Faubourg de Buenos Aires
SOBBORGO DI BUENOS AIRES
(continua)
(continua)
inviata da Jean-Philippe Pettinotto 1/5/2007 - 15:22
Ceux qui ne pensent pas comme nous sont des cons
QUELLI CHE NON PENSANO COME NOI SONO STRONZI
(continua)
(continua)
inviata da Jean-Philippe Pettinotto 1/5/2007 - 15:21
Dietro il filo spinato della vergogna (Il canto di Sémira Adamu)
Testo: Santo Catanuto - Musica: Alessio Lega
Per ricordare Sémira Adamu, ecco qui un canto ad essa dedicato tratto dal testo: Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, MI, ed. Zero in Condotta.
Per ricordare Sémira Adamu, ecco qui un canto ad essa dedicato tratto dal testo: Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, MI, ed. Zero in Condotta.
Nel mio paese non contavo niente
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/4/2007 - 19:28
Tranchées 1914
[2000]
Da/From: "Misanthrope immortel"
Da/From: "Misanthrope immortel"
J'ai pataugé dans les tranchées de septembre 14
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 17:08
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Sole
[1993]
Da/From: "Animamigrante"
Da/From: "Animamigrante"
La notte insegue il giorno il giorno la notte ma sotto queste nuvole non cambia mai
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 16:14
Sono un soldato
[2006]
Testo e musica di Fabri Fibra
Lyrics and music by Fabri Fibra
Da/From: "Tradimento"
Testo e musica di Fabri Fibra
Lyrics and music by Fabri Fibra
Da/From: "Tradimento"
Rit.
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 16:06
Soldier's Things
[1983]
Da/From: "Swordfishtrombones"
La canzone narra di una scatola di effetti personali appartenuta a un soldato caduto in battaglia.
Da/From: "Swordfishtrombones"
La canzone narra di una scatola di effetti personali appartenuta a un soldato caduto in battaglia.
Davenports and kettle drums
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 14:57
Brother Against Brother
Da/From: "Lieder die wie Wunden bluten"
The armies they keep marching
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 14:41
Song For Sarajevo
Dall' album 'Shameless' [1994]
Testo e musica di Judy Collins
Lyrics and Music by Judy Collins
Testo e musica di Judy Collins
Lyrics and Music by Judy Collins
There's no where to hide, no where I can go
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 13:57
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Sul ponte di Bassano
anonimo
Canto della Prima Guerra Mondiale ripreso successivamente durante la Seconda Guerra Mondiale nella versione Sul ponte di Perati e durante la Repubblica Sociale Italiana nella versione Sul fronte di Nettuno.
Nel 1944 Nuto Revelli sull'aria di Sul ponte di Perati scrisse le parole di Pietà l'è morta.
Nel 1944 Nuto Revelli sull'aria di Sul ponte di Perati scrisse le parole di Pietà l'è morta.
Sul ponte di Bassano,
(continua)
(continua)
30/4/2007 - 12:10
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918), Ponti
Guantanamo Bay
Da/From: "Slon in sadez"
They captured me in the mountains
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 10:59
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Guantanamo Bay
Vietnamese Blues
[1984]
Testo e musica di Abrahall, Blyth, Lomas, Williams
Lyrics and Music by Abrahall, Blyth, Lomas, Williams
Da/From "City Baby's Revenge"
Testo e musica di Abrahall, Blyth, Lomas, Williams
Lyrics and Music by Abrahall, Blyth, Lomas, Williams
Da/From "City Baby's Revenge"
Well I just got back from Vietnam,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/4/2007 - 10:07
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Il Pescatore
Scusatemi, pero quello che ha fatto la traduzione in rumeno e uno stronzo. A parte il fatto che la traduzione e di pessima qualita, come si permette dire : iL Rumeno e una lingua stranna di un paese stranno? Se non conosce la storia ,puo astenersi , meglio star zitto ceh dire tante buggie! Anche un alunno puo fare una traduzione che abbia senso in rumeno et le critiche le puo tenere nella sua tasca!
