Dad's Gonna Kill Me
Out in the desert there’s a soldier lying dead
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/6/2007 - 23:10
Ils sont tombés
SONO CADUTI
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci (Nice) 34 anni da 2 giorni. s'invecchia. 10/6/2007 - 21:27
Coming Home Again
This song was written during the second Gulf War. Jack wrote the song for families on both sides who want their young men (and women) home safely.
© 2006 Jack Knight
© 2006 Jack Knight
Been away a little while
(continua)
(continua)
inviata da JLW 9/6/2007 - 15:51
The Only Time for Making Peace is Now
This song was written during the latest bombings of Lebanon. During the incursion, the Bush administration stated publically that the "were not ready for a ceasefire".
The author was in a hotel outside of Washington DC and penned the song after hearing this statement on the new.
© 2006 Jack Knight
The author was in a hotel outside of Washington DC and penned the song after hearing this statement on the new.
© 2006 Jack Knight
When the bombs fly over the border
(continua)
(continua)
inviata da JLW 9/6/2007 - 15:48
Counting Bodies Like Sheep To The Rhythm Of The War Drums
SECONDO ME QUESTA CANZONE è STUPENDAAAAAAAA
COME TUTTE LE CANZONI DEI A PERFECT CIRCLE
COME TUTTE LE CANZONI DEI A PERFECT CIRCLE
_TrApNeSt_ 9/6/2007 - 12:44
God Save The Queen
dopo anarchy in the u.k. è la più bella canzone del mondo, i sex pistols sono i migliori, e sid vicious anke se non ci sei più io ti amo per sempre, sei troppo bello e ti ammiro come se fossi un dio per me. w il punk, l'anarkia, la droga, il fumo, l'alcool, la birra e tutto ciò ke fa male. bravi anke i the ramones con le loro canzoni, i wanna be your boyfriend, blitzkrieg bop, i'm not an animal boy e i wanna be sedated, i rancid, i the casualties con la loro fasntastica canzone police brutality, ke narra le ingiustizie della polizia nei confronti di giovani, gente di colore su cui usa manganelli senza nessun problema come se fossero aninali in cattività, i the clash con revolution rock e gli ska-p con tutte le loro belle canzoni.
debbypunknotdeadanarky4ever 9/6/2007 - 12:41
United States of Petrol
Il Perché della guerra del Golfo? Petrolio
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/6/2007 - 10:58
Dondestan
Dall'album omonimo del 1991.
Palestine's a country
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 8/6/2007 - 18:46
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Le sixième sens
Dall'album "Matador" del 2005 (per chi è interessato, un disco assai gradevole)
On dirait qu'la planète où l'on vit n'est pas nette
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 8/6/2007 - 17:52
Hiroshima
[1991]
Da: "Metalmorfosis"
Da: "Metalmorfosis"
Un sacrificio que se consumó
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 8/6/2007 - 17:36
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Let's Start a War (Said Maggie One Day)
Brando d'apertura dell'omonimo album del 1983.
Maggie è la cara, vecchia "Lady di Ferro", Margaret Thatcher e la guerra di cui si parla è ovviamente quella delle Falklands/Malvinas.
Maggie è la cara, vecchia "Lady di Ferro", Margaret Thatcher e la guerra di cui si parla è ovviamente quella delle Falklands/Malvinas.
Let's start a war said Maggie one day
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/6/2007 - 13:40
Massacre Of Innocents
Da "Beat the Bastards" del 1996.
No family left all dead and gone
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/6/2007 - 13:33
Fuck the U.S.A.
(1982)
Dedicata al prossimo arrivo di Bush in Italia.
Dedicata al prossimo arrivo di Bush in Italia.
There really is nothing nice about USA
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/6/2007 - 13:29
Army Life
Dall'album di esordio "Punk's Not Dead" (1981)
Never give up, never give up, never give up the army
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/6/2007 - 13:22
Dogs Of War
Da "Punk's Not Dead" (1981), debut album della band.
