canzone mette in versi il dramma sociale delle famiglie dei soldati morti in guerra, dello strazio dei corpi e della drammatica condizione dei reduci. La melodia è costituita dal montaggio e adattamento di arie diverse tratte da opere liriche (Verdi) e canzonette leggere.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008 (pp. 471-475).
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008 (pp. 471-475).
Un grido ribelle
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 22:35
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
In questa come nelle altre versioni italiane esiste la consueta confusione sul nome di Sotiris Petroulas, che nel titolo del testo greco è riportato al caso accusativo (για Σωτήρη Πέτρουλα) e nel corpo del testo al caso vocativo (invocazione), che ha forma identica all'accusativo. Da qui i "Sotiri Petrula" (o, come in questo caso, l' "ibrido" "Sotiris Petrula"). [RV]
SOTIRIS PETRULA
(continua)
(continua)
inviata da mauro 25/12/2008 - 22:25
Nati noi siam nell'umida tana
Testo di Sacrovir Carlo Gagne
Musica costituita da frammenti di arie tratte da opere (Verdi, Auber) e canti popolari.
Musica costituita da frammenti di arie tratte da opere (Verdi, Auber) e canti popolari.
Nati noi siami nell'umida tana
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 22:18
Inno a Tripoli
anonimo
Secondo quanto riportano Jona, Liberovici, Castelli e Lovatto nel loro "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008) la parodia di "Tripoli, bel suol d'amore", reintitolata "Tripoli, suol del dolore" comparve su 'La Risaia. Giornale socialista vercellese' del 6 aprile 1912, senza indicazione dell'autore.
Però la paternità della parodia fu rivendicata da Luigi Castagno, detto Gino, nel corso di un'intervista risalente al 1960 in cui riferì a Jona e Liberovici che scrisse il testo durante gli scioperi dei metallurgici nel 1912...
Gino Castagno (1893-1971), torinese, disegnatore meccanico, dirigente tecnico alla Alfa Romeo e alla Viberti.
A 16 anni ha un grave infortunio sul lavoro e perde le dita di una mano. Questo non gli impedisce di lavorare e contemporaneamente dedicarsi all'attività politica. Nel 1909 fonda il Movimento giovanile socialista... (continua)
Però la paternità della parodia fu rivendicata da Luigi Castagno, detto Gino, nel corso di un'intervista risalente al 1960 in cui riferì a Jona e Liberovici che scrisse il testo durante gli scioperi dei metallurgici nel 1912...
Gino Castagno (1893-1971), torinese, disegnatore meccanico, dirigente tecnico alla Alfa Romeo e alla Viberti.
A 16 anni ha un grave infortunio sul lavoro e perde le dita di una mano. Questo non gli impedisce di lavorare e contemporaneamente dedicarsi all'attività politica. Nel 1909 fonda il Movimento giovanile socialista... (continua)
Alessandro 25/12/2008 - 21:16
Terra bruciata in Germania
E' stata scritta per ricordare la proposta del generale Trettner (che prese parte all'attacco aereo su Guernica) al Pentagono e alla Nato, di porre una cintura atomica fra le due Germanie.
Fuoco, attenzione fuoco,
(continua)
(continua)
inviata da mauro 25/12/2008 - 21:03
La ninna nanna de la guerra
Scritta da un anonimo operaio della Regione Barca di Torino sulla traccia dei noti versi di Trilussa.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008, pp. 111/112.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008, pp. 111/112.
Ninna nanna, piglia sonno,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 19:51
La Leggenda della Neva
[1918]
Sull'aria de "La leggenda del Piave", di E.A. Mario (già, proprio la guerrafondaia "Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio...").
A proposito di questa canzone, nella sua autobiografia, pubblicata da "Il Nuovo canzoniere italiano" nel 1963, Raffaele Offidani, alias Spartacus Picenus, racconta:
"I miei primi versi sociali risalgono al 1914, ma sul finire del 1918, trovandomi degente in un ospedale per una grave infermità contratta in guerra, ad un bravo sanitario nazionalista che non si stancava mai di canticchiare 'La leggenda del Piave' allora molto in voga, mi venne l'idea di rispondere con delle strofe cantate sulla stessa aria, nelle quali contrapponevo al Piave la Neva, gloriosa culla della rivoluzione. Il malato mio vicino di letto, un bravo operaio torinese, che l'aveva ascoltata con entusiasmo, volle trascrivere di suo pugno le parole... (continua)
Sull'aria de "La leggenda del Piave", di E.A. Mario (già, proprio la guerrafondaia "Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio...").