(nicoleta)
Inserico senza nessun problema il commento di questa maleducata imbecille, ma esternandole qualche piccola precisazione. Ho verso il rumeno e la Romania un amore quasi senza fine. Ho cominciato a voler imparare il rumeno quando avevo 14 anni, e ora ne ho 44; è stato uno studio che ho portato avanti da solo, e sicuramente non ne avrò la conoscenza che può avere un madrelingua (ma altrettanto sicuramente, dal punto di vista ortografico, lo scrivo decisamente meglio di quanto la signora... (continua)
(nicoleta)
Inserico senza nessun problema il commento di questa maleducata imbecille, ma esternandole qualche piccola precisazione. Ho verso il rumeno e la Romania un amore quasi senza fine. Ho cominciato a voler imparare il rumeno quando avevo 14 anni, e ora ne ho 44; è stato uno studio che ho portato avanti da solo, e sicuramente non ne avrò la conoscenza che può avere un madrelingua (ma altrettanto sicuramente, dal punto di vista ortografico, lo scrivo decisamente meglio di quanto la signora... (continua)
29/4/2007 - 19:44
Marker in the Sand
Album: "Pearl Jam" (2006)
(Music: McCready - Lyrics: Vedder)
"Ora ci sono entrambi i lati che pretendono di uccidere in nome di Dio/ma Dio non si trova da nessuna parte, opportunamente"
(Music: McCready - Lyrics: Vedder)
"Ora ci sono entrambi i lati che pretendono di uccidere in nome di Dio/ma Dio non si trova da nessuna parte, opportunamente"
There is a marker..no one sees it ‘cause the sand
(continua)
(continua)
29/4/2007 - 10:55
Pensa
[2007]
Album: "Pensa"
Malgrado una certa retorica, malgrado provenga dal Festival di Sanremo che non è il massimo dell'impegno, vi mando questa canzone contro la guerra di mafia, che è meschina come tutte le guerre.
Album: "Pensa"
Malgrado una certa retorica, malgrado provenga dal Festival di Sanremo che non è il massimo dell'impegno, vi mando questa canzone contro la guerra di mafia, che è meschina come tutte le guerre.
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 29/4/2007 - 10:26
Percorsi:
Mafia e mafie
Canzone per Beirut
Dall'album "Sponda sud" del 2007
Costruita quasi in diretta in Libano, partendo da una scritta in inglese vista sul muro "Can't stop stars from shining or Beirut from rising" che inizia a martellare in testa ad Eugenio finché diventa canzone, delicata, triste e assolutamente presente. Quasi giornalismo canoro.
(Giorgio Maimone su Bielle)
Costruita quasi in diretta in Libano, partendo da una scritta in inglese vista sul muro "Can't stop stars from shining or Beirut from rising" che inizia a martellare in testa ad Eugenio finché diventa canzone, delicata, triste e assolutamente presente. Quasi giornalismo canoro.
(Giorgio Maimone su Bielle)
Cade dal cielo una pioggia scura
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 12:34
I NO TAV a la stasiun
Scritta a più mani, 2007, sull’aria di “Gli alpin a la stasiun”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Aje i NO TAV a la stasiun
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 10:41
Spara
Ciao, sono Francesco.
Scrivo da Firenze e volevo dirvi che questa canzone gira molto qui, e che ormai è diventata un simbolo contro la guerra grazie al vostro sito, quindi volevo farvi i complimenti perchè avete scoperto davvero bella roba.
E pure un bel complimento agli Azzardo, perchè sono davvero forti.
Scrivo da Firenze e volevo dirvi che questa canzone gira molto qui, e che ormai è diventata un simbolo contro la guerra grazie al vostro sito, quindi volevo farvi i complimenti perchè avete scoperto davvero bella roba.
E pure un bel complimento agli Azzardo, perchè sono davvero forti.
