Lorenzo anche tu con una più accurata indagine avresti scoperto che "Brigante se more" il cui titolo originale è "Libertà" è un canto del 1860.
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)
A questo punto non ci resta che girare la questione...direttamente a Eugenio Bennato, se per caso ci legge. [RV]
Ma Eugenio Bennato ha già risposto a questa domanda! E non ho motivo di mettere in dubbio quello che dice. Secondo me la versione "filoborbonica" è stata inventata dopo. [Lorenzo]
"L'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da questa storia sconosciuta e mi sa che anche un po' censurata dagli storici ufficiali italiani. Adesso vorrei che anche i polacchi possano conoscerla. Ho fatto questa traduzione in base alla versione italiana; ma perche la chiamate "canzone contro la guerra"? Comunque, l'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da quella storia sconosciuta, e mi sa che un po' censurata dagli storici ufficiali italiani... Vorrei che anche i polacchi possano sentire qualcosa di essa. [Zofia]
To historia powstania partyzanckiego, guerilli chłopów z Królestwa Obojga Sycylii przeciw najazdowi piemontczyków zakończonemu sukcesem i zjednoczeniem Włoch. Fragment ocenzurowanej, również we Włoszech, historii oporu ludu przeciwko "pochodowi wolności".
Jeśli wiesz dużo na ten temat, albo nie wiesz nic - pisz do mnie: zochens@gmail.com
Per rispondere a Zofia, la cui bella traduzione polacca è stata già inserita ed il cui successivo commento è stato spostato nell'introduzione ad essa: perché la chiamiamo "canzone contro la guerra"? Noi non la "chiamiamo", è la canzone stessa che -qualunque sia la sua vera origine- parla di una guerra scatenata da uno stato contro coloro che, seppure da poco, erano suoi cittadini. Perché parla della violenza di uno stato ottuso contro delle popolazioni delle quali non si sforzava minimamente di comprendere i veri bisogni sociali ed economici. E non è, purtroppo, che uno delle centinaia di esempi del genere, in tutte le epoche e in tutti i paesi. Le canzoni che parlano di una guerra, situandosi dentro di essa (e preferibilmente sorte durante la guerra stessa: si vedano ad esempio quelle della guerra civile spagnola del 1936-1939) sono spesso esempi assai più efficaci, che illustrano cosa sia... (continua)
No, al contrario è Bennato che l'ha composta dopo e che il brano autentico sia la versione precedente. È scontato che Bennato dichiari il contrario (Enzo)
Ma esistono registrazioni precedenti o comunque testimonianze dirette inconfutabili che questo brano appartenesse alla tradizione popolare? Se sì, pregheremmo tutti i sostenitori di questa ipotesi a produrre delle documentazioni precise in modo da dirimere la questione una volta per tutte; altrimenti non vedo perché si dovrebbero mettere in dubbio le affermazioni di Eugenio Bennato, che ha depositato testo e musica alla SIAE (la quale SIAE, peraltro, con tutto ciò che se ne può dire, non avrebbe mai accettato come brano di produzione autorale un canto popolare già esistente: si sarebbe in questo caso configurato un reato di truffa e di plagio nei confronti di Bennato, cosa che non mi risulta mai essere avvenuta.) [RV]
complimenti per le traduzioni ma per piacere mi date il testo normale in spagnolo?????????????????????non riesco a trovarlo grazie STELLA (STELLA)
Stella, il testo spagnolo si trova sulla medesima pagina, basta che tu la scorra verso l'alto...[RV]
16/8/2007 - 12:43
Qualche mese fa era stato un...falso allarme, ma adesso ci siamo arrivati davvero: la versione nella 100a lingua grazie alla versione georgiana dell'Internazionale, che è anche l'80a lingua della relativa pagina. Un traguardo storico per il nostro sito. Grazie all'amico Arisztid per il prezioso contributo.
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)