La isla de la buena memoria
Madre, me voy a la isla, no sé contra quien pelear,
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 27/7/2007 - 18:52
Jaś koniki poił
anonimo
anonymous 19th century Polish folk song
most probably related with the 1863 uprise
most probably related with the 1863 uprise
Jaś koniki poił Kasia wodę brała
(continua)
(continua)
inviata da Ryszard Ferchmin 27/7/2007 - 15:16
John Walker's Blues
ciao sono un ragazzo musulmano che vive in italia da 6 anni. ammiro molto le persone di origine non musulmana che abbracciano l'islam perchè l'islam è la religione della verità e della giustizia, ma purtroppo oggi la gente crede che questa è la religione dell'uccidere e della crudeltà, ma non è cosi chi crede nell'islam sa che non è cosi e invito le persone a non credere a tutto ciò che si dice, se vuole cercare la verità non deve far altro che andare a leggere il sacro corano e il libro del profeta 'assunna' e sono sicura che capirà la verità di allah
azzeddine 27/7/2007 - 14:40
Reina Madre
[1983]
Da/From: "Reina Madre"
Un ragazzo inglese sta partendo per la guerra... dei selvaggi hanno OSATO disturbare l'Impero. Tranquilizza sua madre. Siamo diversi, superiori, migliori, le dice... Cosa potranno mai fare? Sono sudamericani!
Ma una volta lì scopre persone come lui che amano e difendono quella terra così lontana da casa... e allora si chiede perché... per cosa sta combattendo?
(Marcia)
Da/From: "Reina Madre"
Un ragazzo inglese sta partendo per la guerra... dei selvaggi hanno OSATO disturbare l'Impero. Tranquilizza sua madre. Siamo diversi, superiori, migliori, le dice... Cosa potranno mai fare? Sono sudamericani!
Ma una volta lì scopre persone come lui che amano e difendono quella terra così lontana da casa... e allora si chiede perché... per cosa sta combattendo?
(Marcia)
Sonríendo despidió a su madre
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 27/7/2007 - 12:49
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
King of England
Give me steel, give me turbo and steel.
(continua)
(continua)
inviata da Kizette Brooks 27/7/2007 - 00:56
Onward Christian Soldiers
I don’t mind slaving all my life
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 26/7/2007 - 19:03
Le déserteur
C'est une version récente du déserteur avec les paroles originales et une musique assez proche elle est en téléchargement libre si vous la souhaitez je vous l'envoie.
Voici le lien WannaBe - Le Déserteur WannaBe
Voici le lien WannaBe - Le Déserteur WannaBe
Trevor 26/7/2007 - 15:36
Show Us You Care
The Animal Liberation movement would like to thank Andrew Sewell (aka Stig) who sadly passed away in October 2004. Stig was the vocalist for a anarcho-peace punk band from England called Icons of Filth. From the early 80's up until the time of his death he wrote songs condemning the injustices committed by humanity and he sang many songs protesting the killing of animals.
His lyrics and words came straight from the heart. Icons of Filth did many benefit shows for the animal liberation front, hunt sabs to many other organizations.
Thank you Stig for fighting so passionately and never giving up. You are truly going to be missed. We will continue to fight to make your dreams reality. We'll never give up until the last blade is snapped from the vivisectors lab!
I'm over here in the cage
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 26/7/2007 - 14:37
Percorsi:
Guerra agli animali
Vivisector
The Animal Liberation movement would like to thank Andrew Sewell (aka Stig) who sadly passed away in October 2004. Stig was the vocalist for a anarcho-peace punk band from England called Icons of Filth. From the early 80's up until the time of his death he wrote songs condemning the injustices committed by humanity and he sang many songs protesting the killing of animals.
His lyrics and words came straight from the heart. Icons of Filth did many benefit shows for the animal liberation front, hunt sabs to many other organizations.
Thank you Stig for fighting so passionately and never giving up. You are truly going to be missed. We will continue to fight to make your dreams reality. We'll never give up until the last blade is snapped from the vivisectors lab!
I am the man in the white coat
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 26/7/2007 - 14:33
Percorsi:
Guerra agli animali
El militar, ¿que militar?