FrancESCO 28/4/2007 - 10:32
Oh ciau ciau Madama Bresso
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di “Oh ciau ciau Maria Catlina”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Oh ciau ciau Madama Bresso smia lo fase per dispet,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 10:29
Madama Bresso
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di “Maria Giuana”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Madama Bresso i’era s’ l’us
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 10:24
La Viraneide
anonimo
Anonimo valsusino, 2006, sull’aria di “La Badoglieide” scritto da alcuni partigiani (tra cui Nuto Revelli) nel 1944
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
O Virano, o Mario Virano, ingrassato dal ceto romano,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 10:00
Governo non permette
Luca Abbà e altri 2006, sull’aria di “La lingera”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Al lunedì Lunardi non permette
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:55
Sette sono i re
da "Bondo Bondo" (2002)
(testo: erriquez - musica: erriquez / finaz)
Voce cantata ed arrangiata da Max Gazzè
Stefano Bollani al pianoforte
Una filastrocca in cui i sette re del mondo cadono, tra le risa del matto e del vagabondo.
Sull'identità dei sette re si sono sprecate varie ipotesi. A me il primo ricorda Craxi, mentre sono sicuro che gli ultimi tre siano Berlusconi, Bush e Bin Laden (o Saddam?).
Qualcuno ha detto che il sesto potrebbe essere... Cecchi Gori, suscitando peraltro l'ilarità di Erriquez!
(testo: erriquez - musica: erriquez / finaz)
Voce cantata ed arrangiata da Max Gazzè
Stefano Bollani al pianoforte
Una filastrocca in cui i sette re del mondo cadono, tra le risa del matto e del vagabondo.
Sull'identità dei sette re si sono sprecate varie ipotesi. A me il primo ricorda Craxi, mentre sono sicuro che gli ultimi tre siano Berlusconi, Bush e Bin Laden (o Saddam?).
Qualcuno ha detto che il sesto potrebbe essere... Cecchi Gori, suscitando peraltro l'ilarità di Erriquez!
7 sono i re, 7 sono i re
(continua)
(continua)
28/4/2007 - 09:49
Lunedì del valsusino
Luca Abbà e altri 2006, sull’aria di “Lunedì dei parrucchieri”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A jero tuti e i suma ansima quel maledet pal d’la luce
Ij lavio tuti un che a rampiava da rear alle cruste
El casadur d’la Calabria
Ij suma casca tuti
Ij suma tuti fora dal cto d’e turin
Ij ‘ ausaroma tuti, luca
A sarà dura come dura a l’è to fisic ‘d contadin ‘ d montagnin.
Luca ten dur e mola nen!
C'eravamo tutti, e ci siamo, su quel maledetto traliccio.
Ce lo avevamo tutti il "rocciatore" alle calcagna, il "cacciatore di Calabria".
Siamo caduti tutti.
E siamo tutti là con te, fuori dal CTO di Torino.
Ci rialzeremo tutti, Luca.
A sarà dürissima, come duro è il tuo fisico di contadino, di montanaro.
Luca, forza! Cazzo, non mollare.
We were, and still are, all there, on that fucking pylon.
We all had the "rock climber", the "Calabrian... (continua)
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A jero tuti e i suma ansima quel maledet pal d’la luce
Ij lavio tuti un che a rampiava da rear alle cruste
El casadur d’la Calabria
Ij suma casca tuti
Ij suma tuti fora dal cto d’e turin
Ij ‘ ausaroma tuti, luca
A sarà dura come dura a l’è to fisic ‘d contadin ‘ d montagnin.
Luca ten dur e mola nen!
C'eravamo tutti, e ci siamo, su quel maledetto traliccio.
Ce lo avevamo tutti il "rocciatore" alle calcagna, il "cacciatore di Calabria".
Siamo caduti tutti.
E siamo tutti là con te, fuori dal CTO di Torino.
Ci rialzeremo tutti, Luca.
A sarà dürissima, come duro è il tuo fisico di contadino, di montanaro.
Luca, forza! Cazzo, non mollare.
We were, and still are, all there, on that fucking pylon.
We all had the "rock climber", the "Calabrian... (continua)
Lunedì del valsusino, oggi non si lavora
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:44
Cisamaraja
Enrico Claudio Avataneo – Polveriera Nobel, 2006
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Soma coj ca j va mai bin niente,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:39
Quelli della Valsusa
Mariano Goitre
Mariano Goitre, 2006, sull’aria di “Siamo quelli di Mompantero”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Siam la gente di queste contrade
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:30
Riassunto
da "Bondo Bondo" (2002)
Un disco di qualche tempo fa della banda si apre con questa canzone con la voce di Mick Jagger tratta dal film-documentario "Gimmie shelter" di David ed Albert Maysles, testimonianza filmata del concerto dei Rolling Stones ad Altamont il 16 dicembre 1969, rimasto tristemente famose per l'uccisione di un giovane nero, Meredith Hunter, da parte di un Hell's Angel. Gli Hell's Angel erano responsabili del servizio d'ordine.
