Ah!...non mi spiegavo il tuo silenzio, ma adesso è tutto chiaro. Il parto è stato travagliato ma il bambino è bellissimo. Hai fatto le cose veramente alla grande con dovizia di particolari! Volendo, da te non ci si poteva aspettare di meno… Perché non provi giacché ti lamenti del tuo "dirty job" magari per "scongiurare i rischi" di cui alla nota 8 a pubblicare, oltre alle tue grammatiche, anche le tue traduzioni?
Nella mia vita ho visto pubblicate traduzioni di canzoni (forse è meglio non fare nomi) che fanno caàr ir majale (con slang e varie espressioni idiomatiche tradotte assurdamente alla lettera - solo per citare l'esempio più diffuso, ma c'è di peggio). E questo, ahimé, a volte anche in campo letterario e saggistico, senza volere assolutamente sminuire quello delle canzoni…
Ad ogni modo grazie di cuore per la dedica e ancora complimenti vivissimi! [GR]
giorgio 6/11/2008 - 13:52
Appena fatta la traduzione della versione del 2003 (che è ben più "contro la guerra" di quella originale, tra le altre cose). Quanto al mio "dirty job", in fondo mi lamento, mi lamento...ma è l'unica cosa assimilabile al "lavoro" che mi piace fare, e che so fare benino. Pubblicare le traduzioni? E quale miglior posto di questo, per pubblicarle? Ne fa fede il libero & autorizzato saccheggio di cui questo sito è stato, è e sarà oggetto per un bel po' di pubblicazioni cartacee. Se qualcuno si occupa di certe cose, caro Giorgio, per forza di cose deve passare di qui :-) Per quel che mi riguarda, devi sempre considerare la mia estrema pigrizia e lentezza nel fare le cose. Poi capita il "momento giusto" e allora vado come un treno; ma, in generale, seguo sempre il sano principio di rimandare a domani tutto quel che si può fare oggi. Vale anche per le traduzioni, o perlomeno per quelle "di un... (continua)
Ti seguo poco. D'accordissimo che ognuno ha i suoi tempi (anzi ognuno "deve" avere i suoi tempi) e che un autore richiede più impegno di un altro. Ma io, al posto di lasciarmi saccheggiare mi butterei anch'io nel cartaceo avvalendomi dei diritti d'autore. È il rispetto (e non il disprezzo) che il merito paziente deve ricevere (pretendere) dai mediocri, per parafrasare Shakespeare. Comunque ognuno fa come vuole. Waiting for the "new" great leap forwards, my best regards & greetings.
Ti capisco, e so bene che non è facile seguirmi su questo terreno. C'entra probabilmente anche una componente psicologica: sono del tutto incapace di fare qualsiasi cosa, tra quelle cui tengo veramente, che non sia gratuita. Sopporto di lavorare a pagamento perché non è una cosa, paradossalmente ma non troppo, cui tengo molto. Ma le cose che faccio per passione sono puro "otium" nel senso più classico del termine, e desidero che siano a disposizione di tutti anche senza il mio nome. Ho fortunatamente di che vivere più che dignitosamente :-) Senza ovviamente contare che non sono e non mi ritengo certamente Dio in terra: ad esempio, hai appena visto su un'altra traduzione che mi è stato detto di aver commesso "molte inesattezze". Può benissimo essere che sia vero; sono del resto quello che, una volta, ha tradotto "marines" con "marinai" :-)
Ciao,
ho appena letto la tua traduzione e ti devo lodare per l' immenso lavoro fatto.
E' però piena di inesattezze.
Se ti interessa conoscere la storia di Foxtrot e di Supper's Ready in particolare, ti consiglio il libro "Foxtrot" di Claudio Fracasso, uscito alla fine del 2007.
Fra le altre cose, contiene interviste ad Hackett, Mc Pail ecc. molto interessanti.
Ciao, Claudio.
(Claudio Scotti)
Ciao Claudio. Ovviamente sarò ben lieto di acquistare il libro di Claudio Fracasso; però, già che ci siamo, potresti cominciare a segnalare almeno qualcuna di quelle che hai definito "inesattezze", in modo da poter eventualmente offrire una traduzione migliore. Vale a dire: qui si offre un servizio, ed ogni modo per migliorarlo è sempre bene accetto :-) Grazie di tutto e a risentirci presto! [RV]
Chanson italienne – Linea d'ombra – Litfiba – 1992
Le titre de cette chanson est manifestement repris d'un des plus fameux romans de Joseph Conrad ( marin au long cours et écrivain polonais de langue anglaise), intitulé "La ligne d'ombre" (The Shadow Line, en angliche).
Le titre lui-même, déjà chez Conrad, pose un problème d'interprétation. Si l'on va au fond des choses, et c'est le cas de le faire comme on va le voir, la traduction littérale de "The Shadow Line" pose un gros problème. En fait, on peut traduire indifféremment "La ligne d'ombre" ou "La ligne fantôme" (Shadow cabinet se traduit par cabinet fantôme). Mais si par ailleurs, on sait que Joseph Conrad était considéré ( et l'est encore) comme très proche de Freud dans sa façon de concevoir l'homme ou de le raconter, on peut fort bien avancer une autre manière de traduire ou d'interpréter ce titre énigmatique et suggérer quelque... (continua)
Mi permetti un altro piccolissimo suggerimento, Alessandro? (Un suggerimento per te e tutti gli altri collaboratori/trici). Quando inserite il titolo di una canzone in inglese, ricordate che tutte le iniziali delle parole che lo compongono devono essere scritte maiuscole. E' la convenzione generalmente in uso, e questo sito -che è rigidamente improntato all'assoluta correttezza testuale- la adotta. Grazie :-)
"Canzone a proposito del "joli mois de mai", cioè "mai 1968", quando la fiore della speranza sorgeva nel cuore dell'Europa. Il suo profumo è ancora nell'aria. Per sempre ... Ritorna, ritorna e ritornerà con una grave insistenza.
Che succede ?
Sono solo studenti...
Cosi dicevano."