I've got a uniform.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/6/2007 - 13:16
I Love A Man In A Uniform
Dall'album "Songs of the Free" del 1982.
Time with my girl I spent it well
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 6/6/2007 - 23:04
Hommes liges des talus en transe
Ho cercato di rimanere quanto più possibile fedele al vigore di queste parole vibranti che si imprimono come colpi di maglio sull'incudine del cuore.
VISIONE DI UOMINI ONESTI DELLA COSTA – BRANI SCELTI
(continua)
(continua)
inviata da Lunastella 6/6/2007 - 12:13
La ballata di Aldro
Canzone per Federico Aldrovandi
C’è un ragazzo morto steso in riva al fiume Po
(continua)
(continua)
inviata da mincio attila eugenio 6/6/2007 - 10:53
Pettirosso
[2003]
Da/From: "Tra fiamma e candela"
Da/From: "Tra fiamma e candela"
Il commento che segue è di Alessio Lega.
Su A - rivista anarchica la recensione completa all'album.
[...] Ecco dunque che il secondo pezzo, friabile, delicato e cantabilissimo parla di un pettirosso (ovviamente da combattimento, come quello di Faber e di Maggiani) lanciato a contrastare bombardieri e follia.
E' una canzone resa preziosa dalla voce argentina di Betti Verri, che duetta con quella ferrochinosa di Lorenzo in un contrasto carico di significato. L’apparente semplicità dei versi richiama, anche per il tema ornitologico, un tardo libro di Umberto Saba.
Radicale, s’è fatto il pensiero in musica di Riccardi, perché essenziale, intenso perché fatto di ben poche parole, di concetti mai arzigogolati, di armonie dritte, di vocalità sobria; appena e nient’altro che le parole, già cariche, come sono in natura, di suono e ideale.
Su A - rivista anarchica la recensione completa all'album.
[...] Ecco dunque che il secondo pezzo, friabile, delicato e cantabilissimo parla di un pettirosso (ovviamente da combattimento, come quello di Faber e di Maggiani) lanciato a contrastare bombardieri e follia.
E' una canzone resa preziosa dalla voce argentina di Betti Verri, che duetta con quella ferrochinosa di Lorenzo in un contrasto carico di significato. L’apparente semplicità dei versi richiama, anche per il tema ornitologico, un tardo libro di Umberto Saba.
Radicale, s’è fatto il pensiero in musica di Riccardi, perché essenziale, intenso perché fatto di ben poche parole, di concetti mai arzigogolati, di armonie dritte, di vocalità sobria; appena e nient’altro che le parole, già cariche, come sono in natura, di suono e ideale.
Pettirosso batti le ali
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 5/6/2007 - 18:43
19
Questa Canzone è una Bomba! Paul Hardcastle ha avuto una Grande Idea! All'Epoca (1985) ne Uscirono molte Versioni e Tutte molto Cariche! Io le ho tutte e non mi Stancherò mai di Ascoltarle! Grazie Paul,hai Abbinato Ritmo e Grido di Denuncia per una Sporca Guerra in un Colpo Solo!
Vanni da REGGIO EMILIA 4/6/2007 - 23:56
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
complimenti.....questa canzone,anche se non amo il genere anni 60,mi ha affascinata
jesse... 4/6/2007 - 17:19
Le dormeur du val
The translation is not mine, but it's correct and faithful.
Jaime Gómez Obregón
Jaime Gómez Obregón
EL DURMIENTE EN EL VALLE
(continua)
(continua)
inviata da Jaime Gómez Obregón 4/6/2007 - 16:49
War Pigs
Segnalo la cover dei CAKE, band di Sacramento in California, con cui si apre il loro "B-Sides and Rarities". Colgo l'occasione per segnalare un dubbio: ma alla fine il testo corretto è "All right now!" oppure "Oh Lord, yeah!"? Così... non che sia importante... è che oggi sono rompicazzo...
http://extrawack.blogspot.com/2007/06/...