Ma la voce di Jagger che cerca di calmare il pubblico si trasforma in un messaggio di pace.
Un disco di qualche tempo fa della banda si apre con questa canzone con la voce di Mick Jagger tratta dal film-documentario "Gimmie shelter" di David ed Albert Maysles, testimonianza filmata del concerto dei Rolling Stones ad Altamont il 16 dicembre 1969, rimasto tristemente famose per l'uccisione di un giovane nero, Meredith Hunter, da parte di un Hell's Angel. Gli Hell's Angel erano responsabili del servizio d'ordine.
Ma la voce di Jagger che cerca di calmare il pubblico si trasforma in un messaggio di pace.
Mick Jagger - "Ah, uh, people...
(continua)
(continua)
28/4/2007 - 09:29
Sarà dura!
Giuseppe Fiale
Ballata del popolo NO TAV scritta da Giuseppe Fiale, 2006, sull’aria di “Dai monti di Sarzana"
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Succede un po’ dovunque, qualcuno che decide
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:25
A l’oumbreta d’un tendoun
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di ”La Bërgera”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A l’oumbretta d’un tendoun la brava gent ‘i era andourmia
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:12
Sangue di Venaus
Enrico Claudio Avataneo – Polveriera Nobel, 2006
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
C’è stato il tempo dei silenzi e dei bugiardi,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/4/2007 - 09:08
Strange Fruit
felixsena@itelefonica.com.br
edusenafantasia@hotmail.com
edusenafantasia@hotmail.com
ESTRANHOS FRUTOS
(continua)
(continua)
inviata da Eduardo Sena 28/4/2007 - 01:58
Izieu
Paroles et musique de Claude Hazan
Testo e musica di Claude Hazan
Cette chanson "Izieu" a été écrite pour rendre hommage aux enfants juifs d'Izieu, un petit village près de Lyon qui furent déportés et massacrés par les nazis lors un certain jour de 1944, afin que rien ne tombe dans les oubliettes de l'Histoire. [Jacky Fluttaz]
"Ce CD 2 titres à été enregistré e 2003, suite à la visite de la maison d'Izieu. Certains connaissent l'histoire, d'autres pas, mais il faut la raconter et la raconter encore pour ne l'oublier jamais. Mon fils de 6 ans, jouait sous le soleil, et moi j"étais dans cette maison, seul, ce jour là. Seul avec les lettres d'enfants bien rangés sous vitre sur les tables de classe. J'étais seul et pourtant, il semblait y avoir une multitude invisible, comme un brouhaha que j'imaginais pour ne pas entendre le silence, si pesant. Alors les mots sont venus, l'émotion me les... (continua)
Testo e musica di Claude Hazan
Cette chanson "Izieu" a été écrite pour rendre hommage aux enfants juifs d'Izieu, un petit village près de Lyon qui furent déportés et massacrés par les nazis lors un certain jour de 1944, afin que rien ne tombe dans les oubliettes de l'Histoire. [Jacky Fluttaz]
"Ce CD 2 titres à été enregistré e 2003, suite à la visite de la maison d'Izieu. Certains connaissent l'histoire, d'autres pas, mais il faut la raconter et la raconter encore pour ne l'oublier jamais. Mon fils de 6 ans, jouait sous le soleil, et moi j"étais dans cette maison, seul, ce jour là. Seul avec les lettres d'enfants bien rangés sous vitre sur les tables de classe. J'étais seul et pourtant, il semblait y avoir une multitude invisible, comme un brouhaha que j'imaginais pour ne pas entendre le silence, si pesant. Alors les mots sont venus, l'émotion me les... (continua)
Une maison simple, aux couleurs claires, sous la pluie du printemps
(continua)
(continua)
inviata da Jacky Fluttaz 27/4/2007 - 23:31
Percorsi:
Campi di sterminio
Ofiarom Hiroszimy - Tren
[1960]
Opera per archi
Dedicata alle vittime di Hiroshima (e Nagasaki) e composta nel 1960 con una straordinaria partitura per 52 archi, la Trenodia per le vittime di Hiroshima del compositore polacco Krzystof Penderecki è considerata uno dei capolavori musicali dell'intero XX secolo (e da parecchi il capolavoro assoluto). La sua stessa, particolarissima, partitura accentua il suo carattere drammatico, e non è un caso che brani di essa siano stati spesso utilizzati per colonne sonore di film (lo stesso Penderecki è del resto un autore di musiche filmiche). Da sottolineare anche che un brano della Trenodia è stato utilizzato dai Manic Street Preachers nel singolo You Love Us. [RV]
Opera per archi
"Lasciate che la trenodia esprima la mia ferma convinzione che il sacrificio di Hiroshima non sarà mai dimenticato e perso". - Krzysztof Penderecki, 12 ottobre 1964.
