E' la traduzione che sostituisce quella comparsa ieri su una mailing list, se qualcuno l'ha vista. Avendola fatta all'ascolto, non avevo inteso diverse cose delle quali mi sono invece accorto quando ho avuto davanti il testo scritto. Si vedano anche le note alla traduzione.
C'ERA UNA VOLTA (continua)
6/4/2007 - 15:29
Πότε θα κάνει ξαστεριά: Versione / Version / Versio 1
Πότε θα κάνει ξαστεριά, la canzone cretese della guerra di indipendenza greca del 1821 divenuta il simbolo della rivolta del Politecnico di Atene del novembre 1973. Fu cantata da Nikos Xylouris assieme a loro. Si tratta chiaramente, in origine, di una canzone anti-turca, notevolmente cruda.
Il canto interpretato alla tv greca da Ch. Garganourakis e dal suo gruppo (da YouTube):
PIZITIKA [1971]
Yannis Markopoulos
Nikos Xylouris
Nel 1971 il genio di Yannis Markopoulos incontrò Nikos Xylouris, che del rizitiko, il canto tradizionale cretese delle “pendici” (ρίζες) delle alte montagne, era il massimo interprete vivente con la sua lira. Ne nacque un album storico, e non solo a Creta o in Grecia.
L'intero album
01. Πότε θα κάνει ξαστεριά
02. Ίντα ’χετε γύρου γύρου
03. Αγρίμια κι αγριμάκια μου
04. Μάνα κι αν έρθουν οι φίλοι μου
05.... (continua)
Le parti in spagnolo sono quasi sempre non tradotte perché di immediata comprensione. Ancora qualche dubbio su alcuni termini in slang (accetto correzioni e suggerimenti). Naturalmente c'è stato bisogno anche di qualche nota esplicativa (versione inesistente).
La trascrizione fonetica del testo della canzone così come cantata da Nikos Xylouris (si veda il video). In alcuni punti il testo è leggermente diverso da quello proposto qui nell'alfabeto originale; la pronuncia di Xylouris è inoltre molto popolaresca.
137 ESECUZIONI (E NEANCHE UN INNOCENTE) (continua)
inviata da Kiocciolina 5/4/2007 - 02:14
Kiocciolina, nel ringraziarti ancora immensamente per tutto quel che stai facendo, vorrei pregarti gentilmente di una cosa (lo faccio in un commento perché non ho purtroppo un tuo indirizzo email dove scriverti in privato): quando spedisci una traduzione, potresti inserire anche il titolo italiano? Grazie! :-) [RV]
"Vientos del Pueblo" di Miguel Hernández, la poesia/romanza poi divenuta canzone della guerra civile spagnola, dalla quale sono tratti il titolo ed alcuni versi della canzone di Víctor Jara. Il testo è ripreso dal Deposito (si può anche scaricare il file .OGG Vorbis). La poesia fu pubblicata per la prima volta il 22 ottobre 1936 nella rivista madrilena El mono azul.
Non è questione di vedere da una parte, la guerra è guerra e perdono tutti, i malfattori e i giusti, ma questo non significa che non ci siano giusti e non esistano malfattori.
Adoro questa canzone, ma nella versione originale! L'ho ascoltata piu' di dieci anni fa una sola volta, e l'altra settimana ancora ne ricordavo il motivo! Ho scovato questo sito e grazie a voi me la sono scaricata.
Bel sito davvero, non sapevo che l'autrice fosse morta suicida.
Ciao a tutti. (valentina)
Ciao a te, Valentina, e grazie. Le tue sono parole che danno veramente il senso più importante di quel che facciamo. Non possiamo che raccomandarti di andare a vedere, e scaricare, anche le altre canzoni della grande Violeta Parra. Saluti carissimi! [RV]
Compagni, continuiamo ad affermare la più giusta, democratica, e libero modello di vita dell'umanità affermatesi sulla terra.
Ne siamo Orgogliosi, Viva il Socialismo Mondiale.
molto bello l'articolo su Portolongone, solo una precisazione: fortunatamente il carcere di Capraia è stato chiuso nel 1986, quello di Pianosa nel '96 e quello dell'Asinara nel '97.