1996
Cualquier noche puede salir el sol
Cualquier noche puede salir el sol
Generales koroneles, kapitanes y tenientes
(continua)
(continua)
inviata da adriana 26/7/2007 - 13:31
Carta a Maria Cristina
Questa canzone fu scritta nel 1973.
Victor Heredia voleva "festeggiare" il fatto che sua sorella Maria Cristina avesse deciso di avere un ruolo sociale attivo... questo significava molto per lui ma non avrebbe mai immaginato quali sarebbero state le terribili conseguenze di questa sua scelta.
Maria Cristina era insegnante alle scuole elementari e al momento del sequestro aveva 28 anni ed era al quarto mese di gravidanza.
Victor Heredia voleva "festeggiare" il fatto che sua sorella Maria Cristina avesse deciso di avere un ruolo sociale attivo... questo significava molto per lui ma non avrebbe mai immaginato quali sarebbero state le terribili conseguenze di questa sua scelta.
Maria Cristina era insegnante alle scuole elementari e al momento del sequestro aveva 28 anni ed era al quarto mese di gravidanza.
Quisiera que al llegar
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 26/7/2007 - 12:36
Muerte Accidental De Un Anarkista
Rugen las gargantas en la manifestación,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/7/2007 - 16:45
Percorsi:
Genova - G8
Manifiesto
UN MANIFESTO DI LIBERTÀ
È una canzone di libertà, la libertà di espressione. Un diritto che gli è stato negato non solo durante la sua prigionia ma anche dopo la sua morte.
Dopo averlo ucciso, i militari cileni non solo proibiscono la vendita dei suoi dischi, ma ordinano la distruzione delle matrici.
Mi hanno colpito i versi dove dice:
"...il canto ha senso quando scorre nelle vene di chi morirà cantando le verità autentiche"
direi un testo premonitorio....
In questa canzone Victor spiega perché ha scelto di cantare... non perché ha una bella voce o perché prova piacere nel farlo ma perché usa la musica per raccontare verità (magari sconvenienti), per difendere il diritto alla libertà, per far sì che la gente prenda coscienza di quel che è successo e di quel che succede... non come altri cantanti dell'epoca che scelgono la canzone del momento o quella straniera che va di moda...
Cantare... (continua)
Yo no canto por cantar
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 25/7/2007 - 16:04
Quarant'anni
DA ARCOIRIS TV: Piazza Alimonda 20 luglio 2007 - ore 17.27
"Non vogliamo fare silenzio...". Le parole di Haidi Giuliani in ricordo di tutte le vittime della violenza di stato.
Guarda il filmato.
Alla fine, uno spezzone di Cisco che canta questa canzone.
"Non vogliamo fare silenzio...". Le parole di Haidi Giuliani in ricordo di tutte le vittime della violenza di stato.
Guarda il filmato.
Alla fine, uno spezzone di Cisco che canta questa canzone.
25/7/2007 - 00:39
Il canto sospeso
POLSKI PRZEKŁAD listów i biografii
TRADUZIONE POLACCA delle lettere e delle biografie
TRADUZIONE POLACCA delle lettere e delle biografie
Versione Polacca delle lettere e delle biografie
Traduzione di Werner Hölscher-Valtchuk
A cura di Incontri Europei / Fondazione L’Unione Europea Berlin e Werner Hölscher-Valtchuk
Iniziativa ‘Le Scuole di Pace | Pace for Peace’
Traduzione di Werner Hölscher-Valtchuk
A cura di Incontri Europei / Fondazione L’Unione Europea Berlin e Werner Hölscher-Valtchuk
Iniziativa ‘Le Scuole di Pace | Pace for Peace’
Anton Popow [Антон Попов]
(continua)
(continua)
inviata da Jürgen Petzinger / IncontriEuropei - Fondazione L'Unione Europea 24/7/2007 - 19:23
Abuelita
[2000]
Parole e musica di Richard Shindell
Nell'album "Somewhere Near Paterson"
Se Richard Shindell avesse scritto questa canzone negli anni'80 avrebbe potuto far parte della colonna sonora del film LA HISTORIA OFICIAL poichè la trama del film è riassunta in questi versi:
"You were born, and they took you from her arms
and a captain brought you home to his family
Now it may be that they have raised you as their own
and that it's all you've known of home all these years..."