Dedicata alle vittime di Hiroshima (e Nagasaki) e composta nel 1960 con una straordinaria partitura per 52 archi, la Trenodia per le vittime di Hiroshima del compositore polacco Krzystof Penderecki è considerata uno dei capolavori musicali dell'intero XX secolo (e da parecchi il capolavoro assoluto). La sua stessa, particolarissima, partitura accentua il suo carattere drammatico, e non è un caso che brani di essa siano stati spesso utilizzati per colonne sonore di film (lo stesso Penderecki è del resto un autore di musiche filmiche). Da sottolineare anche che un brano della Trenodia è stato utilizzato dai Manic Street Preachers nel singolo You Love Us. [RV]
(strum.)
inviata da Renato Stecca & CCG Staff 27/4/2007 - 21:43
Симфония нp. 13 "Бабий Яр" / Symphony no. 13 "Babi Yar" / Sinfonia n° 13 "Babi Yar"
[1962]
Sinfonia per basso, coro e orchestra in la bemolle maggiore
Coro: "Ciclo delle poesie di Babi Yar" di Evgenij Evtušenko
A symphony for bass, choir and orchestra in Ab+
Choir: "Cycle of Babi Yar Poems" by Yevgeny Evtushenko
"Cari amici, vista la vostra recente passione per Shostakovich, vi segnalo la sua 13a sinfonia, con l'avvertenza però che non sono sicurissimo che il testo che vi mando sia quello della sinfonia piuttosto che quello del poema cui si ispira (non trovo la registrazione che dovrei avere da qualche parte, perciò non posso verificare); così come non sono sicuro che il testo sia "contro la guerra" (ma credo di sì). Lascio a voi il compito di controllare e mi scuso in anticipo se il tutto non c'entra niente." [Renato Stecca]
L'amico Renato Stecca aveva invece visto più che giusto, proponendo la Sinfonia n° 13 di Šostakovič, il cui coro (quindi il testo diretto)... (continua)
Sinfonia per basso, coro e orchestra in la bemolle maggiore
Coro: "Ciclo delle poesie di Babi Yar" di Evgenij Evtušenko
A symphony for bass, choir and orchestra in Ab+
Choir: "Cycle of Babi Yar Poems" by Yevgeny Evtushenko
"Cari amici, vista la vostra recente passione per Shostakovich, vi segnalo la sua 13a sinfonia, con l'avvertenza però che non sono sicurissimo che il testo che vi mando sia quello della sinfonia piuttosto che quello del poema cui si ispira (non trovo la registrazione che dovrei avere da qualche parte, perciò non posso verificare); così come non sono sicuro che il testo sia "contro la guerra" (ma credo di sì). Lascio a voi il compito di controllare e mi scuso in anticipo se il tutto non c'entra niente." [Renato Stecca]
L'amico Renato Stecca aveva invece visto più che giusto, proponendo la Sinfonia n° 13 di Šostakovič, il cui coro (quindi il testo diretto)... (continua)
I. Бабий Яр
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 27/4/2007 - 20:18
Tre sigarette
[2007]
Da/From: "In territorio nemico"
Da/From: "In territorio nemico"
Ho tre sigarette davanti a me
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 26/4/2007 - 21:46
Vietnam
[1983]
Album: En tyst minut...
