113ème cigarette sans dormir
[1981]
Paroles et musique: Hubert-Félix Thiéfaine
Testo e musica: Hubert-Félix Thiéfaine
Album: Dernières balises (avant mutation)
Non è mai stato semplice interpretare le canzoni di Thiéfaine; ha appreso alla perfezione la tecnica poetica del suo riconosciuto maestro, Léo Ferré (da alcuni è stato definito il “Ferré del rock”, scordando magari che lo stesso Léo Ferré aveva praticato il rock come ogni altro tipo di musica, nel suo eclettismo senza pari).
Il procedimento è basato su immagini, folgorazioni, metafore e allusioni che, a volte, non sono semplici da cogliere. Il tema-base della canzone sembra comunque essere una critica alla società del tempo, che si estende dalla società francese a quella planetaria in senso lato. Nel tempo necessario per fumare centotredici sigarette senza dormire (un paio di giorni per Thiéfaine, fumatore accanito) un po' tutto attinente ai primi anni '80... (continua)
Paroles et musique: Hubert-Félix Thiéfaine
Testo e musica: Hubert-Félix Thiéfaine
Album: Dernières balises (avant mutation)
Non è mai stato semplice interpretare le canzoni di Thiéfaine; ha appreso alla perfezione la tecnica poetica del suo riconosciuto maestro, Léo Ferré (da alcuni è stato definito il “Ferré del rock”, scordando magari che lo stesso Léo Ferré aveva praticato il rock come ogni altro tipo di musica, nel suo eclettismo senza pari).
Il procedimento è basato su immagini, folgorazioni, metafore e allusioni che, a volte, non sono semplici da cogliere. Il tema-base della canzone sembra comunque essere una critica alla società del tempo, che si estende dalla società francese a quella planetaria in senso lato. Nel tempo necessario per fumare centotredici sigarette senza dormire (un paio di giorni per Thiéfaine, fumatore accanito) un po' tutto attinente ai primi anni '80... (continua)
Les enfants de Napoléon,
(continua)
(continua)
inviata da Jacky Fluttaz 6/9/2007 - 23:33
La veuve du soldat inconnu
Paroles: Allain Leprest
Musique: Dominique Bouchery
Testo di Allain Leprest
Musica di Dominique Bouchery
Interpretata anche da Entre 2 Caisses
Può una canzone contro la guerra essere divertentemente perfida? Beh, questa lo è...
Musique: Dominique Bouchery
Testo di Allain Leprest
Musica di Dominique Bouchery
Interpretata anche da Entre 2 Caisses
Può una canzone contro la guerra essere divertentemente perfida? Beh, questa lo è...
Selon son voeu pardonnez-moi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2007 - 23:20
Дерзость, или разговор перед боем
6 settembre 2007
INSOLENZA, O COLLOQUIO PRIMA DELLA BATTAGLIA
(continua)
(continua)
6/9/2007 - 22:01
A Change Is Gonna Come
Vi ricordo la splendida versione di Otis Redding e quella più recente di Graham Parker sull'album Live Alone in America - Demon Records - 1988 .