Non riesco ad ascoltare questa canzone senza che una lacrima scenda sul mio viso...
Parole e musica di Richard Shindell
Nell'album "Somewhere Near Paterson"
Se Richard Shindell avesse scritto questa canzone negli anni'80 avrebbe potuto far parte della colonna sonora del film LA HISTORIA OFICIAL poichè la trama del film è riassunta in questi versi:
"You were born, and they took you from her arms
and a captain brought you home to his family
Now it may be that they have raised you as their own
and that it's all you've known of home all these years..."
Non riesco ad ascoltare questa canzone senza che una lacrima scenda sul mio viso...
In a crowd, I don't know which way to turn
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 24/7/2007 - 18:59
Irish Blood, English Heart
Salve e grazie per aver inserito il testo della canzone da me tradotto dall'inglese. Ma devo sottolineare che il testo a me attribuito non è esattamente quello che io ho pubblicato sul sito World of Morrissey. In particolare, negli ultimi versi la traduzione esatta è:
"e denuncino questa discendenza dei reali che ancora lo salutano
e lo saluteranno
per sempre"
Il verbo "salutare" è nel senso di onorare il nome di qualcuno, in questo caso Oliver Cromwell.
Grazie.
(David La Monaca)
"e denuncino questa discendenza dei reali che ancora lo salutano
e lo saluteranno
per sempre"
Il verbo "salutare" è nel senso di onorare il nome di qualcuno, in questo caso Oliver Cromwell.
Grazie.
(David La Monaca)
Grazie della precisazione, ora ho capito il senso della traduzione, che prima mi era sfuggito. Naturalmente ho corretto.
(Lorenzo)
(Lorenzo)
24/7/2007 - 18:27
Mi ricordo una città
Dall'ex blog "Minimi termini" (ora chiuso) di Redshadow
19 luglio 2007
(20-07-2001 / 20-07-2007)
19 luglio 2007
(20-07-2001 / 20-07-2007)
Non ci ricordiamo del caldo tropicale
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 24/7/2007 - 13:51
Percorsi:
Genova - G8
Clandestini
i sentimenti che alimentavano i pensieri di Gualtiero e dei milioni di ragazzi del '68 non si sono ancora spenti anche perchè la lotta continua ancora perchè morto un pdadrone ne fanno un altro. e l'operaio autocctono o immigrato è sempre ddi più sfruttato e ai muratori insegnano a volare giù ma neppure una parola sull'atterraggio.
renzo 24/7/2007 - 13:04
La memoria
Ricordo bene l'attentato all' ambasciata di Israele, stavo preparando il proficency, avrei dovuto sostenere l'esame (ovviamente rimandato) il 19 marzo presso l'Istituto "LENGUAS VIVAS" che si trovava nell'edificio adiacente all'ambasciata, vicino c'erano anche una casa di cura per gli anziani, una scuola materna ed una chiesa.
Pochi i cittadini israeliani morti, tanti i civili agentini ma sopratutto molte vittime tra i bambini.
Pochi i cittadini israeliani morti, tanti i civili agentini ma sopratutto molte vittime tra i bambini.
marcia 24/7/2007 - 13:00
Falso bolero
[2007]
Da/From: "Tutti contro tutti"
Da/From: "Tutti contro tutti"
Verrà un vento caldo a cancellare questa umidità,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 23/7/2007 - 14:16
Canzone della tolleranza e dell’amore universale
[2007]
Da/From: "Tutti contro tutti"
Da/From: "Tutti contro tutti"
Hanno un sogno segreto i corvi di Orvieto,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 23/7/2007 - 14:08
Ode a Pablo Neruda
Pablo Neruda è, oltre che un grandissimo poeta, un altissimo esempio di persona dedita alla difesa della pace, della giustizia e dei deboli, dedizione talmente totale e sincera da costargli, nel mentre moriva in un letto d'ospedale, la distruzione della sua abitazione da parte degli sgherri mandati dal vile dittatore Augusto Pinochet
Dal sito Isla Infinita
Dal sito Isla Infinita
Pablo,
(continua)
(continua)
inviata da MICHELE METTA 23/7/2007 - 13:51
Senza voce
Le canzoni di Kuzminac daprima ti colpiscono per l'acustica , poi ti soffermi ad ascoltare i testi e le parole evocano emozioni profonde , se si ha la fortuna di poterlo ascoltare in quelle vere "chicche" che sono le sue esibizioni dal vivo , la sua chitarra e il suo carisma lasciano brividi sulla pelle .