Il testo è riprodotto da questa pagina del sito ufficiale
Lyrics are reproduced form this page of Asta Kask's official website
Album: En tyst minut...
Il testo è riprodotto da questa pagina del sito ufficiale
Lyrics are reproduced form this page of Asta Kask's official website
Under ett meningslöst krig
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 26/4/2007 - 13:31
Salvador Puig Antich
Dall'album "Un altre camí" (2005)
Nit llarga i fosca
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/4/2007 - 18:52
La rosa nera
(1967)
di Pace-Panzeri-Pilat
Il giallo comincia quando una voce alla radio annuncia La rosa nera durante la "vetrina" del Disco Per L’Estate. La voce di Gigliola Cinquetti elenca una serie di disgrazie tipo: hanno distrutto il nido ad una rondine, hanno gettato un sasso fin lassù, hanno tagliato le ali ad una farfalla, hanno gettato inchiostro in un torrente e catastrofi di questa portata, per concludere rassicurante che una rosa di sera non diventa mai ne-e-ra.
Anche volendo, ma quando mai si è vista una rosa nera? Poi, non contenta visto che forse era stata un po’ troppo rassicurante, conclude con fare in stile Cassandra: "finché la terra non scoppierà".
Come è possibile che una rosa di sera non diventi mai nera? E’ un dubbio che arrovella tutti gli italiani, a partire dai floricoltori. E meno male che il maestro Mario Panzeri, uno degli autori di questo capolavoro, è un notissimo... (continua)
di Pace-Panzeri-Pilat
Il giallo comincia quando una voce alla radio annuncia La rosa nera durante la "vetrina" del Disco Per L’Estate. La voce di Gigliola Cinquetti elenca una serie di disgrazie tipo: hanno distrutto il nido ad una rondine, hanno gettato un sasso fin lassù, hanno tagliato le ali ad una farfalla, hanno gettato inchiostro in un torrente e catastrofi di questa portata, per concludere rassicurante che una rosa di sera non diventa mai ne-e-ra.
Anche volendo, ma quando mai si è vista una rosa nera? Poi, non contenta visto che forse era stata un po’ troppo rassicurante, conclude con fare in stile Cassandra: "finché la terra non scoppierà".
Come è possibile che una rosa di sera non diventi mai nera? E’ un dubbio che arrovella tutti gli italiani, a partire dai floricoltori. E meno male che il maestro Mario Panzeri, uno degli autori di questo capolavoro, è un notissimo... (continua)
Una rosa di sera
(continua)
(continua)
inviata da Silva 25/4/2007 - 12:14
Sudako And The Paper Cranes
I am looking for this song everywhere, i am really interested in learning the music and singing. thanks.
Leslie Wiseman 25/4/2007 - 02:36
Get Out!
We’re marching and singing for freedom,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 22:57
Una particolare versione di inglese, una Bella Ciao che è il modo che le CCG/AWS scelgono per festeggiare il 25 aprile, sia in Italia che in Portogallo. Non aveva neanche un titolo, glielo abbiamo dato noi: Bella Ciao (For Peace And Freedom).
Riccardo Venturi 24/4/2007 - 22:30
Bella Ciao (For Peace And Freedom)
anonimo
Le BELLA CIAO delle CCG/AWS:
Bella Ciao - L'originale / The original
Bella Ciao (For Peace And Freedom) - Bella ciao (For peace and freedom)
Bella Ciao- Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Non sappiamo chi esattamente abbia composto questa canzone che dev'essere cantata sull'aria di Bella Ciao. L'abbiamo ripresa dal Repertorio del coro di lotta Strawberry Thieves. Non aveva neanche un titolo (o meglio: aveva il semplice "Bella Ciao"); glielo abbiamo dato noi, in quest'unico caso. Ci sembra il modo migliore per festeggiare, anche da questo sito di frontiera, il 25 aprile. [CCG/AWS Staff]
We don't know exactly who composed this song, to be sung to the tune of Bella Ciao. We reproduce the lyrics from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir. No title was provided (or rather, it was a simple "Bella Ciao"); in this unique case, we give it an arbitrary title. It has seemed to us the best way to celebrate, even from this border site, the Italian Liberation Feast of 25th April. [AWS/CCG Staff]
Oh we are singing against war makers,
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 24/4/2007 - 22:26
Watch Out!