War Pigs (CAKE cover)
http://extrawack.blogspot.com/2007/06/...
War Pigs (CAKE cover)
Alessandro 4/6/2007 - 15:07
Bella Ciao
anonimo
IO HO DECISIO DI PORTARE ALL'ESAME DI TERZA MEDIA LA RESISTENZA ITALIANA PERCHE' E' UN ARGOMENTO CHE MI HA TOCCATO MOLTO..IO CON LA MIA CLASSE ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO DELLA MEMORIA E DURANTE IL MESE DI APRILE SIAMO ANDATI IN ABRUZZO PER RISCOPRIRE IL PASSATO E QUINDI LA MEMORIA, RICORDANDO CIO' CHE ERA ACCADUTO..E' STATA UNA STRAGE, E PROPRIO PER QUESTO CERCHIAMO DI FAR RICORDARE PER FAR SI CHE NON SI RIPETANO MAI PIU' EPISODI DEL GENERE E AL FINE DI VIVERE NEL MONDO CON PACE E ARMONIA (COSA CHE SI E' SEMPRE VOLUTA FIN DA QUANDO NACQUE IL MONDO)
CLAUDIA 3/6/2007 - 13:21
Sarò libero
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Anche oggi si va a caritare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/6/2007 - 13:04
La mia divisa (tic tac)
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Ci vedono marciare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/6/2007 - 12:57
A Mostar
Testo e musica di F. Zanotti
A Mostar ho mille figli
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/6/2007 - 12:48
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Swastika Eyes
[1997-1999]
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Your soul dont burn
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:21
Mideast Vacation
Da/From: "Life" - 1987
[Neil Young and Crazy Horse]
[Neil Young and Crazy Horse]
I used to watch "Highway Patrol"
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:11
Tlatelolco
BANDA BOSTIK LO MEJOR DEL ROCK MEXICANO LLEGANDO HASTA EL FONDO DEL CORAZON DEL ROCKER MEXICANO OPRIMIDO X LAS LEYES TAN CORRUPTAS DEL PAIS DE NUESTRO PAIS Y NO DEL GANDALLA Q TIENE PODER BUROCRATASSS RATASSS BANDA BOSTIK SIGUE ALENTANDO CON TUS ROLAS ALA BANDA Y SIN CALLAR LA VERDAD POR ESO TE APOYAMOS INCONDICIONALMENTE SOLO SIGAN TOCANDO PALA BANDA ESOS
DE LEON 2/6/2007 - 20:00
Nati nel Ventitré, fucilati nel Quarantadue
Mi piace ricordare che ieri sera, al loro bellissimo concerto presso l'Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, gli Apuamater Indiesfolk lo hanno proprio aperto con questa fondamentale poesia di Izet Sarajlić, recitata da Antonio Bertusi e con il sottofondo alla fisarmonica di Davide Giromini.
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:48
AldroVive
Per 4 agenti l'accusa è di aver provocato il decesso del giovane.
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continua)
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continua)
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:33
Mercanti di Liquore: Lombardia
[2002]
Dall'album "La musica dei poveri"
Dall'album "La musica dei poveri"
Ci piace chi resiste, qui dentro; ma non chi "resiste" con una toga addosso e la sua faccia da mandaingalera; pronunciandolo magari tre volte, l'infinito di quel verbo, e continuando a far parte del sistema da galera del potere e della politicanza. No, questi finti "resistenti" non ci attengono proprio. Ci garba, invece, chi resiste in dei posti che sembrano oramai persi, magari affidando la propria resistenza ad una canzone bella come questa, che è al tempo stesso una specie di disperato atto d'amore verso la propria terra, ed un grido a andare avanti, a rivedere in qualche modo la luce in fondo al tunnel. Con questi ragazzi, coi Mercanti di Liquore, ci abbiamo a che fare fin da quando non erano ancora famosi, fin da quando non facevano le canzoni assieme a Marco Paolini, fin da quando scrivevano ogni tanto sul newsgroup di De André e cantavano le loro cover. Un saluto e un abbraccio, se ci leggono; e un bicchiere in alto. [Riccardo Venturi].