A proposito di questa canzone, nella sua autobiografia, pubblicata da "Il Nuovo canzoniere italiano" nel 1963, Raffaele Offidani, alias Spartacus Picenus, racconta:
"I miei primi versi sociali risalgono al 1914, ma sul finire del 1918, trovandomi degente in un ospedale per una grave infermità contratta in guerra, ad un bravo sanitario nazionalista che non si stancava mai di canticchiare 'La leggenda del Piave' allora molto in voga, mi venne l'idea di rispondere con delle strofe cantate sulla stessa aria, nelle quali contrapponevo al Piave la Neva, gloriosa culla della rivoluzione. Il malato mio vicino di letto, un bravo operaio torinese, che l'aveva ascoltata con entusiasmo, volle trascrivere di suo pugno le parole... (continua)
La Neva contemplava
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 18:24
Il prete visionario
Album: Cose Delicate [2005]
«Io vedo Cristo che rivive ancora
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/12/2008 - 14:21
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
anonimo
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/12/2008 - 00:38
Le stelle nel fosso
Chanson italienne – Le stelle nel fosso – Mario Di Leo
LES ÉTOILES DANS LE FOSSÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/12/2008 - 21:58
Free Jerusalem
Album: Dissidence [2007]
Song calling out for non-violent resistance to free illegally occupied Jerusalem (officially Jerusalem is not and cannot be the capital of Israel, though this appearance is often given).
Song calling out for non-violent resistance to free illegally occupied Jerusalem (officially Jerusalem is not and cannot be the capital of Israel, though this appearance is often given).
Well I know it's always been part of this world
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/12/2008 - 20:09
Christmas With The Yours
Penso proprio che si riferisca ai test nucleari effettuati dai francesi nell'atollo di Mururoa nella Polinesia francese.
Da Wikipedia
L'atollo di Mururoa e quello vicino di Fangataufa furono per un trentennio il teatro di diverse centinaia di esperimenti nucleari francesi. L'atollo fu ufficialmente designato come sito per test nucleari dalla Francia il 21 settembre 1962 con la costruzione di numerose infrastrutture iniziata nel maggio 1963. L'atollo di Hao, situato a circa 450 chilometri a nord-est di Mururoa fu invece scelto come base di supporto per i test nucleari e per altre operazioni ad essi correlate.
Il primo test, al quale fu dato nome in codice Aldebaran, avvenne il 2 luglio 1966 quando venne fatta esplodere una bomba nucleare di 30 chilotoni, più potente della bomba all'uranio che sconvolse Hiroshima. Due anni dopo, nel 1968 fu la volta di una bomba H con potenza di mille chilotoni.... (continua)
Da Wikipedia
L'atollo di Mururoa e quello vicino di Fangataufa furono per un trentennio il teatro di diverse centinaia di esperimenti nucleari francesi. L'atollo fu ufficialmente designato come sito per test nucleari dalla Francia il 21 settembre 1962 con la costruzione di numerose infrastrutture iniziata nel maggio 1963. L'atollo di Hao, situato a circa 450 chilometri a nord-est di Mururoa fu invece scelto come base di supporto per i test nucleari e per altre operazioni ad essi correlate.
Il primo test, al quale fu dato nome in codice Aldebaran, avvenne il 2 luglio 1966 quando venne fatta esplodere una bomba nucleare di 30 chilotoni, più potente della bomba all'uranio che sconvolse Hiroshima. Due anni dopo, nel 1968 fu la volta di una bomba H con potenza di mille chilotoni.... (continua)
Lorenzo 24/12/2008 - 19:26
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Song calling out against the so-called 'War on Terror', and calling upon the Netherlands to withdraw their troops from Afghanistan and end their allegiance to the Bush regime.