Watch Out! Watch Out! There’s a rumble of war in the air.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 22:09
The War Machine Rolls Round
Il testo è riprodotto dal repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
"Sue is a singer-songwriter who has used music both inside and outside Churches to support the peace movement. She has recorded songs for the Anglican Pacifist Fellowship and the Movement for the Abolition of War".
(from this page)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
"Sue is a singer-songwriter who has used music both inside and outside Churches to support the peace movement. She has recorded songs for the Anglican Pacifist Fellowship and the Movement for the Abolition of War".
(from this page)
In eastern skies the great hawks fly
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 22:03
War Crimes
Il testo è ripreso dal Repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile).
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
War Crime! War Crime!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 21:44
Siya hamba
anonimo
Testo ripreso dal repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile). Sono indicate le singole lingue del canto. Per alcune lingue viene fatto uso solo di una trascrizione approssimativa.
Xhosa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 21:37
Percorsi:
Guerra agli animali
Liberty
Lyrics by Jennie Sibley
Music: Giuseppe Verdi, Slaves Chorus ("Va pensiero") from Nabucco
Testo di Jennie Sibley
Musica: Giuseppe Verdi, Coro degli schiavi ("Va pensiero") dal Nabucco
Il testo è ripreso dalla pagina del coro Strawberry Thieves
Music: Giuseppe Verdi, Slaves Chorus ("Va pensiero") from Nabucco
Testo di Jennie Sibley
Musica: Giuseppe Verdi, Coro degli schiavi ("Va pensiero") dal Nabucco
Il testo è ripreso dalla pagina del coro Strawberry Thieves
Stand beside me for peace and for liberty
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/4/2007 - 21:10
8-ий cтрунный квартет [Ottavo quartetto d'archi]
[1960]
Dmitri Schostakovich (1906-1975), dedicò alle ”vittime del fascismo e della guerra” il suo ottavo quartetto d’archi (1960) nei movimenti: largo, allegro molto, allegretto, largo e, se con il titolo programmatico si espone, criticando ogni forma di totalitarismo sociale, nella musica la critica diviene più sferzante e la si ascolta negli ossessivi ostinati, che rimandano alla stessa angoscia provata dall’artista quando, seduto di fianco alla porta di casa, aspettava inerme, i militari che lo avrebbero prelevato poiché tacciato dal regime di clandestinità artistica. Il suo pensiero puó essere espresso da queste parole:
Ero dovunque uno straniero - mi lanciavano lunghe occhiate.
Senza tregua fuggivo da dov’ero, - ma lá dov’ero fuggito
diventavo nuovamente straniero.
In nessun luogo del mondo - vi era requie per me.
E mi trascinava, dentro, - uno che m’era straniero.
(commento di... (continua)
Dmitri Schostakovich (1906-1975), dedicò alle ”vittime del fascismo e della guerra” il suo ottavo quartetto d’archi (1960) nei movimenti: largo, allegro molto, allegretto, largo e, se con il titolo programmatico si espone, criticando ogni forma di totalitarismo sociale, nella musica la critica diviene più sferzante e la si ascolta negli ossessivi ostinati, che rimandano alla stessa angoscia provata dall’artista quando, seduto di fianco alla porta di casa, aspettava inerme, i militari che lo avrebbero prelevato poiché tacciato dal regime di clandestinità artistica. Il suo pensiero puó essere espresso da queste parole:
Ero dovunque uno straniero - mi lanciavano lunghe occhiate.
Senza tregua fuggivo da dov’ero, - ma lá dov’ero fuggito
diventavo nuovamente straniero.
In nessun luogo del mondo - vi era requie per me.
E mi trascinava, dentro, - uno che m’era straniero.