Questo succede da anni e il suo fascino musicale permane immutato.
Questo succede da anni e il suo fascino musicale permane immutato.
Denizza 22/7/2007 - 19:20
19
E' a dir poco straordinaria!!! L'unica cosa brutta è che ricorda la guerra.
www.joecastle.it
www.joecastle.it
Castellano Giulio 22/7/2007 - 17:05
Carlo Giuliani
Dal blog dell'autore "Di attenzione e d'anarchia"
"Ho scritto questo testo nel 2001. L'avevo cantata solo un paio di volte. L'ho rifatto questo 20 luglio. Come un cantastorie, a cercare di dire la verità negata." (Marco Rovelli)
(sull'aria di Morte e decapitazione di Sante Caserio)
"Ho scritto questo testo nel 2001. L'avevo cantata solo un paio di volte. L'ho rifatto questo 20 luglio. Come un cantastorie, a cercare di dire la verità negata." (Marco Rovelli)
(sull'aria di Morte e decapitazione di Sante Caserio)
Era il 20 di luglio nella città blindata
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/7/2007 - 16:30
Percorsi:
Genova - G8
Dall'ultima galleria
Esperantigis Nicola Ruggiero, la 22an de julio 2007
EL LA LASTA TUNELO
(continua)
(continua)
inviata da Nicola Ruggiero 22/7/2007 - 10:40
Alla mia età
La prima canzone "quasi seria" di Lello Vitello in cui inizia a sentire l'eco degli "anta", oltre a essere di molto carina, è pure contro la guerra, anche se lui sinceramente non c'aveva mai pensato "in quanto lo scopo era evidentemente autobiografico, ma altrettanto evidentemente la mia natura è così nonviolenta che la mia autobiografia non può prescinderne."
Alla mia età
(continua)
(continua)
21/7/2007 - 15:44
Let Us Begin (What Are We Making Weapons For?)
album: "One World" (1986)
I am the son of a grassland farmer
(continua)
(continua)
21/7/2007 - 01:54
L'unica superstite
.....Questa storia me la raccontò mia nonna.
Tante volte. Tante..... Non riesco a non piangere.
Luna, Modena
Tante volte. Tante..... Non riesco a non piangere.
Luna, Modena
Luna 20/7/2007 - 13:44
Radio Aut
E'BELLISSIMO IL TUO BLOG.....
CRAZYGIU.SKYROCK.COM
(GIULIA)
CRAZYGIU.SKYROCK.COM
(GIULIA)
Grazie, ma non è un blog!
20/7/2007 - 11:22
Cambalache
NOTE SUI PERSONAGGI CITATI
a cura di Marcia Rosati
Alexander Stavisky
Truffatore internazionale morto suicida in un carcere di Baiona (Bayonne, in Francia) nel 1934.
Don Bosco
Fondatore dell'ordine dei Salesiani, canonizzato da Pio XI nello stesso anno. Qui citato ad emblema della santità e di una esistenza votata all'altruismo.
Don Chicho
Nomignolo di Juan Galiffi, capo della mafia argentina,arrestato e processato nel 1932.
Primo Carnera
Pugile italiano campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
..maquiavelos
Nel contesto colloquiale del testo si riferisce non tanto al Niccolò Machiavelli letterato e funzionario cinquecentesco (Il Principe) quanto alla accezione più consuetamente popolare di: "persona furba e calcolatrice".