Roberto Biasco 6/9/2007 - 22:00
Tristeza Maleza
Dall'album "La Radiolina" (2007)
El nada en el mar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/9/2007 - 23:41
Otro Mundo
Dall'ultimo album, "La Radiolina" (2007)
Calavera no llora
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/9/2007 - 23:22
Klama (Andramu pai)
Potete trovare il video di Klama cantata in griko da Morgan il 26-8-2007 durante la Decima edizione della Notte della Taranta
Franco Corlianò 5/9/2007 - 12:03
La socialdemocrazia
[1977]
Testo e musica di Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni
"La socialdemocrazia" reca una data che ora viene detta fatidica. Il 1977, già. Quello che serve a "Repubblica" per fare le gallerie fotografiche. Come dire: ma sì, facciamoci pure l'album dei ricordi, il "come eravamo". Banalizziamo, storicizziamo fintamente, chi ha dato ha dato, chi è morto è morto, chi è stato incarcerato e represso è stato incarcerato e represso, e dimentichiamo. Immagini. Sequenze di immagini. Aux images nous sommes condamnés, come scrisse Raoul Vaneigem in La vie s'écoule, la vie s'enfuit. E così noi, sebbene in maniera imperfetta, preferiamo sempre andarci a situare direttamente in quel 1977. Nei limiti di quel che possiamo fare, ovviamente, e senza nessuna pretesa di "contribuì' ar dibbàttito". Siamo, del resto, un sito di canzoni. Null'altro. "Contro la guerra", certo, ma anche (e forse... (continua)
Testo e musica di Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni
"La socialdemocrazia" reca una data che ora viene detta fatidica. Il 1977, già. Quello che serve a "Repubblica" per fare le gallerie fotografiche. Come dire: ma sì, facciamoci pure l'album dei ricordi, il "come eravamo". Banalizziamo, storicizziamo fintamente, chi ha dato ha dato, chi è morto è morto, chi è stato incarcerato e represso è stato incarcerato e represso, e dimentichiamo. Immagini. Sequenze di immagini. Aux images nous sommes condamnés, come scrisse Raoul Vaneigem in La vie s'écoule, la vie s'enfuit. E così noi, sebbene in maniera imperfetta, preferiamo sempre andarci a situare direttamente in quel 1977. Nei limiti di quel che possiamo fare, ovviamente, e senza nessuna pretesa di "contribuì' ar dibbàttito". Siamo, del resto, un sito di canzoni. Null'altro. "Contro la guerra", certo, ma anche (e forse... (continua)
Il nemico, marcia, sempre, alla tua testa.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/9/2007 - 22:28
Zombie
THAILANDESE / THAI
La seguente versione thailandese proviene da questo forum musicale (messaggio n° 12114). L'improvvisato traduttore non ha però saputo rendere alcune parole del testo originale (o le ha lasciate in inglese volutamente?)
The following Thai version is reproduced from this music forum (message nr. 12114). The ready-made translator, however, wasn't able to translate some words of the original lyrics (or did he leave them in English willingly?)
La seguente versione thailandese proviene da questo forum musicale (messaggio n° 12114). L'improvvisato traduttore non ha però saputo rendere alcune parole del testo originale (o le ha lasciate in inglese volutamente?)
The following Thai version is reproduced from this music forum (message nr. 12114). The ready-made translator, however, wasn't able to translate some words of the original lyrics (or did he leave them in English willingly?)
ผีดิบ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/9/2007 - 20:33
Canción de Grimau
sono in possesso dei 45 giri del gennaio 64 : alla memoria del compagno J.G. Grimau.
edizione gnp-np 79007.
ditemi se ciò vi può essere di utilità.
mia email: caliandrogiovanni@libero.it
(GIOVANNI CALIANDRO)
edizione gnp-np 79007.
ditemi se ciò vi può essere di utilità.
mia email: caliandrogiovanni@libero.it
(GIOVANNI CALIANDRO)
Sicuramente sì, Giovanni, e grazie infinite per la disponibilità. Ti contatteremo sicuramente per email. [rv]
4/9/2007 - 10:21
Per i morti di Reggio Emilia
September 4, 2007
A SONG FOR THE FALLEN OF REGGIO EMILIA
(continua)
(continua)
4/9/2007 - 03:25
Il mio mondo senza eroi (Tien An-Men)
Grazie mille dai Karadell Adriana! Lascia un messaggio sul nostro sito! Ciao!
Enrico 3/9/2007 - 22:40
LE CCG IN CORSO DI EMBEDDING. Qualcuno se ne sarà già accorto: diversi video disponibili sono in corso di inserimento diretto nelle relative pagine (embedding). Un nuovo servizio per rendere le nostre pagine ancora più fruibili. Un esempio fra i tanti è Zombie.
Riccardo Venturi 3/9/2007 - 00:36
From The Cradle To The Grave
DALLA CULLA ALLA TOMBA
(continua)
(continua)
inviata da Kiocciolina 2/9/2007 - 21:37
L'insurgé
Own translation.