(commento di... (continua)
inviata da CCG Staff 24/4/2007 - 18:21
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
Cимфония Hp. 7
[1942]
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
Dmitrij Shostakovich raggiunse il massimo della notorietà con la Settima Sinfonia, la più famosa partitura della storia “contro la guerra”, dedicata dal compositore alla città di Leningrado. Mentre Leningrado resisteva eroicamente all’assedio, la sinfonia veniva eseguita in Unione Sovietica, a Londra e negli USA e in seguito divenne simbolo della vittoria sul Fascismo. Questa non fu l’unica opera con cui Shostakovich affrontò il tema della guerra, infatti con l’Ottava Sinfonia egli esaltò ancor più l’immane tragedia che essa rappresenta. Nel 1960, subito dopo un viaggio a Dresda, Shostakovich creò il suo ottavo quartetto per archi. L’opera tragica è stata ufficialmente dedicata dall’autore alle “Vittime della Guerra e del Fascismo”; il quartetto... (continua)
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
Dmitrij Shostakovich raggiunse il massimo della notorietà con la Settima Sinfonia, la più famosa partitura della storia “contro la guerra”, dedicata dal compositore alla città di Leningrado. Mentre Leningrado resisteva eroicamente all’assedio, la sinfonia veniva eseguita in Unione Sovietica, a Londra e negli USA e in seguito divenne simbolo della vittoria sul Fascismo. Questa non fu l’unica opera con cui Shostakovich affrontò il tema della guerra, infatti con l’Ottava Sinfonia egli esaltò ancor più l’immane tragedia che essa rappresenta. Nel 1960, subito dopo un viaggio a Dresda, Shostakovich creò il suo ottavo quartetto per archi. L’opera tragica è stata ufficialmente dedicata dall’autore alle “Vittime della Guerra e del Fascismo”; il quartetto... (continua)
inviata da CCG Staff 24/4/2007 - 18:04
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
Welcome To Hell
Canzone molto carina e che colpisce al cuore bensi' io sia un fascista convinto e che questa canzone sia fatta da un gruppo di comunisti..... Da ascoltare
(Giulio)
(Giulio)
Caro Giulio, da "fascista convinto" dovresti curare maggiormente l'idioma della Sacra Italia Immortale; non si dice "bensì", ma "benché". Sospetto che il cavalier Benito Mussolini, duce del fassìsmo, t'avrebbe tirato una bacchettata sulle mani. Saluti! [RV]
24/4/2007 - 17:31
Il vecchio e il bambino
grazie a Sarah Martinez per alcune correzioni
Questa è la mia traduzione in inglese di "Il vecchio e il bambino" di Guccini. Non è perfetta, ma una poesia del genere è praticamente impossibile da tradurre letteralmente conservandone il pathos...
Daniele Nicolucci (Jollino)
Questa è la mia traduzione in inglese di "Il vecchio e il bambino" di Guccini. Non è perfetta, ma una poesia del genere è praticamente impossibile da tradurre letteralmente conservandone il pathos...
Daniele Nicolucci (Jollino)
THE OLD MAN AND THE CHILD
(continua)
(continua)
inviata da Daniele Nicolucci 24/4/2007 - 15:26
Djebel
Album: Souvent fauché, Toujours marteau - 1989
Ils arrivent, ils arrivent
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 24/4/2007 - 14:42
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Si possono avere altre notizie su di me cercando su Google Franco Cirliano (deformazione di Franco Corlianò).
"Klama" è stato cantato e inciso anche da Xaris Alexiou [Ξάρης Aλεξίου] e Dimitra Galani (Δημήτρα Γαλάνη), Ghiorgos Katzaròs [Γιώργος Kατζαρός], Aliki Kaghialòglou (Aλίκη Kαγιαλόγλου), Marinella (Mαρινέλλα) e, in versione inglese, da Garry Christian e Eleni Dimou. In Italia viene cantata dai gruppi Aramirè, Canzoniere Grecanico Salentino, Ghetonia, Koràssia, Korèuti, Aràkne Mediterranea e da Ninfa Giannuzzi ed Emanuele Licci.
Nella "Notte della Taranta" del 2002 abbiamo ascoltato ammirati la straordinaria cantante israeliana Noa in una raffinatissima interpretazione di un'altra mia canzone "PEDI-MMU" (Figlio mio): è una sofferta ninna-nanna che ho composto per i miei figli (è un po' il passaggio del testimone di questa rocambolesca staffetta... (continua)