La Mignón
Dal francese "mignonne", che significa graziosa, amata, prediletta ma anche "amante". E' con quest'ultimo significato che qui Discépolo... (continua)
a cura di Marcia Rosati
Alexander Stavisky
Truffatore internazionale morto suicida in un carcere di Baiona (Bayonne, in Francia) nel 1934.
Don Bosco
Fondatore dell'ordine dei Salesiani, canonizzato da Pio XI nello stesso anno. Qui citato ad emblema della santità e di una esistenza votata all'altruismo.
Don Chicho
Nomignolo di Juan Galiffi, capo della mafia argentina,arrestato e processato nel 1932.
Primo Carnera
Pugile italiano campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
..maquiavelos
Nel contesto colloquiale del testo si riferisce non tanto al Niccolò Machiavelli letterato e funzionario cinquecentesco (Il Principe) quanto alla accezione più consuetamente popolare di: "persona furba e calcolatrice".
La Mignón
Dal francese "mignonne", che significa graziosa, amata, prediletta ma anche "amante". E' con quest'ultimo significato che qui Discépolo... (continua)
marcia 20/7/2007 - 11:21
The Night They Drove Old Dixie Down, la famosa canzone della Band di Robbie Robertson, offre uno sguardo controcorrente sulla guerra di secessione americana. Ma con un messaggio chiaro: anche dalla "parte sbagliata" la guerra significa morte, fame e distruzione.
Lorenzo Masetti 20/7/2007 - 10:17
Fishing
[2001]
Parole e musica di Richard Shindell
Dal suo album del 2002 intitolato "The Courier", registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Una bellissima canzone che racconta le difficoltà degli immigrati in America.
In questo interrogatorio Shindell è abilissimo nel giocare con le parole.
Parole e musica di Richard Shindell
Dal suo album del 2002 intitolato "The Courier", registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Una bellissima canzone che racconta le difficoltà degli immigrati in America.
In questo interrogatorio Shindell è abilissimo nel giocare con le parole.
Please, have a seat. I'm sorry I'm late
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 19/7/2007 - 23:46
The Courier
[2001]
Parole e musica di Richard Shindell
Title track dal suo album del 2002, registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Un corriere militare inglese riceve dagli alti comandi - addirittura dalle mani di Sua Altezza Reale - un dispaccio urgente da recapitare in prima linea. Raggiunta fortunosamente la trincea, l'ufficiale destinatario della missiva rompe il sigillo e legge il contenuto: è l'ordine di attacco... Sa che molti dei suoi uomini di lì a poco moriranno e li invita a consegnare al corriere le lettere indirizzate ai loro cari.
Al corriere è affidata una missione ancora più impegnativa della precedente...
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Richard Shindell
Title track dal suo album del 2002, registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Un corriere militare inglese riceve dagli alti comandi - addirittura dalle mani di Sua Altezza Reale - un dispaccio urgente da recapitare in prima linea. Raggiunta fortunosamente la trincea, l'ufficiale destinatario della missiva rompe il sigillo e legge il contenuto: è l'ordine di attacco... Sa che molti dei suoi uomini di lì a poco moriranno e li invita a consegnare al corriere le lettere indirizzate ai loro cari.
Al corriere è affidata una missione ancora più impegnativa della precedente...
(Bernart Bartleby)
I am a courier
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 19/7/2007 - 23:05
Gimme Tha Power
Dal controverso album d'esordio della band, "¿Dónde jugarán las niñas?" del 1997.
Tito Fuentes (voce, chitarra), Mickey "Huidos" Huidobro (basso)
Tito Fuentes (voce, chitarra), Mickey "Huidos" Huidobro (basso)
La policia te esta extorsionando (dinero!)
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/7/2007 - 21:48
Arrowhead
[2001]
Parole e musica di Richard Shindell
Dal suo album del 2002 intitolato "The Courier", registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Questa canzone è bellissima...Arruolatosi nell'esercito un ragazzo scrive a sua madre per raccontarle il suo percorso all'interno del plotone...non dirò come finisce..ASCOLTATELA!
Parole e musica di Richard Shindell
Dal suo album del 2002 intitolato "The Courier", registrato dal vivo durante alcuni concerti tenuti dall'artista nel corso del 2001.
