vorrei dire a quel gran signore di Bennato di non sparare cavolate!!!e soprattutto di non appropriarsi di una canzone popolare della mia terra di cui lui non e' originario!!!!solo xche' ha successo!!!
cosi ha fatto con altre canzoni o tarante dice che son tutte sue!!!! ma perfavore!!!non ci faccia ridere signor Bennato!!! (lady)
Ora, noi non lo sappiamo se il sig. Bennato legga o meno questo sito, e questa pagina in particolare. Pensa un po' però, lady, se lo facesse; e se magari arrivasse qui con tutti gli estremi del deposito alla SIAE [che iddio non l'abbia in gloria!] della canzone, i manoscritti, le registrazioni ecc...; cioè, ti rendi conto di quel che stai dicendo? Si può discutere quanto si vuole sull'origine di questa canzone, ma stai accusando un artista di plagio. Ti dico allora che ogni artista attinge comunque le sue fonti alla tradizione popolare; la quale, propriò perché è "popolare", è patrimonio libero di tutti quanti. Insomma, cerca di essere un po' più cauta! Saluti! [CCG/AWS Staff]
Riascoltati i tre album che rispettivamente le contengono, ecco le trascrizioni delle tre diverse versioni di "Quelli che ..." che conosco io ... ma chissà, in trent'anni, quante ancora - continuamente mutevoli - ne avrà cantate Jannacci dal vivo ;-)) [Alberta Beccaro]
1) versione 1975 – LP “Quelli che …” (Ultima Spiaggia)
QUELLI CHE … (continua)
inviata da Alberta Beccaro - Venezia 17/1/2008 - 02:15
Una rettifica: la versione originale del 1975 di "Quelli che ..." continua ad essere irreperibile in formato CD, dato che nella summenzionata compilation "Le più belle di ... Enzo Jannacci" (Ricordi, 2007) non è contenuta - a dispetto delle apparenze dettate dal retrocopertina - tale versione originale, bensì quella live tratta dal doppio album del 1989 "30 anni senza andare fuori tempo".
Dimenticavo la versione (non troppo dissimile dall'originale del 1975) cantata da Jannacci in un concerto che tenne presso la RTSI, televisione della Svizzera Italiana, in data 27.12.1986, pubblicato in CD e DVD dalla Edel nel 2006: [AB]
Una bella versione - molto teatrale - di "Prete Liprando e il giudizio di Dio" esiste inoltre in video, anonimamente dissimulata all'interno della sezione "gags" del DVD (pubblicato dalla Edel nel 2006) contenente il concerto che Enzo Jannacci tenne presso la RTSI, televisione della Svizzera Italiana, in data 27.12.1986:
Curioso che sullo sfondo della vicenda ci sia l'arcivescovo Anselmo da Bovisio che, eccitato dalle crociate in Terra Santa, ne organizza una sua personale alla conquista del regno di Babilonia: finirà molto male. Che sia di monito oggi all'arcivescovo George W. Bush e ai suoi Legionari di Cristo...
Beh...gli armeni sono stati uccisi da un neogoverno "laico"
per la loro fede religiosa. Perche' non uno sui 50.000 massacrati in Vandea ?
(DuoSiciliano)
Il genocidio armeno è iniziato nel 1915, quando ancora era in piedi l'Impero Ottomano e i "Giovani Turchi" di Kemal Atatürk ancora non avevano preso il potere (lo avrebbero preso nel 1922/23). Le motivazioni del genocidio armeno, ad ogni modo, sono soltanto superficialmente riportabili a motivi "religiosi", ma capisco che questo fa comodo a chi non vuol perdere un'occasione per dare una lucidatina allo "scontro di civiltà".
Questo per quanto riguarda il genocidio armeno. Purtroppo il riferimento alla Vandea mi ricorda un po' troppo da vicino certe argomentazioni di una persona che qui dentro, e da un po' di tempo, non è più minimamente gradita. La stessa persona che si permetteva di scrivere cose del genere su Indymedia, facendo nomi... (continua)
Riccardo Venturi 16/1/2008 - 20:51
A parte il fatto che non ho il piacere di conoscere la persona sopra riportata e non voglio nessuno scontro di civilta', condivido a pieno il tuo commento della canzone. Ricordo anche che una delle rare testimonianze giuntaci su quel massacro fu' il precomunista Babeuff che si schiero' in difesa degli insorti contro la convenzione con l'opera "La Vandea e il sistema di spopolamento". Saluti allo staff
(DuoSiciliano)
La notizia che non hai nulla a che fare con quella persona mi rende sinceramente felice, e ti chiedo altrettanto sinceramente scusa per aver nutrito qualche sospetto. Il problema è che, a volte, questo sito si è trasformato in una specie di "palestra" per follie varie, e quindi abbiamo ed ho la propensione ad un un minimo di accortezza. Tutto qui e "incidente" chiuso. Per quanto riguarda la Vandea, devo dire: non esiste nessuna strage più "accettabile" delle altre, nessun genocidio... (continua)
January 16, 2008 Versione inglese di Riccardo Venturi
16 gennaio 2008
Maybe it's time that also English-speaking readers may have access to this most famous Italian song, one of the first protest and peace song of the 60's in our country. [RV]
cosi ha fatto con altre canzoni o tarante dice che son tutte sue!!!! ma perfavore!!!non ci faccia ridere signor Bennato!!!
(lady)