Regards,
Lander Vander Linden
Belgium
Regards,
Lander Vander Linden
Belgium
Dear Lander, as we do not accept translation variants we have opted for "rebel". Thank you for your excellent translation. [RV]
THE REBEL
(continua)
(continua)
inviata da Lander Vander Linden 2/9/2007 - 19:21
Un pueblo que camina
Bibliografia/Discografia
Testo italiano: Centro Catechistico Salesiano - Musica: J.A. Espinosa - Da: "Canzoni dell'uomo nuovo", ed. Elle Di Ci (1972)- Edizione originale: Editorial Apostolado de la Prensa, Madrid.
Testo italiano: Centro Catechistico Salesiano - Musica: J.A. Espinosa - Da: "Canzoni dell'uomo nuovo", ed. Elle Di Ci (1972)- Edizione originale: Editorial Apostolado de la Prensa, Madrid.
UN POPOLO CAMMINA
(continua)
(continua)
inviata da Gabriele Guccione 2/9/2007 - 15:59
La mano più forte
A Carlo Giuliani, ragazzo
Da quando l'Inferno bussò alle tue porte
(continua)
(continua)
inviata da adriana 2/9/2007 - 14:32
Percorsi:
Genova - G8
Redemption Song
Complimentandomi con i realizzatori della pagina, ricordo e invito all'ascolto della cover di Chris Cornell in occasione di un concerto europeo unplugged.
Fabio 2/9/2007 - 13:44
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
CECO / CZECH [2] - ladystrass.unas.cz
La versione ceca proveniente da questo sito
Czech version from this site.
Nepochybně nejoblíbenější píseň vojáků během II. světové války. Lili Marleen se stala neoficiální hymnou pěšáků obou válčících stran.
Původní německý text pochází z básně Píseň mladé hlídky z I. světové války od německého vojáka Hanse Leipa (narozen 22. 9. 1893 v Hamburku, zemřel 6. 6. 1983 ve Švýcarsku). Napsal tyto verše předtím, než odešel na ruskou frontu v roce 1915. Spojil v ní jméno své dívky Lili (dcera kupce), se jménem ošetřovatelky nazývané "Marleen", dívkou svého přítele, která se jednou, když byl na stráži, procházela v noční mlze.
Báseň byla vydaná v roce 1937 v jeho sbírce poezie. Tehdy upoutala pozornost Norberta Schultze (narozen 1911 v Braunschweigu, zemřel 17. 10. 2002), který ji v roce 1938 zhudebnil.
Schulze byl již bohatý a slavný, když napsal "Děvče... (continua)
La versione ceca proveniente da questo sito
Czech version from this site.
Nepochybně nejoblíbenější píseň vojáků během II. světové války. Lili Marleen se stala neoficiální hymnou pěšáků obou válčících stran.
Původní německý text pochází z básně Píseň mladé hlídky z I. světové války od německého vojáka Hanse Leipa (narozen 22. 9. 1893 v Hamburku, zemřel 6. 6. 1983 ve Švýcarsku). Napsal tyto verše předtím, než odešel na ruskou frontu v roce 1915. Spojil v ní jméno své dívky Lili (dcera kupce), se jménem ošetřovatelky nazývané "Marleen", dívkou svého přítele, která se jednou, když byl na stráži, procházela v noční mlze.
Báseň byla vydaná v roce 1937 v jeho sbírce poezie. Tehdy upoutala pozornost Norberta Schultze (narozen 1911 v Braunschweigu, zemřel 17. 10. 2002), který ji v roce 1938 zhudebnil.
Schulze byl již bohatý a slavný, když napsal "Děvče... (continua)
LILI MARLEEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/9/2007 - 03:23
La chanson de Craonne
anonimo
Ricordiamo che nel 2003 la Chanson de Craonne è stata incisa in un singolo da Maxime Le Forestier.
Altri interpreti famosi della canzone sono stati Mouloudji e Marc Ogeret.
Altri interpreti famosi della canzone sono stati Mouloudji e Marc Ogeret.