Questa canzone è bellissima...Arruolatosi nell'esercito un ragazzo scrive a sua madre per raccontarle il suo percorso all'interno del plotone...non dirò come finisce..ASCOLTATELA!
I’m not the boy you knew in Macon town
(continua)
(continua)
inviata da marcy 19/7/2007 - 17:43
Acadian Driftwood
Words and music by Robbie Robertson
da Northern Lights - Southern Cross (1975)
La canzone racconta la deportazione delle popolazioni francesi della regione dell'Acadia (che comprende le attuali province marittime del Canada,Nuova Scozia, New Brunswick, Isola del Principe Edoardo e parte del Quebec) a seguito della guerra tra Francia e Inghilterra.
Alcuni Acadiani furono costretti ad emigrare verso le colonie inglesi della costa orientale del Nordamerica, altri furono imprigionati in Inghilterra. Le famiglie furono spesso separate. Molti morirono d'epidemia o di privazioni durante l'esodo. Dopo il trattato di Parigi del 1763 alcuni acadiani partirono verso la colonia francese della Louisiana (dove diventarono i fondatori della cultura cajun) ea altri si rifugiarono in Francia, soprattutto a Belle-Île-en-Mer.
Il testo è ispirato al poema "Evangeline" di Henry Wadsworth Longfellow.
È stata... (continua)
da Northern Lights - Southern Cross (1975)
La canzone racconta la deportazione delle popolazioni francesi della regione dell'Acadia (che comprende le attuali province marittime del Canada,Nuova Scozia, New Brunswick, Isola del Principe Edoardo e parte del Quebec) a seguito della guerra tra Francia e Inghilterra.
Alcuni Acadiani furono costretti ad emigrare verso le colonie inglesi della costa orientale del Nordamerica, altri furono imprigionati in Inghilterra. Le famiglie furono spesso separate. Molti morirono d'epidemia o di privazioni durante l'esodo. Dopo il trattato di Parigi del 1763 alcuni acadiani partirono verso la colonia francese della Louisiana (dove diventarono i fondatori della cultura cajun) ea altri si rifugiarono in Francia, soprattutto a Belle-Île-en-Mer.
Il testo è ispirato al poema "Evangeline" di Henry Wadsworth Longfellow.
È stata... (continua)
The war was over and the spirit was broken
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti su segnalazione di marcy 19/7/2007 - 16:42
Wacatroia Wacatanka
Ciao,
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
19/7/2007 - 12:42
Depleted Uranium Is A Warcrime
Da/From: "For Blood And Empire"
[U.S. Representative, Jim McDermott:]
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 18/7/2007 - 19:29
War Is Money
[2005]
Da/From: "Skum of the Land"
Da/From: "Skum of the Land"
In the papers we can read
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 18/7/2007 - 19:01
Lettera da Volterra
dall'album "Dall'altra parte del cancello"
Musica di Giovanni Allevi
Testo: tratto dagli archivi del manicomio di San Girolamo a Volterra
"Lettera da Volterra" è una vera lettera di un internato al manicomio toscano e mai consegnata, perché, come da regolamento, le lettere dei matti non venivano spedite.
Simone recita su un'improvvisazione al piano di Giovanni Allevi. Struggente.
(da Bielle)
Musica di Giovanni Allevi
Testo: tratto dagli archivi del manicomio di San Girolamo a Volterra
"Lettera da Volterra" è una vera lettera di un internato al manicomio toscano e mai consegnata, perché, come da regolamento, le lettere dei matti non venivano spedite.
Simone recita su un'improvvisazione al piano di Giovanni Allevi. Struggente.
(da Bielle)
21 Marzo 1901
(continua)
(continua)
18/7/2007 - 16:57
Una tristissima notizia: il 17 luglio è scomparsa Caterina Bueno. Tutto il nostro sito la vuole ricordare: ne sarà parte per sempre.
Riccardo Venturi 17/7/2007 - 21:52
Battan l'otto
CATERINA, LA TERRA TI SIA PESANTE
di Riccardo Venturi
Ero seduto su una panchina davanti alla spiaggia di Marina di Campo, stasera. La notizia della morte di Caterina Bueno mi è arrivata per telefono da Manuela, e ho aspettato che aprisse un cavolo di internet point per venire a scrivere qualche riga. Poi ho visto anche il commento di Renato Stecca.