Atterrati su in Brianza come un 747
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/6/2007 - 19:31
Redemption Song
........stupenda......che altro dire????
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
Andrea 1/6/2007 - 17:38
Il Bambino di gesso
[Sta fermo! Sta zitto! Non metter i gomiti sulla tavola! Non essere distratto!
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/6/2007 - 11:12
Dove vola l'avvoltoio
PARA ONDE VOA O ABUTRE
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 1/6/2007 - 00:01
Arroja la bomba
anonimo
Da:Acrataz
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
MANO ALLA BOMBA
(continua)
(continua)
inviata da CCG Staff 31/5/2007 - 21:56
Mauthausen
Storia vera di un deportato sfuggito alla morte
Sullo sfondo colline verde cupo...
(continua)
(continua)
inviata da Renato 31/5/2007 - 13:30
Percorsi:
Campi di sterminio
Γυρίζω τις πλάτες μου στο μέλλον
31 maggio 2007
Direttamente dall'originale greco: non ricordavo che la canzone era già stata inserita, l'ho "ritrovata" su YouTube e mi sono messo all'opera...
Direttamente dall'originale greco: non ricordavo che la canzone era già stata inserita, l'ho "ritrovata" su YouTube e mi sono messo all'opera...
VOLTO LE SPALLE AL FUTURO
(continua)
(continua)
31/5/2007 - 01:03
Fiore amore disertore
Dall'album: Paradis del diaol (2007)
Oltre il monte c'era la neve
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/5/2007 - 19:00
Percorsi:
Disertori
A Silva
[2006]
Album : Al mercato
Liberamente ispirata al libro“Lacrime e favole della mia terra” dello scrittore Renzo Cappozzo
Album : Al mercato
Liberamente ispirata al libro“Lacrime e favole della mia terra” dello scrittore Renzo Cappozzo
"A Silva" è un video-clip intenso, che ripercorre come in un film ambientato all'epoca della seconda guerra mondiale, le ultime ore di vita di un ragazzo: Francesco Zaltron, studente di medicina presso l'Università di Padova.
Le immagini si susseguono, disegnate su tavole di legno dalle mani dell'illustratrice Elena Meneghetti, mentre scorre la vita del paese, della gente, delle terre dove il Partigiano Francesco Zaltron "Silva" vive ancora oggi nel ricordo.
Da questa pagina
Video nel sito ufficiale
Le immagini si susseguono, disegnate su tavole di legno dalle mani dell'illustratrice Elena Meneghetti, mentre scorre la vita del paese, della gente, delle terre dove il Partigiano Francesco Zaltron "Silva" vive ancora oggi nel ricordo.
Da questa pagina
Video nel sito ufficiale
Viola con il Bren dietro ad un masso
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/5/2007 - 17:14
L'Ammucchiata
Grazie papà , il tuo sito mi ha fatto ricordare tutto cio che mi rende felice sapendo di avere un padre come te !
Vincenzo Marasco 30/5/2007 - 14:38
I Ain't Afraid
The Klezmatics have a Yiddish version of this song, entitled I Ain’t Afraid …???? ???? ?????, on their album Rise Up! Shteyt Oyf! !????? ????. They recorded two tracks on that album, one in English and Yiddish, and the other in English only.
Nyr Indictor 30/5/2007 - 06:12
Draft Dodger Rag
German version by Gerd Schinkel.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
GROSSES LOS
(continua)
(continua)
inviata da Nyr Indictor 29/5/2007 - 21:55
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Testo preso dal sito ufficiale dell'autore
(Alessandro)
da wikipedia
(Alessandro)