Riccardo Venturi 1/9/2007 - 22:12
È arrivata la bufera
[1939]
Testo e musica di Renato Rascel
«"La Bufera" nacque in Africa Orientale quando Rascel conobbe Italo Balbo che era allora Governatore della Libia. Renato gli pose la domanda che tutti gli italiani avevano sulla bocca: "L'Italia entrerà in guerra al fianco dell'alleato tedesco?". Balbo rispose con perfetto accento emiliano: "Mo senta mo bene, signor Rascel, se l'Italia fa la guerra con Hitler io mi taglio i cosiddetti...". Rascel tornò in Italia e disse a tutti di stare tranquilli, ma quando la guerra arrivò non gli rimase che cantare "È arrivata la bufera / è arrivato il temporale / chi sta bene e chi sta male / e chi sta come gli par!"» (Giancarlo Governi in "TuttoRascel", Roma, Gremese, 1993)
Nel 1939, durante una pausa in camerino, Renato Rascel scrive di getto le prime strofe di quella che suona come un'altra delle sue surreali filastrocche: "È arrivata la bufera / è arrivato... (continua)
Testo e musica di Renato Rascel
«"La Bufera" nacque in Africa Orientale quando Rascel conobbe Italo Balbo che era allora Governatore della Libia. Renato gli pose la domanda che tutti gli italiani avevano sulla bocca: "L'Italia entrerà in guerra al fianco dell'alleato tedesco?". Balbo rispose con perfetto accento emiliano: "Mo senta mo bene, signor Rascel, se l'Italia fa la guerra con Hitler io mi taglio i cosiddetti...". Rascel tornò in Italia e disse a tutti di stare tranquilli, ma quando la guerra arrivò non gli rimase che cantare "È arrivata la bufera / è arrivato il temporale / chi sta bene e chi sta male / e chi sta come gli par!"» (Giancarlo Governi in "TuttoRascel", Roma, Gremese, 1993)
Nel 1939, durante una pausa in camerino, Renato Rascel scrive di getto le prime strofe di quella che suona come un'altra delle sue surreali filastrocche: "È arrivata la bufera / è arrivato... (continua)
Quando scende in ciel la sera
(continua)
(continua)
inviata da Archimede Pitagorico 1/9/2007 - 18:55
Αγρίμια κι αγριμάκια μου
anonimo
Trascrizione fonetica con assecuzione del canto
[ a'γrimña kj.aγri'makja."mu
(continua)
(continua)
1/9/2007 - 16:33
Zombie di tutto il mondo unitevi
E attraverso i muri
(continua)
(continua)
inviata da Mohamed il Lavavetri 1/9/2007 - 15:10
Iris e Silvio
Inno del Battaglione Partigiano "Silvio Corbari"
Italia, la vita che ci hai data
Noi siamo pronti a ridonar;
Per liberarti patria amata
Noi siamo pronti a tutto osar.
Una è la fede, l'ardimento
Per noi divisa ormai sarà
E correremo al gran cimento
Quando Lui vorrà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
La tua schiera ardita e forte
Pur la morte sfiderà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
L'Italia ti illumina il cammino.
Che il destino segnò.
Noi siam gli invitti partigiani
Dal cuore saldo nel pugnar,
Fuggite via repubblicani
E' duro il ferro dell'acciar.
Siamo gli alfieri della gloria
Che ormai s'irradia alle città,
Spicca già il volo la vittoria
Luce e civiltà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
La tua schiera ardita e forte
Pur la morte sfiderà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
... (continua)
Italia, la vita che ci hai data
Noi siamo pronti a ridonar;
Per liberarti patria amata
Noi siamo pronti a tutto osar.
Una è la fede, l'ardimento
Per noi divisa ormai sarà
E correremo al gran cimento
Quando Lui vorrà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
La tua schiera ardita e forte
Pur la morte sfiderà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
L'Italia ti illumina il cammino.
Che il destino segnò.
Noi siam gli invitti partigiani
Dal cuore saldo nel pugnar,
Fuggite via repubblicani
E' duro il ferro dell'acciar.
Siamo gli alfieri della gloria
Che ormai s'irradia alle città,
Spicca già il volo la vittoria
Luce e civiltà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
La tua schiera ardita e forte
Pur la morte sfiderà.
Va, Corbari, va,
Niun ti fermerà;
... (continua)
1/9/2007 - 15:03
L'orologio del dottor Guida
[1969]
L’orologio del dottor Guida
(continua)
(continua)
inviata da Mohamed il Lavavetri 1/9/2007 - 14:58
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