È stata riportata anche sulla mailing list "Fabrizio", la notizia della morte di Caterina. Con il titolo "Che la terra ti sia lieve"; seguono i "messaggi di cordoglio" di Domenici, di Martini, di Chiti.
Ma la terra, per Caterina, non sarà certo lieve con i cordogli dei politicanti, e nemmeno con la fondamentale notizia che era iscritta alla SIAE. E la terra, comunque, non è mai lieve. È sempre pesante. Ne ha saputo qualcosa lei per tutta la sua vita, passata a cercare e scavare canzoni dal fondo della terra.
Dal fondo della terra e delle... (continua)
di Riccardo Venturi
Ero seduto su una panchina davanti alla spiaggia di Marina di Campo, stasera. La notizia della morte di Caterina Bueno mi è arrivata per telefono da Manuela, e ho aspettato che aprisse un cavolo di internet point per venire a scrivere qualche riga. Poi ho visto anche il commento di Renato Stecca.
È stata riportata anche sulla mailing list "Fabrizio", la notizia della morte di Caterina. Con il titolo "Che la terra ti sia lieve"; seguono i "messaggi di cordoglio" di Domenici, di Martini, di Chiti.
Ma la terra, per Caterina, non sarà certo lieve con i cordogli dei politicanti, e nemmeno con la fondamentale notizia che era iscritta alla SIAE. E la terra, comunque, non è mai lieve. È sempre pesante. Ne ha saputo qualcosa lei per tutta la sua vita, passata a cercare e scavare canzoni dal fondo della terra.
Dal fondo della terra e delle... (continua)
Riccardo Venturi 17/7/2007 - 21:48
Fagioli 'olle 'otenne
Leggo su la Repubblica che Caterina Bueno è morta ieri.
Riporto il breve articolo che il giornale le ha dedicato.
"Caterina Bueno, ambasciatrice della musica popolare toscana nel mondo, è morta ieri all'età di 62 anni. Voce straordinaria, la Bueno ha raccolto sul campo testi e musiche di contadini e lavoratori stagionali, facendoli conoscere al grande pubblico. Un repertorio che spazia dai canti di osteria agli stornelli, dai lamenti carcerari alle filastrocche. «La sua lunga attività artistica - ha ricordato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici - è stata intensamente permeata da un indomito impegno civile e politico. Nelle sue canzoni si ritrovano quei valori di pace, giustizia, riscatto sociale, che caratterizzano la sua ricerca». Una vita per la musica, a maggio Firenze l'aveva già premiata con il "Fiorino d'Oro". «Un gesto di riconoscenza e di affetto - ha aggiunto Domenici - nei confronti di una grande artista rimasta per sempre legata alla sua città».
Riporto il breve articolo che il giornale le ha dedicato.
"Caterina Bueno, ambasciatrice della musica popolare toscana nel mondo, è morta ieri all'età di 62 anni. Voce straordinaria, la Bueno ha raccolto sul campo testi e musiche di contadini e lavoratori stagionali, facendoli conoscere al grande pubblico. Un repertorio che spazia dai canti di osteria agli stornelli, dai lamenti carcerari alle filastrocche. «La sua lunga attività artistica - ha ricordato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici - è stata intensamente permeata da un indomito impegno civile e politico. Nelle sue canzoni si ritrovano quei valori di pace, giustizia, riscatto sociale, che caratterizzano la sua ricerca». Una vita per la musica, a maggio Firenze l'aveva già premiata con il "Fiorino d'Oro". «Un gesto di riconoscenza e di affetto - ha aggiunto Domenici - nei confronti di una grande artista rimasta per sempre legata alla sua città».
Renato Stecca 17/7/2007 - 16:13
O Superman
"O Superman" fa parte del celeberrimo album "Big Science" del 1982. La Anderson ripropose questo brano in un concerto a New York appena una settimana dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. Inutile dire l'effetto sugli spettatori di alcune strofe della canzone:
"Here come the planes; They're American planes; Made in America; Smoking or non-smoking?"
"'Cause when love is gone, there's always justice.
And when justice is gone, there's always force."
"So hold me, Mom, in your long arms.
Your petrochemical arms. Your military arms.
In your electronic arms."
Anderson, who rarely revisits older work (though themes and lyrics occasionally reappear) went on tour performing a selection of her best-known musical pieces in 2001. One of these performances was recorded in New York City only a week after the September 11, 2001 attacks, and included a performance of "O Superman", a song containing... (continua)
"Here come the planes; They're American planes; Made in America; Smoking or non-smoking?"
"'Cause when love is gone, there's always justice.
And when justice is gone, there's always force."
"So hold me, Mom, in your long arms.
Your petrochemical arms. Your military arms.
In your electronic arms."
Anderson, who rarely revisits older work (though themes and lyrics occasionally reappear) went on tour performing a selection of her best-known musical pieces in 2001. One of these performances was recorded in New York City only a week after the September 11, 2001 attacks, and included a performance of "O Superman", a song containing... (continua)
O Superman. O judge. O Mom and Dad. Mom and Dad.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/7/2007 - 13:21
Andrea
una domanda...ma riguarda la prima o la seconda guerra mondiale?
secondo me la prima...visto che evidenzia "Trento"...anche se è vero che durante la seconda guerra mondiale si combattè anche lì...
(lorenzo)
secondo me la prima...visto che evidenzia "Trento"...anche se è vero che durante la seconda guerra mondiale si combattè anche lì...
(lorenzo)
Anch'io ho sempre pensato che si riferisse alla Prima Guerra Mondiale, per via dei "monti di Trento" (Lorenzo)
16/7/2007 - 22:45
Un río de sangre corre (Rodríguez y Recabarren)
I personaggi che compaiono nel testo:
Federico García.
Federico García Lorca, il grande poeta e drammaturgo spagnolo, fu fucilato dai fascisti il 18 agosto 1936 a Víznar, vicino a Granada. Era appena scoppiata la Guerra Civile.
Lumumba.
Patrice Émery Lumumba fu il primo premier della Repubblica Democratica del Congo, tra il giugno e il settembre 1960, subito dopo la concessione dell'indipendenza da parte della potenza coloniale, il Belgio. Ovviamente il governo belga intendeva conservare intatta la propria influenza sulla regione e soprattutto il controllo sui ricchi giacimenti minerari. Quando Lumumba decretò l'africanizzazione dell'esercito, fino a quel momento dominato da ufficiali belgi o fedeli alla potenza coloniale, il Belgio fomentò la secessione della regione mineraria del Katanga. Lumumba fu tradito ed arrestato da un suo collaboratore, il generale Mobutu Sese Seko, proprio... (continua)
Federico García.
Federico García Lorca, il grande poeta e drammaturgo spagnolo, fu fucilato dai fascisti il 18 agosto 1936 a Víznar, vicino a Granada. Era appena scoppiata la Guerra Civile.
Lumumba.
Patrice Émery Lumumba fu il primo premier della Repubblica Democratica del Congo, tra il giugno e il settembre 1960, subito dopo la concessione dell'indipendenza da parte della potenza coloniale, il Belgio. Ovviamente il governo belga intendeva conservare intatta la propria influenza sulla regione e soprattutto il controllo sui ricchi giacimenti minerari. Quando Lumumba decretò l'africanizzazione dell'esercito, fino a quel momento dominato da ufficiali belgi o fedeli alla potenza coloniale, il Belgio fomentò la secessione della regione mineraria del Katanga. Lumumba fu tradito ed arrestato da un suo collaboratore, il generale Mobutu Sese Seko, proprio... (continua)
Alessandro 16/7/2007 - 21:46
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Parole e musica di Alejandro Lerner
nell'album intitolato "Todo a pulmón"
I soldati di leva che sono partiti per la guerra non sapevano nemmeno per cosa combattevano. Per le isole, per la patria o per porre fine all'imperialismo britannico?
E mentre loro cercavano di capire il perché la paura aumentava, il freddo li congelava e la morte pian piano arrivava...